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Buoni taxi/Ncc per persone con disabilità, mobilità ridotta o in difficoltà economica. Operativa la procedura online per ottenere i voucher 

Cia – Agricoltori Italiani dell'Emilia Romagna torna su un tema sul quale si sta riaprendo un confronto, non proprio sereno: si discuta nel merito, non con secondi fini

Bologna - 22-5-2017-  "A suo tempo – ricorda il presidente di Cia – Agricoltori Italiani dell'Emilia Romagna Antonio Dosi – avevamo affermato come eliminare totalmente i voucher fosse una decisione non condivisibile e molto deludente, nonostante per l'agricoltura non costituissero un elemento essenziale, anche se di una discreta importanza per un certo numero di aziende".

"Oggi – prosegue il presidente Cia – mentre si pensa di inserire nella manovra economica uno strumento sostitutivo ed a fronte di uno scontro che si sta riproponendo in termini quasi da "guerra di religione", si segue l'intenzione di qualche sindacato e forza politica di far valere una sorta di "diritto di veto" rispetto a tematiche che attengono il lavoro. Tematiche del lavoro sulle quali è bene che tutti quanti si torni a ragionare di 'strumenti' e di loro utilità, discutendone nel merito e non con secondi fini".
"L'agricoltura – ricorda Dosi - pur essendo stato il primo settore a sperimentare i voucher nel 2008, ha dimostrato sempre un uso corretto dello strumento che non si poneva in contrapposizione con i rapporti di lavoro subordinato e ciò è dimostrato dai dati, che dal 2008 al 2015, ci dicono che il settore ne ha utilizzati il 4,8% rispetto al totale di quelli venduti, con un calo drastico nell'ultimo anno, che si è attestato all'1,8%.

La cancellazione dei voucher sta però provocando delle conseguenze negative, in particolare per le realtà produttive meno strutturate e con più difficoltà a gestire la programmazione di attività stagionali che richiedono flessibilità, come nel caso delle raccolte dell'ortofrutta che stanno partendo in diverse aree della nostra regione".
"Riteniamo utile e ragionevole che si adotti un nuovo strumento che possa sostituire i vecchi voucher, anche in agricoltura, settore per il quale erano nati e che, dati alla mano, ne ha fatto un uso pertinente ed appropriato.

"Va poi considerato che la mancanza di una norma rischia di riportare al nero una serie di lavori come quelli domestici ed i cosiddetti "lavoretti", cosa che costituisce un danno per alcune fasce deboli della popolazione quali studenti, pensionati e percettori di prestazioni a sostegno del reddito".
(Fonte CIA Reggio Emilia)

Con il Decreto legge 17 marzo 2017 il Governo ha abolito i Voucher o Buoni lavoro. I datori di lavoro dovranno quindi individuare e adottare alternative che consentano di soddisfare le loro esigenze di flessibilità. Tra le forme contrattuali che possono meglio rispondere a queste esigenze troviamo il contratto a chiamata (o intermittente), la somministrazione e i contratti a tempo determinato stagionali.

Il contratto a chiamata 

Il contratto a chiamata nasce come strumento flessibile ma raccoglie importanti rigidità essendo destinato a giovani con età inferiore ai 24 anni e lavoratori con più di 55 anni, incluso i pensionati. In deroga, è possibile stipulare il contratto al di fuori di questi limiti per prestazioni discontinue e per periodi predeterminati individuati dalla contrattazione collettiva. Del contratto a chiamata sono previste due tipologie: con obbligo di risposta e indennità di disponibilità; senza obbligo di risposta ma senza indennità di disponibilità. Entrambe le soluzioni hanno un ulteriore limite temporale (fatta eccezione per i settori turismo, pubblici esercizi e spettacolo) di 400 giornate lavorative, nell'arco di tre anni, svolte presso il medesimo datore di lavoro.

Il contratto di somministrazione 

Il contratto di somministrazione invece è caratterizzato da una flessibilità pressoché assoluta in quanto non sono previsti limiti di età o limiti quantitativi relativi alle giornate lavorative e, allo stesso tempo, è possibile attivare contratti di pochi giorni e con orari di lavoro ridotto. Ulteriore opportunità è il Mog, formula contrattuale esclusiva del contratto di somministrazione che permette di avere un lavoratore a chiamata, con la formula del part – time, ma senza le rigidità che normalmente sono imposte dal part-time.

