Le fondazioni di origine bancaria – tra cui Fondazione Cariparma - per sostenere le migliori imprese culturali giovanili.

Parma, 28 gennaio 2014 - La Fondazione Cariparma, assieme ad altre nove fondazioni di origine bancaria italiane, sostiene il bando fUnder35, iniziativa volta a sostenere la crescita di imprese non profit operanti da almeno due anni nell'ambito della produzione artistica e creativa e dei servizi di supporto alla valorizzazione, tutela, protezione e circolazione dei beni culturali, il cui organo di amministrazione sia costituito in maggioranza da membri di età inferiore ai 35 anni.

Il bando fUnder35 - nato su impulso della Commissione per i Beni e le Attività Culturali dell'Acri – è giunto nel 2013 alla sua seconda edizione, mettendo a disposizione dei 18 vincitori un complessivo di 1 milione di Euro.

Tra la rosa dei vincitori dell'edizione 2013 figura anche l'associazione "UOT_unità di organizzazione teatrale" di Parma, con il progetto "UOT'S NEW!". L'associazione è attiva dal 2010 nell'ideazione e realizzazione di eventi culturali e dal 2011 gestisce il Teatro alla Corte di Giarola all'interno del Parco naturale del Taro, organizzando stagioni teatrali per adulti e ragazzi, un festival estivo dedicato a compagnie emergenti, oltre a laboratori, concerti e residenze artistiche.

«Il nostro teatro è piccolo – spiega Ilaria Orefici, presidente di UOT – ma c'è posto per tutti: bambini, famiglie, giovani, adulti. La programmazione degli eventi tiene in considerazione gli abitanti del territorio e guarda anche al pubblico di Parma.»

Il progetto "UOT'S NEW!" – che riceverà da fUnder35 un contributo di Euro 35.000 - è dedicato allo sviluppo, alla distribuzione e all'attività di comunicazione.

I vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia attesa il prossimo 6 febbraio a Milano (Centro Congressi della Fondazione Cariplo di Via Romagnosi) in occasione del convegno dal titolo "Imprese culturali giovanili: strumenti ed esperienze per le politiche di sostegno".

Piacenza, 28/01/2014 - E' aperto il bando del Servizio "Istruzione e programmazione socio-educativa" della Provincia di Piacenza per l'assegnazione delle Borse di Studio per l'anno scolastico 2013/2014. Le domande potranno essere presentate fino alle 13 di lunedì 3 marzo 2014.
Le domande dovranno essere presentate da uno dei genitori o da chi ha la tutela legale del minore, oppure dallo studente stesso se maggiorenne, presso le segreterie delle scuole o dei Centri di formazione professionale frequentate, che poi provvederanno a trasmettere la documentazione alla Provincia.
La Regione ha già approvato i requisiti per l'assegnazione delle borse di studio per l'anno 2013/2014; i destinatari del bando sono: gli studenti frequentanti le prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado, statali, private paritarie e paritarie degli enti locali; gli studenti iscritti al secondo anno presso un organismo di formazione professionale accreditato per l'obbligo di istruzione che opera nel sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale; gli studenti iscritti alle prime due annualità dei progetti personalizzati presso un organismo di formazione professionale accreditato per l'obbligo di istruzione (residenti in Emilia Romagna nella provincia di Piacenza con riferimento alla situazione economica della famiglia di appartenenza - ISEE fino a 10.632,94 euro).

Per tutte le informazioni relative al bando è possibile rivolgersi alle segreterie delle scuole di riferimento; agli organismi di formazione professionale accreditati per l'obbligo di istruzione; al Servizio "Istruzione e programmazione socio-educativa" della Provincia di Piacenza (al numero 0523/795532 o all'indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.); all'Urpel della Provincia di Piacenza (in via Garibaldi, 50 o ai numeri 0523/795444 – 0523/795346 o all'indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.); al Comune di residenza del richiedente; al numero verde dell'URP della Regione Emilia-Romagna: 800/66.22.00. Ulteriori informazioni sono infine disponibili sul sito internet della Provincia di Piacenza www.provincia.pc.it.

