Correggio, 8 agosto 2013 -

È aperta da lunedì 5 agosto, a Correggio, la personale della pittrice modenese Raffaella Menabue, in arte Lelusca. L'esposizione è ospitata nella sala espositiva di Palazzo Contarelli nell'ambito del calendario di mostre ed eventi organizzato da "Angolo Arte - Circolo degli Artisti di Correggio" e patrocinato dal Comune di Correggio.
La mostra rimarrà allestita fino al prossimo 18 agosto e avrà un momento inaugurale venerdì 9 agosto, alle ore 21.
Orari: da martedì a domenica, dalle 20,30 alle 23. Chiuso il lunedì.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 333.2073387/333.4472671.

Raffaella Menabue è nata a Modena nel 1961. La passione per la pittura è iniziata decorando su ceramica, mobili, vasi, vetrate, tendaggi e vestiti. Le tecniche usate sono l'aerografo, i pennelli e le spatole, i colori acrilici, a olio e impasti materici. Recentemente queste tecniche, a volte mescolate, sono riportate su quadri che spaziano dai ritratti a paesaggi ed astratti.

Opera integrale:

leluscaIntero

Parma, 8 agosto 2013 - 

Dopo un grave episodio avvenuto alla Direzione Didattica "Fratelli Bandiera" di Parma, scatta l'interrogazione parlamentare

E' da tempo che la Gilda degli Insegnanti di Parma denuncia il comportamento anomalo dell'ente Invalsi, organismo preposto alla rilevazione dei livelli scolastici di apprendimento, il quale oltre a richiedere alle scuole la somministrazione dei propri test ai ragazzi e la correzione degli stessi, richiede alle istituzioni scolastiche del territorio, per il tramite dei loro dirigenti, mansioni burocratiche che dovrebbero svolgere i dipendenti dello stesso Invalsi. L'opacità della gestione finanziaria e politica delle attività di questo ente molto caro alla politica trasversale, e la mancanza assoluta sul territorio di Parma di relazioni sindacali con i rappresentanti dei docenti, che nessun rapporto di lavoro hanno mai stipulato con l'Invalsi, ha reso incandescente la situazione nelle scuole parmensi. La Senatrice Adele Gambaro (gruppo Misto), su segnalazione del coordinatore provinciale della Gilda Unams Salvatore Pizzo, ha presentato un'interrogazione al Ministro dell'Istruzione, prendendo spunto da un provvedimento disciplinare subito da un docente della Direzione Didattica "Fratelli Bandiera" di Parma, il quale si era rifiutato per lavorare per un ente (l'invalsi) di cui non è dipendente. La scuola dove è accaduto il grave fatto è diretta dall'esponente locale del Pd Giovanni Brunazzi. La senatrice chiede spiegazioni sul fatto che si arrivi a comportamenti anomali di questo tipo, che fanno intravedere anche profili penali a carico di chi minaccia o ricatta gli insegnanti: punire i dipendenti per costringerli a lavorare per soggetti diversi da chi lì assume, e con mansioni diverse da quelle proprie, è gravissimo e su questo fatto, che è anche di principio, la Gilda degli insegnanti di Parma non ci sta.

Reggio Emilia, 8 agosto 2013 -

Sono stati pubblicati dal Miur gli esiti finali degli scrutini delle secondarie di II grado, che registrano a livello nazionale un dato positivo rispetto all'anno precedente per alunni promossi (passati dal 63,2% al 63,5%), mentre rimane stabile la percentuale di alunni rimandati a settembre (26,5%) e cala lievemente il numero dei ragazzi bocciati (dal 10,3% al 10%). Per quanto riguarda gli istituti superiori della nostra provincia, invece, alla fine di quest'anno scolastico si registrano lievi aumenti per quanto riguarda gli studenti promossi (13.204, dal 66% dell'anno prima al 66,1%), quelli sospesi dal giudizio (4.212, dal 20,7 a 21,1% ) ed i ritiri (403, dall'1,2 al 2%), mentre risultano in sensibile calo i bocciati (2.162, dal 12 al 10,8%).
"Al di là dei dati e delle percentuali si tratta di una tendenza positiva e costante negli ultimi anni, a dimostrazione di un sistema scolastico di qualità che ha saputo migliorarsi di anno in anno", commenta l'assessore provinciale all'Istruzione Ilenia Malavasi sottolineando come "rispetto alla media regionale e nazionale il dato provinciale sia migliore per quanto riguarda promossi e sospesi, mentre siamo sopra la media regionale e nazionale per numero di ragazzi respinti". "Analizzando i dati divisi per ordini di scuole, si nota che nei licei la performance dei nostri ragazzi è sempre superiore alla media regionale e nazionale, mentre nei tecnici si registra in particolare un dato anomalo che deve farci riflettere: cala positivamente il numero dei rimandati, la percentuale di ragazzi promossi è superiore alle medie regionali e nazionali, ma lo è anche quella dei bocciati", continua l'assessore Malavasi. Situazione simile nei professionali, dove però la percentuale di bocciati è minore della media nazionale, ma superiore a quella regionale.
"Da questi dati emerge complessivamente un quadro positivo della scuola reggiana, soprattutto per il calo di bocciati, anche se il passaggio dalle medie alle superiori resta particolarmente difficile con un tasso di ragazzi respinti o ritirati nel biennio ancora significativo – conclude l'assessore - E' vero che la scuola è stata penalizzata negli ultimi anni da tagli pesanti, ma non è sempre e solo un problema di risorse e di spazi. La scuola italiana, al pari di quella reggiana, ha bisogno di interrogarsi sui suoi risultati, di valutare il proprio operato, di riflettere sulle proprie modalità didattiche, di confrontarsi sul passaggio medie-superiori e sul valore della continuità, investendo sull'intera filiera educativa perché tutti devono sentirsi responsabili del processo educativo e formativo dei nostri ragazzi. E' giusto chiedere risorse certe e stabili, ma bisogna guardare oltre i numeri e costruire progetti di sistema per migliorare tutte le nostre scuole, per innovarle con coraggio nel rispetto del ricco patrimonio educativo che abbiamo costruito in questa provincia. A settembre, in stretta collaborazione con l'Ufficio Scolastico provinciale, apriremo un confronto con dirigenti, docenti, genitori e studenti per interrogarci sui temi dell'insuccesso scolastico, della dispersione, dell'orientamento e costruire insieme nuovi progetti a sostegno della qualità della scuola pubblica reggiana".

superiori

Mercoledì, 07 Agosto 2013 08:28

1.400.000 euro per il Comune di Parma

 

Parma, 07 Agosto 2013 - -
Somma destinata a progetti di riqualificazione urbana.

L'attenzione dell'Amministrazione è, in questo caso, rivolta al complesso storico monumentale più importante dell'Oltretorrente: l'Ospedale Vecchio.
L'assessore all'urbanistica e lavori pubblici Michele Alinovi ha sottoscritto ieri in Provincia l'intesa per l'integrazione delle politiche territoriali. "Ringrazio la Regione e la Provincia, in particolare l'assessore Ugo Danni – dice l'assessore Alinovi – per la collaborazione fattiva instaurata fra gli enti in questo ambito". Il documento costituisce un momento importante in quanto attraverso di esso Regione e Provincia forniscono contributi per investimenti di riqualificazione urbana in base alle priorità espresse dai Comuni.
E l'assessore Alinovi fa alcune precisazione inerenti i destini dell'Ospedale Vecchio. Infatti, è in dirittura d'arrivo la sottoscrizione di un accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Archivi per confermare la presenza dell'Archivio di Stato all'interno della struttura dell'Ospedale della Misericordia.
"La scelta di investire la totalità di questi finanziamenti per opere di restauro dell'Ospedale Vecchio – spiega l'assessore ai lavori pubblici Michele Alinovi – rappresenta l'impegno fattivo di questa Amministrazione nei confronti dell'Oltretorrente e più in generale nella preservazione ed integrità dei contenitori della cultura e del patrimonio storico architettonico cittadino".
Da almeno dieci anni – spiega l'assessore – nessuno ha fatto investimenti significativi su questo edificio. "Il nostro obiettivo – prosegue Alinovi – è di compiere principalmente opere di restauro strutturale, messa in sicurezza sismica, rifacimenti di coperture e restauro e consolidamento delle murature e delle arcate storiche". I fondi verranno inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche per il 2014.
Alinovi va oltre: "A questo punto si può attivare un sano dibattito sul destino del monumento, premesso che l'Amministrazione intende fare di questo edificio un luogo pulsante della socialità e della cultura, mantenendo intatto l'uso pubblico del complesso storico".

