Nella giornata di martedi personale della Squadra Volante, con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle zone soggette a maggiori criticità dal punto di vista della sicurezza, ponendo particolare attenzione a quelle di via Gramsci e della Stazione Ferroviaria.

Nel corso dei controlli, che hanno portato alla identificazione di 70 persone – 27 di nazionalità straniera - ed al controllo di 20 autoveicoli, è stato tratto in arresto un cittadino francese di anni 29, censurato, per i reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate.

Giunta segnalazione al numero di emergenza 112 NUE relativa alla presenza di un uomo che all'interno della Stazione Ferroviaria sul binario 7, camminava pericolosamente in prossimità di un convoglio merci in movimento, gli operatori si sono immediatamente portati sul posto, ma il francese alla vista della Polizia si è dato alla fuga.

Dopo un lungo inseguimento, terminato in via Montecuccoli, gli agenti sono riusciti a bloccare il fuggitivo all'interno di una officina, dopo che lo stesso brandendo una pinza a pappagallo si era scagliato contro di loro, cagionando ad un agente una microfrattura alla mano destra ed un trauma contusivo ad un altro, giudicati guaribili rispettivamente in 30 e 20 giorni.

Il francese è stato poi accompagnato presso gli Uffici della Questura per più approfonditi accertamenti, al termine dei quali, come disposto dal magistrato di turno, è stato trattenuto presso le celle di sicurezza in attesa del processo con rito direttissimo.

Nel corso della notte appena trascorsa, personale della Squadra Volante di Modena ha tratto in arresto due cittadini stranieri, un trentasettenne palestinese e un trentunenne tunisino, responsabili del reato di tentato furto aggravato in concorso.

Gli agenti sono intervenuti in via Marianini, presso la pizzeria "Pizza ed altro" a seguito di segnalazione alla linea di emergenza da parte di un residente che aveva sentito rumori sospetti provenire dall'interno del locale.

Alla vista della Polizia, i due si sono dati a precipitosa fuga dirigendosi verso il retro del ristorante in via Ruffini, dove però una pattuglia intervenuta in ausilio è riuscita a bloccarli.

I due stranieri, per mezzo di un palanchino, trovato in terra nelle immediate vicinanze, avevano prima forzato e danneggiato una finestra scorrevole del locale poi la porta antipanico e le inferriate per avere accesso al locale.

I due malviventi, clandestini con numerosi precedenti a proprio carico per reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e di immigrazione, sono stati trattenuti presso le celle di sicurezza in attesa del processo con rito direttissimo.

A Parma, presso il Palacassa del Polo Fieristico, è in corso la 27° edizione del Campionato Mondiale della PizzaIl più grande evento al mondo sulla pizza, ha portato nella nostra città pizzaioli che provengono da tutto il mondo con una presenza di oltre 40 nazioni e più di 700 concorrenti in gara, che si divideranno nelle varie competizioni.

Galleria fotografica a cura di Francesca Bocchia 

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Nella mattinata di ieri, presso il Museo Casa Enzo Ferrari si sono svolte le celebrazioni del 166° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.
L'evento è stato preceduto da un momento in ricordo dei Caduti della Polizia di Stato, nel corso del quale il Prefetto della Provincia di Modena, accompagnata dal Questore, ha deposto una corona d'alloro presso lapide dedicata alle Vittime del Dovere.

Il tema delle celebrazioni è stato "Esserci sempre", a conferma del ruolo svolto dalla Polizia di Stato a difesa dei diritti dei cittadini, costantemente impegnata a garantirne la sicurezza, in un'ottica di sicurezza partecipata.

Presenti alla manifestazione le più alte cariche civili, militari e religiose della provincia di Modena, nonché i parlamentari Aimi, Patriarca e Ascari.

Un reparto di formazione ha reso gli onori al Prefetto della Provincia di Modena, Maria Patrizia Paba.

Il Questore Santarelli, durante il suo discorso, ha messo in luce l'importante lavoro svolto sul territorio in termini di sicurezza dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato, grazie anche alla sinergia e collaborazione con le altre istituzioni, l'autorità giudiziaria, le altre Forze dell'Ordine, le associazioni di categoria e dei commercianti, i vari enti, la scuola, l'università e ogni singolo cittadino perché per garantire la sicurezza dell'intera comunità, è sempre più necessario "lavorare insieme", creando un fronte comune contro l'illegalità.

Dopo l'intervento del Questore sono state consegnate le onorificenze ai poliziotti che si sono distinti per particolari operazioni di polizia e di soccorso pubblico:
- due attestati di pubblica benemerenza al merito civile rispettivamente al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Milelli Mario, in servizio al Commissariato di Sassuolo, e all'Assistente Capo della Polizia di Stato Santalucia Federico, in servizio all'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico;
- due encomi solenni rispettivamente al Primo Dirigente della Polizia di Stato dott. Raffaele Gargiulo, Vicario del Questore di Modena, e al Sostituto Commissario della Polizia di Stato Pomponio Lorenzo, comandante della Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord;
- otto encomi rispettivamente al Vice Questore della Polizia di Stato dott. Marcello Castello, Dirigente della Squadra Mobile, al Sovrintendente della Polizia di Stato Fava Salvatore, all'Assistente Capo della Polizia di Stato Giammarco Fabio, all'Assistente della Polizia di Stato Cuna Andrea, all'Assistente Capo della Polizia di Stato Bonacorsi Claudio, all'Agente della Polizia di Stato Bartoloni Elisabetta, tutti in servizio all'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Ferretti Marco ed all'Assistente Capo della Polizia di Stato Vocale Daniele, in servizio alla Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord;

- sei lodi rispettivamente all'Assistente Capo della Polizia di Stato Gentile Ettore, in servizio alla Squadra Mobile, all'Assistente Capo della Polizia di Stato Bonacorsi Claudio, in servizio all'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, all'Assistente Capo della Polizia di Stato Menghini Marco, in servizio al Commissariato di Mirandola, Assistente Capo della Polizia di Stato Menghini Fabrizio in servizio alla Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord, Assistente Capo della Polizia di Stato Setaro Luca e all'Agente della Polizia di Stato Belfiore Patrick, entrambi in servizio alla Sottosezione Polizia Stradale di Modena Nord.

È stata infine consegnata a Linda Lombardi, figlia dell'Assistente Capo Donato Lombardi, la borsa di studio del Rotary Club di Modena, intitolata alla memoria dell'Assistente della Polizia di Stato Stefano Biondi, vittima del dovere, riservata ai figli del personale della Polizia di Stato modenese, diplomatisi con la miglior votazione.

Sono stati allestiti nell'area esterna del museo degli spazi espositivi dove personale del Gabinetto di Polizia Scientifica, della Polizia Stradale e della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno illustrato alle rappresentanze di studenti, intervenuti per l'occasione, l'attività di propria competenza. Presente anche una unità cinofila della Polizia di Stato, che ha intrattenuto ospiti e studenti, mettendo in mostra le proprie capacità.

