Boretto, 18 ottobre 2013

Due giorni per scoprire il cantiere di restauro della Basilica Minore di San Marco di Boretto. Si svolgeranno sabato 19 e domenica 20 ottobre 2013, alle ore 15.00, con ritrovo sul sagrato della chiesa, le due visite guidate organizzate dal Comitato per i restauri della Basilica, in collaborazione con la Galleria Napoleone Cacciani.

Nel corso dei due appuntamenti saranno presentati al pubblico i restauri ultimati della volta del catino absidale, dell'ancona della pala di San Marco, delle decorazioni delle pareti. Sarà inoltre possibile vedere i lavori in corso di preparazione della pavimentazione e di riposizionamento dell'altare.

Il pomeriggio si concluderà con la visita di un ambiente decorato da Arturo Miglioli in una casa di via Roma recentemente ristrutturata.

Per consentire un'adeguata organizzazione dell'iniziativa, a ingresso gratuito, è gradita la prenotazione con una mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..


(Fonte: ufficio stampa Kaitiexpansion)
Giovedì, 17 Ottobre 2013 17:13

A scuola di terremoto

Reggio Emilia, 17 ottobre 2013
 
Da domani mattina, con il primo appuntamento alla "Giovanni XXIII" di Castellarano, nelle scuole medie di ben 20 comuni reggiani si studierà una materia in più: il terremoto (e, soprattutto, i corretti comportamenti da tenere quando la terra inizia a tremare e nella delicata fase dell'evacuazione). Il merito è della Provincia di Reggio Emilia che ha proposto a tutte le scuole secondarie di primo grado "Conosciamo il terremoto", un interessante progetto didattico che fino ai primi di febbraio prevede ben 23 incontri da parte di tecnici della Protezione civile provinciale, un esperto di sismica e rappresentanti delle associazioni di volontariato.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina in Provincia dalla presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, dall'assessore provinciale all'Istruzione Ilenia Malavasi, dalla responsabile della Protezione civile della Provincia Federica Manenti e dall'esperto di rischio sismico, il toscano Giuliano Pardini, che si è aggiudicato il bando per le attività formative.

"Da tempo la Provincia di Reggio Emilia è impegnata non solo nella gestione delle varie emergenze e nella messa in sicurezza di edifici scolastici e opere pubbliche, ma anche in attività informative tese a diffondere una adeguata cultura di protezione civile, che significa spiegare ai cittadini quali sono i rischi presenti sul nostro territorio, i buoni comportamenti da osservare, le modalità e le misure di autoprotezione da adottare in situazioni di pericolo", ha detto la presidente Sonia Masini, ricordando il ciclo di assemblee pubbliche in corso proprio in queste settimane in tutti i comuni del Crinale e sottolineando come "anche queste competenze, per altro riconosciute dalla stessa Regione alle Province con la Legge 1/2005, dimostrino l'utilità dell'ente".

Corsia preferenziale, per diffondere una sempre maggiore conoscenza, è ovviamente la scuola, "ambiente privilegiato in cui far crescere questa cultura di Protezione civile, tanto che proprio il comparto scolastico è quello in cui si è sempre concentrata in maniera prioritaria l'attività della Provincia dal punto di vista della prevenzione, sia in termini di verifica della sicurezza degli edifici sia dell'informazione sui rischi", ha aggiunto l'assessore all'Istruzione, Ilenia Malavasi.

"Sensibilizzare i ragazzi in età scolare è fondamentale soprattutto per ciò che concerne le tematiche riguardanti il rischio sismico, al fine di creare una cultura della sicurezza basata sulla prevenzione e sull'autoprotezione", ha detto Federica Manenti, responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, ricordando "come le scuole abbiano sempre risposto con grande entusiasmo alle nostre iniziative" e come "questo progetto didattico ci consentirà anche di fornire consulenza nella progettazione e nell'esecuzione delle periodiche prove di evacuazione che, per legge, gli istituti scolastici sono tenuti a svolgere".

Gli incontri nelle scuole - che sono stati preceduti dall'invio di materiale didattico e illustrativo, utilizzabile direttamente dai docenti per introdurre l'argomento – dureranno un paio d'ore e, come ha spiegato Giuliano Pardini (esperto di sismica e coordinatore della Protezione civile di Viareggio), saranno finalizzati a "far conoscere ad alunni e insegnanti che cos'è un terremoto, perché si verifica e quali effetti provoca, qual è la realtà del rischio sismico nella provincia di Reggio Emilia, quali sono le corrette norme di comportamento da seguire prima, durante e dopo una scossa, iniziare a conoscere il sistema di Protezione civile".
 
In allegato l' elenco delle scuole aderenti

(Fonte: Provincia di Reggio Emilia)
Parma, 17 ottobre 2013
 
Il comunicato di Gilda Unams che lamenta di non essere stata coinvolta neppure nel progetto Giocampus di cui era all' oscuro -

La Gilda degli Insegnanti informa che i contenuti del protocollo Giocampus, firmato nei giorni scorsi dalle competenti autorità scolastiche, non è stato mai reso noto ai rappresentanti di coloro che quel protocollo dovrebbero applicarlo. Un modo di fare che si ripete per la terza volta in pochi giorni, è avvenuto lo stesso per il protocollo relativo alla somministrazione dei farmaci nelle scuole e per il protocollo relativo all'integrazione scolastica. Gilda, Cgil, Cisl e Uil, hanno inviato una lettera a tutti i dirigenti scolastici interessati, alle autorità scolastiche territoriali e regionali, lamentando il perpetrarsi questo andazzo che oramai è diventato insopportabile. Giocampus è stato sempre motivo di vanto e soddisfazione per i docenti di Parma, e non si capisce perché non debbano far sapere come gli insegnanti saranno coinvolti in questa iniziativa nel prossimo futuro. E' bene precisare che quando si firmano accordi tra scuola ed enti pubblici, che interessano anche il lavoro dei docenti, il Contratto Collettivo Nazionale prevede esplicitamente che ci sia un'informativa preventiva ai rappresentanti di categoria. Adempimento che anche questa volta non è stato compiuto. Salvatore Pizzo, Coordinatore Provinciale della Gilda Unams, a tal fine precisa: "Ringraziamo chi mette in atto risorse per realizzare Giocampus, ma non vogliamo essere nelle mani di minoranze che pensano di poter agire senza far sapere nulla a nessuno, chi fomenta questo tipo di politica scolastica provoca solo risentimento e reazioni negative. Serve un intervento politico sul territorio, se non legale, che metta un freno a certi atteggiamenti che a quanto pare vanno per la maggiore".
 
In allegato la lettera la lettera inviata da Gilda, Cgil, Cisl e Uil

(Fonte: Ufficio stampa Gilda Unams)
Piacenza, 17 ottobre 2013
 
Il sindaco Paolo Dosi ha incontrato in Municipio Loris Borghi, preside della Facoltà di Medicina e prossimo rettore dell'Università di Parma -

Il sindaco Paolo Dosi e l'assessore allo Sviluppo economico Francesco Timpano hanno incontrato, in Municipio, il preside della Facoltà di Medicina dell'Università di Parma, Loris Borghi, che dal 1 novembre prossimo assumerà la carica di rettore dell'ateneo parmense, ed alcuni componenti della commissione che avrà il compito di valutare la possibilità di aprire a Piacenza una nuova sede della Facoltà di Medicina dell'Università di Parma.

"Si è trattato – ha detto il primo cittadino – di un primo confronto volto a verificare la praticabilità dell'ipotesi dell'apertura di una sede distaccata della Facoltà di Medicina a Piacenza. Su questa ipotesi è attualmente impegnata una commissione di esperti cui è stato affidato il compito, da parte dell'Università di Parma, di esaminare lo studio di fattibilità dell'ambizioso progetto". Precisa però il primo cittadino: "Siamo consapevoli che i più recenti provvedimenti legislativi in tema di università non vanno nella direzione dell'apertura di nuove sedi periferiche. Ciononostante, confidiamo che l'iniziativa, con il supporto e la collaborazione dell'Asl di Piacenza e dell'Ospedale "Guglielmo da Saliceto", possa avere riscontri concreti. Con il neorettore Loris Borghi – ha concluso Dosi – sono state valutate diverse ipotesi, che sono attualmente sul tappeto, per conseguire l'obiettivo di aprire una sede distaccata della Facoltà di Medicina nella nostra città, offrendo ai giovani piacentini la possibilità di accedervi".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)


Alla Libreria Feltrinelli, martedì 22 Ottobre 2013 dalle ore 18:00. Via Farini 17, Parma (PR)

Parma, 17 ottobre 2013 -

Roberto Marmo presenta il manuale, scritto con Gioia Feliziani, per la creazione e gestione di un negozio (fisico o virtuale) secondo le logiche del social commerce, utile anche al consumatore interessato a comprendere le nuove strategie di vendita. Che si tratti di migliorare un progetto già realizzato o di attuarne uno completamente nuovo, il volume insegna come migliorare l'esperienza di acquisto per il cliente e massimizzare l'effetto delle azioni di marketing del venditore. Vengono discusse soluzioni come l'uso dei classici social network da soli o integrati con il sito per e-commerce, piattaforme per la vendita ispirate ai social network, realizzazione di un social network interno a un sito e-commerce. Esempi, checklist, test di autovalutazione consentono di individuare le soluzioni adatte.

Questo libro intende aiutare il venditore nella creazione e gestione del negozio, fisico o virtuale, secondo le logiche del social commerce, per migliorare un progetto già realizzato o per partire da zero.

La lettura è utile anche all'acquirente che vuole conoscere i nuovi meccanismi di vendita.

Interviene Ferdinando Vighi.
Bologna, 16 ottobre 2013 
 
La decima edizione del Festival della Storia (Bologna, 19-26 ottobre) ospita "Cittadinanza femminile plurale. Gli archivi Udi per una storia del welfare in Emilia-Romagna", un seminario promosso dalla rete regionale degli archivi dell'Udi (Unione donne in Italia) e dal Centro documentazione Donne di Modena, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna (Assessorato alla Cultura), la Soprintendenza Archivistica per l'Emilia Romagna (Saer) e l'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (Ibacn), che si terrà il prossimo 21 ottobre a Bologna, dalle ore 15 alle 18,30, presso la Sala di Enea della Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna (strada Maggiore, 51).

Il seminario, cui parteciperà l'assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, conclude il progetto "Welfare in Emilia-Romagna: una storia di donne. Gli archivi dell'Udi raccontano", finanziato col contributo della Regione Emilia-Romagna, e si propone d'illustrare l'esito di oltre un anno di approfondimento e di ricerca su uno dei complessi documentali più importanti della storia delle donne in regione per il periodo 1945-1982. La ricerca è stata incentrata sul tema del welfare: come viene declinato nella politica dell'associazione che ha contribuito a realizzare un sistema di servizi di eccellenza? In che modo questo emerge dagli archivi e dai loro inventari, accesso privilegiato alla documentazione?

