Crocetta Baseball e Softball in campo per Giocamico. Donazione all’associazione che si occupa delle attività ludico ricreative per i piccoli pazienti dell’Ospedale dei bambini.

Parma -

Gli atleti del Crocetta Baseball e Softball hanno voluto condividere il successo di pubblico e di entusiasmo del XVII Torneo Crocetta con gli amici e coetanei ricoverati all’Ospedale dei bambini. E’ a loro infatti che hanno deciso di destinare il ricavato della lotteria organizzata durante il Torneo estivo attraverso l’associazione Giocamico, da oltre vent’anni al fianco dei reparti pediatrici del Maggiore per le attività ludico ricreative. 

Alla consegna avvenuta questa mattina al “Pietro Barilla” era infatti presente una delegazione degli atleti del Crocetta Baseball accompagnati da Vania Sghia, consigliere della società, Jacopo Zinelli vicepresidente e Ivan Ferrarini presidente del Crocetta BC che così hanno spiegato il motivo della loro scelta: “Il nostro intento è quello di infondere nei nostri ragazzi un positivo spirito di gruppo che veda nello sport un momento di gioco e di allegria che coinvolga tutti con una particolare attenzione agli altri. E Giocamico incarna questi due valori, il gioco e la solidarietà”.

Sinceri ringraziamenti sono arrivati dal presidente dell’associazione Corrado Vecchi che da sempre crede nella forza dello sport quando è vissuto come gioco. “L’attività ludica praticata in campo si sposa con l’attività di gioco che viene svolta in Ospedale con chi sta attraversando un periodo difficile della sua vita. E ogni incoraggiamento è prezioso nelle speranza che tutti possano tornare prima possibile a calcare quei campi di gioco”.

Ieri pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno intercettato due malviventi bolognesi che stavano escogitando qualcosa di losco ai danni di un’anziana automobilista che avevano fermato mentre stava percorrendo via Montericco. Fortunatamente, il piano criminale delle due donne, una 25enne e una 27enne, è stato interrotto subito da una pattuglia dei Carabinieri che alla vista delle due auto ferme lungo la strada si è affiancata per capire cosa fosse successo.

Dopo aver scoperto che le due giovani, socialmente pericolose e specializzate in reati contro il patrimonio, in particolare ricettazioni, truffe, furti di ogni genere e rapine, avevano bloccato l’anziana automobilista, 72enne del luogo, facendole credere di essere due appartenenti alle Forze dell’ordine, i militari, quelli veri, oltre a denunciarle per sostituzione di persona in concorso, le hanno proposte all’Autorità competente per il foglio di via obbligatorio dal Comune di Imola.

Tantissime persone hanno partecipato all’annuale festa della Croce Verde al Parco Lavezza. Tre giorni di musica, buon cibo, divertimento per sostenere la Pubblica Assistenza di Reggio e Albinea

REGGIO EMILIA -
 
Ancora una volta la ricetta che unisce musica, buon cibo, divertimento e solidarietà ha fatto centro. Tantissime persone hanno partecipato all’iniziativa annuale “Croce Verde In Festa” che si è conclusa nei giorni scorsi al Parco Lavezza di Albinea
Nelle tre serate della kermesse centinaia di visitatori hanno potuto gustare le eccellenze gastronomiche reggiane, rilassarsi e divertirsi con la grande musica dal vivo: le band Virus, Killer Queen e Asilo Republic hanno dato infatti grande spettacolo sul palco. La serata del pinnacolo di beneficenza poi ha visto la partecipazione di ben 140 persone.
Inoltre in concomitanza con la Festa si è svolto il "Primo motoraduno interforze 2019” anch’esso salutato da un’ottima partecipazione. Un’organizzazione puntuale, grazie all’impegno di tanti volontari, ha permesso l’ottima riuscita e il successo della manifestazione.
“A tutti - spiega una nota del Comitato Feste e del Consiglio Direttivo di Croce Verde - rivolgiamo un grande ringraziamento per il contributo ricevuto grazie alla nostra festa annuale. Ci servirà per qualificare ulteriormente l’attività assistenziale e sanitaria verso la comunità reggiana. Quanto avvenuto ci inorgoglisce e ci sprona a costruire già da oggi l’appuntamento “Croce Verde in Festa 2020” affinché sia ancora più bello e coinvolgente. Alle volontarie, ai volontari, alle dipendenti, ai dipendenti, alle amiche, agli amici, ai donatori, un plauso particolare e affettuoso per l’impegno profuso nella realizzazione dell’evento”.

Conclusa con un grande successo l’ottava edizione dell’Infoday dell’Università di Parma “Dalla Maturità all'Università”, che nella mattinata di oggi ha fatto registrare la presenza di oltre 1.500 visitatori. Numerose le future matricole appena uscite dall’Esame di maturità, il pubblico “di riferimento” dell’iniziativa, ma tante anche le famiglie e gli studenti già iscritti all’Università che, come già in occasione degli Open Day di aprile, hanno partecipato a questo appuntamento estivo di informazione e orientamento promosso dall’Ateneo.

In occasione dell’Infoday i visitatori possono entrare “dentro” l’Ateneo: l’evento si svolge infatti direttamente nelle sedi universitarie, all’interno delle strutture in cui le future matricole trascorreranno la loro vita accademica. Per tutto l’arco della mattinata i visitatori hanno quindi avuto la possibilità di partecipare alle presentazioni e incontrare docenti e tutor dei corsi di studio direttamente nei punti di accoglienza collocati nelle diverse sedi universitarie, ponendo domande e ricevendo informazioni, consigli e suggerimenti.

 

18 LUGLIO APERTURA DELLE IMMATRICOLAZIONI ONLINE

Le immatricolazioni all’Università di Parma si apriranno con procedura online sul sito web di Ateneo giovedì 18 luglio. Nell’anno accademico 2019-20 gli studenti che si iscriveranno al primo anno potranno scegliere tra 39 corsi di laurea triennale e 6 corsi di laurea magistrale a ciclo unico. A questi si aggiungono, per gli studenti che hanno già conseguito una laurea, 43 corsi di laurea magistrale

Anche prima dell’apertura delle immatricolazioni, già da ora, è possibile registrarsi sul sito web dell’Università, all’indirizzo www.unipr.it/registrazione, per ottenere le credenziali individuali (username e codice di attivazione password) da utilizzare poi a partire dal 18 luglio. 

 

TUTTE LE INFO SUL SITO UNIPR E AL WELCOME POINT MATRICOLE

Le informazioni sulla nuova offerta formativa dell’a.a. 2019-20 sono costantemente aggiornate sul sito “Il mondo che ti aspetta”, che l’Università ha appositamente realizzato per le future matricole. Il Manifesto degli Studi a.a. 2019-2020, pubblicato sul sito web di Ateneo, riporta tutte le informazioni sui corsi di studio attivati all’Università di Parma, date eprocedure per l’immatricolazione, l’importo delle tasse e le scadenze amministrative per il prossimo anno accademico. 

Le future matricole e le loro famiglie e gli studenti già iscritti all’Ateneo possono inoltre rivolgersi al Welcome Point Matricole, il nuovo punto di informazione, comunicazione e accoglienza dell’Università di Parma, realizzato in collaborazione con il Comune di Parma e ER.GO, l’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori, aperto dal 1° luglio al 30 settembre nel Sottopasso del Ponte Romano (orari di apertura: da lunedì a venerdì 10-14 e 16-19, sabato 10-13).

Una morte arrivata all’improvviso, sulla quale ora la Procura vuole fare chiarezza per capire se sia stata diretta conseguenza di un incidente stradale avvenuto due mesi e mezzo prima. Stando a quanto ricostruito, un uomo di 79 anni, Claudio Lanzoni, residente a Reggio Emilia, era in sella alla bici quando, il 26 aprile scorso, ha attraversato la strada in viale Umberto I, all’altezza dell’ufficio postale, imboccando le strisce pedonali.

In quel momento, al volante di un Suv, è sopraggiunto un uomo di 48 anni, un medico, che stava procedendo dal ponte San Pellegrino verso il centro città. L’anziano, che si è mosso dal lato destro della strada a quello opposto, è stato urtato dallo spigolo della macchina ed è caduto a terra. Lanzoni è stato portato all’ospedale Santa Maria Nuova, mentre gli agenti della polizia municipale hanno fatto i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Al 79enne, ricoverato, è stata diagnosticata la rottura del femore, con una prognosi di sessanta giorni: nulla di troppo grave, almeno all’inizio, considerando anche l’età avanzata dell’uomo. Lanzoni si è sottoposto alla fisioterapia, ma poi ha avuto alcune complicazioni che lo hanno portato al decesso, avvenuto il 2 luglio, all’ospedale. Il pm Giacomo Forte ha deciso di fare alcuni accertamenti, per stabilire se vi sia un nesso causale tra il motivo della morte e lo schianto. Così ha disposto l’autopsia, che si è svolta ieri mattina al Santa Maria Nuova, e ha iscritto il medico nel registro degli indagati per omicidio colposo stradale, con l’aggravante della violazione del codice della strada, perché il 48enne non avrebbe tenuto una velocità consona a quel tratto di carreggiata, non riuscendo così a frenare in tempo per evitare l’impatto.

L’esame sulla salma si è svolto alla presenza del magistrato, che ha dato l’incarico al proprio consulente medico legale, così come hanno fatto anche gli avvocati Giuseppe Caldarola che assiste l’indagato (nominato il medico Maria Cristina Davolio) e Roberta Ugolotti che segue la famiglia della vittima (con il medico Bonfiglio Gambarini).

Il dottore nominato dal pm ha preso novanta giorni di tempo per depositare l’esito dell’esame, in base al quale si dovrà capire se è stata la frattura del femore, conseguenza dell’incidente, a causare la morte. L’avvocato Caldarola afferma che il suo assistito «è affranto per la morte dell’uomo, che gli è apparso accanto alla macchina all’improvviso, senza che purtroppo lui riuscisse a fare qualcosa per evitarlo». Ma il legale vuole denunciare anche lo stato in cui versa viale Umberto I, chiedendo alla nuova giunta che si prendano provvedimenti per mettere la strada in sicurezza: "È une delle strade della città in cui si verificano più incidenti: in alcuni punti la visibilità non è ottimale, anche a causa dell’ombra degli alberi".

Il meteo non ha risparmiato la costa romagnola e marchigiana creando molti danni e disagi. Vento e pioggia hanno duramente colpito questa mattina l’Emilia Romagna, in provincia di Ravenna in particolare a Milano Marittima, dove si è scatenata un forte tromba d’aria.

