Bicicletta da corsa sequestrata nel mese di aprile: la Questura cerca di rintracciarne il proprietario, che per ottenere la restituzione potrà presentarsi presso Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, munito della relativa denuncia di furto.

QUESTURA DI PARMA
Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
Tel. 0521/219546

Undicesima tappa del centoduesimo Giro d’Italia, nel passaggio dalla città di Parma. Il traguardo di oggi di Novi Ligure è posto vicino alla casa dove Fausto Coppi visse con Giulia Occhini, la Dama Bianca. La tappa è dedicata al Campionissimo nel centenario della sua nascita.

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Una grande festa dello sport, un appuntamento che coinvolge ogni anno milioni di appassionati e sportivi, ma anche uno straordinario strumento di promozione del territorio, in Italia e all'estero. In tantissimi si sono radunati oggi, verso l'ora di pranzo per attendere il passaggio della "Carovana rosa".

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L'autore dell'incendio doloso verificatosi intorno alle 2,30 nella sede della Polizia Municipale di Mirandola è già stato arrestato. Si tratta di un giovane nordafricano con numerosi precedenti e colpito da ordine di espulsione. Le fiamme si sono propagate dal piano terra di un edificio di tre piani, sito in via Roma.

Vittime un'anziana di 84 anni e la sua badante di 74, mentre 3 persone sono state ricoverate in grave condizioni e ben 17 hanno riportato lievi intossicazioni a causa del fumo.

Vista la gravità della situazione, sul posto sono intervenute le squadre di Vigili del Fuoco di San Felice e Carpi, oltre ai volontari di Mirandola e un imponente schieramento di mezzi del 118, 13 ambulanze, un elicottero e l'auto medica.

Secondo le ricostruzioni sembrerebbe che il giovane si sia introdotto nel comando della polizia municipale di Mirandola e, dopo essersi appropriato di alcuni oggetti abbia dato fuoco agli arredi per poi fuggire.

 

 

 

Incendio nella sede della Polizia Municipale di Mirandola. Intorno alle 2,30 un incendio, appiccato in modo doloso alla sede della Polizia Municipale di Mirandola, si è propagato agli appartamenti superiori causando molte vitteme.

Due persone sono decedute mentre altre diciotto sono state accompagnate al Pronto Soccorso di Mirandola mentre il più grave dei sopravvissuti è stato trasportato all'Ospedale di Baggiovara.

Vista la gravità della situazione, sul posto sono intervenute le squadre di Vigili del Fuoco di San Felice e Carpi, oltre ai volontari di Mirandola e un imponente schieramento di mezzi del 118, 13 ambulanze, un elicottero e l'auto medica.

Il probabile responsabile è stato fermato dai Carabinieri e sembra essere di giovanissima età.

(Foto di Guido Zaccarelli)

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Incendio nella sede della Polizia Municipale di Mirandola. Intorno alle 2,30 un incendio, appiccato in modo doloso alla sede della Polizia Municipale di Mirandola, si è propagato agli appartamenti superiori causando molte vitteme.

Due persone sono decedute mentre altre diciotto sono state accompagnate al Pronto Soccorso di Mirandola mentre il più grave dei sopravvissuti è stato trasportato all'Ospedale di Baggiovara.

Vista la gravità della situazione, sul posto sono intervenute le squadre di Vigili del Fuoco di San Felice e Carpi, oltre ai volontari di Mirandola e un imponente schieramento di mezzi del 118, 13 ambulanze, un elicottero e l'auto medica.

Il probabile responsabile è stato fermato dai Carabinieri e sembra essere di giovanissima età.

 

A causa della sospensione della circolazione stradale nel percorso interessato dal passaggio della carovana del Giro D'Italia il 21 maggio, tutte le linee del trasporto pubblico urbano di Modena ed alcune linee extraurbane subiranno modifiche di percorso.

Di conseguenza, il rispetto degli orari previsti non potrà essere garantito, dalle 13.30 circa fino a alle 18.30 circa. Per ordinanza comunale, dalle 14 e fino alle 17.30 verranno infatti chiuse al traffico in entrambe le direzioni la S.P.9 Panaria Bassa, Via Nonantolana, Via Ciro Menotti, Largo Garibaldi, Via Emilia Centro, Largo Aldo Moro, Via Emilia Ovest (fino all'incrocio con Viale Autodromo).

Subiranno deviazioni di percorso le linee urbane 1-2-3-4- 5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-392-393 e le linee extraurbane 500-530-550-670-671-731-740-750-760-762-800-815-820.

Per maggiori dettagli è possibile consultare il sito www.setaweb.it, o contattare il call center di SETA al numero 800 000 216. E’ inoltre disponibile il servizio di informazioni via WhatsApp al numero 334 2194058.

Il 16 maggio scorso, personale della Sezione Polizia Stradale di Modena ha denunciato in stato di libertà un cittadino italiano di anni 70, responsabile del reato di ricettazione.

Gli agenti durante un controllo in un’area dismessa di via Curtatona a Modena hanno rinvenuto due autocarri privi di targhe, aperti e con il nottolino d’accensione forzato.

Verifiche sui numeri di telaio hanno permesso di appurare che i due veicoli erano stati rubati all’inizio di maggio a Maranello e a Montella di San Giorgio (MN).

All’interno di un capannone, ubicato nella medesima area, sono stati trovati due miniescavatori, che si è accertato essere anch’essi oggetto di furto.

A seguito di attività investigativa, gli agenti sono riusciti a acquisire elementi a carico del 70enne, il quale è stato appunto deferito all’autorità giudiziaria. Tutti i veicoli al termine degli accertamenti sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

 

Nonostante il meteo avverso, in tantissimi hanno preso parte ieri, domenica 19 maggio, alla ottava edizione della Corsa di Tommy, svoltasi come sempre a San Prospero.

Dal 2011 l'evento é promosso dall’associazione onlus Tommy nel cuore insieme al gruppo sportivo F70FREESPORT in ricordo del piccolo Tommaso Onofri, in stretta collaborazione con Avis San Prospero. I ricavi sono semore dovoluti alla realizzazione di progetti riguardanti i più piccoli in memoeria del piccolo che fu rapito e trovato senza vita nel 2006.

A tagliare il traguardo per primi: Yonas Tsegaye dell'atletica Casone ed Elisa Adorni del Cus Parma.

