Si alza il sipario sulla quarta edizione del Concorso letterario nazionale “Giana Anguissola” promosso dal Comune di Travo con l'associazione Travo Libri e l'istituto comprensivo di Bobbio. Per il 2013 saranno quattro - dal 25 al 28 luglio - le serate “letterarie” che accompagneranno le premiazioni del concorso che, ormai da tradizione, chiama a raccolta romanzi e racconti a tema libero da tutta Italia. La manifestazione, dedicata alla scrittrice Giana Anguissola, è stata presentata ufficialmente questa mattina in Provincia alla presenza dell'assessore alla Cultura Maurizio Parma, che ha ricordato come “l'iniziativa riscuota da anni enorme successo valorizzando una tradizione, quella letteraria, che riveste un ruolo primario all'interno della nostra società”.
Si parte – come hanno spiegato il sindaco di Travo Lodovico Albasi e il vicesindaco Roberta Valla – giovedì 25 luglio con la presentazione del volume di Giorgio Eremo “Dalla casatorre al castello”; si prosegue venerdì 26 con un recital di poesia e musica dedicata al poeta Giorgio Caproni con le voci di Michele Serra e Giovanna Zucconi e l'accompagnamento musicale degli Enerbia. Sabato 27 luglio spazio alla serata di premiazione del concorso letterario (con apposita giuria) con la rappresentazione di un racconto di Giana Anguissola con l'attrice Barbara Eforo e la presentazione del terzo classificato dell'edizione 2012 “Gli investigatori dell'occulto”, mentre domenica 27 luglio presentazione del “Dizionario biografico fantastico dei piacentini illustri” con Gabriele Dadati e Giovanni Battista Menzani. Tutti gli eventi, con inizio alle 21, si terranno a Travo nella piazzetta dell'asilo. La manifestazione, che beneficia del patrocinio della Provincia di Piacenza e della regione Emilia Romagna, è promossa con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. “Ringrazio – ha concluso il figlio di Giana Anguissola Riccardo Kufferle – chi ha permesso che Giana Anguissola non venisse dimenticata. Manifestazioni come il concorso letterario consentono di non perdere una parte del patrimonio culturale e letterario locale”.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)