Lunedì 7 gennaio, in occasione del 222° anniversario della nascita del Tricolore, apertura straordinaria del Museo dove trovate esposti documenti e cimeli relativi alla storia della bandiera nazionale e alle diverse forme che assunse fino alla fine dell'epoca napoleonica.

Cerimonia del 7 gennaio 2019

Dalle ore 10.30 alle ore 10.40
Suonata a distesa della Campana Civica

Ore 11.00 – Piazza Prampolini
Inizio Cerimonia alla presenza della Massima autorità, delle Autorità civili e militari e della Guardia civica
Onori al Presidente della Massima autorità
Alzabandiera Esecuzione dell'Inno Nazionale

Ore 11.30 – Sala del Tricolore, Piazza Prampolini
Lectio 'Le leggi della Costituzione' con Giuseppe Caliceti
Cerimonia di consegna della Costituzione Italiana a delegazioni di studenti in rappresentanza delle scuole reggiane
(ingresso ad invito)

Ore 12.00 – Teatro Ariosto, Piazza della Vittoria

Intervento della Presidente del Senato della Repubblica Sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, previo necessario accreditamento entro le ore 12 di venerdì 4 gennaio 2019 presso l'URP-Ufficio Relazioni con il Pubblico, via Farini 2/1.Saluti di Luca Vecchi Sindaco di Reggio Emilia
Giorgio Zanni Presidente della Provincia di Reggio Emilia
Stefano Bonaccini Presidente della Regione Emilia Romagna

 

Iniziative collaterali

7 gennaio

Ore 17.00 – Aula Magna 'Pietro Manodori' dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, viale Allegri 9
Convegno "Lazzaro Spallanzani. Un geniale scienziato reggiano"
Promosso da Rotary Club Reggio Emilia, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia
Ore 15.00 -18.00 – Museo del Tricolore, piazza Casotti 1Apertura straordinaria del Museo del Tricolore

6 gennaio

Ore 16.00 – Museo del Tricolore piazza Casotti 1
Una Bandiera. Una Storia.
Visita guidata alla scoperta dei 222 anni del Tricolore.
A cura di Chiara Pelliciari e Licia Galimberti
Ore 17.00
Bianco, Oro e Tricolore
Quintetto di Ottoni Fivessence Brass in Concerto
Promosso da Lions Club Reggio Emilia Host Città del Tricolore, con il patrocinio del Comune di Reggio EmiliaDal 12 dicembre 2018 al 7 gennaio 2019 – Banca d'Italia, piazza Martiri 7 Luglio
Mostra 'Il Viaggio della Costituzione'
Orari di apertura della mostra: tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18 – 25/26 dicembre e 1 e 6 gennaio: ore 15-18.

Info

Segreteria organizzativa Comune di Reggio Emilia - piazza Prampolini 1
tel. 0522 456211 - 456170 - fax 0522 456645
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Mercoledì, 02 Gennaio 2019 08:20

Incidente di via Italia: due feriti a Baggiovara.

Una 18enne in Terapia Intensiva e un 22 enne ricoverato con diversi traumi. Questo il bilancio dell'incidente accaduto ieri mattina all'incrocio tra Viale Italia e Via Emilia in cui un'auto si è scontrata con un camion dei Vigili del Fuoco.

I feriti sono gli occupanti dell'auto. La ragazza è ricoverata in prognosi riservata in Terapia Intensiva con un trauma cranico e diversi traumi. Il guidatore, ha diversi traumi e verrà ricoverato ma non è in immediato pericolo di vita.



Allerta smog nei comuni PAIR di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Rimini da martedì 1 a giovedì 3 gennaio 2019 compresi.

Arpae Emilia Romagna informa che a partire da martedì 1 gennaio e fino giovedì 3 gennaio compreso - visto il superamento per tre giorni consecutivi del limite per le PM10 di 50 microgrammi/m3 -  entrano in vigore le misure emergenziali nei comuni di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Carpi (Mo), Castelfranco Emilia (Mo), Formigine (Mo), Sassuolo (Mo), Ferrara e Cento (Fe), Rimini e Riccione (Rn).

Le misure emergenziali previste a livello regionale prevedono l'estensione dei limiti alla circolazione anche ai veicoli DIESEL EURO 4 (nelle aree delimitate dai Comuni - vedi le ordinanze dei Comuni di interesse). I limiti alla circolazione nei centri urbani per i veicoli più inquinanti restano validi, inoltre, tutti i giorni - compresi il sabato e la domenica - dalle 8,30 alle 18,30. 

Sono inoltre previste ulteriori misure:

  • divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle
  • abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C nelle abitaizioni e 17°C nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali
  • divieto di combustione all´aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d´artificio ecc...)
  • divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli
  • potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sulle altre misure
  • divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tenciche ecosostenibili

 

In vista del concerto di Capodanno a Parma, che questa sera, 31 dicembre 2018, porterà la PFM in piazza Garibaldi, preceduta dagli Aerostation e seguita dal dj set I Love Rock di Alessandro Mautino, ecco le modifiche alla viabilità previste e divieti.

Parma -

MODIFICHE ALLA VIABILITA'

Sino alle 18:00 del 02/01/2019 in piazza Garibaldi lato Sud: istituzione del divieto di circolazione eccetto accreditati manifestazione; in piazza Garibaldi lato Nord: destituzione delle rastrelliere portabiciclette e contestuale istituzione del divieto di sosta 0-24 con rimozione forzata per biciclette.

Dalle ore 08:00 del 31/12/2018 alle 04:00 del 01/01/2019 in strada dell’Università, da strada Cavestro a piazza Garibaldi: istituzione del divieto di circolazione e divieto di sosta con rimozione forzata.

Dalle ore 17:00 del 31/12/2018 alle 06:00 del 01/01/2019 istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata lungo i seguenti tratti stradali: strada Mazzini, piazza Garibaldi, strada della Repubblica (da Piazza Garibaldi a strada XXII Luglio), strada Cavour (tratto prospiciente piazza Garibaldi), piazza della Pilotta (area antistante incrocio ponte Verdi/viale Mariotti, eccetto TAXI ed invalidi).

L’area riservata alla sosta TAXI in strada Mazzini sarà spostata in viale Toschi e strada alla Pilotta.

Viale Toschi lato Ovest, tratto compreso tra viale IV Novembre e ponte Verdi: istituzione del divieto di fermata eccetto taxi.

Viale Toschi – lato Est: istituzione del divieto di sosta 0-24, eccetto Taxi.

Dalle ore 19 del 31/12/2018 alle 04:00 del 01/01/2019 e comunque fino a cessate esigenze sarà istituito il divieto di circolazione per tutti i veicoli, eccetto mezzi di soccorso ed emergenza, per i seguenti tratti stradali: piazza Garibaldi; strada Mazzini, dalle intersezioni con via Cavestro e strada Garibaldi, escluse a Piazza Garibaldi; strada Mazzini, da ponte di Mezzo a strada Cavestro eccetto residenti ZTL 1 e ZTL 2; strada Della Repubblica, da piazza Garibaldi a strada XXII Luglio.

Istituzione del senso unico alternato con precedenza secondo il senso di marcia già esistente per i seguenti tratti stradali: vicolo Leon D’oro, piazzale S.Vitale, via Cardinal Ferrari, borgo XX Marzo (da strada Della Repubblica a borgo Leon d’Oro), borgo Bruno Longhi (da strada Della Repubblica a borgo Leon d’Oro), borgo Giacomo Tommasini (da strada Della Repubblica a borgo S.Chiara), vicolo Cervi e borgo S.Vitale.

Destituzione delle corsie preferenziali di viale Toscanini e viale Mariotti.

L’Azienda Tep SpA provvederà alla deviazione dei bus interessati, dando opportuna comunicazione dei percorsi alternativi delle linee di trasporto pubblico locale alla cittadinanza.

I provvedimenti di cui alla presente ordinanza possono essere suscettibili di variazioni temporali e di modifiche all’estensione/localizzazione sulla base delle disposizioni dei Responsabili i Servizi di Ordine Pubblico – unitamente ai soggetti individuati dall’art. 12 del Codice della Strada – in particolare relativamente alla progressiva riapertura delle strade a seguito del termine effettivo della manifestazione.

 

MODALITA E DIVIDIETI

In occasione della manifestazione organizzata in piazza Garibaldi per festeggiare la giornata di San Silvestro e l’arrivo del nuovo anno è stata predisposta un'ordinanza, su richiesta della Questura di Parma, per disciplinare le modalità di svolgimento dell'evento con lo scopo di assicurare le esigenze di ordine e di sicurezza pubblica.

