Editoriale: - I risultati che non ti aspetti - . Lattiero caseari. Arresto per il Parmigiano Reggiano. - Collisione tra navi al largo della Corsica - E' allarme ambientale - Pomodoro, calo del 13% - "CHEF-ALL". Per amici o per colleghi, una bella e buona "cena con sorpresa" - Cereali e dintorni. Nessuna novità dall'USDA - E' Nicola Bertinelli il nuovo presidente regionale di Coldiretti Emilia Romagna -

SOMMARIO Anno 17 - n° 41 14 ottobre 2018
1.1 editoriale - I risultati che non ti aspetti
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Arresto per il Parmigiano Reggiano.
4.1 ambiente Collisione tra navi al largo della Corsica - E' allarme ambientale
4.2 difesa del suolo Interventi di difesa del suolo in comune di Alta Val Tidone
5.1 pomodoro Pomodoro, calo del 13%
5.2 sicurezza ambientale Langhirano-Strognano: strada riaperta, versante in sicurezza
6.1 eventi educazione "CHEF-ALL". Per amici o per colleghi, una bella e buona "cena con sorpresa"
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Nessuna novità dall'USDA
8.1 sicurezza alimentare Fitofarmaco clormequat in eccesso nei pomodorini in scatola
8.2 eventi parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano Night
9.1 eventi SIAL Mulino Alimentare sarà al SIAL di Parigi dal 21 al 25 ottobre 2018.
10.1 eventi SIMA Parigi SIMA 2019 - Uno sguardo a 360 gradi sulle sfide del mondo agricolo
11.1 Nomine coldiretti E' Nicola Bertinelli il nuovo presidente regionale di Coldiretti Emilia Romagna
12.1 zootecnia Torna la fiera di Cremona dal 24 al 28 ottobre
13.1promozioni "vino" e partners
14.1 promozioni "birra" e partners

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Domenica, 14 Ottobre 2018 08:58

Il muro di gomma, l'assioma dell'indifferenza

La gomma nel tempo ha ricevuto molti trattamenti condizionando gli stili di vita e i comportamenti delle persone e della società civile contemporanea.

Di Guido Zaccarelli Mirandola 13 ottobre 2018 - Molte persone giocano a tennis per divertirsi e mantenersi in forma. In assenza di un compagno con il quale sfidarsi, vanno alla ricerca di una parete rigida da impiegare come controfigura e simulare la presenza di un avversario con il quale condividere il gioco.

Allo stesso modo, altre persone giocano a calcio sfruttando la presenza di mura rigide dove indirizzare il pallone in una direzione, o nell'altra, simulando una vera partita di gioco.

Tralasciando i principi della fisica e la risposta alla domanda: cosa succede quando un corpo di massa m viene lanciato a velocità V e colpisce una parete di massa M, più grande della massa del corpo m, nel nostro caso, il giocatore da tennis lancia la pallina a velocità V e dopo aver urtato la parete M ritorna indietro alla stessa velocità V, ma con verso contrario.

Se anziché lanciare la stessa pallina contro il muro rigido, questa viene lanciata contro un muro di gomma, il risultato che si ottiene è completamente differente: l'urto viene riprodotto con un suono sordo e la pallina perde energia e velocità, assorbita dal materiale gommoso. Situazione analoga viene osservata quando un pugile si allena usando il sacco da boxe, alternando in rapida sequenza i pugni con vigore e ritrovandosi, poco dopo, svuotato di energia. Il pugno affonda nel sacco e tutta la forza viene assorbita dal materiale con il quale è costruito l'attrezzo.

La gomma è una sostanza dotata di proprietà elastiche che risente dell'ambiente di riferimento nella quale viene collocata e impiegata. Era nota ancor prima di Cristoforo Colombo e ha trovato interesse molto tempo dopo a seguito delle scoperte che discesero dal geografo e matematico francese Charles-Marie de la Condamine dal ritorno da un viaggio in Amazzonia.

La gomma nel tempo ha ricevuto molti trattamenti condizionando gli stili di vita e i comportamenti delle persone e della società civile contemporanea. A questo punto corre d'obbligo domandarsi: quale è la relazione che intercorre tra il giocatore di tennis, che lancia una pallina contro il muto di gomma, e l'indifferenza?. A questa domanda, possiamo rispondere in questo modo: ci è mai capitato di effettuare una richiesta al nostro diretto superiore, o all'azienda, e ricevere come risposta lo stesso suono sordo riprodotto dalla pallina quando urta la pparete di gomma?

La metafora è in grado di esprimere l'indifferenza, ovvero il comportamento tenuto dall'azienda, o dal management, quando riceve una richiesta da parte dei lavoratori che si vedono smorzare, o annullare, ogni tipo di istanza avanzata. L'energia degli individui urta il sacco da boxe dell'azienda che smorza e sottrae nel tempo la voglia e il desiderio del fare, inducendo un profondo stato di malessere e sconforto individuale. Il malcontento cresce a vista d'occhio.

La conseguenza diretta è l'applicazione di un'equazione molto semplice: lavoro = stipendio. Se la percezione del lavoro svolto corrisponde al salario, le persone continuano a promuovere e garantire l'azione lavorativa; se la percezione è negativa la forza lavoro si riduce e la prestazione si contrae per lasciare il posto al disinteresse. Occorre invertire il vettore V e considerare l'organizzazione un sistema dove le persone si scambiano le palline e reciprocamente ottengono dall'azienda considerazione e stimolo al fare per una crescita collettiva.

Se i sistemi verso cui le persone si muovono non cambiano rapidamente, siamo in presenza di situazioni che impediscono ai lavoratori di mostrare il proprio valore e i propri talenti, portandoli ad effettuare scelte differenti rispetto alle loro aspettative e spingersi a mostrare altrove l'energia del fare.

Riferimenti bibliografici: Guido Zaccarelli, La Conoscenza Condivisa, verso un nuovo modello di organizzazione aziendale. Franco Angeli Editore.

 

GUIDO ZACCARELLI

Bibliografia: Informatica, insieme verso la conoscenza (2010) - La conoscenza condivisa, verso un nuovo modello organizzativo (2012) - Finestre di casa nostra (2013) - Dalla piramide al cerchio, la persona al centro della azienda (2016)
CURRICULUM
Guido Zaccarelli è referente dl Servizio Informativo dell'Azienda Sanitaria di Modena, presso il distretto di Mirandola. Laureato in Comunicazione e Marketing, ha conseguito un Master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie. Dal 2008 è docente di informatica presso l'Università di Modena Reggio.

Domenica, 14 Ottobre 2018 08:29

Come un comandante al timone dell'impresa

Dall'esperienza come relatore alla premiazione dello Spinup Award tenuto a Scilla e dopo il giro in barca con tutti gli imprenditori partecipanti ascoltando la guida turistica che ci ha accompagnato durante l'escursione ho pensato che ogni lavoro può essere paragonato per analogia a qualcos'altro e cosi ho voluto dedicare qualche minuto a creare l'analogia della mia professione.

Le acque del mar Tirreno incontrano le acque del mar Ionio nei pressi dello stretto di Messina, dove, per cause del tutto naturali, si crea un vero e proprio scalino d'acqua, dovuto all'incontro tra le due forti maree, con conseguente formazione di molti mulinelli d'acqua, la cui potenza può addirittura far cambiare direzione a una nave che transita nello stretto.

Per ovviare a questo pericolo è stato imposto alle navi l'affiancamento di un comandante italiano con consolidate esperienze maturate sul posto. Il comandante è accompagnato a bordo da una pilotina o da un piccolo rimorchiatore, e al termine del servizio viene ripreso dallo stesso mezzo.

Amo riprendere questo esempio per definire il nostro ruolo nella gestione della crisi d'impresa. La nave in difficoltà in balia delle maree simboleggia l'impresa in crisi, il rimorchiatore che tira la nave fuori dal guado rappresenta il nostro studio con "a bordo" professionisti pronti a lavorare insieme per la buona riuscita della navigazione, e il comandante – esperto di mare in generale e del posto in particolare - che sale a bordo per affiancare il capitano è il Temporary Manager che affianca l'imprenditore.

Così, come il comandante esperto conduce la nave in mare aperto per poi, una volta passato il pericolo, ridare il comando al legittimo capitano, allo stesso modo il Temporary Manager, passata la crisi e riportata l'azienda in bonus, restituisce il "timone" all'imprenditore.

Domenica, 14 Ottobre 2018 06:23

Parmigiano Reggiano Night

Parmigiano Reggiano Night - Venerdì 26 e sabato 27 ottobre cinquecento ristoranti celebrano il Re dei Formaggi

Reggio Emilia, 11 ottobre 2018 – Torna l'attesissima Parmigiano Reggiano Night. Venerdì 26 e sabato 27 ottobre, saranno oltre 500 i ristoranti che in tutta Italia celebreranno il Re dei Formaggi con una degustazione di due stagionature di Parmigiano Reggiano e con menu dedicati, per esaltarne il gusto e la versatilità.

L'iniziativa - che è arrivata alla sua settima edizione - si inserisce nel contesto "Io Scelgo Parmigiano Reggiano", un progetto che ha lo scopo di promuovere l'eccellenza italiana nell'arte di elaborare e interpretare materie prime, trasformandole in proposte gastronomiche simbolo della cucina e della cultura alimentare nazionale.

È una grande festa organizzata dai ristoranti che scelgono di portare in tavola l'eccellenza, utilizzando il Re dei Formaggi per esaltare le proprie ricette.
Il Parmigiano Reggiano è tra i formaggi più antichi e più ricchi che si conoscano. La Dop si produce oggi sostanzialmente come nove secoli fa: con gli stessi ingredienti (latte, sale e caglio), con la stessa cura artigianale e con una tecnica di produzione che ha subito pochi cambiamenti nei secoli, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l'uso di additivi.

Partecipare alla Parmigiano Reggiano Night è semplice: vai sul sito www.prnight.parmigianoreggiano.it  e scopri il ristorante più vicino a te, telefona e prenota il tuo tavolo. Ad aspettarti ci sarà un gadget firmato Parmigiano Reggiano Night.

Per rendere ancora più divertente, coinvolgente e social la Parmigiano Reggiano Night potrai condividere su Facebook, Twitter e Instagram le foto della tua serata utilizzando l'hashtag #PRnight2018. Le foto più simpatiche verranno pubblicate sui canali social del Consorzio.
La Parmigiano Reggiano Night è un'esperienza da condividere con la famiglia e con gli amici, e può essere anche "regalata", grazie alle gift card che puoi trovare nei ristoranti aderenti all'iniziativa.
All'iniziativa hanno contribuito Unione Ristoranti del Buon Ricordo, Associazione Ristogolf e Deliveroo, il servizio di food delivery che consegna a domicilio i piatti che ami, dai tuoi ristoranti preferiti.

 

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A Cremona, dal 24 al 27 ottobre, si incontrano gli allevatori alla ricerca delle soluzioni più adeguate per la loro azienda provenienti da tutta Italia e da buona parte del Globo.

di Virgilio Cremona 12 ottobre 2018 - Scambi e contatti commerciali in aumento - avevano dichiarato gli organizzatori a conclusione della 72esima edizione - a conferma del positivo trend di crescita del settore e dell'importanza del confronto diretto tra gli attori delle filiere zootecniche.