Tanta la paura per quei 10 minuti che hanno provocato danni a strade, stabilimenti balneari, auto in sosta e la caduta di 200 pini. Una donna è rimasta ferita in modo grave ed è ricoverata all’ospedale di Cesena e molte utenze sono senza energia elettrica.

Sono al lavoro le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco. Intanto il Comune di Cervia ha emesso un’ordinanza per interdire al traffico la zona colpita a Milano Marittima.  

Sulla pagina Facebook del Comune di Cervia trovate tutti gli aggiornanamenti.

milano_marittima-cronaca-10luglio2019.jpg

 

Arrestati un uomo ed una donna di nazionalità moldava, fidanzati e residenti a Modena. Ai domiciliari un ricettatore, sempre moldavo, residente a Nonantola. I tre sono accusati a vario titolo dei reati di furto aggravato e ricettazione. Indagati anche un italiano, ricettatore del gruppo residente a Reggio Emilia ed un altro cittadino moldavo. Per tutti e cinque sono state eseguite stamattina perquisizioni personali e domiciliari su delega del Pubblico Ministero procedente, alla ricerca di nuovo materiale utile a corroborare l’attività indagatoria.

L’attività è scaturita dall’attenta analisi investigativa operata dai poliziotti della Squadra Mobile e dagli specialisti della Polizia Scientifica modenese. Dopo la valutazione iniziale di circa 50 denunce dello stesso tipo di furto negli ultimi 2 anni, finalmente è stata trovata una pista investigativa che ha garantito l’arresto della banda di ladri, professionisti meccanici, incensurati e stabilmente residenti in Italia da vari anni. 

I delinquenti, non hanno sbagliato una mossa fino a gennaio di quest’anno, quando, in due occasioni (rispetto agli 8 furti della stessa specie avvenuti nel solo primo mese dell’anno) hanno lasciato un’impronta che non è sfuggita ai poliziotti. Grazie all’attività di indagine supportata dall’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali richieste ed ottenute dal P.M. titolare delle indagini, dott. Amara, gli investigatori sono riusciti a trovare gli elementi probatori a carico dei tre arrestati, ritenendoli responsabili di circa altri 9 furti avvenuti nel periodo di indagine, fra gennaio ed aprile 2019. 

Prove utili a dimostrare in giudizio l’esistenza di un vero e proprio sistema strutturato di ladri professionisti che in soli due minuti riuscivano a smontare i volanti delle macchine di alto pregio e di notevole valore, per poi affidarne la vendita ai due ricettatori indagati che erano soliti smerciarli tramite i social network e siti specializzati nelle compravendite online a metà del reale prezzo di mercato.

La Guardia di Finanza di Modena dopo accurate indagini ha denunciato per truffa ai danni dello Stato due cittadini turchi, che ora rischiano fino a 5 anni di carcere. 

MODENA –

Per cinque anni hanno riscosso indebitamente la pensione di invalidità del padre, deceduto nel 2013, per un importo superiore ai 30 mila euro. Per questo due cittadini di origine turca, residenti in provincia di Modena, sono stati denunciati per truffa ai danni dello Stato.

Una prima fase delle indagini è stata svolta dalla Guardia di Finanza di Sassuolo che hanno raccolto informazioni presso gli Uffici Anagrafe dei Comuni di residenza dei due fratelli, presso la sede INPS di Modena e presso l’istituto bancario dove risultava attivo il conto corrente dove, ogni mese, veniva accreditata la pensione. Le ricerche si sono estese anche presso l’indirizzo di residenza del soggetto beneficiario della prestazione. I militari hanno appurato che il pensionato non risultava formalmente deceduto in Italia, ma nello stesso tempo, era irreperibile su tutto il territorio nazionale. 

Un ulteriore controllo incrociato presso il Consolato Generale di Turchia ha poi consentito di accertare che il pensionato era deceduto in territorio turco alla fine del 2013. A questo punto, le Fiamme Gialle hanno inviato una notizia di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena, ipotizzando per i due fratelli il reato di truffa ai danni dello Stato. 

La seconda fase delle indagini, condotte dal Sostituto Procuratore Marco Niccolini, ha consentito di effettuare ulteriori perquisizioni presso le residenze dei due indagati e di acquisire le movimentazioni e operazioni sul conto corrente su cui veniva accreditata la pensione.

Si è così potuto appurare che dal 2013 al 2018 i figli del defunto hanno indebitamente percepito una somma superiore ai 30 mila euro, celando alle Autorità competenti la morte del genitore. Inoltre, per evitare che fosse scoperto il decesso, i due hanno garantito l’operatività del bancomat personale del defunto, attraverso il quale l’importo della pensione veniva prelevato ogni mese integralmente. I due si preoccupavano anche di ritirare la corrispondenza inviata dall’istituto di credito. Ora, i due fratelli rischiano fino a cinque anni di carcere. 

 

Una famiglia modenese si è rivolta allo sportello SOS Turista di Federconsumatori dopo che la loro vacanza si è trasformata in un incubo per colpa di lavori sulla nave di Costa Crociere sulla quale speravano di rilassarsi tra le isole dell’Egeo

MODENA –

Speravano di trascorrere una vacanza tra sole e relax navigando tra le isole dell’Egeo. Per questo una famiglia modenese aveva scelto una crociera a bordo della Costa Luminosa, nave della compagnia Costa Crociere, spendendo ben 3 mila euro.

Una volta a bordo, tuttavia, si sono resi presto conto che la vacanza non sarebbe andata come se la aspettavano. Sulla nave, infatti, erano in corso lavori di ristrutturazione che si sono prolungati per tutto il corso della navigazione, costringendo i crocieristi a sopportare disagi e restrizioni.

Secondo il racconto dei modenesi, che una volta tornati dalla vacanza “da incubo” si sono rivolti allo sportello SOS Turista di Federconsumatori per chiedere un risarcimento, i primi segnali che qualcosa sarebbe andato storto sono stati i forti odori di colla e vernice, e resti di moquette ovunque, nel corridoio dove era posizionata la loro cabina. La sostituzione della moquette, inoltre, avrebbe comportato un “fuggi fuggi” da parte degli acari annidati tra le fibre, che avrebbero punto i componenti della famiglia modenese.

Il racconto prosegue con l’impossibilità di usufruire del balcone della cabina, poiché i lavori di riverniciatura dello scafo facevano piovere letteralmente vernice sui malcapitati crocieristi. Impossibile anche cercare ristoro dalla puzza di colla e vernice in piscina, poiché anche quella era sottoposta a manutenzione, tra scintille e teste di operai che spuntavano dalla vasca. Accessibile, invece, la seconda piscina, che era però di soli 40 metri quadri, da condividere con circa 2800 vacanzieri a bordo, con il risultato che l’acqua, già a metà mattinata, assumeva un tetro color palude. 

La richiesta di risarcimento, tuttavia, è stata respinta da Costa Crociere, che ha fatto sapere che gli interventi effettuati erano “ordinari” e non “straordinari, quindi compatibili con la presenza di ospiti a bordo. Da qui la decisione della famiglia modenese di rivolgersi allo sportello SOS Turista di Federconsumatori secondo il quale Costa Crociere avrebbe dovuto prima di tutto programmare gli interventi a nave ferma o avvertire i consumatori della ristrutturazione per tempo, in modo da consentire loro di decidere se confermare o meno la prenotazione. Nel caso la compagnia si dimostrasse ferma nelle sue posizioni si dovrà ricorrere all’Antitrust.

Mercoledì, 10 Luglio 2019 14:09

Cade in bici e batte la testa: grave un 15 enne

L’incidente è avvenuto a Zocca. Dopo la caduta il ragazzino si è ripreso ed è tornato a casa, Ma poi si è sentito male. È stato portato al Maggiore di Bologna con l’Elisoccorso. Forse a urtarlo è stata un’auto pirata. 

ZOCCA (MO) –

Sono al vaglio delle Forze dell’Ordine le cause dell’incidente che ha visto protagonista, suo malgrado, un ragazzino di 15 anni che è rimasto gravemente ferito alla testa dopo una caduta in bicicletta.  

Il sospetto, infatti, è che l’incidente sia stato causato da un’auto “pirata” che si è allontanata senza prestare soccorso. Lunedì, attorno alle 20, il 15 enne stava percorrendo in bicicletta via Tesi, la strada principale che attraversa il paese dell’Appennino, quando per cause in corso di accertamento è caduto battendo violentemente la testa. In un primo tempo, il giovane si è rialzato e, montato di nuovo in sella, è tornato a casa. 

È stato qui che ha accusato un malore, con perdita sangue e svenimento. I genitori lo hanno prima portato alla Guardia Medica ma, viste le condizioni preoccupanti, è stato fatto intervenire l’Elisoccorso che ha trasportato il ragazzo all’Ospedale Maggiore di Bologna in codice rosso. 

Intanto, continuano le indagini per capire che cosa possa avere causato la caduta. 

A seguito dei tentati furti registrati in questi ultimi giorni a Collecchio e Sala Baganza, dove alcune persone hanno tentato di introdursi o si sono introdotte nelle abitazioni spacciandosi per tecnici comunali, operai di aziende multiservizi e carabinieri, la Polizia Locale dell’Unione Pedemontana Parmense raccomanda ai cittadini di prestare la massima attenzione e, prima di aprire porte e cancelli, di verificare sempre l’identità di questi soggetti. Oltre a chiedere loro di mostrare il cartellino, si può contattare direttamente le ditte, gli enti o le aziende per le quali dicono di lavorare, oppure la centrale operativa della Polizia Locale dell’Unione in via Donella Rossi 1 a Felino, che risponde al numero 0521 833030, e i carabinieri, componendo il 112. 

Allo scopo di fornire ai cittadini alcuni semplici consigli utili per prevenire furti e truffe, la Polizia Locale dell’Unione ha inoltre predisposto da tempo due brochure informative, disponibili negli uffici comunali e in tutti gli sportelli degli enti, scaricabili anche online dal sito internet www.unionepedemontana.pr.it, in corrispondenza del presente avviso pubblicato sulla home page. 

Ambiente. L'assessore Gazzolo: "All'impianto di termovalorizzazione di Coriano, in provincia di Rimini, non arriverà alcun nuovo rifiuto da smaltire. L'ipotesi che circola è totalmente infondata, non verrà mai utilizzato nemmeno in futuro per smaltire quote di rifiuti attualmente trattate in quello di Ravenna, che abbiamo deciso di chiudere a fine anno. Una linea, quella dell'Emilia-Romagna, che continuerà a mettere al riparo tutti i nostri territori, da Piacenza a Rimini, dalle drammatiche emergenze rifiuti che continuiamo a vedere in altre aree del Paese, sviluppando un vero modello di economia circolare". 