L'Emilia-Romagna si è storicamente caratterizzata per un sistema di welfare di eccellenza, grazie alla sua cultura civica e all'assunzione della realizzazione di una piena cittadinanza come obiettivo costante e condiviso dalle Istituzioni, dalla società civile e le sue forme organizzate. L'Udi, Associazione femminile nata nel 1945, è stata uno dei soggetti protagonisti nella realizzazione di questo sistema, attraverso l'elaborazione di un pensiero e di una visione tesi ad affermare una nuova concezione della relazione fra lavoro produttivo e funzione riproduttiva delle donne e delle donne come soggetti di nuovi diritti, fra cui quello fondamentale all'autodeterminazione. Fin dal primo dopoguerra, l'Udi si impegna attivamente per l'apertura di asili nido, scuole materne e doposcuola, sia per consentire alle madri di lavorare fuori casa sia per realizzare un preciso progetto per l'educazione delle nuove generazioni. Il trentennio che va dagli anni '50 a tutti gli anni '70 si connota per l'intensità di azioni ed iniziative che, grazie alle sinergie fra le istanze del movimento delle donne e le elette nelle Istituzioni locali e in Parlamento, produrranno importanti e fondamentali avanzamenti nell'accesso al lavoro, nei trattamenti retributivi e previdenziali, nella regolamentazione del lavoro a domicilio, nella costruzione di una fitta rete di servizi per l'infanzia. La conquista dei consultori a supporto della salute riproduttiva e nuovi diritti civili come il divorzio, il nuovo diritto di famiglia e il diritto di decidere sull'interruzione volontaria della gravidanza, inoltre, hanno riconosciuto le donne come soggetti.

Gli archivi dell'Udi conservano un patrimonio documentale che testimonia questo lungo percorso e consente di ricostruire e collocare storicamente il ruolo ricoperto dalle donne nel miglioramento della qualità della vita per tutti.

In allegato Scheda rete archivi Udi Emilia-Romagna

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Mercoledì, 16 Ottobre 2013 14:48

"Nati per la musica nel Frignano"

Pavullo nel Frignano 16 ottobre 2013
 
Da sabato 19 ottobre a Pavullo gli incontri di "Nati per la musica nel Frignano" -
Iniziano sabato 19 ottobre alle 17, presso la biblioteca comunale "G. Santini" di Pavullo, presso il Palazzo Ducale, gli incontri di "Nati per la musica nel Frignano", progetto sorto per promuovere la diffusione della musica ai bambini dagli 0 ai 6 anni. Il primo appuntamento, dedicato a genitori, educatori, volontari e operatori sanitari, sarà dedicato a: "Il linguaggio musicale e lo sviluppo del bambino. Perché fare musica in famiglia". Interverrà il pediatra Claudio Mangiavalori, del coordinamento nazionale di "Nati per la musica". Gli altri incontri sono previsti per domenica 10 novembre, sempre presso la biblioteca "Santini" e sabato 30 novembre, presso l'asilo nido "Tonini". Il progetto "Nati per la musica", nasce da una costola di "Nati per leggere" è proposto dall'Associazione Culturale Pediatri in collaborazione con il Centro per la Salute del Bambino e la Società Italiana per l'Educazione Musicale e si propone di sostenere, con il coinvolgimento di pediatri, genitori, ostetriche, personale che opera in consultori, asili e scuole, attività che avvicinino precocemente il bambino al mondo dei suoni e alla musica. A Pavullo l'iniziativa, che è sostenuta dall'Amministrazione Comunale e dalla Comunità Montana del Frignano, si svolge in collaborazione con il nido "Tonini", il Sistema Bibliotecario del Frignano, il Cedoc, Centro provinciale di documentazione, e la Pediatria di gruppo.
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)
Bologna, 15 ottobre 2013
 
Nella 47^ puntata di "Forum Regione", la trasmissione radiofonica dell'Assemblea legislativa, i consiglieri Thomas Casadei (Pd) e Roberto Corradi (Lega nord) parlano della via Emilia, di cui cade il duemiladuecentesimo compleanno. Una risoluzione, presentata dalla Lega e approvata all'unanimità dall'Assemblea legislativa, chiede che questa sia l'occasione per ricordare il ruolo storico e economico della via Emilia nella trasformazione e nell'evoluzione della nostra regione, con un occhio anche al turismo culturale e enogastronomico.
Alla puntata, che andrà in onda domani, mercoledì 16 ottobre 2013, partecipa anche Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore.
Di seguito le emittenti radiofoniche che trasmettono "Forum Regione":
Radio Città del Capo (Bo) ore 9.00, Radio Italia anni '60 (regionale) ore 8.20, Radio 106 (Re, Mo) ore 8.00, Radio Reggio (Re) ore 8.22, Radio Centrale (Fc, Rn) ore 7.40, Radio Sound Pc (Pc) ore 10.45, Radio Sabbia (Bo, Fe, Ra, Fc, Rn) ore 7.50, Radio sound Codigoro (Fe) ore 7.30, Radio Parma (Pc, Pr, Re) ore 7.30. (AC)
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Parma, 15 ottobre 2013

La crescita delle università telematiche non è più un dato trascurabile, ma un fenomeno concreto che acquista consensi di anno in anno: gli studenti online, infatti, rappresentano oggi il 2% del totale degli iscritti all'Università e il loro numero è aumentato vertiginosamente negli ultimi 10 anni.
Rispetto alle università pubbliche italiane, che segnano un -17% nelle iscrizioni, il numero degli studenti che scelgono l'insegnamento a distanza è passato dai 1.500 del 2003 ai 39.792 del 2013, con un aumento medio annuo del 16%. A rivelarlo è l'indagine condotta dall'Università Telematica "Niccolò Cusano" di Roma (http://www.unicusano.it/), fondata nel 2006 e oggi al primo posto fra le strutture riconosciute dal Miur per numero di laureati e attività didattiche proposte.
L'infografica (http://www.unicusano.it/blog/universita/universita-telematiche-tutti-i-numeri/#.UlvrNSTzZuw) mostra visivamente quali sono stati i fattori che hanno influito sulla crescita delle università online. Primo fra tutti, il risparmio: frequentare un corso di laurea triennale a distanza permette, infatti, di azzerare o quasi i costi relativi al materiale didattico, ai trasporti e all'alloggio (0-2.500 euro) a fronte di una retta leggermente più alta rispetto alle università private offline più economiche.
In secondo luogo, l'ampliamento dell'offerta formativa: delle 34 facoltà disponibili negli atenei italiani 14 hanno il loro corrispettivo online, il che rende a portata di click contenuti e competenze prima fruibili solo in presenza.
A scegliere la praticità e i benefici delle università telematiche sono per la maggior parte uomini di età compresa fra i 23 e i 40 anni: lavoratori desiderosi di specializzarsi e studenti che non possono permettersi di studiare lontano da casa per gli alti costi che comporta la vita da fuorisede.
In conclusione, un confronto tra le 11 strutture riconosciute dal Miur in termini di servizi offerti, anno di fondazione, sedi e numero di studenti iscritti, laureati e fuoricorso.
 
(Fonte: ufficio stampa UniCusano )
Boretto, 14 ottobre 2013
 
Grande affluenza per l'appuntamento dedicato ai giovani e alla loro creatività, tra writing, hip hop e arte di strada -
Tantissimi giovani sono stati protagonisti, sabato 12 ottobre 2013, di "Boretto Street Art", l'iniziativa organizzata dal Comune di Boretto e dall'Associazione "ProDiGio", nell'ambito del progetto "8x8" per la realizzazione di laboratori creativi per la produzione di murales nei Comuni dell'Unione Bassa Reggiana.

Un appuntamento dedicato ai giovani e realizzato da quest'ultimi, che per tutto il pomeriggio si sono cimentati nella realizzazione di murales lungo via Argine: un modo divertente per offrire uno spazio creativo agli appassionati di writing e riqualificare uno spazio pubblico in maniera diversa attraverso l'utilizzo dell'arte, favorendo e promuovendo il talento, la predisposizione creativa dei giovani. Writing ma non solo: durante il pomeriggio a essere protagonista è stata la Street art in senso lato, con contest di musica hip hop e break dance, giocoleria e molto altro ancora.

Molto buona anche l'affluenza dei ragazzi provenienti dagli altri 7 comuni che, insieme a Boretto, hanno aderito al progetto "8x8" (Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Reggiolo, Poviglio e Novellara), tra i quali i ragazzi di GIG (Giovani in Giro) e dei Centri giovani di Bagnolo in Piano e Poviglio.

«Il dato positivo di "Boretto street art" è stata senza dubbio la grande partecipazione dei giovani, non soltanto di quelli che avevano preso parte al laboratorio ma anche tanti altri ragazzi che, incuriositi, sabato hanno deciso di partecipare alla manifestazione» spiega Giorgia Bia, Assessore alle Politiche culturali e giovanili del Comune di Boretto, presente all'iniziativa insieme al sindaco Massimo Gazza, al vicesindaco Mario Biacchi e all'assessore alle Politiche scolastiche Silvia Savini.

Tanti giovani ma non solo: sono stati infatti tanti i cittadini incuriositi che hanno preso parte ai diversi appuntamenti programmati durante tutto il pomeriggio. «L'ottimo riscontro ottenuto sabato ci spinge a sviluppare ulteriormente questo progetto – prosegue l'assessore Bia -, organizzando nuovi appuntamenti che vedano i nostri giovani protagonisti e contribuiscano a trovare uno sbocco positivo e costruttivo alla loro creatività».
 
(fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)
Sette foto la cui crudezza lascia spiazzato qualsiasi osservatore: "Gli intoccabili" l' ultima campagna di Erik Ravelo impazza sul web -
 
Di Sara/B, 12 ottobre 2013
 
Immagini incisive, la cui interpretazione è subito chiara e amara quanto solo la forza che risiede nella realtà, può essere. Sette foto dure da digerire perché più che mai attuali: una denuncia che sembra urlata contro gli abusi sui bambini.
Fin dove può spingersi l'arte? Esiste un limite deontologico dell' artista?
Direttore creativo di Fabrica, agenzia di comunicazione di Treviso legata al gruppo Benetton caratterizzato dall' artistica irriverenza di chi non si ferma davanti a niente e nessuno: Erik Ravelo fa parlare ancora di sé. I più lo ricorderanno per la campagna "UnHate" in cui i potenti della terra combattevano la cultura dell' odio a suon di baci. Milano era stata risvegliata col volto gigante del presidente americano Barack Obama che baciava sulle labbra il suo omologo cinese Hu Jintao, in Piazza Duomo. Una campagna che nel 2011 suscitò l' ira del Vaticano, dopo la gigantografia srotolata a due passi da San Pietro con Ahmed el Tayyeb, l' imam di Al Ahzar, la moschea del Cairo, la più alta istituzione dell' Islam sunnita, che baciava sulle labbra il Papa.
 
ravelo gli intoccabili rid
immagine by ilmuromag.it
 
A destare scalpore oggi è la serie "Gli intoccabili" in cui l' artista riesce ancora una volta nel suo obiettivo: dare risonanza tramite immagini shock a temi importanti che non possono e non devono passare sotto silenzio. Sette fotografie che vedono protagonisti dei bambini vittime innocenti di abusi; ogni scatto metafora lampante di una forma di abuso con riferimenti più che mai attuali. Il simbolo della croce fa da filo conduttore ed ogni bambino ritratto frontalmente ha il corpo crocifisso su una figura che vediamo di schiena. I corpi degli adulti diventano le croci dei bambini: un Cardinale, un pagliaccio-icona di McDonald, un soldato, un chirurgo, un turista occidentale, un ragazzo armato, un tecnico del nucleare diventano i simboli della sofferenza delle piccole vittime.
I sette scatti di denuncia, accompagnati da un video, sbattono in faccia all' osservatore la condizione dell'infanzia nelle società contemporanee, tra guerre, consumi, abusi. Una forza iconografica prorompente che sfida chiunque a restare indifferente.
 
gli intoccabili rid
immagine by bigodino.it
 
Nessun ambiente è escluso, come sempre Erk Ravelo non salva nessuno, in ogni macrocosmo ci sono stati e ci sono dei colpevoli; dall' ambiente cattolico simbolo della pedofilia, al chirurgo simbolo del traffico di organi, alla guerra in Siria, al turista occidentale simbolo del turismo sessuale, all'utilizzo indiscriminato di armi negli USA, ai succulenti piatti spazzatura dei fast food, al tecnico nucleare simbolo dell'incubo radioattivo.
La forza delle immagini riesce ad arrivare dove le parole non potrebbero. Ricordiamo Maurizio Cattelan che espose tre bambini-manichini impiccati a un albero a Milano presso porta Ticinese nel 2004 o la firma storica di Benetton, Oliviero Toscani, grandi nomi che hanno fatto la storia. L' arte riesce ancora a shockare e a smuovere gli animi e la realtà assume tramite l' iconografia la sua vena più cruda. Gli scatti di Erik Ravelo stanno invadendo il web con la loro forza provocatoria ampliando la portata della denuncia e risvegliando anche gli animi più assopiti, a dimostrazione che ancora oggi non siamo assuefatti dalla realtà che ci circonda e che la campagna ha fatto centro.
 
 
Bologna, 11 ottobre 2013
 
Verdi200: domani 12 ottobre alle 20,30 diretta streaming dell'opera "Luisa Miller" dal Teatro Municipale di Piacenza. In differita il melodramma sarà trasmesso nelle sedi delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali di Lisbona, La Paz, Ankara e all'Irst di Meldola -
Primo appuntamento autunnale con il Cartellone Verdi200 digitale, che per sabato 12 ottobre propone "Luisa Miller", il melodramma di Giuseppe Verdi musicato su libretto di Salvadore Cammarano. L'opera, che andrà in scena alle 20,30 al Teatro Municipale di Piacenza, potrà essere seguita in diretta streaming sui siti www.giuseppeverdi.it, http://streaming.cineca.it/tcbo/, http://www.magazzini-sonori.it/, http://www.lepida.tv/, oltre che su Lepida Tv (canale digitale terrestre 118).
In differita sarà invece trasmessa nelle sedi delle Rappresentanze Diplomatiche e culturali di Lisbona, La Paz, Ankara e all'Irst (Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori) di Meldola.
La diretta streaming è realizzata grazie alla collaborazione del Teatro Comunale di Bologna e dell'Accademia Nazionale del Cinema, con il contributo tecnico di Lepida Spa e la regia televisiva di Guido Fiandra.
 
Il Cartellone Verdi200 digitale
Il Cartellone Verdi200 digitale fa parte delle iniziative realizzate dalla Regione Emilia-Romagna per celebrare il bicentenario della nascita del grande compositore emiliano. Obiettivo del progetto è diffondere l'opera verdiana offrendo al pubblico la possibilità di seguire gratuitamente gli spettacoli in programma, via web o nei maxischermi dei teatri regionali aderenti a TeatroNet e cablati dalla rete Lepida. Il Cartellone è coordinato dall'Assessorato regionale alla Cultura e dal Teatro Comunale di Bologna, con il supporto di Lepida Spa.
 
Luisa Miller
È un melodramma tragico in tre atti, musicato da Verdi su libretto di Cammarano dal dramma "Kabale und Liebe" di Friedrich Schiller. Scritta nel 1849 per il Teatro San Carlo di Napoli, l'opera è considerata la chiave di volta nella carriera di Verdi, che precede la straordinaria stagione della maturità. Per la prima volta il Maestro non mette più in risalto la descrizione dell'evento storico, ma le passioni umane: amore, vendetta, desiderio di potere, affetto filiale. La complessità dei personaggi si realizza in una nuova suggestione melodica capace di sondare le intime pieghe dell'anima.
Assente da dieci anni dal cartellone piacentino, viene proposta in un nuovo allestimento coprodotto da Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Teatro Alighieri di Ravenna, in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna. Curatore della messa in scena teatrale il baritono Leo Nucci; l'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini" è diretta da Donato Renzetti e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza da Corrado Casati.
Importante la collaborazione siglata con il Comune di Busseto e il Concorso internazionale Voci Verdiane, che vanta una lunga esperienza nella scoperta del talento vocale e interpretativo del repertorio verdiano. Attraverso un'accurata selezione, nella produzione di Luisa Miller sono stati impegnati i Solisti del Corso d'alto perfezionamento per interpreti del Canto Verdiano, riconosciuto dal Comitato scientifico delle Celebrazioni verdiane come progetto d'eccellenza formativa.
Scene e realizzazione pittorica di Rinaldo Rinaldi e Maria Grazia Cervetti, assistente scenografo Andrea De Micheli, regista collaboratore Salvo Piro, costumi di Alberto Spiazzi, disegno luci di Claudio Schmid. Responsabile degli allestimenti Emanuele Grilli; direttore di scena Davide Battistelli, maestri collaboratori Kayoko Ikeda e Niccolò Nardoianni.
Il basso Gianluca Lentini interpreta il Conte di Walter, il mezzosoprano Renata Campanella dà voce a Laura e il tenore Bruno Nogara riveste i panni di Un contadino. Il resto del giovane cast è doppio, quindi per ogni ruolo si alternano due cantanti nelle due recite in programma (il 12 e il 15 ottobre): i contralti Junhua Hao e Tamta Tarieli nel ruolo di Federica, i bassi Cristian Saitta e Costantino Finucci in quello di Wurm, i baritoni Mansoo Kim e Byunghyuk Choi interpreti di Miller; a Luisa danno voce i soprani Giulia Della Peruta e Samantha Sapienza, mentre Rodolfo è interpretato da Medet Chotabayev e Vincenzo Costanzo.
 
Qualche curiosità sulla storia dell'opera
La collaborazione tra Verdi e il Teatro San Carlo di Napoli subisce un duro colpo con la decisione del Maestro di cedere "La battaglia di Legnano" al Teatro Argentina di Roma. A causa del tentato annullamento del contratto, Salvadore Cammarano viene minacciato di essere recluso in prigione, così che Verdi pensa ad un'altra opera che possa sostituire "La battaglia di Legnano". La prima scelta cade su un dramma storico intriso di patriottismo come l'"Assedio di Firenze", ma poiché a Napoli la censura non avrebbe mai accettato un argomento simile, quella definitiva è per il dramma intimistico e borghese di Friedrich Schiller, dal titolo "Kabale und Liebe". Verdi compone la musica viaggiando tra Parigi, Busseto, Roma e Napoli dove l'opera va in scena con il titolo di Luisa Miller l'8 dicembre 1849.
 
Tempi della diretta streaming
Dalle ore 20,30 alle 23,15 (con due intervalli) diretta streaming dell'opera Luisa Miller.
Prima della diretta, a partire dalle 19,30, sarà mandato in onda il video "Buon compleanno Maestro", che raccoglie suggestive immagini dei luoghi verdiani e la testimonianza di cantanti lirici, registi e direttori d'orchestra che in Emilia-Romagna sono nati o lavorano e che qui raccontano il "loro Verdi".
Seguiranno alcune video-interviste all'assessore alla Cultura del Comune di Piacenza Tiziana Albasi, al direttore artistico del Teatro Municipale di Piacenza Cristina Ferrari, al direttore d'orchestra Donato Renzetti e a Leo Nucci, curatore della messa in scena teatrale dell'opera. /EC
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Venerdì, 11 Ottobre 2013 15:00

Ragazzi "a scuola di radio"

