Venerdì, 21 Dicembre 2018 16:29

Allerta smog: Reggio Emilia, Modena e Ferrara misure straordinarie sino al 24 dicembre In evidenza

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Allerta smog nei comuni PAIR. Fino lunedì 24 dicembre compreso, si confermano le misure emergenziali già in vigore a Reggio Emilia e Modena, per il perdurare dei valori degli inquinanti superiori alla soglia di legge (50ug/m3). Scatta l´allerta anche a Ferrara e Cento (Fe), mentre a Parma rientra l'allerta grazie al temporaneo abbassamento degli inquinanti sotto soglia.

 

LA SITUAZIONE SMOG IN REGIONE

Restano superiori al limite di 50ug/m3 i valori delle polveri registrati in particolare nelle giornate del 16, 17 e 19 dicembre in diverse stazioni della regione; in particolare a Reggio Emilia e Modena, dove erano già in vigore le misure emergenziali dal 18 dicembre. A Parma, in emergenza smog sempre dal 18 dicembre, si sono verificati due giorni consecutivi di rientro sotto soglia di legge del PM10 e quindi, da oggi, le misure emergenziali non sono più attive. Il superamento dei limiti di legge per 3 giorni consecutivi anche a Ferrara, dove il PM10 ha raggiunto il valore massimo di 68ug/m3 il 16 dicembre, 64, 61 e 52 ug/m3 nei tre giorni seguenti, scatta l´allerta smog sempre dal 21 fino dicembre 24 compresi.

 

LE MISURE EMERGENZIALI

Le misure emergenziali in vigore nei comuni di Reggio Emilia, Modena, Carpi (Mo), Castelfranco Emilia (Mo), Formigine (Mo), Sassuolo (Mo), Ferrara e Cento (Fe). Le misure emergenziali previste a livello regionale prevedono l'estensione dei limiti alla circolazione anche ai veicoli DIESEL EURO 4 (nelle aree delimitate dai Comuni - vedi le ordinanze dei Comuni di interesse). I limiti alla circolazione nei centri urbani per i veicoli più inquinanti restano validi, inoltre, tutti i giorni - compresi il sabato e la domenica - dalle 8,30 alle 18,30.

Sono inoltre previste ulteriori misure:

divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle
abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C nelle abitaizioni e 17°C nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali
divieto di combustione all´aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d´artificio ecc...)
divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli
potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sulle altre misure
divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tenciche ecosostenibili

Le misure previste nel testo dell'Ordinanza del Comune di interesse.

Fonte: Arpae

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