Bologna –

All’impianto di termovalorizzazione di Coriano, in provincia di Rimini, non arriverà alcun nuovo rifiuto da smaltire. L’ipotesi che circola è totalmente infondata. E l’impianto riminese non verrà mai utilizzato nemmeno in futuro per smaltire quote di rifiuti attualmente trattate in quello di Ravenna, che abbiamo deciso di chiudere a fine anno grazie all’efficacia della programmazione definita nel Piano regionale rifiuti approvato nel 2016 e all’aumento della raccolta differenziata, arrivata al 68% in Emilia-Romagna”.

Così l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo, che prosegue: “Ribadisco ancora una volta che fra la linea della Lega, che vorrebbe un inceneritore in ogni provincia, e quella dei 5 Stelle, per i quali non bisognerebbe realizzare impianti a prescindere, preferiamo la strada scelta dall’Emilia-Romagna, basata appunto sulla raccolta differenziata e una programmazione regionale che ci permette di iniziare a chiuderli gli inceneritori, come succederà a Ravenna, smaltendo le quote di rifiuti di quell'impianto utilizzando l'attuale capacità di smaltimento autorizzata, quindi senza alcun aumento di tale capacità. Qui possiamo permetterci di chiudere gli impianti progressivamente quando non servono più perché stiamo sviluppando un modello di economia circolare dove i rifiuti diventano una risorsa, la raccolta differenziata consente di fare impresa del riciclo, quindi nuovi posti di lavoro autenticamente green. Una linea- chiude Gazzolo- che continuerà a mettere al riparo l’Emilia-Romagna e tutti i suoi territori, da Piacenza a Rimini, dalle drammatiche emergenze rifiuti che continuiamo a vedere in altre aree del Paese”.

 

Delizie di Calabria ritira lotto vasi di Aglio, olio e peperoncino di Calabria: "i tappi non sono stati chiusi correttamente". Esselunga segnala richiamo volontario e precauzionale, ecco il lotto ed info.

10 luglio 2019

Ritirato a scopo volontario e precauzionale dalla vendita un lotto di vasetti di "Aglio, olio e peperoncino di Calabria". La società Delizie di Calabria srl che produce il prodotto interessato, "ha deciso volontariamente, si legge in un annuncio, di richiamare in via precauzionale un lotto di vasetti di "Aglio, olio e peperoncino di Calabria". Chi ha acquistato uno dei vasetti del lotto indicato può "restituire la confezione al punto vendita ottenendo l'immediata sostituzione del prodotto anche senza scontrino".

Il lotto coinvolto è: LJ142B con scadenza 22-11-2021

"Nel lotto interessato, prosegue il comunicato, da un controllo eseguito sui campioni presenti in magazzino, è stato riscontrato che, causa anomalo funzionamento della capsulatrice, alcuni vasi non sono stati correttamente chiusi". La società che produce il prodotto sottolinea tuttavia che "il prodotto è stato ritirato e non è più presente nei punti vendita". Delizie di Calabria srl desidera esprimere il suo più profondo rammarico per l'accaduto, scusandosi per gli eventuali disagi causati, siamo a completa disposizione per qualsiasi informazione abbiate bisogno" conclude il comunicato. L'avviso ai consumatori è stato diramato da Esselunga pubblicandolo sul sito internet della catena, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che invita chi avesse acquistato il prodotto a non consumarlo. E di riportarlo nel punto vendita in cui è stato comprato. E anche se l’azienda Delizie di Calabria srl ha scritto di una “anomalia nel funzionamento della capsulatrice”, ci si augura che cause di questo genere non si ripetano più.

Maggiori informazioni sul sito Esselunga: https://www.esselunga.it/content/dam/istituzionale20/info/allerte%20e%20richiami/delizie-calabria.pdf

Mercoledì, 10 Luglio 2019 06:04

I disservizi di Trenord non vanno in ferie

Saremo pur in estate, tempo di ferie, ma se potevamo pensare che i disservizi offerti da Trenord andassero in vacanza, ci sbagliavamo di grosso.

Il 9 luglio la tratta Parma - Brescia, tratta del rimpianto, ha ancora una volta dato il peggio di sé. Ritardi e cancellazioni hanno messo alla prova i tanti viaggiatori che hanno scelto di affidarsi al servizio ferroviario per la loro mobilità.

Andando per ordine, il treno 20306 in partenza da Parma e diretto a Piadena alle ore 07:13, alle ore 07:28 era ancora fermo sui binari per motivi a noi sconosciuti. Il treno 20307 in partenza da Brescia est alle 07:50 per Parma, non è stato messo in movimento a causa di prolungarsi dei lavori lungo la linea, mentre il treno 20304 in partenza da Parma alle o6:13 e diretto a Brescia est è stato sostituito da Colorno con un servizio autobus sostitutivo.

Disagi su disagi in attesa di agosto, quando tutti i treni o quasi dovrebbero essere sostituiti dai bus sull'intero tratto Parma - Casalmaggiore, a causa dei lavori programmati da Rfi sulla linea. Ben 24 corse ad oggi sono state tagliate sulle tratte "Parma - Brescia" e "Mantova - Cremona". Certo forse con i bus potrebbe addirittura andare meglio in termini di puntualità e pulizia, ma a questo punto ci chiediamo perché dover continuare ad utilizzare il treno?... I treni dovrebbero essere sicuri, puntuali, puliti ed in grado di ridurre il traffico su gomma, riducendo l'inquinamento. Inquinamento che con le attuali vetture in servizio su molte tratte ferroviarie nazionali non fa altro che aumentare.

In attesa di una lontana improbabile ed agognata elettrificazione della linea e nella speranza che vengano inseriti presto in servizio i nuovi treni Jazz e Rock, c'è chi politicamente propone di non far pagare il biglietto ai viaggiatori, come ristoro del danno. Noi crediamo che un biglietto seppur regalato non serva se non si è certi di arrivare a destinazione. Preferiremmo acquistarlo ricevendo il giusto e doveroso servizio.

L'odissea per noi cittadini continua, tra ritardi, cancellazioni e molte barriere architettoniche insormontabili per i meno fortunati. Finirà mai?...

Il gruppo
Amo - Colorno

L’Università di Parma si conferma per il terzo anno consecutivo 3° a livello nazionale tra i grandi Atenei, piazzandosi quindi nuovamente sul podio secondo la classifica stilata dal Censis giunta alla diciannovesima edizione. Buona posizione anche per l'università di Modena e Reggio che si classifica al quarto posto.

Parma quindi è terza nella categoria riservata agli atenei con un numero di studenti compresi tra 20.000 e 40.000, con un punteggio complessivo di 89.7. L’Ateneo segue le università di Perugia (91.2, che si conferma al primo posto) e della Calabria (90.2), e precede Pavia (88) e Modena e Reggio Emilia (87.3). 

Un buon piazzamento anche nel complesso degli atenei della Regione: se Bologna infatti si conferma prima nella categoria dei Mega atenei (oltre i 40.000 iscritti), Ferrara si classifica al 12° posto tra gli atenei medi (tra 10.000 e 20.000 iscritti).

Bologna si classifica al vertice dei Mega Atenei con un punteggio complessivo pari a 90,8. Segue, come l’anno scorso, l’Università di Padova (88,7). Al terzo posto l’Università di Firenze (86,3), che, pur incrementando di 3 punti l’indicatore relativo alla dotazione di strutture per gli studenti, scende di una posizione. 

Introdotto quest’anno dal Censis un nuovo indicatore, la “occupabilità”, vale a dire la percentuale di occupati tra i laureati magistrali 2017 a un anno dal conseguimento del titolo. Questo nuovo indicatore si è affiancato a quelli tradizionali:

i servizi offerti agli studenti (ad esempio il numero di pasti in rapporto agli iscritti o i posti letto);

la spesa per le borse di studio erogate;

le strutture messe in campo (ad esempio biblioteche o laboratori scientifici);

la comunicazione e i servizi digitali;

il grado di "internazionalizzazione", ossia la capacità di attrarre studenti stranieri e la quantità di risorse per la mobilità internazionale.

Tra questi parametri, l’Ateneo di Parma fa registrare il miglior punteggio in “Strutture”, dove conquista un ottimo 104, l’unico punteggio “a doppia cifra” ottenuto per questo indicatore tra i grandi atenei. A seguire 95 in“Occupabilità”, 94 in “Comunicazione e servizi digitali”84 nelle “Borse”, 83 in “Internazionalizzazione” e 78 nei “Servizi”.

 

Durante il servizio di controllo del territorio, una pattuglia della Polizia Locale è intervenuta stamani nella zona di via XXIV Maggio, a Piacenza, effettuando in particolare alcuni accertamenti sulle auto in sosta nei posteggi riservati ai cittadini con disabilità. 

A destare sopsetti, un Suv Toyota, che esponeva un permesso per invalidi, il cui proprietario – un piacentino sessantenne, residente in zona – è stato immediatamente contattato dagli agenti per i chiarimenti del caso. L’uomo ha ammesso che il familiare intestatario del pass, valido sino al 2021, era deceduto nell’ottobre scorso. Inoltre, dalle ulteriori verifiche condotte tramite i terminali della Centrale operativa, è risultato anche che l'uomo aveva già ricevuto ripetuti solleciti per la riconsegna.

Al trasgressore – cui è stato ovviamente ritirato il pass – è stata contestata la violazione all’articolo 188 del Codice della Strada, con sanzione di 85 euro e decurtazione di due punti dalla patente di guida

“L’Amministrazione comunale – ricorda l’assessore alla Sicurezza Luca Zandonella – conferma l’impegno assunto nei confronti dei cittadini con disabilità e delle associazioni che li rappresentano. Contrastare il fenomeno di grave inciviltà degli abusi in quest’ambito, significa tutelare le persone che hanno diritto a fruire delle agevolazioni per invalidità, promuovendo una fondamentale cultura del rispetto che, nell’ambito del progetto “Ama la tua città”, è stata anche oggetto di una specifica campagna di sensibilizzazione”. 

 

Intimidazioni e violenze per convincere le ragazze al prostituirsi. Rituali e giuramenti di obbedienza per tenerle in pugno. Questo è quanto emerso dalle indagini partite nel 2016, che hanno portato questa mattina all’operazione di Polizia denominata Hope and Destiny. Due le associazioni a delinquere coinvolte fra Parma e Bologna finalizzate al traffico di essere umani dalla Nigeria. 

Gli agenti della Squadra Mobile di Parma, con l'ausilio del personale delle Squadre Mobili di Bologna, Reggio Emilia e Verona e del Reparto Prevenzione Crimine Emilia-Romagna Occidentale, stanno eseguendo arresti dalle prime luci dell’alba.

