Mercoledì, 02 Ottobre 2013 11:10

"InHuman" l' arte alla CNA di Parma

Parma, 2 ottobre 2013 -
 
L' arte torna protagonista alla CNA con "Art In Progress"
; l' inaugurazione della mostra "InHUMAN" dell'artista parmigiano Luca Soncini, domani, giovedì 3 ottobre alle ore 18 presso la sede provinciale di CNA -

"Art In Progress" nasce dalla volontà di dare nuove opportunità ai giovani artigiani del settore artistico e moda, artisti emergenti, scultori, fotografi e creativi. Il progetto offre la possibilità di esporre le proprie opere all'interno degli spazi della sede provinciale CNA: una vetrina per tutti coloro che molto spesso non hanno la possibilità di esporre in maniera visibile al pubblico.

"InHUMAN" è il nuovo progetto artistico dell'artista parmense Luca Soncini, classe 1980. Nel 1999 si diploma all'Istituto artistico "Paolo Toschi" di Parma con l'indirizzo di grafica pubblicitaria. Ne conseguirà la laurea nel 2004 all'Accademia Delle Belle Arti di Brera (Milano). Dal 1996 espone in diverse città italiane quali Parma, Milano, Lecce, Treviso, Bologna, Torino, Roma e Napoli. Da segnalare l'assegnazione del primo premio conferitagli nel concorso "Helios Arts Award" bandito dalla "BP Italia" nel 2003 presso il "Museo della scienza e della Tecnica" di Milano e la partecipazione ad una esposizione calcografica presso il Palazzo Bodoniano della Pilotta di Parma per la rassegna dedicata al Parmigianino.

L'inaugurazione di "InHUMAN" si terrà giovedì 3 ottobre alle ore 18 presso gli spazi espositivi della sede provinciale di CNA Parma, in via La Spezia 52/A.
 
(Fonte: ufficio stampa CNA PR)
Piacenza, 2 ottobre 2013 -
 
"Arte in movimento", laboratori esperienziali a partecipazione gratuita rivolti a giovani artisti under 35 che desiderano sperimentare nuove forme di creatività espressiva e di interazione tra le diverse discipline dell'arte e della comunicazione -
L' arte indagata in tutte le sue forme; una ricerca che si spinge oltre il manierismo per arrivare ad una crescita personale in senso ampio. Questo l' obiettivo che si prefigge "Arte in Movimento". Il progetto è risultato tra i vincitori del bando regionale Creatività ed Imprenditoria-Geco2, "Il prodotto della creatività", indetto dall'associazione Gaer "Giovani Artisti dell' Emilia Romagna", con la partecipazione dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Piacenza. Il progetto Arte In Movimento, nasce dalla sinergia di Ada Guastamacca e Annalisa Corsi che negli anni hanno maturato esperienza nel campo dell'arte e dello spettacolo e credono nel valore della cultura come fattore importante alla base della qualità della vita, fattore di integrazione e di coesione sociale.
 
laboratorio-cantiere-esperienziale
 
 
L' arte in questi corsi diviene pure mezzo di comunicazione, attraverso quattro laboratori artistici esperienziali caratterizzati dall' intersezione e interazione di diverse discipline artistiche come la danza, la pittura, la scultura e la video arte. Più discipline che comunicano fra di loro per creare un' esperienza unica che unisce formazione e crescita personale alla promozione, comunicazione e crescita del territorio.
Sono aperte le iscrizioni ai corsi a partecipazione gratuita sul sito quanticart.it.
A conclusione dei percorsi laboratoriali sarà realizzato un evento caratterizzato da una fruizione innovativa che, superando il consueto rapporto presentazione-contemplazione tipico degli spazi culturali istituzionali, si orienta verso una forma d'arte aperta, presupponendo una dinamica partecipativa e un rinnovamento rispetto alle forme d'arte tradizionali.
L'evento finale, che si terrà il 14 Dicembre c/o Auditorium Fondazione di Piacenza e Vigevano, risultato dei laboratori esperienziali, sarà un percorso itinerante dove l'arte attraverso installazioni e performance condurrà il pubblico in un' esperienza emozionale.
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Monticelli, 1 ottobre 2013
 
Sabato 5 ottobre verranno ufficialmente inaugurati i lavori di adeguamento sismico e riqualificazione energetica della Scuola Materna Statale di Monticelli Terme -
Sabato 5 ottobre la cerimonia ufficiale di inaugurazione della Scuola Materna Statale di Monticelli Terme in cui presenzieranno Luigi Buriola, Sindaco di Montechiarugolo Angelo Scalvenzi, Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Montechiarugolo, Elena Chierici, Assessore all'Istruzione del Comune di Montechiarugolo Maurizio Olivieri, Assessore all'Ambiente del Comune di Montechiarugolo, i progettisti Arch. Alberto Bocchi e Ing. Paolo Landini. Nell' ambito di un vasto programma di messa in sicurezza e riqualificazione energetica di tutti gli immobili di proprietà del Comune ed in particolare degli edifici scolastici, il complesso edilizio è stato oggetto di valutazione per quanto riguarda la vulnerabilità sismica, contestuale ad un intervento di miglioramento dell'efficienza energetica sull'involucro esterno della scuola.
Da fine maggio e sino al termine dell'a.s. 2012/13 il servizio della materna è stato provvisoriamente trasferito presso la scuola primaria di Basilicagoiano. Questo piccolo disagio ha consentito la realizzazione dei lavori in massima sicurezza.
La scuola ora è più sicura: sono state realizzate strutture aggiuntive nella direzione perpendicolare ai setti principali del fabbricato, attraverso pareti in cemento armato, al fine di avere elementi che possano resistere ulteriormente alle sollecitazioni. I setti sono stati realizzati all'esterno del tamponamento perimetrale dell'edificio, con notevole riduzione dell'impatto del cantiere sugli ambienti interni della scuola.
Per migliorare l'efficienza energetica ed aumentare il comfort abitativo, è stata realizzata una coibentazione esterna "cappotto termico" e sono stati sostituiti tutti i serramenti con moduli in PVC a vetrocamera "basso emissivo". Per ridurre i consumi si è intervenuto sull'impianto termico.
Impresa esecutrice dei lavori: B.S.F. srl di Parma
Importo dei lavori: euro 283mila circa, interamente finanziati con mezzi propri di bilancio comunale. Il ribasso d'asta del 12,50% (pari a circa 30mila euro) è stato in buona parte utilizzato per adeguare e ampliare la mensa scolastica e apportare una serie di ulteriori migliorie inizialmente non preventivate.
Progettazione dei lavori: dall'Architetto Alberto Bocchi e dall'Ing. Paolo Landini, in collaborazione con l'Ufficio Tecnico Settore Lavori pubblici del Comune di Montechiarugolo.
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Montechiarugolo)
Martedì, 01 Ottobre 2013 08:05

2200 anni di Via Emilia fra mito e realtà

Parma, 1 ottobre 2013

Quest' anno la ricorrenza per i 2200 anni dalla realizzazione dell' arteria principale della Regione Emilia Romagna -

"gli occhi guardavano voi, ma sognavan gli eroi, le armi e la bilia,

correva la fantasia verso la prateria, fra la via Emilia e il West..."
 
Piccola città di Francesco Guccini

Un verso che racchiude tutta la poesia di chi ha vissuto la Via Emilia nell' infanzia da emiliano doc; una terra di confine che tagliava in due Modena, creando l' avventura in chi la oltrepassava. Il "West" domestico di indiani e cow-boys, divenuto in seguito, il "mito americano" tra rock, dischi e James Dean, diviso, sempre e comunque, da quella via spartiacque fra sogno e realtà.

Non sembrano esserci parole più appropriate di quelle del noto cantautore emiliano per esprimere il significato del lungo rettilineo tra Rimini e Piacenza che attraversa tutte le principali città della nostra regione. Lungo il tracciato della Via Emilia e nelle valli che si spingono all'interno dell' Appennino o verso il Po si conservano ancora storie straordinarie di insediamenti preistorici, di villaggi etruschi di epoca villanoviana, di città romane.

Una strada che narra le origini del suo territorio coi suoi circa duecentocinquanta chilometri di storia e non potrebbe essere altrimenti visto che quest' ultimo le deve persino il nome. Già, l' unico caso al mondo, in cui è stata la terra che ha preso il nome dalla sua arteria principale sottolineandone ancor più l' importanza. La Via Emilia, concepita per far spostare velocemente l'esercito romano e reprimere eventuali sommosse, ha visto sorgere attorno a lei i principali centri regionali come Cesena, Forlì, Faenza, Imola, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Fidenza e Piacenza, che conservano ancora tracce profonde del suo passaggio; una storia testimoniata dai tanti reperti archeologici che affiorano lungo il suo cammino. E quest' anno, a 2200 anni dalla realizzazione la via Emilia con le sue lontane origini romaniche, resta ancora l' arteria principale della Regione Emilia Romagna da quando fu fatta costruire dal console Marco Emilio Lepido nel 187 a.C. il cui tracciato ha costituito un riferimento importante per le successive infrastrutture viarie; le ferrovie come la Milano Bologna, nonché l' Autostrada del Sole e l' Adriatica.

Oggi abbiamo la "nostra" Via Emilia, che non coincide esattamente con la sua antenata, quella che si spinge più a Nord e ha come punto di arrivo il capoluogo lombardo, denominata strada statale 9, più caotica e meno idilliaca nel paesaggio. Ma dov'è finito lo storico lunghissimo rettilineo che attraversava la nostra regione ai tempi dei romani? Troppo nascosto, quasi da venir dimenticato o trascurato; un cammino sconosciuto ai più nonostante i suoi 2200 anni di storia che dovrebbero bastare a rendergli il giusto merito e che va ricercato in qualche lontano angolo della memoria. Come affermato dal giornalista Paolo Rumiz nel suo viaggio di ricerca dell' antica strada:

"È incredibile: questa è l'unica regione al mondo che prende il nome da una strada, ma a quella strada non dedica una sola iscrizione turistica visibile. Nulla che proclami: qui sono passate le legioni, qui abita la nostra identità. Ma come fai a sapere dove vai, se non sai da dove vieni?".
Modena, 30 settembre 2013
 
Dal 21 al 24 ottobre, al Palazzo Ducale di Sassuolo, un seminario sulle tecniche di pronto intervento a tutela delle opere danneggiate da calamità naturali -
La Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia Romagna, la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia, l'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro e l'Opificio delle Pietre Dure organizzano, in collaborazione con CNA, un seminario di approfondimento formativo dai contenuti particolarmente significativi per il nostro territorio.
"Messa in sicurezza e pronto intervento sui beni culturali" è il titolo del seminario che tratterà nel dettaglio i metodi di primo intervento sui beni mobili del patrimonio culturale danneggiati o messi in pericolo dalle calamità naturali. Il seminario, rivolto a imprese di restauro e restauratori professionisti, avrà una durata di 32 ore e si svolgerà in un laboratorio unico nel suo genere: il centro di raccolta e cantiere di primo intervento del Palazzo Ducale di Sassuolo che, dopo gli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, è diventato la nuova e sicura "casa" di tante opere portate in salvo dalla distruzione del terremoto.
Il corso si terrà nel cantiere del Palazzo Ducale di Sassuolo, da lunedì 21 a giovedì 24 ottobre, e potrà accogliere un massimo di 25 partecipanti: in caso le richieste di partecipazione eccedano il numero massimo consentito, si procederà a selezione in base a criteri di merito. Per gli Associati CNA è previsto un forte sconto sulla quota d'iscrizione al seminario: 500 euro a persona la quota piena, 350 euro la quota dedicata agli Associati. Il corso è realizzato con la collaborazione di CNI-Ecipar, la divisione di CNA specializzata nella formazione professionale.
Le iscrizioni apriranno ufficialmente giovedì 3 ottobre. Per informazioni ed iscrizioni contattate CNA Modena, Unione artistico e tradizionale allo 059/418573.
 
(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)
Venerdì, 27 Settembre 2013 11:21

Piedibus, si parte!!

Monticelli Terme 27 settembre 2013
 
Dopo il grande successo del Piedibus lo scorso anno scolastico, riparte il Piedibus nelle frazioni di Monticelli Terme e Basilicanova.

Un utile strumento per far capire ai più piccoli l' importanza della mobilità sostenibile. Un "autobus" che va a piedi formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un "autista" davanti e un "controllore" che chiude la fila. Lunedì 30 settembre Elena Chierici, Assessore all'Istruzione del Comune di Montechiarugolo, accompagnerà la partenza del Piedibus a Basilicanova, frazione nella quale il Piedibus sarà attivo nelle giornate di lunedì e mercoledì per il tragitto casa-scuola.

