Le anticipazioni della ricerca IRI per Vinitaly (9/12 aprile) – Tra i vini a maggior tasso di crescita: Ribolla Gialla, Passerina, Valpolicella Ripasso, Chianti Docg

Verona, 9 marzo 2017 – Crescita significativa delle vendite delle bottiglie di vino a denominazione d'origine e degli spumanti; il vino biologico prosegue il suo percorso di uscita dalla nicchia di mercato; flessione dei vini nel brik di cartone e in tutti quei formati che non siano la bottiglia da 75cl. Queste le anticipazioni della ricerca sull'andamento del mercato del vino nella Grande distribuzione nel 2016 svolta dall'istituto di ricerca IRI che sarà presentata a Vinitaly (a Verona 9/12 aprile).

Quello della Grande distribuzione si conferma il canale di vendita di gran lunga più grande nel mercato del vino con 505 milioni di litri venduti nel 2016 per un valore di un miliardo e mezzo di euro. In un anno di sensibile contrazione dei consumi familiari, il mercato italiano del vino gode di una relativamente buona salute, come testimoniato anche dalle vendite nei supermercati. I vini a denominazione d'origine (in bottiglia da 0,75lt) aumentano del 2,7% in volume (e del 4,4% in valore) con 224 milioni di litri venduti, proseguendo nel trend già promettente del 2015 (+1,9%). Per il secondo anno consecutivo le vendite in promozioni rimangono statiche ed i prezzi medi sono in risalita.

Va sottolineato il successo degli Spumanti che fanno segnare nel 2016 una crescita di oltre il 7% con 54 milioni di litri venduti, bissando l'ottimo risultato del 2015.

«La crescita degli spumanti riflette una destagionalizzazione delle vendite di bollicine conseguenza di un crescente uso nel consumo quotidiano – fa notare Virgilio Romano, Business Insight Director di IRI – Tale aspetto ci permette di dedurre che lo spumante attira nuovi consumatori e potrebbe rappresentare una tendenza di rottura nelle tradizionali abitudini del bere italiano».

I vini biologici fanno registrare una crescita a due cifre impressionante per un mercato ancora giovane, soprattutto nella Grande distribuzione: +25,7% in volume con 2 milioni e mezzo di litri venduti.

"I primi dati sul mercato del vino nella Grande Distribuzione confermano la ripresa del mercato interno del vino in Italia, – ha commentato Giovanni Mantovani, Direttore generale di Veronafiere – I consumatori cercano sugli scaffali sempre più il vino di qualità, con un conseguente aumento dei prezzi medi. E' un processo che è sempre stato sostenuto da Vinitaly che da 13 anni organizza e promuove l'incontro tra cantine e Grande distribuzione in convegni e incontri B2B".

Nonostante la leva delle promozioni, che tuttavia si mantiene ferma al 50% da due anni, i valori del vino venduto continuano a salire: le bottiglie a denominazione di 75cl hanno un prezzo medio di poco inferiore ai 5 euro (4,81 euro al litro). Ancora un anno negativo per le vendite del vino in Brik (- 2,5%) ed un crollo per tutti gli altri formati: - 8,6% per il vino confezionato da 0,76 a 2 litri e – 9,7% per formati diversi da questi (tutti dati in volume). Questi dati condizionano il dato complessivo del vino confezionato, che è di -1% a volume e + 1,1% a valore. Tra i formati differenti dalla bottiglia di 75cl si afferma soltanto il Bag in Box con 12 milioni di litri venduti ed una crescita dell'11,7% in volume.

Sul podio dei vini più venduti d'Italia si piazzano i tre inattaccabili campioni, nell'ordine: Lambrusco, Chianti, Montepulciano d'Abruzzo. Si fanno notare le performance del Nero d'Avola (Sicilia), Vermentino (Sardegna), Muller Thurgau e Gutturnio (Lombardia) (che crescono in percentuale più del 4%).

Tra i vini "emergenti", cioè con una maggiore progressione di vendita a volume salgono sul podio, nell'ordine: Ribolla Gialla (Friuli Venezia Giulia), Passerina (Marche), Valpolicella Ripasso (Veneto). Si conferma la crescita del Pignoletto (Emilia), del Pecorino (Marche/Abbruzzo) e della Passerina (Marche), mentre rientrano in classifica il Grillo (Sicilia) e il Cannonau (Sardegna). Va segnalata la crescita dell'8,2% in volume del Chianti Docg, quindi il top delle denominazioni, che vende quasi 10 milioni di litri per un valore di oltre 45 milioni di euro.

In allegato le prime tabelle della ricerca effettuata da IRI per conto di Veronafiere e che verrà presentata a Vinitaly lunedì 10 aprile.

20170309-tab1-vini

 

20170309-tab2-vini

Bagnolo in Piano, 9 marzo 2017 – Bagnolo in Piano (RE), 9 marzo 2017 - In relazione a quanto pubblicato da alcuni organi di informazione, Emak S.p.A. precisa che sono in corso trattative per una possibile acquisizione da parte della controllata Comet S.p.A. di Lavorwash S.p.A, con sede a Pegognaga (Mantova), capofila di un gruppo che progetta, produce e commercializza una vasta gamma di macchine destinate al settore cleaning. Nessun accordo vincolante è stato ad oggi ancora sottoscritto.

Il signing del contratto preliminare, condizionato all'esito delle due diligence attualmente in fase di svolgimento sulla società e sul gruppo di controllate estere, è previsto per il secondo trimestre dell'anno.

La società si impegna ad aggiornare il mercato sull'evoluzione della trattativa.

(Fonte Emak 9 marzo 2017)

Agrinsieme: terzo pronunciamento che conferma gravi violazioni e inquinamento del voto. Ora confronto corretto e nuove elezioni.

Reggio Emilia 9 marzo 2017 -

"Dopo aver vissuto in prima persona le elezioni del dicembre 2015 per il rinnovo degli Organi amministrativi del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale e aver letto i relativi verbali, non avevamo dubbi sulla sentenza che il Tar avrebbe potuto emettere di fronte ad irregolarità così macroscopiche".

Ad esprimersi in questi termini, all'indomani della sentenza che ha respinto il ricorso presentato da Coldiretti e Lapam-Confartigianato, sono i rappresentanti della lista "TerrAcqua", che il 13 dicembre 2015 raggruppò 11 associazioni di categoria (e tra queste Cia, Confagricoltura, Copagri, Confcooperative e Legacoop, rappresentate da Agrinsieme) in occasione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio della Bonifica.

"La sentenza - proseguono le associazioni - respinge la pretesa di Coldiretti e Lapam-Confartigianato di convalidare una competizione palesemente inquinata da un alto numero di violazioni, così come avevano sancito i controlli del Comitato amministrativo uscente e poi, in modo più approfondito, l'ex magistrato Zincani, incaricato dalla Regione Emilia Romagna nell'ambito della gestione commissariale del Consorzio stesso dopo la non convalida del voto".

"Con quello giunto ora - sottolineano gli esponenti di Agrinsieme - sono ormai tre i pronunciamenti che si sono succeduti su quelle elezioni, e tutti sono andati a confermare (quando non ad aggravare) le irregolarità segnalate nel reclamo iniziale da parte di componenti della nostra lista e che hanno trovato pieno riscontro in tutte le occasioni. Infatti, la sentenza del Tar dichiara improcedibile il ricorso della Lista sostenuta da Coldiretti e Lapam-Confartigianato, mentre "i motivi aggiunti sono in parte inammissibili e in parte infondati".

"Va aggiunto - ricordano le associazioni - che il testo della sentenza rende pienamente giustizia alla correttezza dei comportamenti di tutti gli Organi che hanno deliberato in merito, a partire dal Comitato fino al Commissario e al suo Consulente. In definitiva, il Tar respinge tutte le obiezioni mosse nei riguardi delle decisioni assunte da questi soggetti da parte della lista Coldiretti, condannata al pagamento delle spese di giudizio".

"Riteniamo – affermano i rappresentanti di Agrinsieme – che l'assurda pretesa di passare sopra ad ogni elementare senso di legalità dovrebbe ora cadere definitivamente, lasciando il posto ad un confronto corretto e democratico che riporti il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale nel pieno delle sue funzioni".

Su questo versante, le associazioni di Agrinsieme esprimono una valutazione positiva sulla gestione in corso da parte del Commissario nominato dalla Regione. "Tuttavia - aggiungono - è necessario che si torni al pieno potere decisionale dei contribuenti, che in questo periodo abbiamo cercato in ogni caso di assicurare in collaborazione con il Commissario".

"Ora - conclude Agrinsieme – auspichiamo che ci siano le condizioni affinché la Regione possa fissare al più presto nuove consultazioni dei contribuenti del Consorzio di Bonifica dell'Emilia centrale".

Interventi in urgenza per tre bimbi di 10 mesi e 2 anni con una grave insufficienza respiratoria causata dall'inalazione di frammenti di cibo. 

Parma, 10 marzo 2017

Tre bimbi salvati dal soffocamento nel giro di 24 ore. Succede all'Ospedale Maggiore di Parma, più precisamente nella struttura di Pneumologia ed Endoscopia Toracica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria.
Il primo, nel pomeriggio di martedì, ad un bimbo di 2 anni di Salsomaggiore, poi, ieri mattina alle 6, a una bimba, sempre di 2 anni, di Reggio Emilia e infine l'ultimo intervento, attorno all'una di mercoledì pomeriggio, ad un bimbo di Parma di 10 mesi.
Tutti e tre i piccoli pazienti, arrivati in urgenza all'Ospedale dei Bambini di Parma, presentavano una grave insufficienza respiratoria causata dalla involontaria inalazione di frammenti di cibo. Ora sono tutti in buone condizione, il bimbo di Salsomaggiore ha già fatto ritorno a casa, mentre gli altri due piccoli pazienti saranno dimessi a breve.

A raccontare la straordinarietà di quanto accaduto è la dottoressa Maria Majori, da oltre 15 anni pneumologo interventista della struttura, diretta da Angelo Gianni Casalini, che ha effettuato tutti e tre gli interventi.

"I bambini - spiega Majori - presentavano evidenti segni di distress respiratorio -con un polmone escluso dalla ventilazione e siamo quindi dovuti intervenire in urgenza in sala operatoria utilizzando un broncoscopio rigido con specifici strumenti vista l'età dei pazienti".
L'intervento più delicato proprio ieri nel primo pomeriggio ad un bimbo di Parma di 10 mesi che aveva inalato un seme di girasole due giorni prima. "Più delicato – prosegue Majori- perché le vie aere di un paziente di 10 mesi sono estremamente ridotte e gli strumenti da usare sono di dimensione quasi minuscola, bisogna quindi intervenire con la massima precisione per recuperare i corpi estranei e non causare nessun trauma al paziente. E' stato necessario portare il piccolo in sala operatoria, procedere all'anestesia, anch'essa molto delicata su paziente di questa età, e infine rimuovere il seme di girasole finito nel polmone".

lastra-bambino-soffocamento 

Il primo bambino aveva, invece, inalato dei frammenti di arachidi circa venti giorni fa e col passare dei giorni i genitori hanno riscontrato un problema respiratorio via via sempre più evidente che alla fine li ha portati a recarsi in visita specialistica pediatrica al Maggiore. "Chiamati ad in intervenire – continua Majori- abbiamo provveduto immediatamente all'intervento". Sintomi più improvvisi invece, per la seconda giovanissima paziente, in questo caso, la piccola residente a Reggio Emilia aveva ingoiato dei pezzi di carota cruda circa 6 ore prima manifestando fin da subito segni di grave difficolta respiratoria. Anche in questi due casi è stato necessario portare i piccoli in sala operatoria.
Insieme a Majori sono intervenuti in sala operatoria Emanuele Sani, Luca Cattani Solange Risolo, Daniele Barantani, Federico Martello e Davoud Ghasempour, medici della 1° Anestesia e Rianimazione, il personale infermieristico del Servizio di Endoscopia toracica e il personale di sala dell'Otorinolaringoiatria-Otoneurochirurgia.