Piacenza, 6 agosto 2013 - 

Obiettivi: 1. miglioramento e rifunzionalizzazione degli spazi destinati al pubblico
             2. sviluppo integrato delle attività e dei servizi bibliotecari.

La Biblioteca Comunale Farnesiana, sezione decentrata della Biblioteca Passerini-Landi da cui dipende completamente dal punto di vista amministrativo e gestionale, è ubicata in un quartiere di 21.000 abitanti circa, di cui 2.600 ragazzi sotto i 14 anni e oltre 2.000 immigrati extracomunitari. La biblioteca, collocata all'interno di un solo locale di 80 mq circa, a sua volta inserito in un complesso commerciale, fornisce servizi di prestito, prestito interbibliotecario, consultazione e accesso wi-fi, ha una dotazione di oltre 7.000 libri e nel 2012 ha prestato 11.457 documenti a 640 utenti. Il servizio di prestito è in costante crescita dal 2007, quando furono decisi provvedimenti a sostegno dell'attività bibliotecaria, quali l'informatizzazione del catalogo e la formazione permanente del personale. Negli ultimi 10 anni i prestiti sono aumentati del 143,93% (ved. tabella sottostante) costituendo oggi il 6,86% del totale dei prestiti.

Per realizzare nuove prospettive di sviluppo, è necessario ora operare nella direzione di una rifunzionalizzazione della biblioteca, considerando le caratteristiche demografiche e sociali del quartiere di appartenenza, le esigenze informative del bacino di utenza e le collaborazioni che si intendono avviare, quali quelle con il Centro Famiglie per un progetto di letture rivolto ai bambini piccolissimi e di interventi a sostegno della genitorialità, nonché incontri di gruppo per anziani del quartiere.
Si procederà perciò, in collaborazione con gli uffici competenti, ad un ristrutturazione del locale e ad un adeguamento degli impianti – entrambe le operazioni a carico del Comune –, nonché all'acquisizione di nuovi arredi e strumentazione informatica, anche con il contributo di 20.000,00 € della Regione Emilia - Romagna. Il progetto complessivo è di 40.000,00 €.

La "nuova" biblioteca sarà di tipo "open space" con scaffali, idonei alla collocazione di documenti librari e multimediali, tavoli provvisti di prese per pc, postazione utenti per consultazione OPAC (catalogo provinciale) e un piccolo spazio dedicato ai bimbi piccolissimi.

PRESTITI FARNESIANA DAL 2002 AL 2012
 2002    2003    2004    2005    2006    2007   2008     2009    2010    2011     2012
4.697   2.838   2.885   2.450   2.427   3.401   5.147   6.853   8.947   9.082   11.457

Martedì, 06 Agosto 2013 11:46

Profumati sotto il Melograno

Modena, 6 agosto 2013 - 

Numerosi gli ospiti che nei sabati di giugno e luglio In piazzale Torti a Modena hanno preso parte all' innovativa esperienza di salotto sensoriale profumalchemico, patrocinata dal Comune di Modena e dalla Circoscrizione 1, che si è articolata in una rassegna di incontri che hanno richiamato la curiosità e l'interesse di un pubblico particolarmente attento.

Sono stati complessivamente oltre 700 i turisti sensoriali che nel corso dei pomeriggi e delle serate dell'estate modenese hanno partecipato con entusiasmo agli eventi progettati dall'event designer Anna Rosa Ferrari e realizzati dall'associazione Perfvmvm Avia Pervia Rinascimento Olfattivo e Spirituale, con la partecipazione di Laura Tarugi Artist e in collaborazione con vari artisti ed associazioni culturali.

Si è trattato di un avvenimento 'multisensoriale', unico e primo di questo genere, basato sull'esperienza diretta e partecipata. L'avvenimento è stato pensato in modo che gli ospiti potessero "soggiornare come turisti sensoriali" nell'esperienza di un gradevole percorso gustolfattivo, conversando su temi e curiosita'.

Gli ospiti ogni sabato hanno potuto vivere esperienze diverse proposte da guide esperte sperimentando, in una suggestiva scenografia sensazioni ed emozioni suscitate da disciplinee artistiche di vario genere.

"E' stata una lunga festesperienza profumalchemica entusiasmante - ha detto Anna Rosa Ferrari, Presidente dell'Associazione e organizzatrice dell'avvenimento – e ha dimostrato la possibilità di riunire in grande armonia le persone nella condivisione delle emozioni e degli affetti positivi".

Significativo a questo proposito il prezioso e spontaneo contributo dei vicini che si affacciano su piazzale Torti, dove è stato allestito il salotto. Molti hanno partecipato aprendo le loro case e i loro terrazzi dai quali attori e musicisti si sono affacciati per recitare o suonare o profumare l'aria. Alle finestre dei palazzi sono state esposte opere d'arte come in una galleria d'arte esterna.

"Ogni sabato nel corso dell'aperitivo gustolfattivo - prosegue Anna Rosa Ferrari – molti sono stati i temi di intrattenimento offerti, ognuno dei quali ha richiamato pubblici con interessi e gusti specifici. Tra tutti ricordo l'arrivo dei veri Triganini, antica razza di piccioni modenesi, la lezione gustolfattiva dedicata al Balsamico tradizionale di Modena e ad Avia Pervia il profumalchemico del Balsamico e l'innovativa visita turistica al centro storico di Modena per profumare la città. Resta comunque difficile spiegare a parole la natura e la ualità energetica degli eventi profumalchemici - conclude l'event designer - Per comprenderli appieno occorre prendervi parte, oppure aiuta ascoltare le parole di chi vi ha preso parte. Abbiamo raccolto tante testimonianze e ne menziono due significative: una bimba di sei anni, mentre l'attrice Gemma Messori stava recitando affacciata da una finestra, mi ha guardato dicendomi stupita: "Ci hanno prestato la casa?!!".
Un'altra ospite non così giovane ha inviato alla nostra associazione questa mail: " mi sembra di capire che l'olfatto può essere una via per aprire canali per un cambiamento: l'esperienza delle serate, e l'esperienza evidentemente conta più delle spiegazioni, era emozionante e bella, poi la presenza delle persone molto aperte e recettive ha contribuito a rendere le serate speciali".

Martedì, 06 Agosto 2013 10:53

Commemorazione delle vittime della Pertite

Piacenza, 6 agosto 2013 - 

Si terrà giovedì 8 agosto, alle 10.30, la cerimonia di commemorazione della tragedia della Pertite, che 73 anni fa provocò la morte di 47 persone e il ferimento di altre 500.
Nel cortile interno di Palazzo Gotico, alla presenza delle autorità civili e militari cittadine, dopo l'allocuzione ufficiale del sindaco Paolo Dosi, davanti alla lapide che ricorda le vittime del drammatico evento verrà posta una corona d'alloro con la benedizione del cappellano militare dell'Aeronautica don Luigi Marchesi. Nell'occasione, come sempre è prevista anche la deposizione di un mazzo di fiori ad opera di Anmil, con la partecipazione del presidente provinciale Bruno Galvani, a sottolineare il significato della ricorrenza come momento di riflessione sulla questione fondamentale della sicurezza sul lavoro.

 

 

Modena, 06 agosto 2013 - -
Assessore Maletti: "200 persone non autosufficienti, che si vanno aggiungere a quelle già seguite a vario titolo"

L'istituto Inps gestione ex Inpdap, in accordo con il Comune, attiva un progetto che prevede contributi per dipendenti e pensionati pubblici in possesso dei requisiti.