La Piazza verrà chiusa alle ore 19 per consentire la bonifica dell’area, disposta dalle Forze dell’Ordine, e riaperta alle 21 per l'ingresso del pubblico.

Al fine di assicurare la tutela dei valori prevalenti dell’ordine e sicurezza pubblica in occasione della manifestazione sono inoltre stati disposti i seguenti divieti:

valigie / borse / zaini sup. 10 lt.; bombolette spray di qualsiasi tipo; trombette da stadio; armi da sparo (anche per coloro in possesso di porto d’armi per difesa personale) ed oggetti contundenti di qualsiasi tipo, strumenti da punta e taglio, caschi; catene; sostanze stupefacenti; lattine, borracce, bottiglie ad eccezione delle bottigliette di plastica da 05 senza tappo; animali di qualsiasi genere; bastoni per selfie, treppiedi; ombrelli con punta, mazze, aste; strumenti musicali e di amplificazione sonora; penne e puntatori laser; droni; biciclette, skateboard, pattini, overboard; non è consentito l’accesso all’area alle persone in stato di ebbrezza alcolica o da stupefacenti e l’arrampicamento sulle strutture e a coloro che si presentano ai varchi d’accesso con il volto travisato che ne rende difficile l’identificazione; artifici pirotecnici, petardi di qualunque tipo, fumogeni, razzi illuminanti e da segnalazione, sostanze maleodoranti e irritanti di qualunque tipo.

E’ invece consentito introdurre: medicinali con prescrizione del medico (es. insulina, antidolorifici, antibiotici); stampelle o tutori (con certificato medico); sigarette elettroniche; accendini; ombrelli senza punta (formato poket).

E' stato inoltre previsto il divieto di somministrazione e vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro o in lattine di alluminio, fatta salva la somministrazione ad avventori seduti ai tavoli dei pubblici esercizi che si avvalgono di spazi esterni ai locali occupati in concessione.

L’Ordinanza è finalizzata a prevenire episodi di vandalismo connessi all’abbandono, dopo l’uso, di contenitori di bevande in vetro o in lattine di alluminio nonché i rischi derivanti dalla dispersione a terra di frammenti delle stesse.

Le attività interessate sono: pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (bar-ristoranti), attività commerciali in sede fissa e itineranti e attività artigianali di vendita di beni alimentari di produzione propria.

L’Ordinanza ha validità dalle ore 17 del 31 dicembre 2018 fino alle 04,00 del 01 gennaio 2019 e prevede:

1) divieto di introdurre nell’area del concerto bevande superalcoliche con gradazione superiore a 21° in qualsivoglia contenitore;

2) per tutti i pubblici esercizi operanti nell’area interna al seguente perimetro: viale Mariotti, viale Toschi, viale Bottego, piazzale Dalla Chiesa, via Monte Altissimo, strada Garibaldi fino ad intersezione con viale Mentana, viale Mentana, viale S. Michele, stradone Martiri della Libertà, viale Bernini, viale Basetti, viale Toscanini;

a. divieto assoluto di somministrazione e vendita di alimenti e bevande in contenitori di vetro di qualunque genere nonché in lattine di alluminio, prevedendo in sostituzione la somministrazione e vendita in contenitori di carta o plastica (in caso di impiego di bottiglie di plastica, queste devono essere private del tappo di chiusura), fatta salva la somministrazione effettuata congiuntamente al pasto ad avventori seduti ai tavoli del pubblici esercizi;

b. divieto di somministrazione e vendita per asporto di bevande superalcoliche con gradazione superiore a 21° contenute in contenitori di qualunque specie e materiale, fatta eccezione per la sola somministrazione al tavolo effettuata congiuntamente al pasto;

3) per tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande operanti all’interno di piazza Garibaldi, piazzale della Steccata, strada Farini fino all’intersezione con via Nazario Sauro, via Mazzini fino all’intersezione con via Garibaldi, strada della Repubblica fino all’altezza della Chiesa di S. Vitale, strada Cavour, piazzale Cesare Battisti, via Mameli: divieto assoluto di posizionare erogatori di bevande alla spina all’esterno dei locali di esercizio, ancorché su area privata, nonché stufe, lampade, funghi riscaldanti, o qualunque altra fonte di calore esterna (i medesimi, qualora utilizzati all’interno dei locali dovranno essere impiegati nel rispetto delle vigenti indicazioni tecniche di prevenzione incendi rese dal ministero degli interni e dalle altre autorità).

 

Fonte: Comune di Parma

Lunedì, 31 Dicembre 2018 12:42

Buon Anno - 2019

Buon Anno! Felice 2019 dalla redazione di Gazzetta dell'Emilia & dintorni - Arrivederci al 2 gennaio - 

Il 2018 sta per essere archiviato. Tra qualche anno i ricordi più dolorosi tenderanno a ridursi di intensità, i più piacevoli si archivieranno in un angolo di memoria per essere richiamati all'appello alla bisogna, mentre tanti altri verranno smarriti definitivamente salvo quelli che potranno essere recuperati, insieme alle emozioni che si provarono, attraverso l'album dei ricordi.

Ecco quindi l'album dei ricordi di Parma dedicato al 2018, realizzato con le immagini di Francesca Bocchia.

Buona Visione e un Augurio per un Felice 2019 a tutti gli affezionati lettori di Gazzetta dell'Emilia & dintorni. (LGC)

 

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Domenica, 30 Dicembre 2018 07:23

In aumento la discriminazione verso gli anziani

Discriminazioni nei confronti degli anziani in aumento. Il 28 % delle persone della terza età si sente discriminato, secondo un sondaggio. Con la crisi chi è anziano diventa il capro espiatorio delle politiche di austerità. L'esperto: "Ageismo diffuso, ma ancora tollerato". Lo "Sportello dei Diritti": colpa anche delle istituzioni che nulla fanno per combatterlo

In termini tecnici si chiama ageismo, un inglesismo che indica la discriminazione nei confronti di una persona in base alla sua età, in particolare verso gli anziani, è un fenomeno diffuso in tutta Europa. Secondo uno studio condotto a livello europeo, il 28% delle persone intervistate ha riferito di episodi di questo tipo, addirittura più di coloro che subiscono atti di sessismo (22%) e razzismo (12%).

In uno dei settori che riguardano gli aspetti principali della vita delle persone della terza età, ossia quello della sanità, il "30% tra quelle di 70 anni e più hanno la sensazione di essere trattate in modo ingiusto a causa della loro età", secondo quanto affermato dal professore Christian Maggiori, docente presso l'Alta scuola per il lavoro sociale di Friburgo, in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano friburghese "La Liberté".

Secondo Maggiori, vi sono diversi fattori che spiegano l'aumento delle discriminazioni nei confronti degli anziani. Rispetto al razzismo e al sessismo, "l'ageismo è ancora relativamente tollerato": ed, infatti, a differenza dei primi due fenomeni, non esistono leggi che vi si oppongono. Inoltre, le persone anziane sono spesso ritenute responsabili dell'aumento dei costi della sanità. Infine, i più giovani possono percepirle "come una minaccia per la propria pensione".

In novembre, Maggiori è stato premiato dalla Fondazione Leenaards con 50.000 franchi (oltre 44mila euro al cambio attuale), che impiegherà per valutare la fattibilità e la pertinenza di un programma di sensibilizzazione dei bambini sull'ageismo. È importante lavorare con i bimbi perché gli stereotipi vengono integrati a partire dai 4-5 anni, spiega nelle colonne del quotidiano. Quando la persona sarà anziana, applicherà a se stessa questi stereotipi, che avranno un impatto sul suo benessere, aggiunge. Alcune persone anziane tendono ad esempio a trascurare le cure perché ritengono che sia normale essere malati a partire da una certa età.

Al tempo della Terza Grande Depressione, gli anziani (i non ricchi e non potenti) spesso divengono -insieme ad altri soggetti marginalizzati, discriminati o disprezzati (ancora una volta migranti, rifugiati, rom)- capri espiatori per settori di popolazione che sperimentano direttamente gli effetti sociali della crisi e delle politiche di austerità. E non solo: l'ideologia dell'austerità, le sue pratiche, nonché una certa demografia apocalittica fanno sì che l'invecchiamento della popolazione sia rappresentato -dai poteri ma anche da settori di opinione pubblica- come fardello sociale non più sopportabile. Così i tagli drastici al welfare, in specie alla sanità pubblica, nel nostro e in altri paesi europei incrementano la discriminazione delle persone anziane. In Europa sono soprattutto i medici a denunciare che l'età avanzata è la principale barriera rispetto all'accesso a cure sanitarie adeguate.