Più a rischio i bimbi fra 1 e 3 anni

L'età maggiormente a rischio per inalazione di un corpo estraneo è fra il primo e il terzo anno di vita con un picco di incidenza nel secondo anno. Fattori predisponenti sono la dentizione ancora incompleta, la curiosità verso il mondo esterno che porta il bimbo a introdurre oggetti in bocca, la sua tendenza a compiere movimenti con cibo in bocca. L'oggetto inalato è molto spesso di natura alimentare. Alcuni cibi presentano la peculiarità che possono ulteriormente complicare la situazione. Sostanze quali arachidi, noci, semi oltre a costituire di per sé un ostacolo meccanico alla ventilazione, possono aumentare di volume a contatto con le secrezioni bronchiali e quindi far precipitare il quadro, o ancora possono rilasciare sostanze irritanti sulla mucosa bronchiale con conseguente reazione che ne renderà più difficile l'estrazione. In alcuni casi il corpo estraneo provoca la morte quasi immediata del paziente per soffocamento, in altri viene espulso naturalmente con il vomito. Nella situazione più frequente, dopo iniziali sintomi di soffocamento, il paziente può presentare una remissione completa del quadro oppure segni clinici persistenti, ed è la situazione che si verifica più frequentemente nel bambino, che determineranno un accesso più tempestivo all'osservazione medica.

Gemellaggio fra i licei Respighi di Piacenza e Marconi di Parma, promosso dai Parchi del Ducato con la collaborazione di Ceas Infoambiente del Comune di Piacenza.

Piacenza, 9 marzo 2017

E' ufficialmente iniziato il gemellaggio fra i licei Respighi di Piacenza e Marconi di Parma, promosso dai Parchi del Ducato con la collaborazione di Ceas Infoambiente del Comune di Piacenza. L'occasione nasce da un progetto di valenza europea, premiato dal finanziamento Life Barbie per la conservazione e il recupero di popolazioni autoctone di barbo (pesce d'acqua dolce) nei principali corsi d'acqua delle nostre province.

Gli studenti di due classi seconde del Respighi hanno già assistito a una presentazione in aula – curata da Federica Piccoli del Dipartimento di Scienze chimiche, della vita e della sostenibilità ambientale dell'Università di Parma e da Sonia Anelli per i Parchi del Ducato – volta a evidenziare l'importanza della biodiversità e il ruolo delle aree protette nella sua conservazione. I ragazzi si cimenteranno, nei prossimi giorni, in attività di monitoraggio e ricerca sulle sponde del Taro. La stessa attività coinvolgerà cinque classi del liceo parmense, che verranno accolte nel territorio piacentino del Parco Fluviale del Trebbia.

L'iniziativa concretizza, come sottolinea l'assessore all'Ambiente Giorgio Cisini, "l'impegno di Piacenza come Comune rivierasco del fiume Trebbia, ponendo l'accento sulla necessità di valorizzare il nostro Parco Fluviale facendo riconoscere, agli studenti, le caratteristiche che lo rendono unico all'interno del sistema più vasto costituito dalla rete dei Parchi del Ducato". A esprimere soddisfazione è anche il presidente dell'Ente Parchi, Agostino Maggiali: "Grazie alla pluriennale esperienza maturata in questi anni, siamo stati individuati come capofila delle azioni di educazione ambientale, il che ci rende orgogliosi e ci offre la possibilità di divulgare, tra i giovani, il valore della biodiversità, fortemente legato alla nostra mission, centrale per le attività formativa in tema di sostenibilità e fondamentale per fornire, a bambini e adulti, un basilare bagaglio di competenze. Il progetto Life Barbie ci permetterà di sperimentare nuovi metodi di comunicazione su temi complessi".

Ampia adesione delle scuole anche per le varie proposte di offerta educativa promosse dall'ente Parchi del Ducato e affidate, per il territorio fluviale del Trebbia, agli esperti di Eureka Cooperativa Sociale: dalla scoperta della fauna all'ecologia del bosco o del fiume, sino alla geologia e alla paleontologia, passando attraverso la ricerca dei macroinvertebrati, l'osservazione degli uccelli e la convivenza uomo-animali. Per le scuole dei Comuni nel cui territorio si estendono i Parchi e le Riserve, le attività sono gratuite. Gli studenti possono inoltre fruire del Museo Multimediale di Camposanto Vecchio, inaugurato nel giugno 2016 a Borgotrebbia e allestito con dispositivi tecnologici che consentono un approccio multisensoriale e l'interazione personale per tutte le fasce di età.

(Fonte: Comune di Piacenza)

Proseguono i lavori di messa in sicurezza di diverse piste ciclabili della città. Sono in corso i lavori con il tracciamento con apposto asfalto rosso della pista ciclabile di via Emilia est. I lavori proseguiranno nei prossimi giorni fino a raggiungere il capolinea BUS. Contestualemnte è stato ultimato il tratto mancante della via Emilia Ovest e parte di via Torelli.

Parma, 9 marzo 2017

Ottimismo e visione sul futuro per trovare idee e opportunità professionali. Mediolanum Corporate University a Modena per diffondere la cultura dell'innovazione. Seminario gratuito previa prenotazione giovedì 9 marzo alle ore 20.00 presso l'Autotorino.

Modena, 7 marzo 2017

Cambiamento e innovazione, sviluppo e tecnologia, futuro ed economia: il progresso inarrestabile condiziona in modo nuovo l'approccio al mondo del lavoro.
Si rendono sempre più necessarie una nuova visione e una nuova conoscenza delle dinamiche della società attuale, dei suoi nuovi linguaggi, della sua espansione. Elementi di costruzione di questo percorso nascono dalla conoscenza delle potenzialità del proprio territorio, dei nuovi movimenti del mercato, delle possibilità di collegarsi a realtà più ampie e di creare reti d'azione attraverso le nuove tecnologie.
Questi i temi del seminario "Centodieci è Progresso" di Mediolanum Corporate University (MCU) che vedrà l'istituto educativo di Banca Mediolanum a Modena per diffondere la cultura dell'innovazione e una visione positiva sul futuro, rivolgendosi a imprenditori, professionisti in cerca di occupazione e studenti delle scuole superiori.
L'appuntamento si terrà giovedì 9 marzo alle ore 20.00 presso l'Autotorino.

"Superare la crisi è possibile. Sempre. La questione è capire come e con chi. Anche nei periodi di maggiori difficoltà restano le persone quelle che fanno la differenza. Bisogna creare una rete virtuosa fatta di fiducia in se stessi, buone idee, competenze specifiche, e conoscenza delle nuove tecnologie - dichiara Oscar Di Montigny, Direttore Marketing, Comunicazione e Innovazione di Banca Mediolanum - Per dare il via al rilancio bisogna lasciarsi alle spalle i modi tradizionali di trovare e creare lavoro. Pensare un'azienda o una professione nel futuro non può prescindere da idee innovative, dall'agire concreto basato sullo studio, sull'acquisizione di specializzazioni e sull'ispirazione a modelli d'eccellenza.

Il seminario è gratuito previa prenotazione sul sito internet www.centodieci.it 

I soci hanno organizzato eventi in tutto il territorio per celebrare l'8 marzo. La cooperativa sosterrà le attività delle associazioni Nondasola e Rose di Seta.

Reggio Emilia, 7 marzo 2016

Dei 13.719 soci e dipendenti di Coopservice 8.236, il 60,4% del totale, sono donne. In particolare sono concentrate nei settori delle pulizie civili e sanitarie dove rappresentano l'80% dei lavoratori, ma con una buona rappresentanza anche in settori caratterizzati da una forte presenza maschile come la vigilanza privata (più del 15% sono donne) o la logistica (quasi il 30%).
In Coopservice la piena integrazione delle donne, passa anche dal lavoro stabile: il 94% delle donne dipendenti della cooperativa ha un contratto a tempo indeterminato. Quasi il 20% delle donne dipendenti della cooperativa è straniera o di origine straniera. Anche tra il personale impiegatizio e nei ruoli gestionali, le donne rappresentano il 54% del totale dei lavoratori. Dall'1 gennaio 2017 il numero dei dirigenti della cooperativa si è ampliato con l'ingresso delle responsabili delle linee delle pulizie sanitarie e delle pulizie civili/industriali, le linee che occupano la quota più rilevanti di donne.

"Il nostro impegno per valorizzare le donne ha una giornata di punta nell'8 marzo, ma è costante durante tutto l'anno – ha dichiarato Roberto Olivi, presidente di Coopservice – Lavoriamo per garantire pari opportunità e sicurezza sul lavoro, sostegno sociale alle famiglie dei soci e dei lavoratori. Collaboriamo da anni con realtà che operano per la cultura del rispetto e della comprensione tra uomo e donna come l'Associazione NONDASOLA. Per rafforzare il nostro impegno in questa direzione abbiamo bisogno di legalità, trasparenza e correttezza nei mercati. L'assenza di queste condizioni mette in difficoltà le imprese sociali e quelle più corrette, come la nostra, e rende più difficili e precari i rapporti di lavoro, con ripercussioni soprattutto sulle fasce deboli".

Sono diversi, anche quest'anno, gli eventi organizzati dalla cooperativa e dalle sezioni soci presenti sul territorio nazionale per festeggiare l'8 marzo. Le socie di Bologna sono invitate alla visita della mostra "La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo" a Palazzo Albergati, dove sono esposte le opere di Frida Kahlo. In diverse città sono stati organizzati incontri conviviali a cena, come ad esempio ad Arezzo, Modena ed in altri territori. Le socie di Ancona in occasione della festa delle donne hanno organizzato una gita per partecipare al carnevale di Cento. Per l'8 marzo sono previsti anche omaggi floreali al personale femminile in servizio in diverse aree sociali della cooperativa.

Coopservice, per dare un segno concreto di impegno a favore delle donne, ha deciso di sostenere i progetti dell'Associazione NONDASOLA: l'omaggio floreale alle dipendenti della sede centrale di Reggio Emilia sarà sostituito da una donazione all'Associazione Rose di Seta, nata nel 2016 per diffondere l'esperienza del progetto laboratoriale di sartoria dell'Associazione NONDASOLA e che si pone l'obiettivo di diffondere, promuovere e scambiare i saperi nel campo dell'artigianato sartoriale e artistico in un'ottica di interculturalità e solidarietà al femminile.
In particolare: il contributo di Coopservice servirà a sostenere l'organizzazione di corsi di formazione in tecniche sartoriali che si prefiggono di diffondere i saperi e creare reti di relazioni e occasioni di inclusione per le donne che si trovano in situazioni di difficoltà.

coopservice-rosediseta

Nella sede centrale di Coopservice, a Reggio Emilia, e nella sede della Logistica, a Cavriago, verrà allestita una mostra delle creazioni di alta sartoria realizzate dalle donne dell'associazione.

Il pesante lascito dell'alluvione del 2015 aveva gravemente indebolito la solidità del sistema viario e reso ancor più fragile la tenuta del reticolo interconnesso dall'irruenza delle acque: il Consorzio di Bonifica di Piacenza oggi illustra le opere. La soddisfazione del sindaco Beccia e il ringraziamento all'assessore regionale Paola Gazzolo.