Sono in queste ore in corso ulteriori perquisizioni e risultano nove i cittadini nigeriani destinatari di misure di custodia cautelare in carcere poiché accusati a vario titolo di far parte delle due associazioni. 

cronaca-parma-polizia-perquisizioni.jpg

Infoday "Dalla Maturità all'Università", appuntamentoestivo di informazione e orientamento pensato dall’Università di Parma per fornire alle future matricole dei 45 corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico dell’Ateneo tutte le informazioni utili per l’anno accademico 2019-2020. L’Infoday 2019 sarà giovedì 11 luglio.

 

Parma -

A pochi giorni dall’apertura delle immatricolazioni, prevista per il 18 luglio, ci sarà dunque la possibilità per i visitatori di “toccare con mano” l’offerta formativa e conoscere da vicino le strutture e i laboratori dell’Università di Parma.

Durante la mattinata docenti, tutor e personale dell’Università di Parma terranno presentazioni e incontri informativi nei Dipartimenti e in altre sedi dell’Ateneo. 

In ogni punto informativo sono previsti desk di orientamento, presentazioni in aula e visite alle strutture didattiche e di ricerca afferenti ai 9 Dipartimenti dell’Ateneo.

Per informazioni su interventi di diritto allo studio (borse di studio, alloggio, ristorazione)saranno inoltre presenti punti informativi a cura di di ER.GO - Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Emilia Romagna.

La partecipazione è libera ma si consiglia l'iscrizione tramite il form on line dedicato.

 

Il programma

PALAZZO CENTRALE – VIA UNIVERSITÀ, 12

Aula dei Filosofi

ore 9.30-9.55 - Presentazione del Corso di laurea in Giurisprudenza

ore 10.00-10.25 - Presentazione del Corso di laurea in Scienze Politiche

ore 10.30-10.55 - Presentazione del Corso di laurea in Servizio Sociale

11.00-11.25 - Visita alle strutture del Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali

 

Aula dei Filosofi

Ore 11.00 - Presentazione del Corso di laurea in Economia e management 

Ore 12.00 - Presentazione del Corso di laurea in Sistema alimentare: sostenibilità, management e tecnologie/Food system: management, sustainaibility and technologies 

Al termine della presentazione dei corsi, visita guidata alle strutture del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali

 

Aula B 

ore 9.00 - Apertura InfoDay

ore 10.00 - Saluto del Direttore Dipartimento Prof. Diego Saglia

dalle ore 10.15 - Presentazione dei corsi di studio da parte dei Presidenti o loro delegati.

Al termine della presentazione dei corsi, visita guidata alle strutture dei diversi plessi.

PLESSO BIOTECNOLOGICO - VIA VOLTURNO, 39

Aula A 

ore 9.30 - Presentazione dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria, con discussione della prova di ammissione
A seguire, visita alle strutture (aule e laboratori)

ore 10.30 - Presentazione dei corsi di laurea delle Professioni sanitarie e discussione del test di ammissione

ore 12.00 - Presentazione del corso di laurea in Scienze motorie, sport e salute

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICO-VETERINARIE – VIA DEL TAGLIO 

Aula E 

ore 9.30-10.30 - Presentazione dei corsi di Medicina veterinaria e Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali

ore 10.30-11.00 - Informazioni sul test di ammissione

ore 11.00-12.30 - Visita alle strutture del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie

CAMPUS SCIENZE E TECNOLOGIE - PARCO  AREA DELLE SCIENZE - PLESSO AULE DELLE SCIENZE 

Aula I

ore 9.00-9.30 – Studiare Ingegneria: Informazioni generali e sul test

ore 9.30-9.50 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

ore 9.50-10.10 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria Meccanica

ore 10.10-10.30 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria Gestionale

ore 10.30-10.50 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria Informatica, Elettronica e delle Comunicazioni

ore 10.50-11.10 - Presentazione del corso di laurea in Ingegneria dei Sistemi Informativi

ore 11.10-11.30 - "Tasse, alloggi e mense: la vita al campus", sessione interattiva di domande e risposte, con contributi di docenti delegati all'orientamento, personale della segreteria studenti e rappresentanti degli studenti

ore 11.30-11.55 - Presentazione del corso di laurea in Architettura, Rigenerazione e Sostenibilità e del relativo test di ammissione a cura del Presidente del corso di laurea o suo delegato

ore 12.00-13.00 - Possibilità di visita guidata dei laboratori di ricerca del Dipartimento di Ingegneria e Architettura

 

Aula L

ore 9.00-9.20 - Presentazione del corso di laurea in Chimica
ore 9.25-9.45 - Presentazione del corso di laurea in Biologia
ore 9.50-10.10 - Presentazione del corso di laurea in Biotecnologie
ore 10.15-10.35 - Presentazione del corso di laurea in Scienze della Natura e dell'Ambiente

ore 10.40-11.00 - Presentazione del corso di laurea in Scienze geologiche

A seguire visite ai laboratori didattici e di ricerca del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale

 

Aula M

ore 9.30 - Presentazione del corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari

10.30 - Presentazione del corso di laurea in Scienze gastronomiche

ore 11.30 - Presentazione dei corsi di laurea in Farmacia e Chimica e tecnologia farmaceutiche.

A seguire visita alle strutture e ai laboratori di ricerca del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco

 

Aula N
ore 9.00-9.30
 - Presentazione del corso di laurea in Fisica
ore 9.35-10.05 - Presentazione del corso di laurea in Matematica
ore 10.10-10.40 - Presentazione del corso di laurea in Informatica
A seguire visite ai Plessi di Fisica e di Matematica e Informatica

LE ELI-CHE, SERVIZIO PER STUDENTI CON DISABILITÀ, CON D.S.A., CON B.E.S., IN TRANS E FASCE DEBOLI – VICOLO DEI MULINI 5, TEL. 0521-903572

La Delegata del Rettore Emilia Caronna e i collaborat* accolgono student* con disabilità,invalidità, invalidità e 104 o solo 104, con D.S.A. (Dislessia e Disturbi Specifici di Apprendimento), con B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali), student* con spettro autistico, student* in trans e appartenenti alle fasce deboli, e danno tutte le informazioni necessarie per raggiungere il traguardo “laurea”.  Vengono presentate tutte le opportunità, i servizi e gli strumenti compensativi con percorsi individualizzati.

 

SEDE INFORMAGIOVANI DEL COMUNE DI PARMA – VIA MELLONI 1B

Ore 15.30 - 17.30 - LABORATORIO DI ORIENTAMENTO ALLA SCELTA con interventi a cura del Counseling Psicologico dell’Università di Parma.

Per informazioni: U.O. Accoglienza e Orientamento – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 0521 034042.

Una quindicina i bambini, dai 3 ai 5 anni, che avrebbero subito maltrattamenti di vario tipo in una scuola materna della provincia di Reggio Emilia. Strattoni, spinte e frasi con connotazioni razziste per minacciarli. Un bimbo sarebbe anche stato sbattuto a terra e un altro sarebbe stato lasciato bagnato, dopo essersi fatto la pipì adddosso perchè provasse vergogna. 

Queste le condotte contestate a tre insegnanti indagate per maltrattamenti

Le indagini dei carabinieri di Scandiano sono partite dalla denuncia di alcuni genitori preoccupati per i racconti dei figli. Le registrazioni delle telecamere collocate nella scuola dai militari, avrebbero poi ripreso i fatti.

Il giudice ha disposto come misura cautelare il divieto di dimora nella provincia e di accesso a tutte le scuole materne e di infanzia per due delle insegnati indagate.

Un diciottenne di origini albanesi residente a Fidenza in provincia di Parma, è ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena in seguito ad un violento pestaggio da parte di un gruppo di nordafricani suoi coetanei. L'allarme è stato lanciato da alcuni passanti presenti sul posto. I carabinieri indagano.

Di Nicola Comparato - 8 kuglio 2019 - Il fatto è avvenuto tra sabato e domenica notte a Riccione in Piazzale Azzarita intorno alle ore 2. Un gruppo di nordafricani avrebbe circondato e aggredito violentemente il ragazzo per rubargli il cappellino, che secondo le informazioni in nostro possesso, cercando di riappropriarsene avrebbe scatenato la furia del branco. Il giovane inizialmente accompagnato dal 118 al Pronto Soccorso, è stato in seguito trasportato all'ospedale Bufalini di Cesena nel reparto di rianimazione per la gravità delle sue condizioni. La prognosi è riservata.

La vittima è in stato di coma farmacologico e presenta gravi lesioni alla testa.

Ora saranno le videocamere di sorveglianza di alcuni locali dei dintorni, insieme ai racconti dei testimoni, ad aiutare i carabinieri nelle indagini per cercare di ricostruire i fatti e per risalire agli aggressori di cui si sono perse le tracce.

(Foto di copertina scattata da Valentina Carpin)

È stato urtato da una vettura e sbalzato dalla motocicletta, una Suzuki di grossa cilindrata: l’uomo, un 56enne residente a Modena ha riportato diverse ferite e fratture, ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale civile di Baggiovara; fortunatamente non è in pericolo di vita.

Sul luogo dello scontro, per i rilievi di legge e per regolare il traffico, gli agenti della Polizia municipale di Modena che devono accertare l’esatta dinamica dell’incidente in cui sono rimaste coinvolte anche due automobili.

L’incidente è avvenuto verso le 7.45 della mattinata di lunedì 8 luglio in via Emilia Ovest, a Modena, poco prima della nuova rotatoria con via Viazza di Cittanova Nord. Tutti i veicoli coinvolti procedevano dalla periferia verso il centro città quando una delle due vetture, condotte entrambe da uomini sui 30anni, un’Audi A3 ha tamponato la Mercedes che la precedeva che è andata a sua volta ad urtare la motocicletta facendo cadere a terra il conducente; illesi i due automobilisti. Il traffico, intenso a quell’ora, ha subito alcuni rallentamenti, per ritornare a scorrere regolarmente terminati i rilievi di legge.  

 

 
 
 

La vittima è Salvatore Serpentino, originario di Sesso. Stava tornando a casa dopo aver partecipato alla Notte Bianca di Cadelbosco di Sopra. Sotto accusa l’illuminazione mancante nel tratto dove è avvenuto l’incidente. Ma anche la bici del giovane sembra essere stata priva di luci segnaletiche. 

REGGIO EMILIA –

Stava tornando a casa in bicicletta alle 2,30 della notte di domenica, dopo aver partecipato alla Notte Bianca di Cadelbosco Sopra e, mentre pedalava verso Sesso, dove risiede, stava parlando al telefono con la fidanzatina, una 18 enne di Sassuolo. All’altezza dell’incrocio tra via Dante Alighieri e via Grisendi, Salvatore Serpentino, 17 anni, è stato travolto da un’auto, una Mercedes Classe A condotta da un 22 enne originario di Gattatico che procedeva in direzione opposta.

