Di Guglielmo Mauti, Reggio Emilia, 21 marzo 2025 -
Il brano è un omaggio nostalgico al Brit Pop, evocando un’epoca di giovinezza e libertà attraverso immagini e sonorità che trasportano l’ascoltatore nella Londra di un tempo.
Di Emilio Graziuso, 22 marzo 2025 - Il risarcimento del danno è, indubbiamente, uno dei profili di diritto maggiormente dinamici e che suscita l’interesse non solo degli operatori tecnici ma anche delle persone e, quindi, dei lettori della nostra rubrica.
A differenza di altre branche del diritto, il risarcimento del danno è, inoltre, un ambito nel quale la giurisprudenza ha un ruolo fondamentale.
Al di là delle norme che governano la materia, infatti, sono le sentenze che periodicamente aggiungono nuovi tasselli ad un mosaico in continua costruzione.
Ed è proprio dei giorni scorsi una interessante pronunzia con la quale un Tribunale ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale per la morte dell’animale di affezione.
Era successo che una famiglia aveva affidato il proprio cane ad una pensione ed al momento del ritiro lo ritrovava morto.
Il Tribunale, investito della causa di risarcimento del danno per l’accaduto, ha operato una lettura contemporanea delle norme in materia risarcitoria attraverso tenendo conto delle abitudini sociali e dei relativi valori.
Di conseguenza, ha ritenuto che la perdita del cagnolino, animale d’affezione per antonomasia, comporta la lesione di un interesse della persona alla conservazione della propria sfera relazionale ed affettiva, la quale è tutelata dall’art. 2 della Costituzione.
Nel testo della sentenza si legge che “il rapporto tra padrone e animale d’affezione costituisce occasione di completamento e sviluppo della personalità individuale”.
Il rapporto particolarmente profondo con il cagnolino è stato provato dai danneggiati attraverso fotografie dalle quali si desumeva che esso era considerato un membro a tutti gli effetti della famiglia e come tale era trattato.
In altri termini, i soggetti dichiaratisi danneggiati hanno dimostrato l’esistenza di un vero e proprio rapporto affettivo con il cane, dalla morte del quale è scaturita una grave sofferenza.
Altro aspetto preso in esame dal Tribunale è la circostanza che durante la permanenza in pensione del cane, i danneggiati non sono mai stati informati delle condizioni di salute dello stesso subendo, quindi, il trauma di una scoperta inaspettata, tra l’altro avvisati dalla polizia municipale.
Non è sfuggita al Tribunale adito la circostanza che al momento della consegna alla pensione, il cane era ancora giovane, godeva di buona salute ed era stato sottoposto a tutte le vaccinazioni.
Varie, comunque, le responsabilità della struttura riscontrate.
Innanzitutto dall’autopsia era emerso che il cane era morto qualche giorno prima della denunzia di decesso.
Inoltre, erano state riscontrate, al momento del ritiro degli effetti del cane, peraltro non trovati, scarse condizioni igieniche e di pulizia nelle quali versava la struttura.
Ancora che nessuna misura era stata adottata dalla direzione della struttura.
Il Tribunale ha, quindi, riconosciuto il risarcimento del danno ed in particolare del:
1)danno patrimoniale di importo pari ad € 950,00 (somma corrisposta per acquisto del cane), € 325,00 (spese per il servizio pensione), € 72,00 (per esame autoptico e smaltimento cadavere) ed € 26,00 (spese per accesso atti amministrativi al Comune);
2)danno non patrimoniale:
a)€ 6.000,00 per proprietaria;
b)€ 4.000,00 per ciascun componente della famiglia diverso dalla proprietaria.
(*) Autore
avv. Emilio Graziuso - Avvocato Cassazionista e Dottore di Ricerca.
Svolge la professione forense dal 2002 occupandosi prevalentemente di diritto civile, bancario – finanziario e diritto dei consumatori.
Docente ai corsi di formazione della prestigiosa Casa Editrice Giuridica Giuffrè Francis Lefebvre ed autore per la stessa di numerose pubblicazioni e monografie.
Relatore a convegni e seminari giuridici e curatore della collana "Il diritto dei consumatori" edita dalla Key Editore.
Presidente Nazionale Associazione "Dalla Parte del Consumatore".
Per Informazioni e contatti scrivere a: emiliograziuso@libero.it oppure a coordinamentoconsumatori@gmail.com - Rubrica "L'Agorà del Diritto" www.gazzettadellemilia.it"
Sito WEB: www.dallapartedelconsumatore.com
Pellegrini che giungono da tutto il mondo per attraversare le Porte Sante non portano soltanto la fede ma apportano anche un ventaglio di investimenti culturali che proietta anche l’enoturismo nel futuro e, precisamente quello dei Castelli Romani e del Lazio.
Cassa Depositi e Prestiti ha interamente sottoscritto l'emissione obbligazionaria di UniCredit per agevolare l'accesso al credito delle imprese italiane, con una quota riservata alle aziende di minori dimensioni
Mentre l'Italia affronta difficoltà economiche e sociali senza precedenti, Mario Draghi torna a impartire lezioni e ordini dalle stanze del potere.
Il Liverpool targato ArneSlot ha stupito gli addetti ai lavori tramite prestazioni sul campo che si sono fatte sempre più convincenti in Inghilterra: l’eliminazione ai rigori agli ottavi di finale di Champions League contro il PSG non va ad intaccare un’annata che fin qui si è dimostrata ottima.
Di Stefania Cianflone Mottola (Quotidianoweb.it) Roma, 20 marzo 2025 -
Dal 21 marzo al 31 agosto 2025 a Roma nella prestigiosa sede della Fondazione Alda Fendi - Esperimenti - in Via del Velabro 9.
di Daniele Trabucco Belluno, 20 marzo 2025 - L’audizione del prof. Mario Draghi al Senato della Repubblica il 18 marzo 2025 ha lasciato più dubbi che certezze, sia per il contenuto delle sue dichiarazioni sia per il ruolo che ricopre in questo momento.
Di Andrea Caldart (Quotidianoweb.it) Cagliari 20 marzo 2025 - Per anni, Svezia e Norvegia sono state i simboli della società senza contante, spingendo i loro cittadini ad abbandonare banconote e monete in favore di pagamenti digitali e app di trasferimento istantaneo.