Foto a cura di Francesca Bocchia

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Luigi Visconti e Fausto del Moro, 39 e 36 anni, vivevano entrambi nel reggiano. Poco prima dello schianto della BMW sulla quale viaggiavano avevano postato un video nel quale andavano a 220 allora. Ma a ucciderli è stata un’auto che li ha investiti appena sono usciti dal loro mezzo. 

MODENA –

Doveva essere una serata di festa e, probabilmente, di sballo, quella di sabato scorso per Luigi Visconti, 39 anni, operatore sociosanitario a Castelnovo Sotto, nel reggiano, e residente a Reggio Emilia, e Fausto Del Moro, 36, originario di Padova, parrucchiere a Correggio. 

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                         Luigi Visconti

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                        Fausto del Moro

La loro esistenza si è conclusa sull’asfalto dell’A1, all’altezza di Lesignana, tra Modena Nord e Modena Sud, dopo che i due amici, che si stavano recando a Rovigo, erano scesi in seguito allo schianto contro il guardrail della BMW 320 sulla quale viaggiavano a folle velocità.

Erano stati proprio loro a documentare con un video pubblicato su Facebook il tachimetro che segnava prima i 200 km/h, poi i 220, con Del Moro, seduto al posto del passeggero, che a un certo punto chiede all’amico che guida di fermarsi all’autogrill, percependo il pericolo di quella corsa sconsiderata. Visconti, però, nega la sosta, sostenendo che a Rovigo li aspettano la droga e il divertimento. Poco dopo, lo stesso Visconti perde il controllo del mezzo, che si schianta contro il guardrail della corsia di sorpasso. I due amici, probabilmente sotto shock, riescono a uscire dall’auto. Ma è a questo punto che entra in gioco il destino beffardo: vengono falciati entrambi da un’altra auto, che li lascia esanimi sull’asfalto e prosegue la sua corsa senza lasciare tracce. 

La circolazione sull’A1 è rimasta bloccata per diverse ore per consentire la messa in sicurezza del mezzo accidentato, rimasto nella corsia di sorpasso, l’intervento dei sanitari e i rilievi della Polizia Stradale. 

Le due vittime risiedevano entrambe in provincia di Reggio Emilia. Visconti, originario di Napoli, era operatore socio assistenziale a Castelnovo Sotto e abitava nel capoluogo, dove da qualche giorno lo avevano raggiunto i genitori. Appassionato di auto e di velocità, si era regalato quella BMW 320 con la quale si lanciava spesso a folle velocità. Aveva compito gli anni lo scorso giovedì e probabilmente stava andando a Rovigo per festeggiare il compleanno insieme all’amico.

Fausto del Moro, invece, quella sera non doveva essere a fianco di Visconti. Doveva uscire con un’amica, ma quest’ultima si era ammalata e lui aveva in seguito deciso di uscire con l’amico. Originario di Padova, Del Moro lavorava come parrucchiere in un salone gestito da cinesi a Correggio, dove si era trasferito per essere più vicino al luogo di lavoro. Del Moro, infatti, non aveva un’auto e si spostava in motorino. 

La vita aveva messo a dura prova questo ragazzo, che aveva perso il padre in giovane età ed era in seguito stato dato in affido. Da Padova si era trasferito quindi a Reggio, dove aveva scoperto il suo talento come parrucchiere. Aveva un sogno, Fausto, quello di aprire un salone tutto suo, anche grazie al risarcimento dell’assicurazione per un grave incidente che gli aveva causato danni a una spalla. Un sogno che è stato spezzato sabato sera sull’asfalto dell’A1. 

 

A1 Milano-Napoli : incidente tra Modena Nord e Modena Sud in direzione di Bologna. 

Roma, 19 maggio 2019 - Sulla A1 Milano-Napoli, poco prima dell' 01:00, nel tratto tra Modena Nord e Modena Sud in direzione di Bologna, è avvenuto un incidente, all'altezza del km 162, che ha coinvolto due autovetture. A causa dell'incidente due persone hanno perso la vita.

Attualmente sul luogo dell'incidente il traffico circola regolarmente sulle tre corsie.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite i collegamenti "My Way" in onda su Sky Meteo24 (canale 501 Sky), su Sky TG24 (canali 100 e 500 Sky e canale 50 del digitale terrestre), su La7 e La7d (canale 7 e 29 del digitale terrestre), sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple.

Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in area di servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21, attivo 24 ore su 24.

(immagine di repertorio)

Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile ha arrestato un 32enne italiano incensurato, ritenuto responsabile di due rapine perpetrate a Modena in zona Crocetta e Albareto ai danni di una farmacia e di una tabaccheria, nonché di una precedente tentata rapina in un'altra tabaccheria.

L'uomo con volto travisato da un passamontagna era entrato negli esercizi commerciali e aveva intimato ai dipendenti di consegnare il denaro presente nelle casse e di riporlo in una busta di cartone che portava con sé. Quindi era scappato in sella ad una bicicletta.

Nel corso della rapina alla tabaccheria, il 32enne aveva anche portato la mano sinistra all'interno della tasca della giacca per intimorire ulteriormente la vittima inscenando di avere un'arma nascosta.
Grazie alle informazioni acquisite e alla descrizione dell'uomo, in particolare degli abiti indossati al momento delle rapine – un giaccone con cappuccio mimetico con sfumature di grigio chiaro e scuro, pantaloni da lavoro blu con strisce orizzontali di colore fluorescente all'altezza del polpaccio – gli agenti sono riusciti ad individuarlo mentre percorreva in bicicletta a velocità sostenuta via Due Canali.
Intimatogli l'alt, il 32enne per tutta risposta al fine di guadagnarsi la fuga ha tentato di cambiare senso di marcia e di scartare l'autovettura di servizio, non riuscendovi e andando ad impattare con la ruota anteriore del velocipede contro il paraurti per poi atterrare sul parabrezza del veicolo, provocandone la rottura.

L'uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica da probabile assunzione di sostanze stupefacenti, è stato trovato in possesso del passamontagna e della busta di cartone con manici utilizzati durante le rapine.

Dopo gli accertamenti di rito, il 32enne è stato associato alla locale Casa Circondariale, come disposto dal Magistrato di turno, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Gay Pride. La galleria fotografica realizzata da Francesca Bocchia a seguito del corteo "arcobaleno" tra le vie di Parma.

