A Reggio Emilia il nuovo Parco industriale di Mancasale. Bonaccini: "Una realizzazione in linea con le nostre più avanzate politiche". Oggi la presentazione del progetto. Opere per oltre 2 milioni di euro, di cui 719 mila di contributi regionali, per migliorare la sicurezza e le infrastrutture e potenziare la connettività

Bologna, 26 aprile 2017

Nasce a nord della città di Reggio Emilia il Parco industriale di Mancasale. Il vecchio polo produttivo storico, nato negli anni '60 e tra i più estesi in Emilia-Romagna con i suoi tre milioni di metri quadrati e 550 aziende, si trasforma in Parco industriale rigenerato. L'area, sotto il profilo infrastrutturale e urbanistico, sarà dotata di aggiornate e diffuse reti tecnologiche digitali, servizi per la sicurezza e soluzioni per migliorarne l'accesso e la vivibilità.
Il Parco industriale di Mancasale è stato presentato questa mattina a Reggio Emilia, dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e dal sindaco Luca Vecchi. L'importo dei lavori è stato di 2 milioni e 127 mila euro, di cui 719 mila euro di contributo regionale.

"L'intervento realizzato a Reggio Emilia per progettare e realizzare il Parco industriale Mancasale- ha commentato il presidente della Regione Bonaccini- si inserisce a pieno titolo nelle più avanzate politiche regionali, sia industriali che urbanistiche. Da un lato si incrementano le infrastrutture produttive attrattive consolidando e rilanciandone il know-how tecnologico e industriale preesistente, ma anche creando reti tra imprese a cominciare da quelle innovative. Dall'altro, c'è la positiva messa in campo di strumenti urbanistici comunali che hanno consentito il recupero di aree produttive e di edifici già esistenti, oggi vetusti e inutilizzati, senza ricorrere al consumo di nuovo territorio".

Alla seconda vita dell'area di Mancasale si è arrivati con un percorso partecipato avviato, nel 2014, con la firma di uno specifico Protocollo d'intesa costruito dal Comune di Reggio Emilia insieme alle aziende insediate e alle associazioni di categoria. Questo percorso ha consentito di approfondire aspetti legati alla sicurezza, alla connettività internet, alle infrastrutture e altro ancora condizionante la qualità ed efficienza del comparto produttivo. Inoltre all'investimento e alle opere, il Comune ha associato semplificazioni delle norme urbanistiche per il recupero dell'esistente e la rigenerazione urbana, e incentivazioni economiche per gli interventi di ristrutturazione edilizia.

La riqualificazione del Parco Industriale di Mancasale si innesta a pieno titolo nelle politiche di sviluppo della città e delle sue imprese, programmate con il Piano d'azione dell'Area Nord, che riguardano anche il nodo intermodale Mediopadano, l'area Reggiane, il Campovolo, il Centro storico e il Campus universitario San Lazzaro.

(Fonte: Ufficio stampa ER)

A Carpi le celebrazioni con il capo dello Stato, Mattarella. Bonaccini: "Grazie al presidente della Repubblica per aver voluto essere oggi qui con noi in questa giornata straordinaria. Ai tanti martiri che ci hanno ridato libertà, pace e democrazia il nostro ricordo e la nostra gratitudine". Omaggio al Campo di Fossoli, il più importante Campo di deportazione razziale e politica italiano.

Modena, 26 aprile 2017

Iniziata da Carpi (Mo), nel giorno del 72^ anniversario della Liberazione, la tappa modenese del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per celebrare il 25 aprile. Ad accogliere a Carpi il capo dello Stato, in una cerimonia di grande rilievo simbolico, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, insieme all'assessore regionale Palma Costi, al Sindaco di Carpi Alberto Bellelli e agli amministratori locali.

"Tra la storia dei padri e il futuro dei figli" è il titolo – emblematico – che è stato dato alla celebrazione, nella cornice di una terra che ebbe un ruolo di primo piano nella lotta di liberazione dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. È la seconda volta in pochi mesi che il presidente della Repubblica visita l'Emilia-Romagna. Mattarella infatti a gennaio, era presente a Reggio Emilia, per le cerimonie della Giornata nazionale della Bandiera e del 220esimo anniversario della nascita del Tricolore. Anche in quella occasione, il presidente Mattarella aveva fatto riferimento al "valore dell'unità nazionale che non va vissuto con uno sguardo al passato, ma deve essere "considerato con lo sguardo al futuro".

Il primo appuntamento della giornata a Carpi è stato alla Lapide dei caduti, con la deposizione di una corona d'alloro. In Emilia-Romagna, "territorio disseminato di troppi cippi e troppe lapidi nei luoghi in cui si ricorda il martirio di tante persone che lottavano per la libertà", il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha voluto innanzitutto "dire grazie al presidente della Repubblica per essere con qui con noi in questa giornata così speciale. E lo ringrazio in anticipo per il fatto che sarà con noi anche per il quinto anniversario del sisma, a nome mio, di tutta la cittadinanza e dell'intera comunità regionale".

"Questa è una giornata straordinaria- ha proseguito Bonaccini-, che non si può banalizzare. All'inizio del secolo scorso arrivò una crisi drammatica dagli Stati Uniti che lasciò milioni di persone senza lavoro e senza prospettive. Questa crisi incrociò quella delle istituzioni, della politica e della rappresentanza e cominciarono ad affermarsi in più parti del vecchio continente le richieste dell'uomo forte, preludio del fascismo e del nazismo. Oggi in questi luoghi appare scontato vivere pace, ma, lo dico in particolare ai giovani, ricordo che la mia generazione è stata la prima ad avere la fortuna di non conoscere mai la guerra. Per questo- ha sottolineato il presidente della Giunta regionale- non va mai sottovalutata l'importanza del ricordo e proprio per questo in Regione abbiamo voluto la legge sulla Memoria del Novecento, perchè è bene si conosca la storia in tutti i suoi dettagli. E come ha detto qualcuno, un popolo che non conosce il proprio passato potrebbe essere costretto a viverne di nuovo le pagine peggiori". Per Bonaccini, "è indispensabile che si rafforzi l'ideale europeista, ma dobbiamo guardare a una Europa diversa da questa, più concentrata sul lavoro e sulle persone. Auspico quindi un passaggio rapido di uscita dalla crisi per ridare il lavoro alle famiglie e con questo restituendo loro la dignità".
"Chiudo sottolineando che la pietà si deve a tutti, ma non possiamo accettare che vengano equiparati coloro che lottavano per mantenere un regime barbaro e assassino con chi, sacrificando la propria vita, ci ha ridato libertà, pace e democrazia.Ai tanti martiri- ha concluso il presidente della Regione- va il nostro ricordo e la nostra gratitudine".

Nel pomeriggio Mattarella e Bonaccini si sono spostati a Fossoli, il luogo di concentramento più importante ed esteso d'Italia. Per valorizzare e conservare l'ex campo di concentramento di Fossoli la Regione Emilia-Romagna, grazie a un accordo siglato nel 2016 con la Presidenza del Consiglio dei ministri e il Comune di Carpi, ha stanziato 1 milione di euro (500 mila finanziati dalla Presidenza del Consiglio e altri 500 mila dalla Regione) che hanno consentito di realizzare, oltre al recupero delle parti originarie del campo (le baracche, la recinzione, le zone di passaggio e di transito), un museo multimediale, un luogo di studio, un laboratorio didattico e uno spazio espositivo.

Il Campo Fossoli, insieme al Museo-Monumento di Carpi, è tappa dei Viaggi della Memoria che partendo da qui arrivano fino ad Auschwitz o viceversa, ripercorrendo il dramma della deportazione fino allo sterminio pianificato ed organizzato. Mediamente si registrano, solo nel Campo, circa 30.000 visitatori all'anno, costituiti prevalentemente da gruppi di scuole accompagnati e, in misura inferiore, da singoli visitatori./Ti.Ga.

(Fonte: Regione ER)

Pane e internet: 25 nuovi corsi per oltre 350 persone in 15 Comuni dell'Appennino a Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Bologna e Forlì-Cesena. Donini: "Il nostro impegno per lo sviluppo digitale non passa solo dalle infrastrutture ma anche dall'aumento di competenze tra i cittadini".

Bologna, 25 aprile 2017

La primavera è digitale nell'Appennino dell'Emilia-Romagna. Entro giugno, grazie al progetto regionale Pane e Internet, la Regione rafforza il proprio impegno per l'inclusione digitale nei territori di montagna, promuovendo 25 nuovi corsi di alfabetizzazione digitale in 15 Comuni dell'Appennino.

Aperti ad oltre 350 persone, i corsi vanno ad aggiungersi all'offerta "ordinaria" di formazione sui temi digitali promossa in tutti i territori della regione (circa 2.500 le persone formate nel biennio 2015-2016).

"Il nostro impegno per lo sviluppo digitale- sottolinea l'assessore ai Trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale, Raffaele Donini- non passa solo dall'infrastrutturazione digitale ma anche dall'aumento di competenze digitali tra i cittadini, anche attraverso progetti come 'Pane e Internet'. La nuova programmazione prevede numerosi eventi per continuare ad avvicinare i cittadini al tema del digitale e delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, facendo comprendere le enormi opportunità di sviluppo e competitività che le queste possono portare alle nostre comunità, anche e in particolare a quelle per noi fondamentali dei territori di montagna".

I nuovi corsi

Nei territori di montagna, Pane e Internet ha previsto 16 corsi di alfabetizzazione digitale di primo livello, rivolti a chi ha scarse o nulle conoscenze in materia di uso degli strumenti informatici e navigazione in rete, e 9 corsi di secondo livello, rivolti a chi già possiede le nozioni di base e vuole ampliare e consolidare ulteriormente le proprie conoscenze. Le iniziative sono in programma in 15 Comuni appenninici (nel piacentino a Ponte dell'Olio, Coli e Vernasca; nel bolognese a Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Monterenzio, Loiano, Monghidoro, Pianoro e Ozzano; nel modenese a Pievepelago e Montefiorino; nel reggiano a Baiso e, in provincia di Forlì-Cesena, a Sarsina e Mercato Saraceno), con il coinvolgimento di 10 Unioni montane (Alta Val Nure, Val Tidone, Alta Valdarda e Valli Trebbia e Luretta a Piacenza; Savena e Idice e Appennino Bolognese; Frignano a Modena; Tresinaro Secchia a Reggio Emilia; Comuni del distretto ceramico a Modena e Valli del Savio a Forlì-Cesena).

Tutti gli eventi della Primavera digitale

I nuovi corsi nei Comuni appenninici seguono di poco gli oltre sessanta eventi su vari aspetti del mondo di Internet e dei servizi on line (tra seminari, workshop, laboratori e iniziative formative) promossi a partire dal mese di marzo, dalla provincia di Piacenza a quella di Rimini, con la collaborazione di una vasta rete composta da Punti Pane e Internet, Comuni e Unioni di Comuni, biblioteche, associazioni, aziende e liberi professionisti. Oltre 2.000 le persone che hanno preso finora parte alle iniziative, cifra destinata a crescere nelle prossime settimane visto che una decina di incontri di questo "cartellone" è in programma nel mese di maggio e nella prima settimana di giugno.

Tutte le iniziative e l'elenco completo dei corsi di formazione in partenza nei Comuni di montagna e negli altri territori dell'Emilia-Romagna è disponibile sul sito www.paneeinternet.it.  

(Fonte: Regione ER)

Camera di Commercio e Unicredit in sinergia per le imprese del territorio. Seminario presso la sala convegni della Camera di Commercio di Reggio Emilia. Partecipazione gratuita.

Reggio Emilia, 24 aprile 2017

Proseguono gli appuntamenti formativi gratuiti per le aziende organizzati dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia in collaborazione con UniCredit sui temi dell'export.

Il prossimo incontro si terrà il 27 aprile, con inizio alle 9,30 presso la sala convegni della Camera di Commercio di Reggio Emilia (Piazza della Vittoria, 3).
L'iniziativa si inserisce nell'ambito di una serie di seminari gratuiti su temi legati all'internazionalizzazione per supportare la crescita delle piccole e medie imprese nei mercati internazionali.
Il Dottor Salvatore Davide Manna, del Global Transaction Banking Italy di UniCredit, illustrerà alcuni degli aspetti più salienti delle "Garanzie nel commercio internazionale". Tra i temi trattati, il ruolo del credito di firma, la fideiussione, le normative di riferimento, le forme di emissione e le modalità di escussione.
Il seminario si rivolge a imprenditori, funzionari degli uffici export e professionisti e rientra nell'ambito degli appuntamenti di "Go International!", il programma UniCredit che offre formazione gratuita sui temi dell'export e dell'internazionalizzazione.

La partecipazione è gratuita.