E' dedicato a persone non autosufficienti residenti nel comune di Modena utenti della gestione ex Inpdap o loro parenti diretti il progetto di assistenza domiciliare "Home care premium", attivato dalla gestione assorbita dall'istituto Inps, in accordo con l'assessorato alle Politiche sociali, sanitarie e abitative dell'Amministrazione comunale.
Il progetto è rivolto agli utenti della gestione ex Inpdap (oltre 20 mila), cioè ai dipendenti (più di 10 mila) e pensionati pubblici (più di 11 mila), o ai loro coniugi conviventi e familiari di primo grado (figli e genitori) non autosufficienti e residenti nel territorio comunale. "Home care premium" prevede l'erogazione da parte dell'istituto direttamente alla famiglia che si prende cura della persona non autosufficiente o alla persona stessa di un contributo economico che va dai 200 ai 1.300 euro al mese per un anno, al fine di coprire la spesa per prestazioni socio assistenziali (economiche e di servizio) anche in ottica preventiva. Le attività socio assistenziali previste dal progetto "Home care premium" sono finanziate dal Fondo credito e attività sociali della gestione ex Inpdap, alimentato dal prelievo obbligatorio dello 0,35% sulle retribuzioni del personale della pubblica amministrazione in servizio.
"La convenzione siglata con l'istituto – afferma l'assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative del Comune di Modena Francesca Maletti – permetterà di fornire sostegno domiciliare a circa 200 persone non autosufficienti, che si vanno aggiungere a quelle già seguite a vario titolo dai Servizi sociali attraverso l'assistenza domiciliare, le attività dei centri diurni, gli interventi di educativa territoriale, gli assegni di cura e altro ancora".
Oltre ad interventi di assistenza diretta il progetto prevede anche attività di informazione, consulenza e formazione (rivolte agli stessi non autosufficienti, ai familiari, ai care givers, ai volontari, agli assistenti familiari) allo scopo di fornire un supporto completo per ogni tipo di difficoltà.
La domanda per il sostegno può essere presentata dal cittadino non autosufficiente o da un familiare o dall'amministratore di sostegno del soggetto, tramite il sito dell'Inps (www.inps.gov.it) oppure rivolgendosi agli sportelli sociali dei Poli territoriali cittadini (Polo 1, Centro Storico-San Cataldo, piazzale Redecocca, tel. 059/2033620; Polo 2, San Lazzaro-Modena Est-Crocetta, via Moranti 55, tel. 059/2033999; Polo 3, Buon Pastore-Sant'Agnese, via Viterbo 74, tel. 059/2034300; Polo 4, San Faustino-Madonnina Quattro Ville, via Newton, 150 tel. 059/2034000; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). La valutazione di ammissibilità avviene sulla base del livello di non autosufficienza e del valore Isee. L'assistente sociale referente contatta il richiedente per fissare un appuntamento a domicilio in cui effettuare la valutazione di non autosufficienza (attraverso una scheda specifica che esamina i diversi aspetti della vita quotidiana) e individuare specifici programmi socio assistenziali. Qualora i beneficiari fossero minori, tale valutazione consiste esclusivamente nell'accertamento dell'handicap. Le istanze vengono in seguito esaminate dalla Direzione regionale Inps gestione ex Inpdap che, dopo la verifica, ne autorizza la presa in carico per un anno. Per la definizione del contributo, alla somma si sottrae il valore dell'indennità di accompagnamento o di frequenza eventualmente percepiti. Una volta rilevata la sostenibilità dell'intervento, tra il soggetto beneficiario, il Comune e l'Istituto viene sottoscritto il patto socio-assistenziale-familiare che identifica le competenze in capo a ciascun soggetto.
(fonte Comune di Modena)

Piacenza, 5 agosto 2013 - 

Appuntamento domenica 11 agosto. In programma la presentazione di un libro dedicato all'emigrazione e la premiazione dei Piacentini benemeriti nel mondo

Quest'anno sarà Ottone ad ospitare la 19esima edizione dell'Incontro provinciale con le comunità piacentine del mondo. L'evento, promosso dalla Provincia di Piacenza e dall'associazione Piacenza nel Mondo, è in programma per domenica 11 agosto.
"La tradizionale e ormai consolidata iniziativa - ha sottolineato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – ha il potere e il merito di rimandare alle radici comuni e di far emergere la compattezza e la solidità del legame che Piacenza conserva con i suoi emigrati. L'Amministrazione provinciale che presiedo ha sempre dedicato un impegno e un'attenzione particolari alla comunità degli emigrati piacentini: l'incontro che anche quest'anno siamo riusciti a promuovere è il segno concreto dell'affetto e dell'importanza di un legame unico".
Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le 17.30 al Centro polivalente del Comune di Ottone; subito dopo spazio agli interventi delle autorità. Oltre all'ormai tradizionale titolo di "Piacentino Benemerito nel Mondo", che verrà conferito ai due emigrati Louis Molinari (scultore insignito della Legione d'onore per meriti artistici e sociali e residente a Parigi) e Francesco Raggi (emigrato da Ottone al Cile), il Comune di Ottone consegnerà un premio speciale a una persona piacentina che vive all'estero.
Le novità non sono finite: durante la cerimonia, Silvia Pattarini presenterà il suo libro "Biglietto di terza classe", una raccolta di memorie dedicate al fenomeno dell'emigrazione: al centro del romanzo la storia di Lina, un'emigrata della Valtrebbia costretta a fronteggiare lo sfruttamento e i soprusi sulle donne e a trovare una nuova identità come cittadina americana.
"Il traguardo della 19esima edizione - ha aggiunto il presidente dell'associazione Piacenza nel Mondo Sandro Molinari - porta con sé un significato molto importante: la manifestazione è molto sentita e considerata dai nostri emigrati. Non si tratta solo di un momento di festa ma anche di un segno di riconoscimento nei confronti di chi ha dovuto abbandonare il proprio Paese. L'associazione Piacenza nel Mondo è orgogliosa di promuovere un evento che ha creato sul territorio affetto sincero verso gli emigrati". "La scelta di Ottone come sede della festa – ha concluso il sindaco di Ottone Giovanni Piazza – è un regalo al quale tenevo in modo particolare per il mio ultimo anno di mandato, in considerazione del mio attaccamento personale al mondo dell'emigrazione. Da anni faccio infatti parte dell'associazione Valtrebbia e Valnure di New York: credo sia fondamentale offrire un contributo per salvaguardare il patrimonio degli emigrati. Da Ottone sono partite diverse persone in cerca di fortuna soprattutto verso l'America e verso la Francia: è giusto ricordare i sacrifici fatti dagli emigrati in momenti davvero difficili. Alla festa saranno invitati anche i vicini comuni genovesi, in particolare Fontanigorda, che con Ottone hanno condiviso il fenomeno dell'emigrazione".
La manifestazione è promossa in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e il quotidiano Libertà.

(Ufficio Stampa - Provincia di Piacenza)

 

Lunedì, 05 Agosto 2013 10:24

Kamlalaf, diario dall’Uganda

Piacenza, 5 agosto 2013 - 

Dalla capitale dell'Uganda, dove sono arrivate nell'ambito del progetto Kamlalaf con Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, scrivono una prima, breve testimonianza sull'impatto con la nuova realtà le piacentine Sara Marino e Michela Merli. Ad accompagnarle nel loro viaggio, i collaboratori della Ong Paolo Strona e Cristina Raisi.