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Continuano gli incontri nelle scuole della città e della Provincia programmati dalla Questura di Parma fortemente voluti dal Questore Gaetano Bonaccorso.

L’ultimo si è tenuto presso l’Istituto Comprensivo San Vitale – Fra Salimbene di Parma che ha visto la partecipazione di numerosi studenti che con entusiasmo e curiosità hanno partecipato al dibattito. Gli argomenti trattati sono stati il “Cyber Bullismo e l’utilizzo consapevole dei social network” nonché tematiche quali il rispetto delle regole e l’importanza di essere cittadini attivi e protagonisti della vita sociale.

L’incontro tenuto da due Commissari della Polizia di Stato ha dato la possibilità ai ragazzi di rivolgere domande e soddisfare curiosità legate alle tematiche trattate. 

La Polizia di Stato e la Scuola decidono insieme di investire sui più giovani fornendo loro un’opportunità di conoscenza e crescita nella consapevolezza che solo attraverso una forte attività di prevenzione e rispetto delle regole si possa compiere un cambiamento culturale in grado di fornire un miglioramento nella nostra società.       

In occasione del 15° anniversario della scomparsa dell’Assistente della Polizia di Stato Stefano Biondi, Vittima del Dovere, questa mattina è stata celebrata dall’Arcivescovo di Modena e Nonantola, Mons. Erio Castellucci, una Santa Messa in suo suffragio.

Stefano Biondi, Medaglia d’Oro al Valore Civile, è caduto in servizio il 20 aprile 2004, travolto sull’Autostrada A1 da un’autovettura in fuga che trasportava due chili di sostanza stupefacente.

La cerimonia si è svolta presso la Sottosezione della Polizia Stradale di Modena Nord, dove prestava servizio l’Assistente Biondi, alla presenza delle massime autorità civili e militari della provincia di Modena, dei familiari e di una folta rappresentanza di poliziotti.

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Donazione in memoria di Barbara Calori al gruppo di oncologi dell’Ospedale Maggiore di Parma, guidati da Marcello Tiseo.

Parma -

Gli amici del Gruppo Alpini Emiliani hanno voluto dimostrare il loro affetto alla famiglia Calori promuovendo una raccolta fondi in memoria della figlia Barbara, recentemente scomparsa, e destinando l’intero ricavato al gruppo di ricerca sulla patologia polmonare dell’Ospedale Maggiore di Parma guidato dal prof. Marcello Tiseo.

E’ stato il signor Giuseppe Calori a voler consegnare personalmente l’assegno di 500 euro all’equipe dell’Oncologia quale gesto di ringraziamento a tutto il personale del Day Hospital per avere amorevolmente seguito la figlia. “E’ stato un periodo difficile – dice il signor Calori visibilmente commosso – e qui ci siamo sentiti accuditi dalle infermiere (in particolare Agnese e Leonarda), dai medici (lasciatemi citare la dottoressa Paola Bordi), dai biologi con le dottoresse Minari e Squadrilli e dal personale tutto”. Ed è proprio a loro che Calori consegna la donazione promossa dagli amici alpini con una chiara destinazione: “sostenere la ricerca del gruppo del prof. Marcello Tiseo”. E nello scandire le parole gli concede di calzare il suo cappello da alpino.

“Per noi che siamo a contatto con la sofferenza più profonda delle persone – afferma Tiseo - gesti di questo tipo ci danno davvero la forza di andare avanti. Barbara era una giovane paziente con una diagnosi di tumore al polmone, pur non avendo mai fumato, ed è stata seguita per parecchi anni e trattata con i farmaci più innovativi dall’equipe di professionisti della patologia polmonare. E a nome loro ringrazio il signor Calori e il Gruppo Alpini Emiliani per questa preziosa donazione”.

Le telecamere della Rai al consultorio familiare della Casa della Salute Parma centro. Nei giorni scorsi, una troupe di Presa diretta – il programma in onda lunedì in prima serata su Rai 3 – ha visitato la struttura dell’AUSL per intervistare operatori sanitari e neomamme sul progetto di dimissione appropriata a 72 ore dal parto. 

Unica esperienza di questo tipo in Emilia-Romagna, il progetto di dimissione appropriata della mamma e del neonato è nato vent’anni fa con l’obiettivo di accompagnare e assistere in modo sicuro la neo mamma e il suo bebè al loro rientro a casa, dopo il parto 

Al microfono del giornalista di Presa Diretta, Giuseppe Laganà, hanno risposto numerose mamme utenti del consultorio e del progetto, Carla Verrotti, responsabile della Salute Donna, Maria Cristina Lottici, ostetrica del consultorio, Emanuele Voccia, pediatra di famiglia tra i fondatori dell’iniziativa.

Il progetto di dimissioni appropriate prevede la scelta del pediatra già durante la gravidanza, e un contatto diretto tra le ostetriche della Maternità e del consultorio, per consentire entro tre giorni dalla dimissione dall’ospedale la visita del neonato e della sua mamma. 

Unico requisito richiesto alle mamme per poter usufruire del progetto è scegliere di partorire all’Ospedale Maggiore di Parma o all’Ospedale di Vaio.

Altissimo il tasso di adesione del progetto, importante indicatore di soddisfazioni da parte delle utenti: ogni anno, aderisce il 95-97% delle circa 3.500 donne che ogni anno partoriscono a  Parma e provincia.

Oggi, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto due 23enni modenesi responsabili in concorso dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate.

Gli agenti, intorno alle ore 2.00 di questa mattina, durante il servizio di controllo del territorio in zona Madonnina, hanno deciso di procedere all’identificazione dei due ragazzi, che si trovano in via Virgilio a bordo di una autovettura con motore acceso. Invitati a spegnere il veicolo, il conducente per tutta risposta ha innescato la marcia ed è partito ad alta velocità imboccando via Emilia Ovest in direzione centro città. 