Bologna, 11 ottobre 2013
 
Ragazzi "a scuola di radio" in istituti superiori dell'Emilia Romagna: un progetto di formazione ideato da Radio Bruno. In palio borse di studio: i selezionati avranno un contratto e gestiranno un programma in diretta, fra gli istituti pertecipanti molti dell' Emilia tra le province di Parma, Reggio Emilia e Modena -
Ragazzi "A scuola di radio", per far conoscere ai giovani il mondo dell'emittenza radiofonica e prospettare ai più dotati un lavoro in quest'ambito. Le possibilità che offre un network radiofonico sono molteplici e la radio ha la necessità di rinnovarsi costantemente, di essere al passo coi tempi, di evolversi nel linguaggio e nelle modalità di comunicazione.
Radio Bruno, l'emittente regionale più ascoltata in Emilia Romagna, mette a disposizione degli studenti dell'ultimo anno delle superiori corsi gratuiti di formazione professionale per il settore radiofonico. Per ogni Istituto sarà prevista la partecipazione ai corsi con un numero massimo di 40 studenti.
L'obiettivo finale è quello di mettere a disposizione due borse di studio di 2000 euro ciascuna, sotto forma di contratti a progetto, per garantire il sostegno economico di eventuali studi scolastici futuri.
Si tratta di un progetto pilota reso possibile anche grazie alla collaborazione dell'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, della Banca Interprovinciale e di McNamara Lifecheck Center.
I corsi verranno tenuti da un consulente radio professionista, che spiegherà ai partecipanti le principali basi della radio: i punti di forza del mezzo, la conduzione radiofonica, la comunicazione, la struttura della radio, le linee editoriali, musicali, l'interattività con gli ascoltatori e le nuove tecnologie applicate. Ogni istituto avrà garantite fino a un massimo di 9 ore di lezione di comunicazione e gestione radio che saranno tenute da un insegnate professionista e dallo staff di Radio Bruno.
Modalità per la selezione
A fine corso, ci sarà una preselezione di 10 studenti per ogni istituto, scelti tra quelli ritenuti più adeguati all'attività di conduzione e/o regia e/o redazione giornalistica. Questi 10 studenti avranno la possibilità di registrare un provino in una delle radio della struttura di Multiradio: Radio Bruno - Radio Stella - Modena Radio City.
I provini verranno valutati dalla direzione artistica di Radio Bruno che selezionerà i 2 partecipanti da inserire nella struttura di Multiradio per i ruoli di conduzione, regia, o redazione giornalistica.
I 2 partecipanti selezionati sottoscriveranno un contratto a progetto che avrà la durata minima di un mese e potrà protrarsi fino ad un massimo di 12 mesi. Modena Radio City e Radio Stella saranno le radio dove i 2 studenti selezionati potranno svolgere la loro attività nei ruoli di speaker, giornalisti o tecnico a seconda delle capacità e potenzialità di ognuno.
Obiettivo finale
I due studenti selezionati a fine corso, parteciperanno alla realizzazione e conduzione di un vero programma in diretta dal titolo «We Are Young», che sarà interamente scritto, argomentato e condotto dai 2 studenti che esprimeranno maggior entusiasmo, dinamismo, cultura, umiltà e capacità.
Il contenuto del programma sarà rivolto ad un pubblico di età compresa tra i dai 10 ai 21 anni.
 
Calendario "A scuola di radio" 2013
 
15/22/24 ottobre
Liceo Galvani - Bologna
 
29 Ottobre - 5/6 novembre
Istituto Luigi Einaudi - Ferrara
 
12/19/21 novembre
Istituto Superiore Carlo Cattaneo/Deledda - Modena
 
26 Novembre - 3/5 dicembre
Liceo San Tommaso d'Aquino - Correggio (Re)
 
2014
 
4/11/12 febbraio
Istituto Professionale Vallauri - Carpi (Mo)
 
18/25/26 febbraio
POF Liceo Prof. Carrara - Guastalla (Re)
 
4/11/13 marzo
Liceo Bertolucci - Parma
 
18/25/27 marzo
Liceo Morando Morandi - Finale Emilia (Mo)
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Sembrano essere passati 1000 anni e non solo 125. Grazie al lavoro di tutti i collaboratori del National Geographic il mondo è alla conoscenza di alcune delle scoperte geografiche, umanistiche e di scienza più incredibili e meravigliose di sempre.

“La Grande Avventura” 

Di Walter - Roma,  12 ottobre 2013 - In quel di Roma nel Palazzo delle Esposizioni il National Geographic inaugura la mostra per i suoi 125 anni nel mondo e i primi 15 anni di copertine del magazine in Italia. Dal 1888 infatti il NG è sul campo per mostrare le scoperte di studiosi o avventurosi fatte in tutto il mondo. 
Nato a Washington da 3 fondatori che dopo una lunga discussione su come mostrare le grandi scoperte geografiche diedero vita alla “National Geographic Society”. Una delle più incredibili storie raccontate è quella dalla scoperta del Machu Picchu, fotografato da un anonimo dopo aver fatto togliere una fitta vegetazione che ne copriva la visuale. Arrivando poi fino ai giorni nostri con la scoperta del vangelo di Giuda. La spettacolarità delle foto ci mostra inoltre, lave di vulcano, spose Zulu, scimpanzé neonati, le prime missioni sul Monte Everest e molto altro ancora.

Ecco il video riassuntivo della mostra dei 15 anni di copertine di NG in Italia. Qui invece lo Speciale Web sui 125 anni. E la pagina dedicata del Museo.

Mentre più in basso il video dei 125 anni di NG, certo dal vivo sarà un’altra cosa...

Dettagli della Mostra:

NATIONAL GEOGRAPHIC 

125 anni nel mondo 

15 in Italia   

LA GRANDE AVVENTURA 

mostra fotografica a cura di Guglielmo Pepe   

28 settembre 2013 - 2 marzo 2014 

Un dibattito che attraverso la storia di due donne prende in analisi il fenomeno del co-sviluppo: sabato 12 ottobre, ore 16, presso il Centro Interculturale di Parma promosso da Fondazioni4Africa e Ottobre Africano -
 
Parma, 11 ottobre 2013

Il ruolo delle diaspore e delle donne migranti nello sviluppo del Paese d'origine e in quello d'accoglienza, l'esperienza dell'iniziativa Fondazioni4africa che da 5 anni sostiene interventi di co-sviluppo tra Italia e Senegal, la storia di due donne impegnate in progetti a sostegno delle loro comunitá in Burkina Faso e in Senegal e protagoniste di due documentari trasmessi da RAI Tre: questi i principali argomenti del dibattito previsto per Sabato 12 ottobre alle ore 16.00, presso il Centro Interculturale di Parma nell'ambito dell'iniziativa Ottobre Africano.

Durante il dibattito, che verrà coordinato da Davide Demichelis, giornalista e autore della trasmissione RADICI di RAI 3, si racconterà la storia di Coumba Diaw, senegalese e parmense al contempo, rientrata in Senegal e attualmente impegnata con l'associazione Stretta di Mano in numerose iniziative a favore delle donne e dei giovani di Dakar, Thiés e Kebemer, promosse da Fondazioni4africa in Senegal e quella di Fanta Tiemtoré, Presidente dell'Associazione Mirage Burkina, che sostiene un progetto di coltivazione del riso in Burkina Faso con tecniche e attrezzature alternative già sperimentate in Italia.

Il racconto di Coumba e di Fanta verrá arricchito dall'analisi sul fenomeno del cosviluppo presentata da Selenia Marabello, docente di Antropologia Culturale dell'Università di Modena. Alcune parti significative dei due documentari su Coumba e Fanta recentemente trasmessi all'interno del Programma RADICI su RAI 3 permetteranno di incontrare Coumba e Fanta all'opera nei loro progetti.

Il dibattito è promosso da Fondazioni4Africa e Ottobre Africano.

L'iniziativa Fondazioni4Africa vede impegnate insieme quattro tra le principali fondazioni italiane di origine bancaria Fondazione Cariparma, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Dal 2008 è stato avviato un lavoro di partnership economica e di progettazione partecipata nell'ambito della solidarietà internazionale, realizzato in stretta collaborazione con numerose organizzazioni non governative italiane e associazioni di migranti africani. Due interventi, in Nord Uganda e Senegal, finanziati con le risorse messe a disposizione dalle quattro Fondazioni di origine bancaria, alle quali da subito si è unita la Fondazione Umano Progresso e successivamente la Fondazione De Agostini, per un impegno complessivo, di circa 15 milioni di euro in cinque anni. Durante i 5 anni dell'iniziativa in Senegal, nell'ambito delle attività di promozione del cosviluppo, sono stati sostenuti interventi realizzati da 4 associazioni di migranti senegalesi nelle loro comunità di origine e otto associazioni della diaspora senegalese ( per circa 70 rappresentanti complessivi) hanno beneficiato di attività di formazione, assistenza tecnica e rafforzamento istituzionale in Italia e in Senegal. Tra il 2011 e il 2012 si è svolto a Parma il corso per operatori agroalimentare, sostenuto dalla Provincia di Parma e cofinanziato da Fondazioni4Africa, che ha permesso a 8 membri dell'Associazione dei Senegalesi di Parma, per la prima volta in Italia, di acquisire la specifica qualifica professionale, utilizzabile sia per percorsi lavorativi in Italia sia per avviare nuove attività imprenditoriali e di sviluppo comunitario nel Paese d'origine.

L'iniziativa Ottobre Africano giunge quest'anno alla sua undicesima edizione e si svolge dal 6 al 27 ottobre con un programma intitolato "Dall'Incontro la Cultura".

Nato a Parma su iniziativa dell'Associazione di promozione sociale "Le Réseau", creata per favorire la reciproca conoscenza, la collaborazione fra immigrati ed italiani e la convivenza fondata su rispetto, comunicazione e scambio culturale, Ottobre Africano é il festival delle culture e delle sinergie, itinerante e multidisciplinare e, quest'anno per la prima volta, si svolge oltre che a Parma, a Reggio Emilia, Milano e Roma.

L'edizione 2013, in completa assonanza con il dibattito sulla nuova legge sulla cittadinanza e le linee politiche del Ministro Cécile Kashetu Kyenge, che ha dato il patrocinio del Ministero all'iniziativa, mette l'accento sull'importanza dell'approccio culturale all'immigrazione. Tra gli obiettivi del Festival quello di creare una finestra spazio-temporale in cui dialogare attorno al co-sviluppo valorizzando la "risorsa immigrazione" e dare visibilità ai giovani e ai talenti artistici stranieri e appartenenti alle "seconde generazioni".
 
(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)



Per l'occasione verrà aperto al pubblico il prestigioso Salone Monumentale di Palazzo Gotico. Inizio alle ore 17,00.

di Virgilio -

Piacenza, 10 ottobre 2013 -

L'ormai tradizionale cerimonia della consegna dei Premi "Coppa d'Oro", giunta alla settima edizione, sarà un'occasione più unica che rara per visitare il Salone Monumentale di Palazzo Gotico, normalmente non accessibile al pubblico.

Il prestigioso riconoscimento quest'anno sarà attribuito a Benito Benedini, Presidente del Gruppo Sole 24 Ore, a Diana Bracco, Presidente EXPO 2015 SpA e a Gualtiero Marchesi Rettore di ALMA Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

Benito BenediniDiana Bracco Gualtiero Marchesi

"E' per me un grade onore, commenta Giuseppe Parenti Presidente di CCIAA e ideatore della manifestazione, poter attribuire un riconoscimento a figure prestigiose come quelle che riceveranno il premio Coppa d'Oro 2013. Sette anni fa pensammo di istituire questo premio per dare luce alla nostra terra e ai meravigliosi prodotti che la contraddistinguono. Se guardo a quanto è stato fatto, ritengo che la Coppa d'Oro abbia prodotto più che buoni risultati. Abbiamo avuto con noi durante le diverse edizioni rappresentanti delle Istituzioni, della Ricerca, della cultura, dello Spettacolo, del Giornalismo, che hanno contribuito ad animare la riflessione sulle differenti accezioni del concetto di Qualità, tema ricorrente negli appuntamenti che si sono succeduti".

Parenti anni precedenti Coppa doro GDE

I destinatari del premio 2013 vanno ad aggiungersi all'importante albo d'oro dei precedenti anni in cui figurano personaggi di alto profilo e protagonisti assoluti nei più diversi settori.