Ottone (Pc), 7 marzo 2017

La pesante eredità lasciata al Comune di Ottone dai fenomeni alluvionali del 2015 e dal progressivo dissesto idrogeologico, inasprito anche da ulteriori violente precipitazioni dei mesi successivi, avevano creato notevoli criticità per tutti i residenti del comprensorio delle terre alte. La rete viaria aveva subito gravi contraccolpi e la sua instabilità generale non garantiva più standard di sicurezza adeguati per gli spostamenti quotidiani degli utenti, spostamenti essenziali per le attività socio-economiche di questo comune al confine con la Liguria.

In tempi molto rapidi e con interventi di massima urgenza il Consorzio di Bonifica di Piacenza - con immediato finanziamento della Regione Emilia Romagna grazie all'Agenzia di Protezione Civile- Servizio Difesa Suolo - riuscì a ripristinare l'arteria Ottone-Ottone Soprano-Semensi, ma il lavoro da fare per poter contare su un'opera di consolidamento complessivo era ancora notevole e oggi è stato ultimato. L'incontro per illustrare i lavori si è svolto in Municipio, ma il primo cittadino di Ottone Federico Beccia ha tenuto a mostrare ai presenti tutti gli interventi realizzati dal Consorzio con un sopralluogo tecnico insieme al presidente del Consorzio di Bonifica Fausto Zermani, al geometra consortile Edoardo Rattotti che ha coordinato la direzione, la progettazione e l'esecuzione delle diverse fasi operative di intervento insieme ai tecnici di bonifica Maria Pia Magno e Debora Federici e all'impresa edile Giovanni Castelli. Tre sono stati i maxi-interventi di prevenzione effettuati - per un valore di circa 200 mila euro - con mezzi escavatori e rocciatori, in diversi punti dell'area comunale montana, per lo più in prossimità del reticolo interconnesso e a sostegno di strade che avevano assoluto bisogno di rapida messa in sicurezza delle carreggiate per ricollegare tra loro frazioni abitate o abitazioni e zone boschive di lavoro. Opere di ripristino eseguite mediante il posizionamento di briglie, difese spondali dei rii e reti paramassi per evitare la caduta di massi e pietrisco dai versanti. Anche l'importante linea di adduzione dell'acquedotto di Tartago è stata sistemata (per un valore di oltre 30mila euro).

"Per il nostro Comune – ha commentato il sindaco Beccia - i collegamenti sono vitali per qualsiasi tipo di attività. La vicinanza e la stretta collaborazione maturata con il Consorzio di Bonifica ed il suo staff ci consente oggi di vivere più sicuri ed è proprio da questi lavori che si comprende anche il valore del contributo annuale chiesto dal Consorzio. Ora chiederemo ancora un aiuto all'ente per il 2017 per ripristinare alcuni collegamenti nell'area di Semensi verso alcuni fondi agricoli". Soddisfazione espressa anche dal presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Fausto Zermani che periodicamente sta svolgendo sopralluoghi mirati di verifica dei lavori anche per ascoltare le diverse e molteplici necessità delle amministrazioni della montagna piacentina. "Ringrazio in primis l'Assessore regionale Paola Gazzolo che si è prodigata costantemente per il bene di questo territorio dapprima valutando il danno e poi facendo pervenire un finanziamento adeguato e in tempi utile – ha rimarcato Zermani - E' fondamentale capire che il territorio ha bisogno di una visione globale di insieme e che il principio di sussidiarietà oggi come mai prima ha un valore che lega le comunità dal Po al crinale dell'Appennino: anche perché sovente le ripercussioni di quel che accade in montagna sono dura realtà a valle e quindi occorre agire in prevenzione".

(Fonte: Consorzio Bonifica Piacenza)

Lunedì, 06 Marzo 2017 13:24

Lavoro, annunci per Parma e Val d'Enza

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa per Parma e Val d'Enza. Aziende cercano operai specializzati e impiegati da inserire nei propri organici. Di seguito tutte le posizioni aperte. 

6 marzo 2017

Addetti e addette alle pulizie industriali a Parma e provincia
Archimede S.p.a. ricerca addetti alle pulizie industriali per il settore dei servizi. Si richiede esperienza pregressa, flessibilità oraria, domicilio in zona, disponibilità al lavoro su turni, disponibilità immediata, patente B, automuniti.
Info e candidature al seguente link 

Addetti e addette alle pulizie civili a Parma e provincia
Archimede Spa ricerca addetti alle pulizie civili per il settore sei servizi.
Si richiede minima esperienza pregressa, flessibilità oraria, domicilio in zona, disponibilità a lavoro su turni e immediata, Patente B, automuniti.
Info e candidature al seguente link 

4 Stagisti operatori call center a Parma
Archimede SpA ricerca 4 stagisti operatori call center per importante azienda cliente.
Le risorse selezionate si occuperanno della gestione di chiamate entranti e customer care.
Info e candidature al seguente link 

Aiuto pasticciere a Cavriago (RE)
Archimede Spa ricerca un aiuto pasticcerie
Il candidato collaborerà col titolare alla preparazione dolciaria e alle attività connesse. Si richiede titolo di studio appropriato, minima esperienza, dimestichezza con i principali strumenti di lavoro, flessibilità e buona volontà.
Info e candidature al seguente link

Impiegato/a back office a Cavriago (RE)
Archimede Spa ricerca per azienda cliente del settore metalmeccanico un impiegato/a back office. La risorsa si occuperà della gestione commerciale del back office estero in lingua francese ed inglese, della ricezione degli ordini, della gestione dei rapporti con la clientela. Info e Candidature al seguente link 

Operaio addetto alla termoformatura a Cavriago (RE)

Archimede Spa ricerca un addetto alla termoformatura per il settore plastico.
Il candidato selezionato verrà inserito all'interno del reparto produttivo e si occuperà di stampaggio di materiale plastico tramite macchine per la termoformatura.
Info e Candidature al seguente link 

Operatore macchine utensili a Bibbiano (RE)
Archimede Spa ricerca per importante azienda un operatore macchine utensili.
La risorsa verrà formata e inserita nel reparto produttivo e si occuperà della lavorazione su centri di lavoro a controllo numerico per opere di precisione.
Info e Candidature al seguente link 

Responsabile commerciale settore HR a Parma
SelAction Talent Finder, società specializzata nella Ricerca e Selezione di profili Executive, Middle e Top Management, per il potenziamento del proprio organico interno e nuova apertura sul territorio di Parma, seleziona un Responsabile commerciale per il settore HR.
Il candidato sarà responsabile dello Sviluppo Commerciale della nuova sede operativa, occupandosi in maniera autonoma della ricerca, del contatto e dell'acquisizione di società e imprese del territorio presso cui effettuerà sedute commerciali.
Info e Candidature al seguente link 

Addetto al controllo qualità a Cavriago (PR)
Archimede Spa, per azienda cliente operante nel settore plastico, ricerca un Addetto al controllo qualità.
La risorsa si occuperà delle attività di controllo dell'intero processo produttivo, verificando le merci in arrivo e in spedizione e supervisionando l'attività di produzione.
Info e Candidature al seguente link 

Addetta booking e help desk in agenzia viaggi a Fidenza (PR)
Archimede Spa seleziona un'addetta booking e help desk per agenzia viaggi.
La risorsa selezionata si occuperà di booking telefonico e gestione di pacchetti vacanze. Si richiede minima esperienza pregressa, buona conoscenza del pacchetto Office, buona conoscenza della lingua inglese scritta e parlata, disponibilità al lavoro nella giornata di sabato mattina, domicilio in zona.
Info e Candidature al seguente link 

Mozzo a Follonica (GR)
Archimede Spa ricerca un Mozzo per importante azienda cliente.
La risorsa selezionata, in supporto allo skipper, si occuperà di curare il carico approvvigionamenti (carico, scarico, immagazzinamento), pulizia del ponte e degli altri ambienti, ormeggio dell'imbarcazione.
Info e Candidature al seguente link 

Resta sempre aggiornato visitando la nostra sezione lavoro!

archimede nuovo logo

I dati della struttura semplice di Immunogenetica dei trapianti dell'Ospedale Maggiore di Parma trasmessi al registro Tumori. Admo: numeri importanti che dimostrano la solidarietà dei parmigiani.

Parma, 5 marzo 2017

Sono sette le donazioni di midollo osseo andate a buon fine andate a Parma negli ultimi 6 mesi del 2016 a confermarlo è Paola Zanelli responsabile della struttura semplice di Immunogenetica dei trapianti dell'Ospedale Maggiore di Parma, servizio della Genetica Medica, che tra le altre attività valuta le caratteristiche personali del donatore e poi immagazzina i dati e li mette a disposizione del Registro Nazionale.
Un dato importante a riprova della solidarietà dei parmigiani "a donare un po' di noi agli altri", come appunto recita la campagna dell'Admo, l'Associazione Italiana midollo osseo. "Per alcune malattie –spiegano Serena Giannetta referente provinciale di Admo Emilia Romagna e Pietro di Liddo, biologo e responsabile sanitario della sezione di Parma – il trapianto di midollo osseo è infatti una soluzione priva di alternative. È per questo che vogliamo ringraziare i donatori e tutti i nostri iscritti che sono disposti a offrirsi, come donatori".
Il midollo osseo – spiega Franco Aversa direttore dell'Ematologia e centro trapianti Midollo osseo del Maggiore- è la fabbrica dove si trovano le cellule progenitrici che portano alla formazione di tutte le cellule del sangue. Leucemia, linfomi, mielomi, mielodisplasie e anemie aplastiche sono tutte malattie che si possono curare con la donazione di midollo osseo".
Il percorso per diventare donatori avviene in due momenti diversi, una prima valutazione di tutti gli iscritti all'Admo avviene in Genetica medica, successivamente segue una visita clinica e di idoneità in Medicina Trasfusionale e in Ematologia. "Il donatore – spiega il direttore del Servizio Alessandro Formentini – non ha caratteristiche da super eroe, ma è sovrapponibile ai 18.000 donatori che donano quotidianamente sangue nella provincia di Parma. "Certo, rispetto agli esami previsti per i donatori di sangue – prosegue la dottoressa Maria Sassi del Servizio trasfusionale– si fanno altri esami più specifici e approfonditi".
Nell'anno 2016 "ADMO Emilia – Romagna" ha reclutato in tutta la regione più di 4.500 nuovi donatori, 1.000 in più rispetto all'anno precedente, mentre i Centri Donatori e il Centro di Coordinamento regionale hanno portato a donazione complessivamente 31 donatori, a fronte dei 18 del 2015.

(Fonte: Usl Parma)

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 16 - n° 9 5 marzo 2017 -
Editoriale- Disoccupati cercasi - Primi segnali di cedimento del Grana. Crisi Pomodoro. Rabboni (OI) replica a Tonello (Coldiretti). Con ReQpro 5 milioni di mc di acqua in più all'agricoltura reggiana. Cereali e dintorni. Tra alti e bassi l'ottimismo è ancora il fattore imperante.