La "Fiera Bovina" di Cremona bada al sodo. Pochi fronzoli ma l'organizzazione va direttamente al cuore dei problemi e delle aspettative dei destinatari: gli allevatori.

L'impostazione della manifestazione zootecnica dimostra che rimane vincente la formula tecnica, nuda e cruda, priva di effetti scenografici che non appartengono più al vissuto attuale e appaiono, a tutti gli effetti, elementi anacronistici della storia attuale. E i numeri lo dimostrano, con una partecipazione che, nella precedente edizione, ha visto la presenza di ben 61.841 operatori e la presenza di 800 marchi di primaria importanza.

Da Mercoledi 24 a sabato 27 ottobre 2018  la Fiera Internazionale del Bovino da Latte richiama ogni anno i migliori marchi del settore a livello mondiale (800 marchi durante la scorsa edizione), presentando così ai visitatori professionali una vetrina specializzata di altissima qualità sia sul fronte dei prodotti che su quello dei servizi.

A Cremona si incontrano gli allevatori alla ricerca delle soluzioni più adeguate per la loro azienda. La manifestazione, infatti, costituisce anche il migliore mercato per la genetica internazionale: la Mostra della razza Frisona, durante la quale oltre 400 campionesse si sfidano in quello che è considerato uno dei ring zootecnici più rinomati al mondo, offre la rappresentazione plastica dell'eccellenza raggiunta dai processi di miglioramento genetico.

INNOVAZIONE E COMPETENZA AL SERVIZIO DEGLI OPERATORI DEL SETTORE

Le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona esplorano ogni anno i temi più attuali e le realtà più innovative del settore stimolando l'interesse dell'intera community internazionale grazie alla collaborazione di alcune delle realtà più importanti e prestigiose nell'ambito della ricerca e dello sviluppo.

E' opinione degli organizzatori infatti che nuove occasioni di formazione professionale e di business si possano costruire solo tramite conoscenze aggiornate e di alto livello dedicate in modo mirato a operatori del settore e ad aziende.

Anche in questa edizione numero 73 saranno organizzati oltre 100 eventi (lo scorso anno alla fine furono 111), fra workshop, seminari, convegni e presentazioni, dedicati ai temi dell'agrozootecnia, e più in particolare a:

- Zootecnia di precisione
- Agricoltura digitale
- Produzioni biologiche
- Economia circolare e sostenibilità ambientale
- Tecnologia del latte
- Filiera della produzione suinicola
- Bioenergie
- Nuove tecnologie e innovazioni in ambito agricolo e zootecnico
- Igiene e benessere animale
- Mostre zootecniche

 

Cremona-ott2017-P1060494.jpgIl programma scientifico delle Fiere Zootecniche Internazionali si avvale della collaborazione di partner di alto livello:
Agroenergia
Aiab
Aita
Aivemp
Anafi
Bioagricert
Cariplo Factory
Crea – Zootecnia e Acquacoltura
Crpa
Firab
Ordine dei Dottori Agronomi
Politecnico di Milano
Sivar
Università di Brescia
Università Cattolica del Sacro Cuore

Non si può quindi mancare all'unico appuntamento nazionale sulla zootecnia specializzata  che non poteva che essere organizzato al di fuori di Cremona, dove competenza e sensibilità zootecnica sono una consolidata tradizione in grado di attrarre moltissimi e qualificati operatori provenienti da ogni parte del globo.

Se Cremona ha la leadership nazionale, a livello internazionale si colloca podio tant'è che dai sondaggi, realizzati sui visitatori professionali dell'ultima edizione, è emerso che il 65% dei visitatori frequenta la fiera per sviluppare business con fornitori abituali e nuovi, il 52% dei visitatori è il titolare o il decision maker dell'azienda per cui lavora e infine il 18% dei visitatori ha frequentato la fiera per la prima volta.

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L'indice di cambio valutario conferma una volatilità impressionante che si ripercuote sul prezzo delle materie prime prime importate. Abbiamo proposto un esercizio matematico di verifica del gap valutario.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 12 ottobre 2018 -

I dati USDA di giovedi sera non hanno portato alcuna novità per quanto concerne gli stock USA, piuttosto hanno dato il segnale di un loro consolidamento e difesa dei valori delle quotazioni in essere a Chigago:

Corn 46 milioni di tonnellate; Semi di soya 24 milioni di tonnellate; grano 26 milioni di tonnellate.

Per quanto riguarda gli stock finali del mondo, sempre espressi in milioni di tonnellate, si attestano a:
159 per il Corn; 114 per i semi di soya; 260 per il grano.

L'Indice dei noli è sceso a 1515 punti, il petrolio wti è a circa 72 dollari al barile e il cambio alle ore 8,40 (del 12/10) girava a 1,15878. La volatilità del cambio è elevatissima e dal 5 ottobre ad oggi ha toccato 1,17 - 1,14 - 1,16 e ora 1,15878.

Giusto per esercizio, utile a comprendere l'incidenza del tasso di cambio, riportiamo la "trasformazione" del prezzo di farina di soia proteica:
prendiamo come base il valore attuale del mese di dicembre 2018 318,40 dollari per tonnellata corta, lo trasformiamo in tonnellata metrica moltiplicandolo per il coefficiente necessario 1,1023 diventa 350,97 dollari aggiungiamogli il premio (nolo spese varie sbarco) 50 dollari alla tonnellata metrica quindi adesso il 350,97 è 400,97 dollari. 400,97 trasformato in € quindi diviso 1,15878= 346,02 quindi 346 €/ tonnellata lo stesso valore ma con un cambio a 1,14878 diventa 349,03. Ne consegue che al variare di un decimale il prezzo in Euro è variato di ben 3 € tonnellata!

I mercati finanziari mondiali sembrano predisporsi per una nuova burrasca. 

Indicatori internazionali 12 ottobre 2018

l'Indice dei noli è sceso a 1515 punti, il petrolio è attorno a 72,00$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,15878

 

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@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini

 

 

 

(resta sempre informato sull'argomento consultando la nostra sezione Agroalimentare)

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

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            Andalini Pasta dal 1936

 

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Coldiretti Emilia Romagna, Nicola Bertinelli nuovo presidente
storico cambio della guardia, Mauro Tonello lascia dopo 20 anni

Bologna, 12 ottobre 2018 – Coldiretti Emilia Romagna, Nicola Bertinelli nuovo presidente
storico cambio della guardia, Mauro Tonello lascia dopo 20 anni

Storico cambio della guardia alla presidenza di Coldiretti Emilia Romagna.

Dopo vent'anni, Mauro Tonello lascia la guida della maggiore organizzazione agricola regionale e al suo posto subentra Nicola Bertinelli, 45 anni, imprenditore agricolo di Medesano (PR). Lo hanno eletto i delegati all'assemblea regionale di Coldiretti in rappresentanza delle 48 mila aziende associate.

Bertinelli, dopo due lauree in Scienze Agrarie e in Economia e Commercio, conseguite in Italia, alla Cattolica di Milano, e un master in Business Administration all'Università di Guelph, in Canada, ha preso in mano le redini dell'azienda agricola di famiglia a Medesano, che ha trasformato innovandola profondamente in pochi anni grazie alle opportunità offerte dalla legge 228 del 2001, la cosiddetta legge d'Orientamento fortemente voluta da Coldiretti per il rinnovamento dell'agricoltura italiana.

Dopo l'elezione, il neo-presidente ha ringraziato l'assemblea per la fiducia accordatagli e si è detto "onorato di esser stato eletto nel nuovo incarico e di sentirsi profondamente impegnato a rispondere alle aspettative riposte in lui. Durante il mio mandato – ha detto Bertinelli – lavorerò in squadra con tutta la giunta, il consiglio direttivo e il direttore Marco Allaria Olivieri per valorizzare le nostre produzioni agricole al fine di incrementare il reddito delle imprese". Al momento del passaggio di consegne con il predecessore Mauro Tonello, Bertinelli ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto.

"Nei vent'anni della sua presidenza –  ribadisce Bertinelli – ha guidato l'organizzazione in un momento di cambiamento epocale, in cui l'agricoltura regionale e nazionale è diventata protagonista dell'economia italiana avviando un nuovo rapporto con il mercato, aprendosi alla multifunzionalità e alla valorizzazione della sua distintività, portando le eccellenze alimentari al centro dell'attenzione del consumatore e rivalutando il grande ruolo di tutela dell'ambiente e della sicurezza alimentare".

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(Nicola Bertinelli e Mauro Tonello - da Facebook Coldiretti Parma)

 

La 78ᵃ edizione del salone SIMA, Mondiale dei Fornitori dell'Agricoltura e dell'Allevamento, si svolgerà dal 24 al 28 febbraio 2019 presso il quartiere espositivo di Paris Nord Villepinte. A prova del suo dinamismo e della sua attrattiva internazionale, i leader mondiali del settore hanno già confermato la loro presenza.

Più che mai in sintonia con le preoccupazioni odierne del mondo agricolo, il prossimo SIMA conferma le proprie iniziative a fianco della filiera e offre uno sguardo a 360° su alcune tematiche di particolare rilievo : dall'agricoltura biologica all'Agtech, dall'agronomia all'allevamento....tutti argomenti che consentono di presentare le performance di tutte le agricolture.

RACCOGLIERE LE SFIDE ATTUALI E FUTURE
Il salone SIMA si propone come un appuntamento strategico per gli attori della filiera che consente loro di fronteggiare le sfide economiche, climatiche, ambientali e demografiche. In quest'ottica, propone per l'edizione del 2019 il Villaggio delle Agroforniture che riunirà il settore delle sementi, dei concimi, dei fertilizzanti e della protezione delle colture ; e inoltre, per la prima volta, una Giornata dell'Allevamento, per fare eco al salone SIMAGENA, riconosciuto per la diversità dei bovini presentati ed il suo polo dedicato alla genetica.
Il salone ripropone inoltre alcuni eventi collaterali di spicco quali il SIMA African Summit, conferenza internazionale su una tematica connessa all'attualità di questo continente ; il SIMA Dealer's Day, che riunirà i distributori provenienti da tutto il mondo ; le conferenze e le tavole rotonde, organizzate in collaborazione con AXEMA su vari argomenti (agricoltura biologica, agricoltura connessa, agronomia...).

SIMA : RIVELATORE DELLE INNOVAZIONI DEL MONDO AGRICOLO
Tratto distintivo del salone SIMA, l'innovazione è nuovamente al centro del salone 2019, grazie in particolare alla seconda edizione del Villaggio Start-up, ancora più ampio e internazionale. Da parte sua, il Villaggio dell'Innovazione riunisce, tra l'altro, lo Spazio Prospettico con la sua parete attrezzata con dei video, la Galleria dell'Innovazione, vetrina dei SIMA Innovation Awards 2019 con le sue attrezzature agricole ed i servizi innovatvii e prospettici, così come i ritratti di agricoltori innovativi francesi ed internazionali.

UNA PIATTAFORMA INTERNAZIONALE DI CONFRONTO E DI BUSINESS
In occasione dell'ultima edizione, il salone SIMA ha accolto un gran numero di visitatori provenienti da 135 paesi, rendendo il salone un punto di riferimento per tutti gli agricoltori. Per il 2019, il salone rafforza le proprie azioni di promozione, attraverso il suo network internazionale di 47 uffici e a una politica di promozione diretta ai visitatori in più di 90 paesi, in particolare in America Latina (Argentina, Brasile, Cile, Messico, Perù, Venezuela) e nell'Europa dell'Est (Ucraina, Russia).

