di Erica Ferrari Parma, 29 settembre 2028 - Il 28 settembre 2024, presso il Campus di Parma, si è tenuto un importante convegno dal titolo "Movimento è Salute", organizzato dal professor Ciro Di Cristino in memoria del compianto professore e osteopata Giuseppe Gussoni.

L'evento, che si è svolto dalle 9:00 alle 16:00, ha riunito coloro che lo hanno conosciuto e stimato, proseguendo la sua tradizione di momenti di studio e approfondimento nel campo della corporeità, della correzione posturale e della riabilitazione.

Durante il convegno, si è discusso di postura, movimento, corpo e stile di vita, con una particolare attenzione agli studi che dimostrano come il movimento, in qualsiasi forma ed espressione sportiva, codificata o non, sia uno strumento per migliorare la qualità della vita.

I relatori, intervenuti a titolo gratuito, hanno condiviso le loro esperienze e conoscenze, frutto degli insegnamenti del professor Gussoni, mostrando come abbiano applicato le sue intuizioni per sviluppare ricerche e professioni nel campo medico e affine.

Ogni intervento ha offerto approfondimenti specifici, fornendo spunti pratici da applicare nella vita quotidiana.

Gianluca Gussoni, figlio del compianto professore, ha introdotto il concetto di allostasi, intesa come un’evoluzione rispetto all'omeostasi, un nuovo equilibrio necessario per affrontare le sfide moderne della salute.

In una società sempre più affetta da globesity—termine che descrive l’aumento globale dell’obesità—dove gran parte della popolazione è definita "sedentaria attiva" per via del tempo trascorso seduti, il convegno ha sottolineato l'urgenza di un cambiamento radicale. L'osteopata Mario Craviotto ha evidenziato la necessità di un movimento umano razionale e finalizzato, poiché “il movimento è vita e la vita è movimento”. Il concetto di zeitgeber (dal tedesco, "donatore di tempo", inteso come longevità) è stato introdotto per descrivere il movimento come fattore essenziale per migliorare la qualità della vita.

La dottoressa Elisabetta Bernardini ha sottolineato l'importanza di includere nelle prescrizioni mediche l'attività fisica costante come elemento cruciale per raggiungere uno stile di vita più sano, avvicinandosi alle blue zones, aree del mondo in cui si registra il maggior numero di centenari.

Il professor Ciro Di Cristino, visibilmente commosso, ha ricordato il suo stretto rapporto con Giuseppe Gussoni, descrivendolo come un illuminato e precursore dei tempi. Gussoni aveva intuito già agli albori della sua carriera l'importanza di un approccio integrato tra diverse figure professionali e mediche, un'idea che oggi trova conferma nelle pratiche della PNEI (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia).

L'evento ha rappresentato un momento significativo di riflessione e crescita, onorando l'eredità del professor Gussoni e proseguendo il suo impegno verso un futuro più salutare e consapevole.