Editoriale: Ipocrisia mondiale. - Grana e Parmigiano, listini in flessione. - ORIGO, Geographical Indications' Global Forum. - Vinitaly: oltre 50.000 operatori esteri attesi. - Parmigiano Reggiano: nominato il nuovo consiglio. Ok al bilancio.- Di che rinnovabili parliamo. - .Ismea, parte la Campagna "Baseline" per la Rete Rurale Nazionale.

SOMMARIO Anno 16 - n° 14 9 aprile 2017

1.1 editoriale
Ipocrisia mondiale
2.1 lattiero caseario
Grana e Parmigiano, listini in flessione
3.1 eventi DOP IGP
ORIGO, Geographical Indications' Global Forum
4.1 Vinitaly
Vinitaly: oltre 50.000 operatori esteri attesi
4.2 parmigiano reggiano
Parmigiano Reggiano: nominato il nuovo consiglio. Ok al bilancio
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Stabilità ma preoccupazioni per i "venti di guerra"
6.1 questioni energetiche Di che rinnovabili parliamo
6.2 Ambiente eventi Ekoclub International alla Fiera della Campania.

7.1 Parmigiano Reggiano nomine - E' Nicola bertinelli il nuovo presidente del Consorzio
8.1 finanziamenti Psr Ismea, parte la Campagna "Baseline" per la Rete Rurale Nazionale
9.1 promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners

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Cambia il "Risiko" della domanda mondiale, in fiera Outlook Vinitaly-Ismea. Vinitaly, Habitat commerciale per il vigneto Italia oltre 50mila operatori attesi.

Verona, 5 aprile 2017 – Con una quota di mercato del 21%, l'Italia che si presenta quest'anno a Vinitaly (Veronafiere 9-12 aprile; www.vinitaly.com ) si conferma il secondo Paese esportatore di vino nel mondo, per un valore registrato nel 2016 di oltre 5,6mld di euro e una crescita sull'anno precedente del 4,3%. Il vino è anche il prodotto agroalimentare che registra di gran lunga il miglior saldo commerciale con un surplus che supera i 5,3mld.

Una superpotenza enologica che trova a Veronafiere il proprio habitat commerciale per l'export. In questa edizione, infatti, il trend delle presenze estere si prospetta in crescita con nuovi buyer registrati provenienti in particolare da Cina, Usa, Regno Unito, Russia e Nord Europa, grazie anche alla collaborazione di ICE-Agenzia nel quadro del Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy di Mise e Mipaaf. Nel 2016 su 130mila visitatori, 49mila erano operatori esteri di cui 28 mila buyer da 140 Paesi. «L'impegno diretto di Vinitaly sul fronte dell'incoming dei trader è imponente – sottolinea il Presidente di Veronafiere, Maurizio Danese –, con una selezione che si è svolta in 35 Paesi ritenuti dagli espositori più interessanti per l'export. Un'ulteriore accelerazione sul fronte del business che Vinitaly si sente di dover sostenere in un momento cruciale per l'export del vigneto Italia nel contesto di una congiuntura internazionale che sta ridisegnando la geografia del mercato».

Per il Direttore Generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: «Lo scacchiere della domanda mondiale sta cambiando in modo più significativo rispetto al passato, basti pensare che dal 2010 a oggi il mercato italiano nei Paesi extra-Ue è cresciuto in valore del 51% mentre l'incremento della domanda Ue nello stesso periodo è stato del 38%. Ma non basta, serve lavorare sul brand e quindi sul prezzo medio – ancora troppo basso – e recuperare terreno su alcuni mercati emergenti come la Cina, che vedrà aumentare i consumi di vino del 79% da qui al 2020».

Per questo lunedì 10 (ore 15.00) è previsto il focus 'Il mercato mondiale del vino, Outlook 2020', organizzato da Ismea e Vinitaly, a cui parteciperanno il Ministro Martina, i direttori generali di Veronafiere e Ismea, Giovanni Mantovani e Raffaele Borriello, oltre a importanti rappresentanti esteri del mercato del vino.

All'incontro 'Il mercato mondiale del vino, Outlook 2020' (lunedì 10 aprile, ore 15.00 – Sala Stampa, galleria delle Erbe Pad. 4 e 5) parteciperanno: Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere; Raffaele Borriello, Direttore Generale di Ismea, Steve Raye, Presidente di Bevology, Inc.; Aline Bao, Responsabile acquisti internazionali Cofco (China National Cereals, Oils and Foodstuffs Corporation); Rodrigo Cipriani Foresio, Country Manager Alibaba per Italia, Spagna e Grecia. Le conclusioni sono affidate al Ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina.

 

Reggio Emilia, 5 aprile 2017 - Approvato dall'Assemblea il bilancio 2016 del Consorzio del Parmigiano Reggiano, nell'ambito del quale spicca un investimento di 10,6 milioni in comunicazione al consumo, cui si sono aggiunti 2,47 milioni di progetti specifici per l'incentivazione delle esportazioni. Due voci che, insieme, hanno inciso per il 60% sulle azioni condotte dall'Ente di tutela nel corso di un'annata che, dopo due anni di crisi delle quotazioni, ha registrato un incremento del 12% dei prezzi all'origine, una crescita dei consumi sul mercato interno pari allo 0,3% e un incremento dell'export del 5,8%.
L'Assemblea del Consorzio ha proceduto anche al rinnovo del Consiglio di amministrazione dell'Ente, composto da 28 membri con diritto di voto e 4 designati dagli enti pubblici d'Emilia-Romagna e Lombardia senza diritto di voto. Nel primo Consiglio avverrà l'elezione di presidente e vice.

I NOMI DEI NUOVI CONSIGLIERI
L'Assemblea del Consorzio del Parmigiano Reggiano ha proceduto al rinnovo del Consiglio di amministrazione dell'Ente.
Questi i componenti: Francesco Bertacchini, Nicola Bertinelli, Arnaldo Bertozzi, Vanni Binacchi, Emilio Braghin, Andrea Bonati (presidente sezione Parma) Giuseppe Cobianchi, Luca Cotti, Sergio Frignani (presidente sezione di Mantova), Guglielmo Garagnani (presidente sezione di Modena), Roberto Gelfi, Mario Gualazzi, Luciano Labadini, Ivan Magliani, Kristian Minelli, Ermanno Mora, Enrico Bruno Mori, Andrea Nascimbeni, Cristian Odini, Pier Antonio Pelosi, Lorenzo Pinetti (presidente sezione Reggio Emilia), Angelo Romagnoli (presidente sezione di Bologna), Roberto Rondini, Ugo Scalabrini, Giuseppe Scarica, Renato Torricelli, Alberto Viappiani e Vincenzo Zanichelli.

Del Consiglio, senza diritto di voto, fanno inoltre parte Paolo Carra (Unioncamere Lombardia), Andrea Zanlari (Unioncamere Emilia-Romagna), Paolo Benedusi (assessorato Agricoltura Regione Lombardia), Maria Cristina Zarri (assessorato Agricoltura Regione Emilia-Romagna).

I CONSIGLIERI SUDDIVISI PER PROVINCIA
Questa la suddivisione dei 28 consiglieri con diritto di voto, così come indicati dalle assemblee sezionali.
Parma: Nicola BertinellI, Arnaldo Bertozzi, Andrea Bonati (presidente di Sezione), Giuseppe Cobianchi, Luca Cotti, Roberto Gelfi, Mario Gualazzi, Luciano Labadini, Ermanno Mora, Giuseppe Scarica.
Reggio Emilia: Ivan Magliani, Enrico Bruno Mori, Pier Antonio Pelosi, Lorenzo Pinetti (presidente di Sezione), Roberto Rondini, Ugo Scalabrini, Renato Torricelli, Alberto Viappiani, Vincenzo Zanichelli.
Modena: Francesco Bertacchini, Emilio Braghin, Guglielmo Garagnani, Kristian Minelli, Andrea Nascimbeni.
Mantova: Vanni Binacchi, Sergio Frignani presidente di Sezione), Cristian Odini.
Bologna: Angelo Romagnoli (presidente di Sezione).

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E' da oggi (5 aprile 2017) online la campagna di comunicazione "Baseline" realizzata da Ismea nell'ambito della Rete Rurale Nazionale, una campagna che ha l'obiettivo di facilitare il rapporto fra Pubblica Amministrazione e agricoltori, grazie al "toolkit" che mette a disposizione per comprendere le "Baseline" cioè i criteri, norme e requisiti di base per chi aderisce alle misure dello sviluppo rurale.

Per ottenere, grazie ai PSR regionali, i finanziamenti delle misure dello sviluppo rurale connesse alla superficie o agli animali (secondo pilastro della Politica Agricola Comune), gli agricoltori aderiscono infatti ad una serie di impegni volontari che vanno al di là delle "Baseline".

Ma avere chiaro il cosiddetto "punto di partenza", cioè le "Baseline", è il presupposto fondamentale per gli agricoltori per non incorrere in errori e sanzioni nel momento in cui fanno domanda per le misure dello sviluppo rurale e per gli impegni volontari ad esse connesse. Per questo la "Campagna Baseline" prevede la realizzazione di una campagna di inserzioni facebook profilata sul target agricoltori, con atterraggio su una sezione dedicata all'interno del portale Rete Rurale Nazionale, una serie di webinar per formare i tecnici agronomi e la distribuzione di 10.000 poster e di 110.000 brochure dallo stile infografico innovativo presso circa 1300 Centri di assistenza Agricola su tutto il territorio nazionale anche grazie alla collaborazione con le Confederazioni. Coinvolti anche gli Assessorati regionali all'agricoltura e gli Organismi Pagatori. Una campagna crossmediale per raggiungere gli agricoltori nei luoghi che più frequentano, sia online che offline.

La campagna è online su www.reterurale.it/baseline 

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(Fonte Ismea 5 aprile 2017 - Roma)

Il saluto del presidente della Provincia Manghi al presidente del Senato In Sala del Tricolore in occasione del Festival della legalità. Domani gran finale con Gratteri, Conte e De Francisci.

Reggio Emilia, 7 aprile 2017

"Avere per la seconda volta in un anno la seconda carica dello Stato, dopo la visita del 7 gennaio del Presidente Mattarella e alla vigilia di quella del presidente del Consiglio Gentiloni, deve riempire di orgoglio i reggiani, che devono cogliere la non ritualità, ma la eccezionalità, di questo forte legame con le istituzioni che rappresentano l'architrave del nostro vivere insieme". Così il presidente Giammaria Manghi, ha portato questa mattina in Sala del Tricolore il saluto della Provincia di Reggio Emilia al presidente del Senato Pietro Grasso, in occasione di uno dei tanti incontri con gli studenti sulla legalità promossi nell'ambito della settima edizione di "Noiconrolemafie".

Riprendendo un concetto già espresso ieri nel corso del dialogo diretto con gli studenti, Manghi ha ribadito come "la cultura delle istituzioni sia un punto inderogabile di ogni impegno a favore della legalità da parte di una società matura e coesa, perché senza di esse ci sono solo caos e disordine".
"Altrettanto importante è la formazione in particolare di voi giovani, a favore della quale la Provincia - al di là delle proprie specifiche competenze delineate dal cammino di riforma - ha comunque deciso di continuare ad investire come dimostra questa settima edizione del Festival della legalità perché l'impegno formativo e culturale è uno dei pilastri sui quali si costruisce una comunità e fa capire chiaramente dove vogliamo andare", ha aggiunto il presidente Manghi.

Infine, è fondamentale "la testimonianza diretta, per dimostrare coerenza tra quello che si dice e quello che si fa". "L'altro giorno come amministratori siamo stato vicini all'ex prefetto De Miro, ovvero a una istituzione dello Stato che ha fortemente segnato in positivo questa comunità, e nei prossimi giorni io e alcuni sindaci andremo a nostra volta a deporre al processo Aemilia per spiegare perché ci siamo costituiti parte civile considerando danneggiato, da questi episodi di violenza, intimidazione e infiltrazione, l'inviolabile perimetro di valori di libertà, uguaglianza e democrazia nei quali questa città e questa provincia si riconoscono", ha concluso il presidente Manghi.

Domani gran finale di "Noicontrolemafie"

Domani, sabato, la settima edizione di "Noicontrolemafie" si chiuderà con un doppio appuntamento. Alla mattina nell'Aula magna Manodori dell'Università in viale Allegri (ore 10) il convegno su "Criminalità, mafie e terrorismi: una sfida globale" con il prefetto Ruberto, il presidente Manghi, il sindaco Vecchi e un pool di magistrati di rilievo: il procuratore generale presso la Corte d'Appello di Bologna Ignazio De Francisci, il procuratore capo del Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri, la sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Palermo Giorgia Spiri e il consigliere presso la Corte d'Appello di Palermo Mario Conte. Nel pomeriggio (Auditorium del Credem in via Emilia San Pietro, ore 17.30) il dibattito promosso in collaborazione con l'Ordine dei commercialisti su "Il consulente nel mondo economico" che, oltre allo stesso Gratteri, vedrà intervenire il professore di Etica delle Professioni dell'Università Luiss di Roma Samuele Sangalli e il presidente dell'Odec di Reggio Emilia Corrado Baldini.

Completano il programma dell'ultima giornata l'incontro sul tema " Lo sport: luogo di incontro, di regole e passioni" con il giornalista Flavio Tranquillo alla scuola media Balletti di Quattro Castella (ore 9); il dibattito su "Regole per lo sport, regole per la vita" con il consigliere presso la Corte d'Appello di Palermo Mario Conte e lo stesso Tranquillo al centro culturale Mavarta di Sant'Ilario (ore 15) e le premiazioni del VII concorso letterario "Ginetto Tosi" con la giornalista e scrittrice Angela Iantosca nella Sala Antico portico al Palazzo ducale di Guastalla (ore 18). Ai tre appuntamenti porteranno il loro saluto i sindaci Andrea Tagliavini, Marcello Moretti e Camilla Verona.


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A "Noicontrolemafie" l'inedito dialogo sulla legalità tra i ragazzi e il prefetto Raffaele Ruberto, il presidente della Provincia Giammaria Manghi e il sindaco Luca Vecchi.

Reggio Emilia, 7 aprile 2017

Come fa la mafia a insinuarsi nella politica e cosa possiamo fare noi ragazzi per contrastarla, ma anche richieste di maggiore sicurezza (o senso di sicurezza) - con più forze dell'ordine ed anche più...illuminazione – e certezza della pena per chi delinque. Queste le principali domande che gli studenti reggiani hanno posto ieri mattina al prefetto di Reggio Raffaele Ruberto, al presidente della Provincia Giammaria Manghi e il sindaco Luca Vecchi nel corso dell'inedito dialogo sui temi della legalità che al teatro Re-Giò ha messo di fronte scuole e istituzioni.

"Un confronto diretto che è molto praticato in Nordamerica" - ha spiegato il regista della mattinata, il direttore scientifico di "Noicontrolemafie" Antonio Nicaso, che come noto da anni vive e lavora a Toronto – al quale i rappresentanti delle tre massime istituzioni reggiane si sono prestati con grande convinzione e passione.
Dopo il saluto della presidente dell'Istituto Cervi Albertina Soliani - che ha offerto ai ragazzi l'esempio "di questa gloriosa famiglia che aveva messo un mappamondo sul suo primo trattore perché i Cervi volevano trasformare la terra e la nostra agricoltura, ma volevano anche cambiare il mondo per renderlo più giusto e migliore" - sono stati cinque studenti del Chierici ad iniziare "l'interrogatorio".