E' obbligatoria l'iscrizione on line attraverso il sito www.re.camcom.gov.it.
Per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Editoriale: Caccia agli evasori e equità sociale o quasi. - In Flessione i formaggi duri e il latte spot. - Prezzo a riferimento del latte a uso industriale 1° quadrimestre- Cereali e dintorni. Mercati relativamente stabili e consumi interni sempre sottotono. - Pomodoro. Mutti spa si aggiudica l'asta Copador. Soddisfazione confagricoltura. - Acqua Campus - migliore efficienza distributiva delle acque - Grandine, si fa la conta dei danni - Il vero fango è QUI. Farm Run 2017. Tra agonismo e divertimento. - Vinitaly riesce ancora a stupire e a rinnovarsi. - Ismea, con l'etichettatura oltre un milione di formaggi "mappati.
SOMMARIO
Anno 16 - n° 16 23 aprile 2017
1.1 editoriale
Caccia agli evasori e equità sociale o quasi.
2.1 lattiero caseario
In Flessione i formaggi duri e il latte spot.
3.1 latte
In vigore le nuove norme in materia di etichettatura latte.
4.1 latte prezzo riferimento
Prezzo a riferimento del latte a uso industriale 1° quadrimestre
4.2 vinitaly closing
Vinitaly, l'edizione 50+1 cresce ancora
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati relativamente stabili e consumi interni sempre sottotono.
6.1 pomodoro Pomodoro. Mutti spa si aggiudica l'asta Copador. Soddisfazione confagricoltura.
6.2 siccità e bonifiche Acqua Campus - migliore efficienza distributiva delle acque
6.3 maltempo Grandine, si fa la conta dei danni
7.1 Farm Run - eventi all'aria aperta Il vero fango è QUI. Farm Run 2017. Tra agonismo e divertimento.
8.1 vinitaly Vinitaly riesce ancora a stupire e a rinnovarsi.
9.1 etichettatura Ismea, con l'etichettatura oltre un milione di formaggi "mappati.
10.1 promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners

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Domenica, 23 Aprile 2017 08:58

Grandine, si fa la conta dei danni

La stima dei danni è ancora in corso, ma è certo che sono stati ingenti. La grandinata della tarda serata di domenica 16 aprile ha infatti colpito pesantemente le campagne di Finale Emilia, oltre al territorio di diversi comuni limitrofi.

Secondo quanto riferiscono le associazioni degli agricoltori a subire i danni maggiori sono stati gli alberi di pere, i cui frutti, se pur ancora di piccole dimensioni, sono stati colpiti riportando lesioni che saranno destinate ad aumentare con la crescita del frutto stesso, andando ad inficiare la qualità del prodotto. Problemi sono stati registrati anche per la coltura della vite, che si trova ai primi stadi vegetativi con tralci ancora estremamente fragili. Danni anche per le barbabietole, mentre per gli altri seminativi, essendo le piante molto piccole, occorrerà attendere la successiva crescita per verificare se vi sono state lesioni di qualche tipo.
"Ancora una volta il nostro territorio - dice l'assessore all'Agricoltura del Comune di Finale, Beatrice Ferrarini - è martoriato dal maltempo. I danni subiti dalle coltivazioni sono evidenti, ci auguriamo che in questa occasione Regione e Provincia di Modena non manchino di far sentire agli agricoltori la loro vicinanza in modo tangibile, contrariamente a quanto è avvenuto per la grossissima grandinata del settembre 2015, quando si sono limitate a promettere, senza dar poi seguito alle buone intenzioni".

(Fonte Comune di Finale Emilia)

Da quest'anno Farm Run sarà gara qualificante per i Campionati Mondiali OCR di Blue Montain (Ontario). Molte le novità pur nel segno della collaudata e apprezzata formula delle due edizioni precedenti. Una formula SMART, di soli 5 chilometri, per provare l'esperienza del vero mudder.

2016-08-07 22.33.44Noceto (PR) 23 aprile 2017 - Quattro le novità principali che riserverà la terza edizione della Farm Run:
1. data anticipata al 24 giugno;
2. una formula "Smart" di soli 5 chilometri destinata ai singoli e gruppi non competitivi;
3. gara qualificante per i Mondiali in Canada e uno speciale sconto (20%) riservato agli atleti delle federazioni straniere che si somma alla campagna all'insegna del motto "prima ti iscrivi e meno paghi"
4. qualche "sorpresina" in tema di ostacoli non mancherà nemmeno nell'edizione 2017, dopo il successo della prima "Peg Board" presentata nel circuito nazionale proprio la scorsa estate a Noceto in abbinamento all'affascinante "Quarter Pipe", un muro concavo di 4,5 metri di altezza.

Tra una sequenza squat, una di burpees e qualche Uovo di Pasqua di troppo è venuto il momento di pensare anche alla Farm Run 2017 che quest'anno è stata anticipata al 24 giugno 2017.

NOVITA'
Una data, quella del 24 giugno, che non è casuale - commenta l'organizzazione della Farm Run - perché coincide con l'inizio dell'estate e soprattutto con la festa laica più sentita e partecipata di Parma e provincia: "La notte di San Giovanni"
La seconda delle novità è rappresentata da una formula più più leggera alla portata di tutti per dare sfogo al divertimento assaporando comunque l'atmosfera che solo le OCR (Obstacle Course Race) possono regalare e la Farm Run in particolare. E' la FARM RUN "SMART" che, con un percorso di soli 5 chilometri cosparsi di 20 ostacoli (la Farm Run tradizionale è invece di 12 km con 46 ostacoli) e, come ovvio, una quota di iscrizione ridotta, è un invito ghiotto per chi vuole testare questa nuova disciplina che sarà dimostrativa ai Giochi Olimpici di Los Angeles e venuta con prepotenza alla ribalta grazie al format televisivo "Ninja Warriors". Una formula che, stando a quanto dichiarato dall'organizzazione - ASD ACME - è destinato alla sola quota non competitiva (sia singoli che in gruppo) ma che non si esclude che, dal 2018, possa essere estesa, con i dovuti accorgimenti, anche agli atleti competitivi e all'"Elite", quelli che si contendono la vittoria finale del campionato italiano e che ambiscono a entrare nella rosa della nazionale italiana FIOCR selezionata da Maurizio Bevolo.
Infine, oltre alle sorprese legate all'originalità di alcuni nuovi ostacoli, che verranno svelati solo alla vigilia della gara, alla FARM RUN 2017, accendendo al sito www.farmrun.it  è possibile iscriversi potendo godere degli sconti ancora attivi ma che andranno ad assottigliarsi man mano che ci si avvicinerà alla data del 24 giugno.

 

2016-08-07 10.59.13GARA QUALIFICANTE PER GLI EUROPEI E MONDIALE OCR
La terza edizione di Farm Run sarà anche l'ultima occasione per qualificarsi alla partecipazione dei campionati Europei di specialità 2017, gli OCR European Championships che si disputeranno dal 30 giugno al 2 luglio 2017 a Flevonice in Olanda.
Ma da quest'anno Farm Run sarà anche gara qualificante per i Campionati Mondiali OCR di Blue Montain (Ontario/Canada) che si svolgeranno dal 13 al 15 ottobre 2017.

Per festeggiare l'evento e in onore della neonata Federazione Europea (EOFS), annunciata a Olbia in occasione della Shardana Challenge lo scorso 8 aprile, Farm Run offre uno sconto del 20% sul prezzo in corso all'atto di iscrizione, riservato agli atleti e alle squadre appartenenti alle Federazioni OCR estere. Un'occasione per tentare la qualificazione mondiale per gli atleti delle Federazioni che non annoverano nel loro calendario gare abilitate alla qualificazione.

Arrivederci quindi al 24 giugno 2017, alla terza edizione di FARM RUN, dove, grazie alla fantasia e abilità di Giuseppe Ronchini e Maurizio Minotti, sarà possibile vivere nuove e emozionanti avventure. Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato!

 

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Cosa sono le OCR - Obstacle Course Race
• E' uno sport "completo" esercitato all'aria aperta.
• Ogni organo è coinvolto. Concentrazione mentale, equilibrio psico-fisico, forza e agilità ed equilibrio, potenza e scatto, resistenza fisica sono le doti necessarie per praticarlo a alti livelli. Nasce dagli allenamenti delle forze speciali Navy Seals ma, per la completezza, è apprezzato anche dal mondo femminile. Ben il 30% dei praticanti è donna, in gran forma ovviamente.
• Divertimento puro, agonismo e coraggio.
• Da una buca di fango a un tunnel per gettarsi poi oltre uno muro o un muro concavo (Quarter pipe) piuttosto che superare un tratto in sospensione con la sola forza delle braccia o di trascinare pesi per alcune decine di metri pesi di varia foggia, intervallati da corsa e prove di agilità e di equilibrismo.
• Può essere praticato da tutti per mantenersi in forma ed è apprezzato per la gran variabilità di ostacoli che si devono affrontare. I partecipanti non agonistici possono aiutarsi per sfidare le proprie paure e muri apparentemente insuperabili, l'elite invece si sfida per conquistare il titolo nazionale e per accedere alla selezione della squadra nazionale italiana che parteciperà agli Europei e ai Mondiali di specialità. Nel 2024 l'OCR sarà disciplina dimostrativa alle olimpiadi estive di Los Angeles.
• Cosa occorre. I pochi attrezzi necessari sono la mente e il corpo, al massimo un buon paio di scarpette, Merrel possibilmente, con capacità drenanti e suole Vibram robuste e capaci di artigliarsi ai diversi terreni (dall'acqua al fango, dal legno ai massi, facilmente scivolosi, in grado di trasformare i piedi in ventose per incanalare la potenza trasmessa dagli arti dell'atleta. Nient'altro che forza, lucidità, equilibrio e voglia di superare i propri limiti. Gli altri sono formidabili quanto simpatici compagni di viaggio con i quali condividere la tavola "post gara" e i ricordi sino alla successiva "sfida".
• Tutti insieme appassionatamente: Non due "caste" ma tutti uguali alla partenza e all'arrivo, in un clima di piacevole familiarità dove i nobili presupposti olimpici di Pierre De Coubertin sono ancora tutti intatti.
• Una disciplina in crescita esponenziale. Da 16.000 del 2015 a 32.000 nel 2016 gli atleti che si sono iscritti e considerando che lo scorso anno i maratoneti erano 38.000 si prevede il sorpasso OCR entro un paio d'anni al massimo.
• Disciplina, rigore ed etica. Una disciplina sportiva che obbliga ad allenamenti completi e a un rigore alimentare che possa garantire la massima efficienza a ogni organo, mente compreso.
• Mens sana in corpore sano sembra essere stato coniato per questa spettacolare, quanto nobile e divertente, specialità.

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LINKS riferimento:
http://www.farmrun.it 
http://campionatoocr.it 
https://federazioneitalianaocr.it 
https://obstakels.com/2017/04/13/eosf-europese-sportbond-ocr-opgericht/ 
http://ocrworldchampionships.com 

https://youtu.be/zzy7Q4ULhsA 

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Ismea, con etichettatura origine oltre 1 milione di tonnellate di formaggi totalmente "mappati". Con l'indicazione del paese di mungitura e di quello di condizionamento o trasformazione viene scritto un nuovo capitolo nel rapporto di maggiore trasparenza tra produzione e consumo nel sistema agroalimentare.

Si tratta di un cambiamento fondamentale soprattutto nel mercato italiano dei formaggi, che vedeva sinora tutelata l'origine solo per i formaggi Dop e Igp, e che ora vedrà complessivamente tutelati oltre un milione di tonnellate di formaggi prodotti e commercializzati in Italia.

Secondo i dati di Ismea, infatti, il provvedimento consentirà al consumatore di conoscere l'origine delle materie prime di potenziali ulteriori 510.000 tonnellate di formaggi non Dop prodotti e commercializzati in Italia, che si aggiungeranno alle 513.000 tonnellate di formaggi già certificati.

Nell'ambito degli acquisti domestici di latte e derivati, i formaggi e latticini costituiscono il 60% della spesa delle famiglie italiane, cui si aggiungono l'8% del latte fresco, il 13% del latte UHT, il 13% dello yogurt, il 2% della panna, e il 3% del burro.

(Fonte Ismea Roma 18 aprile 2017))

Progetto inaugurato oggi all'Accettazione Pediatrica del Policlinico di Modena grazie all'associazione Un Respiro nel futuro Onlus.

Modena, 21 aprile 2017

Colore e Favole al Pronto Soccorso questo il titolo del progetto inaugurato oggi all'Accettazione Pediatrica del Policlinico di Modena alla presenza del prof. Lorenzo Iughetti, Direttore della Pediatria dell'Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e di Francesco Allegretti, Coordinatore infermieristico della Pediatria; il progetto, realizzato grazie a Respiro nel futuro Onlus, associazione di medici e genitori di pazienti pediatrici prevede la decorazione degli ambienti dell'Accettazione Pediatrica (nei pressi del Pronto Soccorso Generale) con pellicole decorative ispirate ai personaggi delle fiabe con l'obiettivo non solo di rallegrare gli spazi del pronto Soccorso ma, in maniera più profonda, a far viaggiare i bambini con la fantasia in un mondo dove le creature fantastiche li possono aiutare a vincere le sfide della malattia. All'inaugurazione erano presenti il pediatra e Vice-Presidente dott. Nicola Guaraldi, Elena Tassi (mamma per esperienza di un bambino speciale e consigliere dell'associazione), Mapi Federici (volontaria dell'associazione, coordinatrice dei volontari), il dottor Bruno Mordini (pediatra e consigliere) e Dori Giorgiani (membro dell'Associazione). Tutti hanno portato il saluto del presidente dell'associazione, Federico Ferraresi che non è potuto essere presente.

