Ieriè stata la giornata dedicata ai  controlli  straordinari in oltretorrente, San Leonardo e Parco Ducale. 
Le operazioni sono state rivolte al contrasto agli esercizi commerciali illegali e ritrovo di pregiudicati, oltre che al contrasto allo spaccio di stupefacenti.

Nell'occasione sono stati sequestrati 110 grammi di sostanza stupefacente, e in uno dei locali controllati in zona San Leonardo è stato controllato un soggetto ivoriano con numerosi precedenti e particolarmente pericoloso nonché irregolare sul territorio nazionale.

L'uomo, è stato portato presso un cpr in attesa della sua compiuta espulsione. quindi non sarà più in grado di delinquere sul nostro territorio.

Potrebbe essere lo spunto per una trama "noir" la scoperta di diversi scheletri umani rinvenuti nell'Ospedale Vecchio di Parma.

Di LGC 21 agosto 2019 - La Gazzetta di Parma riferisce che la fossa comune era celata dietro a un pannello di legno, ricoperto dalla pavimentazione che negli ultimi anni ha ospitato gli scaffali dell'Archivio di Stato e prima i letti dei malati ricoverati in ospedale.

Il ritrovamento è avvenuto a seguito delle opere di ristrutturazione dell'edificio, adibito a ospedale dal XV secolo al 1926, in vista del 2020 quando la città sarà capitale italiana della Cultura.

Sono in corso le indagini da parte della Procura di Parma per stabilire la datazione e le modalità che hanno portato alla morte i proprietari delle ossa ritrovate, alcune delle quali ancora con dei brandelli di stoffa.

I tecnici incaricati di portare elementi atti a sciogliere il mistero, oltre al medico legale Rossana Cecchi, sono stati chiamati anche un archeologo e un'antropologa che coadiuveranno il lavoro della Cecchi.

Bisognerà portare pazienza ancora qualche settimana perché le curiosità vengano soddisfatte.

 

(Foto Parma1983)

Una piantagione di marijuana è stata scoperta, per caso, lungo l'argine dell'Enza a Casaltone di Sorbolo. Perfettamente mimetizzata da un telo di copertura che non ne consentiva l'individuazione dai voli aerei, le 20 piante, alte già due metri ma non ancora in fioritura, sono state trovate da un tecnico durante le normali ore di servizio, il quale ha immediatamente avvisato i Carabinieri.

Alcune delle piante erano state innestate a dimostrazione che la cura della piantagione avveniva da mani esperte.

La Procura prosegue le indagini alla ricerca dei responsabili.

E' la seconda piantagione che viene alla luce nel giro di poco più di 48 ore. In precedenza era un cornigliese che si dilettava nella coltivazione della marijuana.

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«Apprendiamo dai social network della dura presa di posizione del Sindaco contro commenti a sfondo razzista e minacce a lui pervenuti dopo l'episodio della maxi rissa tra stranieri in Piazza Garibaldi, gesti che anche noi condanniamo con fermezza.
Tuttavia non condividiamo in nessun modo lo sfogo contro gli organi di informazione – in primis La Gazzetta di Parma – colpevoli, a suo dire, di fomentare odio.
I cronisti, a nostro avviso, devono poter essere liberi di fare il loro lavoro, che consiste proprio nel riportare i fatti accaduti, anche se non piacciono all’attuale sindaco di Parma. Quello che si rileva è che purtroppo siamo arrivati ad un punto di non ritorno per la nostra città in termini di sicurezza e di ordine pubblico. Complice anche l'operazione di desertificazione del centro storico voluta da questa amministrazione, stiamo assistendo quotidianamente a scene deplorevoli e inaccettabili che, se non affrontate con un cambio di rotta netto, rischiano di diventare la normalità nella Capitale della Cultura 2020.
Non giustificheremo mai l’odio e le minacce, ma ci sentiamo allo stesso tempo di essere solidali e di ringraziare chi ogni giorno riporta fatti di cronaca senza "nascondere la polvere sotto al tappeto" per ingraziarsi chi attualmente comanda».
Così in una nota Alessandro Corvi, presidente dell'associazione culturale Forza Civica.

La Polizia di Stato esegue misura cautelare nei confronti di un pregiudicato straniero di Mirandola. 

Personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Mirandola, sabato scorso, ha dato esecuzione alla misura coercitiva della custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino marocchino di 41 anni con dimora in città.
Il provvedimento, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena, si è reso necessario per i delitti di rapina e lesioni personali commessi a Mirandola pochi giorni prima ai danni di un avventore di una sala scommesse.


Nello specifico, al fine di appropriarsi della somma di Euro 450, lo straniero ha ripetutamente aggredito con calci e pugni un cliente di una sala scommesse procurandogli delle ferite al volto per una prognosi di gg.10, per poi darsi alla fuga.

Dopo una attenta e scrupolosa indagine, mantenendo il riserbo investigativo, i poliziotti hanno individuato l'aggressore traendolo in arresto e dando quindi seguito all'esecuzione cautelare.
Il pregiudicato è stato quindi associato presso la Casa Circondariale di Modena a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

9 corsi di laurea delle professioni sanitarie: iscrizioni entro le 12 del 21 agosto. Domande on line sul sito web di Ateneo www.unipr.it. 

Parma, 19 agosto 2019 - 

C’è tempo fino alle 12 del 21 agosto per iscriversi al test di ammissione ai 9 corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie proposti dall’Università di Parma.

Ecco l’elenco dei corsi e dei relativi posti disponibili:

  • ·Fisioterapia: 47 posti disponibili, di cui 3 extracomunitari e 2 studenti cinesi del Progetto Marco Polo (25 comunitari + 2 extracomunitari + 2 studenti Marco Polo – sede di Parma e 17 comunitari + 1 extracomunitario – sede di Piacenza)
  • ·Infermieristica: 250 posti disponibili, di cui 10 extracomunitari (80 comunitari + 5 extracomunitari – sede Parma Azienda Ospedaliero-Universitaria, 80 comunitari + 5 extracomunitari - sede di Piacenza, 80 comunitari - sede Parma Azienda USL)
  • ·Logopedia: 10 posti disponibili
  • ·Ortottica e assistenza oftalmologica: 18 posti disponibili (di cui 1 extracomunitario e 1 studente cinese del Progetto Marco Polo)
  • ·Ostetricia: 22 posti disponibili (di cui 2 extracomunitari)
  • ·Tecniche audioprotesiche: 20 posti disponibili
  • ·Tecniche di laboratorio biomedico: 27 posti disponibili (di cui 6 extracomunitari)
  • ·Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia: 14 posti disponibili (di cui 2 extracomunitari)
  • ·Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro: 23 posti disponibili

È previsto, per ogni corso di laurea, un posto riservato per studenti con diversa abilità con invalidità certificata pari o superiore al 66%.