#WEARESIMA
Con una una strategia digitale rafforzata, grazie in particolar modo al nuovo account Instagram @sima_worldwide, SIMA darà la parola a tutti coloro che, nel mondo, rendono questo salone I'appuntamento internazionale della filiera agricola : costruttori, distributori e concessionari, agricoltori, allevatori, partner...
Il SIMA in qualche cifra :
1770 società da 42 paesi
232.000 ingressi al salone
Visitatori provenienti da 135 paesi
300 delegazioni internazionali

A proposito del gruppo COMEXPOSIUM
Il gruppo COMEXPOSIUM, uno dei leader mondiali per l'organizzazione di saloni, è implicato nell'organizzazione di più di 170 saloni BtoC e BtoB, in 11 settori di attività : agroalimentare, agricoltura, moda,digitale,sicurezza, costruzioni, high tech, ottica e trasporti. COMEXPOSIUM accoglie 45.000 espositori e più di 3 milioni di visitatori in 26 Paesi. Comexposium si sviluppa a livello mondiale ed è presente in una trentina di paesi : Algeria, Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Corea, Emirati Arabi Uniti, Filippine, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Monaco, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Qatar, Regno Unito, Russia, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Tailandia, Turchia.

Presentata dal consigliere Gian Luca Sassi (ex M5S) un'interrogazione a risposta scritta sulle trivellazioni per idrocarburi a Modena e Reggio Emilia

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha richiesto alla Regione Emilia Romagna di provvedere al ritiro dell'intesa per le concessioni sulle trivellazioni per la ricerca di idrocarburi nelle province di Modena e Reggio Emilia.

'Bugia' e 'Fantozza' questi i nomi delle due delibere del 19 settembre 2016 che lasciavano mano libera per 6 anni alla società Aleanna Resources LLC nonostante la manifesta contrarietà delle associazioni di cittadini.

Solo poche settimane fa, il 3 settembre scorso, la Regione ha finalmente ammesso il proprio errore comunicando al Mise la propria "contrarietà al rilascio di ulteriori atti relativi ai permessi di ricerca". Uno stop per "garantire un interesse generale e la coesione sociale del territorio coinvolto".

Anche il Ministero oggi certifica di aver preso atto "delle forti preoccupazioni espresse dai cittadini e dalle Amministrazioni locali" e chiede alla Regione il ritiro dell'intesa positiva "per l'adozione dei successivi provvedimenti di competenza". Una conclusione giusta di un percorso lungo e tortuoso: non si capisce infatti cosa abbia impedito che la Giunta si consultasse nel 2016 con gli enti locali e i cittadini invece di arrivare anni dopo alla stessa conclusione lungimirante dei comitati contrari -sottolinea il consigliere regionale Sassi, che aggiunge- l'ennesima dimostrazione della distanza tra la politica regionale e le comunità locali vere depositarie del rispetto e della valorizzazione del territorio. Invito la Giunta a chiudere in maniera definitiva la questione trivelle interrompendo l'iter dei due permessi di ricerca 'Fantozza' e 'Bugia'.

In allegato testo dell'interrogazione scaricabile in pdf

 

 

Piacenza, 10 ottobre 2018 - L'attività del Consorzio di Bonifica di Piacenza, in territorio montano, è volta alla prevenzione del dissesto idrogeologico e alla manutenzione della propria rete stradale e acquedottistica.

E' quindi il Consorzio, nell'ambito della sua attività di sorveglianza, e su segnalazione dei comuni e dei residenti del comprensorio, a effettuare sopralluoghi e a porre in atto monitoraggi continui del territorio.

Gli intensi fenomeni atmosferici degli ultimi anni hanno seriamente compromesso e riattivato diversi fenomeni franosi con smottamenti di versanti e pendici già in precario stato di stabilità e su cui insistono infrastrutture stradali che localmente hanno già in precedenza subito cedimenti particolarmente significativi.

In comune di Bettola, ad esempio, sono stati diversi gli interventi, sia con fondi del Consorzio che finanziati della Regione Emilia Romagna, destinati alla messa in sicurezza della strada di bonifica di Rigolo- Restano.

Di questi, un intervento è stato effettuato nell'anno in corso, mentre altri sono stati programmati a stretto giro ma avranno tempi di realizzazione vincolati dalle precipitazioni stagionali.

PRIMO INTERVENTO (fine estate 2018)

A seguito delle segnalazioni dei residenti, il Consorzio ha effettuato alcuni sopralluoghi e verificato la presenza di un movimento franoso che, se non ripristinato, avrebbe comportato la completa interruzione dell'infrastruttura isolando le località Rigolo Chiesa e Rigolo Restano dal resto del territorio comunale.

L'infrastruttura, seppur non interrotta, risultava pericolosa per gli utenti in quanto la sede stradale, a seguito della frana, si era notevolmente ridotta costringendone il transito a senso unico alternato.

Al fine di supportare la progettazione per la realizzazione dell'intervento, sono state eseguite una serie di indagini geologiche articolate in prove penetrometriche dinamiche per valutare le caratteristiche geotecniche del terreno e in stendimenti sismici a rifrazione per ricostruire le geometrie e gli spessori degli strati.

I risultati hanno permesso di osservare che il recente fenomeno di dissesto costituisce la riattivazione di una frana quiscente più antica impostata su terreni compatti di natura calcareo- marmosa.

Grazie ai parametri ottenuti dalle prove geologiche è stato possibile ottenere il corretto dimensionamento delle opere di intervento da realizzare.

I lavori di sistemazione del movimento franoso hanno visto la ricostruzione del tratto lesionato mediante la posa di elementi metallici modulari ad ombrello denominati "erdox"; questi ultimi, nati inizialmente come stabilizzatori del manto nevoso, sono oggi impiegati con successo nella stabilizzazione dei versanti come sostitutivi delle opere di sostegno tradizionali quali gabbioni ecc.

In questo caso, gli "erdox", sono stati disposti su due file: quella inferiore ancorata alla roccia mediante tiranti in acciaio e quella superiore ancorata a piastra di calcestruzzo.

SECONDO INTERVENTO (in programma)

A seguito della segnalazione del comune di Bettola e del successivo sopralluogo, sono stati individuati, nel versante a monte della strada e dell'abitato di Restano, degli affioramenti rocciosi in fase di avanzato sfaldamento e con grandi quantità di roccia riversata a valle.

Il materiale, in parte trattenuto dalla vegetazione boschiva e in parte caduto sulla strada e sulle abitazioni, ha provocato diversi danni alle abitazioni della popolazione residente.

Al fine di mettere in sicurezza questa porzione della strada di bonifica di Rigolo- Restano saranno realizzate delle barriere paramassi ad elevata dissipazione di energia e sarà rafforzato il versante mediante la posa di una rete metallica a doppia torsione.

Le opere di cui sopra, come sempre avviene, saranno dimensionate e adeguatamente determinate sulla base dello scoscendimento della massa franosa.

TERZO INTERVENTO (in programma)

A seguito della segnalazione del comune di Bettola, nell'ambito del programma degli interventi annuali ai sensi della L.R. 7 del 6 luglio 2012, e dei successivi sopralluoghi, si è constatata la presenza di un movimento franoso che ha causato il cedimento di una porzione di sede stradale nei pressi dell'abitato Delle Rocche.

Al fine di definire i caratteri fisico meccanici che contraddistinguono il sottosuolo della zona in esame, sono state eseguite delle indagini geologiche consistenti in sondaggi e in stendimenti sismici.

Sulla base di quanto emerso dai sopralluoghi e dalle successive analisi, al fine di rendere stabile la strada e di prevenire altri fenomeni, saranno realizzate delle gabbionate e sarà rimodellata la scarpata mediante l'apporto del materiale proveniente dello stesso scavo.

Un incontro per capire come il CER ha dato certezze all'economia e cambiato il nostro territorio  Venerdì 12 ottobre 2018 Ore 9.30-11.30 - 

Museo del Patrimonio Industriale Via della Beverara 123, Bologna

Nell'ambito di Diffuse. Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità, iniziativa della Regione per celebrare l'Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 e della Settimana di promozione della cultura in Emilia-Romagna (7-14 Ottobre) un incontro per raccontare il CER. Il Canale Emiliano Romagnolo assicura l'approvvigionamento idrico in un'area di oltre 3.000 Km2, caratterizzata dalla presenza di un'agricoltura idroesigente e da diffusi insediamenti civili ed industriali. Derivando acqua dal Po, nel ferrarese, e trasportandola per 135 Km sino alla Provincia di Rimini, è stato fondamentale per lo sviluppo e la trasformazione dell'economia. Enrico Pasquali dagli anni '50 ne ha documentato la costruzione, attraverso indimenticabili fotografie

di uomini al lavoro. Programma

Ore 9.00 | Registrazione partecipanti

Ore 9.30 | Saluti
Maura Grandi, Responsabile del Museo del patrimonio Industriale, Comune di Bologna
Massimiliano Pederzoli, Presidente del CER

Ore 9.45 | Intervento di apertura
Simona Caselli, Assessore all'agricoltura, caccia e pesca, Regione Emilia-Romagna

Relazioni:
• Ore 10.00

Il CER, certezza e risorsa per gli usi produttivi

Paolo Mannini, Direttore generale del CER

• Ore 10.30
Acqua e cultura in Emilia-Romagna:
le trasformazioni economiche e sociali del territorio Roberto Fanfani, Presidente della Consulta Scientifica, Accademia Nazionale di Agricoltura

In chiusura:

• Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo
di Enrico Pasquali
Sonia Lenzi, Responsabile Comunicazione e Archivio CER

Modera: Andrea Gavazzoli, Giornalista
A seguire visita alla mostra fotografica, rientrante nel

calendario dell'Anno europeo del patrimonio culturale 2018

Iscrizioni su: https://agri.regione.emilia-romagna.it/giasapp/ agrievents/iscrizione/evento/182  

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Cavità di oltre 50 cm di profondità sull'unica strada di collegamento rilevante tra la Val Parma e la Val Baganza, 220 cm il fronte su cui sono intervenute le maestranze consortili

Langhirano (PR) – Carreggiata dissestata, cavità nell'asfalto di oltre 50 cm di profondità lungo il percorso e impossibilità di circolare ai mezzi sull'unica strada di collegamento rilevante tra la Val Parma e la Val Baganza, tra i comuni di Langhirano e Calestano.

La storica lingua di frana sull'arteria viaria che porta alla frazione di Strognano – limitrofa all'abitato di Mattaleto – ha ampliato negli ultimi anni la sua estensione provocando un movimento sotterraneo che minacciava pericolosamente la comunità sottostante, le case e le aziende agricole, in particolare viti-vinicole, insediate sull'asse pedemontano.
Così, per mitigare gli effetti più negativi del progressivo fenomeno di dissesto idrogeologico che caratterizza la morfologia argillosa del nostro Appennino in quest'area, il Consorzio della Bonifica Parmense è intervenuto – in sinergia programmatica con il Comune di Langhirano – per consolidare il versante e risistemare la via di scorrimento del traffico in tempi utili, prima della stagione più piovosa dell'anno.