Al prefetto Raffaele Ruberto il compito di rispondere ai quesiti relativi alle richiesta di certezza della pena ("Il progetto di riforma del processo penale, già approvato dal Senato, fa ben sperare perché si possano tenere in carcere in attesa di giudizio persone che turbano le coscienze e il vivere civile" ha detto) e soprattutto di maggiore sicurezza: "In realtà – ha risposto il prefetto – le statistiche dimostrano che rispetto al 1995, ovvero ad un periodo che molti vostri genitori ricordano probabilmente come una sorta di età dell'oro, furti e scippi nel Reggiano sono diminuiti. Certo, tutti noi vorremmo poter disporre di maggiori forze dell'ordine, ma anche il Governo ha meno denaro per nuove assunzioni: siamo però abituati a fare di necessità virtù, e a Reggio ogni giorno ci sono comunque 6 pattuglie in azione, ed è un numero importante che non tutte le province dell'Emilia-Romagna riescono a garantire".

"La sicurezza, che è un diritto costituzionalmente garantito, ha però bisogno del concorso di tutti. Oggi si parla di sicurezza integrata e partecipata: integrata perché non si sono solo le forze di polizia, ma anche i sindaci che hanno grandi competenze; partecipata perché anche i cittadini, anche voi, dovete dare una mano concreta innanzitutto segnalando, denunciando e reagendo", ha aggiunto il prefetto annunciando a breve l'attivazione di un numero unico – il 112 – per le segnalazioni dei cittadini e rivolgendo un accorato appello ai giovani: "Vivete in una provincia civile e prospera nonostante la crisi, dovete difendere questo modello di società democratica e civile con senso di partecipazione e di cittadinanza attiva: il futuro è nelle vostre mani ragazzi, usatelo bene!",

Ai due esponenti delle istituzioni più politiche la risposta agli interrogativi sul "come e perché la mafia riesce a insinuarsi anche nelle alte sfere". "E' una domanda che ci poniamo anche noi, ed è uno dei motivi per cui tutti gli anni insieme alle scuole promuoviamo questa settimana della legalità – ha risposto il presidente della Provincia, Giammaria Manghi - Anche io mi sono messo a scuola per cercare di capire come le mafie si siano insediate nel nostro territorio e umilmente vi dico quello che ho capito:ovvero che, per riuscirci, devono avere la disponibilità delle persone alle quali si propongo scambi e favori, stimolando le debolezze delle persone in cerca di gloria, potere e denaro. E se si è davvero deboli, allora si finisce per entrare in circuito malato e perverso dal quale si fa poi fatica ad uscire e i mafiosi, che oggi non si presentano certo con coppola e lupara, ma con i colletti bianchi, riescono a penetrare nella politica e nell'economia.
"E' vero che anche il processo Aemilia dimostra che grandi penetrazioni nella politica reggiana non ci sono state, ma dobbiamo comunque tenere sempre la guardia alta – ha concluso Manghi - Il primo nostro compito è la tutela di una comunità figlia di una terra che ha dato origine alla bandiera italiana e ha fatto la Resistenza: abbiamo il dovere di lasciare le istituzioni e le comunità come ci sono state consegnate, piene di valori positivi che segnano il nostro vivere comune".

Sulla necessità di un impegno collettivo per sicurezza e legalità ha insistito anche il sindaco Luca Vecchi che dopo essersi presentato "come uno di voi, nato e cresciuto in una famiglia normale: ho fatto le elementari in campagna, le medie all'Einstein, lo Scaruffi e l'Università a Modena", ha ricordato l'importanza di "riconoscere il valore dell'impegno per la cosa comune, che appartiene a tutti e non a uno in particolare". La mafia si può arginare solo "con i nostri comportamenti individuali quotidiani, opponendoci alla cultura delle furbizia che vede il mio interesse venire prima di ogni altra cosa e che porta a scollegarmi dalla dimensione della comunità e delle regole, finendo per interessarmi solo dei miei affari".
Dal presidente della Provincia e dal sindaco Vecchi, infine, un doppio invito ai ragazzi: "Rispettare sempre le regole, e questo è molto più semplice se ci si sente parte di contesto collettivo a partire dalla vostra scuola, ma anche conoscere e stare vicini alle istituzioni, che rappresentano il cardine della vita comunitaria – hanno detto - Non ci riferiamo ovviamente alle nostre persone, a chi è chiamato a pro tempore a rappresentarle, ma alle istituzioni che domani magari saranno governate da qulcuno di voi: oggi purtroppo c'è una forte tentazione a non riconoscere le istituzioni, ma senza di esse ci sono solo caos e disordine, voi dovete cercare di conoscerle e stare, di dare suggerimenti, stimolarle e collaborare perché non c'e società matura nel quale non si riconosca il ruolo delle istituzioni democraticamente elette".

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Giovedì, 06 Aprile 2017 16:27

Offerte di lavoro a Reggio Emilia

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa a Reggio Emilia. Aziende cercano operai specializzati e impiegati da inserire nei propri organici. Di seguito tutte le posizioni aperte. 

6 aprile 2017

Entra nel team Archimede

Stagista ufficio paghe e amministrazione del personale a Reggio Emilia
Archimede Spa seleziona, per propria sede interna, uno stagista ufficio paghe e amministrazione del personale. La risorsa selezionata affiancherà i colleghi nel controllo e inserimento presenze del personale somministrato, predisponendo l'elaborazione della buste paga successivamente gestite da studio paghe esterno, e verrà formato sulla gestione di attività amministrative.
Info e candidature al seguente link 

Stagista Area Formazione
Archimede SpA ricerca uno stagista area formazione per proprio organico interno.
Il/la candidato/a affiancherà il responsabile di Funzione nella progettazione, organizzazione e rendicontazione dei corsi finanziati, nel monitoraggio dell'attività formativa avviata, nella verifica delle presenze e nell'elaborazione degli attestati, nella gestione documentale di monitoraggio dei progetti di tirocinio, nel supporto alla programmazione annuale dei corsi di formazione.
Info e candidature al seguente link 

Addetto/a paghe e amministrazione del personale a Reggio Emilia
Archimede Spa ricerca per potenziamento del proprio organico interno un Addetto/a paghe e amministrazione del personale.
La risorsa selezionata si occuperà di controllo e inserimento presenze del personale somministrato, predisponendo l'elaborazione della buste paga successivamente gestite da studio paghe esterno, e svolgerà altre funzioni amministrative.
Info e candidature al seguente link 

Addetto/addetta alla selezione del personale
Il candidato/a affiancherà il responsabile di filiale e i colleghi nella selezione e gestione delle risorse umane. La risorsa sarà impegnata nella ricerca dei profili, attraverso la pubblicazione degli annunci, lo screening dei curricula ed effettuando colloqui di selezione. Suoi compiti saranno anche la gestione documentale del contratto di somministrazione.
Info e candidature al seguente link 


 

Addetto/Addetta allestimento scaffali notturno a Reggio Emilia
Archimede Spa ricerca un Addetto/a allestimento scaffali notturno per il azienda cliente operante nel settore della GDO.
Le risorse selezionate, suddivise in squadre di lavoro coordinate da un caposquadra operativo, si occuperanno dell'allestimento scaffali e reparti presso alcuni punti vendita del territorio.
Info e candidature al seguente link 

Addetto al montaggio a Reggio Emilia
Archimede Spa, per importante azienda operante nel settore metalmeccanico di Reggio Emilia, seleziona un Addetto al montaggio settore oleodinamico. La risorsa si occuperà di attività di assemblaggio e montaggio di valvole oleodinamiche.
Info e candidature al seguente link

Tornitore per lavorazioni da barra a Reggio Emilia
Archimede Spa seleziona un tornitore per lavorazioni a barra per importante azienda cliente.
La risorsa si occuperà della realizzazione di minuteria metallica di precisione per i settori meccanici, oleodinamici, pneumatici lavorando su diversi materiali (acciai legati, inossidabili, alluminio , ferro, etc).
Info e candidature al seguente link 

Operatore di linea a Campegine (RE)
Archimede Spa ricerca un Operatore di linea per il settore metalmeccanico.
Il candidato selezionato sarà inserito nel reparto produttivo e sotto la supervisione del capo reparto si occuperà della gestione delle linee di produzione.
Info e candidature al seguente link 

Operaio d'officina a Reggio Emilia (RE)
Archimede Spa ricerca un Operaio d'officina per importante azienda operante nel settore metalmeccanico.
Il candidato verrà inserito all'interno del reparto produzione e si occuperà di lavorazioni su macchine a controllo numerico, in particolare brocciatrice e stozzatrice.
Info e candidature al seguente link 

Addetto al montaggio a Reggio Emilia (RE)
Archimede Spa, per importante azienda operante nel settore metalmeccanico, seleziona un addetto al montaggio. La risorsa si occuperà di assemblaggio e montaggio di valvole oleodinamiche.
Info e candidature al seguente link 

Controller di magazzino in provincia di Reggio Emilia (RE)
Archimede Spa ricerca per importante azienda del settore alimentare un Controller di magazzino un Diplomato Ipsia meccanico.
La risorsa selezionata si occuperà dell'implementazione del magazzino fiscale e della gestione contabile.
Info e candidature al seguente link 

Adetto/a allestimento scaffali notturno a Reggio Emilia (RE)
Archimede Spa ricerca per importante azienda cliente operante nel settore GDO un addetto/a allestimento scaffali notturno. Le risorse selezionate, suddivise in squadre di lavoro coordinate da un caposquadra operativo, si occuperanno dell'allestimento scaffali e reparti presso alcuni punti vendita del territorio.
Info e candidature al seguente link 

 

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Al via la presentazione del percorso di accelerazione per startup ideato dalla Banca e realizzato sul territorio in collaborazione con l'Ateneo di Parma.

Parma, 6 aprile 2017

Per l'Emilia Romagna è partita da Parma la presentazione dell'edizione 2017 di UniCredit Start Lab, il percorso di accelerazione per startup innovative ideato da UniCredit. L'istituto, in stretta collaborazione con l'Università di Parma ha illustrato i dettagli dell'iniziativa nel corso di un incontro che ha attirato all'interno del Plesso di Economia dell'Università di Parma una settantina di aspiranti capitani d'azienda tra giovani imprenditori e studenti dell'Ateneo.

A presentare il progetto sono stati Gino Gandolfi, Prorettore UniPr; Livio Stellati, Responsabile UniCredit Territorial Development Centro Nord; Paolo Guzzardi, UniCredit Area manager Retail Parma; Leonardo Gregianin, UniCredit Territorial Development Centro Nord. Nel corso dell'incontro interverranno Antonio Catapano e Mattia Nanetti, rispettivamente Amministratore Delegato e Direttore Marketing di Wenda Srl., azienda di Castel Maggiore (Bologna) che crea soluzioni innovative per il mercato food & beverage e che ha trovato in UniCredit StartLab un sostegno concreto per la realizzazione del proprio progetto d'impresa.

Nel corso della giornata sono stati forniti i dettagli sui contenuti del programma di accelerazione: dai premi in denaro per i progetti vincitori all'azione di Networking, con la promozione di Incontri con potenziali investitori e aziende Corporate per partnership industriali commerciali e strategiche; dalla Mentorship, garantita dalla banca con gestori propri e professionisti qualificati, ai Co-investimenti in equity previsti insieme ad altri investitori partner, senza dimenticare i programmi di Training previsti dalla Startup Academy con il coinvolgimento di un network di partner quali Google, Accenture, PWC ed Egon Zender.

Dal 2013, l'iniziativa sviluppata da UniCredit ha già al suo attivo oltre 2.600 iscrizioni da tutta Italia, oltre 900 solo nel corso del 2016. Sempre buona la risposta ottenuta dalla creatività imprenditoriale dell'Emilia Romagna. Dalla regione, nel corso delle diverse edizioni, hanno presentato il proprio progetto alle commissioni di UniCredit StartLab oltre 60 aziende, consentendo all'Emilia Romagna di ottenere ogni anno un posto di rilievo sul podio.

Anche quest'anno, UniCredit Start Lab si rivolge a realtà ad alto contenuto tecnologico e innovativo operanti nei 4 settori del Life Science (biotecnologie e farmaceutica, dispositivi medici, strumenti digitali al servizio della salute e tecnologie assistive, cioè realizzate ad hoc per rendere accessibili e utilizzabili i prodotti informatici stessi anche a persone diversamente abili), del Clean Tech (efficienza energetica, energie rinnovabili, mobilità sostenibile e trattamento dei rifiuti), del Digital (sistemi cloud, hardware, app mobile, internet of things, servizi e piattaforme B2B e fintech) e dell'Innovative Made in Italy (agrifood, moda, design, nanotecnologie, robotica, meccanica e turismo).

Innovatori e giovani imprenditori possono presentare la propria candidatura entro il 2 maggio attraverso il sito www.unicreditstartlab.eu

Tutte le foto della presentazione nella galleria qui sotto, ph. Francesca Bocchia

La Gilda degli Insegnanti di Parma denuncia la presenza di esponenti politici all'inaugurazione del nuovo plesso di scuola primaria a Sissa Trecasali.

Parma, 5 aprile 2016

Di fronte al silenzio omertoso di tanti la Gilda degli Insegnanti denuncia che continua, imperterrita, la presenza di esponenti politici del Pd in situazioni scolastiche del Parmense. L'ultimo caso è avvenuto in occasione dell'inaugurazione del nuovo plesso di scuola primaria a Sissa Trecasali. Passi per gli altri esponenti del Pd che erano lì perchè rappresentano anche enti pubblici, la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza condanna il fatto che al taglio del nastro c'era anche un componente del gruppo parlamentare del partito che è al potere, con tanto di ritorno in termini di visibilità, immortalato in una foto (per la stampa) in cui ci sono degli inconsapevoli alunni e le autorità scolastiche. La Gilda degli Insegnanti rivendica una scuola scevra dalla politica e Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda di Parma e Piacenza, a tal proposito sottolinea che: "Si tratta di una brutta usanza tipicamente Parmense, poi pare provocatorio che ciò riguardi proprio gli esponenti del partito che ha varato la legge della "brutta scuola"".

Gilda Insegnanti Parma

SEDE DI PARMA: Via Verdi 25 – 43121-Parma- presso Alpic Caf Ceditalia

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  -tel.338/8103820 – tel.fax 0521/235547  

Gli alunni sono stati ricevuti dall'assessore Marco Ferretti nella sala del Consiglio Comunale. L'incontro si inserisce nell'ambito del progetto "Municipio: luogo di democrazia, luogo di memoria".

Parma, 5 aprile 2017

Nell'ambito del progetto di educazione alla cittadinanza e all'esercizio dei diritti e dei doveri "Municipio: luogo di democrazia, luogo di memoria", questa mattina la classe 5D della scuola primaria Convitto Maria Luigia è stata ricevuta dall'assessore Marco Ferretti nella sala del Consiglio Comunale.

Il progetto, proposto per il secondo anno dal Comune di Parma – SO Servizi per la Scuola, in collaborazione con l'Associazione Centro Studi e Movimenti, è rivolto alle scuole Secondarie di Primo grado con l'obiettivo di stimolare nei ragazzi la consapevolezza del proprio essere cittadini.

Il percorso è guidato da un facilitatore ed è strutturato in due momenti: dapprima le classi vengono accolte nella Sala del Consiglio Comunale dove hanno modo di conoscere la storia, i simboli e le figure istituzionali del Municipio cittadino; a seguire partecipano a un gioco di ruolo per sperimentare i meccanismi con cui vengono assunte le decisioni pubbliche e per riflettere sulle regole democratiche.