Il contratto a tempo determinato 

Altra alternativa può essere rappresentata, in alcuni casi, dal contratto a tempo determinato. Quest'ultimo prevede un limite complessivo di 36 mesi, con possibilità di proroga. Le proroghe possono essere al massimo 5 nell'arco dei 36 mesi. In caso di successione di contratti a tempo determinato, il datore di lavoro deve rispettare degli intervalli di tempo minimi (c.d. "stop and go") tra la scadenza di un contratto e la stipula di quello successivo: 10 giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a 6 mesi; 20 giorni se superiore a 6 mesi. La disciplina degli intervalli tra due contratti a termine e il limite complessivo di 36 mesi non si applica per contratti di lavoro determinati stagionali.

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Pubblicato in Lavoro Emilia

Editoriale: Buona Pasqua - Flessione per i formaggi duri e per il latte spot. - Origo. Parma al centro dell'Europa. E domani inizia Cibus Connect. - Prezzo a riferimento del latte a uso industriale 1° quadrimestre - A Parma inaugurato "Cibus Connect" - Cereali e dintorni. Stabilità oscillante. Consumi interni ridotti. - Pomodoro. Produzione in calo. - Ricerche idrocarburi. Agricoltori preoccupati - Export reggiano: nuova partnership tra CCIAA e Agenzia delle Dogan - Vinitaly da record. 128mila presenze da 142 paesi - Ismea, outlook vino conferma leadership -


- SOMMARIO Anno 16 - n° 15 16 aprile 2017
1.1 editoriale
Buona Pasqua!
2.1 lattiero caseario
Flessione per i formaggi duri e per il latte spot.
3.1 eventi DOP IGP
Origo. Parma al centro dell'Europa. E domani inizia Cibus Connect.
4.1 latte prezzo riferimento
Prezzo a riferimento del latte a uso industriale 1° quadrimestre
4.2 Cibus Connect
A Parma inaugurato "Cibus Connect"
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Stabilità oscillante. Consumi interni ridotti.
6.1 pomodoro Pomodoro. Produzione in calo.
6.2 sisma e idrocarburi Ricerche idrocarburi. Agricoltori preoccupati
6.3 export Export reggiano: nuova partnership tra CCIAA e Agenzia delle Dogane
7.1 vinitaly Vinitaly da record. 128mila presenze da 142 paesi
8.1 outlook vino Ismea, outlook vino conferma leadership
9.1 promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners

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 20170416-Cibus-15-COP

 

Domenica, 09 Aprile 2017 14:42

c.a.s.e.a.SOMMARIO Anno 16 - n° 14 9 aprile 2017

Editoriale: Ipocrisia mondiale. - Grana e Parmigiano, listini in flessione. - ORIGO, Geographical Indications' Global Forum. - Vinitaly: oltre 50.000 operatori esteri attesi. - Parmigiano Reggiano: nominato il nuovo consiglio. Ok al bilancio.- Di che rinnovabili parliamo. - .Ismea, parte la Campagna "Baseline" per la Rete Rurale Nazionale.

SOMMARIO Anno 16 - n° 14 9 aprile 2017

1.1 editoriale
Ipocrisia mondiale
2.1 lattiero caseario
Grana e Parmigiano, listini in flessione
3.1 eventi DOP IGP
ORIGO, Geographical Indications' Global Forum
4.1 Vinitaly
Vinitaly: oltre 50.000 operatori esteri attesi
4.2 parmigiano reggiano
Parmigiano Reggiano: nominato il nuovo consiglio. Ok al bilancio
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Stabilità ma preoccupazioni per i "venti di guerra"
6.1 questioni energetiche Di che rinnovabili parliamo
6.2 Ambiente eventi Ekoclub International alla Fiera della Campania.