La scrittrice israeliana in occasione del Giorno della Memoria ha presentato in Provincia il suo ultimo libro "Testastorta" -

Piacenza, 27 gennaio 2014 -

"Incontrare Nava Semel a Piacenza in occasione del Giorno della Memoria assume per la nostra città una valenza storica e simbolica". Così il presidente del Consiglio provinciale Roberto Pasquali durante l'incontro di questo pomeriggio in Provincia tra gli studenti piacentini e la scrittrice israeliana Nava Semel.
Nava Semel fa parte della seconda generazione dell'Olocausto: la madre e il padre furono deportati e poi sopravvissuti ad Auschwitz e lei ha vissuto l'infanzia all'ombra del campo di sterminio. La tragedia della Shoah è entrata a far parte intimamente della sua identità. Oggi Nava Semel è una scrittrice: lo è da quando a 26 anni ha deciso di svelare la storia dei genitori, di conoscerne fino in fondo la tragicità.
Nava Semel ha presentato, con l'intervento di Maria Grazia Falcone e la traduzione della docente Chiara Cappa, agli studenti il suo ultimo libro "Testastorta" (tradotto in italiano da Sara Ferrari): la storia dell'opera è ambientata in Piemonte nel 1943, sotto l'occupazione nazista, e racconta la storia di Maddalena, una giovane cantante d'Opera cattolica, di sua madre e suo figlio Tommaso. Maddalena cerca di salvare la vita di Salomone Levi, l'uomo che ama, un musicista ebreo di Torino, nascondendolo nel suo villaggio in Piemonte.
"La tragedia dell'Olocausto – ha detto la scrittrice – è avvenuta non lontano da noi, qui in Europa. Non dobbiamo dimenticare che gli autori della Shoah non erano entità astratte ma uomini che conducevano una vita 'tradizionale', esseri umani che si sono permessi di distruggere altri esseri umani".
L'evento di oggi prosegue idealmente quello che la Provincia di Piacenza aveva iniziato un anno fa – sempre in occasione della Giornata della Memoria – con l'incontro con Uri Orlev, deportato e sopravvissuto all'orrore del campo di Bergen-Belsen: una serie di incontri con i testimoni dell'Olocausto.
Nava Semel è nata a Jaffa (Tel Aviv) in Israele, da genitori sopravvissuti alla Shoah. Scrive per adulti e per ragazzi ed è tra le più talentuose e importanti figure della letteratura israeliana contemporanea e nella realtà culturale del Paese. Alcuni dei suoi libri, pubblicati in italiano, sono: Il Cappello di Vetro, Come si avvia un amore e E il topo rise.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

Le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 3 marzo. L'assessore Ilenia Malavasi: "Il diritto allo studio rappresenta una leva strategica per la crescita del paese" -