Il fronte su cui sono intervenute le maestranze del Consorzio di Bonifica è stato particolarmente ampio, circa 220 metri complessivi, e il monitoraggio geomorfologico dei tecnici consortili ha dimostrato che era in fase di ulteriore allargamento. Questo fenomeno di frana a carattere quiescente si attiva infatti con modalità lenta ma costante nel tempo a causa dei repentini sbalzi metereologici: sia in periodi di abbondanti precipitazioni, ma anche in contesti di stress idrico e siccità con il formarsi di improvvisi vuoti e avvallamenti.
"Il comprensorio comunale – ha rimarcato il Sindaco di Langhirano Giordano Bricoli – ha diverse zone in cui il dissesto idrogeologico mette a repentaglio la stabilità del terreno è quindi fondamentale intervenire per la messa in sicurezza per questo ringrazio il Consorzio per quanto fatto in tempi adeguati".

Soddisfatto dell'intervento realizzato anche il presidente della Bonifica Parmense Luigi Spinazzi, accompagnato nel sopralluogo dai tecnici consortili ingegner Gabriele Andreetti e dal geologo Enrico Malcotti. "Il Consorzio ha una pianificazione capillare di opere da realizzare in montagna nel comprensorio governato idraulicamente, in particolare nelle aree più fragili contando sul proprio staff di monitoraggio e anche sulle segnalazioni preventive dei tecnici delle diverse amministrazioni comunali".

"La collaborazione con gli enti è essenziale – ha sottolineato il direttore generale della Bonifica Fabrizio Useri – perché può contare sulle informazioni territoriali che arrivano dai residenti e dalle imprese agricole sentinelle del territorio e insieme alla nostra operatività diventa un antidoto importante anti-dissesto".

Piacenza, 9 ottobre 2018 - Si è svolto lo scorso giovedì l'incontro di presentazione e condivisione del progetto finalizzato alla regimazione idraulica e alla sistemazione del versante a monte di Trevozzo in comune di Alta Val Tidone.

Sono stati i tecnici del Consorzio di Bonifica di Piacenza, alla presenza del Sindaco Albertini e del Vice Sindaco Aradelli, ad illustrare gli interventi di miglioramento dell'assetto del territorio al fine di prevenire fenomeni di dissesto idrogeologico e favorire lo scolo delle acque meteoriche e la difesa del suolo.
L'incontro è avvenuto a seguito della richiesta di intervento, avanzata dal comune in occasione della riunione del Nucleo Tecnico Politico per la Montagna, dove, oltre alla descrizione degli eventi accaduti, è stato fatto presente che saranno i proprietari interessati a provvedere all'adeguata manutenzione di cunette e caditoie delle strade vicinali e interpoderali e dei coli superficiali dei propri terreni.

Motivi del dissesto
Il 12 aprile 2018 si è verificato a Verago e Gabbari, a monte dell'abitato di Trevozzo, un evento di straordinaria entità, caratterizzato da forti piogge e grandinate.
Questo evento, sebbene di eccezionale entità, è stato peggiorato da un sistema idraulico non sufficientemente regimato e ha evidenziato la fragilità del nostro territorio e la scarsa efficacia di un sistema di drenaggio superficiale non adeguato a sopportare i carichi meteorici di particolare intensità.

Interventi necessari al ripristino
A seguito del sopralluogo è emersa la necessità di migliorare il sistema di scolo superficiale mediante la pulizia, la risagomatura e la regimazione dei canali superficiali.

Gli interventi che saranno effettuati dal Consorzio di Bonifica di Piacenza, a inizio del prossimo anno, riguarderanno: il miglioramento della regimazione idraulica del versante mediante la pulizia e la risagomatura delle sponde dei canali presenti, la realizzazione di briglie e traverse in pali di castagno al fine di migliorare il deflusso delle acque e attenuare il trasporto di detriti in caso di eventi piovosi intensi, il rivestimento di un tratto di canale di scolo in località Gabbari di Sopra per attenuare il trasporto solido e rallentare il corso dell'acqua in occasione di piogge intense e infine il rifacimento di un manufatto di raccordo al sottopasso stradale della strada comunale Sala – Botteghe al fine di ripristinarne la piena funzionalità idraulica.
Rimarrà a carico dei proprietari dei terreni e agli utilizzatori delle strade vicinali la manutenzione delle cunette e delle caditoie nonché dei coli superficiali dei propri terreni localizzati a monte dell'abitato di Trevozzo, condizione necessaria affinché tutto il sistema scolante del versanti funzioni adeguatamente.

Prosegue l'ascesa del del latte spot e del Grana padana, mentre cede il burro e il Parmigiano Reggiano arresta la risalita.

di Virgilio Parma 9 ottobre 2018 -

LATTE SPOT Continua la ripresa del prezzo del latte spot alla borsa veronese. Il latte crudo spot nazionale guadagna un altro 1,20% portandosi tra 42,79-44,33 €/100 litri di latte.
Il latte intero pastorizzato estero Germania guadagna un ulteriore 0,60% collocando il prezzo tra 42,27-43,82€/100 litri di latte. Il prezzo del latte scremato spot estero ha ripreso a salire portandosi (+1,32%) tra 19,15-20,70€/100 litri di latte.

BURRO E PANNA Nuova flessione negativa per il burro anche nella settimana in corso che cede altri 15 centesimi al chilo. Cede anche la crema a uso alimentare.
Analogamente la panna di centrifuga quotata a Verona registra una sensibile perdita, restando perfettamente allineata con Milano. Perde pesantemente anche il burro zangolato di Parma, come e ra prevedibile, ma con la prospettiva di una pesante perdita in questa settimana per riallinearsi alla posizione di Reggio Emilia che nella seduta odierna ha lasciato altri 15 centesimi.

Borsa di Milano 8 ottobre 2018:
BURRO CEE: 4,75 €/Kg (-)
BURRO CENTRIFUGA: 5,00 €/Kg. (-)
BURRO PASTORIZZATO: 3,15 €/Kg. (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,95 €/Kg. (-)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,42 €/Kg. (-)
MARGARINA settembre 2018: 0,92 -0,98€/kg (=)

Borsa Verona 8 ottobre 2018: (-)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,40-2,45€/Kg. (-)

Borsa di Parma 5 ottobre 2018 (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,70 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 9 ottobre 2017 (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,55 - 2,55 €/kg.

GRANA PADANO 8/10/2018 - Prosegue anche nella 41esima settimana la ripresa dei prezzi del Grana Padano DOP per tutte le stagionature.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 6,40 - 6,50 €/Kg. (+)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 6,95 - 7,20 €/Kg. (+)
- Grana Padano RISERVA 20 mesi di stagionatura e oltre: 7,30 - 7,70 €/Kg. (+)
- Fuori sale 60-90 gg: 5,40-5,55€/Kg. (+)

PARMIGIANO REGGIANO 05/10/2018 Si è arrestata la risalita del prezzo del Parmigiano Reggiano che vede riconfermare le quotazioni della precedente ottava.
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 9,75-10,00 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 10,15-10,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura 10,85 - 11,35 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 11,60 - 12,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 12,60 - 13,05 €/Kg. (=)

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La vetrina mondiale che riunisce i più grandi operatori dell'agroalimentare sta per aprire i battenti a Parigi.

Dal 21 al 25 ottobre 2018 il SIAL tenterà di confermare la leadership mondiale tra le manifestazioni fieristiche dedicate all'agroalimentare.

Il SIAL infatti rappresenta infatti il primo network mondiale di saloni con una copertura geografica ineguagliabile : Europa e mondo (Parigi), Nord America (Montréal e Toronto), Sudamerica (San Paolo), Medio Oriente (Abu Dhabi) e Asia (Shangai). Forte di questa presenza mondiale, il SIAL ha sviluppato oltre ad una conoscenza molto approfondita di tutti gli operatori della filiera anche un ruolo di osservatorio privilegiato e riconosciuto delle tendenze e delle innovazioni provenienti da tutto il mondo.

A un appuntamento così importante non poteva mancare Mulino Alimentare SpA, uno dei più accreditati player del settore caseario, forte di una quota d'export di formaggi superiore al 70% della quota commercializzata.

Mulino Alimentare spa, con la sua dirigenza e i vertici saranno a presentare le grandi novità 2018 allo stand HALL 7 BOOTH A 147

 

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Martedì, 09 Ottobre 2018 10:50

Pomodoro, calo del 13%

Lavorate 2,4 milioni di tonnellate di materia prima, calo del 13% rispetto al contrattato.

Parma 8 ottobre 2018 - È alle battute finali la campagna del pomodoro da industria nel bacino del Nord Italia. Quasi tutti gli stabilimenti hanno ormai chiuso i battenti e solo in pochi casi sono in corso gli ultimi conferimenti di materia prima.

Il quadro generale che traccia l'OI Pomodoro da industria del Nord Italia, organizzazione interprofessionale che raccoglie ed elabora i dati della filiera, è quello di una campagna contraddistinta dalla lavorazione di 2.444.775 tonnellate nell'area del Nord Italia, dove si produce circa la metà del pomodoro da industria nazionale, con un grado brix, la componente zuccherina del pomodoro, che si attesta a4,78.

I dati, aggiornati all'ultima rilevazione OI della fine della settimana scorsa, sono quasi definitivi e l'ufficio tecnico dell'OI Pomodoro da industria elaborerà il report finale nei prossimi giorni quando tutte le imprese avranno concluso la lavorazione e, quindi, la stagione 2018 si potrà ritenere del tutto terminata.

"La campagna – commenta il presidente dell'OI Tiberio Rabboni - si è conclusa con un calo della produzione in campo e del pomodoro consegnato alle imprese di trasformazione di circa il 13% rispetto a quando stabilito nel Contratto d'area sottoscritto da Op (Organizzazioni di produttori) e trasformatori, e poi nei singoli contratti aziendali, dove si proponeva una riduzione della produzione rispetto al 2017 per fluidificare il mercato e smaltire, dove necessario, le scorte di magazzino. Il calo rispetto al contrattato 2018 è stato determinato principalmente dai rovesci stagionali (grandinate), da maturazioni precoci provocate da andamenti climatici particolari e dai danni indotti dalla proliferazione in provincia di Piacenza del ragnetto rosso.
L'OI, per quanto di sua competenza, ha effettuato i controlli previsti dalle regole condivise tra i soci e, nei pochi casi di presunte irregolarità che finora sono stati segnalati, è prontamente intervenuta con le procedure di contestazione previste dal proprio regolamento e, in un caso, anche erogando una sanzione economica al firmatario di un contratto irregolare".

La ripartizione territoriale delle superfici nel Nord Italia

L'Emilia-Romagna si è confermata, anche nel 2018, la regione con la quota più consistente di superfici coltivate a pomodoro da industria pari a 24.140 ettari, seguita da Lombardia (7.307), Piemonte (2.049) e Veneto (1.406). Questa la ripartizione nelle principali province contraddistinte dalla presenza della coltivazione del pomodoro da industria: Piacenza: 9.962 ettari; Ferrara: 5.703; Parma: 4.293; Mantova: 3.775; Cremona: 2.073; Ravenna 2.019; Alessandria: 1.856; Reggio Emilia: 1004; Modena: 763, Verona 727 e Rovigo 564. Seguono altre province con valori più contenuti.

 

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Reggio Emilia 8 ottobre 2018 - Ifin Holding srl, che fa capo all'industriale reggiano Fernando Spallanzani, alla guida del gruppo industriale di famiglia, attivo nei settori siderurgico, agroalimentare, immobiliare e finanziario, con ricavi consolidati superiori a 400mln, ha rilevato il 60% delle quote di 24Investment srl, holding di partecipazioni guidata dall'imprenditore Rino Moscariello focalizzata nella gestione e nello sviluppo di reti distributrici di prodotti finanziari ed assicurativi.