L’impatto è stato devastante e per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. Proprio la fidanzatina, che al momento dell’incidente era al telefono con lui, ha assistito in diretta alla tragedia. È stato un passante, tra i primi ad accorrere sul posto, a raccogliere il telefonino del ragazzo, rimasto beffardamente intatto, a proseguire la conversazione e a dare alla ragazza la terribile notizia. È stata poi lei ad avvisare la famiglia di Salvatore, i genitori e due fratelli, attraverso un’altra sorella di 15 anni. 

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della Polizia Municipale. Il conducente dell’auto è risultato negativo all’alcool test. Sotto accusa, invece, la scarsa, se non nulla visibilità del tratto di strada dove Salvatore è stato investito. Sul luogo dell’impatto non ci sono infatti segni di frenata mentre l’unico lampione presente è risultato essere spento, al punto che i Vigili del Fuoco intervenuti sul posto, hanno dovuto affiancare i sanitari illuminando la zona. Il particolare è stato confermato dalla Municipale. A ciò si aggiunge il fatto che, a quanto riportano gli amici della vittima, la bici di Salvatore sarebbe stata priva di luci segnaletiche e il ragazzo non indossava il giubbino catarifrangente.

E’ nella camera mortuaria del cimitero di Coviolo il corpo di Salvatore Serpentino. La famiglia attende il nulla osta del magistrato per fissare le esequie che si dovrebbero svolgere domani o al massimo mercoledì. Del caso si sta occupando il sostituto procuratore Maria Rita Pantani.

Salvatore era un grande appassionato di calcio e giocava nel Progetto Intesa, comparto di Cadelbosco Sopra. I genitori hanno espresso il desiderio di far vestire Salvatore con la divisa da gioco quando la salma sarà preparata per il funerale.

Grande emozione venerdì pomeriggio al Campus Scienze e Tecnologie dell’Ateneo per la presentazione della prima vettura elettrica realizzata dall’UniPR Racing Team dell’Università di Parma: la Formula SAE Electric Vehicle PSR01, svelata per la prima volta in questa occasione al numeroso pubblico presente, debutterà il 24 luglio al Formula Student FSAE Italy 2019 nel circuito “Riccardo Paletti - Autodromo di Varano”.

Dopo l’introduzione di Davide Lusignani, Faculty Advisor di UniPR Racing Team, il prof.Carlo Concari e gli studenti membri del Team hanno illustrato le caratteristiche tecniche e i diversi step progettuali che hanno portato alla realizzazione della vettura. In chiusura dell’evento sono intervenuti il Rettore prof. Paolo Andrei, l’ing. Giampaolo Dallara, Presidente dell’omonima azienda e l’ing. Massimo Bercella, Sales and Business Development di Bercella srl.

La vettura che è stata presentata il 5 luglio è basata su un telaio in monoscocca di carbonio che fornisce ottime prestazioni di dinamica alla vettura. Il powertrain a trazione posteriore è in grado di erogare 80 kW di potenza nominale come richiesto dal regolamento delle competizioni. I 2 motori indipendenti sono alimentati da un battery pack da 600V tramite controlli software gestiti e trasmessi da una vehicle control unit interamente progettata all’Università di Parma.

Il debutto della PSR01 avverrà il 24 luglio nell’evento di Formula SAE Italy al circuito di Varano, dove ben 100 università, divise in diverse categorie di prototipi, si sfideranno su diverse prove dinamiche.

Inaugurato sabato il via Farini 48, a due passi dal Palazzo Ducale, è suddiviso su due piani. Al secondo piano si possono prenotare i trattamenti personalizzati scegliendo persino la musica. E l’arredamento, curato da Maletti Group, consente di vivere un’esperienza di completo relax, sentendosi come a casa o in una suite di un Grand Hotel.

MODENA -

Luci soffuse, atmosfere vintage abbinate a un design moderno, studiato nei minimi dettagli per far sentire il cliente, o meglio, l’ospite, a proprio agio, in completo relax, coccolato come se fosse a casa propria, o persino al Grand Hotel, mentre personale specializzato si prende cura della sua immagine.

vetrina.jpg

È questa la filosofia di Identity Mood, il salone che ha inaugurato lo scorso sabato a Modena, in via Farini 48, a pochi passi dal Palazzo Ducale e da Piazza Roma, tra i luoghi più belli della città. 

Il concept è completamente nuovo e innovativo, come ci ha raccontato Rino Matta, fondatore di Identity Mood, che ha studiato per undici anni a Londra e che proprio dalla capitale inglese ha “importato” sotto la Ghirlandina un nuovo concetto di bellezza.

“Identity Mood, che è un marchio registrato, è nato nel 2011 in via Campanella. Allora, era un salottino molto intimo, dove volevamo dare però il nostro imprinting fin da subito”. Nel 2014, Rino Matta entra in società con Andrea Stefanelli, e inizia a prendere forma il loro sogno.

taglio_del_nasto.jpg

“Volevamo realizzare qualcosa di più grande, con spazi dedicati all’estetica e più aree, con personale specializzato e qualificato per ogni zona. Un anno e mezzo fa abbiamo avuto la fortuna di trovare questo immobile, che è stato prima oggetto di un restauro conservativo. E oggi, finalmente, il sogno si realizza”.

Identity Mood non offre solamente un servizio per i capelli, ma una vera e propria consulenza d’immagine, che può guidare il cliente in un’esperienza di relax affidandosi alle mani esperte e al gusto degli operatori del salone. Un’attenta analisi del capello e della pelle precede il lavoro che viene svolto dagli esperti, attenti a ogni esigenza di stile e di look. 

“Il valore aggiunto è l’ambiente, che è unico e speciale, perché a Identity Mood non si tagliano solo i capelli, ma si fa moda, arte, stile. E il cliente deve sentirsi a casa. Abbiamo suddiviso gli spazi su due piani. Al primo ci sono la reception e le postazioni per i servizi da parrucchiere, al secondo ci sono spazi dedicati e personalizzati, dalle postazioni business ai servizi esclusivi della Suite Spa, che è un privé con servizio bar e possibilità di scegliere anche la musica”.

 sala_primo_piano.jpg

 

UN AMBIENTE TRA DESIGN E RICERCATEZZA 

Il valore aggiunto all’esperienza di benessere è dato proprio dall’ambiente progettato sia a livello estetico che di comfort all’insegna del design e della ricercatezza. I due piani di Identity Mood sono stati progettati da dall’interior designer Chiara Silvetri e arredato da Maletti Group, leader internazionale nella produzione di arredi per hair stylist.

Sono stati creati ad hoc i piani di lavoro in marmo e ottone, il mobile retrolavaggio e la colour bar nell’area lavaggio. Al primo piano, dopo la reception, spiccano le nove poltrone Green Hug progettate da Giovannoni Design, girevoli e con lo schienale in legno multistrato e struttura in poliuretano espanso e rivestimento in skay per esaltarne il comfort. 

La zona uomo, invece, include due poltrone Elvis firmate Beauty Star, reclinabili e girevoli, con poggiatesta e poggiapiedi. Nella zona lavaggio spicca invece il lavatesta Noa dell’esclusiva linea Maison Sarah Lavoine, presentata per la prima volta da Maletti Group al Cosmoprof 2019. Di colore verde con bordatura oro, è caratterizzato da rifiniture eleganti che donano un tocco raffinato all’area lavaggio. 

poltroncine_primo_piano.jpg 

lavatesta.jpg

IL SECONDO PIANO E LA SUITE SPA

Salendo al secondo piano, si entra invece nella zona più esclusiva, dove i clienti possono ricevere i trattamenti personalizzati in completa privacy, acquistando gli spazi per un’esperienza di benessere esclusiva e distaccata dal resto del salone.

C’è, per esempio, la cabina Eden con una seduta con massaggio integrato e alza gambe elettrico e sistema Vapomist, grazie al quale il vapore regala un’esperienza di relax impareggiabile. Il tutto con la possibilità di scegliere musica personalizzata e di guardare serie TV da un tablet. 

Accanto alla cabina Eden si può vivere la stessa esperienza nell’area arredata da poltrone Musette, firmate Maletti e progettate da Elisa Giovannoni. Nell’area “privé” troviamo anche il lettino All in one, multifunzione e a tre motori per i trattamenti di viso, corpo, massaggi, manicure, pedicure e riflessologia. Infine, il lettino Iris Luxury, multifunzione e a quattro motori, rende ancora più rilassante i massaggi.

lettino_massaggi.jpg

Fiazza (sindaco): "Si tratta di fiori, subito donati agli anziani del Centro Diurno"

Fontevivo (PR), 6 luglio 2019 – "La nostra Polizia Locale ha fermato un venditore abusivo con precedenti penali che molestava i clienti di una farmacia, gli ha sequestrato la merce e l'ha donata al Centro Diurno del paese. Sono fiori che coloreranno la residenza dei nostri anziani. Ringrazio gli agenti e il Comandante Serena Baschieri per aver risolto la cosa in modo rapido e professionale", dice Tommaso Fiazza, Sindaco di Fontevivo.

"L'uomo, un nomade residente a Cavriago - prosegue Fiazza – è stato accompagnato al comando dove i controlli hanno rivelato che, oltre che privo di licenza, aveva più precedenti tra cui quello per furto. Come previsto dalla Legge, ha ricevuto una sanzione di 5 mila euro. A Fontevivo siamo molto attenti al tema della sicurezza e del contrasto alla contraffazione e all'abusivismo che danneggia il commercio locale. La 'Tolleranza zero' verso questi fenomeni è la minima forma di rispetto che dobbiamo alla nostra Comunità".

"Sono contento – conclude Fiazza – che a beneficiare della vicenda siano anche i nostri anziani che avranno un Centro Diurno più colorato e profumato. Un vero lieto fine".

Di Nicola Comparato 8 luglio 2019 - Negli anni '80 a Milano esplose il fenomeno dei "Paninari", gruppi di ragazzi spensierati e senza interessi per la politica, con un proprio gergo, in sella alle loro moto "Zundapp" e "Gilera", amanti dei "Duran Duran" e degli "Spandau Ballet", e vestiti con abiti firmati, quali "Best Company", "Moncler", "Timberland" e l'immancabile cintura "El Charro". Il fenomeno si diffuse ben presto in tutta la penisola, grazie anche al personaggio "Paninaro", interpretato da "Enzo Braschi" nella nota trasmissione televisiva "Drive In". Le ragazze "paninare" erano chiamate "Sfitinzie" o "Squinzie", e con la grande popolarità di questo stile di vita nacquero fumetti a tema, come "Paninaro", "Wild Boys", "Preppy", e "Cucador".