Promosso dalla Camera di Commercio di Piacenza e dal Consorzio Salumi Tipici Piacentini, il premio Coppa d'Oro è seguito nel week end 12/13 ottobre dal Gutturnio Festival, sempre in programma a Palazzo Gotico.

ANCHE L'IMMAGINE DEL PREMIO E' PIACENTINA

"Il Premio Coppa d'Oro – dichiara Giuseppe Parenti, presidente della Camera di Commercio di Piacenza – è nato sette anni fa perché abbiamo pensato che la Coppa Piacentina DOP potesse diventare la bandiera dei Sapori e della Terra piacentina. Se di Piacenza dovevamo parlare, anche l'immagine del Premio doveva nascere a Piacenza. Ecco allora che incaricammo Graziella Bertante di creare, con la propria arte, una figura che potesse dare corpo alla nostra idea. E dopo che nel 2011 Graziella Bertante ci ha lasciati, abbiamo pensato di individuare una nuova artista, ancora piacentina, che potesse esprimere in modo autorevole la sua idea di Coppa d'Oro".

Paola Foppiani, nata nel 1966 a Piacenza, dopo gli studi si dedica alla scultura, realizzando prevalentemente opere in terracotta. Di lei e delle sue mostre parlano da anni i più autorevoli giornali nazionali. Figlia d'arte ha ereditato il genio, la tecnica e l'amore per il suo lavoro dal famoso pittore e padre Gustavo, ma è stata da sempre capace di interpretare l'arte in modo personale. Ed è riuscita così a far tornare la scultura protagonista. A Piacenza, ma non solo. Ultimo esempio la donna che mostra e quasi abbraccia in modo sublime la coppa, emblema de "Il Premio Coppa d'Oro" pensato da Paola Foppiani. Sculture di pregio inserite in confezioni artigianali di pregio, ideate anche queste appositamente per l'occasione dalla falegnameria piacentina Ferrari

ALBO D'ORO "PREMIO COPPA D'ORO"

Marco Bellocchio

Massimo Bottura

Giorgio Calabrese

Isabella Ferrari

Enzo Iacchetti

Filippo Inzaghi

Riccardo Muti

Davide Paolini

Gerry Scotti

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Bologna, 10 ottobre 2013
 
Verdi200: la Regione Emilia-Romagna celebra il compleanno del Maestro con un video, una nuova App, un gioco e un calendario di spettacoli in diretta, differita e in simulcast nei teatri della Regione e nelle sedi della rete delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali italiane -

Il video "Buon compleanno Maestro", con interviste ai protagonisti verdiani del nostro territorio; una App per seguire gli eventi legati a Verdi; un gioco per conoscerlo, un calendario di spettacoli in diretta o differita on line da domani sul sito www.giuseppeverdi.it , in maxischermi nei teatri della regione e all'estero negli Istituti Italiani di Cultura e una Maratona verdiana di opere e interviste per concludere l'anno. Tutto questo è l'ulteriore offerta di Verdi 200, il progetto realizzato dalla Regione Emilia-Romagna per celebrare il grande compositore di Busseto a duecento anni dalla nascita, il 10 ottobre 1813. Obiettivo dell'iniziativa è quello di diffondere l'opera verdiana, offrendo la possibilità di vedere le opere gratuitamente sul web o a teatro, ma anche di valorizzare le realtà produttive del territorio, mettendo in rete i soggetti culturali, turistici ed enogatronomici ed offrendo loro una vetrina per raccontare tutti i progetti e gli eventi regionali che si realizzano durante le celebrazioni.

IL VIDEO

Il video (dal titolo Buon compleanno Maestro, visibile già oggi sul sito della Regione) è realizzato dall'Agenzia Informazione e Comunicazione della Giunta e dall'assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Raccoglie otto interviste ad altrettanti artisti (cantanti, registi, direttori d'orchestra) nati in Emilia-Romagna o che qui si sono stabiliti e hanno lavorato. Raccontando "il loro Verdi" le cantanti liriche Mirella Freni, Raina Kabaiwanska, Maria Agresta, Anna Pirozzi e Sergio Escobar, entrambi impegnati nel Nabucco in programma al Teatro Comunale di Bologna; la regista Cristina Mazzavillani Muti e i direttori d'orchestra Leone Magiera e Michele Mariotti. Il video, di circa 16 minuti, raccoglie anche immagini dei luoghi verdiani, dalla casa natale di Roncole Verdi a Villa Sant'Agata, dove il maestro ha vissuto e composto le sue opere più conosciute. Ne emerge un ritratto del Maestro e della sua attualità, dei motivi che lo rendono universale e immortale e un'inedita visione del Verdi emiliano-romagnolo.

IL CARTELLONE

Il cartellone Verdi200 digitale nella seconda parte dell'anno propone due opere in diretta: Luisa Miller, in scena al Teatro Municipale di Piacenza il 12 ottobre, alle ore 20,30 e il Nabucco al Teatro Comunale di Bologna il 24 ottobre ore 20,00. Sono previste le differite di: La Traviata, una produzione del Teatro Comunale di Bologna, il 18 novembre alle ore 20,00 e Falstaff, produzione del Ravenna Festival, il 18 dicembre ore 20,00. Per concludere l'anno sarà realizzata la Maratona Verdiana che riproporrà in più giorni lo streaming di tutte le opere del Cartellone Verdi200 con interviste e commenti dei protagonisti. Le opere in programma verranno trasmesse sul sito www.giuseppeverdi.it , su Lepida Tv (canale digitale terrestre 118), sui siti www.magazzini-sonori.it, www.lepidatv.it , www.cineca.it, in vari teatri della regione cablati dalla rete Lepida e in alcune sedi delle Rappresentanza Diplomatiche e culturali italiane nel mondo.

LA APP

La App Verdi200, per tablet e smartphone, sia Apple (iPad e iPhone) sia Android, consente al navigatore di assistere alle dirette e differite degli spettacoli previsti dal Cartellone Verdi200 digitale; di Consultare il calendario degli eventi legati a Verdi che si svolgono sul nostro territorio, in Italia e all'Estero e di ascoltare le opere verdiane contenute nel portale musicale della Regione Magazzini Sonori (complessivamente 21 opere integrali e oltre 450 brani, molte di queste anche in video). Inoltre si possono trovare i luoghi verdiani e le proposte turistiche appositamente realizzate, oltre a notizie e curiosità. La APP, dal design sobrio ed elegante, accompagna il navigatore alla ri-scoperta del Maestro, delle sue opere, della sua vita e del suo territorio, consentendogli di vivere in mobilità il suo viaggio virtuale e di condividerne, con un semplice click, le emozioni nella più attuale dimensione globale.

IL GIOCO

Playing Verdi Opera è un gioco in italiano e in ingleseper conoscere attraverso una serie di quiz alcune opere del Maestro. Il gioco, realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Comunale di Modena e integrato sia sul sito, sia sull'APP, consente di apprendere le opere del Maestro, descritte in breve nella sezione "Impara", e di sperimentare il livello di conoscenza acquisito, rispondendo alle domande proposte nella sezione "Gioca". Playing Verdi Opera è un quiz musicale e intuitivo, sulle opere più famose di Verdi e comprende oltre 150 domande a scelta multipla. Attenzione però, si possono fare al massimo tre errori e selezionare tre diversi livelli di difficoltà: "Gioco a vite" nel quale non si hanno limiti di tempo per rispondere; "Domande a tempo" nel quale si hanno solo trenta secondi per ogni domanda; "Gioco a tempo" dove si hanno solo sessanta secondi per risolvere il quiz. Per l'appassionato, rappresenta un modo nuovo di ri-scoprire il Maestro, per il neofita, un modo divertente per avvicinarsi all'opera verdiana.

GLI EVENTI

Gli eventi celebrativi del Bicentenario nel mondo non fanno che ribadire la grandezza del Cigno di Busseto: solo secondo gli appuntamenti pervenuti alla redazione del sito Verdi, sono 200 le città nei cinque Continenti che lo hanno celebrato con 331 opere, 302 concerti, 163 conferenze e incontri, 84 proiezioni, 44 mostre, 14 rappresentazioni teatrali, 12 spettacoli di danza e balletto, per un totale di oltre mille eventi. La sola programmazione del calendario Verdi200 digitale della Regione Emilia-Romagna, dall'inizio dell'anno ha trasmesso in streaming 8 opere che sono state riprese in 10 teatri, 3 sale comunali e dall'Istituto Scientifico Romagnolo per la Cura e lo Studio dei Tumori di Meldola (luoghi cablati dalla rete Lepida Tv), per un totale di 60 spettacoli riprodotti. Inoltre gli spettacoli sono stati trasmessi anche in 24 sedi estere, con la rete mondiale delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali italiane.

Il sito www.giuseppeverdi.it è realizzato dalla Regione Emilia-Romagna (Assessorato alla Cultura, Agenzia Informazione e Comunicazione, Istituto Beni Culturali, in collaborazione con l'Assessorato regionale al Turismo e Commercio e l'assessorato Scuola, Formazione professionale, Università e ricerca, Lavoro) e dalla Provincia di Parma con il contributo di enti e istituzioni locali e privati. Il sito da quando è stato rinnovato nella grafica e nei contenuti ( 9 marzo 2013) ha ricevuto circa 500 mila visite.