Tra i personaggi raffigurati nelle decorazioni spiccano L'orso cacciatore, il Beluga coccolone, la Giraffa Golosa, i Cigni e le navi pallone inseriti in un ambiente favolistico dove qua e là emergono elementi della nostra città come la Ghirlandina che gareggia in altezza proprio con la giraffa. Le tavole sono state realizzate da Mapi Federici, illustratrice di fiabe che sottolinea: "Nei disegni ho cercato di trasmettere la Poesia, di agganciarmi empaticamente ai sentimenti che i bambini provano quando entrano in una realtà ospedaliera incatenandone i pensieri ansiosi per condurli in un mondo fatto di visioni oniriche e fantastiche. Fanno da piattaforma le fiabe esclusive di Marcello Valli e l'evidenziazione delle caratteristiche sorprendenti degli animali rappresentati, amici e sentinelle dei bimbi".

guaraldi Tassi  Mordini Federici Giorgiani Iughetti Allegretti

"L'idea è di aiutare i bambini che entrano al pronto soccorso ad allontanarsi dal momento di forte tensione e di emergenza che stanno vivendo – ha spiegato Nicola Guaraldi - attraverso le immagini pittoriche il bimbo è naturalmente sollecitato a virare il pensiero dal sé ad un contesto fantastico in cui gli interpreti vedono un animale alleato alla bimba rossa che con il loro sodalizio di ferro affrontano un mondo naturale in cui gli elementi si sovvertono"

"Voglio ringraziare Respiro nel futuro Onlus per il dono che ci ha fatto e che, significativamente, abbiamo inaugurato in questo periodo di festa pasquale – ha commentato il prof. Lorenzo Iughetti, Direttore della pediatria – è importante che i nostri bambini possano godere di spazi adeguati alle loro esigenze, colorati e gradevoli in modo che non si sentano spaventati da una realtà, quella ospedaliera, che è lontana dalla loro sensibilità." L'Accettazione Pediatrica, ogni anno, accoglie circa 20.000 pazienti compresi tra gli 0 e i 14 anni da tutta la Provincia.

Un respiro nel futuro

L'associazione non ha scopo di lucro e nasce in seguito ai numerosi e gravi problemi che i bambini affetti e le loro famiglie devono affrontare. Queste malattie sono infatti rare e come tali sono poco conosciute e poco studiate. La ONLUS è composta da medici, infermieri, volontari e da genitori di bambini che hanno avuto patologie pediatriche ed è impegnata nel migliorare i percorsi e i luoghi di assistenza. Gli scopi dell'associazione sono principalmente di favorire lo studio e la diffusione delle conoscenze legate a queste patologie, stimolare la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle istituzioni sanitarie, la ricerca di fondi, il sostegno delle famiglie.

(Fonte: Usl Modena)

Si terrà a Palazzo Isolani a Bologna, dal 19 al 21 maggio prossimi, e avrà per tema portante I Borghi Italiani, la 21ª edizione della Borsa delle 100 Città d'Arte. Attesi settanta tour operator da 35 Paesi e quasi 400 seller da tutta Italia. In programma educational tour alla scoperta dell'Emilia Romagna e non solo, seminari e il Workshop tra domanda e offerta, previsto per sabato 20 maggio. Prosegue nel 2016 il trend positivo delle Città d'Arte dell'Emilia Romagna: +9,9% negli arrivi e +13,3% nelle presenze, per 2,8 milioni di arrivi complessivi e oltre 5,6 milioni di presenze totali.

Bologna, 20 aprile 2017

Nell'anno ufficiale dei Borghi Italiani, la 21ª Borsa del turismo delle 100 Città d'Arte, in programma a Palazzo Isolani a Bologna dal 19 al 21 maggio prossimi, avrà per tema proprio l'Italia dei piccoli paesi –più di 5.000 in tutto lo Stivale- ricchi di testimonianze del passato ed ancora custodi della storia, tradizione ed identità del territorio.
Sono settanta i tour operator provenienti da 35 Paesi (oltre a Cina, Emirati Arabi, Giappone, USA, Europa e Australia, quest'anno sono presenti per la prima volta anche operatori da Argentina, Lituania, Ucraina e Uzbekistan) che parteciperanno quest'anno all'iniziativa promossa da Confesercenti Emilia Romagna, col sostegno di ENIT, Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia Romagna, Comune e CCIAA di Bologna, UniCredit e Assicoop dell'Emilia Romagna e con il patrocinio, fra gli altri, del MiBACT e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

In programma, tra il 20 e il 22 maggio, 6 educational tour per gli operatori in Emilia Romagna e due fuori Regione (uno, dal tema "Viaggio nella terra dei grandi fiumi", tra Polesine e Rovigo, e il secondo in Umbria, tra Spoleto e Bevagna, in occasione delle "Giornate del Patrimonio Unesco"); il workshop di incontro tra domanda e offerta alla presenza di quasi 400 seller (sabato 20, ore 9.00, Palazzo Isolani), nonché tre seminari, giovedì 18 maggio, dedicati rispettivamente a l'Anno dei Borghi (ore 9.45, Aula Gnudi, Pinacoteca Nazionale di Bologna), al Mercato Cina (ore 14.45, Palazzo Isolani) ed alle Professioni Turistiche (ore 17.00, Palazzo Isolani). In programma anche una cena di gala per gli operatori, venerdì 19 maggio, a cura del Comune di Parma, città insignita del titolo di Città Creativa Unesco della Gastronomia, incentrata sulla cucina tipica emiliana, celebre ed apprezzata in tutto il mondo. Dalla sua prima edizione ad oggi, la Borsa del turismo delle 100 Città d'Arte ha accolto quasi 2.000 tour operator da ogni parte del mondo e circa 8.000 seller da tutta Italia, che hanno dato vita a più di 52mila contatti commerciali, per un valore d'affari stimato in oltre 21 milioni di euro.

Sei educational alla scoperta dell'Emilia Romagna più bella ed aristocratica

Oltre ai due tour in Veneto e Umbria, il 20 e il 22 maggio i 70 tour operator accreditati alla 21ª Borsa delle 100 Città d'Arte andranno alla scoperta dell'offerta turistica di arte e cultura dell'Emilia Romagna grazie a 6 educational tour. Ecco quindi Ferrara, con il suo centro storico e la vicina Comacchio, "capitale" del Parco del Delta del Po (riconosciuto Riserva della Biosfera Mab dall'Unesco), con i suoi suggestivi scenari vallivi. Tour anche a Ravenna, indiscussa capitale mondiale del mosaico. Qui gli operatori, oltre a visitare i principali monumenti (da San Vitale a Sant'Apollinare in classe, passando per le collezioni di mosaici contemporanei esposte al MAR, il Museo d'Arte della Città, per finire con il sito archeologico dell'Antico Porto di Classe), potranno carpire i segreti dell'arte musiva grazie ad un workshop in una bottega del mosaico del centro storico. Tra arte e wellness l'eductour che partirà da Cesena e si concluderà a Bagno di Romagna: gli operatori visiteranno la Biblioteca Malatestiana (unica biblioteca umanistica al mondo ancora perfettamente conservata e prima biblioteca civica d'Italia), la Rocca Malatestiana, la millenaria Abbazia del Monte e la settecentesca Villa Silvia-Carducci, sulle colline cesenati. Trasferimento, quindi, sull'Appennino, a Bagno di Romagna, per apprezzare l'offerta termale ed enogastronomica della località. Bologna sarà al centro di tre educational: il primo dedicato alla musica (il capoluogo felsineo è Città Creativa per la Musica Unesco), il secondo incentrato su "La Bologna da gustare", alla scoperta delle tradizioni enogastronomiche bolognesi nel mercato della città medievale, e il terzo con tema La Storia della Città attraverso i suoi monumenti e torri medievali.

Un 2016 col segno più per le Città d'Arte dell'Emilia Romagna

Un incremento del +9,9% negli arrivi (pari a 256mila arrivi) e del +13,3% nelle presenze (pari a 664mila pernottamenti), 2,8 milioni di arrivi complessivi e oltre 5,6 milioni di presenze totali e un incremento sia della componente nazionale (+10,9 negli arrivi, +13,7 nelle presenze) che di quella estera (+8,4% negli arrivi, +12,8% nelle presenze).
E' il bilancio 2016 delle Città d'Arte dell'Emilia Romagna secondo l'indagine del Centro Studi Turistici (CST) di Firenze per conto di Confesercenti Regionale, che conferma il trend positivo che ha visto le Città d'Arte dell'Emilia Romagna registrare una crescita costante di turisti dal 2012.
«Gli ottimi risultati realizzati nel 2016 nell'ambito del turismo delle Città d'Arte in Emilia Romagna e a livello nazionale –sostiene Stefano Bollettinari, direttore di Confesercenti regionale– ci devono indurre a continuare a investire sulla promocommercializzazione di questo prodotto turistico che ha ancora ottime potenzialità di crescita, come nel caso dei "Borghi italiani" celebrati quest'anno come autentica risorsa identitaria del nostro Paese. L'entrata a regime, nel corso del 2017, della nuova Legge Regionale che ha istituito le "Destinazioni turistiche" potrà fornire un ulteriore impulso anche allo sviluppo del turismo culturale dell'Emilia Romagna, particolarmente importante anche per aumentare il tasso di internazionalizzazione del settore nella nostra Regione».

Cresce in tutte le Città d'Arte emiliano romagnole la domanda interna, con il turismo nazionale primo mercato ovunque, mentre quella dall'estero fa registrare incrementi significativi a Bologna (+19%) e Modena (+22,9%). A Bologna il peso delle presenze straniere (49,9%) ha ormai raggiunto quello dei turisti italiani. In relazione alla ricettività (che per quanto concerne le Città d'Arte emiliano romagnole consta complessivamente di 1.911 esercizi, per circa 43mila posti letto), il 2016 si è chiuso positivamente sia per gli esercizi alberghieri (+12% di presenze) che per quelli extralberghieri (+21,2%), con un tasso di occupazione camere medio in crescita di 3,5 punti percentuali. Positivi anche i dati relativi ai visitatori dei musei statali, che hanno chiuso l'anno con un incremento di ingressi del +3,4% (pari a 24mila persone in più), per un totale di circa 735mila visite.
Nei 140 borghi dell'Emilia Romagna (identificati in base ad una popolazione inferiore alle 5.000 unità) si sono registrati 267mila arrivi e 776mila presenze, in prevalenza turisti italiani (84,2% degli arrivi e 83,1% delle presenze), con un permanenza media di 2,9 notti.

Il sostegno di UniCredit

Da dieci anni UniCredit sostiene la Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte d'Italia giunta quest'anno alla sua 21esima edizione. Un compleanno importante per una manifestazione che si conferma tra i maggiori e consolidati eventi italiani di promozione e commercializzazione del turismo d'arte e cultura. Turismo inteso come risorsa da salvaguardare e sostenere, fondata sul patrimonio della nostra identità culturale e riconosciuta ormai come effettiva "industria", capace di creare valore e contribuire al rilancio economico dei territori.

Il sostegno che UniCredit accorda così per il decimo anno consecutivo alla Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte d'Italia va proprio in questa direzione: "La Borsa del Turismo – sottolinea Livio Stellati, Responsabile Territorial Development & Relations Centro Nord UniCredit Spa – è un progetto concreto che guarda lontano. E' una proposta di ampio respiro supportata dall'impegno delle istituzioni pubbliche e dei privati, al fine di promuovere e sviluppare il settore turistico del nostro Paese; settore che può e deve aspirare ad essere motore per il rilancio della nostra economia. I tesori artistici e culturali, le tradizioni locali e gastronomiche rendono l'Italia una nazione incredibilmente ricca in tal senso, dal patrimonio ineguagliabile. L'Emilia Romagna certo si conferma tra le regioni più attrattive della penisola e il tema scelto quest'anno come fil rouge della Borsa del Turismo, i Borghi d'Italia, accenderà i riflettori sugli storici tesori di cui è piena questa regione, ampliandone la promozione e favorendone lo sviluppo. Il nostro contributo ad iniziative come questa conferma l'impegno della nostra banca nel sostegno ad un settore produttivo che, con risorse e strumenti adeguati, può crescere ancora molto, amplificando i benefici per l'intera la comunità".

Giovedì, 20 Aprile 2017 12:36

Nuove offerte di lavoro a Reggio Emilia

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa. Di seguito tutte le posizioni aperte a Reggio Emilia. 

 

Offerte di stage

Entra nel Team Archimede

Stagista Area Formazione
Archimede SpA ricerca uno stagista area formazione per proprio organico interno.
Il/la candidato/a affiancherà il responsabile di Funzione nella progettazione, organizzazione e rendicontazione dei corsi finanziati, nel monitoraggio dell'attività formativa avviata, nella verifica delle presenze e nell'elaborazione degli attestati, nella gestione documentale di monitoraggio dei progetti di tirocinio, nel supporto alla programmazione annuale dei corsi di formazione.
Info e candidature al seguente link 

Addetto/addetta alla selezione del personale
Il candidato/a affiancherà il responsabile di filiale e i colleghi nella selezione e gestione delle risorse umane. La risorsa sarà impegnata nella ricerca dei profili, attraverso la pubblicazione degli annunci, lo screening dei curricula ed effettuando colloqui di selezione. Suoi compiti saranno anche la gestione documentale del contratto di somministrazione.
Info e candidature al seguente link 

Addetto/a paghe iscritto al collocamento mirato a Reggio Emilia
Archimede Spa ricerca per potenziamento del proprio organico interno un Addetto/a paghe iscritto al collocamento mirato.
La risorsa selezionata si occuperà di controllo e inserimento presenze del personale somministrato, predisponendo l'elaborazione della buste paga successivamente gestite da studio paghe esterno, e svolgerà altre funzioni amministrative.
Info e candidature al seguente link 

Impiegato/a iscritto al collocamento mirato a Reggio Emilia
Archimede Spa ricerca per potenziamento del proprio organico interno un Impiegato/a iscritto collocamento mirato.
Si richiede titolo di studio almeno di diploma, buona dimestichezza con i principali applicativi informatici. Possibilità di inserimento nell'area: Amministrazione/contabilità; Amministrazione del personale; Formazione del personale.
Info e candidature al seguente link 

Addetto/Addetta allestimento scaffali notturno a Reggio Emilia
Archimede Spa ricerca un Addetto/a allestimento scaffali notturno per il azienda cliente operante nel settore della GDO.
Le risorse selezionate, suddivise in squadre di lavoro coordinate da un caposquadra operativo, si occuperanno dell'allestimento scaffali e reparti presso alcuni punti vendita del territorio.
Info e candidature al seguente link