Ma chi erano e chi sono i paninari? Ce lo spiega meglio Ramon Verdoia alias Bircide, il "Paninaro" più attivo e più famoso d'Italia in questa intervista "Troppo Giusta!!!"

1) Ciao Bircide, grazie per averci dedicato un po' di tempo, puoi spiegarci chi erano e chi sono i paninari?
A Milano, nei primissimi anni 80, esisteva un Bar, chiamato "Al Panino" in Piazza Liberty, attorno al quale gravitava un piccolo numero di quelli che erano senza saperlo "Paninari", cosi' definiti da un giornalista che scrisse un articolo su di loro, perche' vestivano in un certo modo e mangiavano panini.
Per comprendere questo fenomeno sociale occorre partire ovviamente dal decennio precedente, gli anni 70, crollo delle ideologie politiche, "BR assassine", finisce l'epoca della politica, si frantuma il mondo giovanile in tanti stili, che non hanno piu' come contraddizione l'eschimo degli anni 70 per quanto riguarda la sinistra nè il doppio petto per quanto riguarda la destra, quindi ognuno come identita' ha la sua immagine.
Il Paninaro degli anni 80 e' un giovane, che ha visto che cosa ha combinato il fratello piu' grande durante gli anni 70 e dice << me ne frego >> ed assume un immagine completamente consumistica.
Certo che, in mezzo ai vari Dark, Punk e Metallari che erano americani, piuttosto che inglesi, il Paninaro assumeva dei connotati che erano prettamente nazionali, anche perche' mangiava il Panino, benche' fosse di derivazione americana perche' c'era l'Hamburger, ma i primi Paninari non mangiavano il Panino con l'Hamburger, non erano ancora scoppiate le Paninoteche, si mangiava il Panino imbottito che era molto italiano !
Mostrarsi Paninari oggi a parer mio e' ancora piu' frizzante che esserlo stato negli anni 80, perche' un tempo era forse piu' "scontato" apparire in un certo modo, anche se eravamo in pochi al cospetto delle altre correnti contemporanee, era comunque facile, bastava entrare in un negozio in centro ed acquistare un capo che ci identificasse a prima vista "Paninari", mossa che oggi non e' piu' cosi' scontata, molti articoli non sono mai stati piu' riprodotti e molti brand sono caduti nel dimenticatoio e spariti dalle vetrine delle nostre city !
Quindi essere Paninari oggi significa saper vestirsi in un certo modo, abbinando l'abbigliamento vintage degli anni 80 che faticosamente si riesce ancora a reperire, solo con tanta scrupolosa e costante ricerca, abbinando quindi i vecchi cimeli con capi odierni, anch'essi pronipoti degli storici.
Ci sono pero' diverse correnti di pensiero, molti sono alla ricerca di nuovi brand, e sostengono che diversi nuovi marchi possono essere visti come la nuova attrezzatura giusta degli odierni Paninari, ed ovviamente io non faccio parte di quella corrente, perche' il termine Paninari appartiene originariamente agli anni 80, quindi costoro dovrebbero a parer mio attribuirsi un altro nome per identificarsi in una loro corrente di pensiero attuale, lasciando il termine PANINARO a chi Paninaro lo e' stato e lo e' ancora con uno stampo pressocche' fedele all'originale e solo leggermente rivisitato !
Io sostengo i vecchi marchi e non disdegno la loro evoluzione, anche se la qualita' in molti casi e' cambiata nel tempo, quindi non mi sposto per convenienza su nuovi brand, sarebbe come snaturarmi e non considerarmi piu' un conservatore del movimento!

Bircide_e_Gilera_KK_con_Mole_Antonelliana-_paninaro4dbd0027-89dd-4578-8b76-371b8c66fc4f.jpg

(Bircide e Gilera KK)

2) Benissimo, ma se ti chiedessi se paninari si nasce o si diventa, tu cosa risponderesti?
Credo che Paninari in parte si nasca, non sto scherzando, sono serissimo, nel senso che ognuno di noi dentro di se ha un certo stile, e questo stile lo esterna in svariati modi, ma e' il buon gusto a trarre le conclusioni!
Mi spiego meglio, in molte persone noto spesso un buon potenziale dell'essere Paninaro, anche se ignorano i brand, l'etimologia ed i vari abbinamenti per esserlo ufficialmente come da manuale, essendo quindi identificabili, altre persone invece potrebbero avere milioni di euro in tasca, ma non lo saranno mai, in quanto spesso non basta il "grano", perche' il buon gusto e lo stile non possono essere acquistati fortunatamente!

3) Puoi raccontarci qualcosa sui mitici anni '80? Hai qualche ricordo in particolare da poter condividere con noi?
I ricordi che ho di quel periodo sono fantastici, ci sono tantissime fasi che per raccontarle non basterebbe una banale risposta a questa domanda, bensi' occorrerebbe un' intervista a parte !
Sintetizzando posso dire che e' stato bello scoprire questo mondo e farne parte, il cuore del paninaresimo purtroppo duro' pochissimo, un paio d'anni o poco piu'... potrei affermare che nella mia citta' (Torino) la subcultura si fece sentire a gran voce tra il 1985 ed il 1987, ed anche se in realtà, si ando' avanti sino al tardo 1988, tutto a parer mio si era gia' sgretolato o perso per strada nei primi mesi del 1988, nessuno poteva capire come sarebbe andata a finire, infatti il Fumetto Paninaro continuo' ad essere pubblicato addirittura sino al dicembre del 1989!
La scelta di diventare e rimanere fedelmente Paninaro per oltre trent'anni fu merito di un mio compagno di classe, un certo Riccardo Fontana che ormai da tempo ho perso di vista; un mattino prima di entrare a scuola, davanti al Liceo "Aldo Moro" di Rivarolo Canavese in provincia di Torino, mi chiamo' e mi disse indicandomi con un sorriso malizioso ed esclamando... lo vedi quel ragazzo con il piumino azzurro e le Nike? Quello e' un Paninaro!! Da li' fui incuriosito ed iniziai a documentarmi quasi come se dovessi presentare una tesina d'esame !
Ovviamente allora internet non c'era ancora, quindi cercai per avvalorarmi di questo new style setacciando ovunque immagini, ritagli di giornale e servizi televisivi che un tempo erano veramente pochi e poveri, ed iniziai a capire lo "stile" e notai subito che c'era alle spalle di tutto questo una certa "espressione", insomma sentii subito un senso di appartenenza e diventai immediatamente uno di loro!
Paninaro e' per sempre! 

4) Davvero molto interessante, ma com'è la giornata tipo di un vero paninaro, anzi, un vero paninaro come passa le sue giornate?
Se la domanda e' rivolta agli anni 80, da noi a Torino la mecca era il Burghertime, un Fast Food in zona centralissima, vicino all'Emporio Armani, chiuso nel recente 2012 dopo una lunga attivita' trentennale, poi c'era la Rinascente dove il sabato mattina ci si trovava lampadati fino al midollo per le 10, dopo aver tagliato da scuola, per poi passare la giornata a fare le vasche tra Piazza Castello e Piazza San Carlo, insomma, questo e' quello che accadeva nella grande citta', poi nei quartieri e nei paesi piu' piccoli c'erano i muretti e le piazzette, sede di incontri con le Moto ed i Motorini, insomma era uno spasso perche' in qualsiasi momento della giornata andavi al punto di ritrovo ed eri certo che ci sarebbe stato qualcuno ad aspettarti.
Parlando dei tempi odierni... sulla soglia dei 50 anni, ti posso solo dire che se vivi per lavorare, qualunque lavoro tu faccia e qualunque professione tu svolga, anche se in banca hai molto grano, non basta, per me in tal caso non sei un Paninaro, ecco quindi un altro esempio che dimostra che la ricchezza monetaria non compra tutto nella vita 
La vita va goduta, quotidianamente, devi avere mille passioni e poche paranoie, insomma, devi vivere !

Bircide_e_Jeep_renegade_-paninarob4fb0ee9-d7ee-4976-ba9b-9c65ec4ffac2.jpg

(Bircide e Jeep Renegade)

 

5) Sono d'accordo con te, ma dimmi, i paninari hanno dei film che li rappresentano? Puoi farci un elenco?
Posso elencarti per la maggiore i Film piu' apprezzati dai Paninari, ovviamente sono cosi' famosi e popolari che non e' il caso di approfondirne la trama!
Sicuramente in vetta alla classifica c'e' Top Gun, coinvolgente sia per gli amanti degli aerei militari e dei combattimenti in volo, sia per le sfitinzie che sbavavano per Tom Cruise, che a distanza di 30 anni sembra aver fatto un patto con il diavolo... o forse la chirurgia plastica!
Indubbiamente un posto di tutto rispetto va a Silvester Stallone con Rocky e Rambo di cui molti hanno perso il conto...
Un must per me personalmente e per molti altri, credo sia la Trilogia di Ritorno al Futuro, dove Marty, il ragazzo impersonato da Michael J. Fox, indossa dei Jeans Levis, le Nike Tennis classic con il baffo rosso ed un piumino smanicato rosso, purtroppo non della Moncler!
Ovviamente questi sono i Film per antonomasia, i miti internazionali, famosi anche in Lapponia e nel continente nero, isole vulcaniche e tropicali comprese, per cui apprezzati anche da popoli che ignoravano l'esistenza dei Paninari, conosciuti principalmente nella nostra penisola o poco piu' in la'...
Ma se volessimo parlare solo dei Film dedicati in parte alla stirpe paninara ? Quali potremmo citare?
Indubbiamente Sposero' Simon Le Bon, del 1986, con Regia di Carlo Cotti, dove scorrono a fiumi in moltissime scene piumini Moncler coloratissimi, Timberland ed ambienti a noi noti, in particolar modo Milano! Ovvio, la cosa strana a mio giudizio personale, e' che se ci pensate bene, in tutto il film non si sente mai la parola "Paninari", ma non per questo lo rinnego sicuramente!
Ricordiamo Italian Fast Food, dove viene dipinta un Italia degli anni 80 americanizzata, film ambientato principalmente nei fast food con i vari personaggi del Drive In, tra cui ovviamente Enzo Braschi che interpreta la parte del Paninaro e Sergio Vastano lo Yuppies rampante!
Infine non possiamo non citare Yuppies 1 e Yuppies 2, dove troviamo interpreti comici di tutto rispetto come Ezio Greggio, Cristian De Sica, Jerry Cala' e Massimo Boldi!
Concludendo e' in vetta alla classifica dei film italiani diventati un cult degli anni 80, il primissimo cinepanettone dei Fratelli Vanzina, ovvero Vacanze di Natale 1983, dove si intravede un Jerry Cala' con il Montone e le Timberland, ed oltre all'udire delle bellissime musiche come I Like Chopin, si vive in un ambiente ancora ambito oggi, ovvero Cortina D'Ampezzo!
Voglio anche ricordare i miei due lungometraggi del 2010 e 2011, IL RITORNO DEI PANINARI ed IL RITORNO DEI PANINARI 2, di cui il secondo fu premiato dal noto programma della Rai STRACULT !!!
Non dimentichiamo infine la grande attesa prevista per il prossimo anno.... TOP GUN 2 !!!