Tra le autovetture schierate non poteva mancare all'interno del Museo Casa Enzo Ferrari, la Ferrari GT 205 "Spatafora", auto storica della Polizia di Stato.

L'esplosione delle truffe online per falsi buoni Decathlon e Zara. Continuano le allerte su "Commissariato di PS On Line" della Polizia Postale. Lo "Sportello dei Diritti": non rispondete a falsi sondaggi e alle allettanti provocazioni di fantomatici buoni d'acquisto.

Una vera e propria esplosione di truffe si continua a verificare. Nel mirino di hacker e truffatori telematici sono sempre i nostri dispositivi connessi alla rete attraverso messaggi truffa che promuovono falsi messaggi di sondaggi da parte delle più note catene dell'abbigliamento sportivo e non che ovviamente sono del tutto ignare di questo tipo di finte promozioni che allettano l'utente con altrettanto false promesse di buoni d'acquisto di svariato valore.

E nonostante le segnalazioni costanti dello "Sportello dei Diritti" accade che ancora tanti continuano a cascarci. Non lo diciamo solo noi ma anche la Polizia Postale che attraverso la sua pagina Facebook "Commissariato di PS On Line – Italia" svolge una costante attività informativa per mettere in guardia i cittadini dai rischi connessi alla scarsa attenzione di chiunque sia connesso alla rete attraverso un qualsiasi tipo di dispositivo.

Gli ultimi post pubblicati su "Commissariato di PS On Line – Italia" riguardano i falsi sondaggi per Decathlon e Zara che sotto l'indicazione di finte campagne promozionali, promettono di ricevere buoni d'acquisto variabili dai 1000 euro per Decathlon ai 50-500 per Zara se si risponde ad alcune domande. Nulla di più falso, ovviamente! Il modo migliore per difendersi, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" è quello di non rispondere mai a questi messaggi e quindi di non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste di dati personali o bancari. Il problema che tuttora persiste, però, è che sono tanti i consumatori che sono allettati dalle proposte che appaiono, almeno in astratto, credibili perché vengono utilizzati i loghi del tutto identici a quelli di note aziende come le due multinazionali in questione. E cascarci è molto facile.

Bisogna, quindi, solo prestare più attenzione, accertarsi sempre della provenienza del messaggio ed evitare di seguire le istruzioni contenute che costituiscono in domande che vengono poste all'ignaro utente per farlo cadere in trappola. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.

(08 aprile 2018)

Polizia di Stato: eseguita misura cautelare in carcere nei confronti di un 39enne italiano.

Nella mattinata di venerdi, personale della Squadra Volante ha dato esecuzione al provvedimento della misura cautelare in carcere disposto dalla Corte di Appello di Bologna il 4 aprile 2018 nei confronti di un cittadino italiano, originario di Catania, di 39 anni. Tale provvedimento era stato proposto dalla Squadra Volante quale aggravamento della misura dell'obbligo di firma.
L'uomo, gravato da numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio è stato rintracciato all'interno del Parco Novi Sad.
Al termine degli accertamenti di rito, è stato tradotto presso la locale casa circondariale

Controlli straordinari della Polizia di Stato a Sassuolo
Nella giornata di venerdi, personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, con l'ausilio di 4 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati contro il patrimonio, con particolare riferimento all'area del mercato settimanale.
Sono state identificate complessivamente 58 persone, di cui 7 di nazionalità straniera, e controllate 30 autovetture.
Un cittadino marocchino sedicente, con precedenti di Polizia a proprio carico, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per inosservanza dell'Ordine di allontanamento.

Domenica, 08 Aprile 2018 08:37

Parma street magic - le foto

Direttamente dall'accademia di Masters of Magic, i migliori esponenti dell'Arte Magica Italiana e internazionale hanno animato e stupito il centro storico di Parma con le loro performance. Le foto di Francesca Bocchia...

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Modena 6 aprile 2018 - Nella mattina odierna, personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha notificato il provvedimento del Questore, adottato ai sensi dell'art.100 del TULPS, della sospensione delle licenze per la durata di 20 giorni, al titolare della sala scommesse - V.L.T. - Video Lottery Terminali "Metropolis" di via Nicolo' Biondo n.38, di Carpi.

L'uomo, un cittadino cinese di anni 28, è stato destinatario del provvedimento in quanto in occasione di due distinti controlli amministrativi effettuati da personale del Commissariato di Ps di Carpi, questi hanno accertato, oltre alla presenza di un minorenne all'interno dei locali, anche l'assenza del titolare delle licenze.

Pertanto per ragioni di salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblica si è reso necessaria l'adozione del provvedimento.

Il titolare della licenza è stato, altresì segnalato all'Amministrazione Monopoli di Stato fatto per il quale è prevista la sanzione pecuniaria da 5.000 a 20.000 euro e la sanzione accessoria della chiusura dell'esercizio da 10 a 30 giorni qualora sia accertata la presenza di un minore all'interno della Sala Giochi.

Inoltre per aver consentito l'accesso nella sala scommesse ad un minore l'uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Modena.
Nel febbraio scorso, sempre i Monopoli di Stato avevano contestato al titolare della licenza una sanzione pecuniaria di euro 6.666,67 euro per violazioni nella gestione delle attività di raccolta scommesse.

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La Polizia di Stato ha proceduto all'arresto di tre persone sorprese nella flagranza del delitto di furto pluriaggravato commesso in danno di un avventore all'interno dell'area di servizio S. Martino Est della autostrada A/1 "del Sole" in territorio del comune di Parma.
In particolare, la Specialità della Polizia Stradale, cui sono affidati in via esclusiva l'espletamento dei servizi di vigilanza e di prevenzione all'interno della rete autostradale italiana ha predisposto, in occasione delle festività pasquali, specifici servizi volti a tutelare la sicurezza degli utenti in transito ed in sosta nelle stazioni di servizio.

Nelle giornate di lunedì 2 e martedì 3 aprile il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Emilia Romagna, avvalendosi della Squadra regionale di Polizia Giudiziaria, collaborata dalle Sezioni competenti per tratta, ha programmato specifici servizi di osservazione all'interno delle aree di servizio della propria rete regionale allo scopo di prevenire e reprimere i reati predatori in danno dei viaggiatori di rientro dai luoghi di mare e di villeggiatura.

In tale contesto, il personale delle Sezioni di Modena e di Parma, in abiti civili, supportato dal personale della squadra compartimentale e da altre pattuglie in uniforme, pronte ad intervenire in caso di necessità, in Parma all'interno dell'Area di servizio "San Martino Est" direzione Milano della A/1, ha tratto in arresto tre persone non comunitarie che, in concorso tra loro, sono state colte nella flagranza di un borseggio all'interno del locale di ristorazione.

I tre di nazionalità Algerina, S.H. di anni 48 residente a Napoli, B.M. di anni 52 residente a Napoli e M.M. di anni 41 residente a Cesena, sono risultati regolarmente soggiornanti in Italia.