Autista con Patente C, ADR, CQC a Reggio Emilia
Archimede Spa, per importante cooperativa operante nei Servizi Integrati, ricerca un Autista con Patente C, ADR e CQC La risorsa si occuperà del carico, trasporto e scarico di rifiuto ospedalieri, in sicurezza, su alcune province dell'Emilia Romagna.
Info e candidature al seguente link 

Tornitore per lavorazioni da barra a Reggio Emilia
Archimede Spa seleziona un tornitore per lavorazioni a barra per importante azienda cliente. La risorsa si occuperà della realizzazione di minuteria metallica di precisione per i settori meccanici, oleodinamici, pneumatici lavorando su diversi materiali (acciai legati, inossidabili, alluminio, ferro, etc ). Info e candidature al seguente link 

 

Addetto alla sabbiatura a Reggio Emilia
Archimede Spa ricerca un addetto alla sabbiatura per il settore metalmeccanico.
La risorsa lavorerà in produzione come addetto al trattamento specifico per metalli occupandosi di caricare e scaricare i materiali trattati, impostando i parametri per le varie lavorazioni.
Info e candidature al seguente link 

Impiegato/a ufficio del personale a Reggio Emilia
Archimede Spa ricerca un impiegato ufficio per azienda del settore multiservizi. La risorsa sarà inserita all'interno dell'ufficio personale, si occuperà delle attività legate alla gestione degli appalti, contrattualistica, gestione amministrativa dei lavoratori. Info e candidature al seguente link 

Addetto recupero crediti nell'area Reggio Emilia/Parma
Archimede Spa ricerca, per primaria azienda attiva nel settore servizi e facility, un addetto recupero crediti. La risorsa, dipendendo direttamente dal Responsabile Finanziario e dall'area Manager di zona, si occuperà della gestione del recupero crediti, definendo le opportune strategie e procedure (piani di rientro), redigendo report e piani di visite quotidiane.
Info e candidature al seguente link 

Controller di magazzino in provincia di Reggio Emilia (RE)
Archimede Spa ricerca per importante azienda del settore alimentare un Controller di magazzino un Diplomato Ipsia meccanico.
La risorsa selezionata si occuperà dell'implementazione del magazzino fiscale e della gestione contabile.
Info e candidature al seguente link 

Adetto/a allestimento scaffali notturno a Reggio Emilia (RE)

Archimede Spa ricerca per importante azienda cliente operante nel settore GDO un addetto/a allestimento scaffali notturno. Le risorse selezionate, suddivise in squadre di lavoro coordinate da un caposquadra operativo, si occuperanno dell'allestimento scaffali e reparti presso alcuni punti vendita del territorio.
Info e candidature al seguente link

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Ricordare per non dimenticare, deposizione delle corone commemorative in vari luoghi della città nell'ambito delle iniziative per la "Liberazione".

Parma, 20 aprile 2017

Ricordare per non dimenticare il sacrificio di coloro che sono morti in nome della libertà attraverso le parole di chi ha vissuto quei tragici eventi. Nella mattina di oggi, giovedì 20 aprile, hanno preso avvio le celebrazioni del 25 aprile, festa della "Liberazione", di cui ricorrono, quest'anno, i 72 anni, con la deposizione di corone di alloro in vari punti della città.

Il corteo si è formato in piazza Garibaldi: per il Comune era presenta il consigliere Andrea De Lorenzi, per la Provincia c'era Gianpaolo Cantoni assieme ai rappresentanti delle associazioni partigiane di Parma e provincia. Le corone di alloro sono state depose in corrispondenza di varie lapidi commemorative.

Alle 10 la deposizione della prima corona in corrispondenza della lapide, posta in piazza Garibaldi sul fronte del Palazzo del Governatore, che commemora la fucilazione di Giuseppe Barbieri 30 anni, Vincenzo Ferrari 41 anni, Gedeone Ferrarini 39 anni, Afro Fanfoni 40 anni, Eleuterio Massari 42 anni, Ottavio Pattacini 38 anni e Bruno Vescovi 19 anni. Furono tutti uccisi il 1 settembre 1944, da esponenti della Brigata nera. Il corteo ha, poi, fatto tappa in borgo Sanvitale dove nel 1943 fu istituita la sede del Comitato di Liberazione Nazionale. Sono seguite la posa delle corone d'alloro in via Cavestro davanti all'Università, all'interno dell'androne del Tribunale, in via Padre Onorio, alla sezione del Tiro a segno Nazionale dove verranno ricordati gli ammiragli Campioni e Mascherpa.

La mattinata si concluderà, al cimitero della Villetta con la deposizione di una corona nel viale centrale ed al monumento al Partigiano. Nel pomeriggio il corteo si ricostituirà alle 15 sotto i Portici del Grano per la deposizione delle corone d'alloro alle lapidi commemorative dei militari italiani caduti nelle isole dell'Egeo, ai cittadini parmensi deportati nei campi di sterminio ed alle donne cadute per la libertà. Alle 15.20 il corteo farà tappa davanti alla lapide che si trova all'ingresso delle vecchie carceri di San Francesco, per proseguire, poi, alle 15.40, per l'ex scuola di applicazione dove ha sede oggi il Comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri; alle 16.05 sosta davanti al monumento alle barricate in piazzale Rondani, alle 16.15 in piazzale Marsala e, alle 16.40, a Villa Braga a Mariano.

In occasione della Festa della Liberazione, dal 23 al 25 aprile a Parma si terranno quattro concerti gratuiti nel Cortile della Pilotta. Una tre giorni dedicata alla musica italiana di qualità con Brunori Sas, Samuele Bersani, Fast Animals and Slow Kids e Planet Funk.

(Fonte: Comune di Parma)

Asta Copador, Confagricoltura Parma: "Soddisfazione per una soluzione tutta parmigiana". 
"Esprimiamo soddisfazione per una positiva soluzione della vicenda Copador di Collecchio, per di più nel segno della parmigianità attraverso l'affitto di ramo d'azienda da parte della Mutti Spa di Traversetolo".
Questo il commento del presidente di Confagricoltura Parma Mario Marini alla notizia dell'esito dell'asta tenutasi oggi pomeriggio (19 aprile) al tribunale di Parma in seguito alla quale Mutti si è aggiudicata l'affitto di ramo d'azienda di Copador.
"Il primo pensiero – continua Marini – va al centinaio di aziende agricole che, già nel non facile contesto della coltivazione del pomodoro da industria, attendevano un segnale positivo per poter salvare la campagna 2017 nonché alle centinaia di dipendenti fissi e stagionali. La salvezza di Copador significa dare prospettive a tante famiglie del nostro territorio. L'auspicio ora è che questa soluzione tutta parmigiana permetta di dare un nuovo impulso alla filiera del pomodoro da industria, che vede in Parma e Piacenza i territori maggiormente vocati, partendo dalle solide basi rappresentate da Mutti Spa, azienda che si è sempre distinta per professionalità e lungimiranza nel settore agroalimentare".

Il presidente delle Provincia di Reggio Emilia ha illustrato al Tribunale le ragioni della costituzione a parte civile nel maxi-processo alla 'ndrangheta.

Reggio Emilia, 19 aprile 2017

Al processo Aemilia ieri è stato il giorno delle istituzioni. Ad uno ad uno, a partire dall'assessore regionale alle Politiche per la legalità Massimo Mezzetti e dal presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi, sul banco dei testimoni nell'aula-bunker allestita nel cortile del Palazzo di giustizia hanno iniziato a sfilare i rappresentanti degli enti locali che si sono costituti parte civile. Oltre alla Regione ed alla Provincia, che si è costituita in nome e per conto di tutti i Comuni reggiani, ieri è stato il turno anche dei cinque Comuni che si sono costituiti singolarmente con il patrocinio dell'avvocato Salvatore Tesoriero del Foro di Bologna: Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo, rappresentati in aula dai rispettivi sindaci (dal commissario prefettizio nel caso di Brescello).

Primo rappresentante delle istituzioni reggiane a deporre, il presidente della Provincia Giammaria Manghi che ha ricordato di essere stato informato dall'allora colonnello provinciale dei carabinieri Zito della maxiretata che era stata da poco compiuta. "L'impatto fu molto forte sulle istituzioni e sui cittadini e all'indomani del blitz decisi di convocare subito per sabato 31 gennaio un'Assemblea dei sindaci, terzo organo previsto dalla legge di riordino delle Province, per una riflessione comune su quanto accaduto e sul danno molto forte che la comunità stava subendo – ha detto dinnanzi ai giudici il presidente Manghi – Fu una riunione estremamente partecipata e sentita, aperta da un saluto del prefetto Ruberto alla presenza di 42 degli allora 45 sindaci reggiani, che si chiuse con un documento approvato all'unanimità nel quale, oltre a ribadire i principi di legalità e di civile convivenza su cui si fonda l'identità del nostro territorio, si decideva di valutare la costituzione di parte civile per il danno ingente che la comunità reggiana stava subendo".
Il presidente Manghi si è quindi soffermato proprio sulla definizione del danno che avrebbe poi spinto la Provincia e cinque Comuni – oltre al Comune capoluogo ed alla Regione – a costituirsi parte civile al processo Aemilia. "Un danno di immagine certamente, penso a titoli come "Qui le mafie hanno trovato l'America" o "Il sacco di Reggio: le mani delle cosche sulla città", oltre ad un diffuso allarme sociale, ricordo che nelle testimonianze che via via si evincevano si parlava anche di bazooka, detonatori, bombe a mano...".

"Ma il vulnus riguardò anche gli strumenti fondativi del nostro tessuto istituzionale, a partire dallo Statuto della Provincia di Reggio Emilia che già nella precedente versione si riconosceva nei valori della Resistenza, della nostra Costituzione e nella lotta contro ogni forma di eversione e che, anche dopo la modifica statutaria del 2015, all'articolo 5 impegna l'ente ad agire all'insegna della trasparenza e della prevenzione della diffusione dei fenomeni corruttivi- ha detto ancora il presidente Manghi - Infine, aspetto altrettanto grave, l'evidente tentativo di codificare uno Stato ombra eversivo avente l'intento di sostituirsi allo Stato democraticamente eletto".

Il presidente Manghi ha poi ricordato l'impegno anche normativo con il quale la Provincia, "anche prima della mia presidenza e dunque ben prima dell'operazione Aemilia", si è sempre impegnata nell'azione di contrasto ai tentativi di infiltrazione mafiosa: "Dai Protocolli per la legalità avviati, in particolare nel settore degli appalti pubblici, già nel 2010 in stretta sinergia con l'allora prefetto De Miro allo schema di parere sulle varianti urbanistiche raccomandato dalla Provincia ai Comuni dal 2012, in cui si richiamavano iniziative analoghe alle informazioni antimafia".
Rispondendo a una domanda del presidente del Tribunale, Francesco Maria Caruso, finalizzata a sapere se e come anche prima dell'operazione Aemilia le istituzioni avessero avuto sentore di tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata, il presidente Manghi ha citato "come primi campanelli d'allarme nel 2011 la lunga e complessa vicenda legata all'interdittiva alla Bacchi, una azienda molto conosciuta nella Bassa, e alcuni casi di incendi, in particolare il maxirogo in un deposito di autocarri a Reggiolo nel 2012".

Comunicazione e Informazione
Provincia di Reggio Emilia
Corso Garibaldi, 59
42121 Reggio Emilia
TEL. 0522444.134 
Web: www.provincia.re.it 
Twitter: @ProvinciadiRe
Facebook:www.facebook.com/ProvinciadiRE 
Youtube: www.youtube.com/user/ProvinciadiReggioE 

Mercoledì, 19 Aprile 2017 10:13

Parma - Possibile riaccendere il riscaldamento

Dalle 5 alle 23, per un massimo di 7 ore, è possibile riaccendere il riscaldamento viste le condizioni meteo previste anche per i prossimi giorni.

Parma, 19 aprile 2017

Tenuto conto delle attuali condizioni climatiche esterne, delle previsioni meteo dei prossimi giorni e delle possibili ripercussioni negative sulla salute delle fasce più deboli della cittadinanza, il Comune ha previsto, con ordinanza del Sindaco, la possibilità di riaccensione facoltativa degli impianti termici di riscaldamento da oggi, autorizzandone il funzionamento per un limite massimo di 7 ore giornaliere e nella fascia oraria dalle ore 5.00 alle ore 23, fino a nuove disposizioni.

La cittadinanza è invitata a limitare l'accensione nelle ore più fredde, ricordando l'obbligo di legge di non superare la temperatura di 18°C+2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e di 20°C +2°C di tolleranza per gli altri edifici.

Il Comune di Parma è compreso nella fascia climatica "E", per la quale il periodo normale di funzionamento degli impianti di riscaldamento è dal 15 ottobre al 15 aprile.

Al di fuori dei periodi di accensione previsti, in base alla normativa vigente, gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche particolari come quelle attuali.

(Fonte: Comune di Parma)

Assolatte risponde alle 25 domande più "gettonate" dai consumatori. Con la nuova etichettatura la maggior parte dei dubbi che potrebbero sorgere al momento dell'acquisto potranno trovare risposta dalla seguente selezione di domande.

A partire dal 19 aprile scattano le nuove norme per l'etichettatura del latte. Un Sistema per garantire la tracciabilità e la provenienza.