6) In conclusione, se parliamo di musica un vero paninaro cosa ascolta?
La musica l'importante e' che sia divertente, il resto conta relativamente poco !
Gli anni 80 sono quelli dei Duran Duran e degli Spandau Ballet o degli A-Ha, sono gli anni degli Wham e degli Europe, la musica negli anni 80 ha dato davvero molto, qualcosa è ancora in piena forma, qualcosa è sfumata via come meteora !
I Paninari non apprezzavano gli artisti italiani, ma come ben saprete negli anni 80 molti cantanti si "spacciavano" per inglesi piuttosto che italo-americani, cantando piu' delle volte in una lingua finta, dedicandosi alla dance music definita poi con il passare del tempo "Italo disco".
Vogliamo ricordare nomi come Martinelli, Baltimora, Savage, Valerie Dore, Den Harrow, ma c'erano anche i tedeschi che amavano l'inglese piuttosto che il tedesco che era poco orecchiabile, come gli Alphaville ed i The Twins, piuttosto che Sandra ed i Modern Talking.
Chi ricorda il bellissimo Nick Kamen? Eravamo nella meta' degli anni '80 quando veniva trasmessa la pubblicita' dei Levis 501... poi Madonna investi' su di lui rendendolo popolarissimo sino a portarlo in vetta alle classifiche mondiali con il brano "Each Time"! Ovviamente i PET SHOP BOYS sono il nostro riferimento tutt'oggi, visto che ci dedicarono una canzone dal titolo "Paninaro" nel 1986.
La musica ascoltata dai Paninari variava dal Pop sino alla Disco Music, perche' non dimentichiamo che la discoteca era un ambiente battuto dai Panozzi, ovviamente i locali dovevano essere quelli giusti ed ogni citta' aveva i suoi ! La musica italiana era poco gradita, il ritornello in inglese ha sempre suscitato un atmosfera piu' energica ed un fascino senz'altro piu' accattivante, ad ogni modo il sound era piu' suggestivo al cospetto di una canzone in italiano apparentemente troppo banale !
Insomma, la musica Italo Disco accompagno' i Paninari tra il 1983 ed il 1987, non possiamo non dare le lodi anche a personaggi come Sandy Marton, Tracy Spencer, Sabrina Salerno, Den Harrow, tutti cantanti che iniziarono la loro carriera casualmente cantando in inglese, ed i cantanti inglesi veri in questione erano veramente pochi.... molti lanciati al successo grazie a discografici come Claudio Cecchetto, che seppero fare di loro dei miti entrati nella storia della musica degli anni 80 ! Ma se volessimo stilare una Hit Parade degli artisti piu' apprezzati dai paninari chi potremo ricordare ?
Duran Duran, Spandau Ballet e Pet Shop Boys in primis, Wham, Europe, Falco, Bronsky Beat, Madonna, Communards, Simple Minds, Tears For Fears, Michael Jackson, Curiosity Killed the Cat, Culture Club, Eight Wonder, Frankie Goes To Hollywood, Spagna, Level 42, Nick Kamen, Rick Astley, Sandra, Taffy, Talk Talk, Tracy Spencer, Samantha Fox, Visage e la lista potrebbe continuare ancora...

Insomma, oggi l'importante e' ascoltare la musica che ci piace, perche' e' uno dei metodi migliori e salutari per staccarsi un po' dagli assidui problemi della nostra quotidianita', che sicuramente con i 50 anni di media, sono indubbiamente aumentati rispetto alle preoccupazioni adolescenziali che avevamo negli anni 80!

Ringraziamo e salutiamo Bircide allegando i link dei suoi canali social per restare in contatto con lui e scoprire il mondo dei paninari:
Bircide (il paninaro) su Instagram
https://www.instagram.com/bircide_il_paninaro/?hl=it 
Il canale Youtube di Bircide
https://m.youtube.com/user/bircide 
La pagina di Radio Paninaro Facebook
https://www.facebook.com/RadioPaninaroBircide/ 
La pagina Paninaro Facebook
https://www.facebook.com/PaninaroBircide/ 
Gruppo Bircide La Pan Company
https://www.facebook.com/groups/bircide/ 
Gruppo Bircide Panino Market
https://www.facebook.com/groups/270566776811804/ 

 

 

Bircide_in_una_foto_del_1987_-paninaroed7175d2-1dab-4497-99af-321176974bf0.jpg

(Bircide 1987)

 

Bircide_e_Davide_Rossi_paninarof6db02d3-5d3e-4765-a58a-7232ce267ac9.jpg

(Bircide e Davide Rossi)

 

 

 

Sabato, 06 Luglio 2019 17:48

Nuovo successo per la Notte Rosa 2019

Nuovo successo per la Notte Rosa 2019. Tre giorni di festa con circa due milioni e mezzo di partecipanti

Successo di pubblico per la quattordicesima edizione della Notte Rosa in programma, fino a domenica, da Comacchio a Pesaro e nelle città, borghi e castelli dell'entroterra che si conferma il "Capodanno dell'estate italiana" - Il cartellone di oltre 400 eventi coinvolgerà, nel week end, circa due milioni e mezzo di partecipanti per un giro d'affari superiore ai 200 milioni di euro - Tanti i big della canzone coinvolti e, ieri a mezzanotte, straordinario spettacolo di fuochi artificiali - Corsini (Regione) e Gnassi (Visit Romagna): "Abbiamo abbattuto paure e timori con la forza della musica e dello stare assieme. Abbiamo creato il primo grande evento diffuso dell'estate italiana"

Nuovo successo, con circa due milioni e mezzo di partecipanti previsti nel week end, per la quattordicesima edizione della Notte Rosa, all'insegna del claim "Pink R-Evolution", che si conferma il "Capodanno dell'estate italiana". Coinvolte, da ieri a domenica, le località balneari della Riviera dell'Emilia Romagna e del Pesarese, assieme a città, borghi e castelli dell'entroterra, con un cartellone di oltre 400 eventi, tra concerti, spettacoli musicali e altre "mille" iniziative. E sarà superiore a 200 milioni di euro il giro d'affari della tre giorni del "Capodanno dell'estate italiana", secondo l'Osservatorio Turistico dell'Emilia Romagna (realizzato da Unioncamere in collaborazione con Trademark Italia).
La Notte Rosa, con il suo successo, conferma la vocazione ospitale e accogliente di questa terra. Un territorio all'avanguardia nel lanciare nuove tendenze, che valorizza le proprie tradizioni e fa sentire gli ospiti protagonisti della loro vacanza.

Numerosi i big della canzone italiana, e dello spettacolo, che hanno fatto da "colonna sonora" alla prima serata della Notte Rosa salutata, a mezzanotte, in tutte le località coinvolte, da un grande spettacolo di fuochi artificiali. Si sono esibiti Francesco De Gregori (Rimini), il vincitore dell'ultimo Festival di Sanremo Mahmood (Bellaria-Igea Marina), la rapper "Baby K" (Lido delle Nazioni di Comacchio-Fe), Giusy Ferreri (Marina di Ravenna), la "Paolo Belli Big Band" (Gatteo Mare), l'orchestra Mirko Casadei (San Mauro Mare), "The Kolors" (Misano Adriatico), Gene Gnocchi (Pesaro).
Grande attenzione alla Notte Rosa 2019 anche da parte di network radiofonici nazionali. Tappa a Cattolica (Rn) del tour "Radio 2 Summer Live" con la diretta, ieri dai bagni 34, del nuovo programma di satira "Numeri Uni" e concerto serale di Shade e Federica Carta, mentre oggi sarà la volta dei "Tiromancino". A Cesenatico, il concerto di "Radio Bruno Estate", ha ospitato Benji & Fede, Bianca Atzei, Elodie, Fred De Palma, "Le Vibrazioni", Merk & Kremont, "Nomadi", Sergio Sylvestre, Tormento a cui si sono aggiunti i gruppi "The Kolors" e "Boomdabash". A Riccione coinvolgente serata musicale, ieri, condotta da Radio Deejay con Linus, Nicola Savino, Chicco Giuliani, Alex Farolfi, Wad e Milla. Anche "RDS 100% grandi successi", con una postazione a Rimini dal 3 al 14 luglio, segue la Notte Rosa con le sue dirette radiofoniche e, il 3 luglio, ha ospitato la performance di Benji & Fede.

Tra i "mille" eventi previsti tanti gli appuntamenti suggestivi nei borghi e nei luoghi dell'entroterra coinvolti: dalla Notte Rosa nel Castello di Ferrara allo spettacolo teatrale "Dragon, rest your head on the seadbed", anteprima di Santarcangelo Festival 2019, messo in scena fino a domenica alla piscina olimpionica di San Marino. E Bellaria Igea Marina (Rn), con la "Notte Rosa dei bambini", ha proposto un programma di eventi dedicati ai più piccoli.

Corsini e Gnassi: "Il primo grande evento diffuso dell'estate italiana"
"Quattordici anni fa con la Notte Rosa è cominciata una vera e propria rivoluzione: le persone, le attività economiche, i luoghi e le istituzioni del territorio hanno creato il primo grande evento diffuso dell'estate italiana - dichiara l'Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini -. In considerazione dell'impatto economico in grado di produrre su tutto il territorio, oggi è il mercato a dirci che la Notte Rosa è diventata a tutti gli effetti il prodotto di punta di un'industria turistica che si chiama Romagna".

Per il presidente di Visit Romagna Andrea Gnassi "R-evolution era annunciata e rivoluzione è stata per la nuova Notte Rosa: straordinaria, eccezionale, con alberghi, ristoranti e locali sold out per chilometri e chilometri. Abbiamo abbattuto paure e timori con la forza della musica e dello stare assieme: circa due milioni e mezzo di persone, in relazione tra loro, nelle piazze e in spiaggia, prima che connesse attraverso uno smartphone". Del resto - conclude il presidente Gnassi - "quattordici anni di successi non accadono per caso, ma nascono da passione e coraggio. Noi siamo quelli che hanno avuto il coraggio di inventare la Notte Rosa quando tutti demonizzavano la notte e il divertimento notturno, e oggi siamo quelli che hanno scelto di continuare a credere nella reciprocità e nell'apertura: perchè sono i nostri valori, e il rosa li rappresenta perfettamente".