Martedì 1° ottobre sarà il Sindaco Luigi Buriola ad accompagnare la partenza del Piedibus a Monticelli Terme, frazione nella quale il servizio sarà attivo nelle giornate di martedì e venerdì per il tragitto casa-scuola.

Nelle giornate indicate il servizio sarà attivo a prescindere dalle condizioni metereologiche e fino alla fine dell'anno scolastico.
Tre i percorsi attivi a Monticelli (Fontana, Parco e Nicholas Green), quattro quelli previsti a Basilicanova (Correggio, Gramsci, Poeti e Smeraldi).
In ciascun percorso è stato individuato un capolinea e delle fermate intermedie, identificati sulla strada con appositi cartelli. I bambini iscritti al servizio devono recarsi al punto di fermata prescelto, accompagnati da un familiare, nell'orario indicato, e devono indossare le pettorine catarifrangenti. I bambini vengono accompagnati nei percorsi PIEDIBUS da genitori e/o nonni volontari che si sono resi disponibili sulla base di un calendario concordato.
 
(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Montechiarugolo)
Venerdì, 27 Settembre 2013 07:12

La Tazza d’Oro torna a Montecchio Emilia

Reggio Emilia 27 settembre 2013
 
La Tazza d'Oro torna per la prima volta nel territorio dove è stata rinvenuta e sarà in mostra al Castello Medievale di Montecchio Emilia da sabato 28 settembre a domenica 6 ottobre in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio -
È alta poco più di 12 centimetri, ha un manico delizioso e soprattutto è in oro pressoché purissimo. Già questo farebbe della tazza rinvenuta nel marzo 2012 a Montecchio, durante scavi del Ccpl in una cava, un reperto straordinario. Ma se si pensa che risale all'antica età del Bronzo, cioè a un periodo compreso tra i 3800 e i 3700 anni fa, e che ha pochissimi confronti nel mondo (e nessuno in Italia), ecco che 'eccezionale' diventa il termine più appropriato. Ora la Tazza d'Oro torna nel territorio dove è stata rinvenuta e, da sabato 28 settembre a domenica 6 ottobre, sarà in mostra al Castello medievale di Montecchio Emilia. L'esposizione - organizzata dal Comune di Montecchio Emilia e dalla Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Emilia-Romagna, con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria – sarà accompagnata da una serie di iniziative presentate questa mattina in Provincia.
A fare gli onori di casa, Ilenia Malavasi, assessore all'Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, che ha sottolineato come "questo eccezionale ritrovamento confermi quanto ricchi di storia siano il nostro Paese e il nostro territorio e come sulla cultura in generale sia necessario investire sempre di più, a partire dalla scuola". A questo proposito, lascia ben sperare il grande interesse già manifestato dalle scuole reggiane per la Tazza d'Oro: "Sono almeno una trentina le classi che hanno prenotato una visita al Castello", ha detto Andrea Costi, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Montecchio, rimarcando "il prezioso contributo assicurato da tante associazioni culturali ed in particolare dal Gruppo Archeologico Val d'Enza".
Altro lavoro importante di squadra, come ha sottolineato Valentina Leonini della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia–Romagna, è stato quello assicurato dagli enti locali e dal Ccpl. La Tazza d'Oro è stata infatti scoperta durante alcuni scavi nelle Cave Spalletti di Montecchio da parte di un'azienda del Ccpl: "Per noi che da sempre sosteniamo la cultura – ha detto Mara Leporati, direttore della comunicazione del gruppo cooperativo – questo oggetto dal valore inestimabile è ancora più caro, proprio perché legato alla nostra attività produttiva".
Una stima del valore della Tazza d'Oro, anche se ovviamente un po' aleatoria, in realtà può essere fatta: "Siamo intorno ai 500.000 euro, considerando che nel 2002 il British Museum ne ha spesi circa 350.000 per uno degli altri unici 5 reperti simili, ritrovato in Inghilterra" (gli altri sono stati scoperti in Germania e Svizzera), ha detto Maria Bernabò Brea, direttrice del Museo archeologico di Parma e presidente dell'Istituto italiano di Preistoria e protostoria, che ha poi ricostruito l'affascinante storia della Tazza d'Oro. "E' un ritrovamento eccezionale, ma non così casuale come sembra, perché da anni stavamo lavorando in quell'area che presenta una straordinaria stratigrafia millenaria: questa scoperta, dunque, è il frutto di una attività sistematica e condivisa di indagine", ha detto. Databile tra il 1900 e il 1800 avanti Cristo, la Tazza è realizzata con un oro alluvionale molto puro e presenta un danno provocato da lavori agricoli recenti. "Ma soprattutto, risulta essere stata colpita con un'ascia in bronzo intorno al 1800 avanti Cristo prima di essere deposta in una piccola buca nel terreno – ha proseguito Maria Bernabò Brea - Fu defunzionalizzata, fu in pratica "uccisa" per essere trasferita nell'aldilà: venne dunque sotterrata in quella piccola buca con un atto votivo, un gesto tipico dell'Età del bronzo".
"Era un oggetto molto speciale, riservato a ospiti importanti, penso ai Feaci che offrono da bere ad Odisseo...", ha aggiunto la direttrice del Museo di Parma. Dove, ultimata l'esposizione a Montecchio, la Tazza d'Oro tornerà "fino a quando i Musei Civici di Reggio Emilia, sede titolata ad ospitarla, non avranno predisposto un'area espositiva consona all'eccezionalità di questo reperto". Contatti, in tal senso, sono già stati avviati dai Musei Civici con la Soprintendenza: nel frattempo, ultimata l'esposizione che si terrà al Castello di Montecchio dal 28 settembre al 6 ottobre, i reggiani dovranno accontentarsi della tanto fedele quanto preziosa ricostruzione in resina ricoperta di foglie d'oro realizzata dall'artista montecchiese Augusto Giuffredi.
 
L'esposizione della Tazza d'Oro
 
La Tazza d'Oro di Montecchio Emilia è certamente, come ha detto il soprintendente per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna, Filippo Maria Gambari, "un oggetto destinato a cambiare radicalmente alcune idee consolidate sui commerci e sugli scambi nell'Europa di quasi quattro millenni fa." Ora la Tazza d'Oro torna per la prima volta nel territorio dove è stata rinvenuta e sarà in mostra al Castello Medievale di Montecchio Emilia da sabato 28 settembre a domenica 6 ottobre.
L'esposizione è organizzata dal Comune di Montecchio Emilia e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna, con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria. Un notevole contributo alla realizzazione della mostra è venuto inoltre dal Gruppo Archeologico Val d'Enza e dal Ccpl che ha sponsorizzato l'evento.
 
A seguire, a partire dalle ore 10, sempre presso il Castello Medievale, si svolgerà un importante convegno dal titolo "La Tazza d'Oro e il suo Tempo" in cui verranno illustrati in anteprima i risultati delle analisi compiute sulla Tazza. Al convegno interverranno:
Filippo Maria Gambari, Soprintendente per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna
Maria Bernabò Brea, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna
Andrea Cardarelli, Università "La Sapienza" di Roma
Iames Tirabassi, Civici Musei di Reggio Emilia
Lorenza Bronzoni, Soc. Coop. AR/S Archeosistemi
Un'occasione senz'altro importante per approfondire la storia di questo eccezionale reperto, i risultati dei più recenti studi e i misteri e le domande ancora irrisolte che lo circondano.
 
Sempre sabato 28 settembre, nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle 18.00, gli archeologi della Soprintendenza effettueranno visite guidate alla mostra e all'importante reperto.
La mostra della Tazza d'Oro proseguirà poi sempre al Castello Medievale di Montecchio Emilia con i seguenti orari:
- Dal lunedì al sabato: dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
- Domenica: dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Inoltre, nella giornata di sabato 5 ottobre dalle ore 16, visite guidate e letture a tema curate dall'associazione teatrale Sipario Aperto.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Giovedì, 26 Settembre 2013 15:55

Teatro 360°: Educare, Riabilitare, Essere

Parma, 26 settembre 2013
 
Il teatro come forma di educazione e riabilitazione: questo si propone l'evento "Teatro 360°: Educare, Riabilitare, Essere" un evento ideato dal fotoreporter  Sandro Capatti sabato 28 settembre al Theatro del vicolo di Parma ad ingresso libero -

L'iniziativa si articola in una doppia fase: una iniziale, a partire dalle ore 16.00, strutturata in forma di convegno/dibattito ed una successiva rappresentata da due performance teatrali, nel corso delle quali verranno proiettate le fotografie effettuate ad opera di Capatti che compongono una raccolta di immagini sul tema dei laboratori teatrali in corso di sperimentazione presso vari Istituti di Pena, tra cui quello di Parma e alcuni Centri Psichiatrici in servizio presso le Aziende AUSL e non solo.

Il convegno/dibattito vedrà la partecipazione di addetti ai lavori particolarmente qualificati per competenza ed esperienza, oltre che per rilevanza istituzionale: - il Dott. Luigi Pagano, Vice Capo DAP del Ministero di Grazia e Giustizia; - il Dott. Massimo Ziccone, appartenente all'Area Educativa della Casa Circondariale Dozza di Bologna; - il Dott. Massimo Fabi, Direttore Generale dell'Ausl di Parma; - la Dott.ssa Anna Teggi Responsabile dell'Area Inserimento Lavorativo (SIL) Unione Comuni Distretto Ceramico di Modena; - la Dott.ssa Elisa Lazzarotti, Psicologa; - Sandro Capatti, fotoreporter

Il dibattito sarà moderato dal Dott. Rocco Caccavari e a conclusione di questa prima parte, gli attori Franca Tragni e Carlo Ferrari si esibiranno in un monologo redatto dai detenuti del Carcere di Parma.

A partire dalle ore 21.00 due performance teatrali: la Compagnia "Uscita di Sicurezza" in collaborazione con la Cooperativa "Le Mani Parlanti", presenterà lo spettacolo "L'onesto rapinatore", mentre la Cooperativa "Giolli Coop" metterà in scena la rappresentazione "Noi dobbiamo scrivere parole nuove".

Entrambi gli spettacoli costituiranno una diretta espressione dell'esperienza teatrale concepita come strumento di cura e riabilitazione indirizzato a persone affette da handicap fisico o psichico così come le fotografie di Sandro Capatti proiettate contestualmente agli spettacoli.

L'iniziativa ha ottenuto il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Parma, del Comune di Parma, dell'Unione dei Comuni del Distretto Ceramico (Fiorano Modenese, Formigine, Maranello Sassuolo, Frignano sulla Secchia) della Provincia di Modena e dell'AUSL di Parma. Partner dell'evento sono, unitamente al coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, l'Associazione Marino Savini, la Cooperativa Sociale Gulliver, la Macrocoop Scrl Parma. Si segnala inoltre che è stata presentata richiesta di crediti formativi all'Ordine Assistenti Sociali.
 
(Fonte: ufficio stampa Eventi Comunicazione)
 
Piacenza, 25 settembre 2013
 
Si terrà venerdì 27 settembre, anziché giovedì 26 come inizialmente in programma, l'incontro con Chiara Ingrao e Stefania Cherchi, proposto nell'ambito del Festival del Diritto dall'associazione "Il pane e le rose", sul tema "Pensieri di una femminista di frontiera. Il femminismo e i movimenti nell'Italia che cambia". Teatro dell'incontro sarà sempre la Libreria delle Donne, presso la Caffetteria Le Due Lune in via Giordano Bruno 6, a Piacenza.
 
(fonte: ufficio stampa Comune di piacenza)
Parma, 25 settembre 2013
 
La Gilda degli Insegnanti ha indetto lo stato di mobilitazione generale di tutti i docenti, con astensione da tutte le attività aggiuntive: giovedì 3 ottobre indetta assemblea sindacale in orario di servizio -
 
Protesta che anche a Parma e nel Parmense avrà i suoi inevitabili effetti. Per questo la Federazione Gilda-Unams ha indetto per giovedì 3 ottobre, dalle ore 8 alle ore 10, un'assemblea sindacale in orario di servizio, alla quale potranno aderire tutti i docenti delle scuole statali con sede in città ed il personale educativo dei ruoli statali, essa si terrà nella sede della Direzione Didattica Fratelli Bandiera, prossimamente altre assemblee si terranno anche in altre scuole della provincia. Tutto scaturisce dal fatto che anche questo governo, come i precedenti, non ha dato garanzie per il rinnovo del Contratto scaduto oramai dall'anno 2009. Il potere d'acquisto dello stipendio dei docenti italiani in questi anni è calato del 15%, inoltre negli ultimi anni sono notevolmente peggiorate le condizioni di esercizio della professione docente. Il Coordinatore provinciale della Gilda Unams Salvatore Pizzo, afferma: "Ci asterremo da ogni attività non strettamente didattica, e non obbligatoria, ivi comprese le gite ed i viaggi di istruzione".La protesta proseguirà con l´indizione di assemblee su tutto il territorio e in mancanza di una risposta positiva del Governo, le azioni di lotta saranno inasprite, sino ad arrivare allo sciopero. Prosegue il dirigente sindacale – "Inoltre noi della Gilda siamo contrari alle cooptazioni concorsuali dei presidi, vogliamo che queste figure che rappresentano la comunità scolastica siano democraticamente elette dai loro colleghi, i docenti. Gli equilibri e le macchinazioni concorsuali a tutto servono tranne che a una scuola democratica e serena. Inoltre l'assemblea tratterà anche del clima ricattatorio che la categoria avverte da parte dell'Invalsi, un ente che non avendo stipulato alcun accordo contrattuale, pretende spudoratamente prestazioni professionali gratuite".
 