1. Da oggi devono cambiare tutte le confezioni dei prodotti lattiero-caseari?
Sì, dal 19 aprile 2017 le aziende non possono più utilizzare gli imballaggi non conformi. A meno che tali imballaggi, la cui stampa sia stata ordinata prima del 19 gennaio 2017, non riportino già volontariamente le informazioni di origine con significato conforme a quelle previste dal Decreto.
2. Le indicazioni possono essere messe sul retro della confezione?
Sì. La normativa non prevede posizionamenti specifici per le indicazioni sull'origine e, quindi, le aziende possono quindi decidere in quale parte della confezione apporla. Ovviamente le indicazioni dovranno essere visibili, facilmente leggibili e posizionate in modo da non confondere il consumatore o interferire con le sue scelte.
3. Si possono trovare in vendita confezioni su cui l'indicazione dell'origine del latte è stata fatta con un'apposita etichetta?
Si, è consentito ma a due condizioni: le etichette adesive devono essere inamovibili e possono essere usate solo fino a quando non vengono aggiornati tutti i materiali di confezionamento.
4. Fino a quando è possibile commercializzare prodotti con etichettatura non conforme alle disposizioni del decreto?
I prodotti immessi sul mercato prima del 19 aprile 2017 possono essere commercializzati fino all'esaurimento delle scorte e comunque non oltre il 16 ottobre 2017. I prodotti etichettati alla data del 18 aprile 2017 possono essere commercializzati fino all'esaurimento delle scorte e comunque non oltre il 16 ottobre 2017.
5. Cosa cambia per i formaggi che sono già in fase di stagionatura e che verranno messi in vendita nei prossimi mesi?
I prodotti in corso di stagionatura possono essere commercializzati fino all'esaurimento delle scorte e comunque non oltre il 16 ottobre 2017.
6. La nuova etichettatura si applica a tutti i prodotti contenenti latte?
No, riguarda solo quelli contenuti nell'elenco allegato al decreto: latte, panna, yogurt, kefir, burro, formaggi e latticini, come mascarpone e ricotta.
7. I prodotti lattiero-caseari realizzati in Italia con latte proveniente da un altro Paese della Ue sono sicuri? Certo, perché in tutti i Paesi della Ue gli standard di qualità e di sicurezza del latte sono garantiti da un sistema di norme e controlli molto severo, e rispondono ai medesimi criteri. Tutti i produttori lattiero-caseari della Ue devono realizzare e lavorare latte di qualità, conforme ai rigidi parametri europei e, prima di poter essere lavorato, deve superare numerosi controlli obbligatori quotidiani. Inoltre tutte le aziende lattiero-casearie di ogni Paese della Ue devono rispettare i medesimi regolamenti comunitari che le obbligano a garantire la tracciabilità lungo tutta la filiera e la massima sicurezza dei prodotti.
8. Da dove viene il latte extra Ue usato in Italia?
Fondamentalmente da Paesi con una lunga e apprezzata tradizione lattiera, come la Svizzera.In Italia, invece, non arrivano latte e prodotti lattiero caseari dalla Cina o da altre destinazioni esotiche e lontane.
9. Cosa cambia per i prodotti lattiero-caseari DOP e IGP?
Niente. Per i formaggi DOP e le IGP si continuano ad applicare le regole generali di etichettatura, oltre alle previsioni del Regolamento (UE) n.1151/2012 e le disposizioni eventualmente previste dagli specifici disciplinari di produzione.
10. Che novità ci sono per i prodotti biologici?
Nessuna. Ai prodotti da agricoltura biologica si applica quanto previsto dal Regolamento n.834/2007.
11. Il decreto si applica al latte fresco?
No. Per il latte fresco continua ad applicarsi quanto previsto dall'allegato B del decreto interministeriale 27 maggio 2004.
12. Su quale tipo di latte si trova la nuova etichettatura?
Su tutti i latti alimentari diversi da quello fresco, come, ad esempio il latte Uht e il latte ESL (Extended shelf-life), a prescindere dal tipo di animale ( mucca, capra, pecora, bufala, ecc).
13. I prodotti usati in bar, ristoranti e mense devono riportare l'origine del latte sulle confezioni?
Sì, perché il decreto si applica a tutti i prodotti preimballati destinati ad essere venduti come tali al consumatore finale o alle collettività.
14. I prodotti destinati alle industrie alimentari sono sottoposti alle disposizioni del decreto?
No. Tuttavia nel Regolamento Ue n. 1169/11 viene specificato che "gli operatori del settore alimentare che forniscono ad altri operatori del settore alimentare alimenti non destinati al consumatore finale o alle collettività assicurano che a tali altri operatori del settore alimentare siano fornite sufficienti informazioni che consentano loro, se del caso, di adempiere agli obblighi di cui al paragrafo 2".
15. Nel caso di confezioni multilingua le indicazioni di origine devono essere scritte anche nelle lingue dei paesi di destinazione?
No, perché il decreto si applica solo ed esclusivamente ai prodotti destinati al mercato nazionale.
16. Cambia anche l'etichettatura dei prodotti sfusi e di quelli take away (cioè confezionati nei punti vendita della distribuzione moderna)?
No, perché per il Regolamento Ue n.1169/2011 gli alimenti imballati nei luoghi di vendita su richiesta del consumatore o preimballati per la vendita diretta non sono considerati "alimenti preimballati".
17. La nuova etichettatura riguarda anche i latti aromatizzati (ad esempio al cacao o alla vaniglia)?
No. Il ministero delle Finanze ha chiarito in un'apposita risoluzione che i latti aromatizzati appartengono alla categoria delle bevande.
18. L'indicazione dell'origine del latte vale solo per prodotti commercializzati sul territorio italiano?
Sì, quelli destinati a essere venduti all'estero non hanno l'obbligo di indicazione dell'origine del latte.
19. Il termine "condizionamento" è sinonimo di "confezionamento"?
No. Per "paese di condizionamento" si intende il luogo dove il latte alimentare destinato al consumatore finale è stato sottoposto all'ultimo trattamento termico.
20. Nei prodotti preimballati è possibile omettere il luogo di trasformazione o quello di confezionamento?
Sì, la circolare dà la possibilità di utilizzare in maniera disgiunta le due operazioni, riservando il termine condizionamento al latte alimentare mentre il termine trasformazione ai prodotti lattiero-caseari. Salvo, ovviamente, la facoltà di poter utilizzare comunque la dicitura completa.
21. Nel caso in etichetta sia specificato "latte di Paesi UE/non UE" e "latte condizionato o trasformato in Paesi UE/non UE", è obbligatorio indicare anche il paese in cui sono avvenute queste operazioni?
No.
22. E' corretto leggere "origine del latte: UE" se la mungitura è avvenuta in più Paesi Ue e la trasformazione è avvenuta in Italia?
Sì, in quanto l'Italia fa parte dell'Unione Europea.
23. Oltre alle indicazioni obbligatorie, si possono trovare sulle etichette altri claim sull'origine o la provenienza del prodotto finito, come "Made in Italy" o "latte 100% italiano"?
Sì. Come indicato dall'articolo 1 comma 3, l'origine del prodotto finito è quella prevista dalla normativa comunitaria e non è quindi disciplinata dal decreto. Tale indicazione deve considerarsi volontaria e consentita nella misura in cui non induca in errore il consumatore. Anche la Circolare consente di aggiungere alle diciture di origine previste dal decreto, indicazioni con significato equivalente quali a titolo esemplificativo: "nodini di latte pugliese" o "100% latte sardo", "Made in Italy", "latte 100% italiano", "100% latte italiano" o "latte italiano 100%".
24. Le nuove indicazioni valgono anche per i semilavorati o gli eventuali ingredienti derivati dal latte (come panna, burro e siero di latte) utilizzati nella preparazione dei prodotti lattiero caseari preimballati?
In questi casi l'etichetta dei prodotti riporta l'origine del latte utilizzato per la fabbricazione di tali ingredienti e il paese di trasformazione degli stessi. In alternativa c'è la possibilità di indicare il paese di trasformazione del prodotto finito preimballato.
25. A quanto ammontano le sanzioni per le aziende che non rispettano questa norma?
Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque pone in vendita o mette altrimenti in commercio prodotti alimentari non etichettati in conformità alle disposizioni del decreto è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.600 euro a 9.500 euro. La sanzione ridotta ai sensi della normativa vigente dovrebbe quindi essere pari a 3.166 euro (un terzo del massimo a norma dell'art. 16 della Legge n. 689/1981).

(Fonte Assolatte 18 aprile 2017)

Oggi sul banco dei testimoni il presidente delle Provincia e i sindaci dei Comuni che si sono costituiti parte civile. Manghi: "Passaggio importante a tutela delle nostre comunità".

Reggio Emilia, 18 aprile 2017

Oggi al processo Aemilia, sarà il giorno delle istituzioni. Ad uno ad uno, a partire dall'assessore regionale alle Politiche per la legalità Massimo Mezzetti e dal presidente della Provincia di Reggio Emilia, sul banco dei testimoni nell'aula-bunker allestita nel cortile del Palazzo di giustizia sfileranno i rappresentanti degli enti locali che si sono costituti parte civile. Oltre alla Regione ed al Comune di Reggio, altri cinque Comuni che si sono uniti nella causa alla Provincia e che sono rappresentati dall'avvocato Salvatore Tesoriero del Foro di Bologna: Bibbiano, Brescello, Gualtieri, Montecchio e Reggiolo, che saranno rappresentati dai rispettivi sindaci (dal commissario prefettizio nel caso di Brescello). E tanti altri primi cittadini saranno tra il pubblico per rappresentare anche fisicamente il fronte comune che vede tutte le istituzioni impegnate nel contrasto ad ogni tentativo di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.

La costituzione di parte civile al maxiprocesso contro la 'ndrangheta vede Provincia e Comuni reggiani in veste di "persone offese e danneggiate rispetto a tutti i capi di imputazione che hanno ad oggetto i delitti commessi nel territorio del rispettivi enti o la cui manifestazione abbia comunque arrecato un danno all'ente stesso".
"La nostra testimonianza diretta dinnanzi ai giudici – spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi – servirà per sostenere dinnanzi al Tribunale e dunque alla nostra comunità quali sono le ragioni per cui le amministrazioni locali reggiane hanno intentata una causa che ha ben pochi precedenti in Italia e per ribadire l'impegno delle istituzioni nel rifiutare e contrastare qualsivoglia forma di prevaricazione e di infiltrazione da parte della criminalità organizzata".
La testimonianza di sindaci e presidente della Provincia è legata alla costituzione di parte civile: "Dovremo illustrare alla Corte per quali motivi le nostre comunità si ritengono danneggiate dalle condotte criminose oggetto del processo, ma al tempo stesso ribadire la nostra volontà di ripartire e riaffermare i principi di legalità e di democrazia che hanno sempre contraddistinto questo territorio".

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Editoriale: Buona Pasqua - Flessione per i formaggi duri e per il latte spot. - Origo. Parma al centro dell'Europa. E domani inizia Cibus Connect. - Prezzo a riferimento del latte a uso industriale 1° quadrimestre - A Parma inaugurato "Cibus Connect" - Cereali e dintorni. Stabilità oscillante. Consumi interni ridotti. - Pomodoro. Produzione in calo. - Ricerche idrocarburi. Agricoltori preoccupati - Export reggiano: nuova partnership tra CCIAA e Agenzia delle Dogan - Vinitaly da record. 128mila presenze da 142 paesi - Ismea, outlook vino conferma leadership -


- SOMMARIO Anno 16 - n° 15 16 aprile 2017
1.1 editoriale
Buona Pasqua!
2.1 lattiero caseario
Flessione per i formaggi duri e per il latte spot.
3.1 eventi DOP IGP
Origo. Parma al centro dell'Europa. E domani inizia Cibus Connect.
4.1 latte prezzo riferimento
Prezzo a riferimento del latte a uso industriale 1° quadrimestre
4.2 Cibus Connect
A Parma inaugurato "Cibus Connect"
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Stabilità oscillante. Consumi interni ridotti.
6.1 pomodoro Pomodoro. Produzione in calo.
6.2 sisma e idrocarburi Ricerche idrocarburi. Agricoltori preoccupati
6.3 export Export reggiano: nuova partnership tra CCIAA e Agenzia delle Dogane
7.1 vinitaly Vinitaly da record. 128mila presenze da 142 paesi
8.1 outlook vino Ismea, outlook vino conferma leadership
9.1 promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners

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 20170416-Cibus-15-COP

 

Domenica, 16 Aprile 2017 10:37

Pomodoro. Produzione in calo.

Ci sarà meno pomodoro dello scorso anno nel Nord Italia. In calo le superfici contrattate per la prossima campagna. Dopo il surplus del 2016, i dati per il 2017 sono in linea con la programmazione.

Ci sarà molto meno pomodoro nel 2017 rispetto allo scorso anno nel Nord Italia, ma sarà un quantitativo che si preannuncia in linea con gli obiettivi di una corretta programmazione. Sono queste le prime importanti indicazioni che giungono dalla consegna dei contratti all'Organizzazione interprofessionale del pomodoro da industria del Nord Italia.

L'analisi dei 145 contratti depositati all'Oi mostra che la superficie contrattata, dalle Organizzazioni di produttori (Op) associate all'Oi, è pari a 33.733 ettari, in calo di 6.548 ettari rispetto allo scorso anno (-16,25%), in linea con i quantitativi programmati in occasione della sottoscrizione dell'accordo quadro ad inizio marzo.

"Allo stato attuale i dati raccolti dall'Oi – commenta il presidente dell'Organizzazione interprofessionale Tiberio Rabboni – mettono in evidenza la netta contrazione di superfici di pomodoro rispetto allo scorso anno quando si registrò un esubero di produzione con conseguenti penali per i produttori e difficoltà di collocamento dei derivati sui mercati per i trasformatori. Come Oi – aggiunge Rabboni - abbiamo verificato che gli impegni fissati dai singoli contratti tra Op e trasformatori sono in linea con l'obiettivo generale previsto dal Contratto Quadro d'Area del Nord Italia. Ora l'Oi provvederà a convertire quanto contrattato in obiettivi di produzione per singola Op, obiettivi superati i quali scatterà l'addebito della penale di 20 euro a tonnellata previsto dal contratto quadro".