Per iscriversi al test di ammissione è necessario presentare domanda sul sito webwww.unipr.it cliccando nella home page sul banner “Iscrizioni on line” www.unipr.it/iscrizioni

Il test si svolgerà mercoledì 11 settembre al Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma (le aule saranno comunicate successivamente).

Il bando di ammissione con tutte le informazioni su posti disponibili, modalità di accesso e formazione delle graduatorie è pubblicato sul sito web dell’Ateneo al link https://mc.unipr.it/it/didattica/ammissioni-0.

 

Tutte le info sul sito Unipr e al Welcome Point Matricole

Tutte le informazioni relative ai corsi a numero programmato sono costantemente aggiornate sul sito dell’Università di Parma, cliccando in home page sul banner “Test di ammissione”.

Le future matricole e le loro famiglie e gli studenti già iscritti all’Ateneo possono inoltre rivolgersi al Welcome Point Matricole (www.unipr.it/welcomepointmatricole), il nuovo punto di informazione, comunicazione e accoglienza dell’Università di Parma, realizzato in collaborazione con il Comune di Parma e ER.GO, l’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori, aperto fino al 30 settembre nel Sottopasso del Ponte Romano (orari di apertura: da lunedì a venerdì 10-14 e 16-19, sabato 10-13).

Sicilia al primo posto con il 22% di preferenze. Nella top-10 ci sono anche Sardegna (18%), Puglia (15), Liguria (10%), Emilia Romagna (8%), Toscana (7%), Lazio (6%), Molise (5%), l'Abruzzo (4%) e Calabria (3%).

Roma16 Agosto 2019 - SpeedVacanze.it, tour operator specializzato nell'organizzazione di viaggi per single senza coppie né bambini, ha condotto uno studio tra i suoi iscritti per scoprire quali sono le regioni in cui ci siano maggiori possibilità di coronarsi latin lover.

La prima posizione spetta alla Sicilia con il 22% di preferenze. Il territorio siculo sembra proprio ispirare il desiderio di compagnia: le siciliane sono tra le donne più apprezzate per i loro tratti tipicamente mediterranei che non smettono di essere i segni caratteristici della bellezza italiana, mentre gli uomini vengono considerati come quelli che trasmettono maggior senso di sicurezza e maggiore passione, forse anche grazie al loro accento.

Al secondo posto troviamo, con il 18% di scelte, la Sardegna: un ever green nelle mete turistiche italiane che colpisce soprattutto per il suo essere sede di numerose scappatelle estive, spesso diventate anche storie d'amore. Come mai? La risposta è semplice: la Sardegna da sempre è anche meta vip e quindi, inevitabilmente, luogo di tendenza che porta i vacanzieri ad essere sempre curati, alla moda e più sicuri di sé. In questo modo, si tende anche ad essere più aperti a conoscere e, perché no, a lasciarsi andare agli amori sotto l'ombrellone.

Il terzo posto, infine, viene conquistato con il 14% di preferenze dalla Puglia. In questo caso, però, i fattori che spingerebbero i vacanzieri a sceglierla come meta per conquistare l'eventuale partner, sono principalmente territoriali: sembra infatti che l'aria delle terre pugliesi, bagnate da un mare cristallino e dalle calde sere d'estate accompagnate dal luccichio delle lucciole, crei la giusta atmosfera per concedersi un po' di spazio anche alle esperienze amorose in vacanza.

Nella top-10 ci sono anche Liguria (10%), Emilia Romagna (8%), Toscana (7%), Lazio (6%), Molise (5%), Abruzzo (4%) e Calabria (3%).

«Questi trend geografici dimostrano anche la presa di consapevolezza da parte degli italiani che per conquistare un partner non è necessario andare all'estero» dichiara Roberto Sberna, direttore generale di SpeedVacanze.it. (WORLDNET)

Violenza sulle donne: fermato col cadavere della moglie in una valigia nel bagagliaio dell'auto su cui viaggiava con i suoi due figli di 6 e 7. L'uomo un cittadino francese era di ritorno dall'Italia in Francia

La polizia francese ha arrestato questa mattina un uomo dopo aver rinvenuto in cadavere di sua moglie chiuso in una valigia nel bagagliaio dell'auto su cui viaggiava, con i suoi due figli.

L'arresto è stato effettuato dai gendarmi intorno alle 05:00 del mattino a Doussard, una città al confine con il lago di Annecy. I due figli della coppia, di 6 e 7 anni, erano addormentati sul sedile posteriore del veicolo e sono "in buona salute".

Lo riferisce il quotidiano Le Parisien nel suo sito online, aggiungendo che l'uomo, un francese conosciuto alla giustizia, era di ritorno dall'Italia in Francia, dove risiede. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, con l'arresto dell'omicida si è chiuso un altro capitolo di un triste libro, quello che ogni giorno vede aggiungersi una pagina nuova e che parla di violenze sulle donne, vittime inermi di una furia che esplode dovunque.

In Francia, nel 2018, 121 donne sono state uccise dal coniuge o dall'ex compagno, una ogni tre giorni, secondo il Ministero degli Interni.

(18 agosto 2019)

Un uomo di 30 anni lotta tra la vita e la morte questa domenica, 18 agosto, dopo essere caduto da 3,50 m con la sua partner mentre la coppia era in piena attività sessuale.

La storia sfortunatamente ha preso una svolta drammatica. Una coppia si è messa a fare sesso sul balcone, appoggiandosi al davanzale. All'improvviso, però, un movimento inconsulto li ha fatti precipitare di sotto. L'uomo, di 30 anni, di origine britannica, lotta tra la vita e la morte, lei, di 28 anni, di origine canadese si è salvata. L'assurdo incidente è avvenuto oggi, 18 agosto, sulla Costa Azzurra, in una villa a Canet, dove la coppia, in vacanza, villeggiava.

La donna si è salvata dalla caduta da 3,50 m perché il corpo dell'uomo ha attutito l’impatto al suolo. Come riportato da Nice-morning, la coppia è stata trasportata all'ospedale Pasteur 2 di Nizza. Sono in corso le indagini della polizia per ricostruire nei minimi dettagli la vicenda. Gli inquirenti indagano, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti, per determinare le circostanze della caduta e per verificare se le vittime fossero sotto l'effetto di droghe o alcol.