Gli agenti si sono posti immediatamente al loro inseguimento, richiedendo l’intervento di due pattuglie in ausilio. I due fuggitivi, sprezzanti del pericolo e mettendo a repentaglio l’incolumità degli altri automobilisti, hanno percorso la tangenziale Sud per poi uscire in via Galilei, dove all’altezza della prima rotatoria il conducente, azionando il freno a mano, ha perso momentaneamente il controllo dell’auto andando ad invadere la corsia opposta. In più occasioni l’auto dei malviventi ha rischiato di andare a collidere con le Volanti e addirittura in via Formigina gli operatori sono riusciti a non farsi investire solo grazie alla loro prontezza di riflessi: il conducente, infatti, anziché fermarsi all’alt, ha proseguito la marcia incurante della presenza sulla strada degli agenti.

La fuga, durata in tutto venti minuti, è proseguita in via Corassori e viale Italia, fino a che le tre volanti sono riuscite ad accerchiare i fuggiaschi all’interno del parcheggio pubblico in via san Faustino all’altezza di Windsor Park Center, dove l’autovettura dei due giovani è andata a collidere frontalmente con una delle Volanti, che non ha potuto evitare l’impatto.

Sottoposti a perquisizione, i due 23enni sono stati trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina, motivo per il quale sono stati segnalati quali assuntori alla locale Prefettura. Anche l’esame alcool test ha dato esito positivo per entrambi. Il passeggero risulta, anche, avere a proprio carico precedenti di polizia per violenza sessuale aggravata nei confronti di minore e porto d’armi ed oggetti atti ad offendere.

Due agenti sono stati refertati presso il Pronto Soccorso del locale Policlinico con prognosi di 5 giorni per policontusione. 

I lavoratori dell’azienda La Preferita srl di Parma sono in sciopero. Il Capo di Gabinetto, Francesco Cirillo ha incontrato una delegazione delle lavoratrici dell'azienda. 

Parma, 16 maggio 2019 -

I lavoratori dell’azienda La Preferita srl di Parma sono oggi, giovedì 16 maggio, in sciopero. Con i rappresentanti della FLAI CGIL cittadina, sono in presidio in Piazza Garibaldi, per porre all’attenzione delle più alte istituzioni cittadine la loro delicata situazione.

"L’assenza di risposte sulla sopravvivenza dello storico stabilimento di Parma sta esasperando lavoratori e lavoratrici. Come in altre situazioni analoghe, non sembra però essere la carenza di richieste di mercato ad alimentare la crisi: i preparati per gelaterie che si producono in Via Lisoni sono infatti riconosciuti come un’eccellenza e apprezzati da decenni. Nubi nere avvolgono uno stabilimento in cui le scelte imprenditoriali sembra non vogliano garantire nemmeno una prospettiva a medio/breve termine di continuità della produzione con una strategia che appare quantomento discutibile. I lavoratori convivono da mesi con piccoli e grandi disagi quotidiani: carenza di materie prime necessarie alle lavorazioni, assenza di manutenzione dei macchinari e di adeguamenti strutturali nello stabilimento, strategie commerciali incomprensibili. Ritengono quindi inaccettabile proseguire in questo modo e chiedono di lavorare in modo più efficiente, conpiù sicurezza e garanzie future di continuità aziendale." - si legge nella nota del sindacato.  

Questa mattina una delegazione di lavatrici è stata accolta dal Capo di Gabinetto del Sindaco Francesco Cirillo. Le dipendenti hanno richiesto l'attenzione del Comune di Parma in quanto stanno vivendo una situazione di incertezza lavorativa presso l'azienda. "Il Comune è presente sul territorio e vicino ai lavoratori che vivono queste situazioni di difficoltà dando la propria disponibilità come Ente all'ascolto, alla mediazione tra le parti coinvolte nella ricerca di soluzioni e risposte. Accogliamo l'incertezza e le preoccupazioni di queste lavoratrici e ci impegneremo, per quanto possibile, a seguire attivamente gli sviluppi della situazione" - ha commentato Cirillo.

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Venerdi’ 17 maggio sciopero generale di 4 ore indetto da USB lavoro privato. Possibili disagi per gli utenti dei servizi Seta delle province di Modena e Reggio Emilia

MODENA -

SETA S.p.A. informa che per venerdì 17 maggio è stato indetto uno sciopero generale di 4 ore da parte dell’Organizzazione Sindacale USB Lavoro Privato. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

BACINO PROVINCIALE DI MODENA

Servizi urbani (Modena, Carpi, Sassuolo) ed extraurbano: possibili astensioni dalle ore 16,30 alle ore 20,30.

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA                                                                                                      

Servizio urbano ed extraurbano: possibili astensioni dalle ore 16,30 alle ore 20,30.

BACINO PROVINCIALE DI PIACENZA                                                                                                      

Nessuna astensione prevista (l’ Organizzazione Sindacale USB Lavoro Privato non è presente).

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nella sezione "Linee" del sito internet www.setaweb.it. Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet di Seta.

Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare SETA al numero telefonico 840 000 216 oppure via WhatsApp al numero 334 2194058.

Dopo 30 anni di attività il chiosco del Parco Ducale di Parma, non sarà più gestito da Antonella Spotti e Barbara Creta, che ci tengono a salutare tutti gli affezionati clienti.

Immancabile un ricordo a Piero, per anni compagno di lavoro e figura maschile di riferimento, venuto a mancare qualche anno fa.

Ora la nuova gestione passa nelle mani di due giovani fratelli, già conosciuti a chi frequenta il centro cittadino, poiché titolari del bistrot da Mat di via Nazario Sauro.
Un saluto affettuoso ad Antonella e Barbara e un grande in bocca al lupo ai ragazzi per questa nuova avventura!

Foto a cura di Francesca Bocchia

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Talking Teens - Le Statue Parlano! Un progetto innovativo di valorizzazione culturale fatto dagli adolescenti e accessibile a tutti che coinvolge studenti, insegnanti, cittadini, attori e le nuove tecnologie. Il cellulare squilla e, quando rispondi, senti una voce che ti saluta dicendo: "Salve, sono Giuseppe Garibaldi…"   

PARMA -

Dal 18 maggio a Parma le statue inizieranno a parlare. È ciò che accadrà grazie a Talking Teens - Le Statue Parlano! un progetto dell’associazione culturale ECHO, ideato e curato da Paola Greci, realizzato con il contributo di Comune di Parma e Fondazione Cariparma, OCME e Uniontel (sponsor tecnico della telefonata tradizionale), con il Liceo Artistico Toschi e l’Istituto Tecnico ITIS Da Vinci e FAI Delegazione di Parma, e la collaborazione di 15 Scuole Superiori di Parma e provincia, Consulta del Dialetto parmigiano, Famija Pramzana, ENS Parma (Ente Nazionale Sordi), ANMIC Parma (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), UIC Parma (Unione Italiana Ciechi). 