Siamo a Kampala da due giorni, ma ci vorrebbe tutta una vita per abituarsi al senso del tempo e... della guida, che c'è qui. Venendo da una città in cui la vita scorre frenetica ma programmata in ogni suo secondo, qua si percepisce un senso di caos e disorganizzazione totale. In un certo senso ci siamo sentite subito accettate, perché è solo in questo modo che può esserci spazio per tutti noi.
Non è raro incontrare persone che aspettano qualcosa ai lati della strada, in mezzo a una nube di smog. Il fatto che non cerchino di migliorare le strade o le regole di guida e accettino di mettere a repentaglio la loro vita continuamente, ci rende ben chiaro il diverso valore attribuito alla vita stessa. E' affascinante come i ritmi scorrano diversi, e molto significativi sono gli sguardi che ci si scambia con i passanti, che cercano in qualche modo di dirci qualcosa: hanno capito, come noi, il valore costruttivo della comunicazione.
E' lampante che la vita qui sia affrontata in modo stravagante e trasversale, un po' più difficile capire il come e il perché: per fortuna abbiamo con noi Paolo e Cristina, che può essere considerata a tutti gli effetti una cittadina del mondo.
Oggi, alla scuola Great Valley, siamo venute in contatto con una mole di bambini che ci hanno accolto calorosamente, desiderosi di scambiare uno sguardo e una parola con noi. Dopo una breve visita dell'edificio, abbiamo proposto un'attività a una classe di bambini di 10 anni, che purtroppo è stata interrotta a causa di un acquazzone che non ci ha permesso di continuare. Intanto, ogni giorno che passa il gruppo di noi piacentine si unisce sempre di più e ci apriamo alla conoscenza reciproca.

(Comune di Piacenza - Gabinetto del Sindaco)

Poviglio, 5 agosto 2013 - 

Ripartono in questi giorni gli scavi presso il sito archeologico della Terramara Santa Rosa, in località Fodico. La campagna, la trentesima, sarà guidata come consuetudine dal Professor Mauro Cremaschi dell'Università degli Studi di Milano insieme alla Dottoressa Maria Bernabò Brea della Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna.
Come negli anni passati, le attività saranno sostenute e promosse da una serie di enti pubblici e privati: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Archeologica dell'Emilia Romagna, Università degli Studi di Milano, Comune di Poviglio – Assessorato alla Cultura, Coopsette, Club Unesco Reggio Emilia e la ditta Archeosistemi.
L'obiettivo di quest'anno è l'esplorazione di una zona poco nota della Terramara, interna all'abitato, che separa le zone studiate negli anni scorsi, ossia il Villaggio Grande, un'area residenziale molto strutturata con case e quartieri, e il Villaggio Piccolo, il nucleo più antico da cui si è sviluppato l'insediamento – spiega il professore Cremaschi. – Questa nuova area è ancora poco conosciuta: sappiamo che non ci sono quartieri residenziali, ma la sua posizione particolare, in punta di Villaggio, lascia supporre che vi si svolgesse qualche attività specifica, che andremo appunto a indagare».
Per tutto il mese di agosto, inoltre, proseguiranno anche le ricerche geofisiche nell'area dell'abitato, per poterlo meglio descrivere e conoscerne la forma anche nelle aree in cui non sono stati fatti gli scavi e di cui non si ha dunque una conoscenza diretta. «La necessità di sapere come fosse strutturato il sito deriva anche dal momento particolare in cui progetto è arrivato su questi anni: stiamo infatti per affrontare un importante salto di qualità, che porterà nel breve periodo allo sviluppo di un progetto di valorizzazione del sito». È infatti partita la procedura di esproprio da parte del Ministero dei Beni Culturali del terreno su cui sorge la Terramara. In quest'ottica di valorizzazione rientra anche il consolidamento della Cascina Santa Rosa, di proprietà del Comune di Poviglio, concluso recentemente e reso possibile da un ingente finanziamento della Regione Emilia-Romagna.
Anche quest'anno, come ormai tradizione, gli appassionati di storia e archeologia potranno visitare gli scavi, grazie alla collaborazione tra i ricercatori e il Comune di Poviglio - Assessorato alla Cultura. Sarà infatti promosso, durante il mese di agosto, un calendario di visite guidate all'interno del sito, per poter approfondire la storia del territorio e gli usi e costumi dei suoi antichi abitanti direttamente dalle parole del Professor Cremaschi e dalla sua equipe.

La prima visita è prevista per martedì 13 agosto, con replica martedì 20: tutto dedicato ai più piccoli è invece l'appuntamento per giovedì 22 agosto con "Un giorno in terramara", per approfondire in maniera giocosa gli aspetti e le peculiarità della Terramara Santa Rosa. Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle ore 17.00, presso l'area degli scavi, situata in via Strada d'Este, Podere Santa Rosa a Fodico. Al termine sarà possibile visitare il Museo della Terramara Santa Rosa, in via Parma 1- Poviglio.

«Nonostante le difficoltà che contraddistinguono questo periodo storico, il Comune di Poviglio continua a sostenere lo scavo della Terramara Santa Rosa attraverso l'ospitalità agli archeologi e il supporto logistico alle attività scientifiche. Trenta campagne di scavo hanno consentito di ricostruire con puntualità la vita dell'abitato terramaricolo, facendo del sito di Poviglio un punto di riferimento per lo studio dell'Età del Bronzo. La valorizzazione dello scavo continua a essere un importante obiettivo per l'Amministrazione e per i soggetti pubblici e privati da sempre coinvolti in questo progetto» dichiara Filippo Ferrari, Assessore alla Cultura del Comune di Poviglio.


Poviglio, 2 agosto 2013 -

I fondi serviranno alla ritinteggiatura e alla manutenzione della Scuola Materna e dell'Istituto Comprensivo -

Equivale a 65 mila euro circa la somma stanziata per i lavori di manutenzione e sistemazione, alcuni dei quali già eseguiti, della Scuola dell'Infanzia "La Ginestra" e dell'Istituto Comprensivo.
Nel caso de "La Ginestra" le operazioni di sistemazione, il cui importo stanziato è di circa 33 mila euro, riguarderanno la ritinteggiatura degli ambienti interni, la manutenzione di alcuni serramenti e il rifacimento completo del bagno di una sezione.

Per quanto riguarda invece l'Istituto Comprensivo, e in particolare la Scuola Primaria "G.Pascoli", i lavori già eseguiti hanno interessato il tinteggio del corridoio a piano terra, dell'atrio e dell'ingresso, e sono stati effettuati da alcuni dei genitori degli alunni, che a titolo volontario e per il terzo anno consecutivo, si sono resi disponibili per il loro compimento. Il Comune di Poviglio ha invece fornito tutti i materiali necessari alla realizzazione dei lavori, per un totale di circa 1.500 euro. All'interno della scuola, inoltre, si è provveduto alla messa in sicurezza di una scala e alla fornitura degli arredi e servizi per un importo complessivo di 8 mila euro.

Nel caso invece della Scuola Secondaria di Primo Grado "De Sanctis" si provvederà al tinteggio esterno dell'unica porzione di fabbricato intonacata, con accesso da via Mattei, nonché alla messa in sicurezza delle pareti, attualmente vetrate, che ospitano la Segreteria alunni al piano terra e un aula al primo piano, per un totale di circa 16 mila euro.

Ulteriori 7 mila euro saranno inoltre investiti per l'adeguamento delle linee telefoniche e per il cablaggio elettrico necessario a far funzionare le lavagne luminose.

«L'edilizia scolastica e la sicurezza degli studenti rivestono un importanza centrale per quest'Amministrazione» spiega il sindaco Giammaria Manghi, «un settore su cui vogliamo continuare a investire nonostante i tagli da parte del governo centrale e la crisi della finanza pubblica. Un grazie particolare va a tutti quei genitori che hanno dato la loro disponibilità per ritinteggiare le scuole, dando una dimostrazione tangibile del loro impegno in favore della comunità».