SOMMARIO Anno 16 - n° 09 5 marzo 2017
1.1 editoriale
Disoccupati, cercasi!
2.1 lattiero caseario
Primi segnali di cedimento per il Grana..
3.1 crisi pomodoro
Crisi Pomodoro. Rabboni (OI) replica a Tonello (Coldiretti)
4.1 Bonifica
Con ReQpro 5 milioni di mc di acqua in più all'agricoltura reggiana
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Stabilità ad alta energia.
6.1 frumento Frumento, la ricetta per un miglior reddito.
7.1 packaging International Packaging Competition, è Gilda Bojardi la presidente di giuria della 21esima edizione
7.2 vino CAP al via in città e provincia il tour delle degustazioni di vini
8.1 apicoltura eventi Apicoltura europea, appuntamento a Piacenza
8.2 Eventi "Lezioni di Parmigiano Reggiano per i ristoranti italiani
9.2 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Tra alti e bassi l'ottimismo è ancora il fattore imperante
10.1 agricoltura finanziamenti Italia e Malta maglia nera su PSR
11.1 promozioni "vino" e partners
12.2 promozioni "birra" e partners

(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI

(Scarica il PDF alla sezione allegati)

 

20170305 COP

Rabboni (OI) replica a Tonello (Coldiretti): "L'OI non può partecipare alle trattative per l'accordo quadro. Non le si imputino colpe che non può avere"

Il presidente dell'OI Pomodoro da Industria del Nord Italia Tiberio Rabboni replica alle dichiarazioni rilasciate nel pomeriggio dal presidente di Coldiretti Emilia Romagna Mauro Tonello in merito alla trattativa per la determinazione dell'accordo quadro della campagna del pomodoro 2017.

"Il contratto quadro su quantità e prezzo del pomodoro 2017 – spiega Rabboni - lo negoziano e sottoscrivono, come sempre, esclusivamente le organizzazioni dei produttori e le rappresentanze dei trasformatori.

L'Organizzazione Interprofessionale del Nord Italia non c'entra assolutamente nulla con tutto questo, come ben sanno coloro che conoscono le norme europee ed italiane in materia. L'Ue vieta tassativamente alle OI di occuparsi di contratti e di prezzi. I suoi compiti sono altri. Quindi non si imputi all'OI quel che all'OI non si può imputare. I ritardi nella sottoscrizione del Contratto quadro ci sono, ma dipendono dalle distanze negoziali tra produttori di pomodoro e trasformatori, che mi auguro si risolvano quanto prima, e dalle incertezze su superfici e quantitativi determinate dalla crisi finanziaria delle aziende Copador e Ferrara Food".

Al concorso di Veronafiere-Vinitaly, i migliori abbigliaggi di vini, distillati, liquori e olio extravergine valutati da designer, creativi e giornalisti di settore.

Verona, 28 febbraio 2017 – Sono circa 200 i campioni al nastro di partenza del 21° Concorso Internazionale Packaging, in programma domani 1° marzo a Veronafiere. Il concorso, organizzato come evento collaterale di Vinitaly, premia l'estetica, cioè il migliore "abbigliaggio" di vini e distillati, liquori e olio extravergine di oliva.
Presidente di giuria quest'anno è Gilda Bojardi, inventrice del FuoriSalone che dal 1990 anima l'aprile milanese con più di 400 eventi, direttore responsabile della rivista Interni, uno dei maggiori sistemi internazionali di comunicazione del design, dell'architettura e dell'arredo.

La affiancano esperti e personalità di spicco di varie discipline legate all'immagine: Riccardo Facci, fondatore dell'agenzia creativa Facci & Pollini ideatrice, tra e altre, di campagne per Chanel ed Expo 2015; Giacomo Mojoli, giornalista e docente presso il Corso di Wine & System Design del Polidesign di Milano; Elvilino Zangrandi, cofondatore dello studio Zangrandi Associati, con all'attivo i progetti Negozi in Rinascente (MI) e il Progetto Sala Vip Ministero degli Esteri Farnesina Roma 2011; Annibale Toffolo, giornalista, fondatore della rivista Taste Vin; Alberto Sabellico, uno dei maggiori esperti a livello internazionale di legislazione vitivinicola e di etichettatura e presentazione dei vini in particolare.
Ideato da Veronafiere-Vinitaly nel 1996, il Concorso Internazionale Packaging ha portato nel tempo nel mondo del vino il concetto di qualità totale del prodotto, perché una bottiglia si vende meglio se anche si presenta bene e riesce a distinguersi.

Ciò è vero se a scegliere è il consumatore in un negozio, ma ancor più se bisogna emergere tra le migliaia di etichette degli oltre 4.000 espositori di Vinitaly alla ricerca di nuovi buyer provenienti da tutto il mondo. Il Salone internazionale del vino e dei distillati è in programma quest'anno dal 9 al 12 aprile ( www.vinitaly.com ).

Foto ENNEVI Verona Fiere

Domenica, 05 Marzo 2017 09:33

Apicoltura europea, appuntamento a Piacenza

La mostra raddoppia: ad Ottobre prevista un'edizione speciale per rispondere alle nuove esigenze di mercato.

Piacenza. Dal 3 al 5 marzo 2017 Piacenza ospita la 34^ edizione di APIMELL. Quest'anno la novità di rilievo è la presenza del forum Beecome, il Congresso degli apicoltori europei che dopo le precedenti edizioni svoltesi in Francia, Belgio, Germania e Svezia, approda a Piacenza nel contesto della mostra mercato più importante del vecchio continente. L'evento è promosso da EPBA (European Professional Beekeepers Association), Bee Life European Beekeeping Coordination, UNAAPI, AAPI e CONAPI.
I lavori, che partono con un giorno di anticipo rispetto alla mostra, saranno articolati in quattro sessioni: una dedicata a Aethina Tumida, il piccolo coleottero dell'alveare; un board per l'elaborazione di un documento conclusivo del congresso su Aethina Tumida e due sessioni dedicate alla Varroatosi e alle contaminazioni in apicoltura. Per maggiori informazioni: www.beecome2017.it

Apimell 2017 vedrà la presenza dei marchi più prestigiosi del comparto che offriranno le ultime novità per gli apicultori: innovazione, qualità dei materiali, ed ecosostenibiltà sono le parole chiave dell'offerta espositiva. un'occasione per professionisti di adeguare le proprie strutture alle ultime novità che consentono un risparmio nei costi ed una migliore gestione dell'alveare. La vetrina espositiva verrà poi completata con i prodotti dell'alveare per usi cosmetici, alimentari e curativi. Australia, Cina, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Polonia, Romania, Slovenia, Spagna, Turchia e Ungheria sono le provenienze degli oltre 130 espositori che si uniscono a quelli italiani provenienti da 48 province. Attesi oltre 20.000 visitatori.

Il 2017 sarà inoltre caratterizzato da un'altra edizione speciale di APIMELL, prevista per il 28 e 29 Ottobre in abbinata alla mostra Forestalia rivolta alle attrezzature forestali. Una risposta che Piacenza Expo intende dare ad un mercato dinamico in grado di sostenere due eventi all'anno come già avvenuto nel 2015.

APIMELL si svolge in contemporanea a Seminat – 36° mostra mercato delle piante ornamentali, del florovivaismo, delle sementi e del giardinaggio e Buon Vivere, il 10° salone dedicato ai prodotti enogastronomici tipici e di qualità provenienti da tutta Italia.

INFORMAZIONI GENERALI
3-4-5 marzo 2017
Venerdì - Sabato: 9.00-19.00 - Domenica: 9.00-18.30
Ingresso: € 8.00
Dove: Piacenza Expo, Via Tirotti, 1 - 29122 Piacenza - www.apimell.it

Domenica, 05 Marzo 2017 08:47

Italia e Malta maglia nera su PSR

Verona, 28 febbraio 2017. Italia in zona retrocessione sul fronte dei finanziamenti agricoli comunitari. Al 31 dicembre 2016 infatti è in fondo alla classifica – precede solo Malta – tra i 28 Paesi Ue, con appena il 6,2% dei fondi PSR 2014-2020 erogati ai beneficiari, contro una media europea più che doppia (14,2%).

Lo sostiene, nel prossimo numero in uscita domani, il settimanale L'Informatore Agrario, che ha elaborato le statistiche Ue sullo stato dell'arte della politica di sviluppo rurale.

Il quadro che ne emerge è sconsolante, con il solo Veneto tra le regioni virtuose che registra una media superiore a quella comunitaria (15,6%) e diverse aree del Paese ancora praticamente ai nastri di partenza (Friuli Venezia Giulia, 0,76% e Valle d'Aosta, 0,67%) o pesantemente indietro nonostante abbiano un organismo pagatore proprio (Piemonte, 4,9%). E le 'gravi inadempienze gestionali', denunciate in una nota da Agea, sono ormai un problema atavico del Belpaese che si ripercuote sulla competitività del settore, se è vero che anche tra i 28 programmi relativi ai vecchi PSR 2007-2013 non ancora chiusi (e non saldati) ben 15 sono italiani.

www.informatoreagrario.it 

Edizioni L'Informatore Agrario, è la casa editrice, con sede a Verona, che da 70 anni offre un servizio di informazione e formazione agli imprenditori agricoli. Tre le testate di riferimento: il settimanale dedicato all'agricoltura professionale L'Informatore Agrario, il mensile per l'agricoltura part-time e hobbistica Vita in Campagna e MAD – Macchine Agricole Domani, dedicato al mondo della meccanica agraria, oltre a un ampio catalogo di libri e altri supporti multimediali su temi specializzati.

La grave situazione della viabilità provinciale è stata discussa oggi in Consiglio. Approvata una delibera che fa il punto della situazione e che verrà inviata a Regione, Governo, Prefetto e Sindaci. Approvato anche un odg a favore del Punto nascite dell'ospedale di Borgotaro e altre delibere tecniche.

Parma, 3 marzo 2017

E' stata la grave situazione della viabilità provinciale la protagonista della seduta del Consiglio che si è svolta stamattina in Piazza della Pace.
Il Delegato Serpagli ha illustrato il censimento presente nel "Piano per la messa in sicurezza e miglioramento della rete viaria provinciale" redatto dal Servizio Viabilità. Il documento evidenzia la drastica riduzione finanziaria seguita alla riforma istituzionale, con il divieto per la Provincia di contrarre mutui (da 4 anni), la riduzione della spesa corrente e dei trasferimenti di risorse, "che hanno comportato la totale impossibilità di operare per il mantenimento delle funzioni fondamentali assegnate alle Province", tra cui appunto la viabilità.

Persino la Corte dei Conti, nell'Audizione parlamentare del 23 febbraio scorso, ha lanciato un pesante allarme in tal senso: le Province sono strette tra la riduzione di risorse da un lato e il permanere di funzioni a cui devono far fronte dall'altro, tra cui mantenere la transitabilità in sicurezza della rete stradale provinciale. Per tali funzioni "devono poter disporre delle risorse finanziarie, di personale e strumentali necessarie".
Intanto lo stato di manutenzione dei 1400 km delle 103 strade provinciali del Parmense è in notevole peggioramento, come ha spiegato il dirigente del Servizio Viabilità Annoni, che ha sottolineato il senso di frustrazione e impotenza degli operatori. Nel Piano si stila un elenco delle opere e degli interventi strettamente necessari alla tutela dell'esistente e al mantenimento della transitabilità delle strade, interventi che riguardano esclusivamente: manutenzione delle carreggiate e pavimentazioni, rifacimento della segnaletica orizzontale, ripristino di dissesti in atto, sostituzione di barriere stradali, riapertura della viabilità interrotta.

La spesa necessaria stimata per un primo lotto di interventi è di 58.938.572,51 euro.
Tale cifra non comprende le nuove opere e infrastrutture, gli interventi di manutenzione straordinaria e strutturale su ponti e viadotti comprese le relative barriere di protezione, il rifacimento e la sostituzione della necessaria segnaletica verticale; per questi interventi è in corso un'analisi più dettagliata e il relativo importo andrà a sommarsi a quello precedente.
La necessità impellente di quasi 59 milioni euro "non può essere soddisfatta nemmeno in parte dalle risorse economiche attualmente disponibili".
Nel bilancio preventivo 2017 verranno definite le priorità degli interventi, sapendo già che gli interventi possibili risulteranno estremamente limitati rispetto al fabbisogno. Comunque prima dell'approvazione del bilancio non potrà essere attuato nessun intervento: il bilancio in pareggio potrà essere adottato solo dopo l'emanazione di nuove norme nazionali che rifinanzino le Province.
Sono intervenuti i consiglieri: Cantoni (Pd), che ha evidenziato alcune situazioni critiche in particolare per la zona Medesano – Noceto, Roberto Bianchi (Pn) secondo cui diventa difficile identificare eventuali priorità in una situazione che prelude a un collasso, Paolo Bianchi (Pd) che ha auspicato il ripristino di una normale dinamica delle entrate per la Provincia.