(Fonte OI Pomodoro nord italia 12 aprile 12017)

Legittimo che gli agricoltori siano preoccupati da ricerche idrocarburi in zone che si sono dimostrate soggette a fenomeni sismici. (La posizione di Cia – Agricoltori Italiani e Confagricoltura di Reggio Emilia sulle recenti polemiche)

"E' comprensibile la preoccupazione degli agricoltori per le attività che si dovrebbero svolgere in un'area interessata qualche tempo fa da scosse di terremoto intense e che hanno causato danni anche gravi in alcune di queste realtà", lo sostengono Cia - Agricoltori Italiani e Confagricoltura di Reggio Emilia che aggiungono: siamo stati contattati lo scorso anno dalla società Aleanna per le ricerche di idrocarburi in alcuni comuni della Bassa Reggiana: abbiamo espresso in quell'incontro le nostre preoccupazioni per le ricerche con onde a bassa frequenza in un'area da poco interessata da fenomeni sismici. Ci è stato risposto il punto di vista di Aleanna, che assicura che non ci sono relazioni tra le vibrazioni emesse in questi casi ed il terremoto.

Per il resto - aggiungono le due associazioni agricole -, siamo stati informati dell'intenzione di effettuare le prospezioni in base ad un'autorizzazione regionale. Ne abbiamo semplicemente preso atto, ricordando che spetta ai singoli proprietari decidere se concedere o meno l'autorizzazione ad entrare sui propri terreni a soggetti estranei.
Non abbiamo avuto per l'immediato richieste di sottoscrivere accordi 'collettivi' da parte della società americana, accordi per i quali ci sentiremmo autorizzati una volta sentiti i proprietari ed in presenza di vero e proprio 'asservimento' dei terreni ad opere di pubblico interesse, cosa che non riguarda le attività di cui si parla attualmente, che sono esclusivamente preliminari e di ricerca.
Delle attività che la società statunitense aveva intenzione di svolgere, è stata data notizia sommaria agli agricoltori delle zone coinvolte attraverso gli uffici sul territorio, in considerazione proprio del fatto che la società stessa doveva contattare i singoli agricoltori.

Siamo - concludono le due associazioni - sempre a disposizione degli associati per tutelarli a fronte di qualsiasi evenienza.

(Fonte CIA Reggio Emilia)

C'è una nuova alleanza in campo a sostegno delle esportazioni reggiane. Camera di Commercio di Reggio Emilia e Agenzia interregionale delle Dogane di Emilia-Romagna e Marche hanno infatti sottoscritto un protocollo di collaborazione che consentirà di ampliare ulteriormente i servizi alle imprese impegnate su quei mercati esteri che, nel 2016, hanno generato un valore pari a 9,5 miliardi di euro.
La firma è avvenuta stamane in Camera di Commercio da parte del presidente dell'Ente camerale, Stefano Landi, e del direttore interregionale delle Dogane per l'Emilia-Romagna e le Marche, l'ing. Sergio Ciardiello.

L'accordo consentirà, innanzitutto, il potenziamento del "Punto Impresa Export", cioè dello sportello di orientamento e preparazione delle imprese ai mercati internazionali attivo in Camera di Commercio e, contemporaneamente, di accrescere l'informazione alle aziende curata dalle Dogane sul sito camerale.

Accanto a queste due prime azioni, il protocollo prevede poi una serie di altri servizi e iniziative comuni.

"Siamo di fronte - sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi - ad un quadro di azioni che qualificano e rafforzano decisamente il nostro lavoro sull'internazionalizzazione; questa partnership, infatti, si inserisce in un percorso che ci vede in campo non solo con investimenti per un milione di euro, nel 2017, a beneficio delle imprese locali, ma anche con l'ampliamento delle collaborazioni funzionali alla creazione di nuove opportunità e servizi per l'internazionalizzazione".

(fonte CCIAA Reggio Emilia 10 aprile 2017)

Domenica, 16 Aprile 2017 08:43

Ismea, outlook vino conferma leadership

Ismea, Outlook vino 2020: per l'Italia consolidamento in leadership produttiva e crescita valore export

Una prospettiva importante quella presentata oggi al Vinitaly da Ismea nell'ambito del convegno 'Il mercato mondiale del vino, Outlook 2020', tenutosi oggi al Vinitaly di Verona e organizzato da Ismea e Vinitaly.

Verona 10 aprile 2017 - Il Direttore Generale di Ismea Raffaele Borriello ha infatti illustrato le risultanze dell'Outlook 2020 per il settore del vino, elaborato dall'Ismea: "Abbiamo proiettato al 2020 le analisi degli ultimi 15 anni. Il mercato sta completamente cambiando, con USA e Cina che stanno incrementando rapidamente i consumi. Ebbene, in questo scenario l'Italia raggiungerà i 6,5 mld di euro sull'export del vino, allargandosi in questi mercati e consolidando la sua leadership produttiva. Questo accadrà anche grazie al rafforzamento dell'offerta premium in contesti pronti a recepirla"

Spicca - nell'ambito del modello previsionali - l'incremento nei consumi della Cina (+21,6%) che raggiungerà i livelli della Germania. La produzione mondiale crescerà complessivamente del 2,4%: anche qui per la Cina si prevede un +10%, che la porterà fino ai livelli australiani.
(Fonte ismea 10 aprile 2017)

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa.  Di seguito tutte le posizioni aperte. 

13 aprile 2017

Offerte di Stage

Stagista ufficio paghe e amministrazione del personale a Reggio Emilia
Archimede SpA ricerca uno stagista ufficio paghe e amministrazione del personale per propria sede.
La risorsa selezionata affiancherà i colleghi nel controllo e inserimento presenze del personale somministrato, predisponendo l'elaborazione della buste paga successivamente gestite da studio paghe esterno, e verrà formato sulla gestione di attività amministrative.
Info e candidature al seguente link 

Stage area risorse umane a Novellara (RE)
Archimede Spa ricerca uno stagista per proprio ufficio di Novellara.
Il candidato/a affiancherà il responsabile di filiale in tutte le operazioni di ricerca e selezione dei somministrati e nella gestione amministrativa dei contratti di lavoro.
Info e candidature al seguente link 

Addetto/a allestimento scaffali notturno a Suzzara (MN)
Archimede SpA ricerca addetti e addette allestimento scaffali notturno per importante azienda cliente operante nel settore GDO.
Le risorse selezionate, suddivise in squadre di lavoro coordinate da un caposquadra operativo, si occuperanno dell'allestimento scaffali e reparti presso alcuni punti vendita del territorio.
Info e candidature al seguente link 

Disegnatore progettista a Suzzara (MN)
Archimede SpA ricerca un Disegnatore progettista per il settore metalmeccanico.
Si richiede esperienza nella progettazione meccanica, provenienza dal settore metalmeccanico, conoscenza dei programmi Autocad 2D e 3D, residenza in zona di lavoro.
Info e candidature al seguente link 

Commerciale estero senior a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un commerciale estero senior per il settore plastico. La risorsa verrà inserita nell'ufficio commerciale dove si occuperà del mercato estero. E' richiesta la conoscenza della lingua inglese e di una seconda lingua, preferibilmente tedesco o spagnolo, e la disponibilità a trasferte con cadenza mensile per partecipare alle fiere di settore all'estero e/o visite a clienti. 
Info e candidature al seguente link

Lean Leader a Mantova (RE)
Archimede SpA per importante multinazionale che, da più di 60 anni, risulta leader nel mercato delle trasmissioni di potenza un Lean Leader. Il candidato , rispondendo direttamente al direttore di Produzione e Logistica avrà la diretta responsabilità delle seguenti attività: - Attività dei processi logistici - Organizzazione dei reparti produttivi per ciò che concerne la movimentazione dei materiali - Verifica dei lotti, delle unità di movimentazione dei criteri di riordino del materiale, - Applicazione delle logiche di Lean Manufacturing per efficienza logistica e produttiva - Diventare parte attiva e propositiva nei progetti di riorganizzazione dell'area logistica, in collaborazione con il Direttore di Produzione e Logistica
Info e candidature al seguente link 

Addetto/a allestimento scaffali notturno a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un addetto all'allestimento scaffali notturno per importante azienda cliente operante nel settore GDO.
Le risorse selezionate, suddivise in squadre di lavoro coordinate da un caposquadra operativo, si occuperanno dell'allestimento scaffali e reparti presso alcuni punti vendita del territorio (Correggio, San Martino in Rio, Rio Saliceto)
Info e candidature al seguente link 

Camerieri ai piani per albergo in zona Mantova (MN)
La risorsa si occuperà delle pulizie all'interno delle camere, lavorando 6 giorni a settimana con un giorno di riposo a rotazione, l'orario di lavoro sarà indicativamente dalle 8.30 fino alle 14.00.
Info e Candidature al seguente link 

Ingegnere addetto alla logistica a Mantova
Archimede SpA ricerca un Ingegnere addetto alla logistica per importante multinazionale.
Il candidato , rispondendo direttamente al direttore di Produzione e Logistica avrà la diretta responsabilità delle seguenti attività: - Attività dei processi logistici - Organizzazione dei reparti produttivi per ciò che concerne la movimentazione dei materiali - Verifica dei lotti, delle unità di movimentazione dei criteri di riordino del materiale, - Applicazione delle logiche di Lean Manufacturing per efficienza logistica e produttiva - Diventare parte attiva e propositiva nei progetti di riorganizzazione dell'area logistica, in collaborazione con il Direttore di Produzione e Logistica.
Candidature al seguente link 

Ingegnere gestionale a Mantova
Archimede SpA ricerca un ingegnere gestionale per importante multinazionale.
Il candidato, rispondendo direttamente al direttore di Produzione e Logistica avrà la diretta responsabilità delle seguenti attività: - Attività dei processi logistici - Organizzazione dei reparti produttivi per ciò che concerne la movimentazione dei materiali - Verifica dei lotti, delle unità di movimentazione dei criteri di riordino del materiale, - Applicazione delle logiche di Lean Manufacturing per efficienza logistica e produttiva - Diventare parte attiva e propositiva nei progetti di riorganizzazione dell'area logistica, in collaborazione con il Direttore di Produzione e Logistica
Candidature al seguente link

Perito Meccanico a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un Perito meccanico per il settore metalmeccanico.
Il candidato verrà inserito all'interno del reparto produzione, tramite un percorso di formazione dovrà occuparsi dei centri di lavoro e del taglio laser.
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Operaio d'officina a Correggio (RE)
Archimede SpA ricerca un Operaio d'officina per il settore metalmeccanico.
Il candidato verrà inserito all'interno del reparto produzione e si occuperà di aggiustare stampi, utilizzando il trapano per apportare modifiche e fori di canalizzazione.
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Addetto controllo qualità tessile a Correggio (RE)
Archimede spa ricerca un addetto controllo qualità tessile per azienda cliente del settore tessile.
La risorsa sarà inserita al termine del ciclo produttivo e si occuperà di effettuare il controllo qualità dei capi finiti.
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Addetto al controllo qualità a Correggio (RE)
Archimede Spa ricerca un Addetto al controllo qualità per il settore plastico. La risorsa verrà inserita in reparto produzione e si occuperà del controllo qualità.
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Giovedì, 13 Aprile 2017 13:44

Casa della salute di Modena, al via i lavori

Completata la progettazione esecutiva e conclusi i lavori di bonifica, il tempo stimato per la costruzione della struttura è 18 mesi. Il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il Direttore Generale dell'Azienda USL di Modena Massimo Annicchiarico hanno dato avvio ai lavori.

Modena, 13 aprile 2017

Al via i lavori per la costruzione della 'Casa della Salute' di Modena, oltre 2 mila metri quadrati su quattro piani e un parcheggio interrato che sorgerà in via Fanti, nell'area Nord della città, vicino alla stazione ferroviaria. Un investimento complessivo di 7milioni e 400mila euro che porterà al completamento di uno dei principali punti di riferimento per la salute dei cittadini. Oggi, 13 aprile 2017, il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il Direttore Generale dell'Azienda USL di Modena Massimo Annicchiarico hanno consegnato le chiavi del cantiere al consorzio di aziende che si occuperà della costruzione, dando simbolicamente inizio ai lavori.

"Inizia oggi con la costruzione della prima Casa della Salute di Modena una svolta nella assistenza ai cittadini. Sarà un luogo dove trovare accessibilità, presa in carico e tutti i percorsi di assistenza per i più rilevanti bisogni socio sanitari e sanitari della comunità - ha dichiarato il Direttore Generale dell'AUSL di Modena Massimo Annicchiarico. La Casa della Salute sarà realizzata coinvolgendo la comunità e costruendo il patrimonio di salute che la stretta integrazione fra le politiche sanitarie, le politiche per il sostegno ai corretti stili di vita ed alla prevenzione, possono realizzare insieme."

annicchiarico muzzarelli casadellasalute modena

Completata la progettazione esecutiva e conclusi i lavori di bonifica, possono quindi iniziare i lavori per la costruzione che dureranno 18 mesi. Il lotto ha una superficie di 2.480 metri quadrati, e lo scavo, che raggiungerà la profondità di 4 metri, interesserà il 90% dell'area. Verranno movimentati complessivamente oltre 7.500 metri cubi di terra, e saranno utilizzati più di 5 mila metri cubi di calcestruzzo. L'edificio avrà 29 metri di lunghezza, 25 di larghezza per 20 metri di altezza fuori terra. L'investimento è di 5milioni e 800mila euro per la costruzione della struttura e 1milione e 600mila euro per l'acquisto del terreno. Il progetto è stato finanziato con fondi dello Stato e della Regione Emilia-Romagna, e rientra nell'accordo di programma tra Azienda USL e Comune per la definizione delle sedi destinate a servizi sanitari. L'apertura della 'Casa della Salute' è prevista entro il 2018.