7.1 Parmigiano Reggiano nomine - E' Nicola bertinelli il nuovo presidente del Consorzio
8.1 finanziamenti Psr Ismea, parte la Campagna "Baseline" per la Rete Rurale Nazionale
9.1 promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners

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 20170409-COP

 

Domenica, 02 Aprile 2017 14:46

c.a.s.e.a.SOMMARIO Anno 16 - n° 13 2 aprile 2017

Editoriale: 60 anni e li dimostra tutti - Derivati grassi in risalita e il Grana cede altri 5 centesimi - Acetaia San Giacomo, una storia di successo. - Agrobiodiversi a kilometro zero - Agevolazioni per l'insediamento di giovani in agricoltura - Questioni energetiche, bolle informative e paraocchi (2) - Cereali e dintorni. Prosegue il ridimensionamento del mercato. -

SOMMARIO Anno 16 - n° 13 2 aprile 2017
1.1 editoriale
60 anni e li dimostra tutti.
2.1 lattiero caseario
Derivati grassi in risalita e il Grana cede altri 5 centesimi
3.1 aceto balsamico
Aceto balsamico di Reggio Emilia da elisir di lunga vita a icona di stile. Acetaia San Giacomo, una storia di successo.
4.1 Biodiversità
Agrobiodiversi a kilometro zero
4.2 giovani e primo insediamento
Agevolazioni per l'insediamento di giovani in agricoltura
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Prosegue il ridimensionamento del mercato.
6.1 questioni energetiche Questioni energetiche, bolle informative e paraocchi (2)
6.2 Ambiente Ekoclub International, Correva l'anno 1977...
7.1 enolitech Ad Enolitech cantine smart per una vitivinicoltura che guarda al futuro
8.1 promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners

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 20170402-cibus-13-COP

 

Editoriale: Moriremo sani e infelici - 7 settimane di crescita per il latte spot. Cede ancora il Padano. - Formaggio contraffatto. Scoppia la grana dei DOP. - Il pasticcio dei voucher - Cereali e dintorni. Mercati esposti all'umore dei fondi. Timori per la siccità in Italia. - Questioni energetiche, bolle informative e paraocchi - A Parma apre la bottega della Biodiversità. Il Rural Market.
SOMMARIO Anno 16 - n° 12 26 marzo 2017

1.1 editoriale La tortura! Moriremo sani e infelici.
2.1 lattiero caseario
7 settimane di crescita per il latte spot. Cede ancora il Padano
3.1 export
Parmigiano Reggiano e l'Accordo Canada-UE. Parma e Reggio, una combinazione vincente.
3.2 frode e contraffazione
Formaggio contraffatto. Scoppia la grana dei DOP.
4.1 lavoro
Il pasticcio dei voucher
4.2 educational
ARGA, gli specialisti in cattedra
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati esposti all'umore dei fondi. Timori per la siccità in Italia.
6.1 questioni energetiche Questioni energetiche, bolle informative e paraocchi
6.2 clima e carenza idrica Siccità al nord e rischio per le colture e la fauna.
7.1 biodiversita' A Parma apre la bottega della Biodiversità. Il Rural Market
8.1 promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners

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 20170326-cibus-12-COP

 

Mercoledì, 22 Marzo 2017 09:13

Lavoro - Il pasticcio dei voucher

L'abolizione dei voucher sta creando non pochi problemi ai committenti che avessero acquistato i buoni di lavoro entro la data del 17 marzo. Al problema tecnico si è pure aggiunto un vuoto legislativo.

Di LGC

Venerdi 17 marzo è la data fatidica entro la quale era possibile ancora acquistare i voucher con l'impegno di farne uso entro il 31 dicembre.

Ma come spesso accade quando le cose vengono fatte un po' troppo di fretta ecco che scoppia il caso. Molti committenti, nel momento in cui hanno avuto necessità di segnalare l'utilizzo dei "Buoni Lavoro" si sono trovati nell'impossibilità di accedere al portale INPS per la comunicazione preventiva. Il "portalone INPS" ha immediatamente ubbidito all'ordine del Consiglio dei Ministri e chiuso ogni accesso scatenando il caos nelle aziende e negli uffici dei consulenti del lavoro e dei commercialisti.

Ma non è il solo problema che i è venuto a creare con l'abrogazione dei voucher. Quel che è peggio, almeno a sentire gli addetti ai lavori, è che con il decreto di abrogazione si è venuto a creare un "buco legislativo" non essendo stata prevista una norma transitoria per i committenti che fossero in possesso di titoli spendibili entro fine anno.
Paradossalmente i ticket sarebbero perciò utilizzabili senza controllo e senza incorrere nelle sanzioni previste in caso di violazione.

La fretta è sempre cattiva consigliera!

Valeva la pena creare tutto questo caos per una disposizione che interessa l'1% del mercato del lavoro?

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