(18 agosto 2019)

 

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L’animale, un maremmano ormai ridotto pelle e ossa, ha passato giorni al sole, senza cibo né acqua, dopo che la padrona era stata ricoverata in ospedale. Salvo grazie a una segnalazione dei vicini. Ora si trova al canile di Modena


di Manuela Fiorini Castelfranco Emilia (MO) – Poteva finire male per un cagnone di razza pastore maremmano di tre anni, che nella giornata di sabato è stato salvato dall’intervento delle Guardie Zoofile in un cortile di Castelfranco Emilia. Il povero animale è stato trovato in condizioni critiche, pelle e ossa e disidratato, per aver trascorso diversi giorni legato alla catena, al sole, senza cibo né acqua.


Dopo il ricovero della padrona in ospedale, pare che nessuno si sia preoccupato né occupato di lui, “dimenticandoselo” legato a una corda cortissima e condannandolo a morte certa. La situazione, per fortuna, non è sfuggita ai vicini di casa della proprietaria, che hanno allertato le Guardie Zoofile.


Per poter accedere a una proprietà privata, forzando un cancello in ferro battuto come quello che consentiva l’accesso al cortile, le Guardie Zoofile hanno dovuto, tuttavia, essere affiancati dai Vigili del Fuoco che, dopo autorizzazione del Pubblico Ministero di turno, hanno potuto dopo otto ore “di passione”, accedere al cortile e trarre in salvo il cagnone, che è stato rifocillato e messo al sicuro al Canile Intercomunale di Modena, dove gli verranno forniti cibo e attenzioni, in attesa probabilmente, di una buona adozione.

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Lunedì, 19 Agosto 2019 07:16

Opinioni: Conoscere implica coraggio

Di Paolo Mario Buttiglieri Fiorenzuola d'Arda (PC) 18 agosto 2019 - Una donna potrebbe evitare di innamorarsi di un uomo che dopo qualche tempo deciderà di ucciderla o di lasciarla per un’altra donna?
E’ una domanda che quasi mai le donne si pongono, specialmente quando si sentono attratte da un uomo.


La comunicazione non verbale ha da tempo messo a fuoco i comportamenti e le caratteristiche dell’uomo carnefice.
Quello che manca è il desiderio delle vittime di conoscere la realtà, molte donne preferiscono immaginare l’identità dell’uomo che le attrae, piuttosto che conoscere le sue reali caratteristiche.
Conoscere la realtà implica un certo coraggio e scelte apparentemente scomode, che in realtà ci rendono la vita molto semplice e sicura.


Ma la verità non ha mai interessato molto alla gente.


La civiltà occidentale è nata con la crocifissione di un ebreo di nome Gesù e la liberazione di un altro ebreo di nome Barabba.
Barabba è la fonte di ispirazione della cultura occidentale e non Gesù. Nelle chiese cristiane viene mostrato Gesù solo per ammonire i fedeli, che se dovessero comportarsi come lui farebbero la stessa fine. Mentre invece se si comportano come Barabba non finiranno mai in croce. E infatti lo scopo delle chiese cristiane è stato quello di diffondere il pensiero di Barabba, usando l’escamotage di attribuirlo a Cristo.
E proprio per questo motivo gli Stati occidentali hanno aperto le porte alle organizzazioni cristiane, ovvero barabbiche. Infatti la religione è sempre funzionale allo Stato.
Per concludere è meglio studiare il pensiero di Barabba per capire la storia dell’Occidente. Mentre studiare il Vangelo, la vita ed il pensiero di Cristo è utile solo a chi cerca la felicità, la gioia e l’amore.

Paolo Mario Buttiglieri, sociologo

PARMA, 18 ago. - Comincia a prendere forma il movimento "Cambiamo!", lanciato dal governatore della Liguria Giovanni Toti e attorno al quale si stanno radunando tante persone che vogliono un centrodestra moderno, pragmatico e con le idee chiare. Una delle prima ad aderire è stata Francesca Gambarini, da tempo vicina a Toti e che fa parte del comitato nazionale fondatore del movimento.

La Gambarini, inoltre, si sta occupando dell'organizzazione di Cambiamo in provincia di Parma. "Sin dal primo giorno - commenta Francesca Gambarini - abbiamo iniziato a lavorare per creare un circolo sul nostro territorio. Già in tanti, sia tra i delusi da Forza Italia, sia tra chi non si sente rappresentato da nessuno degli attuali partiti, si sono avvicinati e mi hanno chiesto informazioni sul progetto. Cambiamo! sarà un movimento aperto senza rendite di posizione e che parlerà in modo chiaro e concreto, come sta facendo fin da subito Giovanni Toti. Per quanto mi riguarda, continuerò a lavorare per il territorio, come ho sempre fatto, e sarò a disposizione di tutti con rinnovamento entusiasmo. Più che le bandiere, sono importanti le persone e il nostro territorio ha bisogno di persone libere, capaci e preparate."

 

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Parma, 18 agosto 2019 - È successo ieri a Corniglio ove la locale Stazione Carabinieri, unitamente al personale del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Parma, ha proceduto al sequestro di 60 piantine di marijuana indica alte circa 1 m e 80, 60 grammi di marijuana, nonché 240 grammi di foglie essiccate e 17 grammi di germogli.

La piantagione è stata rinvenuta all’interno della proprietà di un cittadino italiano, classe 71, noto per piccoli reati ma nessuno connesso in alcun modo alla droga. Il cornigliese è stato perciò denunciato a piede libero.

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Scandinavian Airlines, aereo fatto atterrare a Milano per una perdita di carburante. La compagnia aerea di bandiera di Svezia, Danimarca e Norvegia, sottolinea che si è trattato di "un atterraggio di emergenza". I 146 passeggeri sono stati fatti scendere e proseguiranno il volo per Nizza su un mezzo sostitutivo 

Il volo SAS SK 793 delle ore 10:52 di questa mattina della Scandinavian Airlines sulla rotta fra Copenaghen e Nizza è stato deviato questo pomeriggio a Milano e fatto atterrare per una perdita di carburante. Lo informa la stessa compagnia, sottolineando che si è trattato di “un atterraggio di emergenza”. Subito un nugolo di camion dei pompieri, di ambulanze e di mezzi di soccorso ha circondato l’aereo appena atterrato. L’aereo della SAS è un Airbus 320 Neo, con a bordo 146 persone a bordo. I passeggeri, ha dichiarato Ritzau Knut Morten Johansen, capo delle relazioni con i media presso SAS, hanno lasciato il velivolo “con modalità normali”, e proseguiranno il volo per Nizza su un apparecchio sostitutivo.