Agoletti (Pn) ha espresso rispetto per l'impegno degli uffici tecnici, ha preso atto delle difficoltà di bilancio ma ha rilevato la necessità che la politica dia indirizzi e priorità, caldeggiando una concertazione tra Provincia e Comuni.
Vagnozzi (Insieme per il territorio - Ipt) chiede di reperire risorse per investimenti tramite la razionalizzazione delle società partecipate.
Il capogruppo Arduini ha annunciato l'astensione di Provincia nuova sulla delibera di recepimento del Piano "per l'impossibilità di analizzare la documentazione in tempo utile e per una ragione politica, visto che il tema è stato l'oggetto dell'apartheid del gruppo".
La delibera verrà trasmessa alla Regione Emilia Romagna, al Prefetto di Parma, al Ministero delle Infrastrutture, al Ministero delle Riforme Istituzionali, ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Parma.

Il problema viabilità ha tenuto banco anche nelle comunicazioni e interrogazioni dei consiglieri, che hanno aperto la seduta.
Roberto Bianchi (PN) ha chiesto informazioni sull'inizio dei lavori di consolidamento delle strutture del ponte sul Po di Roccabianca. Il Delegato Serpagli ha risposto a questa e alle interrogazioni delle sedute precedenti. Sulla Sp 28: il distacco dei massi in località Scandaiolo, era stato causato dalle ripetute fasi di gelo e disgelo, ed era un evento non prevedibile, ma che è stato prontamente affrontato. Su quel tratto ci sono già reti metalliche di protezione, ma non si possono mettere ovunque. In riferimento al tragico incidente del mese scorso sulla Massese, Serpagli ha chiarito che è in fase di redazione un piano di messa in sicurezza di tutto il tratto, ma la tutela delle utenze deboli è di competenza dei Comuni. Il piano, che vede la regia del vice presidente Bodria, ha un costo di almeno 2 milioni di euro, per i quali si pensa di richiedere il sostegno della Regione.
Su Ponte Verdi di Ragazzola c'è un accordo di programma di due anni fa tra Regione Emilia-Romagna e Lombardia; alla prima spetta la sistemazione strutturale, alla seconda l'asfaltatura. La Lombardia ha già effettuato lo stanziamento, per cui la Provincia di Cremona ha già effettuato unprimo lotto di lavori. La Regione Emilia – Romagna dovrebbe trasferire alla Provincia di Parma entro l'estate un milione di euro per la sistemazione delle campate più danneggiate. Il rifacimento dell'intero ponte costerebbe circa 10 milioni di euro. E' stata rinnovata dalla Provincia la richiesta di un finanziamento straordinario al Ministro Del Rio. Intanto prosegue il monitoraggio costante da parte degli operatori, mentre la società specializzata incaricata consegnerà a breve un rapporto completo.

Agoletti (Provincia Nuova- PN) ha poi chiesto se sia stato costituito il tavolo tecnico politico sul tema delle aggregazione degli istituti Magnaghi – Solari e Galilei - Bocchialini. La Delegata Grenti ha risposto che la prima riunione del tavolo si è svolta ieri e vi hanno partecipato, oltre a lei, i rappresentanti dei 4 Comuni coinvolti (Parma, Fidenza, Salsomaggiore e San Secondo, il rappresentante dell'ex Provveditorato, i presidi e i tecnici della Provincia; c'è già il calendario per gli incontri successivi, per rispettare il limite dei 120 giorni stabilito dalla delibera provinciale. Ai partecipanti è stata consegnata una prima bozza di accordo di rete per il nuovo Polo. Le varie istituzioni scolastiche manterranno la propria autonomia, ma assumeranno impegni precisi nell'ambito dell'accordo. I risultati di ogni incontro verranno rendicontati ai capigruppo del Consiglio provinciale.

Vagnozzi (Insieme per il territorio) ha ricordato che ora il bilancio delle Province deve essere annuale e ha sollecitato il Presidente a intervenire a tutti i livelli affinché si torni a un bilancio triennale. Il presidente Fritelli ha risposto che sta già lavorando in questo senso, insieme alle altre Province e all'Upi, che col suo Presidente Variati sta lavorando attivamente sul tema nelle sedi nazionali.

Fritelli ha poi comunicato che è stata depositata la relazione della Consigliera provinciale di Parità, comprensiva di rendiconto 2016 e programma 2017, ha ricordato che si tratta di una funzione fondamentale dell'Ente e ha invitato i Consiglieri a collaborare con la Consigliera nei rispettivi territori.

E stato quindi approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato dal Gruppo Provincia Nuova e illustrato da Agoletti affinché il Punto Nascite dell'ospedale di Borgo Val di Taro resti operativo, poiché la sua soppressione incentiverebbe le giovani coppie a lasciare la nostra montagna verso realtà maggiormente servite, aggravandone lo spopolamento. L'odg impegna il Consiglio provinciale a sostenere i Comuni delle Valli del Taro e del Ceno che già si sono espressi in tal senso, ad inviare una comunicazione in merito al Presidente della Regione, all'Assessore Regionale alla Sanità, al presidente del Comitato di distretto sanitario. Sono intervenuti a favore Grenti (IpT), che ha messo in luce l'importanza della struttura, soprattutto per i comuni più lontani dal capoluogo e Serpagli (Pd), che ha ringraziato la Regione Emilia – Romagna per il mantenimento di tutti e tre gli ospedali del nostro territorio: Parma, Fidenza e Borgotaro, garantendo i livelli di servizio attuali.

Sono state anche approvate all'unanimità alcune delibere tecniche, come il nuovo Regolamento di Contabilità, resosi necessario per adeguare l'Ente alle novità normative e l'acquisizione di un'area privata a conclusione dell'iter di realizzazione di una rotatoria.
Infine, è stato deciso all'unanimità di mettere a bando l'affidamento del Servizio di Tesoreria per il periodo 2017-2020 ed è stato approvato lo schema di convenzione che ne regolerà la gestione. Il servizio dovrà essere gratuito per la Provincia ed è previsto un contributo di sponsorizzazione a carico del tesoriere a sostegno delle iniziative dell'ente.


Provincia di Parma- Ufficio stampa
Tel. 0521 931 583 
www.provincia.parma.it  

Si sono conclusi i lavori di messa in sicurezza dell' attraversamento pedonale di via Sidoli, all'incrocio con via Muratori, all'altezza della parrocchia della Trasfigurazione. E' una promessa mantenuta a fronte della richiesta del Consiglio dei Cittadini Volontari del quartiere Lubiana che, in occasione dell'ultimo incontro fatto, aveva rappresentato all'assessore alla viabilità, Gabriele Folli, l'esigenza di intervenire.

Parma, 3 marzo 2017

Tra via Stradone e via Roma che collega San Martino in Rio a Correggio. I lavori, costati 2 milioni e realizzati violando il Patto di stabilità, hanno previsto anche una ciclopedonale.

Reggio Emilia, 2 febbraio 2017

Sarà aperta al traffico domani, contestualmente alla sigla del verbale di consegna anticipata delle opere eseguite da parte dell'appaltatore, la nuova rotatoria realizzata dalla Provincia di Reggio Emilia nell'ambito dei lavori della Variante di Osteriola a San Martino in Rio. Il progetto ha previsto anche l'allargamento della Sp 105 nel tratto compreso tra la parrocchia di Stiolo e l'incrocio con via Cà Bruciata attraverso il tombamento dei fossati sui due lati della strada e la realizzazione di una pista ciclopedonale a fianco della stessa Sp 105, tra Molino di Gazzata e Stiolo.

"Si tratta di un'opera attesa da tempo dalla comunità, molto importante per la sicurezza di automobilisti, pedoni, ciclisti e di chi abita lungo la Sp 105, che rappresenta il naturale e necessario completamento della Variante Sud di San Martino in Rio, realizzata nell'ambito dell'accordo di programma stipulato nel 1998 ad integrazione dell'atto di accordo tra Tav e Provincia relativo agli interventi sulla viabilità funzionali all'Alta velocità", dichiara il presidente Giammaria Manghi.

La nuova rotatoria di Osteriola collega via Stradone, in un tratto di Sp 105 sufficientemente ampio per accogliere una circolazione più intensa, con via Roma, particolarmente frequentata dai mezzi pesanti in transito da Campogalliano verso San Martino e Correggio. Il limite di velocità, nei tratti previsti dalla segnaletica installata nei pressi della rotatoria, sarà di 50 km/h per motivi di sicurezza della circolazione.
Avviati lo scorso aprile, i lavori – per un importo di due milioni di euro – sono stati eseguiti dall'impresa S.I.P Società Industrie Pietrisco Spa di Collecchio e rientrano tra quelli che la Provincia di Reggio Emilia ha deciso di sbloccare violando il Patto di stabilità in considerazione della indispensabilità di questi interventi, da tempo concordati con il Comune e i cittadini nel corso di diverse assemblee pubbliche.

Comunicazione e Informazione
Provincia di Reggio Emilia
Corso Garibaldi, 59
42121 Reggio Emilia
TEL. 0522444.134 
Web: www.provincia.re.it 
Twitter: @ProvinciadiRe 
Facebook: https://www.facebook.com/ProvinciadiRE 
Youtube: https://www.youtube.com/user/ProvinciadiReggioE 

Per il più importante torneo internazionale di rugby femminile a 15 tappa parmense. Italia e Francia scenderanno in campo Domenica 12 Marzo alle ore 15 allo stadio S. Lanfranchi per un match decisivo nell'ambito di un torneo di rilievo internazionale.

Parma, 2 febbraio 2017

Il "6 Nazioni Femminile" scenderà in campo a Parma, grazie all'organizzazione di Rugby Colorno e con il patrocinio del Comune di Parma, del Comune di Colorno, del Comitato Regionale Rugby Emilia Romagna e delle Zebre Rugby. Si tratta del più importante torneo internazionale di rugby femminile a 15, dove l'Italia è presente da un decennio. L'iniziativa è stata presentata questa mattina dall'assessore allo Sport Giovanni Marani; da Ivano Iemmi, presidente Rugby Colorno FC; da Andrea Di Giandomenico, coach Nazionale Italiana Femminile; da Valerio Manfrini, Assessore allo Sport Comune di Colorno; da Renato Gaeta, per Sostegno Ovale Onlus; da Stefano Cantoni, Consigliere Federale Fir e da Erika Morri, Consigliere Federale Fir.

"Siamo orgogliosi che Parma sia protagonista di questo importante evento – ha precisato l'assessore allo sport Giovanni Marani – un evento che è il frutto di un lavoro di squadra e che vuole dare visibilità alla nostra città ed essere un momento anche di impegno civile con la presenza delle associazioni femminili impegnate contro la violenza sulle donne".

