Lunedì, 23 Settembre 2024 05:59

Oltre 300 studenti alla quindicesima edizione della “Festa dell’albero e della natura” a Le Vallette di Ceci (Bobbio) In evidenza

Scritto da
Villanova (PC) Villanova (PC)

Piacenza, 21 settembre 2024

Si è svolta ieri, 20 settembre, la quindicesima edizione della “Festa dell'albero e della natura - diamo radici al futuro” organizzata dall’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta insieme al comune di Bobbio e all’istituto Omnicomprensivo di Bobbio.

Ad inaugurare l’anno scolastico a Le Vallette di Ceci oltre 300 studenti tra i 6 e i 19 anni (dalla prima elementare alla quinta superiore) arrivati da Ottone, Marsaglia, Bobbio, Perino e Travo. Alza bandiera, canto dell'inno nazionale e saluti delle autorità presenti ad apertura di una giornata destinata a rimanere nella memoria dei ragazzi.

15 i laboratori presenti divisi in quattro filoni: ambiente e natura, volontariato e associazioni, musica, sport e sane abitudini: dall'orienteering e il trekking, alla messa a dimora di piante autoctone. Dalle attività naturalistiche alla caccia al tesoro e all’apicultura. Senza tralasciare il primo soccorso, il calcio, le arti marziali con il taekwondo, il tiro con l’arco e l’hip hop. Novità di questa edizione, la fisarmonica.

Tante le attività, ma unico il tema: dare radici al futuro e permettere alle nuove generazioni di conoscere l’ambiente in cui vivono ed essere, un domani, cittadini attivi e coscienziosi.

Radici degli alberi ma anche radici delle persone a simboleggiare l'attaccamento a un territorio da conoscere, vivere e ripopolare.

A fare gli onori di casa, Roberto Pasquali sindaco di Bobbio e presidente dell’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta: “L’ambiente è di tutti, dobbiamo preservalo. Auguro a voi ragazzi una buona giornata all’insegna dell’amicizia. Insieme riscopriamo il significato di questa festa iniziando con il mettere a dimora 28 piante.”

Ha poi preso la parola la senatrice Elena Murelli: “Ogni anno partecipo con piacere a questo evento e lo faccio portando un messaggio di attenzione verso il territorio che ci insegna i valori. Voi siete il nostro futuro, questa giornata è dedicata a voi.”

Ha proseguito il consigliere regionale Matteo Rancan che ha ricordato che la montagna ha bisogno di tutti: “I territori che sopravvivono allo spopolamento lo fanno anche grazie alle imprese come quella di Labirio, alle amministrazioni comunali e alle associazioni come quelle presenti oggi. È una fortuna enorme vivere nel territorio in cui si è nati e bisogna lottare per questo. Senza radici e senza ricordare la storia della propria famiglia e del proprio territorio difficilmente si riesce.”

Il Comandante dei Carabinieri forestali di Piacenza- Parma Colonnello Pier Luigi Fedele ha fatto un augurio ai ragazzi: “Oggi festeggiamo un nostro amico altruista che è l’albero. Vi auguro di tornare tra qualche decina di anni e ritrovare quello che avete piantato oggi.”

Presente anche il Consorzio di Bonifica che ogni anno aiuta nell’organizzazione dei laboratori e alla buona riuscita della festa. Carlo Marchetta, direttore d’area amministrativa ha ricordato il lavoro dell’ente sul territorio: “Come Consorzio abbiamo un’attenzione massima alla montagna e alle persone che ci vivono. La scelta di rimanere su questi bellissimi territori è possibile se la si rende tale con opere e servizi. Qui noi gestiamo strade consortili, acquedotti rurali e cerchiamo di dare risposte mediante attività di presidio ed intervento ai fenomeni di dissesto idrogeologico. In aggiunta cerchiamo di reperire fondi (come ad esempio tramite il programma PSR della Regione Emilia Romagna degli scorsi anni) per ulteriori opere che rendano possibile e sostenibile la scelta di rimanere.”

“Poter incontrare – ha commentato poi il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli – nella nostra montagna oltre 300 giovani studenti rappresenta un’opportunità di scambio unica per condividere e approfondire insieme a loro il ruolo strategico che l’agricoltura e l’allevamento ricoprono in questi luoghi, dove i produttori, oltre a coltivare le nostre eccellenze, sono i custodi e le sentinelle del territorio, con una cura e un presidio che sono fondamentali  per contrastare l’abbandono e il dissesto idrogeologico e per sostenerne così anche l’offerta paesaggistica. Ringrazio le autorità civili, politiche e militari presenti, tutti gli Enti che portano avanti insieme a noi questa lodevole iniziativa, l’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta, il Comune di Bobbio, la Provincia di Piacenza, gli Alpini e naturalmente il Consorzio di Bonifica e tutte le realtà a sostegno dell’evento”.

Ha concluso i saluti Ernesta Scabini vicario del Dirigente Scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo di Bobbio: “Ringrazio tutti i presenti a nome della dirigente scolastica Adriana Santoro. Con entusiasmo ci stringiamo in un abbraccio di inizio anno”.

Assegnate anche le borse di studio agli studenti più meritevoli: a Viktorija Terzijeva, Alice Artevi e Beatrice Agnelli sono andate le borse di studio offerte dal Lions Club Bobbio. Ad Antonino Pavia la borsa di studio offerta dall’Associazione Ponte Musicale in memoria di Giovanni Rossi. A Lorenzo Gazzola la borsa di studio offerta dalla Prof.ssa Adele Mazzari in memoria di Irene Gazzola. A Nicole Molinari la borsa di studio in memoria della Dott.ssa Cristina Bricchi. A Matilde Chiapparoli la borsa di studio offerta dal Circolo Auser San Colombano di Bobbio.

Alla mattinata presenti anche i sindaci Ester Pugni di Coli, Fausta Pizzaghi di Cerignale, Renato Bertonazzi di Corte Brugnatella, Roberta Valla di Travo e l’assessore Elio Piccoli di Piozzano.

Tra le autorità anche il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Bobbio Gabriele Renna, il Vice Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Bobbio Luogotenente C.S. Vittorio Conte, Marco Labirio presidente della Gamma di Bobbio, Renata Draghi presidente del Lions Club di Bobbio, Giuseppe Monfreda di Coldiretti Piacenza, Nicoletta Guerci presidente di Kardios, la Croce Rossa, lo Sci Club Bobbio, Ra Famiglia Bubieiza, Fantarte, l’Apap, l’associazione CEAS, Ausl con il primo soccorso di Bobbio, la Bobbiese Calcio, Musica Facendo di Bobbio, i rappresentanti della palestra Atlantide ecc.

Un ringraziamento a tuti i presenti e in particolare a Marco Labirio e ai dipendenti della Gamma, ai volontari, alle associazioni tutte e al gruppo degli Alpini di Bobbio che, instancabili come sempre, hanno collaborato attivamente alla buona riuscita della giornata.

Bimba_disegna_bassa.jpeg

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"