(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Insegnanti Parma)
Mercoledì, 25 Settembre 2013 11:08

Poviglio aderisce a : "Wiki loves monuments"

Poviglio, 25 settembre 2013

Approvata la delibera che consente di fotografare beni e monumenti del Comune e della Parrocchia e pubblicare le immagini attraverso creative commons -

C'è anche Poviglio tra i comuni italiani che hanno deciso di aderire al progetto "Wiki Loves Monuments", il concorso fotografico internazionale che coinvolge cittadini di tutto il mondo per documentare il proprio patrimonio culturale. Un progetto importante che liberalizza la fotografia di monumenti e beni culturali di proprietà comunale, autorizzandone la diffusione con licenza Creative commons per promuovere la conoscenza del territorio.

Quando il concorso venne lanciato a livello internazionale, nel 2011, l'Italia non poté partecipare a causa delle limitazioni imposte dal Decreto Urbani risalente al 2004, in base al quale non è possibile scattare liberamente foto ai beni culturali a meno che non siano per uso strettamente personale o per motivi di studio. Sempre secondo questa norma, la riproduzione fotografica di un monumento è soggetta alla richiesta di un'autorizzazione e al pagamento di un canone all'ente che l'ha in consegna, il quale considera illegale la possibilità di fare fotografie di monumenti - comunque fuori copyright – e rilicenziarle con licenza d'uso Creative Commons CC-BY-SA senza una precisa autorizzazione da parte degli stessi enti pubblici territoriali che abbiano in consegna tali beni.

Nel 2013 la decisione di riprovare a esportare "Wiki loves monuments" anche nel nostro Paese, coinvolgendo direttamente gli enti locali proprietari dei beni. Tra questi il comune di Poviglio, che proprio in questi giorni ha dato via libera in merito ai beni di sua proprietà, vale a dire: il Cimitero Urbano e la relativa chiesa adiacente (viale Rimembranze 1); il Palazzo Municipale (via Verdi 1); il Monumento ai caduti (Piazzale della Vittoria); la Casa Protetta "Le radici" (via Repubblica 14).

Alla decisione del Comune ha fatto seguito anche l'adesione della Parrocchia, che per tramite di Don Danilo Gherpelli ha dato il via libera per la riproduzione fotografica delle chiese di: Santo Stefano Protomartire, Santi Crisanto e Daria di Casalpò, San Sisto, San Giacomo Maggiore di Fodico, San Martino di Tours a Godezza, San Bartolomeo di Enzola e oratorio di Sant'Anna.

Questo consentirà a turisti, cittadini o semplici appassionati di fotografare i suddetti monumenti concedendone l'immagine in uso come un qualsiasi "open data" con una licenza libera Creative Commons. A oggi sono circa 30 i paesi aderenti, dislocati sui cinque continenti: c'è tempo fino al prossimo 30 settembre per partecipare al concorso fotografico. Basta fotografare uno o più monumenti della lista e poi caricare la foto via internet sulla banca dati e immagini di Wikipedia: è possibile inviare anche foto scattate in passato.

Dopo il caricamento la fotografia entrerà a far parte di Wikimedia Commos, la banca multimediale di Wikimedia.

«Confidiamo che le perle del nostro territorio possano essere oggetto di interesse da parte di fotografi professionisti e amanti della fotografia. Tanto materiale documentario è stato recentemente raccolto attraverso progetti di valorizzazione del territorio: confidiamo che gli autori possano partecipare a questo concorso e dar lustro al territorio» dichiara Filippo Ferrari, Assessore alla Cultura del Comune di Poviglio.
 
(fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)
Reggio Emilia, 24 settembre 2013
 
La Giunta ha approvato il provvedimento proposto dall'assessore Malavasi: "I fondi, dopo 10 anni di assenza, arrivano dal Governo. 17 gli interventi che verranno subito realizzati" -
Ammonta ad oltre 850mila euro il piano straordinario di programmazione per interventi nel campo dell'edilizia scolastica. Il provvedimento è stato approvato dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessore all'istruzione Ilenia Malavasi.
Grazie al decreto del fare, convertito in legge i primi di agosto, sono stati infatti messi a disposizioni di Comuni e Province 150 milioni di euro per l'anno 2014 per attuare misure urgenti di riqualificazione, di messa in sicurezza e di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, sedi di istituzioni statali.
"Finalmente dopo 10 anni di mancati aiuti da parte dello Stato - afferma l'assessore all'istruzione Ilenia Malavasi - sull'edilizia scolastica, che è stata completamente abbandonata nelle sole mani di Comuni e Province, che si sono fatti carico da soli e grazie alle sole risorse locali di fare manutenzione alle strutture, garantire la sicurezza degli stabili e costruire nuovi edifici, arriva un segnale importante dal Governo".
Nel decreto, infatti, è prevista una misura straordinaria di 150 milioni di euro per il 2014, cui si aggiungono altri 100 milioni annui per il triennio 2014-2016 per la messa in sicurezza degli edifici e per la costruzione di nuovi edifici scolastici, per un totale complessivo di 450 milioni di euro a favore dell'edilizia scolastica.
Alla Regione Emilia Romagna sono stati assegnati 7 milioni di euro, che sono stati ripartiti tra le province in base al numero degli alunni e degli edifici scolastici presenti in ogni territorio provinciale.
"Alla nostra provincia - continua l'assessore Malavasi - sono stati assegnati 854.700 euro utili a finanziare interventi immediatamente cantierabili, i cui lavori dovranno essere affidati entro il 28 febbraio 2014, pena la revoca del finanziamento. Queste risorse servono per finanziare esclusivamente istituzioni statali sia di proprietà dei Comuni (scuole del primo ciclo), sia delle province (istituti superiori). Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto che ha permesso, in base ai criteri stabiliti dalla Conferenza provinciale di coordinamento, di individuare le nostre priorità: interventi di messa in sicurezza (rimozione amianto e adeguamento sismico) e manutenzione straordinaria, con attenzione al rifacimento delle coperture e degli impianti".
Questi criteri individuati come prioritari hanno dunque permesso di individuare 3 interventi su edifici di proprietà della Provincia (Iti Nobili, Istituti Motti e Zanelli, Istituto tecnico-professionale di Castelnovo Monti) e 14 interventi finanziabili presentati dai Comuni: Luzzara, scuola infanzia Villarotta; Boretto, scuola primaria Alberici; Castelnovo Monti, varie sedi; Collagna, scuola infanzia e primaria Pulsoni; Bagnolo, scuola primaria Pascoli; Albinea, scuola primaria Pezzani; Cadelbosco Sopra, scuola media Pascoli; Castellarano, scuola primaria Roteglia; Reggio Emilia, scuola elementare Alighieri; Scandiano, scuola media Boiardo; Rio Saliceto, scuola primaria Anna Frank; San Martino in Rio, scuola primaria De Amicis; Baiso, scuola infanzia Robin Hood; Vezzano, scuola primaria Fornaciari:
Altri otto interventi, proposti da sei comuni (Viano, Quattro Castella, Bagnolo, Scandiano, Reggio Emilia e Luzzara) formeranno la lista di riserva, nel caso si liberassero risorse aggiuntive.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Parma, 24 settembre 2013
 
Il più importante appuntamento dedicato alla cultura: il 28 e 29 settembre tante occasioni per visitare musei con aperture straordinarie -
Un' occasione per passare un week end diverso all' insegna della cultura, con la possibilità di recarsi a mostre generalmente chiuse al pubblico anche nelle ore serali di sabato 28, moltissime delle quali ad ingresso gratuito.
Un variegato programma che ha per protagonisti siti statali, residenze private, musei civici e privati di città d'arte e borghi storici per favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei.
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo anche quest'anno aderisce, insieme agli altri Stati Europei, alle Giornate Europee del Patrimonio 2013, ideate nel 1991 dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione europea.
Sabato 28 settembre torna "Una notte al museo", tutti i monumenti e i luoghi d'arte statali, alcuni dei quali generalmente chiusi al pubblico, saranno quindi accessibili gratuitamente con un doppio appuntamento diurno e serale. Apertura prolungata quindi per i musei e i siti archeologici che aderiscono all' iniziativa, dalle 20:00 alle 24:00 tra cui luoghi d'eccellenza della cultura, come la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, la Galleria Nazionale e il Teatro Farnese a Parma, il Museo Nazionale di Ravenna, che in via eccezionale saranno accessibili gratuitamente. Tra questi ultimi la Galleria Nazionale di Parma e il Teatro Farnese che sono stati individuati come uno dei 38 luoghi di eccellenza della cultura italiana nell'ambito del progetto ideato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con la collaborazione della Direzione Generale per la Valorizzazione, saranno aperti straordinariamente in orario serale dalle 20.00 alle 24.00 ogni ultimo sabato del mese fino alla fine dell'anno.
 
(Fonte: Regione Emilia Romagna Turismo)
Guastalla, 24 settembre 2013
 
"Sono molto contenta di aver partecipato all'originale iniziativa dell'Istituto Russell, uno degli appuntamenti dedicati all'orientamento più attesi della provincia, che viene utilizzato nel corso dell'intero anno scolastico per aiutare gli studenti a decidere, grazie agli esempi e alle testimonianze ascoltate, sul proprio futuro". Queste le parole della dott.ssa Jessica Giusti, biologa nutrizionista titolare della società Spire Srl di Scandiano, e Vice Presidente provinciale CNA con delega a scuola e università, che qualche giorno fa ha incontrato ben 160 ragazzi dell'Istituto Superiore B. Russell, provenienti da diversi indirizzi (Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Umane, Istituto Tecnico Industriale, Istituto Tecnico Commerciale e Istituto Tecnico per Geometri), nell'ambito dell'iniziativa: "Futuro giovane – incontri, riflessioni e dibattiti per giovani in cerca di futuro".
L'evento rientra nella già consolidata collaborazione tra CNA Reggio Emilia e le Scuole Secondarie di Secondo Grado della provincia per orientare concretamente i giovani per il loro imminente futuro.
"Ho parlato di impresa attraverso la mia esperienza personale – continua la Vice Presidente CNA Giusti – e ho spaziato su tanti temi per offrire degli spunti in grado di stimolare e motivare la numerosa platea che avevo di fronte. Credo che i presupposti per avere successo siano in primis la buona volontà e la voglia di fare per seguire con determinazione le proprie passioni".
"Parlare di futuro in questo particolare momento storico, - conclude Jessica Giusti – con una crisi senza precedenti per le nuove generazioni, mi sembra il modo migliore per affrontarla e dare speranza e prospettive ai ragazzi che affronteranno l'ultimo anno prima del loro ingresso nel mondo dell'università o del lavoro. Un plauso va sicuramente agli insegnanti, che come sempre si sono dimostrati proattivi e collaborativi, e ai ragazzi, che mi hanno coinvolta ed emozionata con il loro interesse e la loro energia".
 
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Parma, 23 settembre 2013
 
Alla scuola media dell'Istituto Comprensivo di Fontanellato e Fontevivo nuovo indirizzo musicale e due nuove sezioni di scuola dell'infanzia -
Per la prima volta nella storia della scuola italiana nelle Terre Verdiane è attivo un indirizzo scolastico ad indirizzo musicale, esso andrà a pieno regime proprio nei prossimi giorni: il Ministero dell'Istruzione ha ritenuto che l'Istituto Comprensivo di Fontanellato e Fontevivo abbia le caratteristiche e le professionalità adatte per questa particolare specificità, che in un territorio come quello "verdiano" risponde ad una particolare vocazione del territorio. L'indirizzo musicale sarà attivo nella scuola secondaria di primo grado (ex media). La richiesta era stata avanzata, nei mesi scorsi, all'unanimità dal Collegio dei docenti e dal Dirigente Scolastico Cristiana Prestianni. Ma non è l'unica novità, grazie all'assegnazione di nuovi docenti sono state attivate due nuove sezioni di scuola dell'infanzia, rispettivamente a Fontevivo e Fontanellato, riducendo se non eliminando del tutto le liste d'attesa. Potenziamento che dà una risposta ai problemi di tante famiglie del territorio, in particolare alle mamme lavoratrici, e che offre una maggiore di opportunità di scolarizzazione a tanti bambini che ne erano esclusi.
 