Gli autori del reato sono stati sorpresi subito dopo aver borseggiato un anziano avventore dell'esercizio commerciale "My Chef" che, unitamente alla propria consorte e ad una coppia di amici, stava consumando il pranzo presso la zona ristorante del punto di ristoro.

L'esperienza degli operatori intervenuti e la conoscenza delle modalità criminali dell'azione, ha permesso di bloccare gli autori del delitto all'uscita del piazzale della stazione di servizio considerato che i tre avevano frattanto approfittato della ressa di persone presenti nel locale per uscirne con passo lesto.

La perquisizione personale eseguita nei loro confronti, estesa al veicolo con cui avevano raggiunto l'autostrada, ha consentito di ritrovare e sequestrare il danaro appena sottratto al malcapitato.

In ragione dello stato di flagranza e dei precedenti penali dei soggetti i medesimi sono stati tratti in arresto al fine di essere sottoposti a rito direttissimo in data odierna presso il Tribunale di Parma.

Il "modus operandi" degli arrestati può così essere sinteticamente ricostruito: accedendo ai locali di ristoro e approfittando della circostanza della diminuita difesa in cui si trovano i viaggiatori all'interno di un locale di ristorazione, ove vi è frequente ressa di persone e maggiore distrazione degli avventori, ne asportano con estrema destrezza bagagli, danaro ed oggetti di valore.

Sono in corso ulteriori indagini allo scopo di verificare se i medesimi soggetti siano coinvolti in fatti analoghi accaduti in altre parti del Territorio nazionale.
L'azione di controllo della Polizia di Stato non cessa e continuerà a verificare tutti i siti sensibili per evitare il ripetersi di azioni criminali di eguale genere.

(Parma 4 aprile 2018)

Tenta di appropriarsi dell'arma di una Guardia Particolare Giurata: arrestato, dalla Polizia di Stato, cittadino italiano.

Parma 6 aprile 2018 - Nel pomeriggio di ieri, personale del Nucleo Volanti della Questura di Parma, ha arrestato un cittadino italiano di 32 anni per tentata rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Il giovane, che arbitrariamente si era allontanato dalla Comunità di recupero dove risultava collocato in virtù di un provvedimento di affidamento in prova ai servizi sociali, ha aggredito una guardia particolare giurata, mentre effettuava una perlustrazione all'interno del parcheggio sotterraneo di via Kennedy, e con diverse azioni aggressive ha tentato di impossessi dell'arma in dotazione.

Dopo una violenta colluttazione il soggetto, che si è servito anche di un estintore prelevato dal parcheggio stesso per attingere la guardia giurata, si è dato alla fuga.
La guardia giurata, dopo essersi divincolato, chiede l'intervento della Polizia di Stato che, dopo pochi istanti, giunge sul posto.

Gli Operatori delle Volanti, si sono immediatamente messi  all'inseguimento del fuggitivo, non senza difficoltà, riescono a bloccarlo all'interno del parco Ducale.
Il ragazzo, particolarmente agitato e violento anche nei confronti degli Operatori, veniva trasportato presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore per gli accertamenti del caso.

La persona è stata trovata in possesso, tra le altre cose, di una ingente somma denaro e una siringa usata, il tutto posto sotto sequestro per ulteriori accertamenti.

Per i fatti accorsi, il cittadino italiano veniva posto in stato di arresto e messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa del giudizio direttissimo. Considerato che, nel frattempo, il Tribunale di Sorveglianza aveva emesso un provvedimento di sospensione, in via cautelare, dell'affidamento in prova ai servizi sociali, lo stesso veniva tradotto presso l'area detenuti dello stesso Ospedale.

Erano circa le 19.05, quando si è verificato un sinistro in via Venezia civico 127. Nell'incidente sono stati coinvolti due veicoli, una Toyota Yaris condotta da cittadino italiano di 80 anni circa residente a Parma e una Fiat Bravo condotto da cittadina italiana di circa 30anni.
A causa di collisione tra i due veicoli il conducente della Toyota Yaris è stato trasportato al Pronto Soccorso per accertamenti sanitari.

Alle 20.25, invece si è verificato un sinistro in via Langhirano nei pressi di Strada Bambozza. Nello scontro sono stati coinvolti due veicoli; il primo,  un'AUDI A3 condotta da cittadino albanese di circa 20 anni residente a Felino,  mentre il secondo veicolo risultava essere Toyota Corolla condotta da cittadino italiano residente a Parma di circa 50 anni.
A causa di collisione tra i due veicoli il conducente dell'AUDI A3 è stato trasportato al pronto soccorso con ferite di media gravità.

Le cause dei sinistri stradali è al vaglio della pattuglia di Polizia Municipale che è intervenuta sul posto per i rilievi del caso.

Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino albanese di anni 40 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

A seguito di ripetuti servizi di controllo gli agenti hanno identificato un'abitazione in via Toscanini meta di transiti e continui via vai di tossicodipendenti.

La perquisizione all'interno della abitazione dell'uomo ha dato esito positivo, in quanto sono stati trovati 79,6 grammi di cocaina e denaro contante per un importo di 800,00 euro, probabile provento di spaccio.

La droga era occultata all'interno di due orsacchiotti bianchi di peluche.

Polizia di Stato: fermo di P.G. nei confronti di un cittadino modenese indiziato del reato di tentato omicidio ai danni di una donna.

La Squadra Mobile ha proceduto al fermo di P.G. di un modenese di 39 anni, pregiudicato, indiziato del reato di tentato omicidio di una donna italiana di anni 44, che al momento si trova ricoverata in gravi condizioni fisiche al Policlinico di Modena.

Il fatto criminoso è avvenuto nella notte di mercoledì 4 aprile scorso in via Graziani a Modena dove l'uomo con estrema violenza ha colpito al viso con numerosi calci e pugni la vittima, da lui conosciuta, procurandole la rottura della maggior parte delle ossa maxillo-facciali. Lo stesso, dopo l'aggressione ha contattato il numero di emergenza 112NUE, riferendo di aver "ammazzato" la donna.

Il movente è riconducibile al probabile rifiuto della donna alle "avances" dell'arrestato.

Nell'occasione, il fermato ha addotto come giustificazione un presunto furto del cellulare ad opera della vittima, che dalle prime indagini non trova alcun riscontro.

Al termine delle formalità di rito, d'intesa con la locale Procura della Repubblica, l'uomo è stato associato alla locale casa circondariale.

Migliorano le condizioni della donna di 44 anni, italiana, aggredita martedì notte in via Graziani a Modena e ricoverata al Policlinico di Modena, ne da notizia l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.

La donna era giunta al Pronto Soccorso del Policlinico di Modena (non all'Ospedale Civile di Baggiovara come erroneamente indicato in alcune notizie di stampa), diretto dal dottor Antonio Luciani, con un importante trauma facciale la notte di martedì 3 aprile e subito ricoverata. Oggi è stata operata al volto dall'equipe di Chirurgia Cranio Maxillo - Facciale, diretta dal prof. Luigi Chiarini. L'intervento è riuscito e la donna rimarrà ricoverata alcuni giorni al Policlinico di Modena.

