Il tecnico olandese si è seduto sulla panchina dei Reds raccogliendo la pesante eredità lasciata da Jurgen Klopp: sono bastati pochi mesi per spazzare via lo scetticismo dei tifosi, inizialmente dubbiosi vista l’esperienza precedente alla guida del Feyenoord, non considerato un club di primissima fascia.

Ad Anfield, tuttavia, la considerazione era già alta per il tecnico olandese, apprezzato per uno stile di gioco giudicato in continuità con quello proposto da Klopp, aggressivo e veloce. Con lui Mohamed Salah è tornato a prestazioni stellari: l’ala egiziana è, per sua stessa ammissione, all’ultima stagione con la maglia del Liverpool e sarà molto arduo (se non impossibile) rimpiazzarlo nella prossima annata. L’ex Roma, infatti, è di gran lunga il capocannoniere dei Reds con 27 gol all’attivo e 17 assist in 29 presenze in Premier League. Numeri che lo candidano di diritto alla corsa al Pallone d’Oro, con molti addetti ai lavori che lo considerano attualmente il migliore al mondo. Va però ammesso che l’uscita dalla Champions League agli ottavi di finale potrebbe compromettere il successo finale.

In ogni caso, il Liverpool non è solo Salah: Alisson tra i pali si è confermato essere tra i migliori al mondo e nel reparto arretrato anche Virgil van Dijk è tra le colonne portanti della squadra, oltre che il capitano. La spinta costante sulle fasce è garantita anche da interpreti del calibro di Trent Alexander-Arnold, alla sua ennesima stagione da protagonista sulla corsia di destra. A centrocampo invece gran parte del gioco passa dal numero 10 Alexis Mac Allister, 26enne dal passaporto italo-argentino valutato ben 80 milioni di euro.

Nel complesso la stagione del Liverpool è stata ottimale fino a questo momento. In Champions League l’uscita ai rigori agli ottavi di finale è pesante ma è frutto di una superiorità dimostrata del PSG nella doppia sfida. Va però ammessa la grande fase campionato (frutto del nuovo format europeo) condotta dai Reds, con ben 7 vittorie in 8 partite. Per quanto riguarda il calcio inglese, pronostici e quote su incontri di Premier League dicono che Salah e compagni hanno già una mano sul trofeo finale: dopo 29 giornate disputate, infatti, il vantaggio sull’Arsenal è pari a 15 punti. Il ruolino di marcia è impressionante: 21 vittorie, 7 pareggi e una sola sconfitta. Brillano anche i dati sui gol segnati e subiti: 69 sono le marcature messe a segno, rendendo l’attacco dei Reds il più prolifico del campionato, solo 27 le reti incassate. Probabilmente l’unica nota negativa della stagione, salvo clamorosi ribaltoni da qui al termine del campionato, è l’uscita anticipata in FA Cup: i Reds infatti sono infatti stati sconfitti al quarto turno contro il Plymouth Argyle, compagine ultima in Championship (l’equivalente della Serie B italiana). Il tecnico Slot ha optato per una formazione decisamente rimaneggiata contro un impegno giudicato più che alla portata: l’estrema sottovalutazione dell’avversario ha sancito questa clamorosa eliminazione da una competizione molto sentita in Inghilterra.

Redazione (Quotidianoweb.it) 20 marzo 2025