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnati Parma)
Venerdì, 20 Settembre 2013 15:04

Cineclub - Grandi Film sul Grande Schermo

Piacenza, 20 settembre 2013

Torna l'appuntamento con la rassegna "Cineclub – Grandi film su grande schermo", frutto della consolidata collaborazione tra Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza, Fondazione Cineteca Italiana e Multisala Iris 2000. L'iniziativa, che si tiene senza interruzioni da oltre dieci anni, è ormai diventata un appuntamento culturale importante per la città, a cui viene offerta l'opportunità di scoprire un cinema diverso, rappresentato da opere filmiche che, a dispetto della loro qualità, rimangono escluse dai circuiti commerciali della distribuzione italiana e quindi di fatto invisibili. Dieci gli appuntamenti in programma nella presente edizione, che sarà inaugurata da un evento speciale: un concerto dal vivo dedicato a Federico Fellini, scomparso il 31 ottobre 1993. Nel ventennale della scomparsa del grande maestro la Cineteca Italiana ha infatti pubbicato un CD dal titolo Antonio Zambrini Plays Nino Rota con le più celebri colonne sonore cinematografiche firmate da Rota riarrangiate in chiave jazz da Antonio Zambrini, fra le quali gli immortali brani scritti dal musicista di fiducia di Fellini per 8 ½, La dolce vita, I vitelloni, La strada. Sabato 22 settembre alle h 18.00 presso l'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano Antonio Zambrini (pianoforte), accompagnato da Antonio Fusco (batteria) e Andrea Dibiase (contrabbasso), eseguirà dal vivo le musiche di Rota per Fellini, reinventando i grandi temi indissolubilmente legati alle immagini felliniane.

Le altre 9 proposte in calendario riguardano altrettanti film - tutti presentati in anteprima e mai distribuiti in Italia - divisi in tre percorsi tematici: "Conosci te stesso: meditazione, ricerca, spiritualità, India"; "Biografie d'artista"; "Cinema di montagna e di avventura". Tre percorsi a nostro avviso strettamente legati in quanto capaci, attraverso le storie raccontate e i loro formidabili protagonisti, di condurci in luoghi fisici e mentali dell'esistenza ben lontani dalle nostre esperienze quotidiane, di rivalutare un concetto di realtà troppo spesso ridotto a semplice riproduzione e conferma del consueto, di arrivare a toccare quell'idea di verità profonda, estatica, che solo l'arte e il pensiero rendono accessibile.

Ad arricchire l'offerta, la presenza in occasione di alcune proiezioni di esperti e professionisti che interverranno per introdurre al pubblico la visione dei film. Martedì 1 ottobre il Ven. Ghesce Lobsang Tenkyong, monaco tibetano residente a Caorso introdurrà al pubblico la proiezione del film Bokar Rimpoché.

Il film Patabang, una storia degli anni '70 verrà invece introdotto dal regista Andrea Frigerio.

Nel corso della rassegna sono previsti altri interventi da parte di alcuni rappresentanti di realtà ed associazioni cittadine, quali il CAI Piacenza, il Centro Yoga Anahata, l'Ordine degli Architetti.

Evento speciale-Concerto Antonio Zambrini Plays Nino Rota:

Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano Via S.Eufemia 12 (PC)

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Proiezioni: ore 21.00, IRIS 2000 MULTISALA, C.so Vittorio Emanuele 49 (PC)

Ingresso: € 6. Over 65 e studenti: € 5. Info: 0523.334175

Il calendario della manifestazione:

Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (Via S.Eufemia 12)

Domenica 22 settembre h 18.00 – Ingresso libero

EVENTO SPECIALE-CONCERTO

ANTONIO ZAMBRINI PLAYS NINO ROTA

Il trio di musicisti Antonio Zambrini (pianoforte), Andrea Di Biase (contrabbasso), Antonio Fusco (Batteria) in un concerto live dedicato a Federico Fellini nei vent'anni dalla scomparsa. Saranno eseguite le musiche contenute nel CD dal titolo Antonio Zambrini Plays Nino Rota pubblicato dalla Cineteca Italiana di Milano e che raccoglie le più celebri colonne sonore cinematografiche firmate da Rota riarrangiate in chiave jazz, fra le quali gli immortali brani scritti dal musicista di fiducia di Fellini per 8 ½, La dolce vita, I vitelloni, La strada.

Martedì 1 ottobre h 21.00

BOKAR RIMPOCHÉ (ANTEPRIMA)

R. e fot.: Guy Maezelle. Int.: Bokar Rimpoché. Francia, 2006, col. 57', v.o. sott. it.

Riconosciuto come uno dei grandi maestri del buddismo tibetano, Bokar Rimpoché ha dedicato la sua esistenza alla meditazione. Figlio spirituale di Kalou Rimpoché, maestro di meditazione del 16. Karmapa e assai vicino al Dalai Lama, Bokar Rimpoché è stato l'erede e il rappresennate di una conoscenza ancestrale trasmessa di generazione in generazione, la cui saggezza ci apre ancora oggi a una riflessione unica sul senso della vita, dell'amore e della morte. Attraverso un grande viaggio nel cuore dell'India himalayana, questo film ci invita a scoprire la vita quotidiana di un vero maestro sprituale.

Martedì 8 ottobre h 21.00

MESSNER – DER FILM (ANTEPRIMA)

R.: Andreas Nickel, Germania, 2012, 104', v.o. sott. it.

Reinhold Messner è uno degli alpinisti più famosi della storia. L'ambizione e il desiderio di superare i limiti del possibile e il continuo miglioramento della resistenza umana sono i suoi tratti distintivi. Il film racconta la sua straordinaria vita attraverso interviste con Messner stesso e con coloro che hanno incrociato la sua strada. Alcune scene di scalata sono state rifilmate sugli itinerari originali nelle Dolomiti, sulla parete nord del Droites nel massiccio del Monte Bianco, sul Monte Everest e in Groenlandia.

Martedì 15 ottobre h 21.00

BACON'S ARENA (ANTEPRIMA)

R.: Adam Low. Musica: Brian Eno. Int.: Francis Bacon, Peter Beard, Paul Danquah, Daniel Farson, David Sylvester. GB, 2006, col., 95', v.o. sott. it.

Un documentario dedicato al grande pittore irlandese Francis Bacon. Attraverso testimonianze, rari filmati d'archivio, interviste allo stesso Bacon, il film ricostruisce il percorso esistenziale e artistico di un genio del '900 che nella "scarnificazione" dei volti e nella deformazione dei corpi ha trovato la sua sublime grandezza, e nella ricerca spasmodica e mai accomodante della più nascosta intimità delle persone ha codificato il suo virtuosismo pittorico.

Martedì 22 ottobre h 21.00

SȃDHU – IL CERCATORE DELLA VERITÀ (ANTEPRIMA)

R. e fot.: Gaël Métroz. Int.: Suraj Baba e autentici pellegrini del Kumha Mela. Svizzera, 2012, col., 85', v.o. sott. it.

«È stato a Gangotri, alle sorgenti del Gange, a 3.000 metri di altezza, nella catena dell'Himalaja, che ho incontrato Suraj Baba. Da otto anni questo "sȃdhu" (uomo santo hindù) viveva lì, di yoga e di meditazione. Nel corso delle settimane successive ho vissuto nella grotta vicina alla sua e dopo qualche mese sono diventato suo amico. Il primo dopo otto anni. Alla fine abbiamo deciso di andare in pellegrinaggio a Allahabad per partecipare al Kumbha Mela, l'evento che ogni dodici anni riunisce più di settanta milioni di pellegrini

Martedì 29 ottobre h 21.00

PATABANG, UNA STORIA DEGLI ANNI '70 (ANTEPRIMA)

R.: Andrea Frigerio. Italia,2013, 42'.

Patabang è una via, una valle, uno stile di vita. Patabang è la storia di un gruppo di giovani che alla fine degli anni '70 ha cambiato le regole del gioco e iniziato un nuovo modo di fare alpinismo. Dalle voci di Jacopo Merizzi e Paolo Masa, il racconto dell'avventurosa scoperta della mitica Val di Mello.

Martedì 5 novembre h 21.00

UNFINISHED SPACES (ANTEPRIMA)

R.: Alysa Nahmias, Benjamin Murray. Cuba / Stati Uniti, 2011, 86', v.o. sott. it.

Nel 1961 Fidel Castro e Che Guevara commissionarono a tre giovani architetti la creazione all'Havana delle Cuba's National Art Schools. Ma il progetto di quella che avrebbe dovuto essere "la più bella scuola d'arti del mondo" non è mai stato ultimato. Il film ricostruisce le alterne vicende della scuola, arrivando fino ai giorni nostri, con il suo riconoscimento come capolavoro architettonico del periodo della rivoluzione e l'invito del governo cubano ai tre ideatori a completarlo.

Martedì 12 novembre h 21.00

VILLAGE AT THE END OF THE WORLD (ANTEPRIMA)

R.: Sarah Gavron. Fot.: David Katznelson. Int.: gli abitanti di Niaqornat. Danim./UK, 2012, col., 80', v.o. sott. it.

Girato nell'arco di un anno nel nord della Groenlandia, il film ci porta a Niaqornat, un remoto villaggio con più cani che persone. La narrazione è incentrata su quattro dei 59 abitanti dell'insediamento: Lars, l'unico adolescente; Karl, il cacciatore che non ha mai saputo che Lars è suo figlio; Ilanngauq, il forestiero che si è trasferito a Niaqornat dopo aver conosciuto la moglie on-line; e Annie, l'anziana che ricorda ancora i tempi in cui le lampade erano alimentate con grasso di foca. In questo racconto dal vero scopriamo come il futuro sociale, economico ed ecologico di questa comunità ai confini del mondo sia più fragile del carattere dei suoi abitanti.

Martedì 19 novembre h 21.00

MICHAEL H. PROFESSION: DIRECTOR (ANTEPRIMA)

R.: Yves Montmayeur. Int.: Michael Haneke, Jean-Luois Trintignant; Emmanuelle Riva, Juliette Binoche, Daniel Auteil, Isabelle Huppert. Austria/Francia, 2013, col., 90', v .o. sott. It.

Un documentario che ci conduce "dietro lo specchio" di Michael Haneke, che svela il suo approccio morale e filosofico al cinema. Viaggiando con lui per 10 anni in giro per l'Europa, il regista Yves Montmayeur si è avvicinato all'uomo e all'artista Hanekei. Attraverso le immagini e i set dei suoi film principali, le sue stesse dichiarazioni e le testimonianze dei formidabili attori che ne hanno incrociato la strada – da Isabelle Huppert, Juliette Binoche e Susanne Lothar a Jean-Louis Trintignant ed Emmanuelle Riva – il film compone un ritratto senza filtri del grande autore che meglio di chiunque altro sa come denunciare le scorie che avvelenano la società occidentale contemporanea. Ma poi ciò che emerge è anche l'intimità di Haneke: un uomo imprigionato dalla solitudine, preda dell'ansia esistenziale, dei dubbi sulla condizione umana.

Martedì 26 novembre h 21.00

MANDALA (ANTEPRIMA)

R. e fot.: Christoph Hübner. Int.: Lopen Ugyen Dorgji, Lopen Namgay Wangchuk, Lopen Sonam Tobgay, Lopen Phurba. Germania, 2012, col., 70', v.o. sott. it.

