L’uomo, un 64 enne italiano, aveva minacciato con una pistola carica i cassieri e l’addetto alla sicurezza dell’esercizio, per poi andarsene con l’incasso di tremila euro. Ma aveva lasciato l’auto con il triangolo in una zona che ostacolava la circolazione e ha attirato l’attenzione degli agenti.
MODENA –
Una serie di errori “maldestri” da parte del rapinatore e un pizzico di fortuna hanno consentito alla Polizia Municipale di Modena di trarre in arresto un 64 enne italiano che ieri mattina, attorno alle 5 del mattino, ha compiuto una rapina a mano armata ai danni di una sala scommesse aperta 24 ore su 24, situata in via Emilia Est 1151, a Modena.
L’uomo ha fatto irruzione nell’esercizio con il volto coperto da un passamontagna e brandendo una Beretta carica, con la quale ha minacciato l’addetto alla sicurezza prima, poi i due cassieri, facendosi consegnare il denaro in cassa, circa tremila euro. Il rapinatore è poi uscito dalla sala scommesse mettendosi la pistola in tasca e togliendosi il passamontagna. Ha poi raggiunto l’auto con la quale aveva intenzione di fuggire, una Dacia che aveva “parcheggiato” in prossimità della rotatoria esponendo il triangolo di emergenza che ne simulava un guasto.
L’auto, tuttavia, è stata notata da una pattuglia della Polizia Municipale, che era in servizio per il monitoraggio dei fiumi. Gli agenti hanno notato che il modo in cui era posizionato il mezzo poteva costituire un pericolo per gli altri veicoli in transito. Si sono quindi fermati per verificare la situazione. Proprio in quel momento, è arrivato il 64 enne, reduce dalla rapina.
Dopo un primo scambio di battute e un certo nervosismo mostrato dall’uomo, è sopraggiunto sul posto anche l’addetto alla sicurezza della sala scommesse, che lo ha riconosciuto. A questo punto, il rapinatore è salito sull’auto e ha tentato di metterla in moto per fuggire, ma l’azione combinata degli agenti ha messo fino al tentativo di fuga. Mentre uno dei due gli impediva di partire ostacolandolo con la vettura di servizio, il secondo è riuscito a entrare nell’abitacolo e a sottrargli le chiavi dell’auto. Il rapinatore è stato quindi bloccato e arrestato. Addosso gli sono stati trovati sia la pistola che il denaro oggetto della rapina appena effettuata.