Reggio Emilia, 27 gennaio 2014 -

Sono aperti (e chiuderanno il prossimo 3 marzo) i termini per la presentazione delle domande relative alle borse di studio per l'anno scolastico 2013/2014. Possono fare richiesta gli studenti delle classi prime e seconde delle scuole secondarie di secondo grado (le scuole superiori) statali, private e paritarie, e gli studenti iscritti al secondo anno presso un organismo di formazione professionale accreditato per l'obbligo di istruzione, che a giugno risulteranno aver completato l'anno scolastico. Il requisito indispensabile per avere diritto alle borse di studio, oltre ovviamente alla residenza, resta quello economico (l'Indicatore della situazione economica equivalente, Isee, del nucleo familiare, riferito all'anno 2012, che non deve superare i 10.632,94 euro).
"Il diritto allo studio è uno dei diritti fondamentali ed inalienabili della persona e deve essere ritenuto un investimento strategico per garantire quell'eguaglianza sostanziale fra i cittadini sancita nella nostra Costituzione, garantendo la promozione e lo sviluppo di tutte le persone. – sottolinea l'assessore Ilenia Malavasi - Le borse di studio rappresentano uno degli strumenti per favorire la frequenza scolastica e garantire pari opportunità di successo agli alunni meritevoli e alle famiglie più bisognose, che vogliono investire sull'istruzione dei loro figli, uno dei tanti impegni della Provincia sul fronte del diritto allo studio, insieme ai buoni libro, alle azioni contro la dispersione scolastica, ai progetti di qualificazione scolastica, al sostegno alla disabilità".
"Anche attraverso le borse di studio la Provincia di Reggio Emilia intende aiutare le famiglie in questo contesto di crisi - continua l'assessore – un aiuto importante, non solo perché contribuisce a sostenere economicamente chi è più in difficoltà, ma anche perché permette di investire sull'istruzione, sulla crescita e sul talento di tutti i giovani. Questa azione si somma ad altri numerosi progetti che svolgiamo a favore di lavoratori, imprese e famiglie, quali ammortizzatori sociali, formazione professionale, finanziamenti Confidi, microcredito e sostegno all'imprenditoria femminile e giovanile".
Lo scorso anno ben 417 ragazzi che hanno raggiunto la media del 7, hanno ottenuto una borsa di studio maggiorata, pari a 532,5 euro, così come 56 studenti diversamente abili, mentre a tutti gli altri alunni è stata assegnata la borsa di studio base di 426 euro, per un totale di 581.596,5 euro a favore di 1.247 giovani.
Anche in questo anno scolastico, l'aver conseguito la media del 7 darà diritto ad una borsa di studio di importo maggiorato del 25%, così come previsto anche per gli studenti in situazione di handicap certificato, per i quali si prescinde dal requisito del merito, ferma restando la condizione reddituale ed il completamento dell'anno scolastico.
Le domande vanno fatte su un apposito modulo e presentate entro le ore 13:00 del 3 marzo 2014 alla segreteria della scuola frequentata, oppure presso l'organismo di formazione professionale accreditato per l'obbligo di istruzione che opera nel sistema regionale IeFP. Si ricorda che, qualora in fase di controllo vengano rilevate dichiarazioni non veritiere, i contributi economici concessi saranno revocati, con il recupero delle somme eventualmente già erogate, e il fatto sarà segnalato all'Autorità giudiziaria affinché rilevi l'eventuale sussistenza dei reati di truffa ai danni dello Stato o ad altro Ente Pubblico, falsità materiale, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, uso di atto falso.
Moduli e informazioni sono reperibili presso le segreterie delle scuole; le segreterie degli organismi di formazione professionale accreditati per l'obbligo di istruzione; la pagina web del Servizio Programmazione Scolastica, Educativa ed Interventi per la Sicurezza Sociale della Provincia di Reggio Emilia http://scuola.provincia.re.it; l'Ufficio Borse di Studio della Provincia, situato a Reggio Emilia, in via Mazzini n. 6, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8:45 alle 12:45, il martedì e giovedì, previo appuntamento, anche dalle 15:00 alle 17:00. Tel. 0522/444.815 - Fax 0522/444.822 - E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Obbligo dei dipendenti pubblici di comunicare ai loro superiori a quale sindacato sono iscritti, se decidono di cancellare l'iscrizione e/o cambiare siglia sindacale: le organizzazioni del comparto scuola, Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Snals, hanno richiesto un incontro urgente al Dirigente dell'Ambito scolastico Provinciale -

Parma, 27 gennaio 2014 -

Sono passati oltre dieci giorni dall'emissione di un provvedimento del Ministero dell'Economia (Ragioneria dello Stato- sede di Parma), che vorrebbe imporre, nel solo territorio Parmense, l'obbligo di far controfirmare le adesioni sindacali dei dipendenti della Pubblica Amministrazione ai capi ufficio di ogni singolo lavoratore. Nel caso degli insegnanti sarebbe il preside, sottoponendo così i singoli ad una schedatura che contrasta con le più elementari libertà individuali. Addirittura nemmeno la Pec degli interessati è ritenuta valida, per iscriversi ad un sindacato dovrebbe provvedere l'amministrazione di appartenenza. Le organizzazioni del comparto scuola, Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Snals, hanno richiesto un incontro urgente al Dirigente dell'Ambito scolastico Provinciale (ex Provveditore agli Studi), affinché l'amministrazione scolastica rifiuti questo adempimento improprio che le viene richiesto e si adoperi per farlo ritirare. Sulla vicenda interviene Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti: "Registriamo che, seppur dopo due settimane, l'unico politico che ha mostrato una qualche reazione a questo provvedimento è l'on. Patrizia Maestri, la quale ci ha assicurato il suo intervento con l'intento di risolvere la questione. Tutti gli altri sembrano infischiarsene di una così pesante compressione dei diritti che colpisce il Parmense"; Maria Gentilini della Cisl: "Spero che si dedichi la dovuta attenzione alla risoluzione del problema, siamo di fronte ad un diritto riconosciuto dalla costituzione oltre che dalla legge".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams)

 