L’inaugurazione avrà luogo sabato 18 maggio alle ore 10.30 presso Piazzale San Francesco alla presenza di Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma, Gino Gandolfi, presidente di Fondazione Cariparma, le Associazioni e gli sponsor che hanno collaborato e sostenuto il progetto, alcuni attori che hanno prestato la voce alle statue tra cui Lino Guanciale, e gli studenti delle 15 Scuole Superiori che hanno realizzato il progetto.

L’inaugurazione, preceduta alle 10.15 dall’esibizione dell’Ensemble di clarinetti del Liceo Musicale Bertolucci, avrà un servizio di interpretariato nella Lingua dei Segni Italiana. A seguire sarà possibile effettuare la visita alle statue con i ragazzi delle scuole.

Un viaggio nel tempo che unisce umanesimo e tecnologia: un percorso tra 16 statue delle piazze della città di Parma - Arianna, Gruppo del Sileno, Giuseppe Verdi (che ha due statue, una in Piazzale della Pace e una in Piazzale della Casa della Musica), Vittorio Bottego, La Vittoria, Il Parmigianino, Enzo Sicuri, Il Partigiano, Padre Lino, Filippo Corridoni, Giuseppe Garibaldi, Il Correggio, Ercole e Anteo (sia la statua originale e che la copia), Arturo Toscanini – che prenderanno vita attraverso una telefonata che il passante potrà ricevere da parte delle statue sul proprio cellulare con l’ausilio di nuove tecnologie (APP, QR CODE e telefonata tradizionale).

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Uno strumento utile, colto e divertente, non solo per i cittadini ma anche per i turisti che la città di Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, si prepara ad accogliere. 

A prestare la voce un folto gruppo di straordinari attori del teatro e cinema italiano: Elisabetta Pozzi (Arianna), Lino Guanciale (Monumento al Partigiano), Franco Nero (Arturo Toscanini), Marco Baliani (Giuseppe Garibaldi), Roberto Latini e Savino Paparella (Ercole e Anteo), Giancarlo Ilari (Enzo 'Mat' Sicuri), Gigi Dall'Aglio (Padre Lino), Laura Cleri (La Vittoria), Bruno Stori (Giuseppe Verdi), Fabrizio Croci (Vittorio Bottego), Carlo Ferrari (FilippoCorridoni),  Adriano Engelbrecht (Antonio Allegri detto il Correggio), Luca Nucera (Francesco Mazzola detto Il Parmigianino). Claudio MirraDaniele NapodanoYasmine GuiloGiada Mantione e Paolo Saviotti sono invece i cinque studenti che hanno prestato le voci al Gruppo del Sileno. Le telefonate si possono ascoltare anche in lingua inglese grazie alle voci di Brian Ayres, Dylan Ayres, Sharon Fryer, Mary Cipriani, Guido Grignaffini e gli studenti Daniele Napodano, Paolo Saviotti e Yasmine Guilo. Un paio di telefonate sono anche in dialetto parmigiano con le voci dell’attore Giancarlo Ilari e Maurizio Trapelli (Al Dsèvod, maschera parmigiana).  

Progetti simili esistono in alcune città del mondo (come Londra e New York) ma Talking Teens si differenziain quanto è fatto dagli adolescenti per gli adolescenti, mira a sviluppare relazioni partecipative nella comunità, è fruibile attraverso tre modalità tecnologiche per incontrare i diversi target di persone, ed è accessibile a tutti – “for all” (disabilità motorie e sensoriali) grazie alla targa per ipovedenti e in braille posta presso ogni statua e alla videochiamata in LIS, Lingua dei Segni Italiana. 

Il progetto, nato con l’obiettivo di far sperimentare agli adolescenti un utilizzo consapevole e intelligente delle nuove tecnologie, connettendoli con il patrimonio culturale della città, ha coinvolto 350 studenti delle Scuole Superiori che hanno adottato le statue, scritto il testo delle telefonate, prodotto approfondimenti, video e foto per il sito web, e realizzato modellini delle statue. Le classi sono: I.T.I.S. Tecnico Da Vinci, Liceo Artistico Statale Toschi, Liceo Musicale Bertolucci, Liceo Scientifico Bertolucci, Istituto Galilei-Bocchialini, Istituto Tecnico Economico Bodoni, I.T.S.O.S. Gadda di Fornovo, Istituto Turistico Commerciale Giordani, Liceo Scientifico Marconi, Liceo Europeo Maria Luigia, Istituto Tecnico Economico Melloni, Liceo Classico Romagnosi, I.T.G. Tecnico Tecnologico Rondani, Liceo delle Scienze Umane Sanvitale, Liceo Scientifico Ulivi.

Dal mondo della scuola il progetto ha coinvolto tutta la Città: anche i cittadini hanno potuto adottare la loro statua partecipando al crowdfunding “Prenditi cura di me!” (www.ideaginger.it) e al concorso di scrittura per il testo della telefonata della statua di Giuseppe Verdi seduto sulla panchina vinto dalla giovane Francesca Di Fazio

Talking Teens è un progetto innovativo di benessere sociale, un viaggio nella memoria della città e del paese, che non si esaurisce con la realizzazione della telefonata ma prevede ulteriori sviluppi futuri con percorsi sensoriali e la creazione di eventi culturali nelle piazze attorno alle statue come luogo di aggregazione.

 

COME FUNZIONA TALKING TEENS

- Recandosi presso le statue, collegate tra loro dal circuito Talking Teens, si può ricevere la telefonata, della durata di 3 minuti circa, da parte di ognuna delle statue sul proprio cellulare grazie alle nuove tecnologie;

- Presso ogni statua si trova un totem con targa segnaletica con le istruzioni anche per ipovedenti e per non vedenti (in braille) che spiega come collegarsi e ascoltare la telefonata.

- Si può scegliere di ascoltare la telefonata in italiano o in inglese e per alcune statue anche in dialetto parmigiano. Si può anche ricevere una videochiamata in LIS, Lingua dei Segni Italiana.