Il cartellone Verdi200 digitale è coordinato dall'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna e il supporto tecnico di Lepida spa e Cineca. /CL

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Mercoledì, 09 Ottobre 2013 15:58

Progetto Comenius: studenti accolti in Provincia

Piacenza, 9 ottobre 2013
 
Il presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi ha accolto nei giorni scorsi in Provincia - nell'ambito del progetto Comenius - una delegazione di studenti e docenti provenienti dalle scuole superiori delle città di Gigean (Francia), Bruchsal (Germania) e Kecskemet (Ungheria). I ragazzi sono ospiti dell'istituto Mattei di Fiorenzuola, tappa italiana del progetto.
"A nome di tutta l'Amministrazione provinciale - ha detto Trespidi all'incontro dei giorni scorsi a cui ha preso parte il dirigente scolastico Mauro Monti - vorrei dare il benvenuto agli studenti e ai docenti che, grazie al progetto Comenius, portano oggi a Fiorenzuola una parte del sapere e della cultura di Paesi come la Francia, la Germania e l'Ungheria. E' un onore accogliere nel territorio piacentino la tappa italiana di un'iniziativa, Comenius appunto, che sulla base della cooperazione europea si pone come obiettivo l'accesso a una più vasta gamma delle opportunità di apprendimento. La scuola deve essere oggi, nel 2013, non solo un istituto ma piuttosto una comunità educante: all'interno di questa comunità la prima risorsa siete voi studenti e la seconda sono i docenti, i bravi docenti. Un particolare apprezzamento va all'istituto superiore Mattei che ha saputo vedere nel progetto Comenius un'opportunità di apprendimento fondata sulla cooperazione e sulla concretezza".
Il presidente Trespidi a fine incontro ha consegnato ai docenti accompagnatori del materiale informativo e promozionale del territorio piacentino. "Un invito – ha detto Trespidi – a visitare le bellezze che la provincia che vi ospita offre".
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Bologna, 9 ottobre 2013 -
 
"Mangiar sano dà più slancio alla vita" è il messaggio della campagna promossa dalla Regione Emilia-Romagna nelle scuole secondarie di primo e secondo grado per informare ragazze e ragazzi sull'importanza dell'alimentazione per la propria salute e per favorire in loro una maggiore consapevolezza su questo tema. A partire dalle scelte dei prodotti alimentari al bar o nei distributori automatici.
La campagna si propone inoltre di stimolare il confronto tra gli studenti sul tema dell'alimentazione.
Nelle scuole sono in distribuzione in questi giorni le locandine con il messaggio della campagna. Una pagina web di approfondimento è stata realizzata su Saluter, il portale del Servizio sanitario regionale: www.saluter.it/mangiaresano.
Premessa della campagna è contrastare l'obesità nella popolazione infantile e giovanile.
L'ambiente alimentare scolastico rappresenta un contesto che influenza le scelte di salute tra le quali rientra l'adozione di sane abitudini alimentari nei bambini e nei ragazzi. Un comportamento alimentare equilibrato e sano, la pratica regolare di attività fisica sono i principali fattori di protezione per la salute dei più giovani. Inoltre, è più facile modificare gli stili di vita e le abitudini alimentari a partire dai più giovani, con il contributo della scuola e della famiglia.
Dall'indagine "Okkio alla Salute" (un sistema di monitoraggio delle abitudini alimentari e dell'attività fisica nei bambini delle scuole primarie), nel 2012 il 22% dei bambini dell'Emilia-Romagna tra gli 8 e i 9 anni era in sovrappeso e il 7% in condizioni di obesità.
I dati regionali, seppure migliori di quelli nazionali, indicano la diffusione di abitudini alimentari che predispongono all'aumento eccessivo di peso. In par­ticolare: 3 bambini su 10 non fanno una colazione adeguata; 6 su 10 fanno una merenda di metà mattina troppo
abbondante; 9 su 10 consumano giornalmente meno delle 5 porzioni di frutta e verdura raccomandate; 4 su 10 consumano bevande zuccherate una o più volte al giorno.
Rispetto all'attività fisica, dall'indagine "Okkio alla salute" emerge che 1 bambino su 10 risulta non attivo; 8 su 10 non pra­ticano l'attività fisica raccomandata per la loro età; 3 su 10 guardano i programmi alla TV e/o usano i videogiochi per 2 ore o più al giorno; 1 su 3 hala TV in camera.
Le "Linee guida per l'offerta di alimenti e bevande salutari nelle scuole", adottate nel 2012 dalla Giunta regionale, costituiscono uno strumento concreto per promuovere sane scelte alimentari e per l'applicazione sul territorio regionale di standard nutrizionali che consentano di migliorare la qualità del cibo offerto nella scuola.Le linee guida, articolate in schede, costituiscono un riferimento rivolto alle scuole dell'infanzia, alle scuole primarie e alle scuole secondarie di secondo grado per l'organizzazione del pranzo e della merenda. Un capitolo è dedicato ai distributori automatici e ai criteri per garantire una proposta di prodotti che favorisca una corretta alimentazione. In tal senso, oltre a privilegiare prodotti che riportano l'etichettatura nutrizionale, nel documento si sottolinea come nei distributori sia importante la posizione e la visibilità di ciascun alimento per orientare le scelte dei consumatori (l'acqua, per esempio, deve essere all'altezza degli occhi, in una posizione a più alta potenzialità di vendita rispetto alle bevande con più calorie).
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Parma, 8 ottobre 2013
 
Un'Associazione locale di dirigenti scolastici, denominata Asapa, per il tramite della stampa locale ha espresso solidarietà al dirigente della Direzione Didattica "Fratelli Bandiera" di Parma, Giovanni Brunazzi, relativa all'interrogazione parlamentare richiesta dalla Gilda Unams alla senatrice Adele Gambaro (gruppo Misto), con la quale si chiede al Ministro dell'Istruzione se è giusto minacciare i docenti con provvedimenti disciplinari, per costringerli a lavorare gratuitamente, svolgendo lavori di esecuzione amministrativa per conto di un ente con il quale non hanno stretto alcun rapporto professionale e o di lavoro, l'Invalsi. Un ente che ha sede a Frascati (Roma) che si occupa di rilievi statistici. Il giudice del lavoro di Parma ha stabilito che correggere le prove inviate alle scuole dall'Invalsi è un dovere dei docenti, ma non è un loro dovere svolgere altri adempimenti per i quali l'Invalsi, che ha una gestione propria di nomina politica, gode di suoi dipendenti e di una sua personalità giuridica. La Gilda da tempo richiede una trattativa con questo ente affinchè i docenti non vengano costretti a prestazioni professionali extra e gratuite, ciò con il ricatto di provvedimenti disciplinari. Faccenda questa che potrebbe interessare anche la magistratura penale. Ci meraviglia che un gruppo di dirigenti scolastici, che per mestiere coordinano processi educativi, spalleggino un ente, molto amato dalla politica politicante, per conto del quale si chiede a dei professionisti, che non dipendono da esso di lavorare gratis. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda, precisa: "Se i dirigenti scolastici fossero costretti a lavorare gratis per qualcuno, cosa direbbero? Suggeriamo a loro che si pongono talvolta come manager, di fare in modo che l'Invalsi versi il dovuto alle persone che lavorano. Il fatto che molti colleghi tacciono è causato dal clima di terrore, questo non è bello è semplicemente poco civile".
 
(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)
Martedì, 08 Ottobre 2013 15:56

A Pavullo il progetto "Il Foscolo si colora"

Pavullo, 8 ottobre 2013
 
E' iniziato lo scorso sabato 5 ottobre, il progetto di tinteggiatura della scuola primaria "Ugo Foscolo" di Pavullo, nato da una proposta dei genitori del plesso, coordinati dalle insegnanti e dal personale comunale e denominato "Il Foscolo si colora". La scuola "Foscolo", è la più grande del capoluogo e i locali comuni, mensa e palestra, sono stati interessati di recente, da lavori di ristrutturazione, da parte dell'Amministrazione Comunale. Con il progetto "Il Foscolo si colora", anche genitori e insegnanti intendono contribuire, con il loro lavoro volontario, alla riqualificazione dell'edificio scolastico. Nello scorso fine settimana sono state tinteggiate le prime quattro aule al piano terra e il progetto proseguirà nella prossima primavera, per giungere a completare l'opera di tinteggiatura di tutte le classi e e le aule di servizio del piano terra. Fondamentale in questa fase di avvio la presenza di Nicola Maiorano, genitore esperto del mestiere, a cui va un ringraziamento speciale, che con pazienza e competenza ha indirizzato le truppe armate di pennelli, mentre tutto il materiale necessario, è stato offerto dalla ditta Print Color di Pavullo. Un ringraziamento anche a tutti i genitori intervenuti, alla maestra coordinatrice del progetto, Patrizia Soci, alle insegnanti e al personale comunale, con l'appuntamento già fissato per la prossima primavera.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)
Lunedì, 07 Ottobre 2013 15:31

Tornano gli appuntamenti dei "BiblioDays"

Boretto, 7 ottobre 2013

BiblioDays 2013: anche la Biblioteca comunale "C. Zanichelli" di Boretto aderisce alla manifestazione promossa dalla Provincia di Reggio Emilia con la compartecipazione di tutti i Comuni.
Per una settimana intera, dal 7 al 13 ottobre, le biblioteche del territorio saranno protagoniste di letture, iniziative e spettacoli per lettori e aspiranti tali da 0 a 99 anni: un momento per riportare questi importanti luoghi del sapere al centro dell'attenzione e promuovere la cultura della lettura, vero nutrimento dello spirito.
Anche Boretto e la Biblioteca Comunale C. Zanichelli partecipano all'iniziativa con un duplice appuntamento: si comincia mercoledì 9 ottobre con "Il cesto dei libri", alle ore 18.00. Un'occasione per andare in biblioteca e curiosare nel grande cesto all'ingresso, portando con sé i libri già letti e scambiandoli con dei nuovi. Si possono prelevare uno o più libri, sostituendoli con altrettanti da mettere a disposizione degli altri utenti. L'appuntamento sarà seguito da un aperitivo.
Si prosegue poi domenica 13 ottobre alle 17.00 con "L'ora del racconto", lettura animata a dedicata ai bambini da 0 a 6 anni, a cura del gruppo lettrici volontarie che racconteranno la fiaba il "Cigno Appiccica". L'occasione sarà il pretesto per presentare il nuovo ciclo di narrazioni sempre a cura del gruppo delle lettrici volontarie, dedicati ai più piccoli, le cui date saranno comunicate al più presto.
Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito.
 
(Fonte: ufficio stampa kaiti)
Parma, 7 ottobre 2013

Fondazione Cariparma sul podio dell'Italian Heritage Award un' iniziativa dedicata alla salvaguardia, tutela e documentazione dei beni culturali patrimonio dell'umanità -

Fondazione Cariparma si è aggiudicata il secondo posto parimerito (sezione Ricerca, formazione e innovazione nella tutela del patrimonio culturale) dell'Italian Heritage Award 2013: il premio internazionale, promosso dall'Associazione Nazionale Fidei Signa Onlus e quest'anno alla sua prima edizione, vuole promuovere non solo il valore testimoniale intrinseco al bene culturale stesso ma quello di tutti coloro che, a vario titolo, operano per la sua valorizzazione.
L'Italian Heritage Award 2013 (le cui giurie scientifica e tecnica sono state presiedute rispettivamente dalla prof.ssa Liliana Barroero e dal Prof. Leonardo Paris) si è rivolto a singoli professionisti italiani e stranieri e a istituzioni nazionali ed estere quali Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca pubblici e privati, Fondazioni, Associazioni, Società, soggetti che promuovono la salvaguardia, tutela e documentazione dei beni culturali patrimonio dell'umanità.
Fondazione Cariparma, presente nella rosa di tre finalisti, è stata selezionata grazie al progetto Catalogo delle vulnerabilità del patrimonio culturale in provincia di Parma, ricerca realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambiente, Territorio e Architettura dell'Università degli Studi di Parma con la seguente motivazione: "Realizzazione di uno strumento scientifico innovativo per l'individuazione gerarchica degli interventi urgenti per la salvaguardia dei beni culturali [...]."
Nella stessa categoria è risultato vincitore il progetto della musicologa Marina Toffetti (integrale ricomposizione della parte mancante di una partitura del Seicento) e secondo parimerito la Fondazione Eucentre (tecniche di intervento per ridurre la vulnerabilità sismica di strutture monumentali con colonne in pietra).
Per l'edizione 2013 il numero di candidature è risultato superiore a 400, con progetti pervenuti da tutto il mondo; la premiazione di premiazione ha avuto luogo venerdì 4 ottobre presso la Pontificia Facoltà Teologica S. Bonaventura di Roma.
 