Il progetto "Municipio: luogo di democrazia, luogo di memoria" è stato realizzato per la prima volta nell'anno scolastico 2015/2016, in occasione del 70° anniversario della fondazione della Repubblica italiana: per documentare quest'esperienza è stato realizzato un video che riprende il percorso di due classi, i cui alunni si sono calati nei panni dei Consiglieri Comunali, della Giunta e del Sindaco e, attraverso il gioco di ruolo, hanno vissuto in prima persona la complessità ma anche la concreta positività del farsi carico della dimensione collettiva e dell'assumere scelte orientate al bene comune.

(Fonte: Comune di Parma)

Con la targa 'Legalità militante a scuola-Laboratori per crescere' per il protagonismo di studenti, docenti e dirigenti nello sviluppo della cittadinanza attiva contro le diverse forme di illegalità.

Reggio Emilia, 5 aprile 2017

Sei scuole superiori hanno ricevuto ieri mattina nell'Aula magna dell'Università – nel corso della seconda giornata di "Noicontrolemafie", il Festival della legalità promosso per il settimo anno dalla Provincia e dai Comuni reggiani – la targa "Legalità militante a scuola - Laboratori per crescere". Il riconoscimento, che premia il protagonismo di studenti, docenti e dirigenti nello sviluppo della cittadinanza attiva contro le diverse forme di illegalità e mafia, è andato ai licei Ariosto-Spallanzani e Matilde di Canossa, al liceo artistico "Chierici", all'istituto professionale "Galvani-Iodi", allo "Zanelli" e al Convitto nazionale "Corso" di Correggio.

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La cerimonia di premiazione è avvenuta al termine del convegno "Etica, professioni & responsabilità sociale: una coniugazione possibile?" al quale hanno preso parte Corrado Baldini, presidente del Consiglio dell'Ordine dei commercialisti di Reggio; il direttore scientifico di "Noicontrolemafie" Antonio Nicaso; Ignazio De Francisci, procuratore generale presso la Corte d'Appello Di Bologna; Alessandra Dino, docente di Sociologia giuridica dell'Università di Palermo; il commercialista reggiano e Ifac Global Ambassador Giancarlo Attolini e la coordinatrice della Commissione Scuola dell'Anpi provinciale Fiorella Ferrarini. A consegnare le targhe lo stesso presidente Baldini insieme a Nicaso e alla responsabile educativa del progetto Noicontrolemafie Rosa Frammartino. Presenti circa 160 studenti, compresa una classe della Filippo Re.

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Il programma di mercoledì 5 aprile

La terza giornata di "Noicontrolemafie" propone al mattino al cinema Cristallo di Reggio (ore 10) il convegno "Cos'è la mentalità mafiosa? E la pedagogia criminale? Pedagogia della responsabilità & falsi miti": dopo l'introduzione di Antonio Nicaso, interverranno don Giacomo Panizza, sacerdote, scrittore e fondatore della Comunità Progetto Sud; Mariarosa Russo, preside dell'istituto superiore Piria di Rosarno di Reggio Calabria; Antonello De Oto, docente di Diritto delle Religioni presso l'Università di Bologna e la responsabile educativa del progetto Noicontrolemafie Rosa Frammartino. Nell'occasione il presidente della cooperativa sociale L'Ovile e del Consorzio Oscar Romero, Valerio Maramotti, premierà con la biblioteca "Legalità & Cittadinanza consapevole" le scuole "Filippo Re", "Aldo Moro", "Scaruffi-Levi-Tricolore", "Secchi"e "D'Arzo" di Montecchio.

Sempre alle 10 al teatro Herberia di Rubiera Laboratorio di pedagogia teatrale con gli studenti della scuola media Fermi a cura di Alessandro Gallo e "Io pretendo la mia felicità", laboratorio di pedagogia teatrale con dieci studenti del liceo Margherita di Palermo.
"Valori di comunità e libera impresa. La resistenza alle mafie: imprenditori, associazioni categoria, credito bancario e imprenditoria giovanile" è invece il tema del confronto che si terrà invece domani pomeriggio alle 17 nella sala convegni di Confcooperative Reggio Emilia, in largo Gerra 1. Al confronto interverranno Matteo Caramaschi, presidente di Confcooperative Reggio Emilia, Giuseppe Guerini, presidente nazionale di Federsolidarietà/Confcooperative (che parlerà delle buone prassi cooperative in ordine alla mutualità, presenza sul territorio e bene comune), Antonio Nicaso della Queen's University nonché direttore scientifico del Festival della legalità, Stefania Pellegrini, direttore del Master sulla gestione e riutilizzo dei beni confiscati della Università Alma Mater di Bologna, Stefano Cerrato, dirigente per il terzo settore del Banco BPM (che tratterà i temi legati all'etica negli investimenti per il Terzo settore) e Vincenzo Linarello, presidente e fondatore del Consorzio Goel di Roccella Jonica, cooperatore e testimone, attraverso l'attività imprenditoriale nella Locride, della possibilità di contrasto e alternativa alla malavita organizzata.

Alle 18 al Palazzo dei Principi di Correggio dibattito "Sport, regole, comportamenti, rischi" con il capitano Gianfranco Di Sario, comandante dei Carabinieri Nas di Parma, mentre alle 21 nella Sala Consigliare di Rubiera in via Emilia Est 5 "Quando i mafiosi offrono 'protezione'", con l'analisi di Antonio Nicaso e il racconto di Ignazio Cutrò, imprenditore e presidente dell'Associazione nazionale testimoni di giustizia
Sempre oggi secondo dei tre seminari con attestato di partecipazione per dirigenti e docenti: nella Sala delle colonne del liceo artistico Chierici in via Nobili a Reggio (ore 15) si parlerà di "Giovani che costruiscono futuro: la scuola come laboratorio di riscatto" con Mariarosaria Russo, preside della scuola Piria di Rosarno affidataria della gestione di beni confiscati alla 'ndrangheta.

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Presidente di Provincia e sindaci in aula per testimoniare la vicinanza e il senso di gratitudine della comunità reggiana "a una servitrice dello Stato che ha aperto una stagione importante".

Reggio Emilia, 5 aprile 2017

Prima, al momento del suo ingresso in aula, si sono alzati tutti in piedi. Poi, alla prima pausa dell'udienza, hanno voluto abbracciarla e stringerle la mano per farle sentire anche "fisicamente" la vicinanza e il senso di gratitudine della comunità reggiana per il prezioso e coraggioso lavoro svolto. Così il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi e tanti sindaci o assessori reggiani – tutti rigorosamente con fascia blu o tricolore - hanno voluto testimoniare la propria solidarietà all'ex prefetto Antonella De Miro, chiamata ieri a deporre sul banco dei testimoni al processo Aemilia.

"Abbiamo voluto riaffermare l'apprezzamento e la vicinanza delle istituzioni reggiane a questa servitrice dello Stato che ha aperto una stagione importante per la nostra comunità, come il processo Aemilia sta dimostrando - ha dichiarato il presidente Manghi – Come lei stessa ha dichiarato in aula, nonostante i tanti momenti difficili ed anche drammatici l'ex prefetto di questa terra ha un bel ricordo e questa terra la accoglierà sempre con grande stima ed affetto"
La Provincia di Reggio Emilia, come noto, si è costituita parte civile al processo Aemilia insieme ai Comuni di Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo come "persone offese e danneggiate rispetto a tutti i capi di imputazione che hanno ad oggetto i delitti commessi nel territorio del rispettivi enti o la cui manifestazione abbia comunque arrecato un danno all'ente stesso".

Anche ieri il presidente Manghi, con i sindaci o loro rappresentanti, era in aula al fianco dell'avvocato Salvatore Tesoriero del Foro di Bologna. Nelle prossime settimane lo stesso presidente Manghi sarà chiamato a deporre "per spiegare dinnanzi al Tribunale e dunque alla comunità quali sono le ragioni per cui le amministrazioni locali reggiane, insieme alla Regione ed allo stesso Comune capoluogo, hanno intentata una causa che non ha precedenti e per ribadire l'impegno delle istituzioni nel rifiutare e contrastare qualsivoglia forma di prevaricazione e di infiltrazione da parte della criminalità organizzata".


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Legge sul reato di omicidio stradale: l'impegno delle istituzioni a un anno dalla sua introduzione. A Bologna un convegno organizzato dall'Osservatorio per la sicurezza stradale della Regione, insieme ai rappresentanti delle forze dell'ordine e a studenti. L'assessore Donini: "Continueremo a investire sia nella manutenzione e sicurezza delle strade sia in programmi informativi ed educativi". Partirà una campagna istituzionale contro la distrazione al volante. Testimonial: Laura Ferrari, la studentessa modenese che un anno fa rimase coinvolta nell'incidente in cui persero la vita 13 studenti universitari in Spagna per partecipare al progetto Erasmus.

Bologna, 4 aprile 2017

Meno morti sulle strade a causa di incidenti, con un calo del 6,7% in Italia, a un anno dall'introduzione del reato di omicidio stradale (previsto dalla legge 46/2016). "E' una norma doverosa e sacrosanta, che sta funzionando- sottolinea il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini-. Abbiamo dati in miglioramento, che certo non ci possono bastare ma che dicono anche che la direzione intrapresa è quella giusta. Occorre dunque proseguire in tal senso e che ognuno faccia la propria parte. Servono prevenzione, informazione, conoscenza e sensibilità".

Il presidente Bonaccini è intervenuto oggi nel corso del convegno su "Il reato di omicidio stradale... un anno dopo", organizzato a Bologna dall'Osservatorio per la sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna, cui hanno preso parte l'assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, la responsabile del Laboratorio di tossicologia forense del Dipartimento Dimec dell'Università di Bologna, Elia Del Borrello, il direttore nazionale del servizio di Polizia stradale, Giuseppe Bisogno, il procuratore aggiunto della Procura di Bologna, Valter Giovannini, e il presidente dell'Osservatorio per la sicurezza stradale, Mauro Sorbi. Presenti anche i ragazzi di alcune scuole superiori bolognesi.

"La legge sul reato di omicidio stradale- ha detto Sorbi- inizia quel percorso di inversione culturale per stigmatizzare la superficialità con cui a volte alcuni utenti della strada si mettono al volante, non riconoscendo che assunzione di alcol e droghe o semplicemente la distrazione impediscono che si guidi con il massimo dell'attenzione e delle capacità".

"Oggi abbiamo fatto il punto su una legge importante- ha spiegato Donini- e dato un contributo al dibattito nazionale. Le norme introdotte prevedono un positivo inasprimento delle pene per chi guida in stato di abbrezza o sotto l'effetto di droghe e in caso di omissione di soccorso. Come Regione continueremo a investire sia nella manutenzione e sicurezza delle strade sia in programmi informativi ed educativi ricolti in particolare ai giovani. Accanto ai progetti già in corso, faremo partire una campagna insieme ad un pool di professionisti ed esperti, con i media e nelle scuole contro la distrazione al volante. L'uso del cellulare alla guida è la causa di un terzo degli incidenti".

La campagna, biennale, avrà come testimonial Laura Ferrari, la studentessa modenese che un anno fa rimase coinvolta nell'incidente in cui persero la vita 13 studenti universitari in Spagna per partecipare al progetto Erasmus e che il presidente Bonaccini ha voluto ringraziare "per la grande sensibilità e per l'impegno personale nella diffusione della cultura della sicurezza nelle strade". /BG

(Fonte: Regione ER)

In 250 studenti all'apertura del settimo Festival della Legalità promosso da Provincia e Comuni, oggi la consegna a 6 istituti superiori della targa 'Legalità militante a scuola-Laboratori per crescere'.

Reggio Emilia, 4 aprile 2017

Con il dibattito sul tema "Pianeta Terra, casa comune: dal pensiero ecologico globale alle norme che aiutano la prevenzione" si è aperta ieri mattina la settima edizione del Festival della legalità "Noicontrolemafie" promosso dalla Provincia in collaborazione con 15 Comuni reggiani. A dare il benvenuto a circa 250 studenti di Ariosto, Chierici, Canossa, Moro, D'Arzo, Filippo Re e Zanelli è stato il direttore scientifico di "Noicontrolemafie", il saggista e storico dei fenomeni criminali Antonio Nicaso, docente della Queen's University di Kingston (Canada).

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"E' una manifestazione importante perché si rivolge soprattutto alle scuole e che ha contributo a far aprire gli occhi sul radicamento della 'ndrangheta in un territorio che ha deciso di difendersi e di investire energie e risorse proprio a favore dei giovani, nella convinzione che la conoscenza sia la prima forma di prevenzione", ha detto. Introducendo il tema della giornata "ovvero l'impegno a costruire il bene comune a partire dalla terra in cui viviamo", Nicaso si è chiesto "se l'umanità sarà in grado di recuperare una rinnovata disponibilità all'incontro e al dialogo con l'altro a prescindere da razza, etnia e religione" e ha citato il Paese nel quale vive e lavora ormai da diversi anni. "Oggi il Canada propone una politica decisamente alternativa a quella di Trump, il nuovo governo di Trudeau ha un paio di ministri con il turbante perché sikh, una ministra che è una rifugiata musulmana mentre chi si occupa di Sport e persone disabili è un'atleta paralimpica non vedente – ha detto – Siamo quasi un modello per l'importanza che, al massimo livello, diamo alla diversità come ricchezza e devo dire che Reggio Emilia può essere definita una piccola Toronto, perché anche qui si compie il miracolo dell'integrazione".

Anche il prefetto di Reggio Emilia, Raffaele Ruberto, ha portato il proprio saluto in occasione dell'avvio di "Noicontrolemafie": "Non dobbiamo mai stancarci di battere su determinati concetti e il mio sogno – ha detto rivolto agli studenti – è che, così come qualcuno di voi magari si stanca di sentire parlare sempre dei valori della Resistenza, un giorno possiate dire che non ce la fate più a sentire parlare di antimafia". "In realtà non dobbiamo mai stancarci di masticare a colazione, pranzo e cena i valori della legalità perché in questa provincia che pure conosce il valore del vivere insieme ed è connotata da un civismo davvero notevole, questi principi vanno difesi tutti i giorni con i denti da chi ci vuole imporre, anche con le intimidazioni, valori opposti – ha aggiunto il prefetto - Orgoglio e libertà vi devono animare sempre per dire no a questo tipo di cultura e iniziative come questa sono importanti perché voi non commettiate gli errori che la nostra generazione ha probabilmente commesso".

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Tra i valori aggiunti di questa provincia sul fronte della legalità, "l'unità tra le persone ed anche tra le istituzioni", una unità testimoniata dal presidente della Provincia e dal sindaco di Reggio Emilia. "Gli oltre 200 studenti presenti oggi sono un segnale importante – ha detto il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi – Il vostro coinvolgimento è fondamentale ed anche per questo, giovedì, abbiamo previsto un momento di confronto tra chi rappresenta pro tempore le istituzioni e voi ragazzi per rispondere alle vostre domande e chiarire ogni vostro dubbio sui temi della legalità. Il lavoro che le scuole da ormai un decennio stanno svolgendo in questa provincia è prezioso per contrastare i pericoli di infiltrazione ed anche i tre momenti di formazione che abbiamo previsto appositamente per gli insegnanti testimoniano l'impegno del sistema scolastico reggiano sul fronte antimafia". Un impegno che proprio domattina sarà "certificato" con la consegna alle scuole Ariosto-Spallanzani, Matilde di Canossa, Chierici, Galvani-Iodi, Zanelli e Convitto Corso di Correggio della targa "Legalità militante a scuola - Laboratori per crescere".