Soddisfazione è stata espressa dai partecipanti, l'assessore allo sport di Colorno, Valerio Manfrini, che ha parlato di un evento frutto di un lavoro di squadra. Erika Morri, consigliere federale Fir, ha ricordato l'appuntamento di giovedì 9 marzo, con il tour donne azzurre che si terrà alla club house di Moletolo, alle 18.30, per parlare del sodalizio con Loto Onlus impegnata nella lotta contro il tumore ovarico. Stefano Cantoni, consigliere federale Fir, ha ricordato la valenza internazionale del campo di Parma. Mentre Salvatore Salerno ha fatto riferimento al trofeo Anita Garibaldi che verrà assegnato alla squadra che vincerà tra Italia e Francia. Ivano Iemmi, presidentet Rugby Colorno, ha detto: "Siamo onorati di aver ricevuto dalla Federazione l'incarico di dare seguito a questo importante evento e di averlo organizzato. Il sogno delle nostre atlete è quello di andare in nazionale, per questo penso sia opportuno dare tutta l'importanza che ha a questo momento". Renato Gaeta, per Sostegno Ovale Onlus, ha parlato dell'impegno a favore dei giovani che non hanno possibilità di frequentare attività sportive ed il coach della Nazionale Italiana Femminile, Andrea Di Giandomenico, ha parlato di una partita impegnativa che le azzurre si stanno preparando ad affrontare con tenacia, impegno e determinazione.

Le azzurre sfideranno la squadra che ha conquistato il podio nel 2016.
Italia e Francia scenderanno in campo Domenica 12 Marzo alle ore 15 allo stadio S. Lanfranchi per un match decisivo nell'ambito di un torneo di rilievo internazionale.
L'iniziativa vedrà il coinvolgimento delle associazioni femminili di Parma impegnate contro la violenza sulle donne. Si tratta della seconda occasione in cui il territorio ducale ospita un evento di questa portata. Precedentemente, il 13 febbraio del 2010, Italia ed Inghilterra, si affrontarono sui campi di Noceto. La Cittadella del Rugby, casa delle Zebre Rugby e della Federazione Italiana Rugby, ha una capienza di 5.000 spettatori. La media degli spettatori che hanno assistito ai match precedenti è di circa 3.000.

Prima dell'incontro, venerdì 10 Marzo, le squadre, gli atleti e i tecnici saranno accolti alla Reggia di Colorno e visiteranno la Scuola Internazionale di Cucina Italiana ALMA, mentre la sera del match si terrà una cena di Gala presso il ristorante "Al Vedèl" di Colorno.

(Fonte: Comune di Parma)

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa per la Zona Bassa Reggiana. Aziende cercano operai specializzati e impiegati da inserire nei propri organici. Di seguito tutte le posizioni aperte. 

2 marzo 2017

Opportunità di tirocinio

Tirocinante Back office commerciale estero a Correggio (RE)
Archimede ricerca un Back office commerciale estero per importante azienda operante nel settore plastico. Si richiede disponibilità immediata; neodiplomati o neolaureati; ottima conoscenza della lingua Inglese, Francese, Spagnola. Disponibilità a intraprendere tirocini formativi.
Info e candidature al seguente link 

Tirocinante controllo di gestione a Correggio (RE)
Archimede ricerca un tirocinante controllo di gestione per azienda del settore alimentare. La risorsa farà da assistente al responsabile del controllo di gestione in azienda, occupandosi della reportistica e partecipando alle riunioni. Info e candidature al seguente link 

-----------------------------

Addetto/a all'assemblaggio a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un addetto all'assemblaggio per il settore plastico.
Il candidato verrà inserito all'interno del reparto produzione per assemblaggio e montaggio in linea di pezzi meccanici e plastici.
Info e candidature al seguente link 

Addetto/a all'assemblaggio a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un addetto all'assemblaggio per il settore metalmeccanico.
Il candidato verrà inserito all'interno del reparto produzione per assemblaggio e montaggio in linea di pezzi meccanici e plastici.
Info e candidature al seguente link

Addetto reparto miscelazione a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un addetto reparto miscelazione.
La risorsa verrà inserita all'interno della produzione e si occuperà di miscelazione e di confezionamento del materiale. Dovrà inoltre essere in possesso del patentino del muletto per utilizzarlo all'occorrenza per lo spostamento merce e supporto al magazzino.
Candidature al seguente link

Addetto controllo qualità a Novellara (RE)
Archimede SpA ricerca addetto controllo qualità per il settore metalmeccanico.
La risorsa verrà inserita all'interno del reparto produzione e dovrà occuparsi del controllo qualità tecnico dei prodotti, sia in entrata che in uscita, utilizzando i principali strumenti di misura anche 3D.
Candidature al seguente link 

Saldatore a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un saldatore.
Per azienda metalmeccanica di Correggio (RE), ricerchiamo un saldatore.
Il candidato sarà inserito all'interno del reparto produzione con mansioni di saldatura a filo. Si richiede ottima conoscenza del disegno tecnico.
Candidature al seguente link 

Tecnico informatico help desk a Novellara (RE)
Archimede SpA ricerca un tecnico informatico help desk per importante azienda del settore informatico.
La risorsa verrà inserita all'interno dell'azienda per occuparsi di installazione e assistenza delle reti aziendali e hardware pc.
Candidature al seguente link 

Impiegato di magazzino a Novellara (RE)
Archimede SpA ricerca un impiegato di magazzino per importante azienda cliente.
La risorsa verrà inserita all'interno del magazzino e dovrà occuparsi della redazione di bolle e documenti di trasporto, inserire dati sul gestionale aziendale e preparazione della merce per le spedizioni.
Candidature al seguente link

Tecnico informatico a San Martino in Rio (RE)
Archimede ricerca un tecnico informatico per azienda del settore informatico.
La risorsa, possibilmente in possesso di un diploma in ambito informatico, verrà inserita all'interno dell'azienda e dovrà conoscere e saper lavorare su diversi programmi come C#, DOTNET, DWNET, SQL SERVER.
Candidature al seguente link 

Tornitore CNC Novellara (RE)
Archimede spa ricerca un Tornitore CNC per importante azienda del settore metalmeccanico.
La risorsa verrà inserita nel reparto produzione e dovrà occuparsi dell'attrezzaggio e della programmazione di torni a controllo numerico.
Candidature al seguente link 

Export Manager Area Francia a Suzzara (MN)
Archimede Spa ricerca un Export Manager Area Francia per il settore metalmeccanico.
Si richiede esperienza nella mansione e nell'area francese, ottima padronanza della lingua francese / inglese, ampia disponibilità a trasferte all'estero fino al 50% del tempo, residenza in zona di lavoro.
Candidature al seguente link

Neolaureato lingua russa a Suzzara (MN)
Archimede Spa ricerca un neolaureato in lingua russa. Il candidato sarà inserito all'interno di un'azienda in espansione ed in affiancamento ad un team consolidato. L'inserimento è previsto in ufficio commerciale come back office e spedizioni. Info e candidature al seguente link

Elettricista a Novellara (RE)
Archimede ricerca un'elettricista per azienda del settore elettrico.
Il candidato dovrà occuparsi dell'installazione di impianti civili e industriali, impianti fotovoltaici, impianti ad alta tensione, cablaggi elettrici e posa cavi su cantieri nelle provincia di Reggio Emilia.
Info e candidature al seguente link 

 

Resta sempre aggiornato visitando la nostra sezione lavoro!

archimede nuovo logo

Oggi a Roma la presentazione del torneo 2019, che sarà ospitato per la prima volta in Italia da Bologna, Reggio Emilia, Cesena, Trieste, Udine e San Marino.

Bologna, 1 marzo 2017

"Da oggi, insieme alle altre associazioni, partirà un importante lavoro per coordinare al meglio l'organizzazione e la promozione degli Europei che, ne sono certo, la nostra Regione saprà ospitare con qualità e professionalità". Così il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna, Andrea Rossi, durante la presentazione alla stampa svoltasi oggi a Roma, nella sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Fase finale di "Uefa Euro Under 21", che si terrà per la prima volta in Italia e nella Repubblica di San Marino nel 2019. Deputate all'ospitalità le città di Bologna, Reggio Emilia, Cesena, Trieste e Udine, oltre San Marino.

Questa mattina erano presenti il ministro per lo Sport Luca Lotti, il presidente della Figc Carlo Tavecchio e il direttore Michele Uva, il vice segretario della Uefa Giorgio Marchetti, il presidente Coni Giovanni Malagò, la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e i sindaci delle città sedi di gara.
"E' un importante evento che valorizza la nostra regione e le sue bellezze in quel viaggio che, nel raccontare la nostra terra, chiamiamo la 'via Emilia experience'- ha aggiunto Rossi-. Un percorso di scoperta che mette insieme non solo i nostri patrimoni culturali ma anche i nostri elementi caratteristici quali food, motor e wellness".

"Prendo atto delle rassicurazioni da parte del Governo su interventi a sostegno di città e stadi utilizzati- ha detto il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio-. La Federazione sarà sempre più presente per sostenere l'iniziativa. L'assegnazione da parte dell'Uefa arriva in un momento veramente propizio perché, grazie alla collaborazione del Governo, del Coni, degli Enti locali e dei club, vogliamo dimostrare quanto il nostro calcio stia facendo di positivo sia in campo che fuori per la valorizzazione dei giovani e per la riqualificazione degli impianti".

Assegnato alla Federazione italiana giuoco calcio dal Comitato esecutivo della Uefa lo scorso 9 dicembre, il torneo prevede la partecipazione di 12 Nazionali e determinerà l'accesso ai Giochi Olimpici di Tokyo del 2020. Si svolgerà in 4 città italiane (Bologna, Cesena, Reggio Emilia e Udine) e a San Marino, in virtù della collaborazione avviata tra Figc e Fsgc, la Federcalcio sammarinese.

(Fonte: Regione ER)

Seminari di alfabetizzazione informatica di primo livello, utili a insegnare l'utilizzo del computer e per la prima volta a Piacenza, corsi di secondo livello rivolti a coloro che hanno già una conoscenza di base degli strumenti informatici e che desiderano approfondire l'uso di smartphone e tablet.

Piacenza, 1 marzo 2017

Si è tenuta stamani in Municipio la conferenza stampa di presentazione dei corsi di alfabetizzazione informatica e del nuovo servizio di facilitazione digitale che, con l'inizio del mese, prenderanno il via presso le biblioteche e altri luoghi cittadini.
A illustrare i dettagli dell'iniziativa, erano presenti l'assessora ai Servizi al Cittadino Giorgia Buscarini e il responsabile Sistemi Informativi e Sportelli polifunzionali Angelo Golia, accompagnato dalla funzionaria Anna Pirillo.

"Torna anche quest'anno il progetto Punto Pane e Internet - ha sottolineato l'assessora Buscarini - con una novità: ai seminari gratuiti di alfabetizzazione informatica di primo livello, utili a insegnare ai cittadini l'utilizzo del computer, si affiancano per la prima volta a Piacenza, a partire da venerdì 3 marzo, i corsi di secondo livello rivolti a coloro che hanno già una conoscenza di base degli strumenti informatici e che desiderano approfondire l'uso di smartphone e tablet. I corsi, organizzati in 10 lezioni di 2 ore ciascuna, si terranno presso la biblioteca comunale Passerini-Landi, in via Carducci 14, nelle giornate di martedì e venerdì. Il costo di partecipazione è di 50 euro. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi allo 0523-492534 o scrivere alla referente dell'ufficio sistemi informativi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Prosegue l'assessora: "Dal 1 marzo inoltre ha preso il via il servizio di facilitazione digitale, il cui obiettivo è quello di dare ai cittadini che lo richiedono indicazioni e consigli relativi all'uso degli strumenti digitali e dei più comuni programmi informatici, alla navigazione in rete e all'accesso ai principali servizi on line. L'assistenza è sempre gratuita e funziona di norma su prenotazione. Le sedi dove viene fornito sono la biblioteca Passerini Landi (il martedì mattina dalle 10 alle 12), il Centro civico Besurica in via Perfetti 2 (il giovedì dalle 15.30 alle 16.30), Spazio 2 in via XXIV Maggio 51/53 (il lunedì e il venerdì dalle 15 alle 17, servizio rivolto agli under 35) e l'Urban Hub di via Alberoni 2 (il mercoledì dalle 10 alle 12). Per le prenotazioni occorre contattare lo sportello Quinfo di piazza Cavalli (aperto dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 18, tel.0523/492223/24, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) presso il quale i cittadini interessati a ricoprire il ruolo di docenti per i corsi di secondo livello (per cui è previsto un rimborso da parte della Regione Emilia-Romagna), di tutor o facilitatori possono lasciare i loro dati e i loro recapiti".