(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)
Bologna, 7 settembre 2013
 
Al via la nuova offerta formativa degli Istituti Tecnici Superiori: 12 percorsi in 11 città dell'Emilia-Romagna per diventare tecnici specializzati in settori strategici. Iscrizioni entro il 12 ottobre. In fase di avvio su tutto il territorio regionale anche 29 percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore. L'assessore Patrizio Bianchi: "Per fronteggiare la crisi l'Emilia-Romagna ha scelto di investire nella formazione di profili professionali specializzati, l'offerta della Rete Politecnica è politica di sviluppo".
Sono 12 i percorsi degli Istituti Tecnici Superiori che stanno per essere avviati in 11 città in Emilia-Romagna. Le iscrizioni alle nuove scuole di tecnologia, istituite a livello nazionale per formare in un biennio tecnici superiori in grado di inserirsi nelle imprese dei settori strategici del sistema economico-produttivo, chiuderanno infatti il prossimo 12 ottobre e le lezioni inizieranno a fine mese.
Oltre ai percorsi di Bologna, Modena, Reggio Emilia, che riguardano l'ambito della meccanica, motoristica e packaging, e a quello di Rimini sul turismo, ci sono i percorsi sulla mobilità sostenibile a Cesena e Piacenza, sull'agro-alimentare a Parma, nei settori territorio, energia e costruzioni a Ferrara e Ravenna, per le industrie creative a Cesena e Faenza in provincia di Ravenna, e infine il percorso nel settore biomedicale che sarà inaugurato a Mirandola (MO).
L'offerta formativa degli ITS – parte della Rete Politecnica segmento formativo del sistema ER Educazione e Ricerca Emilia-Romagna - si rivolge a giovani e adulti, non occupati o occupati, in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore. I percorsi, gratuiti in quanto finanziati con fondi pubblici per 3 milioni e 600 mila euro - di cui 1 milione e 250 mila euro nazionali e 2 milioni e 350 mila regionali - si articolano in quattro semestri, per una durata complessiva di 1800/2000 ore. Alternativi all'università, ma ad essa strettamente collegati, affiancano all'attività d'aula diverse esperienze di formazione in impresa in Italia e all'estero, affidata a esperti provenienti dal mondo del lavoro, formatori, docenti della scuola e dell'università. Al termine del biennio, si ottiene un diploma di Tecnico superiore.
"In un quadro economico connotato dal perdurare della crisi e da una forte accelerazione delle modificazioni strutturali della crescita industriale, l'Emilia-Romagna ha scelto di investire nella formazione di profili professionali specializzati, dotati di competenze operative, critiche e relazionali funzionali all'innovazione e in grado di contribuire ai processi di crescita di filiere produttive strategiche per lo sviluppo del paese – spiega l'assessore regionale alla Formazione e al Lavoro Patrizio Bianchi - A questi obiettivi risponde la Rete Politecnica, segmento cruciale dell'infrastruttura formativa regionale. Finalizzata allo sviluppo delle competenze scientifiche, tecnologiche, tecniche e professionali, costruita sul confronto, la sinergia e l'integrazione tra culture ed esperienze formative e professionali eterogenee e complementari, la Rete Politecnica è politica di sviluppo che coniuga innovazione e territorio verso l'economia della conoscenza".
Istituiti per la prima volta in Emilia-Romagna nell'anno formativo 2011/2012, gli ITS hanno già diplomato 138 allievi dei 215 iscritti (sono sette su nove gli ITS che hanno già concluso i propri percorsi) e a novembre si terrà la consegna ufficiale degli attestati. A neanche un mese dal conseguimento del diploma, 61 tra i tecnici superiori che hanno concluso il percorso formativo sono già stati assunti da imprese del territorio.
Le Fondazioni ITS in Emilia-Romagna da quest'anno sono 7. Si sono infatti integrate formalmente le Fondazioni di Bologna, Modena e Reggio Emilia anche se i percorsi, tutti ambito della meccanica, sono rimasti differenziati. Novità di quest'anno il percorso per diventare Tecnico superiore per la progettazione e prototipazione di manufatti ceramici, che si terrà a Faenza, quello per Tecnico superiore per la produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici, terapeutici e riabilitativi che si sta per avviare a Mirandola, località vocata al biomedicale in provincia di Modena e il percorso per Tecnico superiore per la mobilità delle merci e dei prodotti agricoli - Indirizzo logistica e commercializzazione dei prodotti freschi di Cesena.
L'offerta della Rete Politecnica – programmata dalla Regione a partire da un'analisi dei punti di forza dell'economia regionale – oltre che dagli Istituti Tecnici superiori (ITS) è costituita da altre due tipologie di percorsi formativi, quelli di Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) e su quelli di Formazione superiore.
In fase di avvio su tutto il territorio regionale anche 29 percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore. Come gli ITS, anche gli IFTS sono progettati e realizzati da istituti di istruzione secondaria superiore, enti di formazione professionale accreditati, università e imprese. Cofinanziati dal Fondo sociale europeo, con risorse pari a 3 milioni e 500 mila euro, formano tecnici specializzati capaci di presidiare e gestire i processi organizzativi e produttivi di impresa. Più brevi dei percorsi realizzati dalle Fondazioni ITS, si articolano in due semestri e hanno una durata complessiva di 800/1000 ore. Si rivolgono a giovani e adulti in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore. L'accesso è consentito anche a coloro che non hanno conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore, ma hanno maturato competenze coerenti con la figura IFTS nell'ambito di altri percorsi formativi o di esperienze lavorative. Il percorso rafforza le competenze culturali e di base e sviluppa quelle specialistiche, tecniche e professionali. La formazione d'aula e di laboratorio è accompagnata da periodi di stage per consentire ai partecipanti di sperimentare in impresa le competenze acquisite, di conoscere gli ambienti lavorativi e comprenderne le dinamiche relazionali. Al termine di un percorso IFTS, a seguito del superamento di una verifica finale, viene rilasciato il certificato di specializzazione tecnica superiore valido a livello nazionale.
Maggiori informazioni sui percorsi della Rete Politecnica e per le iscrizioni si possono trovare alle pagine:
ITS
IFTS
In allegato: l'elenco di tutti i corsi attivati
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)


(Comunicato stampa sindacati scuola)

Parma 05 ottobre 2013 -

Un comportamento gravissimo e reiterato che è diventato insopportabile, le organizzazioni sindacali Uil Scuola, Gilda, Cisl Scuola e Flc Cgil, solo casualmente sono venute a conoscenza che l'Ufficio Scolastico Provinciale, per il tramite del dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale Luciano Rondanini, insieme ai dirigenti delle scuole del nostro territorio, ha sottoscritto un "Accordo di programma provinciale per l'integrazione scolastica" insieme alla Provincia, ai Comuni, all'Ausl ed ad altri soggetti. Gli unici tenuti all'oscuro sono stati quelli che l'Accordo dovrebbero applicarlo, i docenti. Lo stesso è avvenuto proprio nei giorni scorsi per il protocollo sulla somministrazione dei farmaci nelle scuole. Le Organizzazioni Sindacali ricordano ai funzionari ed ai dirigenti scolastici che qualsiasi accordo sottoscritto con gli enti, è valido solo se preventivamente viene resa un'informativa alle rappresentanze sindacali, questo dice il Contratto Nazionale. Pare surreale che su argomenti così delicati, che coinvolgono fasce deboli, continuano a sottoscrivere atti, che poi non possono essere attuati nelle scuole per macroscopici errori procedurali. Dure le dichiarazioni dei rappresentanti del personale scolastico, ciascuno si differenzia a seconda dell'identità delle varie organizzazioni, ma hanno tutte un unico denominatore, il rispetto per i docenti: Lucia Avalli, segretario generale della Uil Scuola: "Non coinvolgere il personale addetto è un errore, specialmente su questioni come questa, che riguardano fasce sociali deboli alle quali dobbiamo delle risposte"; Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda Unams: "Per quanto ci riguarda, i dirigenti scolastici sono un segmento minoritario del comparto, la scuola la fanno i docenti, la politica farebbe bene a scegliersi gli interlocutori giusti. I presidi pretendono giustamente precisione dai docenti, poi nel giro di pochi giorni sono stati per ben due volte indisciplinati"; Maria Gentilini, segretario aggiunto della Cisl Scuola: "E' stato un fatto grave non farci sapere nulla, non è bello venire a sapere solo per caso le cose ci riguardano direttamente"; Simone Saccani, della Flc Cgil: "Troppo spesso non ci vengono rese le informazioni che ci sono dovute, non si può andare avanti così, è grave".

Di Sara/B, 5 ottobre 2013 -

Dagli arredi alle abitazioni sino ai luoghi sacri il cartone sfida ogni limite per una architettura che diventa etica -

Complice l' imponente ondata "eco" il cartone sta vivendo la sua chance per diventare un materiale a tutto tondo; estremamente duttile e funzionale per gli arredi interni è sempre più protagonista di numerosi progetti di designer e non solo.

L'uso della carta o del cartone nell'arredamento è una vera e propria tendenza confermata dalle ultime edizioni del Salone del Mobile di Milano e non smette di stupire per l' infinità di possibili forme e funzionalità a cui si presta. Che sia una comoda poltrona in cartone ondulato, colorata e alla moda o un punto luce sofisticato tra collezioni di lampade e lampadari il cartone si colloca con la disinvoltura green che lo contraddistingue in qualsiasi ambiente o stile. Mobili divertenti e semplici da montare; leggeri da trasportare; personalizzabili; ecosostenibili e riciclabili al 100% senza rinunciare alla bellezza del design.
Da qualche anno il cartone si è imposto anche come materiale da rivestimento per creare arredi o pareti di atelier in cui l' accostamento crea originali interni capaci di fondere un ambiente urbano e naturale.

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                                                                                                                                                                immagine by architetturaecosostenibile.it

Ma la sua corsa inarrestabile per equiparare in prestazioni e utilizzo gli altri materiali non è ancora terminata: il cartone compresso, oggi è uno dei materiali più cool per gli architetti che vogliono stupire con vere e proprie costruzioni ecosostenibili.