Si tratta di Enrico Manfredini, 61 anni, di Nonantola, appassionato di viaggi e membro di un'associazione che organizza traversate nel Sahara. I dodici turisti, 7 svizzeri e 5 italiani, sono stati liberati dai militari lunedì con un blitz.

MODENA – C'è anche un modenese tra i dodici turisti, sette svizzeri e cinque italiani, presi in ostaggio da una banda di separatisti in Camerun. Si tratta di Enrico Manfredini, 61 anni, di Nonantola, ex insegnante, grande appassionato di viaggi ed esperto viaggiatore. Manfredini, infatti, fa parte di un'associazione che organizza traversate del Sahara ed è stato in Africa un centinaio di volte.

I turisti europei facevano parte di un gruppo che era partito alla volta del Camerun con l'organizzazione African Adventure Group e stava effettuando un'escursione ai Twin Lakes quando è stato fermato e preso in ostaggio nei pressi di Moungo-Ndor da un gruppo di separatisti armati.

Una nota arrivata dal Ministero della Comunicazione del Camerun ha fatto definito i sequestratori "una banda di terroristi armati", da tempo attiva nella zona di Nguti, nel sud ovest del paese. I turisti sarebbero stati liberati lunedì, insieme a sei consiglieri municipali, grazie a un'operazione militare, durante la quale, continua la nota governativa, "decine di miliziani sono stati neutralizzati e sono state sequestrate grandi quantità di armi, munizioni e droga". I dodici turisti stanno bene e, a parte la grande paura, nessuno ha riportato danni fisici.

La zona occidentale del Camerun è anglofona, a differenza del resto del paese, ed è attualmente area di scontri tra i separatisti, che vogliono l'indipendenza, e il governo centrale. La situazione è peggiorata ulteriormente dopo che, lo scorso 1° ottobre, con atto di sfida, i ribelli hanno proclamato la nascita dello "Stato di Ambazonia", che ha fatto aumentare il numero di sequestri, di attacchi e di interventi militari, che oltre a raid e restrizioni sugli spostamenti, hanno imposto anche il coprifuoco.

L'episodio in via Graziani, alle porte del centro storico, martedì notte. La vittima è una 44, ricoverata al Policlinico di Modena in prognosi riservata. L'aggressore, un 40 enne italiano, ha precedenti per percosse.

MODENA – Ha infierito su di lei fino a fracassarle il volto a pugni e calci, lasciandola poi esanime sull'asfalto in un lago di sangue. Al punto che egli stesso ha chiamato la Polizia credendo di averla uccisa. La brutale aggressione è avvenuta martedì sera in via Graziani, alle spalle di via Ciro Menotti e a pochi passi dal centro storico. La vittima è una 44 enne, che conosceva l'aggressore, un 40 enne italiano con precedenti per atti di violenza, maltrattamenti e percosse.

Al ricevimento della chiamata, la Polizia si è recata sul posto indicato dallo stesso aggressore, che nel frattempo si era allontanato, insieme a un'unità del 118. La scena che si è presentata ai loro occhi era davvero terribile: la donna giaceva immobile a terra, con il volto coperto da una maschera di sangue. Dopo avere appurato che, per fortuna, era ancora viva ed averla stabilizzata, i sanitari l'hanno trasportata d'urgenza all'ospedale di Baggiovara, dove è tutt'ora ricoverata in prognosi riservata per le numerose fratture alle ossa del volto.

Pochi minuti dopo, gli agenti della Polizia hanno rintracciato nelle vie limitrofe anche l'aggressore, che vagava in stato confusionale e in preda all'agitazione. Sui suoi abiti, anche evidenti segni dell'atto di violenza ai danni della 44 enne. L'uomo è stato quindi condotto in Questura e per lui è scattato il fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio, anche alla luce nel suo passato violento.

Secondo la ricostruzione dei fatti, l'aggressore e la vittima si conoscevano e, probabilmente, tra loro c'erano stati precedenti diverbi. La donna, martedì notte, si sarebbe trovata al posto sbagliato nel momento sbagliato. Mentre percorreva via Graziani in sella alla sua bicicletta, si sarebbe imbattuta nel 40 enne, che avrebbe cominciato prima a insultarla, per poi passare dalle parole ai fatti. Prima avrebbe colpito la 44 enne con un pugno in pieno viso, facendola rovinare a terra, poi, mentre la donna tentava di rialzarsi, l'avrebbe tramortita sferrandole pugni e calci con una violenza inaudita. Infine, quando la poveretta aveva perso le forze per lottare, l'avrebbe poi afferrata per i capelli e le avrebbe sbattuto la faccia contro l'asfalto fino a farle perdere i sensi.

Solo dopo averla vista immobile, l'uomo in un momento di lucidità e, forse rendendosi conto della furia con cui aveva infierito sulla conoscente, temendo di averla ammazzata, ha chiamato la Polizia.

Nel tardo pomeriggio di ieri, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino tunisino di anni 28, responsabile del reato di rapina.

Il tunisino, dopo aver avvicinato all'interno del parco Novi Sad di Modena un ragazzo pakistano di anni 16, lo ha colpito con pugni e calci, facendolo rovinare a terra, per poi sottrargli il telefono cellulare e darsi alla fuga.

Gli agenti che si trovavano nelle immediate vicinanze perché alcune persone poco prima avevano segnalato in zona la presenza di una persona molesta, hanno inseguito il tunisino e lo hanno bloccato in via Berengario.

Lo straniero, censurato ed irregolare sul territorio nazionale, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto presso le celle di sicurezza, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo. È stato, altresì denunciato in stato di libertà per i reati di danneggiamento, lesioni e immigrazione clandestina.

La vittima è stata refertata presso il locale Policlinico e dimessa con prognosi di 25 giorni per trauma al rachide lobare e trauma orbitale.

Ieri riunione in viale Aldo Moro a Bologna sulla vertenza che coinvolge l'azienda ferrarese specializzata nel riciclo degli scarti di Pvc. Prossimo incontro il 3 maggio

Bologna – Un mese di tempo per consentire alla proprietà della Vinyloop di Ferrara di formulare una proposta di riconversione, passando anche dalla ricerca industriale, in grado di assicurare la continuità produttiva dello stabilimento, rimanendo sul mercato con un prodotto, per riciclato, competitivo e rispettoso delle normative europee.

È questo quanto emerso dal tavolo di salvaguardia occupazionale, tenutosi ieri pomeriggio in Regione a Bologna, per la Vinyloop, azienda con 19 lavoratori (partecipata al 60% dal gruppo inglese Ineos e al 40% dal gruppo francese Ferrari) insediata nell'area industriale ex Solvay di via Marconi a Ferrara, specializzata nel riciclo degli scarti di Pvc.