Il sindaco Luca Vecchi, prendendo spunto dal parallelismo tra Reggio e Toronto di Nicaso, ha quindi ribadito "la necessità di riflettere sul tema della diversità in un'epoca in cui in Europa rischia di non essere vissuta come elemento di qualità della convivenza, ma come produttore di paura". Dopo aver ricordato "l'impegno quotidiano dei servizi sociali, di un volontariato che si occupa di aiutare i disabili o chi soffre di ludopatia, della casa delle donne che da anni assiste chi ha subito violenza di genere, i 900 giovani richiedenti asilo che abbiamo ospitato in questi tre anni, ma anche le battaglie che Reggio ha condotto per le unioni civili o per la piena affermazione dei diritti dei ragazzi di origine straniera nati qui", il sindaco ha invitato a "proseguire questo cammino che dalla dimensione dell'io ci conduca alla dimensione del noi per contrastare la cultura della furbizia".

Dopo i saluti delle istituzioni, ha quindi preso avvio il dibattito con gli interventi di Stefano Amore, magistrato assistente di studio presso la Corte costituzionale e direttore della rivista Nova Itinera; Isabella Maria Stoppani, vicepresidente dell'Associazione nazionale avvocati e consigliera dell'Ordine degli avvocati di Roma; del generale Giuseppe Giove, comandante regionale dei Carabinieri Forestale e di Lorenzo Frattini, presidente di Legambiente Emilia-Romagna.

Il programma di oggi, martedì 4 aprile

Questa mattina la seconda giornata del Festival della legalità si è aperta al "Gobetti" di Scandiano (ore 9) con "C come Comunicazione O come on-line: par0le per riflettere" con il giornalista Daniele Poto e il saluto dell'assessore al Welfare Elisa Davoli.
A Reggio sempre l'Aula magna Manodori dell'Università di Reggio Emilia (ore 10) ospiterà il convegno "Etica, professioni & responsabilità sociale: una coniugazione possibile?". Dopo l'introduzione di Corrado Baldini, presidente del Consiglio dell'Ordine dei commercialisti di Reggio, interverranno, oltre ad Antonio Nicaso, Ignazio De Francisci, procuratore generale presso la Corte d'Appello Di Bologna; Alessandra Dino, docente di Sociologia giuridica dell'Università di Palermo; il commercialista reggiano e e Ifac Global Ambassador Giancarlo Attolini e la coordinatrice della Commissione Scuola dell'Anpi provinciale Fiorella Ferrarini. Nell'occasione, lo stesso presidente dei Commercialisti Baldini premierà per il protagonismo di studenti, docenti e dirigenti nello sviluppo della cittadinanza attiva contro le diverse forme di illegalità e mafia, il liceo Ariosto-Spallanzani, il "Matilde di Canossa", il liceo artistico "Chierici", l'istituto professionale "Galvani-Iodi", lo "Zanelli" e il Convitto nazionale "Corso" di Correggio con la targa Legalità militante a scuola - Laboratori per crescere.

Nel pomeriggio, nella Sala del Consiglio comunale di Bagnolo in Piano (ore 17.30), saranno invece protagoniste le donne di mafia e le donne contro la mafia. Dopo il saluto del sindaco Paola casali, del femminile nella criminalità mafiosa in Cosa nostra e nella 'ndrangheta parleranno rispettivamente Alessandra Dino ed Antonio Nicaso, docenti rispettivamente all'Università di Palermo e alla Queen's University di di Kingston (Canada).
Due appuntamenti, infine, alle 21: nella Sala Casini del Centro giovani di Scandiano dialogo tra il giornalista Emanuele Tirelli e don Giacomo Panizza, fondatore della comunità Progetto Sud, sul "Metalità mafiosa & regole criminali" (saluto dell'assessore ai saperi Alberto Pighini); nella Sala del Teatro-Rocca Estense di San Martino in Rio incontro con Alessandra Dino, saggista e studiosa del fenomeno mafioso dell'Università di Palermo, sul tema "Un racconto di vita, una storia di stragi" (saluto del sindaco Paolo Fuccio).

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Dalla Regione 1 milione di euro. Fondamentale il lavoro di squadra con Dipartimento nazionale e Comune. Oggi la presentazione del progetto con il capo dipartimento Fabrizio Curcio. L'assessore Paola Gazzolo: "Promessa mantenuta: il Polo ritorna in città, in una posizione strategica. Sarà centro di stoccaggio, ma anche molto di più: ospiterà la sede del volontariato provinciale e diventerà centro di formazione".

Piacenza, 3 aprile 2014

Torna a Piacenza il Polo logistico nazionale di Protezione civile con una nuova struttura per attrezzature e materiali, dove troveranno spazio anche il Coordinamento provinciale del volontariato di protezione civile e le attività di formazione regionali per la logistica.
Il centro, finanziato con un milione di euro della Regione Emilia-Romagna sarà il punto di riferimento per il Nord Italia in caso di emergenza.

"Una nuova casa per la Protezione civile dell'intero Paese e di Piacenza: come promesso, il Polo nazionale del Nord Italia torna in città e amplia le sue funzioni anche grazie a 1 milione di euro messo in campo dalla Regione. Sarà il luogo in cui verranno custodite le attrezzature pronte a partire in caso di emergenza e molto di più: ospiterà la sede del volontariato provinciale e diventerà centro di formazione sulla logistica". Con queste parole l'assessore Paola Gazzolo è intervenuta questa mattina a Piacenza alla presentazione del progetto di nuovo Centro logistico nazionale di protezione civile, alla presenza del capo dipartimento Fabrizio Curcio, del sindaco Paolo Dosi e dell'assessore comunale Silvio Bisotti.

"Da subito nel 2013, quando la precedente sede del Polo è stata chiusa, abbiamo messo a disposizione i magazzini regionali per accogliere il materiale, evitando che lasciasse il territorio emiliano-romagnolo: si è trattato di una scelta strategica, la premessa per poterlo riportare a Piacenza", continua Gazzolo, ricordando come le attrezzature siano state impiegate anche nel corso dell'emergenza sisma in Italia centrale. "Al tempo stesso, con un grande gioco di squadra insieme al Comune, al Dipartimento e al volontariato, abbiamo operato per individuare una nuova collocazione del Polo: si sono esaminate varie soluzioni, compreso l'utilizzo delle aree militari del territorio, ma la soluzione individuata è la migliore dal punto di vista della posizione geografica e della facilità d'accesso alle vie di comunicazione", conclude Gazzolo. "Ora il lavoro continua, per giungere al più presto a dotare la città di Piacenza di una struttura che la rende strategica su scala nazionale nel campo della protezione civile".

La struttura sorgerà in località Montale, su un'area di 10 mila metri quadrati, grazie ad un accordo urbanistico che vede coinvolti l'amministrazione comunale e un soggetto privato e sarà ceduta all'amministrazione entro il prossimo mese di giugno. Entro l'anno l'attuale proprietario realizzerà due fabbricati rustici con struttura prefabbricata antisismica da destinarsi a nuovo Polo logistico nazionale. Le opere di completamento saranno realizzate dal Comune.

Il Polo logistico di protezione civile: la storia

Nel 2008, Piacenza è individuata come sede del Polo logistico nazionale di Protezione civile del Nord Italia per la sua posizione rispetto a tutto il Nord Italia e la vicinanza alle principali infrastrutture stradali e di comunicazione. La struttura è ospitata nell'area dell'ex Consorzio agrario e la Provincia si fa carico dell'affitto dei locali fino al 2013, quando la sede viene chiusa.
I materiali e le attrezzature vengono quindi trasferiti in altri magazzini messi a disposizione della Regione Emilia-Romagna, a Bologna e a Tresigallo (Fe), in attesa della definizione di una nuova sede. Tra le numerose ipotesi prese in considerazione anche l'utilizzo di aree militari dismesse.

Nel 2016, con l'approvazione del nuovo Piano strutturale comunale di Piacenza, si delinea una soluzione che soddisfa le esigenze di accessibilità e centralità della struttura. La sede del Centro nazionale viene prevista in località Montale, facilmente raggiungibile dagli accessi autostradali, su un'area di 10 mila metri quadrati che entro giugno, all'interno di un accordo con il Comune, sarà ceduta all'amministrazione comunale dall'attuale proprietario. Entro fine anno, il proprietario provvederà alla costruzione di due fabbricati rustici, di 2 mila metri ciascuno, con struttura prefabbricata antisismica da destinarsi a nuovo Polo logistico nazionale di protezione civile del Nord Italia. Le opere di completamento saranno svolte dal Comune con un investimento stimato in 1 milione 900 mila euro, dei quali 1 milione messo a disposizione dalla Regione.

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Fino a sabato 8 aprile la settima edizione del Festival della Legalità diretto da Nicaso. Dal presidente Manghi solidarietà al sindaco di Quattro Castella e alla stampa reggiana.

Reggio Emilia, 3 marzo 2017

Con una quarantina di appuntamenti tra convegni, incontri, dibattiti, spettacoli e seminari formativi per docenti in 15 comuni della provincia, torna oggi, lunedì 3, a sabato 8 aprile "Noicontrolemafie", il Festival della legalità promosso per il settimo anno dalla Provincia di Reggio Emilia. L'edizione 2017 di "Noicontrolemafie" è stata presentata sabato mattina in Provincia dal presidente Giammaria Manghi e dalla vice Ilenia Malavasi insieme alla coordinatrice dello staff scientifico Rosa Frammartino e – in collegamento Skype – al direttore scientifico di "Noicontrolemafie", il saggista e storico dei fenomeni criminali Antonio Nicaso, docente della Queen's University di Kingston (Canada). Presenti anche sindaci o vice dei Comuni coinvolti nelle diverse iniziative ed i rappresentanti degli altri partner istituzionali della Provincia, tra cui Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, coop sociale L'Ovile e Confcooperative, presenti con i presidenti Corrado Baldini e Valerio Maramotti e con il vicepresidente Matteo Iori.

"Questa settima edizione si arricchisce ulteriormente grazie a patrocini forti, come quello della Regione Emilia-Romagna, e a collaborazioni importanti, a conferma di una azione espansiva da parte di tutte le istituzioni, una sorta di cartello di soggetti intenzionati a scendere in campo da protagonisti rispetto al tema delle contrasto alle infiltrazioni malavitose", ha detto il presidente Giammaria Manghi ricordando anche come "questa settimana del Festival della legalità coincida con una fase molto particolare del processo Aemilia, che dovrebbe registrare la deposizione dell'ex prefetto De Miro e, a breve, anche un altro passaggio chiave, ovvero la testimonianza di noi rappresentanti di Provincia e Comuni costituitisi parte civile per spiegare dinnanzi al tribunale e dunque alla comunità quali sono le ragioni per cui le amministrazioni locali reggiane hanno intentata una causa senza precedenti".

Grande protagonista anche di questa edizione di Noicontrolemafie sarà il mondo della scuola, con le "tante iniziative che coinvolgeranno gli studenti, attraverso percorsi di cittadinanza attiva avviati già nei mesi scorsi, cui si aggiungono anche tre importanti momenti formativi per gli insegnanti al liceo Chierici", ha aggiunto la coordinatrice dello staff scientifico del Festival Rosa Frammartino. Lo stesso direttore scientifico Antonio Nicaso, in collegamento telefonico, ha sottolineato "il valore di questi prigetti che fanno sì che gli studenti reggiani in questa settimana non vadano semplicemente ad ascoltare qualche autorevole relatore, ma arrivino a questi confronti comunque importanti al termine di un progetto e di un lavoro in classe fondamentale sui temi della cittadinanza attiva di cui va dato atto agli insegnanti reggiani".

"E' un lavoro che, grazie alla Provincia, dura ormai da dieci anni coinvolgendo circa cinquemila ragazzi ogni anno e che ha contribuito alla crescita di una coscienza e di una consapevolezza individuale, ma anche di comunità, una sorta di contaminazione positiva che può garantire un antidoto contro le infiltrazioni di cui abbiamo sempre più bisogno", ha aggiunto la vicepresidente con delega all'Istruzione Ilenia Malavasi.
Tra i sindaci dei Comuni protagonisti di questa edizione di Noicontrolemafie anche il primo cittadino di Quattro Castella Andrea Tagliavini, al quale il presidente Manghi ha voluto ribadire "la vicinanza mia personale e delle istituzioni che rappresento, conoscendone l'onesta e serietà". "I convegni sono importanti, ma è importante anche ogni occasione che ci permette di ribadire che siamo vicini a tutti coloro che, a schiena dritta, testimoniano il proprio impegno antimafia – ha detto Manghi – Questo vale anche per il mondo dell'informazione reggiano, una informazione militante che fa testimonianza, alla quale pure è toccato essere chiamati in causa pesantemente ed alla quale va il nostro sostegno".

Il 7 aprile il presidente del Senato in Sala del Tricolore

Tra i circa quaranta appuntamenti in programma dell'edizione 2017 di Noicontrolemafie, spiccano l'incontro ad invito di venerdì 7 aprile (ore 10) in Sala del Tricolore con il presidente del Senato Pietro Grasso e l'inviata speciale del Tg1 Rai Maria Grazia Mazzola su "Le mafie alla conquista dei giovani" e il dialogo sui temi della legalità "Gli studenti domandano, le istituzioni rispondono" di giovedì 6 aprile (ore 10, Teatro Re-Giò in via Agosti) con la presidente dell'istituto Cervi Albertina Soliani, il prefetto di Reggio Raffaele Ruberto, il presidente della Provincia Giammaria Manghi e il sindaco Luca Vecchi, cui seguirà lo spettacolo "Io pretendo la mia felicità" con gli studenti del liceo psicopedagogico Margherita di Palermo protagonisti di una commovente esperienza di scrittura collettiva; il convegno di venerdì al teatro Ruggeri di Guastalla (ore 10) su "La legalità nella morsa della corruzione: un problema senza confini?" con, tra gli altri, il procuratore capo del Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri, il commissario dell'autorità nazionale anticorruzione Michele Corradino, il magistrato del Consiglio di Stato Alberto Vannucci e Anna Maria Torre, figlia di Marcello Torre, sindaco vittima innocente di camorra.

Sabato 8 il gran finale: alla mattina nell'Aula magna Manodori dell'Università in viale Allegri (ore 10) il convegno su "Criminalità, mafie e terrorismi: una sfida globale" con il procuratore generale presso la Corte d'Appello di Bologna Ignazio De Francisci, il procuratore capo del Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri, la sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Palermo Giorgia Spiri, e il consigliere presso la Corte d'Appello di Palermo Mario Conte; al pomeriggio (Auditorium del Credem in via Emilia San Pietro, ore 17.30) il dibattito promosso in collaborazione con l'Ordine dei commercialisti su "Il consulente nel mondo economico" che, oltre allo stesso Gratteri, vedrà intervenire il professore di Etica delle Professioni dell'Università Luiss di Roma Samuele Sangalli e il presidente dell'Odec di Reggio Emilia Corrado Baldini.

Il programma della prima giornata

Ad aprire la settimana di Noicontrolemafie il dibattito sul tema "Pianeta Terra, casa comune: dal pensiero ecologico globale alle norme che aiutano la prevenzione". Dopo l'introduzione del direttore scientifico di Noicontrolemafie Antonio Nicaso ed i saluti del prefetto Raffaele Ruberto, del presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi e del sindaco Luca Vecchi, ne discuteranno Stefano Amore, magistrato assistente di studio presso la Corte costituzionale e direttore della rivista Nova Itinera; Isabella Maria Stoppani, vicepresidente dell'Associazione nazionale avvocati e consigliera dell'Ordine degli avvocati di Roma; il generale Giuseppe Giove, comandante regionale dei Carabinieri Forestale e Lorenzo Frattini, presidente di Legambiente Emilia-Romagna. Previste anche letture da parte dell'attore e regista Andrea Gherpelli.