(Fonte: ufficio stampa kaiti expansion)

Reggio Emilia, 2 agosto 2013 -

Approvato un piano per estendere i servizi nella fascia 0 - 3 anni ( 79 posti in più) e abbattare le rette -

Consentire l'estensione dell'offerta dei servizi educativi per la prima infanzia per il prossimo anno scolastico e abbattere le rette degli asili nido sono gli obiettivi con cui la Provincia ha varato un piano da oltre 400mila euro. Risorse che saranno destinate per 172 mila euro esclusivamente a soggetti pubblici e per altri 245 mila euro anche a soggetti privati. "Tali risorse serviranno a mantenere alta la copertura della domanda sull'intero territorio provinciale. Attualmente i servizi per la prima infanzia permettono di accogliere ben 4.940 bambini, con una copertura del 28,8%, con 4.940 bambini accolti. In dieci anni i posti-nido sono aumentati nella nostra provincia di circa 530 unità e questo ha permesso di mantenere sempre una copertura del 29% circa, molto al di sopra della media nazionale. Una situazione dunque estremamente positiva che permette di raggiungere l'obiettivo europeo del 33% grazie a investimenti continui, sia sulla manutenzione e sull'adeguamento delle strutture, sia sulla costruzione di nuove sedi – spiega l'assessore provinciale all'Istruzione Ilenia Malavasi – Un dato dunque importante, nonostante la crisi e le difficoltà di bilancio degli enti locali, anche grazie alla programmazione svolta da parte della Provincia e ad un uso ottimale delle risorse, che ha garantito negli anni omogeneità dei servizi in un territorio estremamente diversificato come il nostro".
L'assessore Malavasi prosegue sottolineando che "Reggio Emilia si è sempre contraddistinta a livello internazionale per la qualità dei servizi rivolti all'infanzia, un fiore all'occhiello a cui la nostra provincia non può rinunciare, perché non possono essere i più piccoli e le famiglie meno abbienti a pagare questa crisi". "Tutelare le fasce più deboli deve essere una priorità delle istituzioni e dell'intera collettività in un momento di difficoltà come questo, perché questo segna il livello di civiltà di una società – conclude - Investire sull'infanzia, sull'istruzione e sull'educazione significa invece offrire una reale via di uscita da questa crisi".
Con le ultime risorse stanziate dalla Provincia sono stati finanziati 7 interventi pubblici nei comuni di Campegine, Casina, Luzzara, Novellara, Reggio Emilia, San Martino in Rio e Sant'Ilario d'Enza. Si tratta in particolare di interventi di manutenzione straordinaria, di lavori di adeguamento normativo che portano ad aumentare la capienza dei posti di 22 unità, che potranno essere messi a disposizione dal prossimo settembre. A questi si aggiungono 8 interventi finanziati a gestori privati nei comuni di Castelnovo Monti, Guastalla, Novellara, Reggio Emilia, Scandiano e Vezzano che permetteranno di aumentare la capienza per altri 57 bambini grazie a interventi di ampliamento delle strutture, manutenzioni straordinarie e acquisto di arredi.


(Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Reggio Emilia)

Sabato, 10 Agosto 2013 10:35

Legno e hi tech i must in cucina

Di Sara/B, 10 agosto 2013 -

Un look naturale e avveniristico per il centro nevralgico della casa -

Quest' anno la moda verte sulla continua ricerca dei materiali naturali, lasciati per lo più nella loro composizione originaria e sempre guardando alla sostenibilità ambientale. Fra tutti non può che essere al primo posto il legno: caldo, accogliente, "vivo" si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente sia come rivestimento che nei complementi d'arredo.
La cucina dal sapore tradizionale con mensole, dispense a vetro, boiserie e materiali naturali si veste di un nuovo stile. Luogo di vita conviviale che si fonde sempre meglio col living divenendone il naturale proseguimento in un unico spazio, l'ambiente cucina non si nasconde più, tutt'altro e la continuità è sottolineata dai rivestimenti.
Il parquet nonostante vecchie dicerie è ottimo anche tra i fornelli, meglio se resistente come il classico rovere, teak, iroko, o in sostituzione il gres porcellanato per un look analogo. Il legno abbandona le tonalità calde e le sfumature di gamma intermedia; i toni sono chiari e luminosi o scuri e profondi marroni. Naturali o sbiancati, di recupero o invecchiati il plus è dato dalle venature a vista per sentirne la vera essenza materica. Un contrasto volutamente portato agli accessi: non solo visivo, tattile, da creare con pietra, cemento, acciaio. Naturali ma freddi i primi, come le pietre e il marmo, o lucidi e opachi i secondi.
Basi, pensili, schienali dai colori tenui, la palette con ogni sfumatura di bianco, corda, fango, grigio: spopolano i grandi neutri per un ambiente rilassante che non stanca facilmente, aiutando a spiccare l'innata espressività dei materiali; igiene per l'acciaio e solidità per la pietra. Il tutto giocato sul contrasto materico o con finiture lucide opache per sottolineare il design.

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                                                                                                                                        Alevè Eclettica di Stosa Cucine by arredamentiweb.it

Naturalmente le nuove tendenze puntano sempre più sulla tecnologia in ogni ambiente della casa, un esempio all'insegna dell' hi tech è Essential Quadra di Toncelli. La domotica arriva in cucina dove tutto è integrato e controllato tramite wifi, con smartphone tablet computer si possono controllare l' accensione degli elettrodomestici e i loro consumi, la velocità di aspirazione della cappa, le luci led, la temperatura ambiente, l'automazione del piano di lavoro, gli allarmi di sicurezza creando l' ambiente ad hoc. E se il sottofondo musicale aiuta la creatività in cucina, con tecnologia ad eccitatori (magneti applicati alle superfici) il suono dell' ipad si diffonderà in tutta la stanza. il piano cucina di una volta lascia il posto alla tecnologia più estrema. Un esempio incisivo l' avveniristico mega tablet del Progetto Prisma sempre di Toncelli.

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                                                                                                                                          Cucina Prisma di Toncelli immagine by leonardo.tv

Di moda e tecnologiche che infondano sicurezza per prestazioni e qualità come beni durevoli e affidabili nel tempo: oggi più che mai la concretezza fa da padrona.

Bologna, 1 agosto 2013 -

Alta Formazione. Al via il Catalogo Interregionale, domande entro il 20 settembre per richiedere gli assegni formativi fino a 6 mila euro per frequentare master e corsi, anche nelle altre regioni. L'Emilia-Romagna mette a disposizione 1 milione e 500 mila euro -

Frequentare master universitari di I e II livello, master accreditati Asfor e corsi di specializzazione grazie ad un voucher fino a 6 mila euro: è l'opportunità offerta dal Catalogo interregionale per l'Alta Formazione. Il progetto vede la partecipazione insieme all'Emilia-Romagna di altre sette regioni italiane, Campania, Lazio, Marche, Molise, Sardegna, Valle D'Aosta e Veneto, ed è promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ogni Regione mette a disposizione risorse proprie, le persone interessate possono fare richiesta dei voucher individuali e partecipare ad uno dei corsi a catalogo, anche ai percorsi di alta formazioni delle altre regioni. Le risorse che la Regione Emilia-Romagna ha reso disponibili per questa annualità sono pari ad 1 milione e 500 mila euro del Fondo Sociale Europeo.
"Il Catalogo Interregionale dell'Alta Formazione promuove la mobilità dei giovani – spiega l'assessore regionale alla Formazione Patrizio Bianchi – Anche quest'anno abbiamo deciso di favorire l'accesso dei giovani laureati disoccupati e inoccupati ai percorsi formativi del Catalogo, per sostenere la crescita delle loro competenze professionali e per supportarne i percorsi di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro".
L'elenco dei corsi attivati dalle Regioni è già consultabile sul sito www.altaformazioneinrete.it . I voucher per il rimborso totale o parziale delle quote di iscrizione dei corsi indicati nel Catalogo potranno essere richiesti dal 19 agosto al 20 settembre. I percorsi formativi hanno una data di avvio compresa tra il 13 novembre 2013 e il 30 aprile 2014. I corsi termineranno entro il 30 marzo 2015.
Potranno richiedere un assegno formativo tutti i giovani laureati residenti in Emilia-Romagna di età non superiore ai 34 anni (al 20 settembre 2013, data di scadenza della domanda), disoccupati o inoccupati in possesso di un titolo di laurea di vecchio o nuovo ordinamento conseguito con un punteggio non inferiore a 100 su 110 (o punteggio equivalente). Lo stato di disoccupazione deve essere riconosciuto dai Centri per l'Impiego competenti sulla base del domicilio.
/BM