Shigeru Ban il maestro per eccellenza del cartone pressato, ha saputo sfruttare l' ingegno per far fronte alle necessità del suo Paese e non solo, da quando nel 1994 un terremoto di 7.2 gradi Richter devasto' la città di Kobe in Giappone. Una forte impegno sociale che si sposa con un altrettanto forte rispetto per l 'ambiente capace di creare delle strutture davvero sorprendenti ed ecosostenibili. Divenuto uno dei più grandi architetti eco del mondo, segnalato dal Times tra gli innovatori nel campo dell' architettura del 21esimo secolo, Shigeru Ban continua a stupire con costruzioni avveniristiche. Non importa se spesso queste siano solo temporanee, quasi sempre la sua architettura si mette con umiltà a disposizione di Paesi colpiti da disastri naturali.

La sua tecnica si basa su strati di carta riciclata intorno a tubi di alluminio, che vengono sfilati successivamente, la cui carta viene resa più resistente impregnandola con dei collanti naturali.

Nel 1995 con la Paper House, da vita al primo caso autorizzato di uso strutturale dei tubi di carta in un edificio permanente e per il padiglione giapponese presenta all' Expo 2000 di Hannover con tubi di cartone di lunghezza sempre più elevata. Da lì nel 2007 arriva a costruire il primo ponte di carta costruito a Remoulin in Francia e quest' anno è stata inaugurata la cattedrale realizzata a Christchurch in Nuova Zelanda dopo il tremendo terremoto che nel Febbraio del 2011 ne distrusse quella storia. Un edificio imponente, che comprende vetri colorati, tubi in cartone e container riciclati capace di ospitare fino a 700 persone.

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                                                                                                                                                                         immagine by it.livegreenblog.com

Il cartone riciclabile e dalle sorprendenti possibilità d'impiego sia in termini figurativi che strutturali è riuscito a diventare protagonista di progetti unici dall' anima ecologica e solidale.

 

Parma, 3 ottobre 2013
 
Con il contributo di Fondazione Cariparma l' Istituto Tecnico Economico "Melloni" di Parma si è dotato di nuove LIM (Lavagne Interattive Multimediali), andando così a completare la dotazione presso tutte le aule dell'Istituto -
Si tratta di una dotazione didattica al passo coi tempi, che sfrutta le potenzialità che le risorse multimediali possono offrire, in modo che gli alunni possano confrontarsi con i nuovi strumenti dell'apprendimento, oltre che con un nuovo modo di interpretare la realtà: l'utilizzo di LIM potenzia l'immediatezza e l'efficacia dell'insegnamento, favorisce una maggiore vicinanza degli insegnanti agli studenti con un'accresciuta possibilità di coinvolgimento durante le lezioni, grazie ai mezzi diversi utilizzati (animazioni, video, immagini e utilizzo di Internet).
Un progetto che vede il contributo di Fondazione Cariparma, che rinnova il proprio impegno verso il settore dell'istruzione e dell'educazione, accompagnando la scuola parmense nel suo percorso di alfabetizzazione informatica e di potenziamento degli strumenti educativi.
Le nuove LIM dell'ITE Melloni sono predisposte per l'apprendimento audio-visivo e multisensoriale oltre a costituire un utile strumento didattico in grado di rispondere alle esigenze di un gran numero di studenti, compresi gli alunni con "bisogni educativi speciali", una complessa realtà che include alunni con carenze funzionali e relazionali, studenti d.s.a. e studenti stranieri di recente immigrazione, il cui apprendimento non passa talvolta attraverso i canali didattici tradizionali, ma viene agevolato da stimoli multisensoriali e visuospaziali.


(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

Piancenza, 3 ottobre 2013
 
E' disponibile on line sul sito istituzionale della Provincia di Piacenza www.provincia.pc.it (nella sezione Politiche scolastiche-sottosezione Borse di Studio) la graduatoria dei beneficiari delle borse di studio 2012/2013 -

Nell'anno scolastico concluso nel giugno scorso le domande per contributo di borsa di studio presentate sono state complessivamente 478, di cui 51 non ammesse a contributo per carenza di requisiti. Alle restanti ammesse a graduatoria, cioè 427, sono stati attribuiti differenti importi secondo indicazioni regionali: "borsa di studio base" pari a 426 euro e "borsa di studio maggiorata del 25%" pari a 532,50 euro (le prime risultano essere 270 e le altre 157). I fondi, messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per la Provincia di Piacenza, ammontano a 202.563 euro.
"La Regione Emilia Romagna – spiega l'assessore provinciale al Sistema scolastico e della Formazione Andrea Paparo – interviene attraverso l'attribuzione di borse di studio agli alunni meritevoli e a rischio di abbandono del percorso formativo. L'obiettivo è evitare e ridurre al minimo la dispersione scolastica; un impegno, quest'ultimo, particolarmente sentito dall'Amministrazione provinciale".
La graduatoria ricomprende tutti gli aventi diritto, compresi i beneficiari che saranno sottoposti a controllo, sia formale – direttamente da parte della Provincia di Piacenza, sia sostanziale – con trasmissione telematica della documentazione autocertificata, all'Agenzia Regionale delle Entrate, tramite la Regione Emilia Romagna. Per i beneficiari non sottoposti a controllo, la liquidazione della borsa di studio si completerà entro questo esercizio finanziario 2013.
Per tutti coloro che hanno presentato domanda e risultano esclusi dalla graduatoria, si fa riferimento a quanto già comunicato per iscritto a mezzo apposite note "istanza di rigetto", inviate ai rispettivi domicili con raccomandata.
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Bologna, 2 ottore 2013

Al via la sesta edizione del concorso multimediale "Acqua e Territorio" organizzato da URBER e dai Consorzi di bonifica con le scuole di tutta la Regione Emilia Romagna -
Dopo il successo dell' ultima edizione, che ha visto radunati insieme a Mirandola (Mo) centinaia di studenti provenienti da tutta la Regione in segno di solidarietà alle comunità colpite dal sisma, l'URBER (Unione Regionale delle Bonifiche Emilia-Romagna) bandisce per il sesto anno consecutivo, in collaborazione con tutti i Consorzi di bonifica associati, il concorso multimediale "Acqua e Territorio", riservato alle scuole primarie e secondarie di I grado pubbliche e private.
Inserito nel quadro delle iniziative di comunicazione del sistema regionale di bonifica, "Acqua e Territorio" propone agli alunni un approfondimento dei temi legati al valore dell'acqua e all'importanza sociale delle opere di bonifica. In quest'ottica l'edizione 2014 avrà come tematica da sviluppare "Acqua da mangiare - Come racconteresti ad un visitatore straniero la stretta relazione tra l'acqua e il cibo prodotto dal tuo territorio nel rispetto dell'ambiente? ".

In stretta relazione alla vocazione internazionale votata all'export delle tipicità proprie dei nostri comprensori, e alla vigilia di una "manifestazione-vetrina" di interesse globale come Expo 2015, il concorso dell'Urber vuole far emergere il rapporto inscindibile tra l'acqua e ciò di cui ci nutriamo toccando non a caso un tema vitale a volte trattato senza la dovuta importanza. Un tema utile a comprendere meglio la funzione imprescindibile della gestione delle acque per la nostra vita. I giovani, con l'aiuto e il coordinamento dei loro insegnanti, avranno così la possibilità di comprendere appieno il valore assoluto degli equilibri del nostro pianeta e il rapporto che li lega all'ecosistema ambientale.

Attraverso lo strumento della creatività multimediale l'Urber vuole così offrire ai ragazzi l'occasione di un confronto costruttivo con gli adulti per uno sguardo di insieme maggiormente consapevole sul mondo che ci circonda. Le classi dovranno elaborare e produrre un progetto interattivo che veicoli un messaggio diretto ed efficace in grado di far comprendere ad un ipotetico visitatore straniero quanto sia fondamentale la risorsa "esauribile" acqua per la produzione di tutto ciò che quotidianamente troviamo sulla nostra tavola.

Cinque le sezioni in concorso: Migliore Progetto Multimediale 2.0, Migliore Slogan, Migliore Logo; Migliore video (scelto tra le scuole elementari) e Migliore video (scelto tra le scuole medie). La Commissione Regionale del concorso assegnerà inoltre anche due premi speciali: Migliore fotografia (scelto tra le scuole elementari) e Migliore fotografia (scelto tra le scuole medie).

La cerimonia di premiazione dei vincitori regionali si svolgerà nel mese di maggio 2014, in occasione della "Settimana della Bonifica 2014".
 
(Fonte: ufficio stampa URBER Unione Regionale delle Bonifiche Emilia Romagna)
Poviglio, 2 ottobre 2013

Riparte l'attività con incontri e visite guidate alla scoperta del territorio, con approfondimenti su cultura, arte, scienze naturali e molto altro ancora -

E' ripartita ieri l'attività dell'Università del Tempo Libero, organizzata dalla Parrocchia Santo Stefano, che da quest'anno beneficia del patrocinio dell'Amministrazione Comunale – Assessorato alla Cultura.
L' Università del Tempo Libero, attiva sul territorio da oltre dieci anni e promossa da don Giancarlo Simonazzi, è rivolta a cittadini e cittadine povigliesi, pensionati e non solo, che vogliano condividere opportunità culturali e ricreative, con proposte che spaziano dai grandi temi alla quotidianità, dalla cultura all'attualità, dalla storia dell'arte all'archeologia, passando di scienza naturali, religione e medicina. Da alcuni anni, inoltre, proprio in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura, l'Università del Tempo Libero ha iniziato a cimentarsi con la storia del territorio, attraverso incontri tenuti dagli studiosi che orbitano attorno allo scavo della Terramara Santa Rosa.
Da ottobre e fino al prossimo mese di marzo è in programma la nuova serie di appuntamenti, che si svolgeranno ogni martedì dalle 15.00 alle 17.00: ad aprire il ciclo, martedì 1 ottobre, è stato il pellegrinaggio alla Madonna di Fontanellato: sempre per ottobre (martedì 29) è inoltre in programma la visita alla mostra "Verso Monet " a Verona e alla Basilica di San Zeno.

«L'Università del Tempo libero rappresenta un'importante opportunità di crescita culturale per il territorio povigliese» dichiara Filippo Ferrari, Assessore alla Cultura «e offre a molti talenti locali la possibilità di farsi conoscere e promuoversi. La proficua collaborazione avviata con l'Amministrazione comunale, inoltre, permette di sviluppare importanti percorsi di conoscenza del patrimonio storico-culturale locale».
 
(Fonte: Kiati expansion)
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