La 24investment detiene: il 98% di 24Finance Mediazione Creditizia spa, primaria società di mediazione creditizia con un intermediato complessivo di circa 200mln, che conta oltre 160 professionisti, operanti in tutta Italia, con sedi principali a Milano, Roma e Napoli; il 90% di BlueBroker srl, società di brokeraggio assicurativo specializzata nell'intermediazione di soluzioni legate al mondo del credito; il 49% di 24max spa, nata a luglio, dall'unione di due big player del Real Estate e dell'intermediazione finanziaria come il gruppo immobiliare RE/MAX Italia e 24 Finance Mediazione Creditizia, con l'obiettivo di diventare leader di mercato intermediando a regime, attraverso una rete altamente specializzata, mutui per oltre 550mln l'anno.

Contribuire alla costruzione di un polo aggregato di distribuzione di prodotti creditizi è l'obiettivo dell'operazione curata, per conto dei due gruppi, dallo studio legale Avvocatidiimpresa, rappresentato da Alberto Calvi di Coenzo e Rosanna Frischetto; lo studio RTZ, rappresentato dal senior partner Mirco Zucca e il partner Jessica Teggi per Ifin holding; l'investment manager Gerardo Consalvo; l'avvocato Francesco Montemurro; lo studio One Partner, rappresentato da Mauro Ferrara e Francesco Trimboli per 24Investment.

"Il progetto sul quale stiamo lavorando mira alla creazione di una rete di mediatori finanziari estesa su tutto il territorio nazionale con l'obiettivo di diventare punto di riferimento del mercato. L'ingresso in 24Investment è un ottimo punto di partenza per il raggiungimento dell'obiettivo prefissato, considerando già l'alto livello di organizzazione che ha permesso alla società in poco tempo di raggiungere dimensioni significative, grazie all'ottimo lavoro di gestione e coordinamento di Rino Moscariello", dichiara Fernando Spallanzani.

"Sono certo che l'esperienza di un imprenditore di successo come Fernando Spallanzani darà una notevole spinta all'ulteriore crescita del progetto societario di 24Investment", aggiunge Rino Moscariello, leader del Gruppo che nasce dall'incontro fra realtà imprenditoriali di successo in specifici settori legati al mondo finanziario e immobiliare.

 

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Nuovo allarme ambientale. Corsica, collisione tra navi del greggio in mare. L'incidente è avvenuto in acque della Corsica nord-occidentale tra un traghetto e una nave cargo che sono alla deriva.

Allarme ambientale al largo della Corsica: la collisione tra un traghetto e una nave cargo ha causato uno squarcio di diversi metri nello scafo di una nave portacontainer, mentre una chiazza di petrolio è stata osservata attorno a entrambe le navi, anche se la sua natura deve ancora essere confermata.

La prefettura marittima di Tolone (sud-est della Francia), ha comunicato che la collisione di stamattina è avvenuta alle 7:30, quando una nave ro-ro tunisina, si è scontrata con un una nave portacontainer, all'ancora a circa 28 km a nord-ovest della Corsica. A scontrarsi sono state la nave-traghetto Ulisse, battente bandiera tunisina che trasporta anche veicoli gommati e la portacontainer CLS Virginia.

"La collisione ha causato uno squarcio di 10 metri sul lato destro della nave cargo e diverse tonnellate di greggio sono finite nel tratto di mare dove è avvenuto l'incidente." La CLS Virginia è un Container Ship di fabbricazione 2005, con una portata lorda di 54592 tonnellate, battente bandiera cipriota. Le autorità portuali hanno immediatamente inviato nella zona un imbarcazione e nel giro di un'ora, una squadra di esperti dovrebbe essere presa a bordo. L'autorità inoltre ha fatto sapere che le condizioni meteorologiche sono buone anche se le navi "vanno alla deriva".

Stando alla dinamica, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", sembra che la CLS Virginia stesse all'ancora con il pilota automatico e che nessuno fosse sveglio sulla nave.

Non è invece ancora chiaro come sia stato possibile che nessuno si sia accorto per tempo della portacontainer sulla Ulisse, considerato che i protocolli prevedono che ci siano almeno tre uomini di vedetta in diversi punti della nave e altri impegnati a tenere sotto controllo i radar.

(7 ottobre 2018)

Editoriale: - Lo stupidario ambientale si arricchisce di una nuova chicca - Lattiero caseari. Parmigiano e Grana, prezzi sempre in risalita -Richiesta di precisazione replica ad articolo : "Bonifica , ritarda la proclamazione degli eletti : perché? " - Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Listeria. RASFF lancia l'allerta: rischio grave per la salute - Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Cereali e dintorni. Mercato monotono.

SOMMARIO Anno 17 - n° 40 7 ottobre 2018
1.1 editoriale
Lo stupidario ambientale si arricchisce di una nuova chicca
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Parmigiano e Grana, prezzi sempre in risalita
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. I dati USDA delle giacenze. La reazione dei mercati.
4.1 bonifica Richiesta di precisazione replica ad articolo : "Bonifica , ritarda la proclamazione degli eletti : perché? "
4.2 educazione Trasferta Del Bocchialini-Galilei Ad "Acqua Campus": A Scuola Di Risparmio Idrico In Agricoltura
5.1 bonifica e eventi Incontro con il pubblico e musica alla scoperta del nuovo Nodo Idraulico di Mondine sabato pomeriggio a Moglia
5.2 sicurezza alimentare Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Listeria. RASFF lancia l'allerta: rischio grave per la salute
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercato monotono.
7.1 ambiente Diesel euro 4 vietati. E un imprenditore va al lavoro col trattore
8.1promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners

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Domenica, 07 Ottobre 2018 08:53

il SE' = ∑ dinamica di IO e ME

il SE' = ∑ dinamica di IO e ME. Le persone dovrebbero possedere una maggiore consapevolezza di Sé.

Di Guido Zaccarelli Mirandola 7 ottobre 2018 - Quante volte questa frase ricorre nei dialoghi quotidiani quando l'attenzione è rivolta, in senso stretto, ad una persona o, aprendosi ad orizzonti più ampi, alla collettività. Per comprendere il significato del Sé occorre riferirsi in prima istanza alla psicologia sociale che studia i processi cognitivi con i quali l'uomo comprende l'ambiente di riferimento e orienta il comportamento in relazione alle regole socialmente condivise. La sociologia studia i fatti sociali così come li vede da osservatore esterno.

La psicologia sociale studia i meccanismi che concorrono a produrre i legami sociali, a creare i fatti sociali, con i quali le persone costruiscono la realtà sociale. La psicologia si preoccupa di studiare l'individuo nella sua totalità. Illustre riferimento della psicologia sociale è il francese, sociologo e antropologo, Émile Durkheim che alla fine del '800 ha posto come base di studio e di riflessione l'impatto che i fatti sociali, i modi di dire, di fare e di pensare di una società hanno sull'uomo, fino ad imporre, e a condizionarne, il pensiero e il comportamento. Importanza rilevante hanno per Durkheim i valori e i costumi, intesi come un tessuto in grado di tessere le fila della società.

A Émile Durkheim succede nello studio della psicologia sociale il rumeno, psicologo e sociologo, Serge Moscovici capace di dare ulteriore vigore alla disciplina per la specificità attribuita alle rappresentazioni sociali di esprimere la conoscenza in una società e nei gruppi che la compongono. Le persone si relazionano in base al contesto nel quale si trovano, e da esse dipendono, fino ad agire in sintonia.

L'informazione messa in circolo deve agire sulla pertinenza, che dipende dalla presenza di più elementi contestuali generati dall'informazione stessa, dalla moltiplicazione delle informazioni e dal minor sforzo cognitivo prodotto dall'individuo per elaborarla. La pertinenza è sempre legata al contesto, inteso come l'insieme delle condizioni, delle opportunità e dei vincoli, spaziali, temporali, relazionali, istituzionali e culturali presenti in un qualsiasi scambio comunicativo. Il contesto si può ampliare o restringere secondo le esigenze presenti nell'interazione comunicativa. La società dovrebbe sempre puntare alla pertinenza ottimale per favorire la capacità delle persone di seguire un'ipotesi comunicativa che massimizzi gli effetti contestuali e che minimizzi l'impegno cognitivo.
Le persone si relazionano e creano una rappresentazione sociale del contesto che non riguarda le opinioni o gli atteggiamenti ma si concentra sulle teorie, o ambiti di conoscenza, necessari per costruire la realtà sociale partendo da fatti e circostanze note e ritenute rilevanti per creare una nuova catena di significati che unisca l'oggetto osservato con il soggetto che lo ha reso condiviso. Le persone ancorano le informazioni sconosciute all'interno di categorie soggettive a loro note avente lo scopo di ridurre la paura verso qualcosa di sconosciuto per renderlo prossimo e familiare. L'oggettivazione consiste invece nel dare forma – corpo – sostanza al concetto e inserirlo in una categoria nota, mischiare il concetto con l'immagine per dargli un senso figurato e poterlo riprodurre successivamente in modo visivo.

La psicologa Claudia Muccinelli: «la rappresentazione sociale serve a rendere familiare qualcosa che ci appare come estraneo, eliminando la parte più inquietante e più pericolosa dell'entità estranea, questa può venire accettata come qualcosa di nuovo ma non di potenzialmente nocivo e, in questo modo, può venire integrata nel modo di pensare comune, andando a sua volta a modificare la rappresentazione sociale stessa». L'attore sociale è una persona che entra in un contesto e cerca di conoscerlo avviando azioni e perlustrando ambiti di conoscenza sui quali riflettere e portare se stesso alla riflessione introducendo nuove rappresentazioni frutto dei cambiamenti della realtà.
Il Sé si forma dalla continua interazione sociale che le persone hanno nel porsi in relazione con l'altro. Nasce da come le persone si percepiscono e dall'opinione che si formano corrispondete a quanto vedono se stesse riflesse nell'altro. Lo psicologo e filosofo statunitense di origine irlandese William James, ha introdotto per primo il concetto di Sé affermando che il pensiero è continuamente mobile e messo in relazione con il mondo esterno ma possiede anche una natura interna che appartiene alla coscienza individuale della persona. Intorno al concetto di Sé la bibliografia è molto ricca di punti di vista, osservazione e definizioni che hanno contribuito a rendere denso il patrimonio della conoscenza.

Qui si vuole solo portare il contributo fornito da William James dove il Sé è formato dall'IO e dal ME: l'IO coincide con il soggetto consapevole che è intraprendente e pieno di iniziative nei confronti della realtà esterna e in grado di riflettere su se stesso; Il Me è la parte più prossima del Sé e di quanto conosciuto dall'IO che corrisponde a quello che la persona vede di se stessa con gli occhi degli altri e di come si percepisce in relazione alle caratteristiche materiali, sociali e spirituali. Il Sé non potrebbe esistere senza un dialogo tra l'IO e il Me, che corrisponde al riflesso della società, che comunicano per dare origine al Sé: il Sé esiste per la presenza dell'altrui persona.

Il Sé formato dalla presenza dell'IO e del Me ha da sempre rappresentato un ambito di riflessione importante per la continua presenza dell'una e dell'atra componente che in modo dinamico agiscono e si muovono in base al contesto, alle relazioni sociali e ambientali che si creano.