"L'avvio dei lavori della Casa della Salute Nord, la prima in città, non è solo una tappa particolarmente significativa per un sistema sanitario qualificato che vuole essere sempre più vicino ai cittadini – afferma il sindaco Gian Carlo Muzzarelli – ma rappresenta un punto di partenza per la riqualificazione dell'intero comparto a nord della fascia ferroviaria: un piano finanziato dal governo con 18 milioni di euro attraverso il Bando periferie che porterà a un investimento complessivo, pubblico e privato, di quasi 60 milioni di euro. Stiamo ripensando completamente un'intera area per 'ricucirla' alla città e a questo grande disegno di rigenerazione urbana concorreranno in maniera rilevante anche ulteriori investimenti privati. Dopo la riqualificazione del supermercato Coop e della Galleria dell'R-Nord, si stanno concretizzando le condizioni per la realizzazione del supermercato Esselunga, oltre che dell'adiacente area residenziale, in uno spazio di connessione con la Porta nord della stazione. Verificheremo presto in giunta le proposte di Esselunga, messe a punto in incontri tecnici che si sono svolti proprio in questi giorni. L'operazione, attraverso una permuta, porterebbe al Comune un terreno molto interessante su via Fanti, accanto alla Casa della Salute, che potrebbe rientrare perfettamente nel percorso che si sta mettendo a punto per rendere disponibili aree per la realizzazione da parte di privati di nuove Case residenza anziani (Cra)."

(Fonte: Comune di Modena)

Ambiente, Piano aria integrato regionale: 300 milioni di investimenti, fino al 2020, per migliorare la qualità dell'aria in Emilia-Romagna. Oltre 90 azioni per combattere smog e inquinamento. Gazzolo: "Scritta una nuova pagina della svolta green della Regione, con interventi coraggiosi e all'insegna dell'integrazione delle politiche e delle risorse disponibili. Un ulteriore passo avanti, un Piano ampiamente condiviso e approvato senza voti contrari in Assemblea legislativa".

Bologna, 12 aprile 2017

Via libera dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna al Piano aria integrato regionale (Pair 2020). L'impegno per vincere la lotta allo smog prevede meno traffico e più aree verdi, ciclabili e pedonali nelle città; risorse per il trasporto pubblico, con autobus nuovi al posto di mezzi vecchi, e ecoincentivi da 2.500 euro per rottamare i veicoli commerciali leggeri più inquinanti e promuovere la mobilità elettrica. Oltre a misure per ridurre l'inquinamento prodotto dalle attività industriali e agricole.

Presentato dalla Giunta, il piano contiene 94 azioni, sostenute con 300 milioni di euro di investimenti da qui al 2020, per migliorare la qualità dell'aria in regione, far scendere dal 64% all'1% la popolazione esposta a più di 35 superamenti l'anno per le Pm10 e assicurare il rispetto dei valori limite degli inquinanti atmosferici sull'intero territorio emiliano-romagnolo.

"Oggi si scrive una nuova pagina della svolta green della Regione, un passo avanti ulteriore nel percorso di pianificazione strategica che sta segnando questa legislatura", ha detto l'assessore regionale all'Ambiente, Paola Gazzolo. "Rifiutiamo gli slogan e puntiamo ad una politica rigorosa, basata su obiettivi performanti e veramente realizzabili, concreti ed efficaci in termini di riduzione delle emissioni: oggi, senza voti contrari, l'Assemblea legislativa ha approvato un piano ampiamente condiviso con i sindaci e le associazioni di categoria e ambientaliste".

L'obiettivo è uscire dalla logica dell'emergenza mettendo in campo azioni strutturali per "tagliare" del 47% le polveri sottili (Pm10), del 36% gli ossidi di azoto, del 27% l'ammoniaca e del 7% l'anidride solforosa. "La parola chiave è integrazione delle politiche e delle risorse, non solo su scala regionale ma a livello dell'intero Bacino Padano", continua l'assessore Gazzolo. "L'aria non ha confini e proprio per questo è fondamentale il lavoro comune avviato insieme alle altre Regioni e al Ministero. Solo azioni condivise, in un'ottica di area vasta, possono mettere a frutto sinergie indispensabili per migliorare davvero la qualità dell'aria". /BG

Il Piano 2020 in dettaglio

Dove interverrà il Pair
Sei gli ambiti di intervento del Piano: la gestione sostenibile delle città; il risparmio energetico e la riqualificazione energetica edilizia; la mobilità di persone e merci; l'agricoltura con la riduzione delle emissioni di ammoniaca dagli allevamenti e del contenuto di azoto nei fertilizzanti; le attività produttive con gli accordi di settore per il taglio delle emissioni, il contenimento delle emissioni diffuse e di composti organici volatili; gli acquisti verdi della pubblica amministrazione (Green public procurement).

Le misure principali previste

La rottamazione dei veicoli commerciali più inquinanti
Nel 2017 la Regione ha messo a disposizione 2 milioni di euro per la rottamazione dei mezzi commerciali diesel fino all'Euro 3 di micro, piccole e medie imprese dell'Emilia-Romagna, anche artigiane.
I fondi della Regione sono destinati all'acquisto di nuovi veicoli commerciali leggeri per il trasporto merci fino a 3,5 tonnellate da parte di aziende con sede legale o unità locale in uno dei 30 Comuni regionali soggetti alle limitazioni della circolazione previste dal Pair 2020 o, in alternativa, con sede in Emilia-Romagna e pass di accesso alla zona a traffico limitato in uno dei 30 Comuni citati. In particolare gli incentivi, con obbligo di rottamazione, potranno riguardare la sostituzione di veicoli commerciali inquinanti "di categoria N1" ad alimentazione diesel fino all'Euro 3 con mezzi a minore impatto ambientale Euro 6 ad alimentazione mista benzina-gpl, benzina-metano, benzina-elettrico ed elettrici.
L'ecobonus avrà il valore di 2.500 euro e riguarderà la sostituzione di un solo veicolo merci per ogni azienda.

Riduzione del traffico nei centri abitati
Meno 20% di traffico veicolare privato nei centri abitati dei 30 Comuni in cui si applicano le limitazioni alla circolazione. Un obiettivo da raggiungere con incentivi per la mobilità elettrica e per il potenziamento della rete pubblica di ricarica al fine di coprire almeno il 10% delle nuove immatricolazioni; aumento del numero di stazioni di rifornimento di metano e biometano; applicazione del bollo differenziato in funzione del potere inquinante del veicolo; ampliamento delle aree pedonali, a traffico limitato e delle "zone 30"; armonizzazione delle regole di accesso e sosta nelle Ztl e altre misure equivalenti individuate dai Comuni nell'ambito dei Piani urbani per la mobilità sostenibile.

Trasporto pubblico locale e regionale
Entro il 2020 si investiranno oltre 160 milioni di euro per la sostituzione di almeno 600 autobus di categoria inferiore a Euro 3 in ambito urbano con nuovi mezzi a basso impatto ambientale.
Il Piano prevede il potenziamento del 10% del trasporto pubblico locale e del 20% del servizio ferroviario, anche attraverso la razionalizzazione e il recupero di efficienza del sistema.

Mobilità ciclo-pedonale
Il Piano prevede l'incremento dei percorsi ciclo-pedonali per arrivare all'obiettivo minimo di 1,5 metri per abitante e il raggiungimento della quota del 20% degli spostamenti urbani con la bicicletta nei prossimi 4 anni nei 30 Comuni interessati alle misure di limitazione della circolazione privata.

Limitazioni alla circolazione dei veicoli privati nei centri abitati
Tra il 1 ottobre e il 31 marzo di ogni anno, dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche (cioè la prima domenica di ogni mese, eccetto dicembre), nelle fasce orarie dalle 8.30 alle 18.30, si stabilisce il divieto di circolazione nei centri abitati dei 30 Comuni con più di 30 mila abitanti e nella cintura di Bologna per i veicoli a benzina fino all'Euro 1, diesel fino all'Euro 3, ciclomotori e motocicli fino all'Euro 0.
Dal 1 ottobre 2018 la limitazione sarà estesa anche ai diesel Euro 4 e dal 2020 riguarderà anche i mezzi a benzina Euro 2 e i restanti veicoli (gpl, metano e per le due ruote) fino all'Euro 1.

Ampliamento aree verdi
Altro tema centrale è la dotazione delle cosiddette "infrastrutture verdi", capaci di assorbire gli inquinanti atmosferici e rendere le aree urbane più gradevoli. Si punta al rispetto della norma nazionale sulla piantumazione di un albero per ogni nuovo nato, all'aumento del 20% dei metri quadrati di aree verdi per abitante oppure al raggiungimento dello standard di 50 metri quadrati per abitante.

Energia e riscaldamento
Il Pair 2020 promuove l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile che non producono emissioni di inquinanti, come il solare e il fotovoltaico, e la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e delle attività produttive, finanziata fino al 2020 con 67 milioni dal Por Fesr.
Sono inoltre previste la chiusura delle porte degli esercizi commerciali e degli immobili aperti al pubblico per evitare dispersioni di calore o raffrescamento; limitazioni all'uso di olio combustibile negli impianti termici per l'industria; il divieto di installazione e utilizzo di impianti per la climatizzazione in spazi non abitati (come cantine, vani, box, garage, depositi o androni).
Dal 1 ottobre al 31 marzo di ogni anno, si introduce il divieto di utilizzo dei camini "aperti" alimentati a legna e con efficienza energetica inferiore al 75% nelle unità immobiliari dotate di sistemi di riscaldamento multicombustibile nei Comuni i cui territori sono interamente ubicati a quota altimetrica inferiore a 300 metri. In quelli posti ad altitudini anche in parte superiori a 300 m, i Sindaci dovranno indicare con un proprio atto le zone situate al di sotto della suddetta quota in cui si applicherà il divieto.

Buone pratiche agricole
Tra le misure riguardanti l'agricoltura, finanziate per oltre 53 milioni con il Programma di sviluppo rurale, rientrano la copertura delle vasche di stoccaggio delle deiezioni, l'adeguamento delle strutture di ricovero degli animali, pratiche efficienti di distribuzione degli effluenti e modifiche nella dieta degli animali.

Misure in materia di attività produttive
In caso di nuovi impianti produttivi o di ampliamenti consistenti, il Pair prevede il rispetto dei valori limite di emissione più bassi fra quelli di riferimento per la specifica tecnologia, e stabilisce un percorso di adeguamento progressivo alle migliori tecniche disponibili per gli impianti esistenti nelle aree critiche per la qualità dell'aria.

Impatto emissivo sostenibile
Per i piani e i progetti sottoposti a procedura di Vas (valutazione ambientale strategica) o Via (valutazione impatto ambientale), il Piano stabilisce l'obbligo per il proponente di valutare le conseguenze in termini di emissioni di polveri sottili e ossidi di azoto e di individuare le eventuali misure aggiuntive idonee a compensare l'effetto delle emissioni per ridurre l'impatto al minimo.

Acquisti verdi
Il Pair propone misure per concorrere al raggiungimento dell'obiettivo del 50% di "acquisti verdi" di beni e servizi da parte delle Pubbliche amministrazioni dell'Emilia-Romagna secondo quanto previsto nel nuovo Piano sul Green Public Procurement, promuovendo forniture a basso impatto ambientale e la conversione dei propri veicoli con mezzi ecosostenibili.

Misure emergenziali in vigore da ottobre 2017
Dal 1 ottobre al 31 marzo, Arpae eseguirà ogni lunedì e giovedì una verifica dei valori di concentrazione di pm10 e invierà ai sindaci una comunicazione per evidenziare l'eventuale verificarsi di condizioni che richiedono l'attivazione delle misure emergenziali.
In caso di superamenti dei limiti per almeno 4 giorni consecutivi (e non più 7 come fino ad oggi) scatterà automaticamente la limitazione alla circolazione fino al giorno di controllo successivo, dalle 8.30 alle 18.30, nelle province in cui si è verificato il superamento. Già da ottobre 2017 le misure emergenziali riguarderanno anche i veicoli diesel fino all'Euro 4 e, dal 2020, i diesel Euro 5.
Altre misure previste nelle situazioni di emergenza sono la riduzione della temperatura di almeno 1 grado negli ambienti di vita riscaldati (massimo 19° C nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto e nelle attività commerciali e fino a 17° C nelle sedi di attività industriali e artigianali) e il potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.

(Fonte: Regione ER)

Siglata oggi a Reggio Emilia l'intesa tra i Comuni capofila di Iren (Parma, Piacenza, Reggio Emilia) e i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil. 