 

DURATA DEL PERCORSO

Percorso COMPLETO: 16 statue, 5100 passi, 4,4 km ca, durata 3 ore ca. a piedi (compreso l’ascolto delle telefonate), 1,5 h in bicicletta 

Percorso CENTRO STORICO: 9 statue, 1390 passi, 1 km ca, durata 1 ora ca. a piedi (compreso l’ascolto delle telefonate), 40’ in bicicletta 

 

Un Comitato Scientifico ha affiancato il lavoro di realizzazione e sviluppo del progetto garantendone la qualità scientifica: Federica Pascotto (Arstories, education manager Pinault Collection), Mario Petriccioni (FLAT Fiera Libro d’Arte Torino, direttore Dipartimento Educazione Fondazione Merz), Carlotta Sorba (docente Storia Contemporanea Università degli Studi di Padova, direttore Centro Interuniversitario di Storia Culturale, premio Sissco 2016), Vanja Strukelj (critica d’arte). 

ECHO | Education Culture Human Oxygen

Conoscenza e cultura sono l’ossigeno dell’umanità: questo è l’ideale che muove l’associazione ECHO, nata con lo scopo di valorizzare il patrimonio italiano, eredità di tutti e per tutti, attraverso proposte di carattere culturale ed educativo dedicate in particolare ai giovani, puntando a sviluppare relazioni costruttive e significative fra i membri della comunità (ispirato alla Convenzione di Faro, 2005).

L’uomo, un 64 enne italiano, aveva minacciato con una pistola carica i cassieri e l’addetto alla sicurezza dell’esercizio, per poi andarsene con l’incasso di tremila euro. Ma aveva lasciato l’auto con il triangolo in una zona che ostacolava la circolazione e ha attirato l’attenzione degli agenti.

MODENA –

Una serie di errori “maldestri” da parte del rapinatore e un pizzico di fortuna hanno consentito alla Polizia Municipale di Modena di trarre in arresto un 64 enne italiano che ieri mattina, attorno alle 5 del mattino, ha compiuto una rapina a mano armata ai danni di una sala scommesse aperta 24 ore su 24, situata in via Emilia Est 1151, a Modena.

L’uomo ha fatto irruzione nell’esercizio con il volto coperto da un passamontagna e brandendo una Beretta carica, con la quale ha minacciato l’addetto alla sicurezza prima, poi i due cassieri, facendosi consegnare il denaro in cassa, circa tremila euro. Il rapinatore è poi uscito dalla sala scommesse mettendosi la pistola in tasca e togliendosi il passamontagna. Ha poi raggiunto l’auto con la quale aveva intenzione di fuggire, una Dacia che aveva “parcheggiato” in prossimità della rotatoria esponendo il triangolo di emergenza che ne simulava un guasto. 

L’auto, tuttavia, è stata notata da una pattuglia della Polizia Municipale, che era in servizio per il monitoraggio dei fiumi. Gli agenti hanno notato che il modo in cui era posizionato il mezzo poteva costituire un pericolo per gli altri veicoli in transito. Si sono quindi fermati per verificare la situazione. Proprio in quel momento, è arrivato il 64 enne, reduce dalla rapina. 

Dopo un primo scambio di battute e un certo nervosismo mostrato dall’uomo, è sopraggiunto sul posto anche l’addetto alla sicurezza della sala scommesse, che lo ha riconosciuto. A questo punto, il rapinatore è salito sull’auto e ha tentato di metterla in moto per fuggire, ma l’azione combinata degli agenti ha messo fino al tentativo di fuga. Mentre uno dei due gli impediva di partire ostacolandolo con la vettura di servizio, il secondo è riuscito a entrare nell’abitacolo e a sottrargli le chiavi dell’auto. Il rapinatore è stato quindi bloccato e arrestato. Addosso gli sono stati trovati sia la pistola che il denaro oggetto della rapina appena effettuata. 

 

La piena sta transitando in queste ore nella Bassa modenese ma i livelli restano alti e restano chiusi Ponte Alto, Ponte dell’Uccellino, Ponte Motta e Ponte Pioppa. Chiuse anche le scuole dei Comuni attraversati dal fiume.

MODENA –

Il Secchia è sotto controllo, ma il livello dell’acqua è ancora alto, nonostante la piena stia transitando regolarmente in queste ore nella Bassa modenese. Rimangono quindi ancora chiusi in maniera precauzionale Ponte Alto, a Modena, il Ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera, Ponte Motta a Cavezzo e Ponte Pioppa a San Possidonio. In mattinata è stato invece riaperto il Ponte di Navicello vecchio, sul fiume Panaro. 

È prevista a breve, dopo la fine delle operazioni di pulizia della strada, anche la riapertura del ponte di Via Curtatona, sul torrente Tiepido. Ieri sera la Regione ha provveduto anche alla pulizia dei rami nel Tiepido che avrebbero potuto rallentare il deflusso dell’acqua sotto al ponte. L’operazione ha consentito la riapertura anche di via Gherbella. È stata poi riaperta alla circolazione anche la rotatoria di San Pancrazio, dove confluiscono la Nazionale per Carpi e la Provinciale da Campogalliano. Si rilevano tuttavia rallentamenti, così come sulla provinciale tra Carpi e Sozzigalli. 

La piena sta transitando lenta e la riapertura dei ponti ancora chiusi sarà valutata prossimamente dai tecnici. In giornata è in programma anche un incontro del Centro Coordinamento Soccorsi presso il Centro Unico di Protezione Civile di Marzaglia. Resta attivo anche il Centro Operativo Comunale (COC) con funzioni di pianificazione, monitoraggio e volontariato. 

Continuerà anche nelle prossime ore l’attività di monitoraggio di tutto il nodo idraulico modenese da parte dei tecnici Comunali, volontari della Protezione Civile e Operatori della Polizia Municipale. A fianco dei 400 volontari di Protezione Civile distribuiti su tutta la provincia, ieri hanno lavorato anche i militari del Reparto Comando e Supporto Tattici del Distaccamento della Brigata Aeromobili Friuli di Bologna, mentre, su disposizione della Prefettura, gli uomini del Comando Forze Operative Nord di Padova hanno pattugliato gli argini del Secchia nella zona di Cavezzo e San Possidonio.

Per quanto riguarda le scuole, sono rimaste chiuse anche oggi quelle di Sorbara, nel Comune di Bomporto, e Bastiglia, San Prospero, Cavezzo, Concordia e San Possidonio. 