Specialmente in periodi di crisi e recessione, il pregiudizio e la discriminazione in ragione dell'età avanzata possono sommarsi a quelli in base al genere, all'origine, allo status, alla condizione sociale, producendo effetti drammatici. La svalorizzazione della vecchiaia, la rappresentazione di giovani e anziani quali unità sociali distinte e rivali è un inganno utile a occultare le fratture di classe e di potere, le crescenti ineguaglianze sociali, l'isolamento dei più deboli, la disoccupazione e l'impoverimento di massa. Colpa, quindi, anche delle istituzioni e dei governi - per Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti" - che, anzichè tentare di mitigare le disuguaglianze sociali, in tempi di crisi continuano a soffiare sul vento del sentire comune e della pancia del popolo invece di tentare di superarle ed abbatterle.

(29 dicembre 2018)

Di Nicola Comparato - 29 dicembre 2018 - Davide Adorni, detto "Il Guerriero", è nato a Parma il 4 agosto 1978 e vive a Sala Baganza, in provincia di Parma. Numerose sono le esperienze di Davide che spaziano dal lavoro in fabbrica alle missioni in terra straniera, fino ad arrivare al ruolo di padre amorevole.

Davide Adorni è un addetto alla sicurezza e ha svolto questa mansione nei locali e e al seguito di personaggi importanti, vantando al proprio attivo corsi di specializzazione in Italia e all'estero nel settore delle armi. È un ottimo Driver quanto un esperto BodyGuard, ma nonostante la sua indole da duro, è il primo a farsi avanti per aiutare una persona in difficoltà, specialmente se si tratta di donne, anziani e bambini.

Molto abile nella lotta corpo a corpo, da ragazzo ha praticato Judo e negli ultimi anni si è dedicato alla lotta Krav Maga. Tra le varie esperienze, degna di nota, prima fra tutte è senz'altro quella con i Legionari. Ha partecipato ad un corso molto duro. Pochi uomini selezionati, ma tantissimi partecipanti per il primo evento di questo genere in Italia, sotto la guida e supervisione di un Legionario anziano che non ha bisogno di presentazioni, Danilo Pagliaro, autore del libro "Mai Avere Paura". Un addestramento serio, non adatto a tutti. Una full immersione di tre giorni tra fatica e cibo razionato, primo evento di una lunga serie. Ci saranno altri Step in futuro e il guerriero, di certo non mancherà.

Un'altra caratteristica degna di nota di Davide Adorni, è quella di riuscire a mantenere la calma anche nei momenti più difficili e questo lo si deve soprattutto agli addestramenti compiuti in situazioni estreme. Di certo, a prima vista, potrebbe essere scambiato per un soggetto violento, ma la realtà dei fatti, è che la violenza per lui è sempre l'ultima carta da giocare, mentre la prima per Davide Adorni è la testa. Un uomo che porta rispetto e che lo pretende come è ovvio e capace, come si può immaginare, di difendersi se attaccato. Davide Adorni odia le ingiustizie e non sopporta chi se la prende coi più deboli e forse è stato proprio questo uno dei motivi che lo hanno trasformato in un combattente.

"Molti mi vedono solo ed esclusivamente come un duro. E lo sono! - commenta il "Guerriero di sala Baganza" - Ma ho un cuore anche io e batte solo per i miei figli. Quando sono in missione il primo e l'ultimo pensiero è per i miei bambini. Ho fatto tanti errori nella vita e non voglio che loro facciano i miei stessi sbagli. Sono un guerriero, ma ragiono con il cuore. Sono addestrato per mantenere la calma in situazioni di estremo pericolo. Ogni giorno potrebbe essere l'ultimo."

Il profilo Facebook di Davide Adorni https://www.facebook.com/davide.adorni.1 

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Nel primo pomeriggio di ieri, personale della Squadra Volante ha effettuato un sequestro penale a carico di ignoti di sostanza stupefacente, a seguito di segnalazione dei militari del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, impiegati nel Servizio Strade Sicure.

Nel transitare presso il Parco XXII Aprile, i militari hanno notato un individuo che alla loro vista si è dato alla fuga gettando per terra un involucro in plastica trasparente. La busta conteneva due medie porzioni di sostanza di colore bianco che da successiva analisi, effettuata dal Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura, è risultata essere cocaina per un peso lordo di 40,3 grammi.

È accaduto il 19 Dicembre 2018, ma è stato reso noto solo ora che sono state adottate le opportune misure di sicurezza a tutela del ragazzo che nella serata dello stesso giorno, è intervenuto per bloccare una violenta aggressione, ostacolando un accoltellamento che poteva avere risvolti nefasti.

I FATTI: Abramo Contino, 39 anni, catanese, detenuto in attesa di giudizio, in stato di custodia cautelare presso l'Associazione San Cristoforo fondata e diretta a Parma da Don Umberto Cocconi, nel tardo pomeriggio stava rientrando da Reggio Emilia ove aveva effettuato un esame clinico, per il quale aveva beneficiato di uno speciale permesso di uscita. Appena sceso dal mezzo di trasporto, come da prassi, telefona ai Carabinieri della Stazione Parma Centro, per comunicare il suo avvenuto rientro in città ed il suo portarsi verso il luogo nel quale è detenuto ai domiciliari. Mentre era ancora al telefono con i militari, nel sottopassaggio di Piazzale Carlo Alberto dalla Chiesa, nota due magrebini azzuffarsi con efferata violenza. Uno dei due reclamava il cellulare che l'altro gli aveva sottratto (come dopo dagli stessi rivelato) quale pegno per un debito. Il presunto creditore rispondeva ai pugni violenti, stringendo il collo del suo avversario e tentando di colpirlo con delle lunghe forbici, dapprima alla gola e successivamente all'addome.

Il Contino, immediatamente riferiva ai Carabinieri al telefono e successivamente alla Centrale Operativa del 112 che, per competenza, inviava sul posto una volante della Polizia di Stato e 4 mezzi della Polizia Municipale di Parma. Nell'attesa, al vedere del sangue dei primi tagli che uno dei due riusciva, nel tumulto, a compiere ad una mano dell'avversario (nel tentativo di colpirlo al bassoventre) il Contino scongiurava il peggio inserendosi nella lite e sottraendo prontamente il grosso paio di forbici, mentre manteneva stretto da dietro l'aggressore. Nel frattempo giungevano sul posto i primi mezzi dei Vigili Urbani, proprio nei momenti in cui l'ospite della S. Cristoforo assicurava abbracciato da dietro l'aggressivo accoltellatore, e mantenendo sotto la pianta dei piedi le forbici.

All'arrivo degli agenti, Abramo Contino consegnava l'aggressore che, appena lasciato, tentava la fuga seppur invano perché subito raggiunto da altri poliziotti accorsi numerosi.
All'arrivo dei volontari della Pubblica Assistenza, si procedeva a valutare e disinfettare le ferite da taglio e le contusioni, frutto della bagarre.
Contino si metteva subito a disposizione dell'Autorità Giudiziaria sino a tarda sera, per garantire agli agenti la redazione del verbale di testimonianza stilato dal Nucleo di Polizia Giudiziaria del Comando di Polizia Municipale del Comune di Parma (qui allegato in copia).

Chi redige il presente comunicato, non è in grado di fornire ulteriori informazioni circa le azioni che l'Autorità Giudiziaria ha inteso intraprendere nei confronti dell'aggressore.
Si evidenzia l'esempio di abnegazione ed esposizione al pericolo di una persona attualmente detenuta in attesa di giudizio, che ha garantito la sicurezza pubblica e l'incolumità della vittima, che avrebbe potuto subire danni peggiori. Ciò è anche frutto dell'impegno rivolto all'integrazione ed alla rieducazione dei ristretti che ogni giorno svolge l'Associazione San Cristoforo ed i suoi operatori. Una riflessione vada fatta a contrasto dei pregiudizi che spesso subiscono anche coloro i quali sono detenuti in custodia cautelare, solo perché in attesa della conclusione del proprio Processo.

(In allegato il verbale della Polizia Municipale Nucleo Giudiziaria)

 

 

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Trovando un portafogli contenente soldi e documenti lo ha portato subito ai Carabinieri: l'esemplare gesto è stato fatto da un un uomo di origine nigeriana irrogare in Italia. 

Bologna -

Ieri mattina, un uomo di origine nigeriana si è presentato ai Carabinieri della Stazione di Vergato, in provincia di Bologna, per consegnare un portafogli pieno di banconote, documenti ed effetti personali che aveva trovato per strada.