Conclude Giorgia Buscarini: "In collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Piacenza ha inoltre organizzato presso l'Urban Hub tre incontri, rivolti a tutta la cittadinanza, per accrescere la consapevolezza sui temi della digitalizzazione informatica: "I lavori digitali con i social media e le opportunità per le piccole imprese" martedì 28 marzo alle ore 15, "Presentazione e utilizzo dei servizi online della sanità: fascicolo sanitario elettronico e pagamento online sanità" lunedì 3 aprile alle ore 15 e "Genitori digitali, uso critico, consapevole e creativo di internet" martedì 11 aprile alle ore 18".

(Fonte: Comune di Piacenza)

Oltre 350 gli iscritti al club "Io scelgo Parmigiano Reggiano". Successo del primo appuntamento con informazioni, degustazioni, istruzioni sulla presentazione, valutazioni di costi e benefici rispetto ad altri prodotti.

Reggio Emilia, 1 marzo 2017

Ristoratori a "lezione" di Parmigiano Reggiano. E' questo il senso dell'ampia partecipazione registrata al primo evento promosso dal Consorzio di tutela nell'ambito delle iniziative destinate agli iscritti al club "Io scelgo Parmigiano Reggiano", del quale fanno già parte oltre 350 ristoranti italiani.
Ad essi il Consorzio offre un percorso che entra nel merito non solo delle caratteristiche del prodotto e del suo legame particolare con il territorio, ma suggerisce le strade più efficaci perché l'affezione al prodotto diventi un elemento che genera un particolare valore per i ristoranti.
"Il progetto - sottolinea il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti - si innesta su una relazione che cambia sostanzialmente nella sua natura, trasformando un rapporto commerciale tra produttori e acquirenti del mondo della ristorazione in una vera e propria partnership, dove sono ben chiari gli interessi comuni, quelli di ciascuna delle parti e, soprattutto, quelli dei consumatori, che potranno apprezzare meglio l'originalità e le diverse tipologie di Parmigiano Reggiano, arrivando fino alla conoscenza dei diversi caseifici del comprensorio".
Il primo appuntamento - tenutosi a Eataly Milano Smeraldo - ha visto esauriti i 30 posti disponibili e una lista d'attesa che già prefigura nuovi imminenti appuntamenti.
Nel corso dell'evento - condotto da Simone Ficarelli, dell'ufficio marketing del Consorzio - ai ristoratori presenti sono state fornite informazioni generali sul prodotto, per giungere poi ad un focus legato alle diverse caratteristiche del prodotto in base al tempo di stagionatura, affiancato da una degustazione di Parmigiano Reggiano di 18, 24 e 48 mesi, dalla dimostrazione pratica del modo migliore di apertura della forma e al come si porziona e si scaglia il prodotto per la migliore presentazione in tavola.
Un confronto, comunque, orientato non solo alla valorizzazione dei gusti che il prodotto assume nel tempo, ma anche ad approfondire, cifre alla mano, i costi e i vantaggi dell'uso del Parmigiano Reggiano rispetto ad altri prodotti, nonché il valore che si lega all'associare ai piatti il nome del caseificio produttore, la specifica area di provenienza e le sue particolarità.
"Il progetto - spiega Deserti - va così a rafforzare anche il legame diretto tra ristoratori (e quindi i consumatori) e produttori, in un percorso di trasparenza che valorizza la scelta sulla qualità che, anche alla luce dei costi, è perfettamente compatibile (e lo dimostrano proprio le adesioni al club "Io scelgo Parmigiano Reggiano") con ristoranti di tutti i tipi e fasce di prezzo".
Dopo il successo del primo evento, altri appuntamenti saranno ora programmati in diverse aree italiane, mentre le iscrizioni al club "Io scelgo Parmigiano Reggiano" restano aperte attraverso il sito ioscelgo.parmigianoreggiano.com

(Fonte: Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Continua senza sosta la solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in centro Italia. Davide e Alessandro, due volontari del servizio civile nazionale presso il Comune di Novellara, stanno coadiuvando l'associazione di Protezione Civile Nubilaria nella raccolta di materiale scolastico e libri in buono stato a favore del comune terremotato di Caldarola, in provincia di Macerata.
I due ragazzi si sono fatti carico di organizzare banchetti davanti ai principali supermercati ed in occasione dei mercati locali. La raccolta prosegue fino al 18 marzo presso la biblioteca comunale, negli orari d'apertura al pubblico, mentre l'ultima bancarella è prevista per l'11 marzo davanti al supermercato Coop in Galleria Cooperatori.
E' già prevista per metà del mese di marzo la consegna ufficiale del materiale raccolto insieme all'amministrazione comunale. 


Comune di Novellara (RE)
Piazzale Marconi, 1
tel. 0522-655459 - fax. 0522-652057
www.comunedinovellara.gov.it 
Facebook: Comune di Novellara
twitter: @ComuneNovellara

Il progetto che coinvolge i richiedenti protezione internazionale prosegue le sue attività di ripristino del decoro urbano. 16 ragazzi supervisionati dall'Associazione Svoltare onlus impegnati nella pulizia del Parco Ducale.

Parma, 28 febbraio 2017

I giovani migranti del territorio continuano le attività di volontariato previste da "Volontari a Parma", un progetto che l'Amministrazione comunale ha sviluppato insieme ai gestori dei centri di accoglienza straordinaria del territorio e che vede coinvolti direttamente i richiedenti protezione internazionale nella manutenzione del verde urbano. L'intervento di pulizia del Parco Ducale cittadino, che si è concentrato sulla raccolta delle foglie secche, si è svolto nella mattinata di giovedì 23 e venerdì 24 febbraio e ha visto la partecipazione di un gruppo di 16 ragazzi supervisionati dall'Associazione Svoltare onlus.
La partecipazione dei richiedenti asilo ad attività utili per la comunità rappresenta un modo efficace per consolidare il loro processo di integrazione nella città che li ha accolti. In questo modo i ragazzi rafforzano i legami con la collettività instaurando un clima di stretta collaborazione.
L'Amministrazione inoltre ha colto con entusiasmo la proposta che vedrà i ragazzi impegnati nei prossimi giorni in una serie di interventi riguardanti la pulizia delle principali dorsali cittadine, le vie principali di accesso alla città, interventi che impatteranno fortemente sulla cura del territorio.

(Fonte: Comune di Parma)

Il logo per le celebrazioni dei 2200 anni della fondazione di Parma, elaborato appositamente dal grande designer Franco Maria Ricci, per promuovere le numerose iniziative culturali, sportive, di aggregazione organizzate e patrocinate dal Comune di Parma e dalle istituzioni locali.

Parma, 28 febbraio 2017

Il Comune di Parma ha identificato il logo che accompagnerà le celebrazioni dei 2200 anni della fondazione di Parma, elaborato appositamente dal grande designer Franco Maria Ricci, per contrassegnare tutti gli eventi che avranno luogo durante tutto il corso del 2017 per festeggiare l'importante ricorrenza.

Il logo verrà utilizzato per promuovere le numerose iniziative culturali, sportive, di aggregazione organizzate e patrocinate dal Comune di Parma e dalle istituzioni locali che hanno aderito ad un accordo di collaborazione offrendo il proprio contributo progettuale per celebrare questa significativa ricorrenza: Archivio di Stato, Complesso Monumentale della Pilotta, Deputazione di Storia Patria, Diocesi di Parma, Fabbriceria della Cattedrale, Festa internazionale della Storia, Fondazione Cariparma, Gruppo Archeologico Vea, Polo Museale dell'Emilia-Romagna, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Parma e Piacenza e Università di Parma.

"Il logo – sottolinea il Sindaco Pizzarotti - riprende il 'Brand Parma' ideato da Franco Maria Ricci e presentato in Comune nel 2015, quindi non una scelta a caso. L'obiettivo, infatti, è di legare il 2200esimo della storia di Parma con il brand che ne rappresenta il territorio e la città, e costituisce un punto importante nell'ambito della promozione turistica. Rilanciare il "Sistema Parma" deve essere il nostro principale punto di forza, e lo dobbiamo fare presentandoci all'Italia e al mondo con un simbolo riconoscibile e di rinascita. I 2200 anni della storia della città non li considero solo un traguardo storico di Parma, ma un punto di partenza e di rilancio della città".

Così Laura Casalis, moglie e collaboratrice di Franco Maria Ricci, commenta la creazione del logo:
Si (como el Griego afirma en el Cratilo)
El nombre es arquetipo de la cosa,
En las letras de rosa está la rosa
Y todo el Nilo en la palabra Nilo.
Jorge Luis Borges

"Cratilo, nell'omonimo dialogo di Platone, sostiene che gli Dèi hanno attribuito alle cose il giusto nome, che ne contiene l'essenza. Se è così, Parma sta tutta intera nella parola "Parma".
Nel 183 prima di Cristo, quando la città fece il suo ingresso nella Storia, diventando colonia romana, la parola assunse una fisionomia grafica, attingendo all'alfabeto lapidario latino. Se un nostro antenato vissuto allora avesse occasione di vedere le cinque lettere del logo di "PARMA 2200" non avrebbe difficoltà a riconoscere il volto scritto della sua città.
Da quei caratteri, che hanno qualcosa di sostanziale e di eterno (Roma aveva disegnato il proprio alfabeto per la pietra e per l'eternità, e Bodoni, di cui il logo adotta i caratteri, lavorò a ritoccarlo con lo stesso spirito) pende la frangia colorata dei numeri arabi, che il nostro antenato (abituato alla numerazione romana) non riconoscerebbe.
Centripeti e centrifughi, i due zeri radianti evocano molte cose, dal "parma", lo scudo rotondo dei legionari romani, alle cupole a ombrello del Correggio.
È così che il logo, o brand, interpreta l'unione di qualcosa di permanente, di stabile, e di qualcosa di mutevole, nel tempo. Un'unione senza la quale non esisterebbe la storia di una città. Anzi, nessuna storia".

Le celebrazioni dei 2200 anni della fondazione della città di Parma si iscrivono nel più ampio Protocollo d'Intesa "2200 anni lungo la via Emilia" che vede impegnato il Comune di Parma, insieme ai Comuni di Modena e Reggio Emilia, la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna e il Segretariato Regionale per i Beni, le Attività culturali e il Turismo, nell'obiettivo comune di coordinare un programma di iniziative condivise per l'aspetto storico-archeologico dando così vita ad una promozione congiunta per le celebrazioni di un anniversario che vedrà coinvolti i territori dell'intera Via Emilia, creando opportunità di crescita culturale per i propri cittadini e un potenziamento dell'attrattività turistica.

(Fonte: Comune di Parma)

Oltre 150 imprenditori agricoli presenti. Tra oscillazioni di mercati internazionali e prezzi non congrui di quanto prodotto il Consorzio Agrario a Ferrara propone la sua ricetta per avere un valore aggiunto reddituale migliore: qualità, qualità, qualità.