Confesercenti: "Auspichiamo che nuove iniziative determinino aumento visitatori e che soprattutto contribuiscano alla crescita turistica del territori -

Modena, 27 gennaio 2014 -

Casa Museo Enzo Ferrari: una chiusura, quella che interesserà la struttura da domani fino al 18 febbraio prossimo che genera 'fiducia e speranza'. "Come largamente atteso si prospetta quindi una rivoluzione nell'impostazione dell'offerta del MEF con l'ingresso della Ferrari nella gestione diretta del museo – afferma Confesercenti – L'augurio che facciamo è che le nuove iniziative determinino un incremento considerevole di visitatori; incremento fortemente connesso all'aspettativa di una solida crescita dal punto di vista turistico del nostro territorio".

"C'è da parte nostra, comunemente a quanti hanno a cuore il prestigioso museo cittadino, il desiderio dell'ulteriore affermazione della struttura di via Paolo Ferrari sia dal punto di vista nazionale che internazionali. Ma anche quello, di una maggiore affermazione del motorismo come prodotto turistico e quindi come driver di attrazione turistica. Elementi significativi, che potrebbero generare un tipo di ricaduta positiva anche per le altre eccellenze locali e a maggior ragione per tutto ciò che significa indotto turistico: dalle strutture ricettive, ai pubblici esercizi, al commercio più in generale".

"Anche alla luce di ciò quindi, ribadiamo il nostro auspicio che il nuovo gestore della Casa Museo Enzo Ferrari possa istaurare da subito un dialogo costruttivo con tutti gli enti di promozione turistica del territorio. Al fine di generare un solido rapporto collaborativo, proteso allo sviluppo reale del territorio", conclude Confesercenti Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)

 

L'assessore Mezzetti: "Un progetto che ha portato l'opera di Verdi e l'Emilia-Romagna nel mondo" -

Bologna, 27 gennaio 2014 -

Più di 15mila persone collegate sul web e a teatro per assistere gratuitamente alle opere del Cartellone Verdi200, a cui si aggiungono circa 7000 spettatori nelle sedi all'estero nelle sedi delle rappresentanze diplomatiche e culturali. Oltre 350 eventi nella nostra regione e 1200 nel mondo segnalati nel calendario del sito www.giuseppeverdi.it, con approfondimenti e materiali multimediali. Sul sito una media di 850 visitatori al giorno, con punte di 10mila il 10 ottobre, per la nascita del Maestro. Dal 9 marzo (data di avvio del sito) al 31 dicembre, circa 850 mila pagine viste.Sono alcuni dati del progetto Verdi200 realizzato dalla Regione Emilia-Romagna nel bicentenario della nascita del grande compositore, di cui ricorre il 27 gennaio l'anniversario della morte.
"Un progetto – ha commentato l'assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti - che ha visto la Regione Emilia-Romagna impegnata su più fronti per commemorare il cigno di Busseto: un nuovo sito ufficiale www.giuseppeverdi.it, un vero e proprio cartellone verdiano sul web e poi mostre, pubblicazioni, un video dedicato al compositore. Sono state molte le iniziative che hanno, varcato i confini della nostra Regione, portando Verdi , e con lui l'Emilia-Romagna, il suo territorio, la sua cultura e tradizioni, all'attenzione di molti, con oltre 50 Paesi che hanno realizzato eventi proposti dalla Regione". "Molto positivi anche i risultati – ha aggiunto l'Assessore - sia sul fronte del coinvolgimento del pubblico che della collaborazione tra teatri, che hanno portato le loro produzioni sul web ed aperto le loro sale gratuitamente in occasione degli spettacoli, con l'obiettivo di far conoscere sempre di più l'opera verdiana e di creare nuovo pubblico". "Un ringraziamento va quindi ai teatri e a tutti gli enti culturali che hanno collaborato con il progetto regionale – ha concluso Mezzetti - che continuerà a vivere con l'aggiornamento del sito, e in particolare con l'arricchimento dei materiali di archivio provenienti dalle istituzioni del territorio".


