"Se raccontassi la lista di tutte le promesse non mantenute di questi cinque anni di amministrazione Massari-Malvisi, dovrei probabilmente scrivere un libro" dice Luca Pollastri, candidato Sindaco di Rete Civica, Fratelli d'Italia e Forza Italia. "Iniziamo però dalla sanità e dalle prese in giro sulla casa della salute. Dissero di voler rendere la casa della salute di via Mazzini un polo sanitario a tutti gli effetti.
Sappiamo tutti la condizione della Casa della salute di via Mazzini: non c'è un punto prelievo (perché collocato a Vaio); i medici sono tutti nella sede di via Bacchini; non c'è un parcheggio se non per dieci macchine. Un anziano, che non ha la possibilità di svolgere le pratiche online, se avesse bisogno di fare un prelievo, deve andare dal medico in via Bacchini per la prescrizione, poi prenotare fisicamente la visita in via Mazzini, andare poi all'Ospedale di Vaio per fare il prelievo e poi tornare a Vaio per ritirare il referto. Una presa in giro incommentabile. Invece, per garantire una Fidenza più sicura, promisero di arrivare alla fine dei cinque anni con oltre cento videocamere. Ennesima promessa non mantenuta: ad oggi siamo a 60 videocamere ma chiaramente dobbiamo considerare anche quelle installate nelle amministrazioni precedenti. Da prometterne cento ad averne solo sessanta… alla faccia della bugia! Promisero anche di costruire la nuova caserma dei Carabinieri: come ho detto alcuni giorni fa, il cantiere per la nuova caserma verrà avviato solo l’anno prossimo grazie ai soldi del PNRR. Riguardo il centro storico, dissero di voler aumentare gli interventi di recupero e rigenerazione del patrimonio edilizio privato. A me sembra che gli immobili, proprio in centro storico, abbiano perso molto valore economico, non solo perché il centro storico è ormai abbandonato a se stesso, ma proprio perché questi interventi di rigenerazione non li hanno mai realizzati, se non mettendo tre cavalli in piazza Garibaldi. È questa la rigenerazione urbana di cui parlavano?" si chiede Pollastri (Rete Civica) che poi elenca le promesse non mantenuti in altri settori come "in merito al taglio della burocrazia dissero di voler accorpare o superare diversi regolamenti e disposizioni, la realtà è che i regolamenti sono esattamente quelli del 2019 con uno in più del 2024. Se pensiamo invece al bilancio comunale, grazie a Massari e Malvisi, nonostante promisero di voler abbattere il debito del comune di Fidenza, in questi dieci anni hanno portato il debito pro capite a un livello più alto di quello che era quando Massari divenne sindaco: nel 2013 era di circa 1550 euro procapite, mentre oggi di oltre 1630 euro procapite. Promisero di realizzare il parco dei Gigliati ma non pare ci sia traccia di tutto ciò. Promisero di concludere la bonifica della ex Cip-Carbochimica ma ancora oggi siamo lontani dalla sua realizzazione. Dissero di voler aiutare le fasce economicamente più fragili e hanno ben pensato di alzare la soglia di esenzione ISEE da 15000 a 12000 (sembra uno scherzo ma non lo è"