Sei monaci buddisti del Bhutan sono arrivati alla Jahrhunderthalle di Bochum per creare uno straordinario mandala tradizionale fatto di sabbia e ritenuto il più grande del mondo con i suoi 5x5 mt. Lavorando da mattina a sera per dieci giorni, hanno prodotto un "chakrasamvara mandala" dei più svariati e brillanti colori, con immagini di divinità, palazzi, fiori, spiriti, animali e simboli di sorprendente finezza. Alla fine il lavoro è stato distrutto nel corso di una cerimonia rituale, e la sabbia raccolta è stata versata la notte seguente nel fiume perché tornasse nel ciclo della natura. A tratti un monaco spiega qualcosa dell'azione, senza mai alcun commento di altri. Così il film diventa una sorta di meditazione visuale.
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Boretto, 20 settembre 2013

La mostra, in programma a Boretto presso la Galleria Napoleone Cacciani, aprirà i battenti sabato 21 settembre -
 
L' autunno alla Galleria Napoleone Cacciani si apre con una mostra dedicata al mondo dell'incisione in collaborazione con Saletta Galaverni di Reggio Emilia. Dall'archivio della storica e prestigiosa galleria reggiana acqueforti, puntesecche, acquetinte, maniere nere di autori del '900 e contemporanei: un viaggio alla riscoperta di un settore delle arti figurative poco conosciuto dal grande pubblico, ma ricco di raffinatezze e suggestioni.

Il curatore Ivan Cantoni, con il supporto di Libero Galaverni, ha selezionato opere di prestigiosi esponenti dell'arte del secolo appena concluso (di Pompilio Mandelli, ad esempio, è esposta un'acquaforte del 1935), e di autori contemporanei (Walter Valentini, Davide Benati, Omar Galliani). Incisori specialisti come Leonardo Castellani (titolare negli anni '30 della cattedra di Calcografia presso la Scuola del Libro di Urbino), vengono affiancati a pittori che hanno praticato l'incisione insieme e accanto alla pittura, come Ennio Calabria, Alberto Sughi, Walter Piacesi.

«Un'esposizione poco appariscente in cui il pubblico è invitato a gustare le opere con lentezza e pazienza, percorrendo con lo sguardo i sentieri finemente intrecciati dei segni incisi, per scoprire quanta bellezza possa nascondersi in pochi centimetri quadrati di carta passata sotto un torchio» spiega il curatore Ivan Cantoni, che insieme allo staff della Galleria Cacciani ha voluto sentitamente ringraziare Libero Galaverni (gallerista e profondo conoscitore di grafica) per avere prestato le incisioni del proprio archivio a un'iniziativa priva di qualunque intento commerciale. «Il segno inciso è il risultato della feconda collaborazione fra uno spazio espositivo con finalità esclusivamente culturali (la Galleria Napoleone Cacciani di Boretto) e una galleria privata (Saletta Galaverni di Reggio Emilia), in nome della convinzione che chi si occupa di arte abbia il dovere di promuovere nel pubblico innanzitutto la conoscenza e il senso critico».

Il catalogo, disponibile gratuitamente presso la Galleria Napoleone Cacciani, racconta i complessi procedimenti tecnici che sono alla base della realizzazione delle differenti tipologie di incisione e analizza il ruolo svolto dai multipli calcografici nella storia dell'arte europea dall'inizio della modernità, sino a giorni nostri.

IL SEGNO INCISO

dal 21 settembre al 6 ottobre 2013

Inaugurazione sabato 21 settembre, ore 17.00 – ingresso libero

Orari di apertura: sabato e domenica 10.00-12.00 e 16.00-19.00
 
(Fonte: ufficio stampa Kaiti)
Reggio Emilia, 20 settembre 2013

Un risultato straordinario a favore del Gruppo Amici dell'Ematologia e del Centro Oncoematologico di Reggio Emilia -

Un risultato straordinario.

Questa è la migliore definizione per descrivere la donazione che Hard Rock Beer, la celeberrima Festa della Birra di Reggiolo, ha consegnato a GRADE Onlus: ammonta infatti a 100.000 euro la somma che il Comitato Organizzatore della Festa, che si è svolta a giugno scorso, ha devoluto al Gruppo Amici dell'Ematologia, contribuendo in modo prezioso al finanziamento della costruzione del CO-RE, il futuro Centro Oncoematologico dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.

"La donazione da parte della Festa della Birra ci permette di posare un altro mattone a favore del CO-RE – spiega Ivan Trenti, Direttore Generale dell'Arcispedale Santa Maria Nuova-IRCCS – La realizzazione del Centro Oncoematologico di Reggio Emilia è ormai una questione di mesi. Nonostante tutte le difficoltà incontrate, stiamo vedendo la luce. Il cantiere prosegue senza sosta e già in autunno prevediamo la posa degli impianti e delle piastrelle".

Grande soddisfazione anche da parte di Paolo Avanzini, Presidente di GRADE Onlus. "Questi 100.000 euro rappresentano un segno tangibile dell'impegno di tutti verso una causa importante: il Comitato Organizzatore e tutti i volontari della Festa della Birra – commenta Avanzini - hanno messo l'anima per sostenere GRADE in questo importante percorso di raccolta fondi. Il CO-RE rappresenterà un polo d'eccellenza per tutte le patologie oncologiche e per il Reparto di Ematologia, da sempre sostenuto da GRADE per finanziare numerosi progetti di ricerca e assistenza".

La Festa della Birra di Reggiolo ha riscosso un grande successo confermandosi ancora una volta l'appuntamento cult dell'estate reggiana. Un ritorno ancora più atteso dal pubblico e dal mondo del volontariato dopo la sospensione del 2012, dovuta al sisma che ha colpito l'Emilia e in particolare Reggiolo.

"Un sincero e commosso grazie va a tutti i 350 volontari che hanno reso possibile l'organizzazione e lo svolgimento della Festa – dice il Dott. Roberto Ferrari - La gioia più grande è constatare che, nonostante l'anno di stop dovuto al terremoto, il seguito da parte del pubblico resta comunque alto e in aumento, al punto da aver ottenuto questo straordinario risultato".

Tra solidarietà, musica, divertimento e buona cucina, l'evento ha registrato un'alta affluenza: 14 serate di Festa con altrettanti concerti e spettacoli, numerosi stand gastronomici che hanno servito oltre 4.000 kg di patatine fritte, 4.000 grigliate di carne, 5.000 pizze, senza dimenticare l'appuntamento con Ruttosound e la novità di "Io Canto a Reggiolo", la gara canora per voci esordienti.

"Il mio ringraziamento va tutte le persone di Festa della Birra e GRADE – dice Barbara Bernardelli, Sindaco di Reggiolo – per aver sostenuto la cittadinanza di Reggiolo durante la fase critica del terremoto, mettendo a disposizione le strutture della Festa e significative donazioni economiche. Ma sono anche orgogliosa che la comunità reggiolese sia riuscita a organizzare un evento della portata di Hard Rock Beer in un periodo come questo".
 
(Fonte: ufficio stampa Grade Onlus)
Giovedì, 19 Settembre 2013 14:11

Palazzo Mercanti si veste d’ arte

Di Sara/B, 19 settembre 2013 -
 
Venerdì 20 alle 17 verrà inaugurata la personale dell'artista Tommaso Santucci, vincitore del premio "Alias Arte Piacenza 2012" presso Palazzo Mercanti a Piacenza -
Freschezza ed originalità espressiva che riesce ad essere perfetta rappresentazione delle sensibilità e delle problematiche odierne delle giovani generazioni. Tommaso Santucci, vincitore del premio "Alias Arte Piacenza Nuovi Talenti 2012" dedicato agli artisti emergenti, parte dal proprio vissuto e lo ripropone attraverso interventi con penna bic nera e scotch di carta su materiale di recupero, come scatole di latta e vecchie valige. Un artista poliedrico e innovativo che crea opere multimateriche su tele che si costruisce con le proprie mani. Un flusso di pensiero che parte dall' interiorità e riesce a esprimersi in maniera originale tramite disegni primordiali e parole sparse. Un gesto grafico, un ideogramma, capace di creare un diario visivo frutto di un' action painting che colpisce e coinvolge lo spettatore.
La personale dell' artista "Muorimi ora amore perché di più non mi potresti dare" sarà inaugurata domani, venerdì 20 settembre alle 17, alla presenza del sindaco Paolo Dosi e resterà allestita tra lo scalone d'ingresso e l'atrio grande del Municipio di Piacenza sino al 10 ottobre prossimo.
L'evento rappresenta la prima sperimentazione dell'utilizzo di Palazzo Mercanti come sede di mostre estemporanee: "Un'idea – spiega il primo cittadino – che nasce dalla pressante richiesta di numerosi artisti piacentini, o legati al nostro territorio, di avere a disposizione gratuitamente uno spazio in cui esporre e far conoscere le proprie opere. Crediamo che la sede centrale del Comune si presti particolarmente, negli orari di apertura degli uffici, a questo scopo, rispondendo all'esigenza di sostenere il mondo dell'arte e della cultura senza gravare, tuttavia, sul bilancio economico dell'ente. Se, come auspichiamo, questo primo appuntamento avrà esito positivo, potremo valutare ulteriori, analoghe iniziative per il futuro".
 
(Fonte intervista ufficio stampa Comune di Piacenza)
Giovedì, 19 Settembre 2013 10:38

"Raccontare il Territorio"

Bologna, 19 settembre 2013 -
 
Formazione per musicisti, cantanti, attori, registi e drammaturghi con priorità per le persone del territorio colpito dal terremoto. Il progetto è realizzato da CUBEC e ERT in collaborazione con la Regia Accademia Filarmonica di Bologna. L'assessore Bianchi: "Grazie alla collaborazione di importanti artisti sosteniamo giovani talenti e offriamo nuove occasioni culturali all'Emilia colpita dal sisma" -

Formazione per cantanti d'opera, per registi, attori, drammaturghi e musicisti. È il progetto Raccontare il Territorio, nato dalla collaborazione sperimentata con successo nell'ultimo triennio tra CUBEC - Musica e Servizio Cooperativa Sociale, Emilia Romagna Teatro Fondazione e Regia Accademia Filarmonica di Bologna, e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso le risorse del contributo di solidarietà Fondo sociale europeo per le persone e il territorio colpito dal sisma del maggio 2012.
Raccontare il territorio, attraverso percorsi formativi e azioni di accompagnamento e grazie al coinvolgimento attivo della popolazione, delle associazioni culturali, dei teatri, delle biblioteche e delle scuole di diversi comuni dell'area colpita dal terremoto, intende sperimentare un nuovo modello di intervento culturale in un territorio che si trova a fronteggiare ingenti difficoltà. "Con un doppio obiettivo – spiega l'assessore regionale alla Formazione Patrizio Bianchi – sostenere la crescita di nuove competenze in ambito artistico e, allo stesso tempo, sostenere la ripresa dell'Emilia colpita dal terremoto del maggio scorso. Con questo progetto, a partire da una riflessione condivisa sull'identità dei territori e avvalendoci della collaborazione di importanti artisti, intendiamo sostenere la crescita professionale di giovani talenti e offrire nuove occasioni di aggregazione culturale in un territorio dove improvvisamente sono venuti meno i luoghi designati alla vita culturale".
I due partner del progetto Raccontare il Territorio – l'Ente di Formazione CUBEC - Musica e Servizio Cooperativa Sociale e Emilia Romagna Teatro Fondazione, con la collaborazione della Regia Accademia Filarmonica di Bologna - provengono dall'esperienza del "Cantiere delle Arti" che li ha visti sperimentare congiuntamente nel corso dell'ultimo triennio modalità formative innovative sul territorio emiliano-romagnolo.

Raccontare il territorio ha come obiettivo la specializzazione nei seguenti campi: i mestieri del teatro, la pratica strumentale in orchestra e in formazioni cameristiche e il canto d'opera, ed è declinato in quattro percorsi formativi di cui uno integrato comune e tre specialistici.
Avranno priorità nell'accesso al percorso le persone residenti nei Comuni colpiti dal sisma del maggio 2012 che avranno superato le prove di ammissione in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento dei posti disponibili, ma nel caso di posti residui potranno avere accesso gli altri candidati, sempre in ordine di graduatoria.

Per i cantanti d'opera la selezione sarà effettuata dal famoso soprano Mirella Freni, docente principale del corso realizzato dall'ente di formazione CUBEC – Musica e Servizio Cooperativa Sociale. Per ricevere l'idoneità a partecipare alle audizioni ci si può registrare su http://www.belcanto.it/myschool ed inviare un provino audio in formato MP3. La scadenza per la domanda è il 20 Settembre, le selezioni si svolgeranno a Modena dal 30 Settembre al 5 Ottobre.

Scade invece il 26 settembre il termine di adesione al bando di Emilia Romagna Teatro Fondazione per partecipare ad un progetto formativo per attori, registi e drammaturgi diretto dal regista Claudio Longhi.

Per i musicisti d'orchestra sarà pubblicato a breve il bando sul sito www.belcanto.it per la selezione dei seguenti strumentisti: violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, oboe, clarinetto, fagotto, corno, percussioni, pianoforte. Il corso sarà realizzato in collaborazione con la Regia Accademia Filarmonica di Bologna. Le domande dovranno pervenire entro il 12 ottobre 2013.