Sempre oggi altri appuntamenti sono in programma all'istituto Zanelli di Reggio (ore 11, "Storie di mafia & antimafia da nord a sud" con il giornalista Sandro De Riccardis), al Centro polifunzionale Del Rio in via XXIV Maggio a Barco di Bibbiano (ore 21, "Mafie al Nord: si potevano riconoscere prima?" con i giornalisti Sabrina Pignedoli e Sandro De Riccardis ed il saluto del sindaco Andrea Carletti) e nella Biblioteca comunale a Palazzo Baccarini in piazza Roma a Campagnola (ore 21, "A come Azzardo M come Mafia: parole per riflettere" con il giornalista Daniele Poto e il saluto del sindaco Alessandro Santachiara).

Tre seminari di formazione per docenti

Alle 15 di oggi, nella Sala delle colonne del liceo artistico Chierici in via Nobili a Reggio, si terrà inoltre il primo di tre seminari con attestato di partecipazione per dirigenti e docenti dei tre ordini scolastici della provincia. Sarà lo stesso Antonio Nicaso ad affrontare il tema "Mafie & mafiosi in scena": gli altri due seminari per docenti (sempre dalle 15 alle 17 al liceo artistico Chierici) sono in programma mercoledì 5 ("Giovani che costruiscono futuro: la scuola come laboratorio di riscatto" con Mariarosaria Russo, preside della scuola Piria di Rosarno affidataria della gestione di beni confiscati alla 'ndrangheta) e giovedì 6 aprile "Media & camorra: dallo stereotipo alla narrazione", con Marcello Ravveduto, sociologo e docente dell'Università di Salerno).


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Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa a Parma. Aziende cercano operai specializzati e impiegati da inserire nei propri organici. Di seguito tutte le posizioni aperte. 

3 aprile 2017

Export Area Manager a Parma
SelAction Talent Finder ricerca un Export Area Manager per azienda attiva nel settore dell'impiantistica.
Il candidato ideale ha maturato preferibilmente una precedente esperienza in ambito commerciale con un ruolo principalmente orientato allo sviluppo di nuovi mercati sia in Europa che nel resto del mondo.
Info e candidature al seguente link 

Progettista meccanico senior a Parma
SelAction Talent Finder ricerca un Progettista meccanico senior per il settore dell'impiantistica alimentare.
La risorsa, rispondendo al Responsabile dell'Ufficio Tecnico, si occuperà autonomamente della progettazione completa degli impianti, compresa la modellazione in 3D e l'analisi FEM. Sarà di supporto alla produzione e al reparto montaggio in qualità di tecnico esperto, occupandosi anche di gestire il contatto con i fornitori in fase di studio di progetto.
Info e candidature al seguente link 

Addetti/e allestimento scaffali notturno a Parma e Fidenza
Archimede Spa ricerca addetti all'allestimento scaffali notturno per importante azienda operante nel settore GDO. Le risorse selezionate, suddivise in squadre di lavoro coordinate da un caposquadra operativo, si occuperanno dell'allestimento scaffali e reparti presso alcuni punti vendita del territorio. Info e Candidature al seguente link 

Operaio addetto alla termoformatura a Cavriago (RE)
Archimede Spa ricerca un addetto alla termoformatura per il settore plastico. Il candidato selezionato verrà inserito all'interno del reparto produttivo e si occuperà di stampaggio di materiale plastico tramite macchine per la termoformatura. Info e Candidature al seguente link 

Sales Account a Parma
Archimede Spa, per importante azienda operante nel settore sei servizi, ricerca un Sales Account per sviluppo portafoglio clienti.
Il candidato/a affiancherà il Responsabile di Area nelle attività di gestione e sviluppo portafoglio clienti.
Info e Candidature al seguente link 

Responsabile commerciale settore HR a Parma
SelAction Talent Finder, società specializzata nella Ricerca e Selezione di profili Executive, Middle e Top Management, per il potenziamento del proprio organico interno e nuova apertura sul territorio di Parma, seleziona un Responsabile commerciale per il settore HR.
Il candidato sarà responsabile dello Sviluppo Commerciale della nuova sede operativa, occupandosi in maniera autonoma della ricerca, del contatto e dell'acquisizione di società e imprese del territorio presso cui effettuerà sedute commerciali.
Info e Candidature al seguente link

Autista con Patente C, CQC e carta Tachigrafica a Parma
Archimede Spa seleziona un autista in possesso di patente C, CQC e carta Tachigrafica. Si richiede esperienza, anche breve, nel settore; disponibilità immediata; flessibilità oraria; disponibilità a contratti brevi. Costituisce requisito preferenziale il possesso dell'attesta di sicurezza base. Info e Candidature al seguente link

Mozzo a Follonica (GR)
Archimede Spa ricerca un Mozzo per importante azienda cliente. La risorsa selezionata, in supporto allo skipper, si occuperà di curare il carico approvvigionamenti (carico, scarico, immagazzinamento), pulizia del ponte e degli altri ambienti, ormeggio dell'imbarcazione. Info e Candidature al seguente link 

Tecnico elettronico/informatico a Parma
Archimede Spa ricerca un Tecnico elettronico/informativo per prestigiosa azienda del settore automazioni industriali.
La risorsa selezionata verrà inserita all'interno della Divisione Sistemi.
Info e Candidature al seguente link

Meccanico autoveicoli a Parma
Archimede Spa ricerca un Meccanico autoveicoli.
La risorsa selezionata si occuperà di riparazione degli automezzi aziendali.
Info e Candidature al seguente link 

Addetto alle pulizie a Catania
Archimede Spa ricerca un addetto alle pulizie per il settore dei servizi.
Si richiede minima esperienza nella mansione.
Info e Candidature al seguente link 

Addetto alle pulizie a Roma Flaminio
Archimede Spa ricerca un addetto alle pulizie per il settore dei servizi.
Si richiede esperienza nella mansione e residenza in zona limitrofa al luogo di lavoro.
Info e candidature al seguente link

Addetto/a alle pulizie a l'Aquila
Archimede Spa ricerca un addetto alle pulizie.
Si richiede pregressa esperienza nella mansione, disponibilità immediata e disponibilità al lavoro su turni.
Info e Candidature al seguente link 

Addetto alle pulizie a Siena
Archimede Spa ricerca un addetto alle pulizie per il settore dei servizi.
Si richiede esperienza nella mansione e domicilio in zona limitrofa al luogo di lavoro.
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Editoriale: 60 anni e li dimostra tutti - Derivati grassi in risalita e il Grana cede altri 5 centesimi - Acetaia San Giacomo, una storia di successo. - Agrobiodiversi a kilometro zero - Agevolazioni per l'insediamento di giovani in agricoltura - Questioni energetiche, bolle informative e paraocchi (2) - Cereali e dintorni. Prosegue il ridimensionamento del mercato. -

SOMMARIO Anno 16 - n° 13 2 aprile 2017
1.1 editoriale
60 anni e li dimostra tutti.
2.1 lattiero caseario
Derivati grassi in risalita e il Grana cede altri 5 centesimi
3.1 aceto balsamico
Aceto balsamico di Reggio Emilia da elisir di lunga vita a icona di stile. Acetaia San Giacomo, una storia di successo.
4.1 Biodiversità
Agrobiodiversi a kilometro zero
4.2 giovani e primo insediamento
Agevolazioni per l'insediamento di giovani in agricoltura
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Prosegue il ridimensionamento del mercato.
6.1 questioni energetiche Questioni energetiche, bolle informative e paraocchi (2)
6.2 Ambiente Ekoclub International, Correva l'anno 1977...
7.1 enolitech Ad Enolitech cantine smart per una vitivinicoltura che guarda al futuro
8.1 promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners

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 20170402-cibus-13-COP

 

A Parma le uova saranno in vendita nei pressi della chiesa di Santa Maria degli Angeli, in via Farini dove i volontari, come in circa 2000 piazze in tutta Italia, i volontari offriranno un uovo di cioccolato in cambio di un'offerta.

Parma, 31 marzo 2017

L'Ail, Associazione italiana contro le leucemie, come ogni anno promuove la vendita di uova di Pasqua, sotto l'alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, per la raccolta fondi a sostegno della cura dei tumori. Ne hanno parlato, questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione, l'assessore al welfare Laura Rossi ed il professor Vittorio Rizzoli, presidente di Ail Parma.

L'invito da parte di entrambi è stato quello di partecipare alla raccolta fondi acquistando le uova di Pasqua Ail che saranno messe in vendita nei due prossimi fine settimana. "Abbiamo accolto con slancio la proposta di Ail di patrocinare questa campagna – ha spiegato l'assessore Laura Rossi – nella consapevolezza che la ricerca è fondamentale per il nostro domani soprattutto in questo campo". Il professor Vittorio Rizzoli, presidente Ail Parma, ha ricordato le diverse iniziative di sostegno alla ricerca che Ail Parma sta sostenendo a livello territoriale ed ha rimarcato l'importanza di questa campagna per finanziare tali progetti, invitando tutta la cittadinanza ad aderire.

La campagna iniziata oggi, 31 marzo, e proseguirà l'1 e il 2 e l'8 e 9 aprile in città e in provincia. A Parma le uova saranno in vendita nei pressi della chiesa di Santa Maria degli Angeli, in via Farini dove i volontari, come in circa 2000 piazze in tutta Italia, i volontari offriranno un uovo di cioccolato in cambio di un'offerta. Con i fondi raccolti negli anni passati è stato possibile finanziare la ricerca, migliorare le cure, sostenere i pazienti, acquistare materiali, strumenti e farmaci, garantire l'assistenza a domicilio per i più bisognosi. Sul sito gli altri punti vendita in provincia.

I ricercatori del centro ricerche Ail Parma ed Ematologia dell'Azienda ospedaliero-universitaria dal 2005 hanno continuato a lavorare. Da queste ricerche è nata la «medicina di precisione» che modifica le cellule staminali ammalate. Sarà questo il passo futuro per la cura delle malattie del sangue. Gli Stati Uniti sono all'avanguardia ed appoggiano il progetto "Precision Medicine Initiative". I ricercatori di Ail Parma sono Valentina Marchica, Chiara Schifano, Annalisa Todaro e Paola Storti: si sono preparate per questa sfida ed hanno grandissima necessità di fondi per proseguire e sviluppare queste ricerche.

(Fonte: Comune di Parma)

Marco Ligabue si esibirà alla finale del Memorial Marco Rambaldi, sabato 1 aprile al Palamadiba di Modena. Finale 3-4 posto tra Pronto Soccorso dell'Ospedale Civile e Cardiologia. A seguire la finalissima tra Radiologia e Geriatria. Il ricavato verra' consegnato alla Associazione Buona Nascita.

Modena, 31 marzo 2017

Batture finali, sabato 1 aprile dalle ore 15 fino alle 20, per la III edizione del Memorial Marco Rambaldi, il torneo interospedaliero di calcio a cinque istituito per ricordare il primario dell'Unità operativa di Anestesia, terapia intensiva e rianimazione dell'Ospedale Civile di Baggiovara prematuramente scomparso il 31 marzo 2014 e al quale, il 28 marzo 2015 è stata dedicata la Terapia Intensiva dell'Ospedale Civile. Al Palamadiba di Modena (via Canaletto, 110b, 41122 Modena MO) a partire dalle ore 15.00 alle ore 20.00 ci sarà una vera festa di musica e solidarietà con un ospite d'eccezione, Marco Ligabue accompagnato dalla Presidente dell'associazione Buona Nascita onlus, dott.ssa Roberta Copelli. Il pomeriggio sarà allietato anche dall'esibizione del gruppo Waves Senior Cheer Dance della polisportiva nazzareno di Carpi.

Marco Ligabue, verso le ore (17,30) racconterà e presenterà il nuovo album "Il mistero del DNA", uscito il 10 marzo, e racconterà la sua esperienza in Benin con l'Associazione Buona nascita durante la quale è stato girato il videoclip del brano Cuore Onesto e dove è stato testimonial del Progetto raccolta fondi per la costruzione del pozzo in Toffo. "In quell'occasione – spiega Nicola Ortugno, tecnico di radiologia dell'Ospedale Civile, uno degli organizzatori del Memorial, insieme agli infermieri Daniel Ilinca ed Enzo Caputi - consegneremo il nostro assegno e la nostra raccolta fondi direttamente alla dott.ssa Copelli, il nostro contributo per il pozzo di Toffo. Abbiamo raccolto 1500,00 euro per i quali ringrazio tutti i partecipanti".

Sabato sarà una giornata di musica ma soprattutto di sport, con l'epilogo di un torneo che ha riunito 16 squadre in rappresentanza dell'Ospedale Civile (10) e del Policlinico di Modena (5) e dell'Ospedale di Vignola (1), con circa 250 partecipanti che rappresentano tutte le professionalità, medici, infermieri, amministrativi, tecnici. Alle ore 15,00 la finale 3-4 posto tra Pronto Soccorso dell'Ospedale Civile e Cardiologia del Policlinico. A seguire, (ore 17,00 - 18,00) ci saranno la presentazione del progetto benefico, la consegna dell'assegno a Buona Nascita, lo spettacolo musicale. Alle ore 18:00 il Direttore generale dell'Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, Ivan Trenti, darà il calcio di inizio alla finalissima tra Radiologia del Policlinico e Geriatria di Baggiovara, cui seguiranno le premiazioni del torneo.

"Sono stati due mesi di sport e solidarietà davvero unici – ha commentato la dottoressa Francesca Novaco, Direttore delle attività socio sanitarie dell'Azienda USL di Modena e moglie di Marco Rambaldi – per i quali devo ringraziare tutti: gli organizzatori, i partecipanti e i donatori. È bello poter ricordare mio marito in questo modo."

Marco-Rambaldi

Marco Rambaldi
Marco Rambaldi era nato a Bologna nel 1954. Laureatosi in Medicina e Chirurgia, si era specializzato in Anestesia e Rianimazione. Nel corso degli anni, si era distinto per la passione e l'impegno 'sul campo' nello sviluppo di tecniche di anestesia e rianimazione innovative, a supporto di interventi chirurgici particolarmente delicati e complessi, come la circolazione extracorporea. Dopo l'apertura del Nuovo Ospedale Civile S. Agostino-Estense a Baggiovara di Modena, ha gestito la trasformazione della Terapia Intensiva Post Operatoria e dell'Area Traumi, rendendola punto di riferimento per l'intero presidio ospedaliero della provincia di Modena. Dal 2007 ha ricoperto la carica di vice direttore del Dipartimento Area Critica e responsabile dell'area Anestesia e Rianimazione dell'Azienda USL. Ha sempre avuto grande passione, oltre che per gli aspetti clinici, anche per l'innovazione tecnologica e organizzativa. Una vita professionale, quella di Marco Rambaldi, dedicata prima di tutto al miglioramento della qualità assistenziale dei pazienti.

(Fonte: Ausl MO)

Errore 2: smettere di usare i combustibili fossili è una necessità pressante ed impellente

Di Costantino De Contrariis – Roma 27 marzo 2017 -

Quando si parla di "farla finita" con carbone, gas e petrolio (le fonti energetiche fossili) si dà purtroppo per scontato che si debba smettere necessariamente di utilizzarli.