All'incontro, convocato dall'assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, sono interventi i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, l'azienda assistita da Confindustria e l'assessore alle Attività produttive (petrolchimico) del Comune di Ferrara, Caterina Ferri.

La Regione, a fronte di una proposta che punti alla riconversione del sito produttivo, metterà a disposizione gli strumenti necessari per il rilancio, mentre nel frattempo ha chiesto l'impegno alla proprietà di non prendere decisioni unilaterali sul futuro di azienda e lavoratori. Il prossimo incontro è stato fissato per venerdì 3 maggio

Martedì, 03 Aprile 2018 09:28

Il pesce d'aprile del sindaco di Parma

Il pesce d'aprile  è una tradizione in parte decaduta ma soprattutto quest'anno, il primo d'aprile, coincidendo con il giorno di Pasqua, ha attenuato i desideri di veicolare gli scherzetti.

Non è stato così per il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, complice il periodo delle consultazioni post elettorali, che ha, per ragioni di "trasparnza" informato il popolo dei "social" della candidatura a Premier giunta direttamente e congiuntamente da Salvini e Di Maio.

Una simpatica inziativa che magari qualcuno ha anche sperato fosse una "True News"

"Per trasparenza e onestà - scrive Pizzarotti - intellettuale vorrei rendere pubblico il contenuto di un messaggio che mi è arrivato ieri sera tardi nella casella di posta elettronica. Spero che chi me l'ha inviato non se ne abbia a male.
Ho ricevuto, verso le 23.30, una email da Luigi Di Maio, con firma congiunta di Matteo Salvini, in cui si chiede esplicitamente la mia disponibilità ad accettare l'incarico di capo di un governo di coalizione tra Lega e 5 Stelle. Ho risposto che prima avrei sentito mia moglie, ma lei non è molto dell'idea. Farò sapere a entrambi finite le feste. #EffettoParma"

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Martedì, 03 Aprile 2018 09:11

Salvato dal tendone sottostante

Ha riportato diversi traumi ma non è in pericolo di vita. E' il risultato della caduta accidentale di un bimbo che, sporgendosi dal balcone di casa il giorno di Pasqua, ha perduto l'equilibrio precipitando al di sotto dal primo piano.

Le conseguenze sarebbero state ben peggiori se la caduta non fosse stata attutita da un tendone del bar che ha rallentato considerevolmente l'impatto con il suolo.

Soccorso dal 118 in zona Pilastro, il bambino è stato trasportato in ospedale dove le sue condizioni non sono risultate preoccupanti. 

 

 

Martedì, 03 Aprile 2018 08:52

Disinnescato un potenziale ordigno

Momenti di tensione e paura sono stati vissuti ieri nel centro storico Piacenza. Gli artificieri sono infatti intervenuti, con l'ausilio dei Vigili del Fuoco, per mettere in sicurezza l'area potenzialmente interessata dall'esplosione di un oggetto, dall'apparenza di un rudimentale ordigno, abbandonato vicino a una chiesa del centro storico.

A riferirlo è stata l'ANSA specificando anche che si trattava di "una bobina elettrica che era stata collegata con due cavi saldati a una provetta di plastica con all'interno un liquido che non è ancora stato identificato"

L'intervento degli artificieri, sotto la direzione in persona del questore di Piacenza Pietro Ostuni, si è concluso con il disinnesco del manufatto che, comunque, a detta dello steso questore, non si sarebbe trattato di un oggetto pericoloso. 

 

(immagine di repertorio)

Il Comando di Polizia Municipale di Parma comunica, che dal 03 aprile al 06 aprile 2018, proseguirà la sua opera di contrasto verso quei comportamenti volti al superamento dei limiti di velocità sulle strade dell'intero comprensorio comunale, con particolare attenzione alle segnalazioni dei cittadini; di seguito riportiamo a titolo esemplificativo, le strade dove potrebbero essere posizionate le postazioni di accertamenti strumentali di velocità.

Viale Mentana, Viale Fratti, Viale Tanara, Viale Martiri della Libertà, Viale Rustici, Viale Vittoria, Viale dei Mille, Via Emilia est, via Emilio Lepido, via Sidoli, via Casa Bianca, Via Budellungo, Martorano, San Prospero, Il Moro,Via Spezia, via Traversetolo, Botteghino, Pilastrello, Marano, Porporano, Str. Vigheffio, Str, Bassa dei Folli, Str. Argini Parma, via Pastrengo, Via Montanara, Gaione, San Ruffino, Carignano, Via Langhirano, Fontanini, Corcagnano, Panocchia, Vigatto, Via Martinella, Vigatto, GAIONE in postazione SPEEDCHECK, Via Mantova, Via Burla, Via Colorno, Via San Leonardo, via Baganzola, Vicomero, Baganzola, via Cremonese, Fognano, Viarolo, Strada Vallazza, Via Benedetta, BAGANZOLA in postazione SPEEDCHECK, Via Emilia Ovest, San Pancrazio, Vigolante, Vicofertile, Tangenziale del Ducato, via Fleming, via Volturno, VIGOLANTE in postazione SPEEDCHECK, VICOFERTILE in postazione SPEEDCHECK

Prosegue anche l'opera di contrasto alla circolazione di quei veicoli privi dell'obbligatoria copertura assicurativa, della prescritta revisione e mezzi soggetti a fermo amministrativo o pignoramento.

Di seguito si riporta la programmazione:

Martedì 03 - Pablo- San Lazzaro

Mercoledì 04 - Centro - Montanara

Giovedì 05- Cittadella - Oltretorrente

Venerdì 06 - San Leonardo- Pablo

Giovedì 08- San Leonardo- San Lazzaro

Venerdì 09 - Cittadella - Montanara

Polizia di Stato: Cercava di vendere monili in oro ai gioiellieri del centro storico. Lituano arrestato dagli Agenti per esecuzione misura cautelare.

Ieri pomeriggio, gli operatori della Squadra Volante si erano recati presso le gioiellerie del centro cittadino perché era stata segnalata la presenza di un uomo probabilmente dell'Est Europa, indossante un giubbotto di pelle marrone, un berretto con visiera e occhiali da sole che proponeva l'acquisto di monili in oro. Gli Agenti allertavano i commercianti raccomandandosi di chiamare subito la Sala Operativa qualora si fosse presentato. Alle ore 20,00 di ieri sera, la dipendente di una gioielleria del centro, chiamava la Sala operativa per segnalare la presenza dell'uomo che effettivamente stava tentando di vendere monili in oro. La Volante accorreva sul posto e riusciva a fermare la persona, identificata in C.A. sedicente cittadino polacco, privo di documenti di identità, di circa 35 anni che veniva accompagnato in Questura per gli accertamenti. Da un controllo più accurato, lo stesso è risultato in possesso di alcuni monili color oro due collanine e tre anelli), probabilmente d'argento ed indossante una giacca in pelle con ancora l'etichetta riportante il prezzo di euro 1100 euro circa verosimilmente provento di reato. Il tutto veniva sequestrato per permettere gli accertamenti sulla provenienza della merce. Accurati controlli hanno permesso di accertare che lo stesso non è di nazionalità polacca, ma quasi certamente lituano e risultava essere destinatario di una misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma per reato di furto in danno di una gioielleria in Roma. All'uomo è stata notificata l'ordinanza di custodia cautelare e tradotto presso il carcere di Sant'Anna.
IL Questore esprime il plauso per la fattiva collaborazione con i commercianti e auspica che ulteriormente consolidata.