Le attività del progetto cominceranno in Ottobre 2014 e termineranno in Ottobre 2015.

Oltre ai percorsi di specializzazione sopra descritti sono previste altre quattro azioni di accompagnamento non corsuali che mirano a coinvolgere più largamente la popolazione con azioni di consulenza "sul campo": percorso di interazione tra le arti per la ricostruzione; valorizzazione delle competenze vocali per un' esperienza "corale" di ricostruzione (promosso in collaborazione con ASCAMN-Associazione Scholae Cantorum dell'Arcidiocesi di Modena e Nonantola); autoimprenditorialità e project management; sperimentazione metodologica con musicisti di Spira Mirabilis.

Il progetto Raccontare il territorio è stato approvato dalla Giunta regionale a fine luglio, insieme ad oltre 500 percorsi formativi - percorsi di formazione iniziale, formazione post diploma, percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore, formazione post laurea, formazione permanente e continua, percorsi per studenti e percorsi di mobilità che incrociano trasversalmente tutti i settori e i comparti dell'economia del territorio - rivolti a persone e le imprese dei Comuni colpiti dal sisma. Un programma di intervento complesso – finanziato dal Fse - risultato di un processo di confronto con le parti sociali e con le istituzioni, che si pone l'obiettivo di costruire e trasferire conoscenze e competenze nuove e innovative per accompagnare un territorio, le persone e le imprese, in un percorso di ricostruzione e ripresa che guarda all'innovazione e al futuro.

MUSICA E SERVIZIO Cooperativa Sociale
Musica e Servizio nasce nel 2001 come ente di formazione con lo scopo principale di creare un punto di riferimento per la formazione dei giovani cantanti lirici e dei pianisti collaboratori per il teatro d'opera. L'offerta Formativa si avvale della direzione didattica, delle esperienze e degli insegnamenti delle due principali docenti: Mirella Freni e Paola Molinari. Negli anni questa esperienza si è sviluppata nel progetto "CUBEC Accademia di Belcanto Mirella Freni", che è l'attività principale dell'ente a cui hanno partecipato fin dalle origini come docenti la stessa Mirella Freni, Nicolai Ghiaurov e Paola Molinari, con la collaborazione di altri artisti di grande fama tra cui registi come Lamberto Puggelli ed Enzo Dara. Le attività didattiche sono incentrate sul saper fare per accompagnare gli studenti ad un pieno inserimento nel mondo professionale.

EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE
Emilia Romagna Teatro Fondazione è attivo fin dal 1977 come settore di prosa dell'ATER. Nel 1991 si è costituito in un organismo autonomo e nell'aprile 2001, dopo un percorso che ha portato all'allargamento a nuovi soci, si è definito come Fondazione. Dal maggio 1994 è diretto da Pietro Valenti. Nell'attuale assetto istituzionale sono Soci Fondatori la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Modena, il Comune di Cesena, la Provincia di Modena.
Missione dell'ente è sviluppare il ruolo di Teatro Stabile Pubblico della Regione Emilia-Romagna, con una forte azione rivolta al radicamento territoriale, in rapporto con i Teatri, con gli spettatori e con gli artisti.

REGIA ACCADEMIA FILARMONICA DI BOLOGNA 
La Regia Accademia Filarmonica di Bologna, fondata nel 1666, è sempre stata un punto di riferimento nella vita culturale della città. Nella seconda metà del '700 fu un polo di attrazione europeo, anche grazie alla figura di Padre Martini. Proprio sotto la sua guida, nel 1770 il quattordicenne Mozart divenne accademico. Oggi si organizzano cicli cameristici e molteplici attività volte alla formazione di giovani, alla diffusione della musica contemporanea, alla divulgazione musicale nelle scuole, alla ricerca e alla salvaguardia del proprio patrimonio archivistico e bibliografico. Dal 2004 l'Accademia promuove l'Orchestra Mozart, con la direzione artistica di Claudio Abbado, che nella stessa veste cura l'Accademia dell'Orchestra Mozart, i cui giovani partecipanti alternano momenti di perfezionamento, guidati dalle prime parti dell'Orchestra Mozart, ad una regolare attività concertistica in Italia e all'estero.
/BM
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Mercoledì, 18 Settembre 2013 12:30

A Pavullo torna “Nati per Leggere”

Pavullo nel Frignano, 18 settembre 2013

I lettori volontari accompagnano i più piccoli alla scoperta della lettura e dell'ascolto: Sabato 21 settembre tante iniziative che interesseranno tutto il centro storico -

Ritorna sabato 21 settembre, a Pavullo, con inizio alle 15,30 l'ormai tradizionale appuntamento con "Nati per Leggere", giornata di letture ad alta voce proposte dai lettori e dalle lettrici volontarie delle biblioteche di Pavullo, Fanano e Serramazzoni. L'iniziativa, giunta alla 9a edizione, partirà dal Parco Ducale e si sposterà in corteo lungo le vie del centro, accompagnata degli allievi del "Corpo bandistico di Riccò" di Serramazzoni e dalle ballerine della scuola di danza "Le Muse" di Pavullo. Lo scopo principale della festa è quello di rafforzare il messaggio di "Nati per Leggere", ovvero invogliare i genitori a regalare ai propri figli un po' del loro tempo leggendo ad alta voce, con un gesto di amore che avrà ricadute positive sul loro benessere. I protagonisti della giornata, sono i lettori volontari che da dieci anni leggono ai bambini nelle biblioteche, negli ambulatori pediatrici e delle vaccinazioni, nei nidi, nei parchi, nelle piazze e nelle strade del Frignano, preparati grazie ai numerosi corsi di formazione attivati dalle Amministrazioni comunali e dal CeDoc, il Centro di Documentazione della Provincia di Modena. L'impegno profuso nel Frignano per la diffusione del progetto, si è concretizzato nell'assegnazione del "Premio Nazionale Nati per Leggere 2013" al pediatra Graziano Zucchi, della Pediatria di gruppo "C'era una volta" di Pavullo e Serramazzoni. Il riconoscimento è stato consegnato durante la Fiera Internazionale del Libro di Torino per: "La tenacia, l'inventiva, la molteplicità degli interventi effettuati su un territorio diversificato e disagevole e per la capacità di coinvolgere i bambini in iniziative di promozione del libro e della lettura". Da alcuni anni, poi, la festa diffonde anche il progetto "Nati per la musica" e intende richiamare l'attenzione sul programma "Liberaunlibro". Ai bambini più grandi, così, è chiesto di portare in biblioteca i loro primi libri, ancora in buone condizioni, per regalarli idealmente ai nuovi "Nati per Leggere" e destinarli al prestito negli ambulatori e nei centri che aderiscono al progetto. In caso di maltempo la festa sarà rinviata al 5 ottobre. L'edizione 2013 è organizzata da Sistema Bibliotecario del Frignano, Biblioteca comunale di Pavullo, Comune di Pavullo, Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna - Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena, Pediatria di gruppo "C'era una volta", Comunità Montana del Frignano, Centro di Documentazione della Provincia di Modena, "Corpo bandistico di Riccò" di Serramazzoni e Scuola di danza "Le Muse" di Pavullo.

Info: Biblioteca Comunale "G. Santini". Tel.: 0536 21213; email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo nel Frignano)
Modena, 18 settembre 2013 -
 
Dal 19 al 22 settembre la poesia ritorna a Modena con nomi internazionali come Durs Grünbein, uno dei massimi poeti della Germania post-riunificazione e il famoso poeta inglese Tony Harrison. Insieme a loro salgono sul palco anche Michele Placido, Simone Cristicchi, Massimo Bubola e tanti altri.
 
Poesia Festival presenta la sua nona edizione, con trenta eventi tutti a partecipazione gratuita nei sette comuni modenesi di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Marano sul Panaro, Maranello, Spilamberto e Vignola (MO) che ospiteranno una rassegna tra le principali a livello nazionale. Poesia Festival è promosso dall'Unione Terre di Castelli, dai comuni di Castelfranco E. e Maranello e dalla Fondazione di Vignola e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
L'inaugurazione è prevista per giovedì 19 settembre al Teatro Ermanno Fabbri di Vignola con la lezione magistrale del poeta Umberto Piersanti, autore di importanti libri come I luoghi persi e L'albero delle nebbie, e, a seguire, lo spettacolo con Michele Placido Todo el amor, recital accompagnato da musica e danza dedicato a Pablo Neruda.
Grandi autori che hanno fatto la storia della poesia, accompagnati da momenti in musica, come l'appuntamento con il cantautore Massimo Bubola, autore raffinato e cantore delle tante sfumature della realtà, e altri dedicati alle sperimentazioni, come nella serata con Pierpaolo Capovilla dedicata a Pasolini, intellettuale tra i più ricettivi verso i grandi cambiamenti della società e del costume.
Come sempre, molti i poeti contemporanei protagonisti di letture in pubblico. Umberto Piersanti, poeta dei luoghi e della memoria, terrà la lezione introduttiva. Tra i protagonisti della poesia italiana di oggi saranno presenti tra gli altri Giuliano Scabia, Carlo Bordini, Stefano Dal Bianco e Pierluigi Bacchini.
Fiore all'occhiello del festival sarà il confronto con la poesia in altre lingue con la presenza del tedesco Durs Grünbein, tra i maggiori autori europei della sua generazione, nato nell'ex DDR e testimone della riunificazione, poeta "pensante" e dotato di uno stile elegante e vertiginoso. Non da meno sarà Tony Harrison, apprezzato poeta inglese, da sempre esponente di una letteratura attenta ai disagi della società moderna e impegnato a svelare le contraddizioni della sua Inghilterra, autore per il teatro e protagonista di innovativi esperimenti, come il mediometraggio di poesia "V." scritto e realizzato negli anni Ottanta, e le poesie dal fronte della Bosnia dilaniata dalla guerra pubblicate dal «Guardian» negli anni Novanta.
Martedì, 17 Settembre 2013 17:16

US!factory: danza di strada per i giovani

Parma, 17 settembre 2013 -
Con il contributo del progetto ACRI "fUNDER35", "Aima" prima nazionale il 21 settembre -

L'iniziativa fUNDER35

Il progetto fUNDER35 – il fondo per l'impresa culturale giovanile, nato da un'idea della Commissione per le Attività e i Beni Culturali dell'Acri, mira ad accompagnare le imprese culturali giovanili nell'acquisizione di modelli gestionali e di produzione tali da garantirne un migliore posizionamento sul mercato e una maggiore efficienza e sostenibilità.

Si tratta di un'iniziativa, nata con l'obiettivo di rendere più solide e stabili le migliori imprese culturali giovanili, attorno alla quale hanno stabilito di concentrare le proprie risorse ben 10 fondazioni di origine bancaria italiane tra cui Fondazione Cariparma: l'impegno delle fondazioni è motivato dalla diffusa fragilità delle imprese culturali giovanili - aggravata dall'attuale crisi del bilancio pubblico - che si associa, peraltro, a una scarsa frequentazione dei cosiddetti "luoghi di cultura" da parte delle giovani generazioni.

Il progetto US!factory (Urban Street Dance factory)

Tra le realtà selezionate dall'edizione 2012 di fUNDER35 figura la Compagnia Ambrose di Parma con il progetto US!factory (Urban Street Dance factory): si tratta di un'idea nata nel 2010, in collaborazione con i Centri Giovani del Comune di Parma (e prossimamente anche Reggio Emilia e Modena), con l'obiettivo di valorizzare i giovani talenti della danza di strada e offrire a questi ragazzi la possibilità di vivere un'esperienza di danza professionale all'interno di una compagnia che unisce danza contemporanea, hiphop e breakdance. Si ricorda che nel mese di ottobre partiranno i corsi di hiphop (rivolti ai giovani dai 13 ai 25 anni) nei centri giovani Esprit e Federale di Parma, mentre il 5 ottobre ci saranno le audizioni a Parma per entrare in compagnia (più informazioni: www.usfactory.it).

La prima nazionale di "Aima (Orfeo /Euridice)"

Nell'ambito di US!factory il Teatro al Parco di Parma ospita la prima nazionale (sabato 21 settembre alle ore 21,00) dello spettacolo di teatro danza "Aima (Orfeo/Euridice)" realizzata in collaborazione con l'Associazione Centro Antiviolenza di Parma e con il Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti.

Aima (sangue, in greco) affronta il tema della violenza. In Aima, però, il sangue non è mai protagonista della scena, e nemmeno la violenza fisica, ma lo sono le forme di violenza meno tangibili: oppressione, umiliazione, sottomissione, nelle loro declinazioni molto attuali di femminicidio e bullismo.