Lene Jensen e suo marito, due dei passeggeri che erano a bordo del volo per Nizza, hanno riferito ai media scandinavi: "Ad un certo punto, il pilota ci ha comunicato che stavamo per effettuare un atterraggio di sicurezza. All'improvviso l'aereo è sceso bruscamente". Dopo l'atterraggio a Milano, secondo Lene Jensen, i passeggeri sono stati seduti per almeno 20 minuti. Abbiamo sentito anche un "forte odore di benzina. Mi sono spaventata abbastanza. Quando siamo scesi dall'aereo, non c'era personale SAS che ci potesse guidare. Non conosciamo l'italiano". Il portavoce della compagnia coinvolta, si è pubblicamente scusato con i passeggeri vittime dei disagi causati da questa vicenda, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti". L'aereo SK793 con 146 passeggeri a bordo è partito da Copenaghen alle 10.52 e doveva atterrare a Nizza alle 13.10. L'atterraggio è avvenuto un po' traballante ma per fortuna senza feriti tra i passeggeri ed equipaggio. L’Enac ha immediatamente avvertito la Ansv, Agenzia della Sicurezza del Volo, agenzia titolare delle indagini aeronautiche.

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(17 agosto 2019)

La Polizia di Stato sanziona negozi irregolari operanti nel settore della circolazione stradale

Parma: La Polizia di Stato in collaborazione con la Polizia Locale del comune di Roccabianca (PR), ha svolto congiunti controlli amministrativi per la verifica della regolarità degli esercizi commerciali operanti nel settore della circolazione stradale situati  nel suddetto comune della bassa parmense.

In particolare il 9.8.2019, il Comandante e gli agenti della Polizia Stradale di Fidenza unitamente agli agenti della Polizia locale, hanno compiuto controlli individuando un esercizio finalizzato alla compravendita di autovetture e alla riparazione delle stesse, privo delle necessarie autorizzazioni amministrative e delle previste iscrizioni nel registro delle imprese artigiane. Il titolare dell’attività illegale, un cinquantenne abitante nella zona, è stato sanzionato per violazioni amministrative con contemporaneo sequestro di veicoli e di materiali utilizzati per l’irregolare professione.

Inoltre, il giorno 13.08.2019, i medesimi operatori portavano alla luce un secondo esercizio commerciale finalizzato alla compravendita di autovetture e riparazione delle stesse, anch’esso privo delle necessarie autorizzazioni amministrative e delle previste iscrizioni nel registro delle imprese artigiane. A carico del titolare dell’attività illegale, abitante nella zona, sono state pertanto elevate sanzioni per violazioni amministrative con contemporaneo sequestro di veicoli e di materiali utilizzati per l’irregolare commercio.

In quest’ultimo caso gli agenti notavano anche lo sversamento di oli all’interno di un canale attiguo al fabbricato utilizzato come officina e richiedevano l’intervento del personale ARPAE di Parma – Ufficio di Fidenza che procedeva alle verifiche al fine di accertare l’effettiva presenza e la quantità d’idrocarburi sversati nel terreno e in acque superficiali; per tale fatto il titolare dell’impresa è stato deferito alla Procura della Repubblica di Parma ai sensi del T.U. Ambientale.

 

La polizia di stato identifica la cittadina che ha danneggiato il vetro di un treno

Parma: Nel pomeriggio del 14 agosto, personale della Polizia di Stato in servizio presso il Posto di Polizia Ferroviaria di Parma ha denunciato in stato di libertà una cittadina italiana, K.V. di 25 anni la quale poco prima, aveva infranto un finestrino del treno R.11414 in sosta nella stazione di Parma, scalo di fine corsa del convoglio.


In particolare la ragazza, addormentatasi a bordo del citato Regionale, si è svegliata nello scalo di Parma ove il treno, dopo aver terminato la sua corsa, sostava in attesa di ripartire alla volta di Bologna alle ore 12.00 circa.
Al suo risveglio la K.V. trovando tutte le porte del convoglio bloccate in chiusura, come previsto dal regolamento, probabilmente colta dal panico, decideva di infrangere un finestrino per scendere dal treno.

Il personale Polfer della stazione di Parma rintracciava la predetta ancora presente all'interno della stazione la quale ammetteva immediatamente di essere l'autrice del fatto per cui, dopo gli accertamenti di rito veniva indagata in stato di libertà per il reato di danneggiamento aggravato.

Oltre 20 unità dei Carabinieri della compagnia di Parma, durante la notte di Ferragosto, hanno svolto un servizio coordinato nelle zone di Oltretorrente, via Langhirano e quartiere San Leonardo.


I risultati dell'operazione sono così riassumibili:
⁃ denunciati per spaccio
un cittadino nigeriano classe 82 perché trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo cocaina e a seguito di perquisizione domiciliare di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
⁃ segnalati alla locale prefettura per uso di sostanze stupefacenti
un cittadino parmigiano classe 98
Un cittadino napoletano classe 84
un cittadino mantovano classe 85
un cittadino albanese classe 97
Un cittadino napoletano classe 84
⁃ Deferito alla locale procura
perché sorpreso la guida senza patente, violazione ritirata nel biennio, un cittadino ghanese classe 59 residente a Parma.
⁃ Deferito in stato di libertà per guida in stato di ebrezza alcolica
un cittadino parmigiano classe 84 in quanto sottoposto a controllo in via Bologna alla guida dell’autovettura aveva un tasso alcolemico superiore a quello consentito (1,33)
⁃ segnalati alla locale prefettura per Guida in stato di ebrezza alcolica

Una cittadina milanese classe 84 perché sottoposto a controllo sulla strada provinciale massese alla guida della propria autovetTura aveva un tasso alcolemico superiore al consentito
un cittadino ucraino classe 77 perché sottoposto a controllo in via Fleming alla guida della propria vettura con un tasso alcolemico superiore al consentito

Sono state identificate 60 persone di cui 25 extracomunitari e sono state effettuate oltre sette perquisizioni

 

Mercoledì, 14 Agosto 2019 17:17

Buon Ferragosto!

Per scongiurare la sindrome da "August Blues", prendiamoci qualche giorno di pausa. BUON FERRAGOSTO!

Siamo in piena estate, la stagione della spensieratezza e del riposo per eccellenza. Ma… "siamo già a Ferragosto" e fra un attimo "Sarà Natale".