 

Sicurezza, Aimi (FI): 'Modena "Roulette Rossa" - citta' sotto assedio da criminali di importazione. Servono leggi speciali'

"A Modena uscire di notte è diventata una roulette russa, anzi rossa - tanto per evocare il colore sintonico ai promotori dell'invasione - a causa di orde di criminali stranieri irregolari, clandestini e pregiudicati, pronti a tutto, anche solo per impossessarsi di pochi spiccioli. Un'altra notte di aggressioni, di furti e di paura in città, fronteggiata dallo straordinario lavoro di Carabinieri e Polizia, un lavoro che rischia tuttavia di essere vanificato dalla mancata certezza delle espulsioni. Per questo, di fronte ad una situazione esplosiva, servono leggi speciali che consentano un allontanamento di irregolari e clandestini. Una politica di prevenzione finalizzata a non dover curare, domani, le ferite provocate da un immigrazione oggi fuori controllo. Siamo di fronte ad un numero esorbitante e senza precedenti di stranieri criminali che mettono sotto assedio le nostre case, le nostre città e, come le ultime indagini confermano, diffondono il verbo del terrorismo islamico. Questa situazione va combattuta piazza per piazza, casa per casa, dove sovente trovano accoglienza e rifugio criminali e sbandati di ogni risma, tiratardi e sfrontati arrogantelli, che sfruttano i servizi di una Modena tanto aperta ed accogliente, quanto imprudente e stolta. In questo senso la Polizia Municipale dovrebbe intensificare i controlli sulle abitazioni sospette, nei condomini trasformati in centrali di spaccio, nei centri d'accoglienza, ed in tutti quei luoghi che i nostri concittadini hanno coraggiosamente e ripetutamente segnalato alle forze dell'ordine.
Parliamoci chiaro, gli stranieri irregolari, a parole definiti "senza fissa dimora", in realta' lo sono solo sulla carta, perché la cronaca e le indagini confermano che qui hanno non solo dimora, ma anche solide basi logistiche: quelle dello spaccio, della prostituzione e, potenzialmente, anche quelle di personaggi legati al terrorismo di stampo jahdista. Con il voto del 4 marzo i cittadini hanno punito la politica fallimentare delle sinistre che con una immigrazione fuori controllo ha provocato la situazione esplosiva che è sotto gli occhi di tutti. Ora abbiamo ricevuto un investitura chiara per risolverla. Un mandato che oggi, in Parlamento, e all'interno di un governo di centrodestra, rappresenta un'assoluta priorità. Se le leggi speciali hanno sconfitto le Brigate Rosse, dobbiamo tutti avvertire la necessità di riportare ordine nelle nostre città attraverso interventi legislativi adeguati alle nuove drammatiche emergenze."

Lo ha affermato, commentando il resoconto dei fatti di cronaca registrati nelle ultime ore con protagonisti la totalità di cittadini stranieri, il Senatore di Forza Italia, Enrico Aimi

Alle 23,30 di venerdi scorso, una donna segnalava alla Sala Operativa la presenza di un giovane di carnagione olivastra indossante un giubbino scuro con cappuccio che armeggiava tra le autovetture in sosta in piazzale Molza.

La segnalante gli chiedeva cosa stesse facendo, cosa che ha comportato l'allontanamento dello stesso. Rimanendo in contatto con la Sala Operativa, la donna comunicava che il giovane si dirigeva verso il parco Novi Sad. Nell'immediatezza giungeva in zona la Volante che cominciava a setacciare l'area, rintracciando trovava l'individuo che aveva ancora in mano la maniglia di un'autovettura Lancia Ypsilon sulla quale aveva tentato di commettere il furto. Lo stesso veniva identificato per C. S. magrebino di 26 anni, irregolare sul Territorio Nazionale, veniva arrestato e trattenuto in Questura in attesa del giudizio direttissimo che si terrà nella mattinata odierna. Lo stesso è risultato avere precedenti specifici per furto aggravato e resistenza a P.U. e sottoposto all'obbligo di presentazione alla P.G. Al termine del processo verrà messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione per la relativa espulsione dal Territorio Nazionale.

Alle ore 02,30 della scorsa notte una Volante transitando in viale Monte Kosica, notava una persona che, dopo essere sceso da un'autovettura parcheggiata, si accovacciava dietro al veicolo presumibilmente per nascondersi alla vista degli operatori.

L'uomo si dava a precipitosa fuga, lanciando qualcosa a terra. Mentre un operatore cominciava ad inseguirlo a piedi, l'altro cercava di anticipare la direzione di fuga con l'auto di servizio, il tutto alla presenza del proprietario del mezzo che era dall'altra parte della strada. L'uomo veniva bloccato quasi nell'immediatezza. Gli Agenti riuscivano a recuperare quanto lanciato a terra, si trattava di un portafogli contenente i documenti di identità del proprietario lasciati a bordo della autovettura di cui era stata forzata la serratura. L'uomo aveva con sé un cacciavite multiuso presumibilmente usato per eseguire il furto. Lo stesso, B.A.A., è un cittadino sedicente tunisino di circa 28 anni clandestino che risulta avere numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio (furto aggravato, ricettazione, rapina) e spaccio di sostanze stupefacenti con diversi nominativi. Al termine del processo verrà messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione per la relativa espulsione dal Territorio Nazionale.

"Capitani del Primo Tricolore" - L'iniziativa, organizzata in collaborazione con il CONI e i Lions Clubs International, è legata al Premio "Campione del Primo Tricolore" e ha la finalità di promuovere i valori del Vessillo nazionale e la sua giornata del 7 di gennaio, rivolgendosi ai CAPITANI tramite la realizzazione dell'oggetto simbolo che li contraddistingue: la FASCIA.

Una fascia realizzata con i colori nazionali ma con una particolarità: su di essa è riportata la frase "Io rappresento la mia Squadra Io ne sono il Capitano". Un'assunzione di responsabilità richiamata dal ruolo ma, anche l'onore di essere il portavoce in campo dei compagni e la figura di riferimento verso gli avversari. Una sorta di impegno per il capitano a comportarsi da vero atleta, degno della maglia che indossa.

A riceverla dalle mani dell'ing. Salvatore Salerno, che ne ha ideato e promosso l'iniziativa, è stato il capitano del Napoli Marek Hamsik.