In ambito aziendale il Sé rappresenta un importante aspetto in base al contesto individualista o di condivisione, dove nel primo caso è forte la realizzazione personale, e la spinta alla unicità, e nel secondo caso lo scopo è l'armonia e la creazione di luoghi di lavoro dove le persone si trovano bene con Sé stesse e in relazione alle altre, perché fondati su un sistema di regole condiviso e proiettato verso un disegno comune, la condizione naturale per realizzare una realtà sociale e aziendale dove ognuno ha preso piena coscienza e consapevolezza del Sé.

Riferimenti bibliografici:
Guido Zaccarelli, La Conoscenza Condivisa, verso un nuovo modello di organizzazione aziendale e Dalla Piramide al Cerchio, la persona al centro dell'azienda, Franco Angeli
Nicoletta Cavazza, titolare del corso, materiale didattico a corredo del corso di Psicologia Sociale (modulo 1 - 2)

Riferimenti sitografici
https://sociologicamente.it/le-rappresentazioni-sociali-tra-sociologia-e-psicologia/
http://www.sburover.it/psice/psicologia/sociale/4_Se_e_identita_Relazioni_Sociali_Altruismo_e_aggressivita.pdf
https://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale

  

GUIDO ZACCARELLI:
Bibliografia: Informatica, insieme verso la conoscenza (2010) - La conoscenza condivisa, verso un nuovo modello organizzativo (2012) - Finestre di casa nostra (2013) - Dalla piramide al cerchio, la persona al centro della azienda (2016)
CURRICULUM
Guido Zaccarelli è referente dl Servizio Informativo dell'Azienda Sanitaria di Modena, presso il distretto di Mirandola. Laureato in Comunicazione e Marketing, ha conseguito un Master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie. Dal 2008 è docente di informatica presso l'Università di Modena Reggio.

Entro metà Ottobre il governo dovrebbe approvare la legge di bilancio contenente il decreto fiscale e quindi si avrà definizione del provvedimento detto Pace Fiscale.

Di Mario Vacca Parma 6 ottobre 2018 - Al momento parrebbe che il provvedimento sia esteso anche ai debiti IVA; parrebbe solo un'ipotesi della quale si è però parlato nel corso del quarto Meeting sulle professioni che ha riunito a Roma il 2 ottobre i tributaristi italiani tra i quali i massimi esperti del settore.

Gianfranco Ferranti, ordinario alla Scuola nazionale dell'amministrazione, fornisce alcuni dettagli, ed esprime che si pensa di ammettere alla pace fiscale i debiti IVA con un'aliquota al 30%. In pratica, si studierebbe la possibilità di sanare le cartelle esattoriali relativa all'IVA ma con uno sconto ridotto rispetto a quello previsto per l'IRPEF.

Le dichiarazioni ufficiali degli esponenti dell'esecutivo non hanno finora ricompreso l'IVA nella pace fiscale, anche perché condonare l'imposta sul valore aggiunto rischierebbe di essere incompatibile con il diritto comunitario. L'ipotesi è che il meccanismo allo studio del Governo consenta di aggirare questo ostacolo, ma al momento non sono chiari i dettagli.
La cosi detta pace fiscale riguarderà sicuramente i debiti fiscali (di persone fisiche e imprese) ed è allo studio l'aggregazione delle infrazioni al codice della strada e dei tributi comunali come la TARI e i contributi previdenziali.

A differenza delle precedenti rottamazioni che hanno previsto uno sconto sulle sanzioni ma non sulla somma originariamente dovuta, l'imminente provvedimento godrà di uno sconto anche sull'imposta iniziale (mini-sanatoria).

Domenica, 07 Ottobre 2018 08:18

Cereali e dintorni. Mercato monotono.

Il mercato, ormai da diversi mesi, sta mostrando sempre i medesimi segnali. Quindi nulla è cambiato. La guerra dei dazi è in corso ma sulle nostre merci, sono state trovate le strade per aggirarla in tutto o in parte

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 5 ottobre 2018 -

Due cereali tra il caro e il carissimo, il grano e l'orzo, per motivi contingenti di qualità e quantità, quindi il mais stabile, che sembra aver smesso di scendere e non sembra avere la forza di risalire, almeno per quanto riguarda l'Italia e comunque di cereali ce ne sono in abbondanza in tutto il mondo. I proteici invece registrano prezzi bassi e per quanto riguarda il seme è da dieci anni che non raggiungevo questi valori: 860 cent di dollaro per bushel (e se non ci fosse stato il problema in Argentina chissà dove sarebbe arrivato). La farina anch'essa staziona sempre ai medesimi livlli, 300-310 dollari per tonnellata corta.

Quindi nulla è cambiato. La guerra dei dazi è in corso ma sulle nostre merci, sono state trovate le strade per aggirarla in tutto o in parte.

I raccolti in corso sono buoni anche se un po' di maltempo li condizionerà.

In conclusione si può affermare che nulla cambia salvo il cambio Euro Dollaro che ha influenzato e continua a influenzare i nostri prezzi. A livello nazionale sta pesando anche la logistica causa i rincari sensibili dei costi di trasporto sia a mezzo gomma che rotaia.

A questo vi è da aggiungere che le condizioni politiche del nostro Paese vengono "utilizzate" come effetto spauracchio per tentare di indebolire l'euro e favorire le esportazioni.

Logicamente prepariamoci a soffrire, e una alta volatilità dei prezzi. Nel frattempo con la tempesta valutaria in corso i prezzi si sono rafforzati: farina di soya 44% spot 337€ proteica 343€, mentre il novembre dicembre per la proteica quota 341€ e il 2019 a 335€, rispettivamente il primo semestre 339 e il secondo semestre 331. Il girasole proteico in congiuntura vale anche 270€ partenza, la farina di colza pure rincarata, il girasole 28% proteica 160-165 € partenza.

Tutti i sottoprodotti risultano più cari e il mais sui porti dove era offerto sui mesi e su più campagne a 172-173€ ton da ieri è a 175-180€ ton. I cruscami sono in ripresa con l'anomalia che il farinaccio costa uguale, a volte di meno, della crusca. Polpe e tutti i fibrosi cari e questa, probabilmente, sarà una costante per i prossimi mesi.

Morale quando i prezzi sono bassi non occorre aspettare che siano più bassi perché, fattori esterni improvvisi, possono intervenire e modificare le condizioni. Insomma, alcuni valori sono comprimibili, ma sino ad un certo punto.

Per il mondo delle bioenergie si segnala la possibilità di valutare l'utilizzo di un carico di polpe di bietola pellet semi combuste, oppure dello spezzato di mais da industria alimentare legato però alle quotazioni del mercato di Mantova.

Indicatori internazionali 5 ottobre 2018


l'Indice dei noli è salito sino a 1554 punti, il petrolio è fermo attorno a 75,00$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,14915

 

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Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Reggio Emilia - Martedì 2 Ottobre 2018 – All'interno di un articolo stampa (non firmato) dal titolo "Bonifica ritarda la proclamazione degli eletti perché?" diffuso al pubblico da un sito web (ReggioReport: notizie, rumors...ecc. ecc) si fa cenno, in modo evidente, a presunti problemi e ritardi nelle operazioni elettorali consortili che altresì si sono regolarmente concluse nella serata di domenica 30 Settembre 2018 e delle quali è puntualmente arrivata alla stampa e alla cittadinanza comunicazione dei dati il lunedì mattina successivo 1 Ottobre 2018.

La ragione molto semplice e soprattutto normativa e legale che sta alla base dei tempi della proclamazione degli eletti delle singole liste che si sono presentate per il rinnovo delle cariche consiliari sta scritta in maniera chiara e trasparente nello Statuto elettorale per la precisione all'articolo 21 (che riportiamo sotto) sul sito www.emiliacentrale.it , portale in cui (tra le altre innumerevoli notizie sulle molteplici attività realizzate dal Consorzio di Bonifica) compaiono tutte le informazioni necessarie a chi si volesse cimentare con articoli sul tema.

Gli adempimenti di legge rappresentano i nuovi cardini legislativi su cui si basa un regolamento molto più stringente rispetto al precedente all'interno di uno Statuto a carattere democratico, condiviso, verificato e licenziato anche dagli organismi regionali di competenza. In merito al ricorso (come indicato nell'articolo sulla Fascia 4) si conferma che è giunta una richiesta di verifica (peraltro assolutamente legittima a termini di legge) da parte di un singolo candidato della lista Bonifica e Ambiente.

Il diritto d'informazione è sacrosanto ed inviolabile, il diritto di critica pure, la consultazione approfondita dei temi trattati dovrebbe rappresentare una precondizione essenziale per garantire utilità reale alla cittadinanza interessata. I nostri contenuti sono visibili a chiunque sul nostro sito così da evitare di incappare in marchiani scivoloni e tutto ciò garantirebbe un clima più favorevole e incrementerebbe anche il valore delle opinioni espresse. Si ribadisce e si conferma che il procedimento elettorale è del tutto ordinato, sotto controllo , regolare e nella norma.

ART. 21 – RECLAMI. PROCLAMAZIONE DEI RISULTATI
1. Contro le operazioni elettorali può essere interposto reclamo al Comitato Amministrativo da depositarsi entro dieci giorni dalla data di chiusura delle operazioni di voto presso la Segreteria del Consorzio.
2. Il Comitato Amministrativo, non oltre trenta giorni dalla data di chiusura delle votazioni, presa visione dei verbali e degli atti, decide sugli eventuali reclami e proclama i risultati delle votazioni e i nominativi degli eletti. I risultati delle votazioni e le risoluzioni adottate sugli eventuali reclami sono comunicati alla Giunta regionale. Statuto del Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale 11
3. Avverso gli anzi detti risultati è ammesso ricorso al Presidente della Giunta regionale entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dei risultati medesimi nell' Albo consortile.
4. Le schede di votazione e il verbale delle operazioni elettorali, devono essere conservati per almeno un anno, presso la sede del Consorzio.

Martedi 2 Ottobre 2018 ore 19

Il Commissario Consorzio Emilia Centrale
Franco Zambelli

Prosegue la risalita del latte spot, del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano. Sempre in flessione la quotazione del burro.

di Virgilio Parma 2 ottobre 2018 -

LATTE SPOT Prosegue senza sosta la ripresa del prezzo del latte spot alla borsa veronese. Il prezzo del latte spot nazionale guadagna un altro 1,21% portandosi tra 42,27-43,82 €/100 litri di latte.
Parimenti, il latte intero pastorizzato estero Germania guadagna l'1,82% e si colloca tra 41,76-43,82€/100 litri di latte. Dopo il sensibile rimbalzo del prezzo del latte scremato pastorizzato spot estero della scorsa settimana il prezzo è rimasto invariato in questa 40esima settimana (18,63-20,70€/100 litri di latte).

BURRO E PANNA Flessione ancora negativa per il burro anche nella settimana in corso. Alla borsa di Milano le quotazioni di Burro sono tutte in zona negativa con una perdita di 15 centesimi al chilo. Cede anche la crema a uso alimentare.
Analogamente la panna di centrifuga quotata a Verona registra un lieve cedimento, restando in perfetto allineamento con Milano. Perde anche il burro zangolato di Parma e la prospettiva di riallinearsi alla posizione di Reggio Emilia che nella seduta odierna ha lasciato altri 5 centesimi.