Come da prassi, dopo aver accertato che il borsello apparteneva a una 35enne di Vergato che lo aveva smarrito in zona, i Carabinieri hanno proceduto all’identificazione del cittadino scoprendo che lo stesso, 32enne, incensurato, senza fissa dimora, risultava irregolare sul territorio italiano. A quel punto i militari hanno eseguito ulteriori accertamenti amministrativi per verificare la posizione dello straniero. Considerato l’esemplare gesto del nigeriano, il Sindaco di Vergato si è reso disponibile a incontrarlo per ringraziarlo personalmente e ad accoglierlo nel suo territorio. 

In attesa delle procedure burocratiche, la 35enne ha riavuto il portafogli contenente l’esatta somma di banconote contenute all’interno, ovvero 205 euro e il nigeriano ha pranzato in Caserma in compagnia dei Carabinieri.

Raccolta dei rifiuti in occasione della festivita' di capodanno. Il servizio di raccolta porta a porta verrà effettuato regolarmente. I dettagli dell'organizzazione del servizio.
 
Parma -
 
 
In occasione della festività natalizie, per tutte le zone della città di Parma, il servizio di raccolta rifiuti verrà EFFETTUATO REGOLARMENTE, come indicato nei calendari distribuiti agli Utenti. Pertanto, anche se il giorno di esposizione coincide con le giornate festive, i contenitori possono essere esposti regolarmente.
 
IL 1° Gennaio 2019 i CENTRI DI RACCOLTA ed il Punto Ambiente di Strada Santa Margherita resteranno CHIUSI. 
 
Per agevolare i cittadini nelle operazioni di raccolta sono attive nuove Ecostation, ovvero ecostazioni fisse di conferimento dei rifiuti a servizio di tutte le utenze, sia domestiche sia non domestiche. Le Ecostation sono collocate presso il parcheggio della Villetta, il parcheggio scambiatore Est, il parcheggio scambiatore Ovest, il parcheggio San Leonardo, in via I.Bocchi, in largo Cesare Beccaria, in via Calabria e in via Pertini.  In Centro storico sono anche attive le Mini Ecostation, che permettono il conferimento di rifiuto residuo e plastica/barattolame. Queste strutture rappresentano un ausilio fondamentale per soddisfare le esigenze dei cittadini che si trovino in difficoltà a conferire i rifiuti secondo il normale calendario per le esigenze più svariate (ferie, week-end, pendolari, turnisti, etc).

Ecostation e Mini Ecostation funzionano tramite l'utilizzo dell’ecocard (quella utilizzata per l’accesso ai centri di raccolta) o della tessera sanitaria dell’intestatario del contratto di igiene urbana, e sono dotate di sportelli per il conferimento dei materiali. Per il rifiuto residuo possono essere utilizzati comunissimi sacchi neri o borsine della spesa di volume non superiore ai 40 litri, compatibilmente con le dimensioni della bocchetta di conferimento.
 
Nei Comuni della provincia serviti da Iren le raccolte di rifiuto residuo, carta, vetro, plastica e barattolame previste per Martedì 1° Gennaio saranno anticipate a Domenica 30 Dicembre 2018, in base ai calendari distribuiti. Il rifiuto organico non sarà raccolto il 1° Gennaio 2019 quando pure i Centri di Raccolta rimarranno chiusi in tutti i Comuni della provincia serviti da Iren.
 
Per informazioni o segnalazioni è possibile contattare il Contact Center 800 - 212607 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00. e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..  Lunedì 31 Dicembre il Contact Center svolgerà attività con orario ridotto dalle 8 alle 13 e resterà chiuso il  1° gennaio 2019.
 
Comune di Parma
 

Il regalo di una mamma all’Oncoematologia pediatrica di Parma. Ha fatto e venduto braccialetti e pupazzi per aiutare il reparto che ha curato la figlia. E nel cesto di presidi e giochi anche un dono della ditta Saib a Noi per Loro.

Parma -

All’inizio furono i braccialetti, fatti all’uncinetto per superare le notti insonni passate ad assistere la figlia ricoverata per quattro mesi nel reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale dei bambini “Pietro Barilla” di Parma. Poi si è sparsa la voce tra amici e conoscenti e si sono aggiunti portachiavi e pupazzetti, uno stand alla fiera gastronomica di Caorso, l’interessamento del sindaco della cittadina piacentina Roberta Battaglia e il sostegno della ditta Saib che ha regalato a ciascuno dei 250 dipendenti un portachiavi di beneficienza. E così Ludmilla con la figlia Michelle ora sorridente ha raccolto oltre duemila euro che ha utilizzato per acquistare presidi per i pazienti sottoposti a terapia consegnati, questa mattina, alla dottoressa Patrizia Bertolini che lei chiama “il nostro angelo custode” e al personale del reparto, insieme a cesti stracolmi di giochi per i pazienti ricoverati.

Con lei e il compagno Filippo, l’amministratore delegato della Saib Giuseppe Conti che ha aggiunto, al gentile cadeau di Ludmilla, un assegno da 5.000 euro per l’associazione Noi per Loro alla quale lo lega una comune sensibilità verso le tematiche dei piccoli pazienti e delle loro famiglie in quanto anche Conti è presidente di un’analoga associazione che opera nel cremonese. “Sono commossa da tanta generosità – ha dichiarato la presidente Nella Capretti che non si aspettava questo regalo – è un sostegno che ci sprona ad essere sempre di più vicini alle famiglie che hanno bisogno”.

Noi per Loro si fa carico da 34 anni, compiuti lo scorso 17 dicembre, di sostenere madri e padri nel periodo di cura e mette a disposizione, gratuitamente, alloggi per le famiglie che devono assistere un figlio per lunghi periodi. Come la famiglia di Michelle che, residente a Caorso, è arrivata a Parma per affrontare il trattamento terapico nel reparto della dottoressa Patrizia Bertolini. Con la mamma sempre al fianco che ora torna per ripetere un gesto di generosità che cresce ogni anno.  “Questa famiglia ha mantenuto un rapporto di amicizia con il reparto tanto che con il suo impegno la mamma ci ha donato presidi che sono di utilità quotidiana”. E il personale del reparto con la coordinatrice infermieristicaMaria Luisa Zou hanno ringraziato Michelle e la sua famiglia con un abbraccio davvero affettuoso.

 

Fonte: Azienda ospedaliero-universitaria di Parma

Questa mattina, alla presenza del sindaco Federico Pizzarotti, dell’assessore alla Cultura Michele Guerra e di un folto pubblico, ha riaperto le sue porte il Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari di Parma.

Il museo civico cittadino, che rappresenta la più importante raccolta italiana riguardante il teatro d'animazione, inaugura un percorso espositivo completamente rinnovato, consistente ad oggi in quasi 3500 pezzi, che consentirà ai visitatori di conoscere materiali nuovi mai esposti, organizzati e suddivisi in base ai fondi di provenienza, tra i quali alcuni pezzi della Collezione Bompiani, donata, nel corso del 2018, al Comune di Parma da Anna Vittoria e Giorgio Bompiani, oltre a materiali recentemente ritrovati e restaurati della Collezione Ferrari.

Durante il periodo di chiusura, oltre al nuovo allestimento, sono state svolte le operazioni di manutenzione di tutti i materiali appartenenti alla struttura: burattini, marionette, pupazzi e oggetti di scena sono stati inseriti in apposite bolle in anossia, ossia in assenza di ossigeno, per più di tre settimane in modo da debellare qualsiasi tipo di insetto presenti nei materiali stessi. 

Le operazioni di disinfestazione e di riallestimento sono state realizzate grazie anche al contributo della Regione Emilia Romagna e all’IBC - Istituto per i Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia- Romagna.

PROGRAMMA SPETTACOLI 27 - 31 DICEMBRE
 
  • 27 dicembre, ore 15.00: la compagnia I Burattini dei Ferrari presenta Il Castello degli spaventi
  • 29 dicembre, ore 15.30: la compagnia I Burattini dei Ferrari presenta La Favola delle Teste di Legno
  • 31 dicembre, ore 15.00: la compagnia Teatro Medico Ipnotico di Patrizio Dall'Argine e Veronica Ambrosini presenta Il piccolo Verdi

Tutti gli spettacoli sono gratuiti. Non vengono accettate prenotazioni.

 

Galleria fotografica a cura di Francesca Bocchia

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Non solo le donne più belle, ma anche le più intriganti e sensuali: la classifica di Wap-Mag.com tiene conto anche di fascino, eleganza e del livello di apprezzamento da parte del pubblico: una hit poco convenzionale ma unica.