La consegna si è svolta venerdì 30 marzo presso il ritiro della squadra al Classic Hotel di Reggio Emilia a seguito della presenza in città della compagine partenopea per l'incontro della 30a giornata del campionato di serie A TIM che la vede contrapposta al Sassuolo sabato 31 al Mapei Stadium con inizio dalle ore 18.00.

Consegnato al Napoli il Premio Campione del Primo Tricolore 7 gennaio 2018

A ritirarlo Edo De Laurentiis.

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Storia del Premio CAMPIONE DEL PRIMO TRICOLORE

Con la finalità di promuovere il Vessillo nazionale e la sua storia, è stato istituito nel 2015, su idea dell'ing. Salvatore Salerno, il Premio «CAMPIONE DEL PRIMO TRICOLORE» atto ad associare il Tricolore al merito sportivo.

Con riferimento alla massima serie dei campionati maschili e femminili italiani delle discipline sportive del calcio, della pallacanestro, della pallanuoto, della pallavolo e del rugby, il Premio ha la finalità di riconoscere il titolo di «CAMPIONE DEL PRIMO TRICOLORE» alla Società che alla data del 7 gennaio di ogni anno, giornata nazionale del Tricolore, ha ottenuto il migliore punteggio, a parità di gare disputate, secondo le regole stabilite dai relativi regolamenti.

La Festa del Tricolore, ufficialmente Giornata Nazionale della Bandiera, è la giornata celebrativa nazionale italiana, istituita per ricordare la nascita della bandiera nazionale il 7 gennaio 1797.

Albo del Premio:

7 gennaio 2015 Juventus FC

7 gennaio 2016 Internazionale FC

7 gennaio 2017 Juventus FC

7 gennaio 2018 SSC Napoli

Comitato d'Onore e relativi Patrocini della 3a edizione del 7 gennaio 2017:

Giovanni Malagò - Presidente C.O.N.I.

Carlo Tavecchio - Presidente F.I.G.C.
Giovanni Petrucci - Presidente F.I.P.
Paolo Barelli - Presidente F.I.N.

Stefano Cantoni - Consigliere Federale F.I.R.
Massimo Righi - Amm. Delegato Lega Pallavolo Serie A
Mauro Fabris - Presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile
Otello Montanari - Presidente Associazione Nazionale "Comitato Primo Tricolore"

Stefano Bonaccini - Presidente Regione Emilia-Romagna

Premi di Rappresentanza ad oggi ricevuti:

Medaglia del Presidente della Repubblica - 2015

Medaglia del Presidente del Senato della Repubblica - 2015 - 2016 - 2017

Medaglia della Presidenza della Camera dei Deputati - 2015

Medaglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri - 2016

Coppa di Rappresentanza del C.O.N.I. - 2015 - 2016 e Targa - 2017

Coppa di Rappresentanza della F.I.G.C. - 2016 e Targa - 2017

Trofeo di Rappresentanza della Lega Pallavolo Serie A - 2017

 

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Tel Aviv, si scontrano due aerei in pista. Nessun ferito, solo paura e oltre un milione di euro di danni.

Tragedia sfiorata all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv dove due aerei si sono scontrati in pista. La collisione è avvenuta tra un aereo Germania Airline e un velivolo dell' EL AL Airlines. Nessun ferito solo oltre un milione di euro sui velivoli, riportano i media locali. L'Airbus A319 della compagna tedesca, in manovra nell'area di parcheggio dello scalo, è entrato in collisione con la coda del Boeing 767 israeliano diretto a Roma, anch'esso in uscita.

L'incidente è avvenuto, infatti, mentre i due jet lasciavano le rispettive piazzole per raggiungere la pista di decollo, subendo ingenti danni. Fonti stampa scrivono che i passeggeri di entrambi gli aerei, tutti illesi, sono stati evacuati dal velivolo tramite scale mobili.

Seri i danni subiti dalle "code" di entrambi gli aerei coinvolti nella collisione, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti" ma per fortuna nessun ferito.

Molti passeggeri in transito nello scalo hanno ripreso le fasi della manovra di uscita dai parcheggi e della collisione con l'ausilio di tablet e smartphone prontamente diffondendo i video sui social che sono divenuti virali.

(28 marzo 2018)

Sabato, 31 Marzo 2018 09:47

Emesso un DASPO urbano

Nell'ambito del contrasto al fenomeno particolarmente fastidioso dei parcheggiatori abusivi all'interno dell'area del Policlinico e limitativo della libertà dei cittadini - che in taluni casi sono costretti ad aderire alle illegittime richieste nel timore di ritorsioni o scegliere aree diverse per la sosta del proprio veicolo - nella giornata del 30 marzo, la Divisione Polizia Anticrimine ha emesso un provvedimento di DASPO URBANO nei confronti di un cittadino rumeno del '79.

Il cittadino comunitario, in diverse occasioni, è stato sorpreso nei pressi dell'area del policlinico e dei poliambulatori dagli equipaggi dell'UPGSP e del locale posto di Polizia, mentre esercitava abusivamente l'attività di parcheggiatore.

Per l'esercizio abusivo dell'attività di parcheggiatore è stata contestata al cittadino rumeno la violazione dell'articolo 7 del Codice della Strada, che prevede il pagamento di una sanzione pecuniaria da 1.000 a 3.500 euro e la confisca delle somme di denaro illecitamente percepite.

La recidiva delle condotte illecite, inoltre, ha fatto scattare l'emissione del DASPO URBANO, che prevede appunto, nei suoi confronti, il divieto di accesso per 6 mesi all'area del locale Policlinico e nelle zone adiacenti.

L'attività istruttoria è stata svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine, nell'ambito delle misure di prevenzione, per arginare quei fenomeni di illegalità che creano senso di pericolo e insicurezza tra i cittadini in attuazione della legge Minniti sulla sicurezza urbana.

Al vaglio dello stesso ufficio sono gli ordini di allontanamento della stessa area emessi dalla Polizia Municipale e dalle altre Forze di Polizia.

Due nebulizzatori di ultima generazione per aerosol terapia ai bambini in dono alla 1° Anestesia e Rianimazione del Maggiore: questo l'impegno dell'associazione "Luca Sisti" che, anche quest'anno, non ha mancato di fare sentire la propria vicinanza ai reparti pediatrici dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma attraverso il coinvolgimento dell'associazione Giocamico.

"Il nostro obiettivo è ricordare Luca facendo del bene, come lui avrebbe voluto – ha raccontato Sara Pinetti presidente dell'associazione nata in onore del rugbysta scomparso – e anche quest'anno, a giugno, organizzeremo il Torneo di Rugby Touch con Giocampus e la preziosa collaborazione di Elio Volta".

Alla consegna della donazione hanno partecipato, per l'associazione Luca Sisti, Sara Pinetti e gli amici di Luca Matteo Franchini, Simone Allodi e Irene Bassanetti che raccontano: "Luca, aveva tanti amici, nel mondo dello sport, in quello delle attività ludiche per i ragazzi ed era molto conosciuto. E nelle nostre attività, così come nelle nostre donazioni, ricerchiamo il suo spirito che univa l'impegno con i giovani ad un amore profondo per il rugby e per lo sport".