Piacenza, 11 aprile 2017

E' stato firmato stamani a Reggio Emilia il Protocollo di intesa tra i Comuni capofila del gruppo Iren (Parma, Piacenza, Reggio Emilia) e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, "mirato a consolidare – come rimarca il sindaco Paolo Dosi – alcuni fondamentali impegni reciproci".
"In primo luogo – sottolinea il vicesindaco Francesco Timpano, presente anch'egli alla sottoscrizione – si riconosce il ruolo strategico che la società riveste per le Amministrazioni comunali e l'importanza del suo controllo pubblico, realizzato anche attraverso l'introduzione del voto maggiorato che ha premiato i soci con prospettive di medio-lungo periodo. Secondariamente, si sottolinea come l'attuazione del Piano industriale del gruppo Iren, per gli investimenti nello sviluppo dei cicli integrati e dei servizi alla clientela finale, sia un elemento strategico essenziale nell'interesse dei cittadini. L'obiettivo è rafforzare la società nel presidio delle filiere idriche, dell'ambiente e dell'energia, tenendo conto dei nuovi orientamenti di questi servizi tra cui, ad esempio, la valorizzazione delle filiere del riciclo e del riuso".
L'intesa stabilisce anche che le parti si impegnino a implementare i contratti di appalto nei casi in cui ciò si renda necessario per ragioni tecnico-produttive, mantenendo comunque requisiti stringenti in materia di organizzazione del lavoro e di aggiudicazione degli appalti in base al migliore rapporto qualità-prezzo. Sono previsti, inoltre, diversi momenti di consultazione tra Comuni e Sindacati, allo scopo di garantire aggiornamenti reciproci sull'evoluzione delle scelte strategiche della società.
Un accordo rispetto al quale il sindaco Dosi esprime soddisfazione "perché segna un momento avanzato di relazione tra le Amministrazioni comunali e le confederazioni sindacali. In questi anni ci siamo impegnati per rafforzare Iren: ottimi risultati sono stati conseguiti dal management e, nonostante le difficoltà insite in qualsiasi fase di trasformazione, la capacità dell'impresa di creare valore e servizi di qualità è un dato oggettivo. In questo quadro, penso che il Protocollo firmato oggi possa migliorare in modo significativo la comunicazione tra soci e lavoratori, assicurando un'efficiente condivisione delle informazioni e segnando un punto importante a conferma di quanto abbiamo sostenuto, in questi cinque anni, circa il ruolo strategico di Iren per la città e il territorio piacentino". Anche il vicesindaco Timpano, assessore alle Società partecipate, si dichiara soddisfatto dell'intesa, in particolare "perchè si sono inclusi elementi sui quali, con le organizzazioni sindacali, abbiamo sviluppato un dialogo concreto in questi anni, anche firmando accordi avanzati sia sul tema delle partecipate che sul tema degli appalti. Proprio venerdì prossimo si riunirà il Tavolo informativo sulle partecipate, previsto in un accordo stipulato con i Sindacati due anni fa."

(Fonte: Comune di Piacenza)

Dal 18 al 21 aprile incontri con gli specialisti in dermatologia, reumatologia, endocrinologia, diabetologia, senologia, ostetricia e ginecologi. Prenotazioni da martedì 11 a giovedì 13 aprile, dalle 9 alle 13, al numero 0521.703015.

Parma, 11 aprile 2017

Un Ospedale a misura di donna. Il Maggiore di Parma partecipa offrendo colloqui informativi gratuiti alla seconda Giornata nazionale della salute della donna, promossa dall'osservatorio nazionale Onda e riservata agli ospedali italiani premiati con i bollini rosa per l'attenzione alle patologie femminili.

Si parte martedì 18 aprile, dalle 14 alle 16, con 5 colloqui uro-ginecologici presso l'ambulatorio 2 al primo piano del Padiglione Maternità, a cura della dott.ssa Daniela Viviani, dell'unità operativa di Ostetricia e Ginecologia.

Mercoledì 19 aprile l'équipe di Dermatologia diretta da Claudio Feliciani offre venti consulti gratuiti, tenendo aperti dalle 15.30 alle 19 gli ambulatori al 3° piano del padiglione Cattani. Nella stessa giornata, dalle 15.30 alle 17, gli ambulatori di Reumatologia, con gli specialisti Flavio Mozzani e Daniele Santilli, offrono 10 colloqui gratuiti presso l'ambulatorio al 2° piano del Padiglione Farmacia. Sempre mercoledì 19 sono disponibili 5 appuntamenti, dalle 14 alle 16, presso il Centro di Procreazione medicalmente assistita con il responsabile del Centro Lorenzo Barrusi e 10 colloqui a cura della dottoressa Cecilia D'Aloia, responsabile del Centro senologico del Maggiore per illustrare, alle donne di età inferiore ai 40 anni che non abbiano ancora eseguito lo screening per la prevenzione, il percorso diagnostico terapeutico sulla patologia mammaria.

Gli appuntamenti proseguono giovedì 20 aprile, dalle 15.30 alle 17, con 5 colloqui presso la struttura semplice di Endocrinologia metabolica e geriatrica con gli specialisti Adriano Ceresini, responsabile del servizio, e Marina Michela al primo piano del Padiglione Barbieri. L'open week si concluderà venerdì 21 con 5 colloqui diabetologici a cura di Maria Grazia Magotti, presso l'ambulatorio A del piano rialzato del Cattani.

Le donne interessate potranno prenotare il colloquio telefonando da martedì 11 aprile a giovedì 13 aprile, dalle 9 alle 13, al numero 0521.703015 specificando all'operatore dell'Ufficio Relazioni con il pubblico dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria la specialità di interesse.
Con questa iniziativa l'Ospedale di Parma attraverso i propri medici vuole avvicinare la popolazione femminile alle principali patologie che la riguardano, informandola sui percorsi di diagnosi e cura più appropriati, a testimonianza dell'impegno continuo nella promozione della medicina di genere e nella personalizzazione della cura al fine di garantire appropriatezza diagnostica e terapeutica.

Nel biennio 2016-2017, il Maggiore è stato premiato con tre "Bollini Rosa", il massimo premio a cui può aspirare un'azienda sanitaria, per i servizi offerti e per l'alto livello di attenzione verso le patologie femminili. Il numero di Bollini Rosa (da 0 a 3) viene assegnato sulla base di tre criteri valutativi: presenza di servizi nell'ambito delle specialità di maggior rilevo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile; appropriatezza del percorso diagnostico-terapeutico, in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della donna; presenza di servizi per l'accoglienza della paziente e per la tutela della sua dignità. Per l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma referenti del progetto "Bollini Rosa" sono Giovanna Campaniello, responsabile del Governo Clinico, Gestione del Rischio e Coordinamento Qualità e Accreditamento e Gabriella Raise, dirigente medico del Governo clinico.

(Fonte: ufficio stampa Ausl Parma)


Reggio Emilia - Presso la Camera di Commercio di Reggio Emilia, in conformità a quanto previsto dal regolamento e dagli accordi interprofessionali tra le Associazioni dei produttori assistiti dalle Organizzazioni professionali agricole da una parte, gli industriali ed artigiani trasformatori dall'altra, si è pervenuti alla determinazione - a valere per tutta la provincia di Reggio Emilia - del prezzo <> del latte ad uso industriale conferito ai caseifici nel periodo 1/1-30/04/2016 nella misura di:

€ 60,00 il q.le, IVA compresa e franco stalla

Il pagamento del latte sarà corrisposto:

60 giorni dalla pubblicazione (10/04/2017)

(Fonte CCIAA Reggio Emilia - 8 aprile 2017)

Nuove offerte di lavoro di Archimede Spa. Aziende cercano operai specializzati e impiegati da inserire nei propri organici. Di seguito tutte le posizioni aperte. 

10 aprile 2017

Manutentore linee scelta a Salvaterra (RE)
Archimede Spa ricerca un manutentore linee scelta per il settore ceramico.
Si richiede esperienza pregressa nella manutenzione di linee di scelta, esperienza pregressa nella manutenzione meccanica di macchine da rettifica, disponibilità immediata e al lavoro su turni, domicilio in zona.
Info e candidature al seguente link 

Manutentore di presse ceramiche a Casalgrande (RE)
Archimede Spa ricerca un Manutentore di presse ceramiche per il settore ceramico. Si richiede esperienza pregressa nella manutenzione di presse ceramiche, domicilio in zona, automunito/Patente B, disponibilità immediata e al lavoro su turni.
Info e candidature al seguente link 

 

FIGURE SPECIALIZZATE NELLA ZONA CERAMICHE

Elettricista industriale a Scandiano (RE)
Archimede Spa ricerca un Elettricista per importante azienda operante nel settore impiantistico.
Si richiede esperienza pregressa, anche breve, nel collaudo e/o manutenzione di quadri elettrici industriali oppure su impianti civili, disponibilità immediata, domicilio in zona, Patente B, automuniti.
Info e candidature al seguente link

Montatore meccanico a Scandiano (RE)
Archimede Spa ricerca un montatore meccanico per importante azienda operante nel settore metalmeccanico.
Si richiede diploma a indirizzo tecnico o affine, ottima lettura del disegno meccanico, disponibilità immediata e domicilio in zona.
Info e candidature al seguente link 

Barman a Scandiano (RE)
Archimede Spa ricerca per azienda cliente nel settore della ristorazione un Barman.
La risorsa si occuperà di servizi di caffetteria, colazioni, preparazione cocktail e bevande.
Info e candidature al seguente link 

Saldatore a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca saldatore per il settore metalmeccanico.
Si richiede esperienza nella saldatura a filo e a elettrodo, buona lettura del disegno tecnico, disponibilità immediata, domicilio in zona, Patente B/automunito. Opportunità lavorativa finalizzata ad inserimento duraturo in azienda.
Info e candidature al seguente link 

Saldatore a Castellarano (RE)
Archimede Spa ricerca un saldatore per azienda cliente operante nel settore metalmeccanico.
Si richiede esperienza nella varie tecniche di saldatura (filo; TIG, MIG...); buona lettura del disegno tecnico; disponibilità immediata; domicilio in zona; patente B/ Automunito.
Info e candidature al seguente link 

Disegnatore meccanico a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca un Disegnatore Meccanico per il settore ceramico.
La risorsa dovrà occuparsi del disegno in 3D di particolari meccanici e componenti finiti mediante l'utilizzo di Autocad 3D Autodesk Inventor.
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Addetto controllo qualità a Casalgrande (RE)
Archimede Spa ricerca un addetto controllo qualità per il settore metalmeccanico.
La risorsa si dovrà occupare del controllo qualità della merce in entrata e in uscita, controllo quote, controllo pezzi contolavorati, supporto nelle attività di magazzino.
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Elettricista industriale a Fiorano Modenese (MO)
Archimede Spa ricerca Elettricista industriale per il settore impiantistico.
Si richiede esperienza pregressa, anche breve, nel collaudo e/o manutenzione di quadri elettrici industriali oppure su impianti civili, disponibilità immediata, domicilio in zona, Patente B, automuniti. Opportunità lavorativa a tempo determinato.
Info e candidature al seguente link 

Disegnatore meccanico a Casalgrande (RE)
Archimede ricerca Disegnatore meccanico per il settore metalmeccanico.
Si richiede esperienza pregressa nella mansione, ottima conoscenza e utilizzo di AutoCAD 2D e 3D e di Solidworks, conoscenza dei principali strumenti di misura per controllo qualità del pezzo, disponibilità immediata e domicilio in zona.
Info e candidature al seguente link 

Perito meccanico junior a Scandiano (RE)
Archimede Spa ricerca un Perito meccanico junior per il settore metalmeccanico.
Si richiede titolo di studio di Perito Meccanico o equivalente, disponibilità immediata, domicilio in zona, Patente B, automuniti.
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Funzionario – Commerciale estero a Casalgrande (RE)
Archimede Spa ricerca un Funzionario – Commerciale estero per il settore ceramico.
Si richiede esperienza pregressa nella gestione commerciale dei clienti, ottima conoscenza della lingua inglese e tedesca, gradita conoscenza di una terza lingua, domicilio in zona, Patente B, automunito e disponibilità immediata.
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RENDERISTA a Sassuolo (MO)
Archimede Spa ricerca un Renderista per studio tecnico.
La risorsa verrà inserita all'interno della divisione rendering, occupandosi della realizzazione di render multimediali di impianti industriali.
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Il confronto della quantità attuale di acqua invasata nelle dighe di Molato e Mignano con i livelli degli anni precedenti e le previsioni meteorologiche fino alla fine del mese non regalano ottimismo e la situazione va via via peggiorando

Piacenza, 10 Aprile 2017

Il Consorzio di Bonifica di Piacenza segnala ai propri consorziati imprenditori agricoli che utilizzano le dotazioni di acqua consortile per irrigare che il perdurare della mancanza di precipitazioni ormai dall'autunno sta creando una situazione straordinaria di grave carenza di risorsa per l'anno in corso. La piovosità registrata in corrispondenza delle dighe nel primo trimestre 2017 è di circa 70 mm, contro una piovosità media nello stesso periodo di oltre 300 mm a Mignano e di oltre 200 mm a Molato. La diga di Mignano oggi è al 29% della sua capacità d'invaso e la diga di Molato è ferma al 18%. Anche il livello delle falde sta mettendo a rischio la possibilità di ricorrere all'emungimento da pozzi in alcune zone del comprensorio. Il Consorzio di Bonifica pertanto comunica che, permanendo l'attuale condizione che alla luce delle ultime previsioni metereologiche sembra potersi protrarre ancora per alcune settimane, le dighe saranno aperte per soddisfare le richieste che arriveranno - in questo periodo - solo se saranno giustificate le perdite di percorrenza. Si invitano pertanto gli agricoltori che confidano nella possibilità di utilizzare l'acqua consortile, e in particolare quelli che conducono terreni serviti unicamente dalle dighe, a tener conto di tale straordinarietà nella programmazione di semine e trapianti. Il Consorzio terrà monitorata costantemente la situazione e fornirà aggiornamenti a cadenza settimanale, inoltre, lo staff consortile resta a disposizione per ogni ulteriore informazione o chiarimento che si rendesse necessario.

(Fonte: Consorzio Bonifica Piacenza)