Le piogge di questi giorni hanno gonfiato i fiumi Secchia e Panaro, che dal pomeriggio di ieri sono “sorvegliati speciali”. A essere più a rischio i cittadini che abitano nella zona attigua a Ponte Alto, San Pancrazio, nel Comune di Modena, e quelli di Campogalliano, Soliera, Bastiglia e Bomporto.
Di Manuela Fiorini – Foto di Claudio Vincenzi
MODENA –
Il Secchia e il Panaro tornano a fare paura. Da ieri pomeriggio, infatti, sono “sorvegliati speciali” a causa delle forti piogge che li hanno ingrossati dall’Appennino a valle, facendo superare i livelli di guardia e attivando la macchina di monitoraggio e di soccorso da parte di tecnici comunali, Protezione Civile e Vigili del Fuoco.
Forte l’impatto sulla viabilità: sono infatti stati chiusi a livello precauzionale Ponte Alto, a Modena, e il Ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera. Chiuso anche il Ponte di via Curtatone, sul Tiepido e quello del Navicello, sul Panaro. È stata invece riaperto il tratto di via Gherbella compresa tra via Baccelliera e Stradello San Lorenzo. Chiusa anche via Emilia Est all’altezza di Fossalta, dove il Tiepido confluisce nel Panaro. Tra Ponte Sant’Ambrogio e Fossalta, è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per svuotare alcuni locali allagati in abitazioni private e il recupero di una famiglia rimasta bloccata dalle acque del fiume che hanno invaso il terreno circostante l’abitazione.
Altri interventi hanno previsto, nel corso della notte e in via preventiva, il rinforzo con sacchi di sabbia di alcune abitazioni e nei punti più critici dei corsi dei torrenti. I sacchi di sabbia sono stati posizionati anche alla rotonda di San Pancrazio, alla confluenza delle strade tra Carpi e Campogalliano, e sulla strada di San Pancrazio verso Ponte Alto.
Tra le zone più a rischio c’è Campogalliano, dove i Vigili del Fuoco hanno messo in salvo i gestori dell’Agriturismo “La Falda”, insieme ai loro animali. Situazione critica anche nell’area dei Laghi Curiel e lungo via Madonna, che fiancheggia la riva sinistra del fiume. Il traffico sta subendo rallentamenti nel tragitto tra Modena e Carpi, sulla Nazionale e da e per Campogalliano. La raccomandazione è quella di limitare gli spostamenti in auto e di evitare ponti, sottopassi, strade in prossimità degli argini, oltre a non utilizzare interrati e seminterrati.
Fase di allarme anche nei Comuni di Soliera, Bastiglia e Bomporto, dove le scuole di Sozzigalli, Bastiglia e Sorbara sono rimaste chiuse in maniera precauzionale. I sindaci hanno attivato da ieri i Centri Operativi Comunali (COC) che stanno provvedendo in queste ore e in maniera costante a informare la popolazione sulla situazione dei fiumi e sui comportamenti da tenere secondo i rispettivi piani di Protezione Civile.
Intanto, il Prefetto ha chiesto il concorso dell’Esercito e in mattinata è arrivata una squadra composta da una ventina di uomini con relativi mezzi che sarà impegnata nel monitoraggio e nel supporto delle arginature, in concorso con la Protezione Civile.