La Notte Rosa continua fino a domenica con altri appuntamenti
La musica sarà protagonista anche degli appuntamenti di sabato 6 luglio della "Notte Rosa" con i concerti degli "Stadio" (Bellaria-Igea Marina), Tiromancino (Cattolica), "Moka Club" (Cesenatico), "Miami & The Groovers" (Cervia), "AMF brass band" (Lido di Spina), Joyce and the Jammers (Comacchio). A Forlì risuonano le note di Čajkovskij con il concerto in re maggiore del violinista Uto Ughi, mentre a Riccione la Notte Rosa di Radio Deejay prosegue sabato e domenica con la coppia Daniele Bossari e Federica Cacciola. Due gli appuntamenti a pagamento a Rimini: il 6 luglio la deejay russa Nina Kraviz sarà protagonista alla Beach Arena sul porto canale di Rimini di una tappa del "Galactica Electronic Music Festival" (assieme a Idriss D, Mattia Trani e Aidel) e, lunedì 8, la città ospiterà la rock band britannica "Echo & The Bunnymen". Spazio anche al folk romagnolo, con il Gran Premio di ballo liscio "Città di Rimini" (domenica 7 luglio, centro storico).
Diversi, e coinvolgenti, i concerti all'alba proposti da questa edizione della Notte Rosa. Ieri, a Gatteo Mare (foce del fiume Rubicone), si è svolto il concerto all'alba del "Trio Mezcal" ed oggi dalle 5, a Campotto di Argenta, era in programma l'evento "Yoga in rosa. L'alba nelle valli". All'alba di sabato 6 luglio si sono esibiti Roberto Cacciapaglia (spiaggia di Riminiterme); il duo jazz "Alessandro Salaroli Band" (San Mauro Mare); i "Savana Funk" (Cesenatico), il "Trio Esperanto" (spiaggia libera Milano Marittima); i "Rabalà Ceramic" (Bagno Sarah, Porto Garibaldi) e, a Belvedere Fogliense (Ps), concerto del maestro Stefano Bertolucci.

Da segnalare l'inaugurazione a Castel Sismondo di Rimini (sabato 6 luglio) della mostra "Revolutions 1989-2019. L'arte del mondo nuovo 30 anni dopo" curata da Luca Beatrice.
Il cartellone della Notte Rosa, a Misano Adriatico, propone questa sera (sabato 6 luglio) il "Carnevale Rosa".

Non mancano gli eventi sportivi: dai Campionati Italiani di Danza Sportiva ("Sportdance") in corso a Rimini fino al 14 luglio al rally di mountain bike delle Foreste Casentinesi (6 luglio); dalla tappa riccionese (6-7 luglio) dell'evento, all'insegna dello sport e del divertimento in spiaggia, "EA7 Sport Tour Summer Edition" (realizzato da Emporio Armani con RCS Sports & Events in collaborazione con "La Gazzetta dello Sport" e "Radio 105") al 7° Premio "Sport in rosa", dedicato alle atlete italiane che si sono distinte nel mondo, ospitato ieri sera presso il "Fantini Club" di Cervia.

 

 

 

 

 

Un'indagine della Guardia di Finanza di Palermo avrebbe coinvolto una cooperativa bolognese 'l'Operosa', vincitrice in Sicilia dell'appalto Consip 'Scuole Belle'.  Le Fiamme Gialle sostengono che la cooperativa potrebbe avere emesso  fatture false per un milione in modo da usufruire di vantaggi fiscali e perciò è scattato un sequestro di beni per un pari valore.

Ma la cooperativa bolognese si dichiara estranea ai fatti e minaccia azioni legali contro chiunque affianchi il nome della cooperativa alle azioni illecite. 

Il Comunicato stampa dell'OPEROSA 3 luglio 2019

"A seguito dell'indagine coordinata dalla Procura di Palermo e alle notizie recentemente circolate sui media, riguardo il coinvolgimento della Cooperativa nell'ambito dell'appalto CONSIP "Scuole Belle", il Presidente Claudio Pozzi intende immediatamente sottolineare l'assoluta estraneità de L'OPEROSA nei confronti dei fatti oggetto dell'indagine.

"Va subito sgombrato il campo per evitare facili strumentalizzazioni – ha dichiarato Claudio Pozzi Presidente de L'Operosa – i controlli effettuati dalla Guardia di Finanza riguardano fatti e cose completamente estranei al modo di agire della Cooperativa, è, quindi, nostro dovere difendere la serietà etico e morale de L'Operosa nei confronti dei Clienti, delle Istituzioni e della Comunità in generale, e che, anzi, svolge e ha sempre svolto la sua attività nel pieno rispetto della trasparenza e dell'osservanza della legge italiana.

Piuttosto il fenomeno va circoscritto a comportamenti illegittimi di terzi soggetti che hanno agito in maniera fraudolenta ed illegale, servendosi del buon nome de L'Operosa e della sua presenza nel territorio siciliano per l'appalto "scuole belle", le cui finalità erano, fino ad oggi, totalmente sconosciute alla direzione generale della Cooperativa."

Abbiamo fiducia nelle Istituzioni, e siamo certi che il corso dell'indagine darà la certezza sulla totale estraneità de L'OPEROSA ai fatti su cui si indaga, e alle quali abbiamo fornito tutti gli elementi utili per fare chiarezza sull'indagine stessa.

Per difendere la storia, i valori e la reputazione de L'Operosa non esiteremo a intraprendere tutte le opportune azioni giudiziarie – tramite i nostri legali di fiducia - nei confronti di chiunque abbia affiancato, a qualsiasi titolo, il nome de L'Operosa per azioni illecite legate ai reati contestati nell'indagine in corso."

Nel corso della notte, personale della Squadra Volante su segnalazione della Centrale Operativa, è intervenuto in soccorso di una giovane con intenti suicidi che si era portata sul cornicione del palazzo dalla finestra del proprio appartamento, dopo essersi chiusa a chiave all'interno della camera da letto.

Mentre una Volante provvedeva a mettere in sicurezza la zona, impedendo l'accesso al traffico veicolare, un'altra pattuglia, per gestire al meglio la situazione e creare un corretto approccio con la ragazza, ha raccolto informazioni sulle motivazioni che potevano averla indotta a mettere in pericolo la propria vita.
La giovane, come riferito dalla madre, aveva recentemente interrotto una relazione sentimentale, che l'aveva destabilizzata emotivamente, al punto tale di voler porre fine alla propria esistenza con un gesto estremo.

Gli agenti hanno ritenuto che fosse opportuno cercare di avvicinarsi il più possibile alla ragazza per instaurare un contatto diretto e che il miglior interlocutore in una tale situazione potesse essere una figura femminile.

La pattuglia, composta da un uomo ed una donna, non ha esitato a mettere a repentaglio la propria incolumità: la poliziotta, trattenuta con grande sforzo fisico per il cinturone dal collega, si è sporta oltremodo dalla finestra del bagno attiguo alla camera da letto in modo da essere molto vicina alla ragazza e parlarle.

La gestione della situazione non è stata per niente facile, complicata anche dal fatto che la giovane era in evidente stato di ebbrezza e continuava ad assumere alcolici, motivo per il quale non è stato possibile prenderla di forza e ricondurla all'interno.

Durante le operazioni di salvataggio, che sono durate più di mezz'ora, la ragazza ha alternato fasi di lucidità a momenti di profondo sconforto, minacciando più volte di buttarsi nel vuoto.
Fondamentale è stata l'intesa tra i due agenti che, nonostante la situazione precaria ed estremamente pericolosa in cui si trovavano, hanno mantenuto la freddezza necessaria per agire in totale sinergia, supportandosi e consigliandosi a vicenda.

L'estenuante e meticolosa operazione di persuasione attuata attraverso un dialogo empatico, che ha permesso di creare tra le due ragazze un legame di fiducia, ha sortito gli effetti sperati. La giovane, infatti, ha desistito rientrando nella stanza e facendovi accedere gli operatori.

I sanitari del 118 hanno provveduto a prestare alla ragazza l'assistenza e le cure necessarie.

 

La vicenda ha preso avvio con la denuncia da parte del dirigente del settore Sviluppo Organizzativo e controllo strategico del Comune di Parma, da cui sono partite le indagini congiunte con la Guardia di Finanza che ha permesso di riscontrare che il dipendente incriminato, un esecutore amministrativo, si assentava dal lavoro a vario titolo, usufruendo di congedi per malattia dipendente da causa di servizio, infortunio sul lavoro, malattia comune, permessi retribuiti per motivi personali, cure fisiatriche e ferie, in definitiva non prestando mai regolare attività lavorativa. 

L’operazione della Guardia di Finanza, a cui voglio esprimere un grandissimo ringraziamento, è partita a seguito di alcuni controlli all’interno del Comune, in cui abbiamo rilevato un lungo e sospetto periodo di malattia. Dagli accertamenti effettuati è risultato che in alcune delle visite di controllo a casa il dipendente non era presente. Abbiamo aperto diversi procedimenti disciplinari e abbiamo segnalato la cosa alla Guardia di Finanza. Le accurate indagini degli uomini delle fiamme gialle hanno dimostrato che i nostri sospetti erano fondati. Se da un lato non possiamo che essere soddisfatti di aver scoperto questa truffa, dall’altro resta una grandissima rabbia per il comportamento recidivo messo in atto da questo dipendente. Truffare lo Stato significa truffare tutte le persone che vivono intorno a noi, significa rendere gli Enti Pubblici inefficienti e pregiudicare la qualità dei servizi erogati. Per questo penso che le pene in questi casi debbano essere significative. L’intenzione è di tenere altissima l’attenzione su questi comportamenti, a tutela di tutti i parmigiani, ma anche di quella maggioranza di dipendenti comunali che si dedicano anima e corpo al proprio ente e ai propri concittadini.  Lavorare per un Ente Pubblico è prima di tutto una missione ed è nei loro confronti che mi sento in dovere di far sì che questi episodi cessino, perché non è giusto che la furbizia di pochi infanghi il lavoro di tanti”. Questo il commento di Marco Bosi, vice sindaco con delega al Personale del Comune di Parma, sulla vicenda del dipendente comunale fraudolento che dal 2009 al 2011 avrebbe truffato il Comune, con lunghe assenze.

Le Fiamme Gialle hanno eseguito, due giorni fa, un provvedimento di sequestro di 57 mila euro nei confronti del lavoratore e di 3 mila euro nei confronti della sua convivente, accusata di essere stata complice, sfruttando anche il suo mestiere di psicologa in varie occasioni. 

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"