Di Lamberto Colla 14 agosto 2019 - Per non incappare anche noi nella sindrome che lo Psichiatra statunitense Stephen Ferrando, direttore del reparto psichiatria del Westchester Medical Center, ha chiamato «August Blues», abbiamo messo in calendario qualche giorno di vacanza.

L'August Blues è una sorta di gigantesca tristezza domenicale, dovuta all'imminente sopraggiungere del lunedi lavorativo, espansa però per 30 giorni e che ci potrebbe accompagnare per tutto il mese di agosto con l'ansia per un nuovo anno che sta per terminare.

Un'eventualità nella quale non intendiamo cadere e perciò sospenderemo l'attività per qualche giorno, cercando di far decantare la stanchezza e i pensieri negativi.

E allora prendiamoci una tregua sino al prossimo lunedi!

Infine cerchiamo di non dimenticare che il 15 agosto è una festa religiosa, l'Assunzione della Vergine Maria al cielo, la seconda, dopo Cristo a sperimentare la resurrezione. Per approfondire consigliamo la lettura di "Festa dell'Assunta, ecco le cose da sapere" da Famiglia Cristiana.

Arrivederci al Lunedi 19 agosto e ... Buon Ferragosto!

Per mandare le vostre foto del vostro FERRAGOSTO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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Rapina impropria: 39enne ghanese pregiudicato arrestato dalla Polizia di Stato
Un cittadino ghanese di 39 anni, clandestino e censurato, è stato tratto in arresto dagli agenti della Squadra Volante per il reato di rapina impropria.
Lo straniero, a seguito di un furto perpetrato ai danni del supermercato Conad, era stato fermato da due Guardie Particolari Giurate in servizio di vigilanza antitaccheggio presso il Centro Commerciale “La Rotonda”; per guadagnarsi la fuga le aveva spintonate e graffiate.


Grazie all’intervento degli agenti, allertati tramite linea di emergenza 112NUE, il malvivente è stato definitivamente bloccato.


Il ghanese aveva sottratto, occultandolo all’interno di una borsa, diverso materiale tra cui due power bank e cinque auricolari bluetooth, che non essendo stati danneggiati, sono stati restituititi al responsabile dell’esercizio commerciale. Nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti dentro un borsello un paio di forbici da sarta, una lametta da rasoio ed una astina in metallo (tipo grimaldello).


Numerosi i precedenti di Polizia e penali, a carico del 39enne, in particolare per reati contro il patrimonio. Principale bersaglio della sua attività criminale i centri commerciali.
Il malvivente, che è stato anche denunciato per immigrazione clandestina e possesso di oggetti atti ad offendere, sarà processato con rito direttissimo questa mattina.
Le due Guardie Particolari Giurate sono state refertate presso il locale Pronto Soccorso e dimesse con prognosi di tre giorni per graffi e percosse.

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Furto ai danni del Centro di Promozione Sociale “Gorizia” a Carpi: denunciato dalla Polizia l’autore del reato Personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha denunciato in stato di libertà un cittadino marocchino di 22 anni per il reato di furto aggravato ai danni del Centro di Promozione Sociale Gorizia.

Al termine di una approfondita e scrupolosa attività di indagine, effettuata anche attraverso l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza del locale, gli agenti sono riusciti a risalire al giovane straniero, imputandogli la paternità del furto. Il giovane, nella tarda serata del 18 maggio scorso, aveva forzato una prima porta di sicurezza esterna per introdursi nel Centro e, dopo aver danneggiato un’altra porta i, frantumandone il vetro, aveva raggiunto il locale adibito a bar, asportando il fondo cassa. A questa denuncia se ne aggiunge un’altra a suo carico per il reato di atti osceni in luogo pubblico in presenza di minori.

La Squadra Volante il 24 giugno scorso, era intervenuta in via Lucrezio in quanto un condomino aveva segnalato la presenza di un uomo - per l’appunto il 22enne marocchino - completamente nudo, con una bottiglia di vino in mano, in piedi sopra una panchina, che saltava e ballava, cantando a squarciagola, all’interno del parco pubblico, frequentato da bambini intenti a giocare. Il marocchino pregiudicato, con numerosissimi precedenti di Polizia per svariati reati, tra cui ricettazione, danneggiamento e furto aggravato, porto di armi ed oggetti atti ad offendere, si trova al momento in carcere a seguito di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P presso il Tribunale di Modena in relazione ad un furto commesso dallo stesso nella notte tra il 24 e il 25 maggio scorsi ai danni dell’esercizio commerciale “Mercatone A.C.E.” di Carpi.

Perquisita un’abitazione in zona ospedale: un altro spacciatore nigeriano arrestato dalla polizia di stato

Parma 14 agosto 2019 - : quello che fino ad alcuni mesi prima era un immobile tranquillo e ben frequentato, secondo la segnalazione di alcuni residenti del quartiere ospedale, era diventato un porto di mare con un continuo via vai di persone mai viste prima.


L’attività di monitoraggio condotta dagli investigatori della Squadra Mobile, ha consentito di riscontrare che effettivamente, presso l’immobile oggetto della segnalazione, vi era un frequente via vai di giovani extracomunitari e di uno in particolare, che veniva identificato in OVESUOR Joseph nigeriano classe ’89, gravato da piccoli precedenti, ricorrente contro il diniego al riconoscimento dello status di rifugiato decretato dalla Commissione territoriale.


Si accertava, inoltre, che l’uomo, da alcuni mesi, era ospite di una coppia di cittadini ghanesi, dimoranti presso un appartamento dell’immobile indicato che occupavano con regolare contratto di affitto.
Il monitoraggio degli spostamenti e degli incontri dell’uomo ha consentito di identificare alcuni suoi clienti che, sentiti dagli agenti dell’antidroga, hanno riferito che, almeno da novembre dello scorso anno, si rifornivano da lui di cocaina. Gli incontri per gli scambi, organizzati telefonicamente, avvenivano nei pressi di via Volturno, lungo via dei Mille o in via Emilia Ovest.


Nella mattinata di ieri, gli agenti della sezione Antidroga, si sono presentati presso l’appartamento per procedere a perquisizione e, una volta avuto accesso alla stanza occupata dallo spacciatore e qualificatisi, questi si è scagliato contro di loro per guadagnarsi la fuga. Vistosi, però, bloccato, OVESUOR si è lanciato verso un bicchiere che era posto vicino al suo letto con il chiaro intento di far sparire qualcosa che vi era custodito e, nel momento in cui gli agenti hanno cercato di fermarlo, ha iniziato a colpirli violentemente.


Gli agenti sono, tuttavia, riusciti ad arginare la sua azione violenta e lo hanno bloccato ed ammanettato, potendo, dunque, procedere alla perquisizione.