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Piacenza, 1 agosto 2013 -

E' il 10 settembre prossimo, il termine ultimo per presentare richiesta di ammissione alla pratica forense presso l'Avvocatura comunale. Un solo posto disponibile per i laureati in Giurisprudenza interessati all'esperienza, che viene equiparata a tutti gli effetti alla pratica svolta presso gli studi professionali, è coperta da assicurazione e può avere, in base alle disposizioni della legge 247 approvata il 31 dicembre 2012, una durata massima di 12 mesi a fronte dei 18 necessari per l'ammissione all'esame di Stato.
Le domande, formulate in conformità al modulo scaricabile dal sito www.comune.piacenza.it o a disposizione presso gli sportelli Quinfo con accesso dal cortile di Palazzo Gotico, possono essere spedite o consegnate al Protocollo generale del Comune di Piacenza, in piazza Cavalli 2, inviate tramite posta elettronica certificata all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o a mezzo fax allo 0523-492019.
Non saranno prese in considerazione le candidature pervenute oltre la data del 10 settembre.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Giovedì, 01 Agosto 2013 12:31

Al via il servizio prestito ebook

Correggio, 1 agosto 2013 -

Biblioteca comunale "Giulio Einaudi" di Correggio: al via il servizio di prestito ebook -


Dalla scorsa settimana la biblioteca comunale "Giulio Einaudi" di Correggio ha attivato per tutti gli utenti la possibilità di prestito di ebook dal portale http://re.medialibrary.it/
Per iscriversi basta passare direttamente in biblioteca oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto "Medialibrary", indicando numero di tessera della biblioteca e codice fiscale.
"Medialibrary" è un portale internet multimediale, cui ha aderito il sistema provinciale delle biblioteche, che mette a disposizione gratuitamente, oltre al prestito di ebook, la consultazione dei principali quotidiani nazionali e stranieri, un ricco catalogo di audio-libri, musica e film.
Gli ebook sono coperti da diritti DRM e una volta scaricati rimangono a disposizione dell'utente per due settimane.

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)


Parma, 01 agosto 2013 -

La Giunta provinciale destina altre risorse al territorio e finanzia 15 progetti pensati per rendere omaggio al Maestro

Ci sono eventi promossi da comuni e associazioni ma anche iniziative di studio e approfondimento sul Maestro, un film sulla sua vita e la guida "Con Verdi a Busseto". Sono complessivamente 15 le iniziative che saranno finanziate direttamente dalla Provincia, una azione "per contribuire a realizzare i progetti pensati in occasione del bicentenario e che non sono rientrati nell'elenco di quelli sostenuti dal Comitato nazionale o che sono stati finanziati in modo insufficiente" come spiega il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli. "In questo modo, pur nella ristrettezza di risorse che non permette di sostenere adeguatamente tutte le proposte, riteniamo di essere utili a tutto il territorio, perché realizzare le idee che si sono formate attorno alle celebrazioni vuol dire spalmarne la ricaduta di questo importante evento sull'intera provincia".
Quella approvata oggi dalla Giunta è la seconda tranche di iniziative. Dopo i primi 62mila euro stanziati poco più di un mese fa, arriva ora questo secondo atto che destina complessivamente 120 mila euro al territorio. Come detto diverse le iniziative che vengono sostenute.
Nell'ambito di quelle legate a spettacoli va un contributo al Comune di Busseto (50.000 euro), destinato a sostenere in particolare l'evento promosso a Roncole il 20 luglio scorso, in collaborazione con la Fondazione Ravenna Festival. Sostegno anche al Barezzi Live 2013 ( 20.000 euro), il festival internazionale quest'anno più verdiano del solito, che coinvolge oltre alle sedi di Parma, i teatri storici di Fontanellato, Fidenza, Busseto e l'Arena del Sole di Roccabianca. Contributi alla rassegna verdiana al Teatro Nuovo di Salsomaggiore (10mila euro), per il concerto che il Coro Mariotti farà al Regio di Parma (2mila euro), all'evento della Corale Verdi incentrato sugli inni civili composti dal Maestro ( 6mila euro), al concerto dell'associazione Amici di Gandolfi (1.500 euro), agli eventi verdiani che caratterizzeranno l'edizione 2013 della Fiera del tartufo di Calestano (1.500 euro).
Vengono inoltre finanziati tre proposte provenienti dalla Diocesi di Fidenza: gli eventi che si terranno in Cattedrale (1.000 euro che si sommano a 22 mila del Comitato Nazionale); la Parrocchia di Madonna Prati e l'Associazione Madonna Prati (6.000 euro) per l'esposizione della spinetta di Verdi, attualmente conservata alla Casa di Riposo per Artisti di Milano, e per i concerti che la vedranno protagonista; la Collegiata di San Bartolomeo e il Comitato Roncole Verdi (3.000 euro) per una serie di concerti abbinati a un convegno sulla religiosità di Verdi.
Ricevono contributi anche l'iniziativa di studio proposta dal comune di Zibello sulla figura di Emanuele Muzio, direttore d'orchestra e amico di Giuseppe Verdi, (5 mila euro), la nuova e preziosa guida di Busseto e dintorni, "Con Verdi a Busseto" edita da Diabasis e a cura di Dino Rizzo e Elena Formica, (5mila euro). Non viene trascurato nemmeno chi, pur occupandosi di ambiti diversi da quello della musica, ha proposto iniziative particolari in onore di Verdi. E' il caso di una manifestazione sportiva di carattere internazionale come il Concorso di salto ippico a ostacoli, che si terrà a Parma nel prossimo autunno e che sarà intitolato a Verdi (5mila euro), oppure il progetto dell' Asd Parma Baseball che realizzerà indumenti e gadget dedicati al bicentenario (1.000 euro), e dell'iniziativa di Natale degli "Amici del presepio" (500 euro).
Questi finanziamenti si aggiungono a quelli stanziati e resi disponibili da subito dal Comitato nazionale: un milione di euro al Festival Verdi 2013 e un altro milione di euro per gli interventi infrastrutturali e formativi richiesti da Busseto, ovvero: per la casa natale, le scuderie e la realizzazione della nuova accademia, il completamento della macchina scenografica del teatro, il concorso voci verdiane. Nell'ultimo incontro inoltre sono stati stanziati 700mila euro.
"Abbiamo condiviso con il Comitato nazionale il grosso dei finanziamenti che ci permettono di eseguire i restauri della Casa natale e del teatro di Busseto, del Magnani di Fidenza e Regio di Parma – spiega Bernazzoli – A quel tavolo abbiamo inoltre ottenuto le risorse indispensabili per la programmazione del Festival Verdi, e in particolare, quella del Falstaff al teatro di Busseto. Ma non potevamo fermarci lì, come Provincia abbiamo scelto di fornire un sostegno a quanti con il proprio impegno contribuiranno a fare di questo anno del bicentenario un anno speciale, contraddistinto anche da una larga partecipazione popolare alle celebrazioni verdiane".