Sembra quasi che stiamo per smettere a momenti, che sia ineluttabile. In realtà non esiste alcuna necessità pressante ed impellente per fermare l'uso dei combustibili fossili.

Al contrario, avere e/o utilizzare combustibili fossili è tuttora una precondizione per la generazione di ricchezza – è un dato di fatto, poco importa che cosa i fan delle tecnologie energetiche alternative sostengano. I Paesi cosiddetti in via di sviluppo, in particolare, si stanno tirando fuori dalla povertà in gran parte (anche se, per fortuna, non del tutto) con gli stessi mezzi che hanno usato in precedenza i Paesi cosiddetti sviluppati: utilizzando le fonti di energia più economiche, più affidabili e disponibili, vale a dire perlopiù carbone, gas e petrolio.

Certo, questo potrebbe significare che Paesi poveri e Paesi ricchi finiranno per essere duramente colpiti dalle devastazioni del "clima che cambia e cambia male". Ma il problema qui ed ora è che nella mente dell'utilizzatore medio di combustibili fossili i vantaggi dell'utilizzo odierno annientano i rischi di un domani.

D'altro canto paradossalmente è molto difficile trovare un dibattito sull'energia dove non si assuma, almeno tacitamente, l'esistenza di una sorta di necessità imposta dall'esterno in grado di garantire che l'uso di combustibili fossili si fermerà. Il più delle volte senza neppure distinguere tra i diversi utilizzi possibili: combustione per produrre calore o elettricità, produzione di derivati per l'industria chimica, ecc.

Pertanto, quando si afferma che non possiamo continuare a bruciare "dinosauri morti" per sempre, non si dovrebbe dimenticare che molto probabilmente siamo in grado di farlo fino a ben oltre il punto di non ritorno fissato dagli "esperti", ossia anche dopo avere "demolito" il sistema climatico del pianeta Terra – date le riserve ad oggi note, la crescente domanda di energia, ecc.

In altre parole stiamo dando per scontato qualcosa che non lo è affatto. I dibattiti sull'energia sono completamente contaminati da questo errore basilare. Assistiamo ad interminabili discussioni tra sostenitori della tecnologia alternativa A e sostenitori della tecnologia alternativa B come se fossero eredi con l'eredità già in tasca.

Ma il vecchio re non è morto!
Per quanto si scrutino le statistiche del settore energetico, come fossero una cartella clinica, in nessun modo il vecchio malato appare moribondo. I combustibili fossili rappresentano ancora circa l'85 per cento della fornitura globale di energia, più o meno come negli anni 90 del secolo scorso, quando abbiamo incominciato a preoccuparci per i cambiamenti climatici.
Continua...
(Ekoclub International - Energia)

Ekoclub International oggi è dunque una associazione a pieno titolo di protezione ambientale che dall'Alpe al Lilibeo promuove, tutela, studia l'ambiente naturale.

Di Fabio Massimo Cantarelli – Roma 28 marzo 2017. Correva l'anno 1977.
Presidente di Federazione Italiana della Caccia era Italo Giulio Caiati, un pugliese, docente universitario di filosofia e pedagogia e deputato di stretta osservanza andreottiana.
Fu lui che concepì l'idea di dar vita ad Ekoclub International, un'associazione finalizzata a sensibilizzare i giovani all'amore per la natura e ad educare il mondo venatorio alle tematiche ambientali.

Erano gli anni in cui il fanatismo verde cominciava a prendere piede.
La caccia era un bersaglio facile ed il mondo venatorio era molto vulnerabile a causa della sua arretratezza culturale rispetto a grandi temi di attualità generale in materia ambientale.
Non che non vi fossero cacciatori illuminati ma era ancora radicata una diffusa cultura popolare che vedeva nella pratica delle armi l'esercizio di attività utili in funzione di possibili utilizzi di valore "nazionale".
Con le armi fu fatta l'Italia, la Patria aveva bisogno di armi per difendere l'unità Nazionale conquistata.
Il Risorgimento, la sanguinosa Grande Guerra e la Resistenza erano state lotte armate.
In secondo luogo la fauna selvatica era res nullius, perché era considerata un bene inesauribile, tanto diffuso da poterne fruire a piacimento senza preoccuparsi della sua limitatezza.

Tutte considerazioni che oggi appaiono prive di consistenza scientifica e sociologica ma che in passato hanno concorso a formare la pubblica opinione soprattutto quella popolare.
Nel frattempo lo sviluppo tecnologico aveva sì creato migliori condizioni di vita assicurando nel mondo occidentale industrializzato un benessere diffuso ma aveva anche generato un fenomeno, l'inquinamento, che, pur esistente anche in passato, aveva assunto proporzioni allarmanti.
A fronte di questo evolversi della situazione italiana (e non solo) l'esigenza di costituire un'associazione di protezione ambientale nasceva da una serie di valutazioni ancor oggi condivisibili: in primo luogo la polemica antivenatoria da parte di taluni non doveva rappresentare un alibi per chiudere gli occhi al cospetto alle cause vere (ma occulte) del degrado ambientale.
In secondo luogo il mondo venatorio aveva bisogno di un'anima critica interna che educasse, sensibilizzasse, provocasse il mondo dei cacciatori.
In questo spirito in quasi quarant'anni, Ekoclub International ha esercitato un indubbio ruolo di stimolo, non solo rispetto ai seguaci di Diana, ma anche nelle più diverse realtà culturali e geografiche del Paese.
Oggi aderiscono ad Ekoclub International, persone delle più disparate formazioni culturali; in molti, anche dirigenti, non sono cacciatori.

Non per questo Ekoclub International si confonde con altre associazioni non solo perché rifugge l'animalismo che considera nelle sue espressioni più virulente una pericolosa forma di inciviltà ma perché si prefigge di formulare una proposta ideologica suis generis che vede l'Uomo al centro del mondo con quel carico di doveri e di responsabilità che tale collocazione implica.

A pieno titolo Ekoclub International si posiziona sulla scia dell'amore per la natura che aveva indotto già da fine '800 a dar vita ad enti ed associazioni quali il CAI (1863), ENPA (1938) a cui si aggiunsero varie associazioni dei botanici.

Ma se vi è un'istituzione alla quale è doveroso fare riferimento, è la "Pro Montibus et Sylvis" guidata per anni dal prof. Alessandro Ghigi, uno fra i più insigni zoologi italiani ed a livello internazionale.
Senza retorica, si parva licet componere magnis, è ad Alessandro Ghigi che ci piace guardare come punto di riferimento culturale e storico pur non senza ombre e tenendo conto delle modifiche che il costume, la natura ed il mondo in genere hanno subito in questi ultimi decenni.

Ekoclub International oggi è dunque una associazione a pieno titolo di protezione ambientale che dall'Alpe al Lilibeo promuove, tutela, studia l'ambiente naturale.

Lo fa senza demagogia e con realismo.
Senza eccessi ideologici ma operando in concreto (basti ricordare il benemerito e diffuso servizio di vigilanza che opera su tutto il territorio nazionale in una con gli operatori della Protezione Civile che pure rappresenta un settore di intervento della nostra associazione).

Ed oggi, a quarant'anni dalla fondazione, si può dire che molti obiettivi sono stati raggiunti ed altri restano ancora da perseguire con spirito di servizio e molta umiltà, ma senza complessi nei confronti di alcuno.


foto: Oasi di Canneviè gestione tenacemente voluta dal past president Professor Mario Spagnesi
"Video Oasi di Cannevié"

 

Dal 9 al 12 aprile 2017, con Vinitaly e Sol&Agrifood. Alla ventesima edizione espositori in crescita del 30% da 15 Paesi.

Al Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura, l'Enologia e delle Tecnologie Olivicole ed Olearie aumentano le proposte di servizi, in particolare informatici, per ottimizzare i cicli di produzione, mentre si arricchisce di innovazione anche l'offerta dei tradizionali mezzi tecnici e la sostenibilità non è più solo una moda.

Verona, 27 marzo 2017 – Con un incremento del 30% del numero di espositori rispetto al 2016, Enolitech 2017 si presenta più ricco e completo nella sua offerta di tecnologie, mezzi tecnici e servizi alla filiera del vino, dell'olio e ora anche della birra artigianale. Per accogliere i circa 200 espositori provenienti quest'anno da 15 Paesi, è stato ampliato il padiglione dedicato, che raggiunge quasi 9.000 metri quadrati coperti lordi.

In programma dal 9 al 12 aprile (www.enolitech.it), in contemporanea con Vinitaly e Sol&Agrifood, per i cui espositori rappresenta una fiera di servizio, Enolitech festeggia quest'anno la ventesima edizione. Dopo aver accompagnato l'evoluzione delle filiere vitivinicola e olearia partendo dalle attività di campagna, nel tempo ha visto espandersi il settore dei servizi, in linea con le esigenze delle imprese. Le novità quest'anno sono rappresentate principalmente dai suoi espositori e dai prodotti esposti.

Le aziende, tra le più importanti nel settore di appartenenza, provengono, oltre che dall'Italia, da Stati Uniti, Francia, Austria, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Spagna, Ucraina, Cina, Irlanda, San Marino, Danimarca, Germania, Serbia e Svizzera. Obiettivo della loro partecipazione ad Enolitech è entrare in contatto con operatori di tutto il mondo: 38.000 nel 2016, dei quali il 21% esteri.

Tra le proposte più innovative, soluzioni su misura e chiavi in mano per cantine 4.0, pensate come avveniristiche sale di comando che mettono in connessione macchine, persone e impianti per ottimizzare i processi produttivi e migliorare l'efficienza e la redditività delle imprese. Contestualmente aumentano di numero i software gestionali sempre più specializzati.

Anche il packaging si evolve e assume sempre maggiore importanza. Realizzato con materiali riciclabili, adeguato a proteggere la qualità dei prodotti durante il trasporto, è facilmente movimentabile e si adatta a una logistica world wide in grado di accontentare le esigenze di piccole a grandi aziende.

A monte della filiera, per il vigneto e l'oliveto ci sono i concimi biologici, mentre ogni attività dell'azienda agricola è sempre più ecocompatibile, grazie al recupero di tutti gli scarti di lavorazione, dai residui di potatura alla carta siliconata delle etichette applicate alle bottiglie.

In crescita l'offerta di resine e di pavimenti industriali, con aziende leader che dal settore industriale alimentare si rivolgono con crescente interesse ai produttori di vino e olio di oliva.

Tra le tecnologie e i mezzi tecnici, grande spazio alle imbottigliatrici, ai tappi, di sughero, di vetro o sintetici, e alle bottiglie, anche di design, pronte per la sublimazione, con apparecchiature per realizzarla direttamente in azienda così da personalizzare il packaging dei propri prodotti. L'importanza dell'immagine è confermata dalla presenza di un gran numero di aziende specializzate nella realizzazione di etichette, con soluzioni non solo belle, ma capaci al tempo stesso di decorare una bottiglia, di informare e tutelare il consumatore e di promuovere il prodotto.

Per gli operatori del canale horeca, a Enolitech ci sono gli strumenti del mestiere, con l'offerta di oggetti e arredi professionali, ma dal design sempre più raffinato, come vetrine climatizzate per vini, salumi e formaggi, bicchieri soffiati e in polimero, cavatappi e secchielli.

Entrate massicciamente in Sol&Agrifood, il Salone Internazionale dell'agroalimentare di qualità che si svolge in contemporanea con Enolitech e Vinitaly, negli ultimi anni, le birre artigianali stanno riscuotendo anche l'interesse dei fornitori delle tecnologie di birrificazione, sempre più numerosi all'appuntamento veronese.

(Fonte Veronafiere)

Consegnato all'Ospedale di Scandiano il terzo di sette sofisticati ecografi portatili donati da ASM: permetteranno ad altrettanti ospedali italiani parti più sicuri, salvaguardando la salute di mamma e bambino e riducendo i tagli cesarei.

Reggio Emilia, 30 marzo 2017

Prendere decisioni motivate e tempestive può costituire un fattore decisivo per tutelare la salute della mamma e quella del bambino in un momento delicato come quello del travaglio e del parto. Da oggi i medici dispongono di un importante ausilio in più per agire nel modo più adeguato: ben sette avanzatissimi ecografi portatili, che ASM, l'Associazione per lo Studio delle Malformazioni Onlus, sta donando ad altrettanti ospedali di tutta Italia, al termine di una campagna di raccolta fondi tra i propri sostenitori. Il terzo di questi apparecchi è stato consegnato e presentato ieri all'Ospedale di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, alla presenza del Presidente del Comitato Scientifico di ASM-Associazione Italiana Studio Malformazioni Onlus, Domenico Arduini, del Direttore del Presidio Ospedaliero AUSL di Reggio Emilia, Antonio Di Mare, del Dirigente medico dell'Ospedale Magati, Cristina Incerti Medici, e del Segretario Regionale dell'AOGOI Emilia Romagna, Ezio Bergamini.

Un ombrello ad alta tecnologia per proteggere la fase della nascita, ma che permetterà anche di studiarne e di conoscerne meglio la fisiologia, prevenendo le problematiche, talvolta gravi, che possono manifestarsi quando il bambino vede la luce. E contribuendo a ridurre la percentuale di tagli cesarei, ancora troppo elevata in molti Reparti Maternità italiani. L'iniziativa di ASM, una realtà del non profit attiva da oltre 35 anni nel campo della salute in gravidanza e della prevenzione delle malattie congenite, vuole contribuire a mantenere i livelli raggiunti dalla Sanità pubblica nell'assistenza alla nascita, cercando di controbilanciare le ricadute di possibili tagli delle risorse statali al settore. Inoltre, la letteratura scientifica evidenzia in modo sempre più fondato come una buona salute in gravidanza e subito dopo il parto sia in grado di influenzare positivamente la salute futura del nascituro.

"ASM – ha detto nel suo intervento Domenico Arduini – ha come propria missione l'assistenza alla gestante, e le donazioni di apparecchiature diagnostiche agli ospedali di tutta Italia rappresentano una parte considerevole di questa missione. Credo molto nella creazione di un circolo virtuoso fra le strutture ospedaliere alle quali abbiamo donato strumentazioni sempre all'avanguardia e le gestanti che vengono seguite in questi ospedali, beneficiando delle prestazioni consentite da tali apparecchiature. La diffusione, fra queste future mamme, della conoscenza di ASM e delle sue attività riveste un'importanza fondamentale, poiché la nostra Associazione, per potere sviluppare i suoi progetti, si fonda esclusivamente sul sostegno dei cittadini."
"Ringraziamo ASM per questa donazione - ha affermato Antonio Di Mare – che si inscrive in un percorso formativo di grande rilevanza per i nostri medici. Ed è giusto che ogni ospedale utilizzi nel modo migliore questi apparecchi e dia conto del loro apporto all'attività clinica."

"Anche nei piccoli ospedali come il nostro - ha sottolineato Cristina Incerti Medici - la sicurezza è un valore prioritario. La percentuale di tagli cesarei a Scandiano è del 19%, a fronte del 25% a livello nazionale. L'ecografo portatile donatoci da ASM ci permetterà di lavorare ancora meglio in questa direzione."
"L'ecografo in Sala Parto – ha concluso Ezio Bergamini – risulta molto utile, poiché fornisce indicazioni su ciò che è possibile fare a beneficio delle pazienti. Un dono simile costituisce un apporto notevole, a fronte di risorse economiche in calo, che possono provocare la permanenza in uso di attrezzature obsolete."

(Fonte: ufficio stampa Ausl RE)

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa in provincia Reggio Emilia. Aziende cercano operai specializzati e impiegati da inserire nei propri organici. Di seguito tutte le posizioni aperte. 