Le attrezzature acquistate tramite l'associazione Giocamico sono già in uso alla struttura di 1° Anestesia e Rianimazione diretta da Sandra Rossi e a disposizione per ogni emergenza dell'anestesista pediatrico Luciano Bortone.

Ma la donazione degli "Amici di Luca Sisti" ha permesso anche di rispondere ad altre esigenze legate alla cura dei pazienti più piccoli. "Unendo le forze - spiega Corrado Vecchi, presidente di Giocamico - siamo riusciti a regalare al Day Hospital Polispecialistico dell'Ospedale dei bambini una postazione fissa dotata di un oftalmoscopio e un otoscopio a disposizione del personale medico e infermieristico del reparto. Un grazie sincero all'associazione per la vicinanza che ci ha dimostrato".

Fonte: Azienda ospedaliero-universitaria di Parma

La Commissione Regionale Scuola e Territorio si riunisce e detta il passo anche in Emilia-Romagna.

Si è svolta in settimana, presso l'Istituto per Ciechi di Bologna, Francesco Cavazza, un'interessante conferenza sul tema dell'inclusione a scuola di bambini e ragazzi portatori di handicap e, più nello specifico, di coloro i quali vivono una situazione di cecità e ipovisus grave.
A fare da gran cerimoniere per l'incontro aperto alle famiglie e al personale scolastico di ogni ordine e grado, ma anche agli addetti del settore informatico che si occupano di supporti, il Presidente Regionale dell'UICI Emilia-Romagna, Marco Trombini; sue le prime parole, che hanno accolto ospiti e astanti: "Il cammino che ci porta qui oggi si sta compiendo in tutte le sedi della nostra associazione e parte da lontano. Le varie Commissioni Regionali che si occupano di Scuola e Istruzione si sono insediate qualche anno fa e fanno da specchio a quella Nazionale – Spiega proprio il dottor Trombini – Lavoriamo tutti per permettere ai ragazzi portatori di disabilità visiva una vita scolastica alla stregua dei loro compagni normodotati, che sia piacevole e fruttuosa".

Questo concetto è stato ripetuto anche dallo stesso Presidente della Commissione Nazionale, inerente Scuola e Istruzione; Marco Condidorio, docente di Storia e Filosofia e membro della Direzione Nazionale della Onlus, ha infatti rimarcato quanto strumenti efficaci e mentalità aperta siano indispensabili a chi ha un handicap sensoriale, per integrarsi all'interno del mondo della scuola, ma non solo: "Per bambini e ragazzi ciechi, il primo approccio con ciò che esiste all'esterno delle mura di casa è rappresentato proprio dagli insegnati e dai compagni di classe. Abbiamo in Italia molti validi Istituti per Ciechi – e due di questi, il Garibaldi ed il Cavazza, proprio in Emilia – sono istituzioni essenziali per la formazione non solo dei nostri alunni, ma anche di tutte quelle figure, familiari e professionali che girano loro intorno".

Come fare, allora, perché la forbice fra le possibilità offerte ad un allievo normodotato e quelle disponibili per un cieco o per un ipovedente grave sia sempre più piccola? Annullarla è complesso, sarebbe ipocrita dire il contrario e lo sottolinea anche la dottoressa Chiara Brescanini, oggi coordinatrice dell'Ufficio Scolastico Regionale che si occupa di handicap e istruzione, ma a sua volta, docente e dirigente scolastico. "Dal 2002, in Emilia-Romagna – ci assicura la dottoressa - si svolge una ricognizione riguardante i dati degli alunni certificati ai sensi della Legge 104/92 nelle scuole statali; il sistema scolastico nazionale si impegna ad investire risorse nei posti di sostegno per accompagnare la vita educativa e formativa degli studenti con disabilità al fine di rimuovere le condizioni invalidanti della persona, favorirne il recupero funzionale e sociale, e superare stati di emarginazione ed esclusione sociale".

Tante parole che poi, nel concreto, si riducono ad una sola, per tutti quei soggetti, veri attori di questa vicenda: quotidianità. Trasporti casa-scuola-casa, supporti allo studio (più o meno tecnologici), formazione dei docenti, disponibilità di personale preparato: "È proprio questa - la formazione in tema di inclusione, dice ancora la Brescianini - la priorità del piano nazionale di formazione, di cui alla Legge 107/2015. E tutte le scuole-polo dell'Emilia-Romagna sono chiamate ad assicurare percorsi in grado di dare risposte concrete alle richieste che vengono dagli insegnanti e dalle famiglie". Anche la crescente richiesta di assegnazione di docenti al sostegno è supportata, a livello regionale, da una concentrazione delle risorse disponibili. Oltre al sostegno fornito dagli insegnanti, sono da aggiungere i servizi (e i relativi costi) degli Enti Locali per l'organizzazione di ore educativo-assistenziali (corsi per la letto scrittura del Braille, autoderteminazione di sé e delle possibilità di ciascuno, conoscenze spazio-sensoriali), dei trasporti e per le attività extra-scolastiche.

È, invece, del dicembre del 2017 la normativa che prevede la creazione dei Centri tecnici di Supporto, recepita ed attuata solo in Emilia-Romagna e in Lazio: "Sono scuole, o poli scolastici – ci spiega ancora il dottor Trombini – presenti in ogni provincia. Loro compito è quello di garantire un servizio di consulenza esperta alle altre scuole e alle stesse famiglia, nel caso in cui debbano affrontare particolari problemi riguardanti l'integrazione scolastica di un ipovedente o di un cieco totale. Negli uffici dei vari CTS, genitori ed insegnati potranno trovare professionisti capaci potranno suggerire le metodologie di insegnamento e gli strumenti più idonei all'interazione ottimale di ogni ragazzo, sia con l'apprendimento, sia con il mondo-classe (e non solo) che lo circonda.

"Molto importante – conclude il dottor Condidorio – è, infatti, la rete di conoscenze che si crea intorno al bambino con handicap. Non possiamo vedere, ma possiamo ben renderci visibili e assistere chi vive questo svantaggio."

Di Mara Boselli

Giuseppina Fontana, 91 anni la più anziana lavandaia d'Italia ed è stata intervistata ieri in diretta su Quinta Colonna (Rete 4).

Nata a Palanzano nel lontano 1927, è la titolare della stireria lavanderia Biancaneve (via Ferdinando Galli Bibiena, quartiere Montanara). Ancora in attività, ha aperto nel 1966 e, in quello stesso anno, si è associata a Confartigianato Imprese (all'epoca Associazione Provinciale Liberi Artigiani – Apla).

Ieri sera, alle 23 circa, la signora Fontana è stata in diretta su Rete 4, intervistata dai giornalisti di Quinta Colonna, il programma di attualità condotto da Paolo Del Debbio.

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