L'attrice italiana Vanessa Hessler, la conduttrice televisiva spagnola Rocío Muñoz Morales e la supermodella statunitense Taylor Hill sul podio accomunate nella classifica di World and Pleasure magazine (Wap-Mag.com) oltre che dalla bellezza anche dal fascino e dall'eleganza.

Tra le 12 donne simbolo di quest'anno anche 2 israeliane, 2 argentine ed una cinese.
La Top 12 del 2018 del portale dedicato al luxury lifestyle Wap-Mag.com  (World and Pleasure International Magazine) vede classificarsi al primo posto la modella italiana Vanessa Hessler (foto in alto sinistra), nata a Roma ma cresciuta a Washington, che nel 2005 ha esordito come attrice, recitando nel ruolo di Stella in «Natale a Miami» e conquistando sempre più ruoli sia al cinema che in tv. Nota anche per la sua relazione con Mutassim Gheddafi, figlio del colonnello libico Mu'ammar Gheddafi ucciso insieme a lui nel 2011, a seguire inizia una relazione con il produttore cinematografico Gianni Nunnari, di 29 anni più grande di lei, da cui nel 2015 ha avuto la sua prima figlia, Caterina.

Nel ranking di Wap-Mag.com, diretto dal sociologo e giornalista professionista Alejandro Gastón Jantus Lordi de Sobremonte ( www.jantus.org ), al secondo posto come icona di stile ed eleganza di quest'anno si colloca invece la bellissima conduttrice televisiva spagnola Rocío Muñoz Morales (foto qui sotto a sinistra), nata a Madrid e diventata popolare al grande pubblico grazie alla sua partecipazione, come insegnante di danza e coreografa, al programma «¡Mira Quién Baila!», edizione spagnola di «Ballando con le stelle».

Fondato nel 1999 come magazine patinato dedicato al luxury lifestyle ed oggi focalizzato sull'online, World & Pleasure è un marchio registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico della Repubblica Italiana. Costruita gradualmente in 20 anni di attività, la sua mailing list vip conta oggi 200.000 selezionatissimi personaggi del jet set, diplomatici, professionisti, imprenditori, manager ed opinion leader che costituiscono l'audience ideale in Italia per campagne digitali di email marketing (DEM) focalizzate su un segmento di mercato di fascia alta (http://www.wap-mag.com/advertising.html).

Terza nella classifica stilata da Wap-Mag.com è poi la supermodella statunitense Taylor Hill (prima foto in basso), una delle top più lanciate del momento, che lo scorso 5 marzo ha compiuto 22 anni. Scoperta quando ne aveva 14 mentre frequentava il liceo, è riuscita a diplomarsi nonostante i crescenti impegni di lavoro ed è diventata uno degli angeli di «Victoria's Secret». Ancora oggi è la modella più promettente del fashion business.

Segue poi al quarto posto la showgirl argentina Belén Rodríguez (seconda foto in basso), icona di bellezza non solo per gli uomini ma anche per le donne, che la prendono come modello da copiare perfino quando decidono di sottoporsi a interventi di chirurgia estetica. Molte italiane, di tutte le età, sembra si rechino dai medici con tanto di foto e chiedano delle labbra carnose come le sue, ma anche occhi più da cerbiatto, un seno più florido, un fisico più scolpito.

Quinta è invece, a sorpresa, una modella cinese, la ventenne Xin Xie (terza foto in basso), seguita al sesto posto dall'israeliana Shlomit Maka (quarta foto in basso), e quindi al settimo posto dall'inglese Alexina Graham (quinta foto in basso), che qualche mese fa è stata la prima modella dai capelli rossi a sfilare sulla passerella del famosissimo «Victoria's Secret Show», e poi ancora da un'altra israeliana, la ventenne Odeya Rush (sesta foto in basso), all'ottavo posto, salita alla ribalta per avere interpretato il ruolo di Joni nel film «L'incredibile vita di Timothy Green» e di Hannah Stine nel film «Piccoli Brividi».

Poi ancora nella classifica di Wap-Mag.com in nona posizione troviamo Zaira Nara (settima foto in basso), un'altra argentina, ex fiamma del calciatore dell'Uruguay Diego Forlan, seguita da una modella del Burundi, la ventisettenne Leila Nda (ottava foto in basso), al decimo posto, dall'indossatrice norvegese Frida Aasen (nona foto in basso) che è undicesima, e dalla modella albanese Tika Camaj (decima foto in basso) salita agli onori della cronaca per avere sfilato per «Victoria's Secret» ma anche per essere un'esperta di arti marziali, campionessa di taekwondo.

Vai alla classifica alla url: http://www.wap-mag.com/news_and_features_18031.html 

 

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Di Nicola Comparato - Il nome dell'attuale regione Basilicata, che ha Potenza come capoluogo e Matera come seconda città di provincia, risale al XIII secolo, dal greco "Basilikos", funzionario del re, termine utilizzato per indicare i governanti bizantini. Tuttavia in epoca romana, questo territorio veniva chiamato Lucania, toponimo probabilmente derivato dal nome del popolo che abitava queste terre, i Lucani, ma forse anche dal termine latino lucus o dal greco lykos (Bosco e Lupo).

E da qui il termine "lucano" per definire gli abitanti della Basilicata, termine che amano e preferiscono di gran lunga piuttosto che "Basilischi" o ancor peggio "Basilicatesi".

La Lucania è anche una terra di leggende, streghe e lupi mannari, e oggi, ne narreremo una proprio collocata nel periodo natalizio. La leggenda del "Lupo Mannaro di Rotondella".

Rotondella è un villaggio situato lungo la costa Jonica in provincia di Matera, denominato "Balcone dello Jonio" per la sua posizione geografica. La leggenda narra, come ci riporta Rudy Marranchelli esperto del territorio ove è ambientata la storia, che il 24 dicembre e a Rotondella tutto è pronto per celebrare la vigilia di Natale. Pupazzi di neve, alberi di Natale, luci e decorazioni. Il paese è in festa, ma non tutti partecipano ai festeggiamenti. Chiuso dentro una piccola casetta situata presso il Canale Ruggero, il lupo mannaro ne sta in disparte, isolato dal resto della popolazione.

"Nei piccoli borghi lucani, in un passato non molto lontano, - narra Rudy Marranchelli - si usava nelle sere d'inverno raccontare ai più piccoli, davanti il calore e la luce del fuoco, storie che tramandandosi da nonni a nipoti, stimolavano la fantasia, creavano stupore, incuriosivano e affascinavano sostituendo i programmi televisivi a cui oggi siamo un po' tutti abituati. A Rotondella (MT) queste storie antiche e magiche si chiamano "palmurie", confesso che mi sono fatto raccontare diverse di queste storielle da mia nonna, anche appartenendo a una generazione diversa, incuriosito e affascinato da una narratrice d'eccezione.
Nel periodo Natalizio non mancava una vicenda che da secoli teneva i giovani del paese allertati, quella del LUPO MANNARO rotondellese.
Naturalmente l'identità della persona affetta da questa maledizione era ignara anche ai "cantastorie" da focolare che, tenendo alta la tensione, non mancavano mai di raccomandazioni per evitare di essere sbranati dalla belva o solo morsi per poi condividerne la maledizione durante tutte le notti di luna piena.
Il lupo mannaro era sicuramente un uomo, nato nella notte a cavallo tra il 24 e il 25 dicembre, la doppia natura derivava proprio dalla data della nascita (nessun bambino poteva nascere lo stesso giorno di Cristo) e dal fatto che i genitori non avevano adottato, per tempo, i riti capaci di allontanare la bestia. Sarebbe bastato passare tre volte il bimbo davanti la "bocca" di un forno ardente o fare una croce con il carbone sotto i piedi per scacciare il maligno.
Essere condannato dalla nascita, secondo i racconti rotondellesi, aveva però un grande vantaggio, la mutazione avveniva solo durante la notte di Natale, tra il 24 e il 25 dicembre di ogni anno. Questo ha permesso al licantropo rotondellese di controllare la "maledizione" soffrendo in solitudine, lontano dal centro abitato.
Molto prima del tramonto, infatti, usava lasciarsi accompagnare dalla moglie in un magazzino rurale, posto sul tratturo, la vecchia strada, che collega Rotondella con Canale Ruggero, farsi chiudere a chiave per poi essere liberato la mattina del 25, quando il sole era già alto. La moglie aveva un ordine preciso prima di aprire il lucchetto, chiedere al marito di bussare 3 volte sulla porta, una misura di sicurezza per evitare un femminicidio sul confine tra i comuni di Rotondella e Nova Siri delimitato proprio dal Canale Ruggero.
Ogni anno, ogni vigilia, solo con un pastizz (prodotto da forno tipico di Rotondella, calzone ripieno di carne condita con uova e formaggio) un fiasco di vino e il dolore che solo una creatura "di confine" può comprendere, ossia non appartenere né alla condizione naturale né a quella soprannaturale, l'isolamento evitava alla "bestia" di commettere delitti o trasmettere una pena ancora più grande (perché chi viene morso vive la mutazione ogni notte di plenilunio).
Una storia anche di amore, di una moglie che comprende la condanna del marito, né compatisce la sofferenza della mutazione mentre si strappa i vestiti dal dolore e spesso nel rientrare in paese si ferma ad ascoltare le grida di tormento e rabbia, gli ululati, che la gente di Rotondella scambia per il vento che soffia sulle pietre taglienti del canale. Del marito che ha a cuore la sicurezza della propria amata, riempiendola di raccomandazioni, cosciente che è l'unica persona di cui può fidarsi. Di una coppia capace di custodire il segreto e controllare la terribile bestia.
Oggi il tratturo che porta da Canale Ruggero a Rotondella non è più utilizzato da "lavandaie", pastori e contadini, ma é solo un semplice e simpatico percorso turistico. Se qualche volta sulla strada in questo periodo che segue il 25 dicembre troviamo una scarpa rotta o qualche brandello di stoffa facciamo finta di nulla, custodiamo il segreto in silenzio, sapendo come sfuggire ai morsi del lupo."

