La risposta è sì: hanno ancora il loro perché al giorno d'oggi, a 2022 iniziato. La cosa non deve sorprendere: dopotutto, viviamo in una società che tiene molto conto dei dettagli estetici. Quando si discute di galateo, tra le principali protagoniste da chiamare in causa rientra la cravatta. Accessorio super trendy e adatto a diverse tipologie di look - se si ha intenzione di seguire i trend del momento, ci si può focalizzare su cravatte come quelle proposte da Boggi Milano, brand che detta moda dando spazio a motivi come il pois e a tessuti come il pied de poule - richiede un particolare focus sulle già citate dritte di galateo.
Per indossarla senza sfigurare, è necessario concentrarsi sul nodo. Le tipologie da chiamare in causa sono diverse - tra le tante, è possibile citare il cosiddetto nodo Windsor, ideale per le cravatte lunghe - e, in linea di massima, non ne esiste una più elegante dell'altro. Quello che conta è che il nodo sia fatto bene e che mai e poi mai venga allentato. In merito a quest'ultimo aspetto, ricordiamo che un segnale della presenza di qualcosa da aggiustare riguarda la visibilità dell'ultimo bottone della camicia.
Cosa dire, invece, in merito alla larghezza e alla lunghezza? Anche in questo caso il galateo dà diversi consigli tanto semplici quanto interessanti. Per quanto riguarda la larghezza, è bene fare presente che la pala, ossia il corpo principale, non dovrebbe superare gli 8/9 centimetri. Come mai? Per un motivo molto semplice: questa misura è l'equilibrio perfetto tra le esigenze estetiche di chi ha una corporatura media e chi, invece, è più esile. Nel primo dei due casi citati, una cravatta con la pala troppo larga risulterebbe oggettivamente eccessiva. Le dimensioni sopra citate aiutano anche a evitare il rischio del fastidioso effetto cravatta tagliata.
Relativamente alla lunghezza, invece, è il caso di rammentare che molto dipende da come si annoda la cravatta - attenzione, il nodo non dovrebbe mai essere troppo voluminoso in quanto le proporzioni sono un vero e proprio must - e che, in linea di massima, per non apparire sciatti è bene evitare che la cravatta arrivi fin sotto la cintura.
Un capitolo di grande rilevanza è quello del colore. Ci si può sbizzarrire con gli abbinamenti, ma senza dimenticare la sobrietà. A meno che non sia espressamente richiesto dal dress code di un evento, è opportuno evitare, soprattutto in orari serali, cromie sgargianti come il rosso.