Il linguaggio utilizzato in scena unisce la danza contemporanea con la danza di strada (hip-hop e breakdance), in un vertiginoso oscillare tra introspezione, tribalismo ipnotico, straniamento.

Nella prima parte il duo dei due danzatori Ambrose Laudani e Erika Melli esprime lo stridente contrasto tra l'amore perfetto e ideale di Orfeo ed Euridice e la sua rivisitazione in chiave contemporanea, che svela la spirale di violenza che si nasconde sotto lo stereotipo dell'amore idealizzato.

Nella seconda parte, le coreografie di Ambrose Laudani per nove danzatori traggono spunto dal mito di Orfeo, essere libero, geniale e anticonformista che viene punito e perseguitato dagli dei. Nella trasposizione in chiave contemporanea, alla naif tè di Orfeo si contrappone la freddezza e l'impetuosità del "gruppo" che con rituali dal sapore ancestrale lo spingono verso l'omologazione e la perdita d'identità.

La pièce è frutto della collaborazione con l'Associazione Centro Antiviolenza di Parma (che ha coinvolto i danzatori e altri ragazzi dei centri giovani di Parma nella realizzazione di laboratori sul tema della violenza e che sarà inoltre presente la sera della prima con un punto informativo per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della violenza) e con il Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, che ha messo a disposizione il Teatro al Parco per le prove dello spettacolo e ne ospiterà il debutto.

Produzione: Urban Street Dance factory

In collaborazione con Centro Antiviolenza di Parma e Teatro delle Briciole

Con il contributo di FUNDER35 - bando 2012

Concetto: Ambrose Laudani ed Erika Melli

Danza e Coreografia: Ambrose Laudani, Erika Melli, Fatima Tchalimbo, Alessandra Nigro, Giulia Lo Giudice, Giordana Tedesco, Sophie Ghamlouche, Ivan Pancrat e Chiron Mahesu

Disegno luci: Yannik De Sousa

Musica: autori vari

Si ringraziano i centri giovani "Esprit" e "Federale" di Parma
 
(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)
Piacenza, 17 settembre 2013 -

Nel 2014 verrà realizzato dai giovani un cortometraggio dedicato all'Europa che sarà poi presentato a Roma e Bruxelles. Dosi: "Idea innovativa per promuovere l'identità europea". Il progetto coinvolge i Comuni di Bobbio, Cadeo, Borgonovo e Pontenure oltre all'associazione Marco Bellocchio

Promuovere l'affezione verso l'Europa e valorizzare una volta di più la cittadinanza attiva giovanile in un contesto europeo attraverso una collaborazione straordinaria con il regista Marco Bellocchio. E' questo l'obiettivo del nuovo progetto, denominato "Yec - Young European Citizen", vinto dalla Provincia di Piacenza all'interno del bando dell'Upi (Unione delle province d'Italia) "Azioneprovincegiovani 2013". Yec, su un totale complessivo di 22 progetti finanziati, ha ottenuto un contributo di circa 120mila euro (su un costo totale dell'iniziativa pari a 200mila euro).

Il progetto coinvolgerà attivamente, accanto all'associazione Marco Bellocchio, i Comuni di Bobbio, Borgonovo, Pontenure e Cadeo, che fra loro collaborano da tempo nella realizzazione di eventi culturali. Venticinque ragazzi (in una fascia di età compresa tra i 18 e i 35 anni) realizzeranno, dopo un periodo di formazione, un cortometraggio dedicato al tema della cittadinanza europea. Il lavoro sarà presentato in due sedi importanti: Roma e Bruxelles.

La volontà è quella di proporre un'idea progettuale innovativa per lanciare un messaggio di fiducia europea con una comunicazione efficace e orientata a raggiungere i cittadini italiani e europei. Il regista Bellocchio, lo si ricorda, realizza da anni iniziative culturali sul territorio della provincia di Piacenza insieme ai giovani, in particolare nel Comune di Bobbio (laboratorio Fare Cinema e Bobbio Film Festival), e a seguito della richiesta della Provincia ha accettato di mettere la sua esperienza al servizio della promozione e diffusione della cittadinanza europea.

"L'obiettivo generale - ha illustrato questa mattina durante la prima presentazione dell'iniziativa l'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi - è rafforzare e promuovere l'identità europea in Italia, coinvolgendo i giovani italiani e stranieri di seconda generazione. E' il secondo anno consecutivo che la Provincia riesce a primeggiare sui progetti dell'Upi. Il Progetto Yec vuole diffondere la conoscenza delle informazioni sui diritti del cittadino europeo in particolare su alcune tematiche: cultura della legalità quale elemento della democrazia, non discriminazione, diffusione dei valori, solidarietà, sviluppo armonioso della società europea, cultura del rispetto di sé e dell'altro nell'anno europeo della Cittadinanza Europea 2013".

Venticinque, si diceva, i giovani italiani e stranieri di seconda generazione che realizzeranno il cortometraggio (le selezioni saranno aperte in primavera e il lavoro verrà realizzato entro l'estate); circa 400 saranno invece i ragazzi indirettamente coinvolti che parteciperanno alle fasi iniziali del progetto e alla presentazione del corto. L'iniziativa verrà realizzata durante tutto il 2014.

Grande soddisfazione è stata espressa questa mattina dai rappresentanti dei Comuni coinvolti. "Portare giovani – hanno fatto presente Roberto Pasquali (Bobbio), Angela Fagnoni (sindaco di Pontenure), Angela Petrarelli (Borgonovo) e Maria Lodovica Toma (Cadeo) – sul territorio piacentino assume un valore oltre che culturale anche turistico. Continua in questo modo il forte legame tra la tradizione cinematografica e la provincia piacentina". "L'obiettivo – ha aggiunto Paola Pedrazzini dell'associazione "Marco Bellocchio" - è imparare il cinema facendo pratica: una finalità, quest'ultima, condivisa con i radicati laboratori di Fare Cinema. Il coinvolgimento dei giovani rimane primario".
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Piacenza, 16 settembre 2013 -

Il presidente Trespidi: "Il polo è in crescita: in cantiere il progetto della nuova palestra per completare il campus". L'edificio ospita da oggi le classi dell'istituto Casali prima dislocate in tre diverse sedi

"L'impegno dell'Amministrazione provinciale è stato mantenuto e da oggi Castel San Giovanni potrà contare su una nuova palazzina scolastica". Così il presidente della Provincia Massimo Trespidi questa mattina all'inaugurazione del nuovo edificio compreso nel polo scolastico medio-superiore di Castel San Giovanni. Il taglio del nastro arriva a nove mesi dall'inizio dei lavori conclusi in tempo record: la prima pietra era infatti stata posata il 10 dicembre 2012. "Questa – ha continuato Trespidi – in base alle recenti disposizioni in merito all'abolizione delle Province, potrebbe essere l'ultima scuola realizzata dalla Provincia di Piacenza: ci troviamo quindi di fronte ad una data storica. Il campus di Castel San Giovanni può adesso pensare ad un aggiornamento e ad un ampliamento dal punto di vista dell'offerta formativa: dal canto suo l'Amministrazione provinciale, compatibilmente con le disponibilità finanziarie legate a stretto filo con il rispetto del patto di stabilità, si occuperà del completamento della cittadella scolastica con la realizzazione di una palestra. Si tratta di un nuovo impegno che la politica intende prendersi. Ricordo che la necessità del nuovo edificio scolastico a Castel San Giovanni era stata segnalata dalla precedente Amministrazione provinciale con l'ex assessore ai Lavori pubblici Patrizia Calza: oggi quest'opera è stata individuata tra le priorità nel patto di stabilità e portata a termine con tanti sacrifici. Con la nuova palazzina verranno risparmiati circa 50mila euro all'anno di canone d'affitto: tali risorse verranno reinvestite a vantaggio dell'edilizia scolastica. L'intervento dimostra l'attenzione riservata all'edilizia scolastica e al sostegno al diritto allo studio e costituisce una risposta nei confronti del polo di Castel San Giovanni per affrontare e risolvere la sistemazione dell'istituto Casali. Un ringraziamento particolare va ai tecnici della Provincia per l'impegno profuso e alla ditta per aver lavorato senza sosta e aver consentito il raggiungimento di questo importante risultato. Inaugurare una scuola significa far crescere la vita".

Il nuovo edificio scolastico, che sorge accanto a quello attuale di via Nazario Sauro, ha comportato - lo si ricorda - un investimento di 2 milioni 300mila euro, interamente a carico dell'Amministrazione provinciale. Il progetto preliminare era stato approvato il 12 dicembre 2011 e i lavori sono iniziati esattamente un anno dopo. La nuova palazzina - che si sviluppa su due livelli più un piano interrato ad uso tecnico e che è realizzata, nel rispetto delle norme vigenti antisismiche, con materiali bio-ecologici - ospita gli studenti dell'istituto Casali, fino ad oggi dislocati in tre diverse sedi. Accanto alla riasfaltatura dell'ingresso principale della scuola già ultimata è in programma l'ampliamento dell'attuale parcheggio con la predisposizione per le auto di un'ulteriore area di 500 metri quadrati (adatta ad ospitare una ventina di nuovi posti macchina). Per l'intera realizzazione della struttura la Provincia non è ricorsa a incarichi esterni e il progetto è andato nella direzione della minimizzazione dei costi di manutenzione. I due piani adibiti ad uso scolastico ospitano, oltre all'area dell'ingresso, aule, laboratori e una sala bar (ad uso degli studenti che il corso di operatore ai servizi di sala/bar e piccola cucina).

"Considero – ha annunciato la dirigente scolastica del polo Maria Luisa Giaccone – la nuova palazzina scolastica non un traguardo ma un punto di partenza per la crescita del polo. Ringrazio la Provincia per l'impegno e la vicinanza dimostrati: 'la gente della scuola' in questo momento ha bisogno di gesti concreti". "Ringrazio – ha sottolineato il sindaco di Castel San Giovanni Carlo Capelli, prima della benedizione dell'edificio da parte del parroco di Castel San Giovanni don Lino Ferrari – la Provincia per aver dato spazio ad un progetto importante, quale è l'ampliamento del polo scolastico, su cui il Comune aveva investito con l'acquisto del terreno. Due Amministrazioni che in tempo di crisi investono sulla scuola vuol dire che investono sul futuro".

L'opera è stata realizzata con l'impegno, da parte della Provincia, di Stefano Pozzoli, dirigente del servizio Edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere e responsabile del procedimento, Davide Marchi direttore dei lavori, Matteo Bocchi progettista e coordinatore della sicurezza, Roberto Dacrema progettista e collaboratore della direzione lavori con Loredana Zilioli, Raffaella Cappellini e Paola Morisi (progettista e collaboratrice), Emanuele Tuzzi (collaudatore statico), Laura Tagliaferri (collaudatore tecnico-amministrativo), Elena Malchiodi con lo staff dell'ufficio Economato. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Costigliola Antonio Srl di Casarile (Milano), rappresentata questa mattina da Alberto, Antonio e Giuseppe Costigliola.

Alla cerimonia di questa mattina hanno preso parte anche il vicepresidente della Provincia Maurizio Parma, l'assessore provinciale agli Edifici scolastici Sergio Bursi, l'assessore provinciale al Sistema scolastico e della formazione Andrea Paparo, il consigliere regionale Andrea Pollastri, i sindaci Roberto Barbieri (Borgonovo), Lino Cignatta (Agazzano), Danilo Dovati (Caminata), Gianpaolo Fornasari (Pianello), il comandante della stazione dei carabinieri di Castel San Giovanni maresciallo Domenico Colantoni, gli studenti,i docenti, gli ausiliari e quanti hanno collaborato alla realizzazione dell'opera.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

Modena, 16 settembre 2013 -


Grande successo per il Festival della Filosofia, con un aumento rispetto lo scorso anno: circa 200 milia presenze.

Confesercenti: "Manifestazione su cui fare leva per una più efficace promozione turistica del territorio". Aumentano rispetto al 2012 le presenze nelle strutture ricettive. "Incremento anche per bar e ristoranti ma si devono cogliere appieno le grandi opportunità" -

"Le 200 mila presenze registrate riconfermano il Festival della Filosofia come evento clou per città e territorio ed elemento d'attrazione per gli stessi sia in ambito nazionale che internazionale – evidenzia Confesercenti Modena, che aggiunge – Fattori utili a maggior ragione se si pensa alla promozione in chiave turistica della nostra realtà".

