Gardini, peraltro, nello scorso ottobre, è stato confermato per altri 3 anni al vertice di Conserve Italia, il gigante agroalimentare leader nel settore dell'ortofrutta trasformata con i marchi Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby, De Rica, St Mamet e Juver.
Aderente a Confcooperative, Conserve Italia può contare su 50 cooperative socie, 14.500 produttori, 13 stabilimenti (9 in Italia) e oltre 600mila tonnellate di prodotti agricoli trasformati per un fatturato aggregato superiore ai 1.000 milioni di euro.
In attesa del discorso del “Nuovo Presidente”
Sarà interessante capire quale sarà la strategia di Gardini e soprattutto come si posizionerà nei confronti della rossa Lega coop nell'ambito dell'Alleanza delle cooperative che vede ormai procedere unite le tre centrali cooperative. In virtù degli ottimi rapporti che hanno sempre contraddistinto le relazioni con il suo predecessore è facile intuire che Gardini proseguirà i lavori e i progetti avviati dalla centrale cooperativa guidata, sino ad oggi, da Luigi Marino.
Attendiamo la conferma ufficiale e soprattutto il discorso che Gardini officerà nei prossimi giorni alla presenza dei delegati nazionali riuniti in assemblea.