 

 

 

Esondato il fiume Savio in provincia di Forlì Cesena. Squadre fluviali dei Vigili del fuoco al lavoro: recuperate a Ponte Scolle due persone, un disabile con la badante, bloccate nella propria abitazione.

Nell'immagine il sorvolo dell’elicottero Drago 121, proveniente dal Reparto Volo di Bologna.

La situazione in Emilia Romagna: Allerta Rossa da Parma a Rimini

Lunedì, 13 Maggio 2019 16:25

Modena Nord: camion ribaltato

Poco dopo le 14 di oggi, si é verificato un incidente all'entrata del casello di Modena Nord. Un tir si é ribaltato causando disagi alla viabilità. 

A Ramiseto e Ligonchio di Ventasso e a Toano riattivate alcune frane, al momento senza problemi alla circolazione. Servizio Infrastrutture al lavoro anche per ripulire la Sp 27 tra Baiso e Roteglia.

Reggio Emilia -

Qualche disagio, ma nessuna limitazione alla circolazione, anche oggi sulle strade provinciali reggiane, in seguito all’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla nostra regione nelle ultime ore.

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Due frane storiche si sono riattivate sulla Sp 103 nei pressi centro abitato di Taviano, a Ramiseto di Ventasso, e sulla Sp 8 a Toano, nei pressi di via dell’Aigume. Il personale del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia monitora la situazione, ma al momento la circolazione avviene regolarmente e senza alcuna limitazione. Sempre sulla Sp a Toano, ma in questo caso nel centro abitato di Quara, si è verificato uno smottamento che lambisce la strada provinciale, che rimane comunque percorribile. Un’altra frana è stata infine segnalata dal personale della Provincia al Servizio Area Affluenti Po (ex Stb, ex Genio civile) della Regione sulla sponda sinistra del torrente Rossendola,  attualmente ancora lontana dal ponte della Sp 18 a Ligonchio di Ventasso.

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Sempre oggi, uomini e mezzi del Servizio Infrastrutture della Provincia sono inoltre intervenuti per ripulire altri tratti stradali da fango e detriti, spesso trascinati a valle a causa del progressivo abbandono di boschi e terreni appenninici e della conseguente scarsa manutenzione dei fossi che non assicura una corretta regimazione delle acque. E’ avvenuto sulla Sp 27 a Sassogattone, tra Baiso e Roteglia di Castellarano, e sulla Sp 18 nei pressi della Presa bassa, a Ligonchio di Ventasso.

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Fonte: Provincia di Reggio Emilia

Maltempo: Romagna finora la più colpita. Ferrovia interrotta a fini precauzionali tra Faenza e Cesena per l'esondazione del Savio. Interrotte strade provinciali in Appennino per smottamenti e frane e alcune persone isolate in Romagna. Grande mobilitazione del volontariato di Protezione civile.

Bologna –
 
Prosegue l’ondata di maltempo inEmilia-Romagna, dove è stata interrotta la ferrovia Rimini-Bologna, nel tratto tra Faenza e Cesena, a fini precauzionali a causa della chiusura del ponte della ferrovia sul fiume Savio, e dove si registrano alcune interruzioni sulle strade provinciali in Appennino per smottamenti e frane. In particolare, in provincia di Forlì-Cesena, a Mercato Saraceno ci sono 15 persone rimaste isolate per la chiusura della strada Monte Sorbo Cà di Pisino, 3 a Bagno di Romagna e 2 nuclei familiari a Modigliana. 

E una nuova allerta rossa per criticità idraulica fino alla mezzanotte di domani è stata emanata dall’Agenzia di Protezione civile regionale in base alle previsioni meteo di Arpae, nella pianura da Parma a Ferrara e in Romagna.

Grande la mobilitazione del volontariato di Protezione civile che, fin da subito, si è prodigato per la sicurezza e la vigilanza del territorio a fianco dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’ordine.

ALLERTA ROSSA IN PIANURA PER LE PIENE DI SECCHIA, PANARO, RENO E FIUMI ROMAGNOLI

Fino alla mezzanotte di mercoledì 15 è allerta rossa per criticità idraulica nelle pianure emiliana centrale tra Modena, Reggio Emilia, Parma e Bologna (zona F) ed emiliana orientale e lungo la costa tra Ravenna e Ferrara (zona D) e tra Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini (zona B). L’allerta è relativa in particolare ai transiti delle piene nei fiumi Secchia e Panaro, negli affluenti di destra del Reno e in tutti i fiumi romagnoli.

Prosegue inoltre l’allerta arancione per criticità idraulica nei bacini romagnoli (zona A) e per criticità idrogeologica in Romagna (zone B e A). Infine, è allerta con codice più basso, giallo, per criticità idraulica nei bacini emiliani centrali tra Modena, Reggio Emilia e Parma (zona E) e per criticità idraulica e idrogeologica nel bacino orientale tra Bologna e Ravenna (C) e, infine, per vento nella costa da Ferrara a Rimini (sottozone D2 e B2).

Si consiglia di consultare l'Allerta e di seguire l'evolvere degli eventi sul sito: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it

 

LA SITUAZIONE PROVINCIA PER PROVINCIA

Forlì Cesena. Oltre all’interruzione della linea ferroviaria Bologna-Ancona per la chiusura del Ponte della ferrovia sul fiume Savio, sono chiuse anche una serie di strade e sottopassi per allagamenti: la Statale 9, sul Ponte Nuovo sul fiume Savio; la Secante di competenza di Anas; il Ponte del Risorgimento sul Savio. Evacuate due persone a via Ponte Scolle, allagata dal rio Caselecchio.

In Appennino, si sta lavorando per riaprire il transito a Mercato Saraceno, mentre si registrano smottamenti a Verghereto sulla provinciale che porta a Bagno di Romagna e a Modigliana in via Lago. Frane e dissesti interessano tratti della viabilità comunale e provinciale a Roncofreddo, Sarsina, Tredozio, Civitella-Civorio, Ranchio-Civorio e Verghereto. Sulla costa si sono verificate erosioni diffuse della linea del litorale. 

Rimini. Sul Marecchia ha ceduto la briglia del Consorzio di bonifica Romagna ed è in corso il sopralluogo nell’area del Ponte Verucchio sulla provinciale Santarcangiolese. 