Nel bicchiere che l’uomo stava cercando di nascondere, sono state rinvenute 10 dosi di cocaina già pronte per la cessione, per un peso complessivo di circa 9,00 gr. e nel prosieguo, sono stati rinvenuti 2 bilancini di precisione, circa 400 gr. di sostanza da taglio, del materiale per il confezionamento delle dosi e del denaro contante in banconote da 5, 10 e 20 € per un ammontare complessivo di € 385,00.


OVESUOR Joseph veniva tratto in arresto per resistenza a PU e per spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione del PM di Turno dr. Andrea BIANCHI, veniva trattenuto presso le camere di sicurezza di Borgo della Posta in attesa del giudizio direttissimo che si celebrerà nella mattinata di oggi.

 

Mercoledì, 14 Agosto 2019 06:09

Ponte Morandi - un anno dopo

"La demolizione" dell'ex viadotto Morandi "è conclusa". Lo ha dichiarato lo scorso 12 agosto, il responsabile dell'ati dei demolitori Vittorio Omini a margine della cerimonia di apertura del bypass di via Porro.

Di LGC Parma14 agosto 2019 - A 48 ore dalla commemorazione del primo anniversario della tragedia si è chiusa definitivamente la demolizione con l'abbattimento delle pile 1 e 2 del Morandi, quelle immediatamente a ridosso della collina di Coronata dalla parte ovest del viadotto.

Erano le 11,36 del 14 agosto 2018, quando sotto una pioggia incessante 250 metri di ponte Morandi, crolla insieme alla pila di sostegno, la numero 9. Le vittime alla fine saranno 43 e 566 i residenti nelle case presenti sotto la pila 10, costretti a dover definitivamente abbandonare la propria casa per motivi di sicurezza.


La demolizione: con l'esplosione controllata del moncone est, avvenuta alla presenza dei vicepremier Di Maio e Salvini lo scorso 28 giugno, si è di fatto avviata la ricostruzione del nuovo viadotto, nato da un'idea di Renzo Piano. Fincantieri, Salini Impregilo e Italferr saranno chiamati a costruire i 1067 metri della `travata´ continua che costituirà l'impalcato di acciaio, costituito da 18 pile in cemento armato e 19 le campate che costituiranno la travata continua dell'opera.


Inaugurazione: Nella primavera del 2020 è prevista l'apertura del nuovo viadotto.


Video implosione - https://youtu.be/VRsDibZSgmM 

 

(Foto di Francesca Bocchia e Lamberto Colla)

Nella giornata odierna è stato effettuato un controllo straordinario di avventori degli esercizi pubblici e luoghi di aggregazione nella città di Parma e nelle zone di competenza territoriale delle stazioni di Parma centro, Parma oltretorrente, Monticelli terme, San Pancrazio e Vigatto.

Parma 13 agosto 2019 - Il controllo è stato effettuato unitamente ai carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) e del NAS di Parma. Quest’ultimi hanno elevato tre violazioni amministrative nei confronti di una macelleria di Parma sita in via Albertelli:
- Carenze igienico sanitarie dei locali sanzione di euro 1000,
- mancato approntamento delle procedure di autocontrollo sanzione di euro 2000,
- mancanza attestato di formazione per alimentaristi consolazione di euro 100.

Durante le operazioni di controntrollo sono state identificate 92 persone di cui 31 extracomunitarie, sono state inoltre effettuate 6 perquisizioni personali e sono stati rinvenuti 10 g circa di marijuana e s4 soggetti segnalati alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti.

Infine, un nigeriano, classe 95, è stato denunciato in quanto sorpreso a cedere una dose di marijuana all’interno del Parco Ducale.

Il furto di 250 prosciutti era stato messo in atto ai danni dell’Opas di Carpi nella notte tra domenica e lunedì da tre malviventi, il cui operato è stato ripreso dalle telecamere. Sentendosi braccati, hanno abbandonato il furgone, anch’esso rubato, lungo una strada provinciale di Parma. Proseguono le indagini per identificare i ladri.

di Manuela Fiorini Carpi (MO) 13 agosto 2019  – Si tratta probabilmente di un furto su commissione quello commesso nella notte tra domenica e lunedì ai danni dell’Opas (Organizzazione Produttori Allevatori di Suini) con sede in via Guastalla a Carpi. Nel mirino dei malviventi, una banda composta da tre membri, i prosciutti contenuti nel magazzino della ditta, destinati a essere poi immessi sul mercato “alternativo”.

I tre, dopo aver forzato il cancello e una porta antipanico si sono introdotti nel magazzino della stagionatura e hanno fatto man bassa di 250 prosciutti, per un valore che si aggira sui 30 mila euro. I prosciutti sono poi stati caricati nel cassone di un furgone in uso della stessa azienda. Prima di darsi alla fuga, i ladri hanno anche avuto il tempo di scassinare 12 distributori automatici di cibo e bevande per impadronirsi delle monetine. I tre si sono poi allontanati con il bottino, ma non hanno fatto i conti con le telecamere di videosorveglianza, che hanno ripreso il furto.

Così, quando il mattino dopo i dipendenti della Opas hanno scoperto l’accaduto, hanno immediatamente allertato i Carabinieri di Carpi e sono scattate le indagini, con il coinvolgimento dei colleghi dei territori vicini.

La banda è stata quindi intercettata nel territorio di Parma, dove gli spostamenti del furgone sono stati monitorati fino a una piazzola di sosta di una strada provinciale, dove il mezzo è stato abbandonato con tutta la refurtiva, probabilmente perché i malviventi si sono accorti di essere stati individuati e di avere alle costole le Forze dell’Ordine.

Il prezioso carico di prosciutti è quindi stato recuperato insieme al veicolo. Le indagini proseguono per identificare la banda, non solo i tre individui che materialmente hanno messo a colpo il furto, ma anche per risalire a chi lo ha commissionato e perché. Si partirà proprio dalla zona di Parma, nota per il suo rinomato prosciutto.

 

Carpi: impegno costante della Polizia di Stato sul fronte della prevenzione e repressione dei reati.

Modena 13 agosto 2019 - Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha effettuato un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressioni dei reati predatori, dell’immigrazione clandestina e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono stati controllati cinque parchi cittadini, la stazione Ferroviaria e quella delle autocorriere. Verifiche anche all’interno di tre esercizi pubblici, ove non sono state rilevate irregolarità amministrative.

69 le persone complessivamente identificate, di cui 52 di nazionalità straniera.