Borsa di Milano 1 ottobre 2018:
BURRO CEE: 4,90 €/Kg (-)
BURRO CENTRIFUGA: 5,15 €/Kg. (-)
BURRO PASTORIZZATO: 3,30 €/Kg. (-)
BURRO ZANGOLATO: 3,10 €/Kg. (-)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,50 €/Kg. (-)
MARGARINA settembre 2018: 0,92 -0,98€/kg (=)

Borsa Verona 1 ottobre 2018: (-)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,48-2,52€/Kg. (-)

Borsa di Parma 28 settembre 2018 (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,85 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 2 ottobre 2017 (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,80 - 2,80 €/kg.

GRANA PADANO 1/10/2018 - Prosegue ancora la ripresa dei prezzi del Grana Padano DOP per tutte le stagionature.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 6,35 - 6,45 €/Kg. (+)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 6,90 - 7,15 €/Kg. (+)
- Grana Padano RISERVA 20 mesi di stagionatura e oltre: 7,25 - 7,65 €/Kg. (+)
- Fuori sale 60-90 gg: 5,35-5,50€/Kg. (+)

PARMIGIANO REGGIANO 28/9/2018 Continua a crescere anche il 12 mesi. Per la sesta settimana consecutiva il re dei foraggi mantiene la tendenza rialzista e per la seconda settimana sono tutte le diverse stagionature a mostrare i segnali di crescita.
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 9,75-10,00 €/Kg. (+)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 10,15-10,40 €/Kg. (+)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura 10,85 - 11,35 €/Kg. (+)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 11,60 - 12,15 €/Kg. (+)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 12,60 - 13,05 €/Kg. (+)

 

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Pomì, il noto brand del Consorzio Casalasco del Pomodoro, torna in tv con la nuova campagna “…il lato Pomì della vita”, che reinterpreta lo storico pay off donandogli un nuovo significato adattato ai bisogni contemporanei. La pianificazione, è partita domenica 30 settembre e continuerà fino al 2 dicembre per 9 settimane consecutive, è un’esclusiva Rai (1, 2 e 3) e Rai Cinema. 

Centinaia di spot, messi in onda con una durata di 30 e 15 secondi, copriranno per oltre il 50% la fascia del Prime Time raggiungendo oltre 400 milioni di contatti e avranno come protagonisti tre soggetti differenti: un gruppo di amici, una coppia e un papà con un bambino. 

Scegliere il lato Pomì della vita significa volere per se stessi e per i propri cari il meglio, l’essenza della vita come l’affetto, l’amicizia ed il saper vivere bene. Oggi tutto questo incontra il desiderio di avere certezze, senza imprevisti, soprattutto a tavola. 

Quando si tratta di scegliere una Polpa o una Passata di pomodoro, quindi, cerchi la garanzia di avere un prodotto di filiera, italiano al 100% controllato e certificato, a basso impatto ambientale senza accontentarti: o scegli Pomì…o scegli Pomì. Questo il concept, ideato dall’agenzia creativa Bam di Bassanetti, Alesani e Mauri (Milano e Parma) e prodotto dalla casa di produzione Withstand film di Milano, per raccontare in modo fresco, dinamico e simpatico l’iconico marchio di pomodoro. Advisoring e pianificazione media a cura di Personalmedia (Torino). 

Pomì è un marchio del Consorzio Casalasco del Pomodoro, filiera italiana nella coltivazione e trasformazione di derivati del pomodoro che oggi conta 370 aziende agricole associate che coltivano 7.000 ettari di terreno dislocati nella pianura Padana tra le province di Cremona, Parma, Piacenza e Mantova. Casalasco con i suoi tre stabilimenti distribuisce i suoi prodotti in oltre 60 Paesi al mondo. 

 

Le giacenze statunitensi sono a i livelli della campagna 2017/18. I mercati restano stabili in quanto in altre aree le produzioni sono previste in calo. La variante del cambio condiziona però i prezzi nazionali.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 1 ottobre 2018 -
A seguire i dati USDA pubblicati venerdi sera scorso:

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Giacenze USA al 01/09/18, per mais e soya, considerate giacenze di fine campagna 2017/18.

Tutti valori da considerare ribassisti sulle quotazioni di base ma da noi l'effetto è da rivedere stante il cambio Euro-Dollaro che, alle ore 9,00 di stamane girava a 1,1578 e il differenziale dal 27/09, prima della manovra finanziaria, è notevole e inciderà sui prezzi calcolati su base Dollaro.

Altra variante di mercato proviene dall'accordo a tre raggiunto, durante la notte, tra USA – CANADA – MEXICO.
Sicuramente avremo di fronte giornate difficili per la variabilità del cambio e i possibili attacchi speculativi.

Ritornando alle merci non manca nulla, anche se i valori del grano resteranno comunque alti. Il calo del Chicago Board poteva risultare anche superiore, ma è stato frenato dal contesto delle produzioni di tutti gli altri paesi del mondo dove si prevedono diminuzione delle produzioni. Questo determinerà una certa influenza su tutti gli altri cereali.

Per quanto riguarda la guerra dei dazi nulla di nuovo. Al momento il problema viene aggirato con acquisti in USA da parte dell'Argentina che a sua volta ricede alla Cina. A farne òe spese al momento sono solo i produttori.

Indicatori internazionali 1 ottobre 2018


l'Indice dei noli è sceso sino a 1356 punti, il petrolio è fermo attorno a 70,00$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,1578

 

 

 

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Editoriale: - I Bravi che poi così "Bravi" non sono stati, o forse sì? - Crescono Parmigiano Reggiano e Grana Padano - Cereali e dintorni. Mercati stabili e mais in calo. - Prezzo "a riferimento" del latte industriale per la campagna casearia II° quadrimestre 2017 -"illegali ma ancora in commercio cibi brucia-grassi killer a base di dinitrofenolo" -

SOMMARIO Anno 17 - n° 39 30 settembre 2018

1.1 editoriale
I Bravi che poi così "Bravi" non sono stati, o forse sì?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Crescono Parmigiano Reggiano e Grana Padano
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati stabili e mais in calo.
4.1 bonifica Bonifica Parmense, Nuove Regole Operative Per Migliorare La Propria Azione Sul Territorio
4.2 bonifica Urne aperte fino a Domenica per le elezioni al Consorzio di Bonifica Emilia Centrale
5.1 sicurezza alimentare "illegali ma ancora in commercio cibi brucia-grassi killer a base di dinitrofenolo".
6.1 parmigiano reggiano Prezzo "a riferimento" del latte industriale per la campagna casearia II° quadrimestre 2017
7.1 cereali e dintorni Poche variazioni e sull'onda dei cambi.
8.1 eventi Torino Salone del Gusto - Città Slow
8.1 eventi pubblici Sabato 29 e domenica 30 settembre torna Caseifici Aperti
9.1promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners

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Domenica, 30 Settembre 2018 08:12

SpinUpAwards 2018. Parmigiani, presenti!

Si è svolta ieri nella splendida cornice del Castello Ruffo di Scilla la premiazione della IV edizione dello SpinUpAward 2018, evento nazionale che premia il made in Italy dell'innovazione, format ideato ed organizzato da Angelo Marra imprenditore e founder dell'associazione Reboot e Antonio Prigiobbo Designer e Driver di NAStartUp,

Il Fondo di Venture Capital MDC rappresentato dal parmigiano Stefano Rusca e da Gabriele Carrozza e Gruppo R1, società di consulenza aziendale con sede a Parma rappresentata da Gianluca Brischetto e Mario Vacca sono intervenuti in qualità di sponsor dell'evento che ha visto Stefano e Mario relatori al convegno.

Con quest'ultimo appuntamento crescono le attività: workshop, spazi di networking e sessioni di presentazione di Imprese, Startup e PMI innovative.
E' stato presentato il nuovo board che supporta le attività annuali di SpinUpAward composto: Stefano Rusca (Fondo Mdc), Gabriele Carrozza (R1), Gianandrea Ferrajoli (MECAR), Giuseppe Quattrone e Luigi Familiari (Saxesfull) e Enzo Calabrò (Unieruro - Bagnara).

Tra 6 proposte selezionate che hanno già vinto la Nomination di SpinUpAward grazie alla rete degli Esperti dislocati in tutta Italia la giuria ha scelto per l'Area FoodTech la startup
Smart Farm: the vision farming un'app per servizi alla ristorazione mentre per l'area TourismTech la startup Sooneat un prodotto/servizio per il miglioramento delle rese produttive in agricoltura.

Oltre a consegnare gli SpinUpAward di categoria,il pomeriggio di Sabato 29 settembre, con un evento pubblico con i Pitch delle Startup e delle PMI innovative si è assegnato Top of Top il premio per l'idea preferita dal pubblico presente, una platea variegata di investitori, imprenditori, ricercatori, docenti universitari, istituzioni, professionisti (nazionali e regionali), ma soprattutto venture capital e business angel e Manager di Fondi d'investimento che ha scelto Tripoow come assegnataria del massimo riconoscimento.

Da domani tutti al lavoro per il prossimo evento del 2019...

 

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Reggio Emilia - 30 Settembre 2018- Alle 16 di  Sabato 29 Settembre 2018 sono stati 6788 i voti espressi nei seggi per le elezioni di rinnovo del Consiglio del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale. Come segnalato nei giorni scorsi i seggi resteranno aperti anche oggi fino alle ore 17.

Subito dopo si comunicherà il dato definitivo di voto. I conteggi dei voti espressi per le singole liste e consiglieri saranno comunicati ufficialmente lunedì 1 Ottobre 2018

Le urne posizionate negli otto seggi, dislocati in tutto il comprensorio tra le province di Reggio Emilia Modena e Parma, sono aperte da lunedì 24 scorso con possibilità di voto dei consorziati iscritti nell'elenco degli aventi diritto (pubblicato per la più immediata e fruibile consultazione sul sito consortile www.emiliacentrale.it ) dalle 9 alle 17 di ogni giorno.

Il Consorzio dell'Emilia Centrale ha infatti una tradizione di voto più alta della media regionale ( soprattutto nelle ultime tornate) e se si considera il tipo di elezione si nota come storicamente abbia rappresentato una fetta importante dei consorziati desiderosi di esprimere il loro diritto alle urne. Il Consorzio invita tutti gli aventi diritto a recarsi alle urne e per chi volesse ulteriori approfondimenti il sito dell'ente ha una ricca sezione Elezioni 2018 aggiornata in home page in cui individuare le necessarie informazioni.

Per ulteriori chiarimenti è disponibile anche il numero verde 800235320 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16.

 

 

 

Continua il l'altalena dell'indice dei cambi e i fattori esogeni continuano a incombere sui mercati delle materie prime.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 28 settembre 2018 - Le chiusure dei mercati della 38esima settimana:

SEMI nov 855 (+5) gen 869 (+5,2) mar 882 (+5,4)
FARINA ott 308,2 (+0,5) dic 311,8 (+0,9) gen 312,6 (+0,8)
OLIO ott 28,86 (+0,38) dic 29,15 (+0,36) gen 29,40 (+0,36)
CORN dic 364,6 (+1,6) mar 376,4 (+1,4) mag 384 (+1,4)
GRANO dic 513 (-4,4) mar 530,6 (-5,2) mag 541,2 (-6)

Numeri che non necessitano di commenti mentre per quanto riguarda i fattori esogeni condizionanti il mercato, questi riguardano la guerra commerciale dei dazi, l'attesa delle elezioni della camera dei rappresentanti, mentre si stanno confermando buone-ottime le previsioni di raccolti USA di seme di soya e mais.