 

PR Verdi e provincia

Reggio Emilia, 29 luglio 2013 -

Risorse ingenti destinate a 9 istituti superiori, grazie al Programma straordinario di edilizia scolastica messo in campo dalla Provincia -

Un Piano straordinario di edilizia scolastica da 1,8 milioni di euro, con interventi che nei prossimi mesi, approfittando della pausa estiva, la Provincia realizzerà in 9 istituti superiori reggiani: l'ex-Motti (sede di via Sozzi) e l'ex-Lombardini (sede di Via Morandi) di Castelnovo Monti (oggi istituto tecnico professionale statale), il Gobetti di Scandiano, il Moro, il Galvani-Iodi (via Canalina), il Motti-Zanelli, l'Ariosto-Spallanzani (via Filippo Re), il Chierici e la sede di Via Cialdini del Motti (ex Filippo Re) a Reggio. Le opere vanno dalla sistemazione degli infissi, al fine di garantire l'efficienza energetica all'interno degli edifici, alla posa di nuovi controsoffitti, al ripristino di intonaci, al restauro nel caso di edifici di valore architettonico, quale il Chierici. "Si tratta di risorse preziose, che grazie al piano di interventi redatto dalla Provincia nel 2011 e finanziato dallo Stato ad aprile 2013, saranno utilizzate in modo ottimale. Le opere si concluderanno in tempi celeri, in modo da arrecare il minor disagio possibile e garantire il regolare avvio dell'anno scolastico" spiegano gli assessori provinciali Alfredo Gennari (Infrastrutture) e Ilenia Malavasi (Istruzione), che nel corso di un incontro con i dirigenti delle scuole interessate hanno illustrato nel dettaglio i lavori che verranno realizzati. Il termine dei lavori è infatti previsto per il prossimo mese di settembre, con le opere che prenderanno il via già in questi giorni.
"La scuola è una priorità per la Provincia – sottolineano Gennari e Malavasi – e la sicurezza degli edifici, frequentati ogni giorno da migliaia di persone tra studenti, docenti e operatori del mondo dell'istruzione, è sempre stata al centro dell'attività dell'ente anche in momenti economicamente difficili come quello che stiamo attraversando. Di recente la scuola è tornata ad essere anche al centro dell'azione di governo e di questo siamo particolarmente soddisfatti". Un bando è infatti stato emesso dal Ministero per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, per la presentazione di progetti di ristrutturazione e nuova costruzione di impianti sportivi. "A questo bando la Provincia ha deciso di partecipare rivolgendo particolare attenzione agli impianti sportivi delle scuole" spiegano Gennari e Malavasi. Sono 8 gli interventi presentati dalla Provincia, per un importo complessivo di oltre 1,3 milioni di euro. Nel dettaglio si tratta di interventi di adeguamento delle palestre di 8 scuole superiori e della costruzione di un nuovo impianto: del liceo Ariosto-Spallanzani, dell'istituto D'Arzo di Montecchio, dell'istituto Einaudi di Correggio, del Gobetti di Scandiano, del Russell di Guastalla, del Galvani-Iodi, del Nobili, dello Scaruffi-Levi Tricolore di Reggio Emilia. Il nuovo impianto per cui la Provincia ha presentato la richiesta di finanziamento sarebbe invece destinato ad una nuova palestra a disposizione delle scuole del polo scolastico di via Makallè.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Parma, 29 luglio 2013 -

La Gilda – Unams nell’ambito delle relazioni sindacali con i preposti organi istituzionali, ha avuto conferma ufficiale che il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Bedonia, Gastone Demaldè, “per esigenze dell’amministrazione scolastica” è stato trasferito all’Istituto Comprensivo di Medesano. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti, a tal proposito ha commentato: “Stiamo seguendo con molta attenzione le vicende di politica scolastica della Valtaro e della Valceno, rimarremo sempre vigili affinchè i professionisti che operano nel sistema scolastico locale possano lavorare in condizioni ottimali”.

 

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

Lunedì, 29 Luglio 2013 08:43

Parma, servizi per l'infanzia al top


di Civiltà Parmigiana-
Parma 29 luglio 2013 -
Il Vicesindaco Dott.ssa Paci, Assessore ai Servizi per l' Infanzia del Comune di parma, relativamente alla situazione delle lista di attesa per il prossimo anno scolastico 2013-14, ha testualmente detto: " Parma può contare su di un migliore servizio rispetto alle altre provincie".
Accogliamo queste parole, come il primo atto di onestà intellettuale della Giunta 5 stelle, nei confronti del Modello Parma dell'era Ubaldiana. Finalmente, dopo aver frettolosamente e ingiustamente fatto di tutta l'erba un fascio, si ammette che il lavoro svolto dalle Giunte Ubaldi in materia di servizi alla persone, e, nel caso specifico sui servizi per l'infanzia, è quello che oggi consente ad una amministrazione che soffre economicamente e socialmente sia per la crisi nazionale sia per le recenti vicende locali, di dare la migliore risposta alle famiglie in ambito regionale.
Questo è il risultato di quel sistema di servizi per l'infanzia integrato pubblico e privato che rappresenta un' eccellenza in ambito regionale e nazionale, frutto della lungimiranza dimostrata da quel sistema amministrativo sviluppatosi nel periodo ubaldiano conosciuto come Modello Parma. Un risultato che nasce dalla capacità dimostrata dall'amministrazione di quel periodo di sapere creare soluzioni innovative, di aprirsi ad un dialogo territoriale libero da pregiudizi ideologici ed integralisti. Soprattutto, il riconoscimento del grande valore tecnico e umano del Personale operante all'interno del servizio comunale. Difficile dimenticare in quegli anni l'enorme mole di iniziative a favore delle famiglie svolta nel settore dei servizi educativi, nonché i numerosi attestati di eccellenza provenienti da tutto il mondo. Un lavoro che ha saputo valorizzare, tutela e promuovere una trentennale storia di passione e lavoro. Un risultato ancora più straordinario se si pensa all'azione svolta in questo ultimo anno dall'attuale Giunta. Una dimostrazione di totale assenza progettuale, di capacità interlocutoria con territorio, regione e Stato, incentrata sull'ottusità del rigore ragionieristico di chi non ha idee e progetti per la propria città. La speranza, quindi, è che tale eccellenza amministrativa dei servizi alla persona, sappia superare anche l'inadeguatezza dimostrata dall'attuale amministrazione comunale.
Cecilia Zanacca di Civiltà Parmigiana

Di Sara/B, 27 luglio 2013 -

Il modernariato rivive le luci della ribalta tra passione per il design e ricordi d’infanzia -

Ricercare “tesori perduti” spesso sommersi in polverose cantina, accatastati in mercatini o addirittura abbandonati per essere smaltiti è l’attività di chi si definisce un picker! Un’ adrenalinica ricerca che con un pizzico di fortuna ed un occhio da esperto osservatore può far scoprire oggetti unici che hanno fatto la storia del design e più che mai attuali.
Portata in auge dal nuovo programma in onda su Cielo, la figura del picker a metà fra un hobby e una professione è la versione trendy dei nostri vecchi rigattieri. La portata di questo fenomeno che ha preso il via dal format americano, trova un forte riscontro in Italia dove già da alcuni anni, il giro d'affari annuale di antiquariato e modernariato è stimato in oltre 3 miliardi di Euro con 3.433 negozi dedicati. Il design vintage però la fa da padrona; oggi sempre più richiesto ed apprezzato rispetto al fratello antiquariato.
Alla ribalta oggetti icona del design industriale che contraddistinguono il nostro paese da quasi un secolo. Meglio gli arredi se degli anni '50 periodo che in questo revival del passato sta andando per la maggiore, perché se c'è stato il tempo dell' usa e getta, oggi la parola d’ordine è riutilizzo. Le statistiche certificano un aumento del mercato dell'antiquariato del +31,2% negli ultimi tre anni. Le motivazioni? Il risparmio senza dubbio, ma anche una nuova moda e un certa nostalgia per gli oggetti che popolavano le case d’ infanzia di chi è figlio di quegli anni.
Chi non vorrebbe appendere in casa tolle di latta nate dell’esplosione pubblicitaria, affettare ancora il salume con la rossa Berkel, passare il tempo giocando con un vecchio flipper o ascolare musica dagli imponenti juke box o dall’ avveniristica radiogiradischi Brionvega Rr126?

Berkel affettatrice rid

                                                                                                                                     foto by eshop.capriccishop.com

Gli articoli più ricercati oltre l’ oggettistica sono le grandi icone dell’ arredamento come l’ Arco di Castiglioni, la chaise longue di Le Courbusier o la Superleggera di Gio Ponti, pezzi cult tuttora omaggiati e copiati, ma per i picker, veri appassionati del vintage, la sfida è trovare gli originali.