Con l’ausilio della locale Polizia Municipale sono stati eseguiti accertamenti in quattro appartamenti locati a cittadini stranieri, nei quali era stata segnalata la presenza di occupanti non in regola con le norme in materia di immigrazione. Nel corso del servizio sono state identificate 20 persone, tutte titolari di permesso di soggiorno.

Gli agenti hanno anche effettuato controlli a otto soggetti sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza, alternative alla detenzione, e misure cautelari personali.

 

 

Martedì, 13 Agosto 2019 08:31

Ciao Nadia!

Con un post apparso sulla pagina FB de Le IENE, è stata annunciata la scomparsa di Nadia Toffa, la "Guerriera" come affettuosamente la chiamavano i suoi colleghi e amici del noto programma di Mediaset.

Aveva compiuto 40 anni lo scorso 10 giugno e era diventata la paladina della lotta al tumore. Bella, simpatica, brava e irriducibile, Nadia Toffa aveva conquistato tutti con quel suo sorriso smagliante e quell'esile corpicino che invece nascondeva una forza incredibile.

Il suo calvario era iniziato quel 2 dicembre 2017 a Trieste mentre era a registrare un servizio per il programma Le Iene. Da quel giorno ha lottato e informato i suoi fedelissimi ascoltatori ma l'ultimo messaggio è giunto, all'improvviso, dai suoi colleghi.

Il POST de Le Iene del 13 agosto 2019
Le Iene
E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI.
Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi.
D’altronde nella vita hai lottato sempre.
Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse è per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi.
Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi.
Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta... il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente “IL male incurabile” e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio.
“Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo, - dicevi - che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi”.
E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile
, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto.
Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare ad essere quelli di sempre.
Niente per noi sarà più come prima.

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Le condoglianze ai familiari, amici e ai colleghi di Mediaset anche dalla nostra redazione.

 

Si informa che nella giornata di venerdì 16 agosto, lo sportello della Polizia Locale della Centrale operativa di Felino effettuerà la normale apertura al pubblico dalle 9 alle 12, così come i servizi dell'Unione Pedemontana Parmense collocati nella sede municipale di Collecchio, tra i quali l'Ufficio Protocollo.


Attività sospesa, invece, per lo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) e per l'Ufficio Personale, entrambi con sede nel Comune di Traversetolo.
Lo sportello della Polizia Locale della Centrale operativa di Felino e lo Sportello Unico Attività Produttive a Traversetolo, riprenderanno la loro normale attività già dalla giornata di sabato 17 agosto con i soliti orari, rispettivamente dalle 9 alle 12 e dalle 9 alle 13 (si rammenta che al sabato il SUAP è disponibile solo per informazioni telefoniche).


Per quel che riguarda i Servizi alla Persona erogati da Azienda Pedemontana Sociale, si ricorda che nella giornata di venerdì 16 agosto, la sede di piazza Fraternità 4 a Collecchio e tutti gli Sportelli sociali dislocati nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo), resteranno chiusi.


Sospesi anche gli altri servizi, tra i quali i Centri diurni (Basilicanova, Collecchio e Traversetolo) e il Taxi Sociale. Verranno comunque assicurati l’Assistenza domiciliare e tutti gli interventi indifferibili.
Tutti i servizi di Azienda Pedemontana Sociale riprenderanno regolarmente le loro attività a partire da lunedì 19 agosto.

 

Lunedì, 12 Agosto 2019 16:04

Rapina all'OVS di via Mazzini

Ruba vestiti all'OVS e tenta la fuga spintonando l'addetto alla sicurezza che cade ma viene bloccato da una pattuglia della Polizia di Stato intervenuta in pochi istanti..

Di LGC, Parma 12 agosto 2019 - Un tunisino di 21 anni è stato sorpreso, sabato scorso 10 agosto, dalla vigilanza del negozio a rubare capi d'abbigliamento all'OVS di via Mazzini.


Il giovane, con già diversi precedenti nel proprio carnet, ha reagito spintonando l'addetto alla sorveglianza del negozio che è caduto. Alla fine però è stato bloccato e arrestato grazie al pronto intervento della volante della Polizia Stato che presidiava il centro storico nell'esercizio della strategia di prevenzione.

Negli ultimi 3 mesi infatti, in forza dell'intensificazione dei controlli nelle zone del centro tra Piazza Duomo, via Mazzini e Teatro Regio sono state identificate numerose persone.

 

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Esiste un’Emilia rigogliosa, solare, ricca di paesaggi mozzafiato, di fiumi e laghi, di flora e fauna, di arte, di musica e di prodotti tipici. Ma esiste anche un’Emilia abbandonata e spettrale, che forse qualcuno non conosce. Uno di questi luoghi abbandonati è “Cà Scapini” o “Case Scapini”, frazione di Compiano in provincia di Parma. Ringraziamo l’associazione culturale “Compiano Arte Storia” per aver collaborato con noi e per averci fornito le foto e le informazioni su questo interessante luogo. Le fotografie sono state scattate in vari periodi dell’anno.

 

Di Nicola Comparato Felino 11 agosto 2019 -  Si sa, le storie di fantasmi e i luoghi tenebrosi ci spaventano, ma allo stesso tempo ci affascinano da sempre. Proprio per questo motivo non poteva mancare all’appello Cà Scapini o Case Scapini, meta di curiosi e di appassionati del paranormale.

Infatti, molti visitatori del luogo testimoniano di aver avvertito strane voci e presenze e alcuni ammettono di aver addirittura fotografato immagini di fantasmi. Ma cominciamo il nostro viaggio. Percorrendo la strada provinciale “Compiano-Bardi”, si arriva quasi a destinazione, e imboccando la direzione “Sidolo”, parcheggiando in seguito l’automobile vicino ad un ponticello, dove nei paraggi scorre il “Torrente Toncina”, si prosegue a piedi. Giunti sul posto, ci si trova dinanzi ad uno spettacolo unico, un vero e proprio paese fantasma. I muri delle case costruite in pietra, sono diroccati, e tutt’ intorno si può ascoltare un silenzio che ha molto da raccontare. Nelle abitazioni fatiscenti sono ancora visibili mobili e sedie e si possono osservare anche le tende che sventolano dalle finestre.