30 marzo 2017

Offerte di Stage

Stagista area Risorse Umane a Novellara (RE)
Archimede SpA ricerca uno stagista area Risorse Umane per proprio ufficio.
Il candidato/a affiancherà il responsabile di filiale in tutte le operazioni di ricerca e selezione dei somministrati e nella gestione amministrativa dei contratti di lavoro.
Info e candidature al seguente link 

Stagista ufficio paghe e amministrazione del personale a Reggio Emilia
Archimede SpA ricerca uno stagista ufficio paghe e amministrazione del personale per propria sede.
La risorsa selezionata affiancherà i colleghi nel controllo e inserimento presenze del personale somministrato, predisponendo l'elaborazione della buste paga successivamente gestite da studio paghe esterno, e verrà formato sulla gestione di attività amministrative.
Info e candidature al seguente link 


 

Addetto allo stampaggio ad estrusione a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un addetto allo stampaggio ad estrusione per il settore plastico.
La risorsa verrà inserita nel reparto produzione e si occuperà di stampaggio plastico ad estrusione, assemblaggio e sbavatura.
Info e candidature al seguente link 

Commerciale estero senior a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un commerciale estero senior per il settore plastico.
La risorsa verrà inserita nell'ufficio commerciale dove si occuperà del mercato estero. E' richiesta la conoscenza della lingua inglese e di una seconda lingua, preferibilmente tedesco o spagnolo, e la disponibilità a trasferte con cadenza mensile per partecipare alle fiere di settore all'estero e/o visite a clienti.
Info e candidature al seguente link 

Impiegata/o amministrativo/contabile a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un impiegato amministrativo per importante azienda operante nel settore plastico.
La risorsa si occuperà di gestire l'amministrazione e la contabilità d'azienda e dovrà conoscere la registrazione di fatture d'acquisto, Intrastat, Export estero, Home banking.
Info e candidature al seguente link 

Addetto/a allestimento scaffali notturno a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un addetto all'allestimento scaffali notturno per importante azienda cliente operante nel settore GDO.
Le risorse selezionate, suddivise in squadre di lavoro coordinate da un caposquadra operativo, si occuperanno dell'allestimento scaffali e reparti presso alcuni punti vendita del territorio (Correggio, San Martino in Rio, Rio Saliceto)
Info e candidature al seguente link 

Estetista a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un estetista con esperienza. Si richiede esperienza nell'estetica di base e massima disponibilità oraria. Candidature al seguente link 

Addetto al montaggio meccanico a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un Addetto al montaggio meccanico.
Il candidato verrà inserito all'interno del reparto produzione, dovrà essere in grado di montare forni e lampade per essicazione e di utilizzare gli utensili da officina. È richiesta ottima conoscenza del disegno meccanico ed elettrico.
Candidature al seguente link 

Impiegato tecnico a Campagnola Emilia (RE)
Archimede SpA ricerca un impiegato tecnico per il settore idraulico
Si ricerca una persona dinamica e con voglia di imparare, la quale dovrà occuparsi della redazione di preventivi (offerta tecnica ed economica), ordini a fornitori, gestione del magazzino e, se necessario, del coordinamento dei tecnici operai.
Candidature al seguente link 

Tornitore CNC a Novellara (RE)
Archimede SpA ricerca un Tornitore CNC per il settore metalmeccanico.
La risorsa verrà inserita nel reparto produzione e dovrà occuparsi dell'attrezzaggio e della programmazione di torni a controllo numerico. Dovrà avere una buona conoscenza del linguaggio Fanuc.
Candidature al seguente link 

Tecnico informatico a San Martino in Rio (RE)
Archimede ricerca un tecnico informatico per azienda del settore informatico.
La risorsa, possibilmente in possesso di un diploma in ambito informatico, verrà inserita all'interno dell'azienda e dovrà conoscere e saper lavorare su diversi programmi come C#, DOTNET, DWNET, SQL SERVER.
Candidature al seguente link

Tornitore CNC Novellara (RE)
Archimede spa ricerca un Tornitore CNC per importante azienda del settore metalmeccanico.
La risorsa verrà inserita nel reparto produzione e dovrà occuparsi dell'attrezzaggio e della programmazione di torni a controllo numerico.
Candidature al seguente link

Elettricista a Novellara (RE)
Archimede Spa ricerca un Elettricista per importante azienda operante nel settore elettrico.
Il candidato dovrà occuparsi dell'installazione di impianti civili e industriali, impianti fotovoltaici, impianti ad alta tensione, cablaggi elettrici e posa cavi su cantieri nelle provincia di Reggio Emilia.
Candidature al seguente link 

Saldatore a filo a Novellara (RE)
Archimede Spa un saldatore a filo.
Il candidato verrà inserito nel reparto produzione e dovrà occuparsi di saldatura a filo e assemblaggio tramite la lettura del disegno meccanico.
Info e candidature al seguente link

 

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Siete interessati a diventare un clown di corsia di "VIP-ViviamoInPositivo Parma Onlus"? 

Benissimo, è arrivato il vostro momento!

L'associazione "VIP-ViviamoInPositivo Parma Onlus" da dieci anni si impegna, con fatica e dedizione per portare il sorriso sul volto di chi soffre. Un "naso rosso" capace di trasmettere gioia e serenità.

Il prossimo 7-8-9 Aprile 2017 si terrà a Parma un corso base per diventare clown di corsia VipNel corso di formazione, oltre ad acquisire tecniche di clownerie, mimo, giocoleria comica, comportamento in ospedale, igiene, i futuri volontari potranno imparare a mettersi in gioco, a superare timidezze e ritrosie, a migliorare la propria autostima e acquisire tecniche per relazionarsi serenamente con persone sofferenti portando gioia e allegria con "tatto".

Si imparerá anche ad avere e dare fiducia agli altri, oltre che ridere con gli altri, ma soprattutto si riceveranno le prime nozioni di pensiero positivo che sta alla base dell'associazione.

clownvip

Il corso è rivolto a tutti: volontari, operatori nel sociale, insegnanti, infermieri, medici, casalinghe, professionisti, ecc.

Per poter arrivare a questo corso occorre prima aver partecipato ad uno degli incontri conoscitivi. Venerdì 31 Marzo 2017 alle 20.00 presso la sede di Via Testi si terrá l'ultimo di questi incontri per il corso 2017.

Cosa si fa in questi incontri?

Un'occasione per gli aspiranti volontari di avere maggiori informazioni sull'associazione e su come si svolge il volontariato e magari togliersi dei dubbi/curiosità.

Dall'altra parte è per l'associazione l'occasione per iniziare a conoscere questi aspiranti volontari. Solitamente Vi partecipano alcuni claun che Vi potranno raccontare aneddoti o le loro esperienze o a cui potrete fare domande.

Chiunque fosse interessato o anche semplicemente incuriosito contatti potete contattare il referente per il corso base che Vi darà tutte le indicazioni del caso:

Alessandro - Claun Spazzolino
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Tel. 347-0589248 (contattare dopo le 18.00)

locandina corso base VIP PARMA 2017

L'associazione VIP Parma si finanzia mediante:
Donazioni spontanee
Donazioni "5x1000"

Nel mese di Maggio si svolge, a livello nazionale, la "Giornata del Naso Rosso" www.giornatadelnasorosso.it, l'unica giornata in cui i clown VIP scendono in piazza per raccogliere fondi per la Federazione nazionale. Anche quest'anno in piazza Garibaldi indicativamente l'ultimo we di maggio.
I fondi raccolti dalle varie associazioni serviranno a sostenere i progetti della Federazione "VIP Italia Onlus":

viviamoinposotivoonlusparma 

Dati sempre più precisi e azioni mirate: con il nuovo Super Drone il Consorzio di Bonifica migliora la prevenzione del dissesto e l'analisi delle falde acquifere nel Piacentino. Il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha realizzato un sistema di pilotaggio remoto in modo "sartoriale" ovvero tarato per le esigenze più adeguate del territorio in cui opera. In questo modo la tecnologia più avanzata fornirà dati sempre più precisi e l'esatta percezione dei cambiamenti del paesaggio.

Piacenza, 29 Marzo 2017

E' con viva soddisfazione e soprattutto con il desiderio di iniziare in tempi rapidi ad utilizzare l'innovativa apparecchiatura tecnologicamente avanzata che il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha presentato il nuovo sistema di pilotaggio remoto - meglio conosciuto come drone - che supporterà fattivamente l'attività dell'ente nelle diverse fasi operative in cui è quotidianamente impegnato nella gestione capillare del territorio. All'interno dell'incubatore di idee, giovani e tecnologia 4.0 made in Piacenza Urban Hub infatti il Consorzio piacentino ha creato lo scorso anno Water Lab proprio con l'intento di mettere a profitto ed ampliare il ricco bagaglio di conoscenze, dati ed esperienze che consentiranno di poter disporre di Big Data territoriali completi, analisi idrologiche, morfologiche, catastali e paesaggistiche di straordinario valore sia sotto il profilo della prevenzione che sotto quello strettamente legato alla gestione delle emergenze climatiche.

Dopo aver indetto il bando di gara in autunno - cui hanno preso parte sei start up da tutta Italia - il Consorzio ha trovato in Cyberfed - partner di qualità certificata a livello europeo – l'ideale esecutore materiale del progetto; start up che ha collaborato sinergicamente anche con le professionalità di Urban Hub che hanno provveduto a loro volta al confezionamento di una importante componente del drone mediante l'utilizzo della stampante 3D. La sofisticata apparecchiatura è stata consegnata dal fondatore di Cyberfed Giampietro Fedrigoni al presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Fausto Zermani e allo staff di Water Lab Angela Zerga, Chiara Gemmati, Deborah Federici (nella foto): tra i numerosi impieghi il drone verrà fatto volare con lo scopo di ottenere in tempo reale fotogrammi aggiornati, estremamente fedeli al millesimo rispetto ad una realtà ambientale che è in progressivo mutamento.

Immagini video geo-referenziate per mappare con precisione e in tipologia 3D il comprensorio di bonifica e, più in generale, l'intero territorio piacentino. Il perimetro di volo in missione potrà essere programmato in base alle necessità segnalate dall'Ufficio Tecnico del Consorzio, necessità molteplici che variano durante il corso dell'anno, ma che comprendono in ogni caso la costante rappresentata dall'analisi accurata e approfondita dell'area considerata. Nel corso del tempo poi il drone potrà avvalersi di ulteriori applicazioni: potranno essere inseriti sensori adeguati adatti a svolgere determinate funzioni analitiche specifiche. Per esempio per quello che riguarda l'analisi di frane, l'attuale configurazione con fotocamera Sony alpha 5000 e' ottimale e utilizzando la navigazione automatica con Mission planner si potranno realizzare foto-frame ravvicinati in grado di essere successivamente elaborati e ricostruiti con un software per analizzare le dimensioni e i volumi stessi di terreni sconnessi, franosi e smottamenti. Inoltre sarà possibile l'uso per le misurazioni e le stime delle falde acquifere nella terra a diverse profondità o delle percentuali di umidità delle colture mediante l'impiego di termo-camera ad hoc.

Per realizzare questo esemplare di drone che offre alti standard di sicurezza e che si inserisce nella categoria "esacottero" ovvero a 6 bracci, 6 motori e 6 eliche, materialmente sono serviti circa due mesi di lavoro. 
Un drone che consentirà in futuro di trasportare altri e diversi sensori anche contemporaneamente per le diverse statistiche. Questa configurazione prevede già due distinte stazioni di controllo a terra per consentire al pilota di gestire i movimenti rapidi del drone e al tecnico video di controllare contemporaneamente la foto/videocamera. Le immagini riprese dal drone poi saranno trasmesse subito a terra e visualizzate su un monitor a disposizione del pilota e degli assistenti. Sarà anche possibile trasmettere le immagini in diretta sulle varie piattaforme social per informazione e condivisione dei contenuti (Facebook, You Tube ecc.) in qualsiasi parte del mondo e soprattutto a disposizione di quegli operatori chiamati a prendere decisioni utili in caso di contesti straordinari di emrgenza ambientale (alluvioni, frane, terremoti, siccità). Il Super Drone dispone di un sistema parallelo di "terminazione del volo" (in pratica un ulteriore trasmettitore a terra) che in caso di avaria grave dell'apparecchiatura provvede a spegnerlo nell'immediato e a farlo atterrare in sicurezza grazie ad uno speciale paracadute installato al suo interno. La sicurezza è stata un punto essenziale nella fase di progettazione del sistema e in questo modo le dotazioni a bordo consentiranno di effettuare anche quelle riprese che vengono tutt'ora definite "operazioni critiche", soprattutto in prossimità dei centri abitati, degli opifici industriali, sulla rete viaria e vicino ad infrastrutture. Diversi i collaboratori del Consorzio di Bonifica di Piacenza che stanno affrontando il percorso di formazione destinato ad ottenere l'attestato di "Pilota di APR" rilasciato per conto dell'Ente Nazionale dell'Aviazione Civile. E a coordinare le linee guida un decano tra gli esperti del settore di pilotaggio dei droni il piacentino Gian Francesco Tiramani che sta affiancando il Consorzio di Bonifica in questo percorso virtuoso.

"La tecnologia – ha affermato il presidente del Consorzio Fausto Zermani – ci aiuta notevolmente a migliorare i nostri standard operativi sul territorio offrendo ai nostri tecnici una panoramica di statistiche ricca e soprattutto completa difficilmente pensabile fino a poco tempo fa. L'innovazione applicata è il futuro, ma per chi ha lo slancio di adottarla in tempo è già il presente, anche degli enti che vogliono prendersi cura del proprio territorio in modo rapido, affidabile e che soprattutto sia davvero utile per la propria comunità. Il Consorzio di Bonifica di Piacenza, nell'ultimo periodo, ha investito competenze professionali e risorse nell'incremento delle dotazioni e strumentazioni tecnologiche e oggi con il telecontrollo dell' estesa rete di bonifica, con l'impiego del drone per il rilevamento e monitoraggio e con il sistema Web Gis abbiamo la lettura complessiva ed esaustiva del contesto in cui siamo chiamati ad operare quotidianamente per la sicurezza e la difesa delle nostre comunità e dell'economia locale".

Il partner del Consorzio di Bonifica: "CyberFed": 
- è una start up europea innovativa nelle applicazioni di droni professionali. Prendendo spunto dalla teoria cibernetica dell'autoregolazione e della trasmissione delle informazioni delle macchine, l'azienda vuole aiutare le imprese private e pubbliche ad aumentare la produttività e la sicurezza - progetta e costruisce sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (SAPR), fornisce i relativi servizi di monitoraggio e formazione ad aziende private e pubbliche.
- è un'azienda nata a Verona nel Marzo 2014 dall'idea del suo fondatore, per convogliare differenti tecnologie e sviluppare sistemi SAPR
- è presente nel Polo meccatronica di Rovereto (TN).

(Fonte: Consorzio Bonifica Piacenza)

Ponte Romano perno di un rinnovato sistema socio culturale. Questa mattina si è svolta la cerimonia della posa della prima pietra del cantiere.

Parma, 27 marzo 2017

Il 2017 è un anno importante per Parma che compie 2.200 anni dalla sua fondazione in epoca Romana. Il ponte romano collocato nel sottopasso tra via Mazzini, viale Toscanini, viale Mariotti ed il ponte di Mezzo costituisce uno degli esempi più importanti legati al periodo romano presenti a Parma. L'Amministrazione ha approntato un progetto complessivo di riqualificazione dell'intero comparto che ruota attorno al Ponte Romano e del Ponte stesso per ridargli dignità e per inserire nuove funzioni all'interno degli spazi accessori al Ponte.

