Domenica, 23 Giugno 2024 12:00

Nuove regole per le compensazioni tra Crediti e Debiti con il modello F24 In evidenza

Scritto da

Di Mario Vacca Parma, 23 giugno 2024 - Sono sempre le condotte illecite perpetrate da taluni soggetti all’origine delle restrizioni che ricadono sull’intera platea di contribuenti, ne sono esempio le nuove modalità di utilizzo delle compensazioni  contenute nella legge di bilancio 2024.

 

Negli anni ci sono state diverse evoluzioni della materia, in particolar modo per gli importi compensabili, nel 2020 il limite annuo dei crediti compensabili era stato incrementato da 700.000 euro a 1 milione di euro, per effetto del Decreto Rilancio. Nel 2021, il limite era poi salito a 2 milioni di euro, come stabilito dal Decreto Sostegni bis. Questa cifra è stata confermata a decorrere dal 2023, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022.

La legge di conversione del DL Fiscale 2020 ha inoltre uniformato le regole per le compensazioni di imposte dirette ed indirette, estendendo le stesse norme già previste per i crediti IVA anche ai crediti relativi alle imposte sui redditi

Con i commi 94-98 dell'art 1 della legge di Bilancio 2024 si introducono una serie di restrizioni all’uso delle compensazioni fiscali tramite modello F24 - al fine di prevenire condotte illecite - che andranno in vigore dal prossimo primo luglio.

L’obbligo di utilizzare esclusivamente i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle entrate diventa più stringente e generalizzato, e questa modalità scatta per tutte le compensazioni, con F24 con saldo pari a zero e con saldo e, inoltre, viene estesa alla compensazione che ha come oggetto l’utilizzo di crediti Inps e Inail.

La compensazione dei crediti  è una procedura che interessa moltissimi contribuenti, sia privati che Partite IVA.

Una delle principali modifiche mira a contenere i rischi associati a posizioni di debito elevato e riguarda il divieto di compensazione per quei contribuenti che hanno debiti fiscali superiori a 100mila euro, impedimento valido sino alla completa risoluzione delle violazioni contestate.

Il divieto era già previsto dalla Legge di Bilancio 2024 ma successivamente è stata prevista l’esclusione dal divieto di compensazione per le cartelle oggetto di rateazione e per alcune tipologie di crediti: contributi previdenziali e assistenziali e premi INAIL.

Un’altra novità  da segnalare prevederebbe una serie di modifiche all’articolo 17 (che disciplina appunto le compensazioni di crediti e debiti tributari e contributivi), del decreto legislativo n. 241 del 1997, ed in particolare:

La compensazione dei crediti di qualsiasi importo maturati a titolo di contributi nei confronti dell’INPS, può essere effettuata:

  • dai datori di lavoro non agricoli a partire dal quindicesimo giorno successivo a quello di scadenza del termine mensile per la trasmissione in via telematica dei dati retributivi e delle informazioni necessarie per il calcolo dei contributi da cui il credito emerge o dal quindicesimo giorno successivo alla sua presentazione, se tardiva; dalla data di notifica delle note di rettifica passive;
  • dai datori di lavoro che versano la contribuzione agricola unificata per la manodopera agricola a decorrere dalla data di scadenza del versamento relativo alla dichiarazione di manodopera agricola da cui il credito emerge;
  • dai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali degli artigiani ed esercenti attività commerciali e dai liberi professionisti iscritti alla Gestione separata Inps a decorrere dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi da cui il credito emerge. Naturalmente rimane valida la verifica sulla correttezza sostanziale del credito compensato mentre sono escluse dalle compensazioni le aziende committenti per i compensi assoggettati a contribuzione alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26,della legge n. 335 del 1995.
  • la compensazione dei crediti di qualsiasi importo per premi ed accessori maturati nei confronti dell’INAIL può essere effettuata a condizione che il credito certo, liquido ed esigibile sia registrato negli archivi del predetto Istituto.

Ricapitolando, in base alle nuove regole, le modalità di invio del Modello F24 per le compensazioni nelle diverse fattispecie è quello del seguente schema:

  • Saldo positivo senza compensazioni: Home Banking o canali intermediari (o F24 cartaceo, solo per privati senza partita IVA;
  • saldo positivo e compensazioni: servizi online dell’Agenzia delle Entrate;
  • saldo zero: servizi online dell’Agenzia delle Entrate;
  • compensazione crediti INPS/INAIL: servizi online dell’Agenzia delle Entrate.

La novità principale nelle modalità di invio del modello F24 è quella per le compensazioni dei crediti INPS ed INAIL, che dovranno avvenire esclusivamente attraverso i servizi online dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/F24 online), per garantire maggiore tracciabilità e trasparenza.

.


(*) La Bussola d'Impresa - Mario Vacca

“Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.
Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.
Le competenze acquisite mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.
Un iter professionale che mi ha consentito di sviluppare negli anni competenze in vari ambiti, dalla sfera Finanziaria, Amministrativa e Gestionale, alle dinamiche fiscali, passando attraverso esperienze di "start-up", M&A e Turnaround, con un occhio vigile e sempre attento alla prevenzione del rischio d’impresa.
Un percorso arricchito da anni di esperienza nella gestione di Risorse Umane e Finanziarie, nella Contrattualistica, nella gestione dei rapporti diretti con Clienti e Fornitori, nella gestione delle dinamiche di Gruppo con soci e loro consulenti.
Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari delle attività.
Il mio agire è sempre stato caratterizzato da entusiasmo e passione in tutto quello che ho fatto e continuo a fare sia in ambito professionale che extra-professionale, sempre alla ricerca dell'innovazione e della differenziazione come caratteristica vincente.
La passione per la cultura mi ha portato ad iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti ed a scrivere articoli di economia pubblicati nella rubrica “La Bussola d’Impresa” edita dalla Gazzetta dell’Emilia ed a collaborare saltuariamente con altre testate.
La stessa passione mi porta a pianificare ed organizzare eventi non profit volti al raggiungimento di obiettivi filantropici legati alla carità ed alla fratellanza anche attraverso club ed associazioni locali.
Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.
Il mio impegno è lavorare sodo con etica, lealtà ed armonia.”

Contatto Personale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Profilo Professionale: https://www.gazzettadellemilia.it/economia/itemlist/user/981-la-bussola-soluzioni-d-impresa.html