La storia è finita e pronta per essere raccontata ai nostri bimbi il prossimo 24 dicembre.

Ringraziamo Rudy Marranchelli per l'affascinante e suggestivo racconto e per la foto del "tratturo", la vecchia strada, che da Canale Ruggero porta a Rotondella.

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Rudy Marranchelli

 

 

 

 

Martedì, 25 Dicembre 2018 15:06

Il Natale alla Mensa di Padre Lino

I Volontari alla Mensa di Padre Lino. Il Menù: Antipasto di Salmone e salumi, quindi Lasagne e cotechino con purè, pollo e contorno di verdure e per finire dolci, panettoni e ... tanto affetto!

BUON NATALE!!!! 

(Foto di Francesca Bocchia)

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I volontari dell'associazione I Folletti hanno caricato sulla slitta di Babbo Natale regali e panettoni per grandi e piccini.

Grande fermento, questa mattina, all'Ospedale di Parma quando l'associazione ha distribuire i doni alla Pediatria dell'Ospedale Maggiore di Parma.

Nel pomeriggio, invece, a partire dalle ore 15, invece, sempre i volontari dell'associazione I Folletti con la presidente Enza Salvati saranno alle persone ricoverate un piccolo dono e un panettone al Padiglione Barbieri.

 

Galleria fotografica a cura di Francesca Bocchia

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Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna ha disposto l'invio a Imola delle Squadre di Supporto Operativo del 5° Reggimento Carabinieri "Emilia Romagna" durante i giorni di festa.

L'iniziativa è stata presa dal Colonnello Solazzo, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bologna, per adattare i servizi di controllo del territorio al maggiore afflusso di persone che sicuramente si verificherà nelle giornate a ridosso del Natale.

Le S.O.S. sono squadre composte da quattro militari, a bordo di veicoli a blindatura leggera, il cui compito specifico è il controllo del territorio e la risposta rapida a situazioni che richiedono un intervento risolutivo. L'addestramento particolare e l'armamento specifico li rendono ideali anche per fornire un supporto tattico in caso di eventi particolarmente violenti. Nel caso di Imola, però, il loro compito sarà di affiancare i servizi già disposti dalla locale Compagnia Carabinieri, nell'ambito di una campagna di prevenzione dei reati, soprattutto di tipo predatorio, che è stata programmata in questo periodo particolare dell'anno, e che vedrà una maggiore presenza sul territorio imolese, anche in orari notturni, al fine di contrastare il fenomeno dei furti.

 

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Lunedì, 24 Dicembre 2018 06:07

Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser a Parma

Di Nicola Comparato 23 dicembre 2018 - Brindisi con due ospiti d'eccezione al centro commerciale Euro Torri di Parma. Direttamente dal Grande Fratello Vip, Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser, la coppia più bella e più social dell'anno, come molti amano definirli.

Cecilia è la sorellina della famosa showgirl e attrice Belen Rodriguez, Ignazio è un ex ciclista professionista, figlio di Francesco Moser, che è stato uno dei più grandi protagonista del ciclismo italiano.

I due noti personaggi televisivi hanno brindato con i loro fans nel pomeriggio di domenica, nella galleria del centro commerciale, in vista della vigilia di Natale e del nuovo anno alle porte.

Innumerevoli le foto scattate con i loro ammiratori, che hanno colto al volo l'occasione di passare un pomeriggio in compagnia di Cecilia e Ignazio. Un pomeriggio diverso dal solito. Un modo per sentirsi tutti un po' Vip con il Selfie d'autore.

 

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Domenica, 23 Dicembre 2018 15:25

Il Centro sotto controllo

Controlli Straordinari del territorio volti a disincentivare azioni terroristiche e reati predatori lungo le strade del centro

Prosegue l'attività di controllo del territorio svolta dalla Polizia di Stato, in collaborazione con la Polizia Municipale.
Durante tre giornate della settimana che si sta concludendo, è stata messa in campo un'operazione di "alto impatto", finalizzata a disincentivare azioni terroristiche e a contrastare il fenomeno dei reati predatori lungo le vie dello shopping parmigiano.

Durante i tre giorni c'è stato un elevatissimo impiego risorse umane e mezzi, più nel dettaglio, hanno operato sul territorio 142 poliziotti e 65 pattuglie automontate. La disposizione sul territorio del personale, che ha svolto pattugliamenti dinamici e posti di controllo, è avvenuta a seguito di un'attenta attività di analisi dei fenomeni criminali che interessano il nostro territorio.

I controlli hanno portato ai seguenti risultati:
-395, le persone controllate;
- 465 i veicoli controllati, tra cui furgoni e mezzi pesanti, potenzialmente impiegabili in azioni terroristiche;
- 2 veicoli sequestrati;
- 37 sanzioni per violazioni al codice della strada;
Le predette attività continueranno anche nei prossimi giorni, nel pieno del periodo natalizio, infatti, con i suoi uomini, la Polizia di Stato, continuerà ad essere impegnata sulla prevenzione di azioni terroristiche e più in generale di condotte criminali, per garantire a tutti i cittadini un sereno periodo di festa.

Francia: Protesta del "Gilet Gialli": distrutti oltre la metà dei 3275 autovelox in tutto il Paese. La disperazione e la lotta contro il possibile inasprimento di tasse e sanzioni si abbatte sulle apparecchiature elettroniche di rilevazione delle infrazioni. Forse solo in Francia si è preso coscienza che siano solo strumenti per far cassa?

Dal 17 novembre, primo giorno della mobilitazione dei "gilet gialli", oltre la metà dei 3.275 autovelox automatici in Francia sono stati messi fuori servizio.

Una vera e propria ecatombe di apparecchiature elettroniche per la rilevazione delle infrazioni: coperti, rotti, vandalizzati o comunque resi inutilizzabili, i radar, così vengono comunemente chiamati oltralpe, non hanno davvero un bell'aspetto dal 17 novembre, coinciso con l'inizio del movimento dei cosiddetti "gilet gialli".

Se il Ministero dell'Interno si rifiuta di fornire le cifre per "evitare un'eccedenza", il sito Radars-auto.com  garantisce che il 65% delle telecamere fisse per il controllo della velocità siano state interessate. Nel paese, i numeri parlano da soli, anche se non possono essere esaurienti: la situazione cambia da un giorno all'altro, a volte da un minuto all'altro. In pratica una vera e propria epidemia della protesta nella protesta.

