Sabato, 13 Giugno 2020 11:00

Polizia Penitenziaria: estensione stato di agitazione. Lettera congiunta In evidenza

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Documento congiunto segreterie regionali 12/20 SR del 12.06.2020. Estensione stato di agitazione e astensione dalla Mensa Ordinaria di Servizio.

Al Ministro della Giustizia
On. Alfonso BONAFEDE
ROMA

Al Capo del DAP
Presidente Bernardo PETRALIA
ROMA

Al Direttore Generale del Personale e delle Risorse
Dott. Massimo PARISI
ROMA

Alla dott.ssa Gloria MANZELLI
Provveditore Regionale A.P.
BOLOGNA

A Tutte le sedi Penitenziarie
EMILIA ROMAGNA

e, p.c.:

Alla dott.ssa Pierina CONTE
Ufficio Relazioni Sindacali D.A.P.
ROMA

Alle Segreterie Generali e Nazionali OO.SS.
ROMA

Alle Segreterie Provinciali e Locali OO.SS.
EMILIA ROMAGNA

A tutti gli Organi di Stampa
NAZIONALI e LOCALI

 

Oggetto: Estensione stato di agitazione e astensione dalla Mensa Ordinaria di Servizio.

Illustrissimi,

come è noto in data 11/06/2020 presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, se i fatti esposti dal personale di Polizia Penitenziaria ivi in servizio e dalla stampa dovessero essere confermati, si sarebbe consumata una scena vergognosa, lesiva dei diritti umani e della dignità di un intero Corpo di Polizia, laddove, alla presenza di esponenti della Magistratura, personale dell’Arma dei Carabinieri avrebbe proceduto all'identificazione ed alla notifica di atti giudiziari, previa esibizione del documento di identità, ai Poliziotti Penitenziari che, in divisa, facevano ingresso in Istituto.

Il tutto sarebbe accaduto nel piazzale antistante l'ingresso dell'istituto, in violazione del diritto alla riservatezza e alla privacy, in maniera, a parere degli scriventi, inspiegabilmente plateale, oltre al fatto che sarebbe avvenuto in presenza dei familiari dei detenuti da ammettere ai colloqui, screditando completamente la funzione di ogni appartenente al Corpo.

È superfluo sottolineare l'indignazione delle scriventi OO.SS. dinanzi alla profonda umiliazione che avrebbero subito i nostri colleghi per una ingiustificabile procedura che, probabilmente, non si è mai verificata in precedenza.

Non volendo assolutamente entrare nel merito delle indagini in corso, atte all’accertamento della verità e rispettando fermamente l’autonomia e l’indipendenza della Magistratura, non possiamo però esimerci dal rifiutare categoricamente il trattamento ricevuto in tale circostanza.

La sensazione di rabbia e l’indignazione per quanto accade ormai quotidianamente negli Istituti Penitenziari è forte e l’intenzione di mostrare vicinanza e solidarietà a tutti i colleghi che si sentano colpiti, anche in prima persona, da questa evidente discriminazione verso questo Corpo di Polizia è altrettanto forte e risonante.

Nel quadro sopra delineato ed in segno di solidarietà al personale di Polizia Penitenziaria di Santa Maria Capua Vetere, queste OO.SS. nell’estendere lo stato di agitazione a tutti gli Istituti di pena regionali, proclamano, nelle more della definizione di ulteriori eventuali forme di protesta, l'astensione dalla Mensa Ordinaria di Servizio a decorrere dalla data odierna che, in assenza di segnali da parte dei vertici dell’amministrazione, si protrarrà a tempo indeterminato.
Distinti saluti.

Bologna, 12 Giugno 2020

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