Archiviata la nota tre giorni culturale modenese in 'Gloria' per l'afflusso di presenze ed in attesa di quella del prossimo anno, è tempo di bilanci. "I centri, Modena, Carpi, Sassuolo, in cui si è svolta la nota kermesse filosofica – evidenzia l'Associazione imprenditoriale – si sono mostrati ancora una volta all'altezza, aprendosi ed offrendo una risposta adeguata all'afflusso degli appassionati. Soddisfazione tra gli operatori dei pubblici esercizi, bar e ristoranti in primo luogo - i primi per soste più fugaci, specie preferite dai giovani; i secondi per momenti di pausa più "meditativi e speculativi" grazie anche ai menù filosofici - che hanno riscontrato un buon incremento della clientela come del resto dei consumi. Migliore, e non poteva essere altrimenti l'affluenza per i locali comprensivi di spazio all'aperto nelle immediate vicinanze delle piazze o luoghi in cui si tenevano le lectio magistralis".

"Pure a livello di presenze turistiche le strutture ricettive hanno avuto riscontri positivi dal Festival, con un ulteriore incremento rispetto agli anni addietro. Anche se, rileviamo – sostiene Confesercenti - che in quest'ambito particolare manca ancora l'opportunità di costruire dei pacchetti specifici e mirati sulle esigenze del pubblico interessato alle lezioni, comprensivi oltre che del soggiorno, di percorsi di visita dedicati e soprattutto posti assegnati appositamente per seguire le lezioni dei filosofi. Quelli riservati infatti, utile ricordarlo, risultano ancora pochissimi e non destinati ai turisti culturali, spinti in molti casi ad occupare con largo anticipo i posti a sedere per seguire le varie relazione. Una riflessione a tal proposito sarebbe più che doverosa dato che il festival si è mostrato e continua a mostrarsi come un'eccellente volano di promozione turistica, oltre che di attrazione culturale"

"In ultimo luogo, solamente un'osservazione – conclude Confesercenti – il Festival della Filosofia è sicuramente importante, ma non è il tipo di manifestazione destinata ad aumentare la frequentazione degli esercizi commerciali tradizionali, fatto salva l'eccezione dei bar e dei ristoranti. Per il rilancio del commercio le promozioni che occorrono sono di tipo diverso".

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti MO)

Rubiera, 16 settembre 2013 -
Oggii ragazzi rientreranno – al primo giorno di scuola – nella scuola secondaria di primo grado "E. Fermi" dove a tempo di record sono stati completati 380mila euro di lavori per il miglioramento sismico -

Si sono conclusi in appena 60 giorni i lavori alle scuole "Enrico Fermi" di Rubiera: una corsa contro il tempo per garantire la fruibilità della struttura in corrispondenza con la riapertura delle scuole. I lavori, pari ad un importo di 381.150 euro, sono stati finanziati completamente con un contributo regionale grazie all'inserimento dell'intervento nel relativo Programma delle Priorità. Si tratta di lavori di miglioramento sismico che hanno permesso di migliorare le prestazioni dell'edificio in base alle indicazioni del Servizio Regionale Geologico e Sismico, che ha rilasciato l'apposita Autorizzazione sismica alla fine di giugno. In particolare, sono state irrobustite con cordoli in cemento le fondamenta, si è intervenuti sulla portanza di alcuni vani e si sono razionalizzate alcune aperture. La scuola secondaria di primo grado di Rubiera – che pure non aveva subito danni strutturali durante il sisma e non aveva mai avuto problemi di agibilità - è così in grado di affrontare le maggiori sollecitazioni sismiche che i nuovi standard prevedono alla luce di quanto accaduto.

Oltre alla celerità del cantiere, è da segnalare anche la rapidità della procedura di progettazione e approvazione del progetto, sia dal punto di vista tecnico che finanziario: la prima delibera di Giunta Regionale che creava il piano in cui si è rientrati è di fine maggio 2013. Concludere tutte le procedure – compresi gli aspetti tecnici statici particolarmente complessi – e i relativi lavori in appena 90 giorni, consegnando la scuola "come nuova" ai ragazzi il primo giorno di scuola, crediamo sia un buon esempio di quella cultura del fare di cui si può andare orgogliosi. Un ringraziamento ai tecnici di Comune e Regione ed alla ditta che ha realizzato i lavori per il lavoro certamente non ordinario che hanno saputo mettere in campo.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Rubiera)

Parma, 13 settembre 2013 -

L'attività culturale di Palazzo Bossi Bocchi, sede della Fondazione Cariparma, riprende per il periodo autunno-inverno – dal 17 settembre al 15 dicembre - con nuove, interessanti iniziative:

La Collezione Cozza
Si apre al pubblico l'esposizione permanente della Collezione Cozza, una importante raccolta d'arte antica, che raccoglie mobili di provenienza veneta, lombarda e emiliana, oltre a ceramiche, argenti, porcellane, sculture lignee e dipinti con particolare riferimento alla pittura fiamminga e ferrarese.

Cartoline dal Centenario verdiano del 1913
In occasione del Bicentenario Verdiano sarà possibile scoprire – grazie all'esposizione di un nutrito numero di ingrandimenti – il fondo di cartoline d'epoca (di proprietà della Fondazione Cariparma) dedicato alle celebrazioni a Parma e a Busseto del fastoso centenario verdiano del 1913; tale singolare percorso sarà inoltre guidato da un filmato multimediale che prevede anche immagini dell'Archivio Storico Comunale di Parma con registrazioni d'epoca concesse dalla Casa della Musica di Parma; saranno inoltre esposti autografi verdiani dell'Otello e del Simon Boccanegra di proprietà della Fondazione.

I capolavori bodoniani della Fondazione Cariparma
La sede della Fondazione Cariparma ricorda inoltre un altro importante bicentenario, quello di Giambattista Bodoni: a latere della grande mostra che sarà inaugurata ad inizio ottobre presso il Palazzo della Pilotta (Bodoni 1740-1813. Principe dei tipografi nell'Europa dei Lumi) presso gli spazi di Palazzo Bossi Bocchi sarà visitabile – esplicata da dettagliati pannelli espositivi – la collezione dei capolavori bodoniani di proprietà della Fondazione.

L'apertura al pubblico per tali iniziative è prevista nei pomeriggi di martedì e di giovedì (dalle ore 15.30 alle ore 18.30) e nelle giornate di domenica (orari: 10/12.30 – 15.30/18.00).

È inoltre previsto – in collaborazione con Artificio Società Cooperativa - un calendario di visite guidate (con inizio alle ore 16) sia dedicate alle iniziative sopra descritte sia alle collezioni permanenti di Fondazione Cariparma:

Domenica 22 settembre: Visita alla Collezione Andrea e Maria Cozza.
Domenica 20 ottobre: Omaggio a Giuseppe Verdi.
Domenica 27 ottobre: I capolavori di Fondazione Cariparma/1.
Domenica 10 novembre: Omaggio a Giuseppe Verdi.
Domenica 17 novembre: Visita alla Collezione Andrea e Maria Cozza.
Domenica 1 dicembre: I capolavori di Fondazione Cariparma/2.
Domenica 8 dicembre: Il valore e la bellezza: visita alla Collezione di Cartamoneta.

Prosegue inoltre il già annunciato ciclo di conferenze "Alla scoperta delle Collezioni d'Arte" dedicato ai capolavori conservati a Palazzo Bossi Bocchi (tali incontri avranno inizio alle ore 17.00):

Martedì 17 settembre: Donne a palazzo. Le teste coronate di Parma: duchesse e principesse.
Martedì 24 settembre: Goliardo Padova e Renato Vernizzi: due chiaristi a confronto.
Martedì 22 ottobre: Donne a palazzo. Madri, mogli, figlie: compagne di una vita.
Martedì 12 novembre: Mino Lusignoli: arte e vita nel secondo Novecento.

La visita e la partecipazione a tutte le iniziative presso Palazzo Bossi Bocchi è gratuita e non necessita di prenotazione. Per Informazioni: Fondazione Cariparma 0521-532111 – www.fondazionecrp.it.

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

 


Bologna 13 settembre, 2013 -


Da lunedì 16 ricomincerà a suonare la tanto sofferta campanella scolastica per i 534.215 studenti dell' Emilia Romagna. Sarà il ministro all'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, insieme all'assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi, ad inaugurare l'anno scolastico in Emilia-Romagna. Il ministro sarà oggi a Mirandola, in provincia di Modena, dove visiterà alcune delle scuole colpite dal terremoto del maggio 2012. Alle 17,30 incontrerà insegnanti e studenti presso le scuole medie "F. Montanari" (via Pietri), insieme al sindaco di Mirandola Maino Benatti e all'assessore Patrizio Bianchi. A seguire il ministro visiterà gli istituti superiori "G. Galilei" e "G. Luosi".
L'inaugurazione dell'anno scolastico 2013-2014 sarà trasmessa in diretta web dal sito www.regione.emilia-romagna.it


La scuola in Emilia-Romagna

Sono 534.215 gli studenti in Emilia-Romagna - dalla scuola elementare alla scuola secondaria di primo e secondo grado – che inizieranno le lezioni lunedì 16 settembre 2013 e le concluderanno sabato 7 giugno 2014. Sono 47.218 i docenti impegnati nelle 539 istituzioni scolastiche in regione.

Il calendario 2013/2014

Nel prossimo anno scolastico, oltre alle domeniche, sono dieci i giorni di festa, che salgono a undici nel caso in cui il Santo patrono cada in un giorno di lezione: 1° novembre, 8 dicembre, Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, 25 aprile, Lunedì dell'Angelo, 1° maggio, 2 giugno, festa del patrono. Le lezioni saranno sospese per la commemorazione dei defunti (2 novembre).
Le vacanze di Natale andranno dal 24 al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio di ciascun anno scolastico, mentre quelle pasquali andranno dai tre giorni precedenti la domenica di Pasqua al martedì immediatamente successivo al Lunedì dell'Angelo.
Le scuole dell'infanzia possono, in base al piano dell'offerta formativa, anticipare la data di apertura e posticipare il termine delle attività didattiche, che deve essere comunque previsto entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico. Possono terminare in data successiva al termine delle lezioni le attività inerenti gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di 1° e 2° grado e i percorsi formativi destinati all'istruzione degli adulti. Possono inoltre anticipare l'inizio delle attività didattiche e terminarle in data successiva gli Istituti secondari di 2° grado per attività di stage e/o di alternanza scuola-lavoro e per gli interventi didattici successivi allo scrutinio finale per gli studenti con giudizio sospeso.
Le singole istituzioni scolastiche hanno facoltà di procedere ad adattamenti del calendario scolastico, purché risulti assicurato il limite minimo di 205 giorni di lezione, nel rispetto delle date di inizio e di termine delle lezioni, nonché delle festività di rilevanza nazionale e dei periodi di sospensione delle lezioni.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Parm, 13 settembre 2013 -

Dopo che nei giorni scorsi si è saputo che nella sede della Provincia di Parma, varie istituzioni hanno firmato un protocollo relativo alla somministrazione dei farmaci ai bambini durante l'orario scolastico, il tutto tenendone all'oscuro i rappresentanti dei docenti, la Gilda degli Insegnanti, informa che insieme alla Cisl Scuola, ha inviato una comunicazione formale al dirigente scolastico provinciale, a tutti i dirigenti delle scuole statali del territorio e per conoscenza ai sindaci dei comuni parmensi, alla Provincia ed al direttore generale dell'Ausl, evidenziando che quando si firmano protocolli o accordi con altri enti, le autorità scolastiche hanno l'obbligo contrattuale di informare il personale preventivamente, ciò attraverso una comunicazione formale ai rappresentanti di categoria. Se questo passaggio non è avvenuto, per adesso l'accordo non viene ritenuto operativo nei confronti degli insegnanti. Salvatore Pizzo, coordinatore Provinciale della Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams), a tal proposito chiarisce: "Il comportamento adottato è assurdo, quelli che fanno la scuola sono gli insegnanti, escluderli è un fatto grave, qui siamo oltre ogni limiti non si ritiene nemmeno di informarli" – continua il dirigente sindacale - non siamo per nulla contrari, nei limiti del possibile, a venire incontro alle esigenze dei bimbi che hanno bisogno di medicine, ci mancherebbe, ma ci meraviglia che si vorrebbe la nostra collaborazione senza nemmeno avvertirci. Per adesso quell'accordo impegna, a titolo personale, solo i dirigenti scolastici e i funzionari che l'hanno firmato e nessun altro –conclude-, ma è da ricordare che si tratta di un segmento minoritario e numericamente limitato di dipendenti del Ministero dell'Istruzione. Almeno se non hanno fatto l'informazione preventiva che era loro obbligo fare, abbiano la decenza di farne una "tardiva""

(si allega il testo della lettera firmata da Gilda Unams e Cisl Scuola)

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams)

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"