Modena. La piena del Secchia sta transitando a Ponte Alto. Ci sono allagamenti delle zone golenali e a valle di Campogalliano. La piena del Panaro, invece, ha già superato il capoluogo. In Appennino ci sono criticità su alcune strade provinciali: chiuse per dissesto a Sestola la Roncoscaglia (SP324) e a Zocca la provinciale SP623 all’incrocio tra le vie Boccaccio e Dante Alighieri. 

Bologna. Già riaperte le tre strade interrotte nel corso della notta a Sasso Marconi. A Imola la rottura di un argine golenale privato del Sillaro ha causato allagamenti in via Case Nuove: si sta valutando l’eventuale evacuazione di alcune famiglie. Sono in arrivo 2 pompe idrovore per allontanare acqua. A Valsamoggia è stata chiusa la provinciale 27 in località Savigno per una frana. 

Ravenna. La piena del Senio va verso il record storico di 15 metri a Cotignola, dove si stanno rialzando gli argini con i sacchetti di sabbia. A San Bartolo (Ravenna), nel luogo del crollo della Ravegnana, la popolazione è stata preallertata per la possibile evacuazione. 

Reggio Emilia e Parma. La piena dell’Enza è transitata a Sorbolo senza particolari problemi. A Vetto (Re) si segnalano due frane che hanno comportato l’interruzione della viabilità comunale.

 

Fonte: Regio EE

 

La Squadra Mobile e la locale Polizia Municipale hanno tratto in arresto a Modena due cittadini di nazionalità nigeriana di 22 e 26 anni, responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel pomeriggio di sabato 11 maggio, nel corso di servizi svolti mirati finalizzati alla prevenzione e al contrasto di detto fenomeno nella zona tra via del Murazzo e via Emilia Ovest, gli agenti hanno assistito alla cessione di droga tra i due soggetti, i quali hanno poi preso due direzioni diverse. Il 26enne, seguito a distanza, ha effettuato ulteriori due cessioni per poi salire su un autobus di linea diretto a Carpi, dove è stato fermato dagli operatori. 

La perquisizione sulla sua persona ha dato esito positivo in quanto nelle tasche dei pantaloni sono stati rinvenuti 2,1 grammi di marijuana, confezionata e pronta per lo spaccio e all’interno della biancheria intima un involucro contenente altri 129,5 grammi della medesima sostanza stupefacente.

Nel corso del controllo all’interno dell’appartamento del ragazzo, gli agenti hanno individuato anche il 22enne della prima cessione, che è stato a sua volta sottoposto a perquisizione. Il giovane nascondeva negli slip numerosi involucri di marijuana per un peso complessivo di 64,2 grammi, oltre alla somma in contanti di 1665,00 euro e ad un bilancino di precisione riposto nel suo zaino.

I due stranieri, entrambi in possesso di permesso di soggiorno per asilo politico, gravati da precedenti penali, sono stati trattenuti in stato di arresto presso le camere di sicurezza della Questura, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.

 

Le piogge di questi giorni hanno gonfiato i fiumi Secchia e Panaro, che dal pomeriggio di ieri sono “sorvegliati speciali”. A essere più a rischio i cittadini che abitano nella zona attigua a Ponte Alto, San Pancrazio, nel Comune di Modena, e quelli di Campogalliano, Soliera, Bastiglia e Bomporto.

Di Manuela Fiorini – Foto di Claudio Vincenzi

MODENA –

Il Secchia e il Panaro tornano a fare paura. Da ieri pomeriggio, infatti, sono “sorvegliati speciali” a causa delle forti piogge che li hanno ingrossati dall’Appennino a valle, facendo superare i livelli di guardia e attivando la macchina di monitoraggio e di soccorso da parte di tecnici comunali, Protezione Civile e Vigili del Fuoco.

Forte l’impatto sulla viabilità: sono infatti stati chiusi a livello precauzionale Ponte Alto, a Modena, e il Ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera. Chiuso anche il Ponte di via Curtatone, sul Tiepido e quello del Navicello, sul Panaro. È stata invece riaperto il tratto di via Gherbella compresa tra via Baccelliera e Stradello San Lorenzo. Chiusa anche via Emilia Est all’altezza di Fossalta, dove il Tiepido confluisce nel Panaro. Tra Ponte Sant’Ambrogio e Fossalta, è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per svuotare alcuni locali allagati in abitazioni private e il recupero di una famiglia rimasta bloccata dalle acque del fiume che hanno invaso il terreno circostante l’abitazione. 

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Altri interventi hanno previsto, nel corso della notte e in via preventiva, il rinforzo con sacchi di sabbia di alcune abitazioni e nei punti più critici dei corsi dei torrenti. I sacchi di sabbia sono stati posizionati anche alla rotonda di San Pancrazio, alla confluenza delle strade tra Carpi e Campogalliano, e sulla strada di San Pancrazio verso Ponte Alto. 

Tra le zone più a rischio c’è Campogalliano, dove i Vigili del Fuoco hanno messo in salvo i gestori dell’Agriturismo “La Falda”, insieme ai loro animali. Situazione critica anche nell’area dei Laghi Curiel e lungo via Madonna, che fiancheggia la riva sinistra del fiume. Il traffico sta subendo rallentamenti nel tragitto tra Modena e Carpi, sulla Nazionale e da e per Campogalliano. La raccomandazione è quella di limitare gli spostamenti in auto e di evitare ponti, sottopassi, strade in prossimità degli argini, oltre a non utilizzare interrati e seminterrati. 

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Fase di allarme anche nei Comuni di Soliera, Bastiglia e Bomporto, dove le scuole di Sozzigalli, Bastiglia e Sorbara sono rimaste chiuse in maniera precauzionale. I sindaci hanno attivato da ieri i Centri Operativi Comunali (COC) che stanno provvedendo in queste ore e in maniera costante a informare la popolazione sulla situazione dei fiumi e sui comportamenti da tenere secondo i rispettivi piani di Protezione Civile. 

Intanto, il Prefetto ha chiesto il concorso dell’Esercito e in mattinata è arrivata una squadra composta da una ventina di uomini con relativi mezzi che sarà impegnata nel monitoraggio e nel supporto delle arginature, in concorso con la Protezione Civile. 

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