Ferrara, 28 febbraio 2017

Per il 2017 il miglior antidoto possibile per mitigare gli effetti di un mercato come quello dei cereali che sente pesantemente le diverse influenze di oscillazioni variabili che arrivano da scenari internazionali e che rendono altalenanti i prezzi sulle varie borse nei diversi paesi è senz'altro quello di mantenere alta la qualità delle produzioni. E' stato questo il monito primario uscito dall'incontro organizzato dal Consorzio Agrario dell'Emilia a Ostellato di Ferrara presso la sala convegni del ristorante 800 da Daio.
Uno dei numerosi e molto frequentati incontri che il Consorzio sta periodicamente mettendo in piedi per sostenere soci e imprese del territorio con consigli utili per il loro lavoro quotidiano. Anche questa volta l'incontro si è tenuto davanti ad un folto pubblico - di oltre 150 imprenditori agricoli - arrivati per comprendere meglio le dinamiche che regolano un comparto che ha vissuto negli ultimi anni non poche criticità dovute a prezzi troppo bassi della materia prima ed eccessi di produzione.

Un tema di strettissima attualità che riguarda da vicino le aziende agroalimentari ferraresi e l'economia del territorio: "Frumento, come aumentare il reddito", argomenti su cui si sono alternati al microfono diversi relatori, tutti esperti conoscitori del settore, che hanno cercato di focalizzare l'attenzione dei presenti su quelli che - in questo periodo storico - rappresentano i punti fermi delle campagne cerealicole dai quali partire in un generale contesto di crisi settoriale. E quindi, quale potrebbe essere oggigiorno la ricetta in grado di migliorare le performances agricole dei produttori locali? I dati raccolti e comparati, il trend globale e le approfondite analisi delle singole specialità cerealicole suggeriscono di porre attenzione massima alle fasi produttive affinchè il prodotto finale possa incarnare le migliori eccellenze di qualità organolettiche presenti della materia prima e l'ottimizzazione dei singoli processi di coltivazione, conservazione e raccolta.

"L'importante – ha commentato il presidente del Consorzio Agrario dell'Emilia Gabriele Cristofori – è trovare un equilibrio di mercato e oggi, in quest'ottica, è fondamentale poter contare su un prodotto finale di ottima qualità per strappare condizioni vantaggiose per il singolo produttore, ma in un'ottica corale collettiva in cui il CAE diventa protagonista di negoziazione riuscendo al contempo a sostenere con la professionalità maturata tutte le fasi di coltivazione con i suoi esperti presenti sul territorio". Vendite, conferimenti, cessioni a medio lungo termine, contratti più adeguati al valore dei cereali prodotti, potenziamento e valorizzazione della filiera, individuazione di possibili e praticabili opportunità di impiego industriale (Pastificio Ghigi, accordo Barilla ecc.), incremento e attenzione alla migliore ricerca scientifica attraverso stretti rapporti di collaborazione con multinazionali o straordinarie realtà come la sementiera SIS, dare riconoscibilità al prodotto italiano di qualità con provenienza certa, non abbassare mai la soglia degli standard di coltivazione e conservazione igienico- sanitaria della propria coltura.

"Questi sono tutti tasselli di un mosaico che, attraverso CAE - possono creare un valore aggiunto e una ricchezza da distribuire agli imprenditori agricoli ferraresi – ha assicurato il direttore Ivan Cremonini – il nostro Consorzio con questi incontri (come alcune settimane fa sull'emergenza Cimice asiatica) assume un ruolo di divulgatore di contenuti, consigli utili che poi si potranno tradurre in fatti concreti al momento della campagna". E la presenza massiccia di tanti coltivatori e l'attenzione dimostrata conferma la validità di questa iniziativa arricchita notevolmente proprio dalle relazioni degli esperti che vivono direttamente il rapporto diretto sui campi a fianco degli imprenditori Frumento: Gianni Baccarini CAE (le richieste del mercato, Claudio Cristiani CAE Soluzioni per il controllo delle malattie del frumento, Andrea Fabbi della Bayer Roberto Longo Italpollina Fertilizzazione fogliare del frumento Marco Toselli Innovazioni tecnologiche nella distribuzione dei fitofarmaci.

(Fonte: Ufficio Stampa Consorzio Agrario dell'Emilia)

Lunedì, 27 Febbraio 2017 17:09

Nuove offerte di lavoro Zona Ceramiche

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa per la Zona Ceramiche. Aziende cercano operai specializzati e impiegati da inserire nei propri organici. Di seguito tutte le posizioni aperte. 

27 febbraio 2017

Opportunità di tirocinio

ADDETTO AVVIAMENTO E COLLAUDO IMPIANTI CERAMICI a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca un addetto avviamento e collaudo impianti ceramici per il settore metalmeccanico.
La risorsa si dovrà occupare dell'avvio e del collaudo di impianti ceramici presso le aziende clienti, in Italia e all'estero.
Info e candidature al seguente link

OPERAI DEL SETTORE CERAMICO
Archimede Spa è lieta di conoscere operai del settore ceramico: addetti alla scelta - addetti alla smalteria - addetti alla macinazione smalti - fuochisti - pressisti per inserimenti sul comprensorio ceramico e dintorni.
Info e candidature al seguente link

GRUISTA/ESCAVATORISTA a Casalgrande (RE)
Archimede Spa ricerca per importante realtà del settore edile un Gruista – Escavatorista. Si richiede esperienza nella mansione; Patente B, c e CQC, automunito; disponibilità immediata.
Info e candidature al seguente link

MANUTENTORE DI PRESSE CERAMICHE a Casalgrande (RE)
Archimede Spa ricerca un Manutentore di presse ceramiche per il settore ceramico. Si richiede esperienza pregressa nella manutenzione di presse ceramiche, domicilio in zona, automunito/Patente B, disponibilità immediata e al lavoro su turni.
Info e candidature al seguente link 

-----------------------------

FIGURE SPECIALIZZATE NELLA ZONA CERAMICHE

AUTISTA Patente CE (MO)
La risorsa si occuperà di trasporto materiali sull'area della Romagna, con utilizzo del rimorchio. Si richiede Patente CE in corso di validità, precedente esperienza nel ruolo, disponibilità immediata e residenza in zona.
Info e candidature al seguente link 

GIOVANI DIPLOMATI
Archimede Spa (filiale di Casalgrande) è lieta di conoscere: GIOVANI DIPLOMATI in - meccanica - elettronica - telecomunicazioni - lingue per percorsi di tirocini e/o apprendistato sul comprensorio ceramico e dintorni. Info e candidature al seguente link 

SALDATORE a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca saldatore per il settore metalmeccanico.
Si richiede esperienza nella saldatura a filo e a elettrodo, buona lettura del disegno tecnico, disponibilità immediata, domicilio in zona, Patente B/automunito. Opportunità lavorativa finalizzata ad inserimento duraturo in azienda.
Info e candidature al seguente link 

SALDATORE a Castellarano (RE)
Archimede Spa ricerca un saldatore per azienda cliente operante nel settore metalmeccanico. Si richiede esperienza nella varie tecniche di saldatura (filo; TIG, MIG...); buona lettura del disegno tecnico; disponibilità immediata; domicilio in zona; patente B/ Automunito. Info e candidature al seguente link.

OPERAIO D'OFFICINA APPARTENENTE ALLE CATEGORIE PROTETTE a Castellarano (RE)
Archimede Spa ricerca un operaio d'officina appartenente alle categorie protette per mansioni di lavorazioni meccaniche
La risorsa verrà inserita all'interno della produzione, nella mansione di addetto alle lavorazioni meccaniche. Info e candidature al seguente link.

IMPIEGATA AMMINISTRATIVA APPARTENENTE ALLE CATEGORIE PROTETTE a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca un'impiegata amministrativa per il settore metalmeccanico.
La risorsa si occuperà di attività segretariali, con particolare attenzione al lato amministrativo. Si richiede: esperienza pregressa in mansioni amministrative; buone capacità organizzative; domicilio in zona; disponibilità immediata.
Info e candidature al seguente link 

ELETTRICISTA INDUSTRIALE a Fiorano Modenese (MO)
Archimede Spa ricerca Elettricista industriale per il settore impiantistico.
Si richiede esperienza pregressa, anche breve, nel collaudo e/o manutenzione di quadri elettrici industriali oppure su impianti civili, disponibilità immediata, domicilio in zona, Patente B, automuniti. Opportunità lavorativa a tempo determinato.
Info e candidature al seguente link

ADDETTO STAMPO E TAGLIO LAMIERA A SCANDIANO (RE)
Archimede ricerca un addetto stampo e taglio lamiera.
La risorsa, inserita nella produzione aziendale, si occuperà di lavorazione lamiera, stampo e taglio.
Info e candidature al seguente link 

PERITO MECCANICO JUNIOR a Scandiano (RE)
Archimede Spa ricerca un Perito meccanico junior per il settore metalmeccanico.
Si richiede titolo di studio di Perito Meccanico o equivalente, disponibilità immediata, domicilio in zona, Patente B, automuniti.
Info e candidature al seguente link 

Resta sempre aggiornato visitando la nostra sezione lavoro!

archimede nuovo logo

Tra novità stagionali di prodotto e consigli utili per le diverse fasi di imbottigliamento iniziano gli assaggi di vini provenienti da tutto il Paese. Uno degli appuntamenti CAP più seguiti da soci e interessati.

Parma, 21 Febbraio 2017

Inizierà con leggero anticipo rispetto agli anni scorsi l'ormai consueto e particolarmente seguito appuntamento annuale del Consorzio Agrario di Parma con le degustazioni delle più attese novità enologiche stagionali provenienti da tutta Italia e con evidente attenzione alle qualità di vini di filiera locale. Quest'anno il CAP ha anche incrementato il numero degli incontri sul territorio e - oltre alle degustazioni presso la sede Agenzia di Città in strada dei Mercati - ha aggiunto due rendez-vous in provincia per facilitare gli interessati: il primo ha aperto il ciclo a Fornovo (presso la locale Agenzia) Martedì 21 e il secondo a Pilastro di Langhirano è previsto per Sabato 4 Marzo. Gli appuntamenti cittadini invece, sempre presso la sede Agenzia di Città, sono stati programmati per Sabato 11 Marzo e il seguente Sabato 18 Marzo.

In queste giornate gli interessati alle novità enologiche potranno porre agli esperti presenti quesiti e ottenere consigli pratici sulle diverse tipologie di vino e sulle diverse fasi di imbottigliamento del vino. Solitamente con la luna in fase calante, si da il via al lavoro di imbottigliamento dei vini più secchi attraverso esempi pratici di come, con tempo più mite e in mancanza di vento, si possa iniziare a fare ciò che facevano i nostri nonni con i vini soprattutto provenienti dal nostro territorio; ovvero tenere il livello del vino a circa otto centimetri al di sotto del tappo, posare i vini abboccati in vetro con aspetto perfettamente limpido e non in stato di fermentazione, mai bagnare il tappo di sughero con il vino, oliare e ripristinare l'oliatura dei tappi 24 ore prima dell'utilizzo e non tenere per troppo tempo il vino in damigiana, soprattutto quello dolce, per evitare complicazioni dovute all'eccesso di fermentazione.

"La qualità del nostro agroalimentare - ha commentato in sede di presentazione dell'iniziativa il presidente del CAP Giorgio Grenzi – è tangibile nei prodotti, ma anche nei servizi concreti e utili che un Consorzio come il nostro riesce a fornire quando serve a soci ed interessati. Il momento delle degustazioni per esempio è uno dei più seguiti, esempio pratico di come le domande degli interessati e le risposte dei nostri esperti consentono di comprendere meglio il prodotto incrementandone il valore".

(Fonte: Ufficio stampa CAP)