Stanno rincarando i prezzi dei prodotti d'importazione, che hanno come base il Dollaro, quindi le quotazioni della farina di soya, sul pronto quota 332 per la 44% e 342 per la proteica 46,50% anche sino a dicembre mentre per il 2019 327 per la 44% e 333-335 per la 46,50% partenza ai porti di Ravenna e Venezia.

Anche per il mercato interno poco da segnalare: grano e orzo sostenuti-fermi, mais costante in lento ridimensionamento, (ma da parte di molti produttori sussiste volontà di ritenzione a non vendere, effetto che sta allargandosi geograficamente anche all'estero dove però lo sviluppo del raccolto non è ancora pieno).

Resta fermo il mercato dei foraggi che rimane sostenuto, così come quello dei fibrosi polpe
bietola nazionali, per le estere occorre attendere il grosso degli arrivi verso finne ottobre, sempre ben tenute le bucce di soya sia per scarsità di merce sia per le richieste pressanti del Nord Europa.

Per il mercato delle bioenergie segnaliamo la ripresa dei cruscami.

Indicatori internazionali 28 settembre 2018


l'Indice dei noli è risalito sino a 1524 punti, il petrolio è in salita a 72,00$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,15980 ma giunto anche a 1,1715

 

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Domenica, 30 Settembre 2018 06:31

La metafora del sasso nello stagno

La motivazione porta all'azione, spinge al fare: se non si getta un sasso nello stagno, l'acqua non fa i cerchi. Stare fermi ed attendere il movimento dell'acqua, significa perdere le opportunità che la vita ogni giorno ci prospetta. Meglio andare, fino a quando non raggiungiamo la riva del fiume e innanzi ad uno specchio di acqua immobile, lanciamo un sasso, anche più di uno, fino a quando il moto dell'acqua non riflette la sagoma dei nostri sogni. Occorre lanciare il sasso perché le cose accadano.

di Guido Zaccarelli Mirandola 29 settembre 2018 - Da bambini si è soliti affacciarsi sulla riva del fiume per lanciare i sassi e osservare da lontano il comportamento dell'acqua. Così pure da un ponte che sovrasta la discesa di un ruscello di montagna o al mare quando si tenta di gettare un sasso sempre più lontano facendolo saltellare sulle superficie, una o più volte, fino a perdere con lo sguardo il punto in cui si inabissa. Un gioco che non ha età, per la gioia che riesce ad esprimere, il pensiero e le riflessioni che porta con sé in ogni circostanza dell'esistenza dell'uomo. Il gesto di per sé è pacifico, e non pericoloso, se considerato nella dimensione ludica. Si eleva d'importanza quando viene associato alla metafora del sasso nello stagno, corrispondete all'azione intrapresa dall'uomo quando si prefigge di raggiungere l'obiettivo: «lanciare il sasso perché le cose accadano».

Maggiore è il desiderio di raggiungere lo scopo più forte sarà l'energia impressa nel gesto e il numero di cerchi che si verranno a formare fino a quando non toccheranno la riva più lontana. Ai giovani, come alle persone, va detto, e spiegato, che per raggiungere gli scopi occorre mettersi in cammino, al pari di quando si vuole raggiungere la punta più estrema di una vetta: passo dopo passo si riduce la distanza con la cima della montagna.

Non importa quanti passi, il tipo di falcata e i metri percorsi. Rimanere fermi, e inerti, significa osservare da lontano ciò che vorremo essere, avere o possedere, senza avere la possibilità di sperimentare, anche incontrando tutte le insidie del mondo, come scalare la montagna. Ogni persona, dal suo osservatorio privilegiato, lancerà il sasso in ragione del peso che è in grado di sopportare e della forza che è in grado di imprimere nel lancio in quel preciso istante del tempo. L'allenamento e l'esperienza sono fattori di crescita cruciali che posti sotto i riflettori della luce dello Spirito e della razionalità, sono capaci di rinforzare e completare gli sforzi destinati allo scopo, di anticiparne il raggiungimento o anche di ritardarne la conquista per fattori indipendenti dalla stessa volontà dell'uomo.

Non sempre lanciando lo stesso sasso si riesce ad ottenere un numero identico di cerchi, aventi le stesse dimensioni e che si propagano tutti alla stessa velocità. Tempi differenti danno origine a risultati diversi vincolati dai contesti ambientali (vento, pioggia, sole, umidità dell'aria) che di norma le persone incontrano quando decidono di lanciare un sasso consapevoli delle favorevoli o avverse condizioni meteorologiche, che potrebbe insidiare la traiettoria prima di entrare a contatto con l'acqua. Per lanciare un sasso serve la motivazione, avere analizzato il contesto e avere chiaro l'obiettivo. Il successo transita da lì. La motivazione deriva dal latino movere, che significa spinta all'azione. Se le persone rimangono sedute e non decidono di alzarsi dopo aver terminato il pranzo, non spingono se stesse verso il cambiamento, togliendo l'opportunità al cameriere di bandire la tavola per il convivio successivo.

L'analisi del contesto è fondamentale per osservare le dinamiche con le quali si muovono le situazioni in ragione dei traguardi da raggiungere e dei fattori spaziali e temporali che influenzano lo scopo, suggerendo di modificare la traiettoria, il contenuto e la ragione stessa del lancio. Fissare l'obiettivo è vincente, fissarsi sull'obiettivo, sapendo che è irraggiungibile, è perdente. L'obiettivo non sempre si raggiunge immediatamente. Servono momenti di studio e aggiustamenti iniziali per impostare in modo corretto la traiettoria perché il sasso raggiunga l'acqua del fiume, al pari del giocatore da golf quando deve valutare in modo rapido una elevata quantità di informazioni e decidere l'azione in modo che la pallina si posizioni il più vicino possibile alla buca, se non addirittura fare centro al primo tiro.

«Occorre lanciare il sasso perché le cose accadano, do something, fai qualcosa».

Riferimenti bibliografici: Guido Zaccarelli, La Conoscenza Condivisa, verso un nuovo modello di organizzazione aziendale e Dalla Piramide al Cerchio, la persona al centro dell'azienda, Franco Angeli
Foto sotto: Paolo Rebecchi, tratta dal libro Finestre di casa nostra. Immagini e racconti di un anno diverso. Uno sguardo oltre le cose. Edizione illustrata a cura di Paolo Rebecchi e Guido Zaccarelli. Editore: Itaca (Castel Bolognese)

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GUIDO ZACCARELLI:
Bibliografia: Informatica, insieme verso la conoscenza (2010) - La conoscenza condivisa, verso un nuovo modello organizzativo (2012) - Finestre di casa nostra (2013) - Dalla piramide al cerchio, la persona al centro della azienda (2016)
CURRICULUM
Guido Zaccarelli è referente dl Servizio Informativo dell'Azienda Sanitaria di Modena, presso il distretto di Mirandola. Laureato in Comunicazione e Marketing, ha conseguito un Master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie. Dal 2008 è docente di informatica presso l'Università di Modena Reggio.

Domenica, 30 Settembre 2018 06:20

Padiglione Lingotto - Salone del Gusto

Se qualcuno si fosse chiesto quanto sia stato fondamentale l'esistenza di una piazza per lo sviluppo della civiltà e degli scambi fra i Popoli, doveva vedere quanto sia stato centrale l'apporto che un luogo fisico nell'era digitale che stiamo vivendo, come la piazza appunto, collocata nel centro del Salone Terra Madre, abbia portato per il salone del gusto di Torino appena concluso.

da L'Equilibrista - Torino 25 settembre 2018 - Una vera e propria festa dell'incontro e dello scambio fra Popoli che è andata in scena nella piazza allestita, per esaltare uno spazio gestito dalle Città Slow nell'edizione 2018 di Terra Madre.

Ben 252 Sindaci associati in trenta Paesi del Mondo hanno aderito alla Piazza di Cittaslow, con tanto di area dedicata ai dibattiti ed incontri sui principi e sui progetti di Cittaslow, un ristorante a base di prodotti tradizionali e biologici del Cilento portati a Terra Madre dalla cooperativa Almaseges, ma soprattutto numerosi Laboratori del gusto gratuiti.
L'organizzazione di Cittaslow Internazionale, Slowfood Campania, da Museo Cilento, si sono circondate di ben 13 postazioni di mercato per altrettante Cittaslow italiane e straniere che hanno offerto il meglio delle produzioni artigianali di qualità italiana ed internazionale.

Quest'anno hanno spiccato la Cittaslow di Pijao (Colombia), con alcuni "Cafeteros" mai venuti in Italia prima d'ora e che hanno lavorato alacremente per portare raffinate qualità di caffè. Insieme a questa nuova entrata di tutto rispetto vi erano anche la Rete delle Cittaslow olandesi con 50 tipi diversi di formaggio, che ben si sono amalgamate nella miriade di prodotti italiani facendo emergere il valore della biodiversità italiana.

​Intensi e continui dibattiti che si sono succeduti in piazzetta slowfood, tanto che a prendere la parola è stato poi Stefano Pisani, Presidente di Cittaslow Internazionale e Sindaco di Pollica, che ha rimarcato il valore di fare rete soprattutto a livello transoceanico nel rispetto dei valori della cooperazione e ispirate a quel Carlo Petrini che ha coniato il termine "slow" per incentivare la biodiversità di qualità.

Il valore del lento movimento del fare, contrapposto alla velocità delle produzioni industriali nell'interesse dei piccoli centri d'eccellenza.
Il vivere bene, il "buon vivere", festeggerà l'anno prossimo ad Orvieto il 20° anniversario – tanto da essere oggi un esempio virtuoso di comunità attiva che sa rispettare se stessa, il proprio ambiente, la propria storia e memoria, immaginando e realizzando un futuro di qualità per tutti.

Assieme al mercato, l'offerta di cibo fresco in piazza o per strada è all'origine di molte città: per questo Terra Madre ha presentato un'offerta dedicata da Nord a Sud dell'Italia che vanno a caratterizzare la nostra cultura ed offrono profumi e sapori unici.

Lo street food è stato animato dal Riso nero di Casalbeltrame, insieme alla Pizza fritta napoletana di Pollica, Positano, Amalfi, Caiazzo, Castel Campagnano, San Potito, Cerreto Sannita e Orsara di Puglia, per approdare lungo l'Adriatico con la piada romagnola di Sant'arcangelo di Romagna, Santa Sofia e Galeata. Ha chiuso il tripudio di prodotti e sapori dell'Umbria, la torta al testo sotto "lu focu" ed il baccalà fritto al cartoccio solo per citarne alcuni.

Ecco le città presenti alla piazza:
1 - Salorno / Saluro (BZ), 2- Sant'Agata di Puglia (FG), 3 - Abbiategrasso (MI) 3 – Morimondo (MI)
5 – Usseglio (TO) 6 - Vigarano Mainarda (FE) 7- Pollica (SA) 8 - Pijao (Colombia) 9 - Eijsden – Margaraten (Paesi Bassi) 10 - Novellara (RE) e Scandiano (RE) con Piante e Frutti antichi di Maioli e Acetaia San Giacomo.

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