Modena, 25 luglio 2013 -

Tra i protagonisti da Durs Grunbein a Michele Placido, da Tony Harrison a Simone Cristicchi. Dal 19 settembre, per quattro giorni, nell'Unione delle Terre di Castelli oltre 30 eventi gratuiti -

La poesia ritorna nei sette comuni modenesi dell’Unione Terre di Castelli, di Castelfranco Emilia e Maranello. Grandi autori declamano versi che hanno fatto la storia della poesia, persino nomi internazionali come Durs Grünbein, uno dei massimi poeti della Germania post-riunificazione e il famoso poeta inglese Tony Harrison. La poesia che racconta i grandi momenti della storia, i poeti che si fanno testimoni delle svolte e dei drammi che cambiano il mondo. La nona edizione di Poesia Festival si svolgerà nell’Unione Terre di Castelli e nei comuni di Castelfranco Emilia e Maranello dal 19 al 22 settembre. Grandi autori declameranno i versi che hanno fatto la storia della poesia, persino nomi internazionali: Durs Grünbein, tra i maggiori autori europei della sua generazione, nato nell'ex DDR e testimone della riunificazione, poeta “pensante” e dotato di uno stile elegante e vertiginoso, e il famoso poeta inglese Tony Harrison, da sempre esponente di una letteratura attenta ai disagi della società moderna e impegnato a svelare le contraddizioni della sua Inghilterra, autore per il teatro e protagonista di innovativi esperimenti, come il mediometraggio di poesia “V.” scritto e realizzato negli anni Ottanta, e le poesie dal fronte della Bosnia pubblicate dal «Guardian» negli anni Novanta.
Alla kermesse di settembre interverranno musicisti, attori e personalità dello spettacolo come Michele Placido, in scena con uno spettacolo dedicato a Pablo Neruda, poeta delle grandi passioni umane e politiche, e Simone Cristicchi con il toccante Li romani in Russia, dedicato alla tragedia della campagna di Russia. Non mancheranno momenti in musica, come l'appuntamento con il cantautore Massimo Bubola, autore raffinato e cantore delle tante sfumature della realtà, e altri dedicati alle sperimentazioni, come nella serata con Pierpaolo Capovilla dedicata a Pasolini, intellettuale tra i più ricettivi verso i grandi cambiamenti della società e del costume.
Come sempre, molti i poeti contemporanei protagonisti di letture in pubblico. Umberto Piersanti, poeta dei luoghi e della memoria, terrà la lezione introduttiva. Tra i protagonisti della poesia italiana di oggi saranno presenti tra gli altri Giuliano Scabia, Carlo Bordini, Stefano Dal Bianco e Pierluigi Bacchini.
Quando: dal 19 al 22 settembre 2013
Dove: Unione Terre di Castelli in provincia di Modena (Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Marano sul Panaro, Spilamberto, Vignola) e comuni di Castelfranco Emilia e Maranello (MO) Gli eventi di Poesia Festival sono tutti gratuiti.
Per informazioni e dettagli sul programma www.poesiafestival.it

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

 


 

Pavullo nel Frignano, 23 luglio 2013 -


In esposizione carteggi, libri e immagini d'epoca. Aperta fino al 18 agosto -

Piacenza, 23 luglio 2013 -


La rassegna si aprirà sabato 17 agosto a Travo e si chiuderà domenica 20 ottobre a Sant'Antonio (Piacenza). Saranno ancora le note del compositore fortemente legato alla terra piacentina Giuseppe Verdi il filo conduttore dell'edizione 2013 della rassegna “Antichi Organi”.

Piacenza, 22 luglio 2013 -


Scrittura protagonista dal 25 al 28 luglio. Tra gli ospiti i giornalisti Michele Serra e Giovanna Zucconi -

Lunedì, 22 Luglio 2013 10:17

Polemica surreale sugli scrutini

Parma, 22 luglio 2013 -

Basta applicare le decisioni del Collegio dei Docenti: la posizione della GILDA -

Di Sara/B,  20 luglio 2013 -

Dall’abbigliamento alle scarpe si può davvero dar vita a un total look ecofriendry, il principio è sempre ecosostenibilità, riciclo e rispetto dell’equilibrio ambientale e il “tessuto”:  la carta!

Sembrerebbe dall’ aspetto fragile e poco resistente ma non è così!
Passione per il disegno, abilità manuale e fantasia nel trasformare un foglio di carta in qualcosa di più che un semplice vestito possono dar vita a una fantastica costruzione tridimensionale.
Questo lo spirito che unito all’ attenzione particolare per il riciclo creativo ha portato Caterina Crepax, figlia del noto disegnatore di fumetti Guido Crepax creatore della mitica Valentina, a utilizzare scarti cartacei, come documenti e scontrini, trasformandoli in “preziosi” tessuti per abiti sontuosi.
Una linea sottile unisce moda arte e architettura: questi abiti scultorei prendono ispirazione dal mondo animale, vegetale e da elementi di decorazioni architettonica .

http://www.caterinacrepax.com/

creazioni caterina crepax rid

                                                                                                                     immagine by facebook.com/pages/Caterina-Crepax-Paper-Dreams

 

La designer è ora in mostra in Olanda ad Aperdoorn al Coda Museum fino al 17 ottobre 2013.
http://www.coda-apeldoorn.nl/tentoonstellingen/coda-museum/coda-paper-art/

CODA Paper Art presenta una sezione trasversale delle innumerevoli possibilità di lavorare la carta: 39 artisti e designer di fama internazionale danno nuova vita alla carta tra design arte e moda.

E ai piedi? Una scarpa di carta sì, ma non di una carta comune: impermeabile, traspirante e riciclabile, ecologica, elegante e personalizzabile. Nonostante sia di carta infatti il propilene rende “Cartina” una ballerina resistente all’acqua e alle sollecitazioni dell’uso quotidiano. La suola è costituita da TR (materiale termoplastico) ed è anch’essa riciclabile.
Anche le confezioni, realizzate con cartone riciclato non potevano che essere ecosostenibili - http://www.cartinalaballerina.com/shop/ballerine-donna/E

cartina-scarpa-ballerina rid

                                                                                                                                                                immagine by cartibalaballerina.com

Se si vuole completare l’ outfit restando sempre ecosostenibili e “cartacei” gli accessori di certo non mancheranno. Fogli di carta sia pregiata sia riciclata sapientemente lavorati  riprendono vita dando forma ad anelli orecchini bracciali e collane con “perle” resistenti, impermeabili all’acqua e sempre sorprendenti. Angela Simone, grafica di professione presso il mensile Elle, realizza le sue pietre lavorando carte di consistenze e grammature differenti con specifiche tecniche di preparazione dei materiali, tra cui il "suminagashi” (tecnica giapponese che le permette di decorare la carta ottenendo disegni astratti e onde) o il “quilling” (arte di arrotolarla strettamente) creando gioielli leggerissimi in cartoncino ondulato. Nelle sempre più frequenti mostre nazionali e internazionali propone vari modelli di collane, bracciali, spille e orecchini; una ricerca artistica costante sulla forma e sull’accostamento a materiali diversi. Gioielli, piccole forme d’arte che nulla hanno da invidiare a quelli “veri”, almeno per unicità e valenza creativa. http://www.angelasimone.it/

collana esagoni angela simone rid

                                                                                                                                                                             immagine by bigodino.it

 

Bologna, 17 luglio 2013 -


Per la valenza dell'attività svolta e la sua rilevanza nell'ambito del panorama culturale internazionale, la Fondazione Aterballetto va riconosciuta dal Governo quale Centro nazionale per la danza -

Bologna, 15 luglio 2013 -

Diritto allo studio. Aperto il bando Er.Go per l'anno accademico 2013/2014. Da oggi è possibile compilare online la domanda sul sito www.er-go.it per alloggi, borse di studio, mobilità internazionale, ristorazione e altri benefici.

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