Oggi è un vero e proprio movimento che muove centinaia di milioni di dollari tra hardware, software, ma anche fiere e tornei internazionali. Parliamo di gaming, un ambito dell’intrattenimento che specialmente negli ultimi anni ha portato tantissime novità grazie anche all’invenzione degli smartphone che ha ancor di più categorizzato questo settore. Esistono giochi di ogni tipo, dagli arcade a quelli di sport, dagli FPS ai giochi di quiz. E con le esigenze del pubblico che si evolvono sempre più e ricercano maggiore coinvolgimento e immersività.
La storia dei videogiochi
In principio era uno schermo e delle valvole. Nel 1947 nasce The Cathode Ray Tube Amusement Device che si può definire il primo videogioco della storia anche se in realtà era un esperimento per capire le potenzialità dei computer dell’epoca. Attraverso varie creazioni come Tennis Two, dove un oscilloscopio era di fatto un campo da tennis sullo schermo si è arrivati negli anni ’70 quando si è creato il vero primo videogioco della storia, a livello commerciale: Pong. E iniziò la rivoluzione. Perché da allora e specialmente negli anni ’80 iniziò una battaglia tra le aziende di gaming per la creazione di computer e console di gioco da portare dentro le case degli appassionati. Nacquero giochi come Space Invaders, Galaga, Pac-Man e Galaxian da giocare con le console come Nintendo 64, il Gamboy, il GameGear, l’Atari, l’Amiga, il Sega Master System. Console che hanno fatto la storia e che oggi i nostalgici possono trovare prodotti che le ripropongono, denominati retroconsole, con le stesse fattezze e caratteristiche delle originali. Ultimamente si parla spesso di retrogaming anche sui media generalisti. Erano prodotti che portavano i giochi più belli sullo schermo del televisore di casa propria. Una rivoluzione che è durata fino all’arrivo, negli anni ’10 del ventunesimo secolo, di smartphone e tablet che hanno portato il gioco in vera e propria mobilità. Niente più dischi, niente più collegamenti strani di cavi: si va sullo store digitale e si scarica l’App, e così si gioca dove e quando si vuole, con una qualità grafica eccellente e oggi grazie anche alle esperienze multiplayer dove si gioca in gruppo connessi con milioni di utenti in giro per il mondo in esperienze condivise e partecipate.
Le categorie
L’evoluzione delle esperienze videoludiche ha permesso la sempre maggiore categorizzazione dei videogiochi. Oggi esistono centinaia di migliaia di titoli che necessariamente vanno nell’una o nell’altra categoria. Ci sono giochi dedicati allo sport, come quelli di Formula 1, calcio, ciclismo, arti marziali e atletica. In pratica qualsiasi sport esista al mondo c’è anche un videogioco che lo replica in formato digitale. Poi ci sono i quiz e rompicapo, forse tra i più amati dai gamers perché impongono una sfida con sé stessi e allenano la mente. Parliamo di giochi come Candy Crush Saga, Donut County e Puzzling Peaks EXE. Ma senza dimenticare poi la categoria dei giochi di carte, dell’arcade, dell’FPS, le avventure storiche. Insomma, le categorie sono infinite, fino a giungere a una delle ultime tendenze del momento come gli eSports. In sostanza sono giochi di sport, appunto, specialmente calcio, da vivere con amici o ancor di più con uno dei tanti tornei che vengono organizzati in giro per il mondo.
Gli show interattivi
Negli ultimi tempi si è poi avuto un boom dei live gaming, grazie a piattaforme come Twitch e YouTube Gaming, dove i giocatori trasmettono le proprie sessioni di gioco in Live, interagendo con i propri follower tramite chat. Con il tempo, però, il pubblico ha iniziato a cercare qualcosa di più perché oltre a osservare si voleva partecipare attivamente. Ed ecco perché tra le categorie più innovative nel gaming odierno, i game show dal vivo si stanno affermando grazie alla loro interattività e all’intrattenimento in tempo reale. Un esempio di questa tendenza è sicuramente Crazy Time, un titolo che combina elementi di spettacolo, sorte e coinvolgimento diretto del pubblico, ma non l'unico. Lanciato nel 2020, questo game show dal vivo combina una ruota della fortuna gigante, presentatori e round bonus interattivi. Caratteristica essenziale è la trasmissione in streaming dello show con video di alta qualità e dealer dal vivo per avere un’esperienza che ricorda i quiz televisivi, ma con un twist digitale.
Redazione