I dati seguenti sono stati registrati dal quotidiano "La Dépêche du Midi", diffuso nella regione Midi-Pirenei e nei dipartimenti di Aude e Alta Garonna. Mentre nessuna cifra ufficiale comunicata dalle prefetture. Nel Tarn, 23 radar su 33 sono fuori servizio. Quasi il 67% dei dispositivi. Nel Tarn-et-Garonne: 25 radar non funzionano sul 34 che conta il dipartimento. Nell'Aveyron, 13 dei 19 radar sono etichettati o coperti oggi. Non è molto meglio in Ariège: 8 radar sono stati danneggiati in 11. Cinque dei radar degradati sono stati anche dati alle fiamme la stessa notte da mercoledì a giovedì. Gli Hautes-Pyrénées non sono esclusi: 10 dei 13 radar sono stati vandalizzati. Su 12 radar, 3 sono ora fuori servizio nel Lot ma tutti sono stati danneggiati. La situazione è eccezionale nel Gers. Lì, 21 radar su 22 erano fuori servizio il 13 dicembre. Da allora, quelli di Isle-Jourdain, Gimont e Jegun sono stati rilasciati e riavviati. La prefettura di Gers n ' non desiderava comunicare sul danno di questi degradi, ma si può già garantire che la perdita di profitto sia colossale. Il radar di L'Isle-Jourdain, il dipartimento più "redditizio", ad esempio ha lampeggiato quasi 30.000 volte nel 2017. Per trovare i colpevoli di questo danneggiamento di massa, la polizia ha dispiegato i mezzi principali: videosorveglianza, sondaggi, campioni di DNA ... Alla fine di novembre, il Tribunale penale di Tolosa ha condannato tre gilet gialli che avevano incendiato i radar automatici a Saint-Jory, Haute-Garonne e Pompignan, nel Tarn-et-Garonne, tra i tre mesi di prigione e le 105 ore di servizio alla comunità. Lo stato, quindi dovrà mettersi le "mani in tasca" per sopperire alle conseguenze di quella che per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", al netto della censurabilità delle modalità, costituisce anche una presa di coscienza di massa sulla reale funzione di queste macchinette infernali e sulla loro utilizzazione a fini di cassa per gli enti accertatori. Basti pensare che solo per riparare un vetro rotto si spende 500 euro e ci vuole circa una settimana per cambiarlo. Circa 75.000 euro per una postazione distrutta e un mese per sostituirla, oltre al necessario lavoro di ingegneria civile.

Ed anche se le sanzioni per il danneggiamento di questi beni pubblici siano severe con pene che possono arrivare fino a sette anni di carcere e multe di 100.000 euro, pare che non abbiano scoraggiato i centinaia, forse migliaia di cittadini, che hanno così voluto esprimere il loro dissenso di fronte a questa che appare essere una fonte indiretta di tassazione che contribuisce ad esasperare il clima già teso in Francia, sul possibile inasprimento dei carichi fiscali. In tal senso, sembra assurdo che in Italia dove il peso delle tasse, imposte e balzelli è anche superiore, nessuna protesta pubblica sia ancora scoppiata nel corso degli ultimi anni. Ma i francesi, si sa, sono i francesi. Evidentemente.

(22 dicembre 2018)

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Continua senza sosta l'attività di controllo messa in atto dalla Polizia di Stato nel territorio parmense per prevenire e reprimere ogni forma di illegalità.

Capillari sono stati, infatti, i controlli effettuati dagli equipaggi della Questura di Parma presenti sul territorio che, nel corso dell'ultima settimana, hanno permesso di rintracciare otto cittadini extracomunitari, gravati da numerosi precedenti di polizia e presenti irregolarmente sul territorio nazionale. Nei confronti di tali soggetti, grazie al lavoro sinergico delle varie articolazioni della Questura, l'Ufficio Immigrazione ha proceduto ad eseguire otto provvedimenti di espulsione.

Da ultimo, nella giornata di ieri, un equipaggio del Nucleo Volanti della Questura, nel transitare in Viale Vittoria, notava due uomini extracomunitari in bicicletta. Tali soggetti, al fine di eludere il controllo di polizia, si davano alla fuga in direzioni diverse.

Uno dei due riusciva a far perdere le proprie tracce mentre l'altro, nigeriano classe '93, veniva rincorso in Via Della Salute, dove veniva poco dopo fermato dagli Operatori. Durante la fuga abbandonava un guanto in lana di colore nero, contenente un involucro in cellophane nel quale era celata della sostanza risultata essere di natura stupefacente (Marijuana grammi 1.9).

Per tali motivi, il nigeriano veniva denunciato in stato di libertà per i reati di RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE e DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE.
Nei suoi confronti, inoltre, veniva avviato il procedimento amministrativo finalizzato all'adozione del provvedimento del divieto di ritorno nel Comune di Parma e sono in corso i dovuti approfondimenti da parte dell'Ufficio Immigrazione atti a valutare la sua permanenza sul territorio nazionale.

Controlli agli esercizi pubblici: massima attenzione a fini preventivi da parte di Polizia di Stato, Vigili del fuoco e Polizia Municipale.

Nella scorsa  notte, in occasione del concerto di un noto DJ, tenutosi presso una discoteca modenese, la Polizia di Stato ha predisposto un servizio specifico, realizzato in collaborazione con personale della locale Polizia Municipale e i Vigili del Fuoco, in ausilio agli addetti alla vigilanza privata del locale, affinché lo spettacolo potesse svolgersi in totale sicurezza.

In particolare, è stata posta massima attenzione agli accessi al locale in modo tale che il numero di persone presenti fosse entro la soglia di agibilità prevista per la discoteca.
Sono state, altresì, verificate e costantemente presidiate tutte le uscite di sicurezza, all'interno da parte dei Vigili del Fuoco ed all'esterno dalle Forze di polizia, affinché rimanessero sempre sgombre e non vi fossero indebite intrusioni.

Sono stati effettuati controlli anche con l'utilizzo di metal detector. Numerose le persone identificate in attesa di accedere al locale o nelle immediate vicinanze dello stesso. Un giovane ventenne è stato trovato in possesso di 5 grammi di marjuana e di 0,1 grammi di cocaina, motivo per il quale è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
La Polizia Municipale e i Vigili del Fuoco non hanno rilevato anomalie nel corso dei controlli di propria competenza.

Detto servizio a fini preventivi si inserisce in un più ampio contesto di continue verifiche, che hanno interessato diversi esercizi pubblici (discoteche e birrerie), effettuate dalla Polizia di Stato, unitamente ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Municipale, nelle ultime settimane, con particolare attenzione ai weekend.
Nel corso di questi controlli sono state irrogate da parte dei Vigili del Fuoco sanzioni per violazione delle norme antincendio e sono state riscontrate dai Vigili Urbani alcune anomalie nella gestione dei pubblici spettacoli, le cui eventuali sanzioni sono ancora al vaglio.

La Squadra Amministrativa della Questura di Modena ha, altresì, intensificato i controlli relativi al gioco d'azzardo: sono state effettuate verifiche all'interno di 8 sale slot, rilevando in quattro casi situazioni di irregolarità relative in particolare al mancato rispetto degli orari di funzionamento delle macchinette.

Anche nel corso di quest'ultima settimana prenatalizia ingente è stata l'attività di prevenzione e contrasto al crimine predisposta sul territorio dalla Polizia di Stato: 10 arresti, 32 soggetti denunciati, 796 persone identificate, 244 veicoli controllati e 21 posti di controllo.

Sabato, 22 Dicembre 2018 07:54

Gli Auguri del Sindaco di Parma

Il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti augura Buon Natale e Buon Anno ai suoi cittadini.

"Il messaggio è dedicato a tutta la nostra comunità, una comunità che vede i problemi, che si attiva e cerca di risolverli con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Questa è Parma".

Il Questore di Parma chiude per 15 giorni il Bar Caffetteria "Maria Luigia" di Colorno.

Nella giornata di ieri, 20 dicembre 2018, è stato notificato al titolare del pubblico esercizio ad insegna "CAFFETTERIA MARIA LUIGIA", ubicato in piazza Garibaldi a Colorno, il provvedimento emesso dal Questore di Parma, ai sensi dell'art. 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), con il quale è stata disposta la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande all'interno del suddetto pubblico esercizio, per un periodo di 15 giorni.

Il provvedimento del Questore, che ha come finalità la tutela dell'Ordine e della Sicurezza Pubblica, è stato adottato a seguito di una operazione di polizia giudiziaria compiuta, nel corso della settimana scorsa, dai militari del Comando Provinciale di Reggio Emilia che ha portato all'arresto di un soggetto legato al pubblico esercizio per i reati di ricettazione e detenzione abusiva di armi, nonché detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Posta la evidente pericolosità sociale della caffetteria, diventata luogo di spaccio di sostanze stupefacenti e di frequentazione di persone gravitanti in ambiente criminogeno, il Questore di Parma, con tale provvedimento, ha così inibito la prosecuzione di una situazione di pericolosità sociale al fine di prevenire il reiterarsi di condotte criminali.

Tale provvedimento, adottato a seguito di una tempestiva attività della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Parma, impegnata quotidianamente in una azione di monitoraggio del territorio e di vigilanza sull'andamento dell'ordine e della sicurezza pubblica della provincia, è stato reso esecutivo in data odierna dai Carabinieri di Colorno.