Questa mattina si è svolta la cerimonia della posa della prima pietra a cui hanno preso parte il sindaco, Federico Pizzarotti; l'assessore ai lavori pubblici, Michele Alinovi; Carlo Quintelli prorettore con delega all'Edilizia, infrastrutture e insediamento urbano, per l'Università di Parma, i tecnici del Comune, i progettisti architetto Antonio Maria Tedeschi di Tedeschi Studio Associato; il direttore dei lavori Luca Oddi ed i rappresentanti della ditta Allodi.

"La posa della prima pietra per il recupero degli spazi del Ponte Romano – ha sottolineato il sindaco Federico Pizzarotti – è un momento importata nella prospettiva di dare vita ad un nuovo spazio, un luogo vivo a disposizione della città grazie al coinvolgimento dell'Università di Parma. Sarà uno spazio rinnovato che valorizza uno degli elementi storici più antichi della città come il Ponte Romano, uno spazio vissuto anche dagli studenti, un nuovo collegamento tra piazza Ghiaia, San Quirino e galleria Polidoro".
Il primo cittadino, a significare il momento, ha posto un bussolotto con una pergamena nelle fondamenta dei lavori che hanno preso avvio oggi.

La pergamena recita: "Sottopasso Ponte Romano. Così si compie il primo atto di un corso nuovo della storia del ponte Romano. Una volta porta d'accesso alla vita operosa e vivace della città, poi reliquia dimenticata e silenziosa, infine simbolo di rinascita, con le prime luci del giorno che filtrano tra i suoi spazi".

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"La riqualificazione del sottopasso del Ponte Romano – ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici, Michele Alinovi – rappresenta un investimento importante pari a 1.780.000 euro. La fine dei lavori è prevista in autunno con l'obiettivo di rendere fruibile e vivibile uno spazio dimenticato che torna così a nuova vita. Si tratta di un simbolo del passato della città, un luogo che è stato luogo di scambio e commercio e che avrà un nuovo futuro con un hub studentesco importante grazie alla convenzione sottoscritta con l'Università di Parma". L'assessore ha ringraziato tutti coloro che, a vario titolo, hanno concorso all'avvio del progetto.

Carlo Quintelli, prorettore con delega all'Edilizia, infrastrutture e insediamento urbano, per l'Università di Parma, ha parlato di un momento significativo nella ricorrenza dei 2.200 anni di fondazione della città di Parma. "Quello di oggi – ha rimarcato Carlo Quintelli – è un atto di rifondazione che rinnova l'atto originario nel cuore della città. Grazie a questo progetto, questo luogo sarà fruibile e tutti e nasce da+lla sinergia di azione tra Comune e Università degli Studi di Parma: qui ci sarà un laboratorio delle facoltà umanistiche sul tema della storia e della memoria che qui può trovare spunto di riferimento verso l'esterno"

La benedizione è stata impartita dal canonico della cattedrale, monsignor Alfredo Chierici.

Sono già partiti i lavori per la realizzazione della cosiddetta "Ghiaia Piccola" con l'abbassamento di borgo Romagnosi e la riqualificazione del sottopassaggio di via Mazzini con il ponte Romano.
Il progetto è stato redatto dallo studio di progettazione architettonica A.T.P. è stato approvato dalla Giunta Comunale e ha ottenuto il parere positivo della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggi.
L'intervento prevede nn costo pari ad 1.780.000 euro. I lavori sono stati affidati alla società "Progetto Ghiaia", in quanto si tratta di opere complementari al comparto già realizzato della Ghiaia.

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Il progetto "Aemilia 187", parte dallo studio di Fattibilità redatto nel maggio del 2014 e da quanto previsto nel Protocollo d'Intesa firmato dai diversi enti interessati nel 2014.
Il progetto prevede la creazione di un unico spazio pubblico museale all'aperto, incentrato sui reperti archeologici ritrovati durante gli scavi per i lavori della "Nuova Ghiaia", di cui il Ponte Romano stesso costituisce "il reperto" per eccellenza, il recupero dei locali esistenti nella galleria del sottopasso e la loro gestione da parte dell'Università (con la chiusura delle due scale sul lato sud di Via Mazzini, di cui quella centrale rimane come pozzo di luce per i locali sottostanti), il recupero del percorso pedonale urbano intorno al Ponte Romano (con anche una possibile discesa al livello sottostante alla quota del torrente, con percorso sotto il ponte) e l'abbassamento di Borgo Romagnosi fino alla quota di Piazza Ghiaia, volto a garantire, con un articolato sistema di spazi su diversi livelli, il collegamento pedonale con la "Ghiaia piccola" e il sistema commerciale della Galleria Polidoro, della Galleria sud di Via Mazzini e di tutto l'Oltretorrente, attraverso il Lungoparma.

L'abbassamento di Borgo Romagnosi alla quota di Piazza Ghiaia e l'apertura in corrispondenza del Ponte Romano consentiranno pertanto la creazione di uno spazio urbano su più livelli (quota Piazza Ghiaia – Ponte Romano, quota Borgo Romagnosi, quota Galleria Polidoro, quota Via Mazzini, quota Viale Toscanini), connessi in un unico sistema destinato ad area mercatale e a luogo culturale, in forte sinergia con il tessuto circostante. I diversi livelli consentiranno un unico intervento di ricucitura del tessuto con i sistemi commerciali della Ghiaia, del Centro Storico e anche dell'Oltretorrente.
Il progetto "Aemilia 187" vedrà, quindi, sorgere un distretto socio-culturale e un hub studentesco, valorizzando i reperti archeologici a cominciare dal Ponte Romano, e che avrà l'obiettivo di rivitalizzare anche il comparto commerciale grazie al nuovo collegamento diretto che si realizza con l'apertura del sottopassaggio su via Romagnosi, che aveva perso ogni attrattiva ed era ridotta ad un parcheggio.

(Fonte: Comune di Parma)

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa in provincia di Modena e Reggio Emilia. Aziende cercano operai specializzati e impiegati da inserire nei propri organici. Di seguito tutte le posizioni aperte. 

27 marzo 2017

Manutentore linee scelta a Salvaterra (RE)
Archimede Spa ricerca un manutentore linee scelta per il settore ceramico.
Si richiede esperienza pregressa nella manutenzione di linee di scelta, esperienza pregressa nella manutenzione meccanica di macchine da rettifica, disponibilità immediata e al lavoro su turni, domicilio in zona.
Info e candidature al seguente link

MANUTENTORE DI PRESSE CERAMICHE a Casalgrande (RE)
Archimede Spa ricerca un Manutentore di presse ceramiche per il settore ceramico. Si richiede esperienza pregressa nella manutenzione di presse ceramiche, domicilio in zona, automunito/Patente B, disponibilità immediata e al lavoro su turni.
Info e candidature al seguente link


FIGURE SPECIALIZZATE NELLA ZONA CERAMICHE

Cablatore a Scandiano (RE)
Archimede Spa ricerca un cablatore per azienda del settore elettrico.
La risorsa si occuperà di cablaggio di quadri industriali in sede e presso aziende clienti.
Info e candidature al seguente link

Laureati e Diplomati iscritti a Garanzia Giovani a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca Laureati e Diplomati per il settore ceramico. I candidati saranno inseriti in un progetto di collocazione lavorativa per aziende del comprensorio ceramico. Info e candidature al seguente link 

Addetti e Addette allestimento scaffali notturno a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca addetti/e allestimento scaffali notturno per importante aziende del settore GDO. Le risorse selezionate, suddivise in squadre di lavoro coordinate da un caposquadra operativo, si occuperanno dell'allestimento scaffali e reparti presso alcuni punti vendita del territorio.
Info e candidature al seguente link 

Saldatore a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca saldatore per il settore metalmeccanico.
Si richiede esperienza nella saldatura a filo e a elettrodo, buona lettura del disegno tecnico, disponibilità immediata, domicilio in zona, Patente B/automunito. Opportunità lavorativa finalizzata ad inserimento duraturo in azienda.
Info e candidature al seguente link 

Saldatore a Castellarano (RE)
Archimede Spa ricerca un saldatore per azienda cliente operante nel settore metalmeccanico. Si richiede esperienza nella varie tecniche di saldatura (filo; TIG, MIG...); buona lettura del disegno tecnico; disponibilità immediata; domicilio in zona; patente B/ Automunito. Info e candidature al seguente link

Disegnatore meccanico a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca un Disegnatore Meccanico per il settore ceramico. La risorsa dovrà occuparsi del disegno in 3D di particolari meccanici e componenti finiti mediante l'utilizzo di Autocad 3D Autodesk Inventor. Info e candidature al seguente link.

Impiegata amministrativa appartenente alle categorie protette a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca un'impiegata amministrativa per il settore metalmeccanico. La risorsa si occuperà di attività segretariali, con particolare attenzione al lato amministrativo. Si richiede: esperienza pregressa in mansioni amministrative; buone capacità organizzative; domicilio in zona; disponibilità immediata. Info e candidature al seguente link.

Elettricista industriale a Fiorano Modenese (MO)
Archimede Spa ricerca Elettricista industriale per il settore impiantistico.
Si richiede esperienza pregressa, anche breve, nel collaudo e/o manutenzione di quadri elettrici industriali oppure su impianti civili, disponibilità immediata, domicilio in zona, Patente B, automuniti. Opportunità lavorativa a tempo determinato.
Info e candidature al seguente link

Disegnatore meccanico a Casalgrande (RE)
Archimede ricerca Disegnatore meccanico per il settore metalmeccanico.
Si richiede esperienza pregressa nella mansione, ottima conoscenza e utilizzo di AutoCAD 2D e 3D e di Solidworks, conoscenza dei principali strumenti di misura per controllo qualità del pezzo, disponibilità immediata e domicilio in zona.
Info e candidature al seguente link 

Perito meccanico junior a Scandiano (RE)
Archimede Spa ricerca un Perito meccanico junior per il settore metalmeccanico.
Si richiede titolo di studio di Perito Meccanico o equivalente, disponibilità immediata, domicilio in zona, Patente B, automuniti.
Info e candidature al seguente link 

Funzionario – Commerciale estero a Casalgrande (RE)
Archimede Spa ricerca un Funzionario – Commerciale estero per il settore ceramico.
Si richiede esperienza pregressa nella gestione commerciale dei clienti, ottima conoscenza della lingua inglese e tedesca, gradita conoscenza di una terza lingua, domicilio in zona, Patente B, automunito e disponibilità immediata.
Info e candidature al seguente link 

RENDERISTA a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca un Renderista per studio tecnico.
La risorsa verrà inserita all'interno della divisione rendering, occupandosi della realizzazione di render multimediali di impianti industriali.
Info e candidature al seguente link 

 

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Eccidio nazifascista di Villa Minozzo (Re), Bonaccini al 73esimo anniversario: "Insieme qui, oggi, per dare significato a tutto quello che è venuto dopo, per non rendere inutile la sofferenza di tanti e dare valore all'impegno di tutti. E per ridare speranza ai nostri giovani". Il presidente sottolinea l'importanza di scegliere di non dimenticare: "Fondamentale l'attenzione delle istituzioni per tutte le iniziative sul territorio. E oggi c'è uno strumento in più, la legge regionale per la Memoria del Novecento, a conferma dell'impegno sul tema da parte della Giunta dell'Emilia-Romagna".

Reggio Emilia, 27 marzo 2017

Ventotto uomini, tra i 17 e gli 84 anni. Uomini innocenti e inoffensivi. Come Adriano Gigli, il pastore diciassettenne ucciso a Fontana; come Emilio Alberghi, disabile psichico, o Antonio Rovali, 82enne infermo. O, ancora, il parroco Giovan Battista Pigozzi, che si rifiutò di mentire e di fuggire.
E' nel nome e nel ricordo delle vittime dell'eccidio nazifascista avvenuto il 20 marzo 1944 nel territorio di Villa Minozzo (Reggio Emilia), dove i borghi di Cervarolo e Civago vennero rastrellati, depredati e bruciati, che si è aperto l'intervento del presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

La cerimonia di commemorazione è stata organizzata dal Comune in collaborazione con le associazioni partigiane, Alpi-Apc e Anpi, e con l'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Istoreco). All'Aia dei Caduti erano presenti le autorità e i ragazzi della scuola secondaria dell'Istituto comprensivo di Villa Minozzo.

"E' fondamentale, come istituzioni, essere sempre presenti alle commemorazioni dei tanti eccidi con cui la barbarie nazifascista ha colpito così tragicamente le nostre terre- ha affermato il presidente della Regione-. Sono momenti preziosi, questi, perché sono testimonianza del sacrificio di tanti cittadini inermi, e ci consentono di ribadire i valori a cui dobbiamo continuare a fare riferimento. Essere qui, insieme – cittadini, istituzioni, associazioni – vuol dire scegliere di non dimenticare. Di non dimenticare le nostre radici più profonde".

"Essere qui, oggi, a ricordare insieme quel tragico 20 marzo 1944- ha proseguito Bonaccini- è un modo per dare significato a tutto quello che è venuto dopo, per non rendere inutile la sofferenzadi tanti e dare valore invece all'impegno di tutti. Ma soprattutto- ha aggiunto- per ridare speranza ai nostri giovani, ricordando che anche nei momenti più bui e di fronte a problemi apparentemente insuperabili, è possibile resistere, agire, costruire".

Quella compiuta 73 anni fa fu un'azione "che si accanì particolarmente e precocemente su una terra 'resistente'- ha sottolineato Bonaccini-, che ha visto agire, fin dal settembre 1943, i fratelli Cervi, don Pasquino Borghi, e anche i partigiani sassolesi di Rossi e Barbolini". Su quelle vicende oggi c'è anche una verità giudiziaria: nel 2010-2011, grazie al lavoro del procuratore Marco De Paolis e all'impegno dei familiari delle vittime, si è svolto il processo ai responsabili presso il Tribunale militare di Verona. Sono stati condannati all'ergastolo l'ex sottotenente Fritz Holberg e l'ex sergente Karl Stark, con sentenze poi passate in giudicato. "Un esito senza dubbio tardivo e per certi aspetti insufficiente rispetto alle legittime attese- ha detto il presidente-, ma comunque importante come segnale ufficiale della volontà di fare giustizia, di non dimenticare, di dare riconoscimento alla dignità delle vittime e dei loro eredi". Ancor prima della verità storica e di quella giudiziaria, "questa vicenda aveva trovato spazio nella memoria della comunità di Cervarolo"; e in questo "i cittadini di Cervarolo, voi, non dovete rimanere soli".

Bonaccini ha poi rimarcato il ruolo fondamentale svolto dalle associazioni partigiane e dagli istituti storici "per richiamare nelle scuole e nell'opinione pubblica il tema delle stragi naziste e fasciste", così come è importante che le istituzioni locali, regionali e nazionali "non facciano mai mancare la loro attenzione, la loro presenza e anche il loro appoggio concreto a tutte le iniziative promosse sul territorio". Ed è in questa prospettiva che "oggi abbiamo a disposizione uno strumento in più: la legge regionale per la Memoria del Novecento, che conferma l'impegno sul tema della Giunta dell'Emilia Romagna e si propone di valorizzare e mettere a sistema le tante realtà e attività della nostra regione". /CV

In allegato, foto della commemorazione all'Aia di Cervarolo; il presidente con i parenti delle vittime

(Fonte: Regione Emilia Romagna)