Cà Scapini viene anche chiamato “Il paese dei bambini che piangono”, ma anche “Il paese dei bambini perduti”. Numerose sono le leggende su questa località. C’è chi dice che il paese fu abbandonato in seguito ad un eccidio da parte dei nazisti. Altri sostengono che gli abitanti fuggirono a causa di un’epidemia, ma alcuni bambini vennero lasciati soli e abbandonati sul posto al loro triste destino, e sembra che sia ancora possibile udire i loro pianti e le loro grida disperate. Infine, si narra del cadavere di una pastorella ritrovato alle porte del paese orribilmente sfigurato e mutilato da una strega. Tra le tante ipotesi, forse quella più veritiera è l’abbandono da parte degli abitanti per motivi economici.
Realtà o leggenda?
Io personalmente preferisco credere alle leggende, resta il fatto che Cà Scapini, meravigliosa seppur spettrale e misteriosa località della provincia di Parma, merita di essere visitata almeno una volta nella vita.

 

Per info e contatti:
La pagina Facebook di Compiano Arte Storia
https://www.facebook.com/campoplano/  

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Da un sondaggio condotto da SpeedDate.it su un campione di mille uomini e mille donne di età compresa tra i 18 ed i 50 anni risulta che oltre 9 persone su 10 (92%) hanno lo smartphone quesi sempre in mano, lo utilizzano sui mezzi pubblici, nel luogo di lavoro e perfino in vacanza.

Roma - Oltre 9 italiani su 10 hanno lo smartphone sempre in mano, lo utilizzano sui mezzi pubblici e nel luogo di lavoro. Il 75% degli italiani dichiara inoltre che non rinuncerà a questa abitudine neanche in vacanza.

A metterlo in evidenza è un'analisi di SpeedDate.it, il portale che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare gente nuova e molti nuovi potenziali partner, che ha realizzato un sondaggio coinvolgendo 2 mila uomini e donne single di età compresa tra i 18 ed i 50 anni.

Ad essere «vittime» della «sindrome da hand-phone» -così come è stata definita a livello internazionale questa dipendenza- sarebbero dunque 56 milioni di italiani.

«Il telefonino ha la capacità "ipnotizzare" le persone davanti ad uno schermo» commenta Roberto Sberna, direttore generale di SpeedDate.it, sintetizzando i risultati della ricerca.

«Gli italiani sembrano essere così tanto presi dal loro telefonino da riuscire ad utilizzare una sola mano per moltissime attività che prima eseguivano a due mani, pur di non staccarsi dal loro cellulare» aggiunge Giuseppe Gambardella, fondatore di SpeedDate.it e di SpeedVacanze.it, il tour operator che ha inventato l'esclusiva formula dei viaggi e delle crociere di gruppo per single.

«In Italia ci sono oggi quasi 90 milioni di smartphone attivi, che gli italiani utilizzano sempre di più per navigare su Internet e sui social network, oltre che per le tradizionali chiamate, che arrivano a sommare 50 miliardi di telefonate ogni anno: oltre 136 milioni di telefonate ogni giorno» sostengono gli analisti di SpeedDate.it.

«Per strada oggi sembra spesso di essere circondati da "zombie" assorti nei loro telefonini. La sfida dunque è quella di imparare a governare la tecnologia senza diventarne schiavi» sottolinea Roberto Sberna. E vero è infatti che molto spesso, invece di rimanere «appiccicati» allo smartphone, si potrebbe approfittare del tempo libero per fare tante altre attività più interessanti, dalla lettura di un libro alle passeggiate, dal cucinare al praticare uno sport.

Certo staccarsi dallo smartphone non è semplice, ma con le esperienze proposte da SpeedDate.it e da SpeedVacanze.it non è così difficile. Durante lo "Speed Date" certamente l'uso del telefonino non è consentito e durante le "Speed Vacanze" le attività sono così tante che si perde gradualmente l'interesse per il telefonino.

Quanto tempo dedicano gli italiani al telefonino? Secondo SpeedDate.it un italiano su 5 utilizza il telefonino addirittura oltre 8 ore al giorno e questa percentuale sale al 45% tra i più giovani. Nella media generale, un altro 25% utilizza il telefonino per 4 ore al giorno. Il 20% si limita invece a "solo" 2 ore ed il rimanente 10% lo utilizza meno di un'ora al giorno.

«Tra i single ad essere più dipendenti dal telefonino sono maggiormente le donne e ad esserlo sono soprattutto i più giovani: la percentuale sale al 96% nella fascia di età compresa tra i 18 ed i 24 anni» concludono gli analisti di SpeedDate.it. (WORLDNET)

(ROMA 28 luglio 2019 - WORLDNET)

Denunciata dai suoi vicini, li ridicolizza dipingendo la facciata di casa. Una dolce casa rosa decorata con due emoticon giganti, ciglia finte e bocca chiusa da una cerniera: è il culmine di uno strano litigio di quartiere che ha fatto notizia nella piccola città di Manhattan Beach, a sud da Los Angeles.

Manhattan Beach piace ai turisti e l'amministrazione comunale ha deciso alcuni anni fa di vietare l'affitto di appartamenti per meno di 30 giorni. Nonostante ciò, il proprietario di una casa sulla 39esima strada nella città californiana, a due passi dalla spiaggia, aveva posto l'affittasi sul portale online AirBnB. Sfortunatamente per lei, Kathryn Kidd è stata denunciata ai servizi municipali da un gruppo di vicini e condannata lo scorso maggio a pagare una multa di 4.000 dollari.

Situata a pochi metri dal mare, la casa è ideale per i turisti. Alcune settimane dopo, la casa della discordia fu ridipinta in rosa confetto e la sua facciata decorata con due grandi ciglia emoticon gialle. Uno alza gli occhi al cielo, come una persona in procinto di delirio; l'altro ha una bocca chiusa da una cerniera. Una soluzione estetica audace che ha infastidito ancora di più i vicini tanto che alcuni di loro si sono sentiti direttamente presi di mira da questi "emoji".

Questo è il caso, ad esempio, di Susan Wieland, che fa parte del gruppo di residenti che hanno denunciato il loro vicino e che hanno detto ai media locali che indossava ciglia finte quando ha incontrato la signora Kidd e quindi riconosce i due disegni. Ha assicurato che il nuovo aspetto della sua "casa allegra" era destinato a ravvivare il quartiere. "Tutti sono tristi, depressi, sempre preoccupati per gli affari degli altri, volevo inviare un messaggio di gioia, colorato e positivo", ha affermato la signora Kidd, che si difende sul sito web di EasyReaderNews.

Questa settimana, molti residenti locali arrabbiati, hanno portato la questione davanti al consiglio comunale per chiedere che la facciata della casa sia ridipinta con toni più neutri. Le autorità locali, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ora devono studiare il regolamento urbano per vedere se ciò è possibile.

(11 agosto 2019)

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