Grave incidente all'altezza del Km 114. Tratto chiuso tra Terre di Canossa Campegine e Parma verso Milano.

21 dicembre 2018 -

Autostrade per l'Italia comunica che alle 15:30 circa, sull'A1 Milano-Napoli, è stato chiuso il tratto tra Terre di Canossa Campegine e Parma in direzioni di Milano, a causa di un incidente avvenuto all'altezza del Km 114 che ha visto coinvolte 5 autovetture. A causa dell'incidente una persona è deceduta e 5 sono rimaste ferite. Sul luogo dell'evento sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici le pattuglie della Polizia Stradale, oltre al personale di Autostrade per l'Italia della Direzione 2° Tronco di Milano.

Il traffico è bloccato e si registrano circa 7 km di coda verso Milano e circa 5 Km di coda verso Bologna per gli utenti che rallentano incuriositi dall'incidente.

Autostrade per l'Italia consiglia agli utenti provenienti da Bologna e diretti verso Milano, dopo l'uscita obbligatoria a Terre di Canossa, di percorrere la SS9 Via Emilia e rientrare in autostrada a Parma.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i notiziari "my way" in onda sul canale 501 di SKY Meteo24; sulla app my way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; sul sito autostrade.it; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21.

Allerta smog nei comuni PAIR. Fino lunedì 24 dicembre compreso, si confermano le misure emergenziali già in vigore a Reggio Emilia e Modena, per il perdurare dei valori degli inquinanti superiori alla soglia di legge (50ug/m3). Scatta l´allerta anche a Ferrara e Cento (Fe), mentre a Parma rientra l'allerta grazie al temporaneo abbassamento degli inquinanti sotto soglia.

 

LA SITUAZIONE SMOG IN REGIONE

Restano superiori al limite di 50ug/m3 i valori delle polveri registrati in particolare nelle giornate del 16, 17 e 19 dicembre in diverse stazioni della regione; in particolare a Reggio Emilia e Modena, dove erano già in vigore le misure emergenziali dal 18 dicembre. A Parma, in emergenza smog sempre dal 18 dicembre, si sono verificati due giorni consecutivi di rientro sotto soglia di legge del PM10 e quindi, da oggi, le misure emergenziali non sono più attive. Il superamento dei limiti di legge per 3 giorni consecutivi anche a Ferrara, dove il PM10 ha raggiunto il valore massimo di 68ug/m3 il 16 dicembre, 64, 61 e 52 ug/m3 nei tre giorni seguenti, scatta l´allerta smog sempre dal 21 fino dicembre 24 compresi.

 

LE MISURE EMERGENZIALI

Le misure emergenziali in vigore nei comuni di Reggio Emilia, Modena, Carpi (Mo), Castelfranco Emilia (Mo), Formigine (Mo), Sassuolo (Mo), Ferrara e Cento (Fe). Le misure emergenziali previste a livello regionale prevedono l'estensione dei limiti alla circolazione anche ai veicoli DIESEL EURO 4 (nelle aree delimitate dai Comuni - vedi le ordinanze dei Comuni di interesse). I limiti alla circolazione nei centri urbani per i veicoli più inquinanti restano validi, inoltre, tutti i giorni - compresi il sabato e la domenica - dalle 8,30 alle 18,30.

Sono inoltre previste ulteriori misure:

divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle
abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C nelle abitaizioni e 17°C nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali
divieto di combustione all´aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d´artificio ecc...)
divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli
potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sulle altre misure
divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tenciche ecosostenibili

Le misure previste nel testo dell'Ordinanza del Comune di interesse.

Fonte: Arpae

Controlli della Polizia municipale con l’ausilio dell’unità cinofila in un circolo e in un alloggio: primo giorno di lavoro a Modena per il pastore tedesco Victor.
 
Modena -
 
Primo giorno di lavoro per Victor, il pastore tedesco che entra ufficialmente in azione anche in città grazie a un accordo della Polizia municipale di Modena con il Servizio Associato di Polizia Locale dell'Unione Montana dei Comuni dell'Appennino Reggiano.

Il suo fiuto ha già consentito alla Polizia municipale di Modena di recuperare circa 40 grammi di hashish, per quanto ben nascosti addirittura all’interno di una cappa di aspirazione e nello stesso pomeriggio ha confermato i sospetti a carico di due uomini che occupavano abusivamente un appartamento.

Nel pomeriggio di martedì 18 dicembre agenti di Quartiere 2, Npt e Nucleo di Polizia commerciale della Municipale, con l’ausilio dell’unità cinofila dell’Appennino reggiano, hanno svolto diversi controlli volti a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. In un circolo privato gestito da nordafricani, situato vicino al centro città, in zona Cittadella, il controllo si è esteso al locale della cucina dove Victor ha segnalato in modo inequivocabile la presenza di droga alla cappa di aspirazione sopra i fornelli. Gli agenti hanno vi hanno trovato un panetto di hashish del peso di circa 40 grammi. La droga è stata sequestrata e denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un uomo di nazionalità marocchina, avventore del circolo. Nello stesso locale è stato anche identificato un pregiudicato per reati legati allo spaccio di stupefacenti, trovato per altro in possesso di un notevole quantitativo di denaro contante.

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Poco prima Victor, durante un controllo in un alloggio di zona Fratelli Rosselli, aveva segnalato agli agenti della Municipale una valigia dove con ogni probabilità era stata nascosta della droga. Sospetti confermati dal ritrovamento nello stesso appartamento di un bilancino di precisione e alcuni ‘grinder’ utilizzati per sminuzzare la marijuana. Nell’alloggio c’erano due uomini, uno originario della Nigeria, l’altro del Burkina Faso, denunciati per occupazione abusiva. Il controllo era appunto scattato dopo la denuncia presentata dalla proprietaria dell’appartamento.

L’accordo per l’utilizzo in città di Victor, che durante le operazioni viene condotto dal suo istruttore, è finalizzato a servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti.

Arrivano dalle giovanili del Parma e dalla ditta ADR di Sala Baganza i doni per i bambini ricoverati nella struttura pediatrica del Maggiore.

Parma -

“Siamo felici di essere qui per incoraggiare i nostri amici oggi meno fortunati di noi, li aspettiamo presto in campo”: a parlare sono i due capitani delle giovanili del Parma Calcio under 13 e under 15, Gabriel Ramaj e Simone Torri, che si sono dati appuntamento con i compagni di squadra, mister e accompagnatori nell’atrio dell’Ospedale dei bambini “Pietro Barilla” per consegnare i giochi donati da loro e dalla famiglia D’Angelo all’associazione Giocamico che, a sua volta, li distribuirà nei reparti.

Da anni Chiara e Benedetto D’Angelo, della ditta ADR  srl (a Company of CFT spa) hanno scelto questa formula per sostenere i reparti pediatrici dell’Ospedale di Parma e di Reggio Emilia: acquistare giochi per i ragazzi ricoverati, affiancati da dipendenti, fornitori, clienti, e molti sostenitori, che scelgono di rinunciare ai regali di Natale per solidarietà. Il gesto di questa grande squadra segue un intento educativo, coinvolgendo i calciatori in erba che si confrontano così con la realtà dei coetanei ricoverati. “Per chi è fuori è scontato andare in campo e giocare – spiega Chiara D’Angelo - ma per chi è ricoverato anche quello diventa un lusso, così come andare a scuola e tutte le altre attività di cui troppo spesso ci lamentiamo”.

Con lei il direttore settore giovanile del Parma Calcio Luca Piazzi, che ha sottolineato l’importanza di un momento ludico che offre uno spunto di riflessione per i ragazzi, e gli allenatori dei 2004 Michele Saltori e 2006 Giuseppe Manarin, con l’allenatore dei portieri 2006 Alessandro Pedretti il dirigente accompagnatore Michele Alicino e “il mago” Roberto Savi che di mestiere fa proprio il mago “quando c’è da vincere intervengo io”, dice scherzando con i ragazzi mentre firmano la maglietta testimonianza per un ragazzino ricoverato che la indossa felice.

“Il vostro impegno di giovani calciatori porta la solidarietà in Ospedale”, ha sottolineato Icilio Dodi, direttore della Pediatria Generale e d’urgenza che si è congratulato per i loro risultati calcistici “e poi perché ho saputo che siete davanti alla Juve e a me fa molto piacere!”.

Un ringraziamento caloroso alla famiglia D’Angelo e ai giovani calciatori arriva dal presidente di Giocamico Corrado Vecchi che è stato tramite di questa squadra scesa in campo per la solidarietà.

 

Fonte: Azienda ospedaliero-universitaria di Parma

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