Giovedì, 16 Marzo 2023 05:41

Bergamo, Vittime Covid: “Il nostro 18 marzo di memoria e vita” In evidenza

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La strage silenziosa di Bergamo del “sistema Covid19” della premiata ditta Conte&Speranza continuerà nel tempo a far parlare di sé per l’immane incapacità, o voluta intenzione, come sembrerebbe stia emergendo dalle carte della Procura di Bergamo.

Di Andrea Caldart Cagliari, 15 marzo 2023 (Quotidianoweb.it) - Quello che andrà spiegato è se questa “civiltà” abbia eretto a proprio dogma la legittimità dell’omicidio volontario, non solo per futili motivi, ma bensì basato sulla diffusione della paura, quale degenerazione di un sistema agli ordini di una plutocrazia di governo.

Quello che è avvenuto con la pandefuffa per la quale sono morte decine di migliaia di persone, a noi sembra che la non-scienza, senza prove scientifiche, abbia riversato tutta la sua volontà in nome del potere di controllo, contro persone che non potevano difendersi.

Persone che, fidandosi, hanno seguito i dogmi scientifici di Conte&Speranza propinati da una “cabina di regia” a suon di immagini e parole d’ordine con l’avvallo militare di Figliuolo che somigliava più al militare di tante barzellette.

Ma nessuno di noi potrà mai scordare quei momenti ed ecco che il 18 marzo sarà il giornp della memoria, ma sarà anche l’occasione per commentare l’attualità e lanciare un messaggio di speranza e di vera rinascita.

L’Associazione #Sereniesempreuniti organizza per il 18 marzo 2023 una serata aperta a tutti dal titolo “La memoria e la vita”.

L’evento commemorativo nella Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid19, a tre anni da quando i camion militari portarono le bare fuori da Bergamo, si terrà dalle 18 presso la sala consiliare del Filandone in via Allegreni 37 a Martinengo, in provincia di Bergamo.

Il progrogramma della serata prevede nella prima parte dell’evento  che l’Associazione presenterà le proprie attività con la volontà di farsi conoscere e coinvolgere nuove persone: sono tante infatti le iniziative promosse da #Sereniesempreuniti con la collaborazione di scuole, biblioteche e altri enti culturali.

Seguirà un approfondito dibattito sull’attualità: alla luce della chiusura delle indagini della Procura di Bergamo che vede 19 indagati, tra cui nomi eccellenti della politica e degli enti dirigenziali e, la giornalista di Valseriana News Gessica Costanzo, dialogherà con il collega di Report (Rai3) Giulio Valesini.

Il giornalista fu il primo ad occuparsi della questione al centro dell’inchiesta di Bergamo: il piano pandemico nazionale non aggiornato e non attivato.

Valesini parlerà della sua inchiesta, che negli anni si è allargata coinvolgendo tutti i responsabili della tragedia che nella primavera del 2020 nella sola provincia di Bergamo ha causato 6200 decessi in più.

Con loro, a commentare il procedimento penale, l’avvocato Consuelo Locati, da sempre in prima linea nel reperimento di documenti per l’accertamento delle verità e delle responsabilità.

Spazio anche al procedimento civile che vede chiamati in causa - dal team legale che segue l’Associazione - il governo Conte, l’ex Ministro della Salute Speranza e il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana.

Ad illustrare le tappe di questo procedimento che prevede il risarcimento del danno, l’avvocato del foro di Milano Giovanni Benedetto, esperto in materia sanitaria a cui si aggiungerà la voce del professore Emilio Chiodo del Centro Europeo Medicina delle Catastrofi della Repubblica di San Marino e consulente degli avvocati.

La serata si concluderà con un momento artistico con il contributo dell’ Associazione artistica Orizzonti Inclinati di Miri Ronchetti.

“Nessuno dimenticherà che c'è stato un tempo in cui, dopo i canti sui balconi, i cori, la sofferenza, la delusione e la fatica, un gruppo di semplici persone ha capito cosa significa essere davvero 'sereni e sempre uniti’ - commentano dal direttivo -: unitevi a noi, facciamo che questa tragedia ci restituisca dignità e una vera rinascita”.

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