Il cartellone Verdi 200
Il progetto Verdi200, realizzato dall'Assessorato alla Cultura con TeatroNet, (la rete dei teatri regionali collegati in fibra ottica da Lepida spa), il coordinamento del Teatro Comunale di Bologna e il supporto tecnico di Lepida spa e Cineca, ha trasmesso in streaming nel corso dell'anno 12 eventi verdiani, prodotti dai teatri del territorio. Gli eventi sono stati trasmessi in streaming in diretta e differita sul sito www.giuseppeverdi.it e su altri 4 siti regionali, in tv , nel canale regionale 118 del digitale terrestre di LepidaTV e in varie sedi teatrali della regione, sale comunali , e nell'Ospedale IRST di Meldola oltre che all'estero in collaborazione con la rete mondiale delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali. Inoltre, a conclusione dell'anno, è stata realizzata una Maratona verdiana dal 27 al 29 dicembre, con 30 ore di spettacolo (10 al giorno), con la trasmissione in streaming di 7 opere, presentate nel corso dell'anno nel cartellone Verdi200, corredate da interviste e conferenze di approfondimento. Alla Maratona hanno assistito circa 4500 utenti.

I soggetti che hanno contributo attivamente al progetto, mettendo gratuitamente a disposizione, per la diretta o la differita streaming, le loro produzioni sono: Fondazione Teatro Comunale di Bologna con 3 opere (Macbeth, Nabucco, Traviata), 1 concerto (Messa di Requiem) e 1 balletto in coproduzione con la compagnia Artemis Danza/Monica Casadei (La Doppia Notte: Aida e Tristan); Fondazione Ravenna Manifestazioni con 4 opere (Rigoletto, Trovatore, Traviata, Falstaff); la Fondazione Teatro Comunale di Modena con 1 opera (Otello), Fondazione Teatro Municipale di Piacenza con 1 opera (Luisa Miller), Comune di Busseto con 1 evento (Concorso Internazionale di Voci Verdiane Città di Busseto).

 

I dati del sito
Il sito www.giuseppeverdi.it è costituito da 4.000 pagine, con circa 1.000 immagini, e offre la possibilità di ascoltare oltre 500 file musicali e vedere 150 video di documentazione e intere opere di Verdi. Il sito ha raggiunto dall'avvio al 31 dicembre 245.017 visite (841 al giorno) ,185.291 visitatori unici, 801.893 pagine viste (2755 al giorno). Cifre che permetteranno di arrivare ad un milione di visite nell'arco dell'anno di vita del sito.
Secondo le segnalazioni pervenute sono 200 le città nei cinque Continenti che hanno celebrato Verdi, con 433 opere, 354 concerti, 210 conferenze e incontri, 100 proiezioni, 65 mostre, 31 rappresentazioni teatrali, 18 spettacoli di danza e balletto, per un totale di oltre 1200 eventi, di cui più di 350 in Emilia-Romagna.
Il sito è realizzato dalla Regione (Assessorato alla Cultura, Agenzia Informazione e Comunicazione, Istituto Beni Culturali, in collaborazione con l'Assessorato regionale al Turismo e Commercio e l'Assessorato Scuola, Formazione professionale, Università e ricerca, Lavoro) e dalla Provincia di Parma con il contributo di enti e istituzioni locali e privati.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Sarà dedicata alla grande scrittrice catanese Goliarda Sapienza la serata di lunedì 27 gennaio al Kinodromo di Bologna -

Bologna, 25 gennaio 2014 -

Alle ore 19.30 PopCorn_Hour con 'Goliarda' Live Set Reading in cui Cristiana Raggi e Piergiuseppe Francione interpretano alcuni passi tratti dai romanzi di Goliarda Sapienza "L'arte della gioia" e "Il filo di mezzogiorno", accompagnati dalle atmosfere sonore di Giovanni Frezza in un suggestivo live set reading.
A completare la performance sarà la proiezione di un estratto video a cura di Liviana Davì dello spettacolo cineteatrale GOLIARDA (di e con Cristiana Raggi) basato sulla vita e le opere della scrittrice catanese, che sarà prossimamente in scena al Teatro Verdi di Milano, dal 6 al 16 febbraio. Lo spettacolo muove proprio dai due testi della scrittrice: L'Arte della Gioia, suo capolavoro e importante testimonianza della cultura italiana del secolo appena trascorso, per la pubblicazione del quale si è ridotta in povertà, e Il Filo di Mezzogiorno, che narra invece degli anni vissuti in terapia dopo l'elettroshock. Il filo narrativo si basa sull'alternanza della loro trasposizione teatrale: senza la terapia e il processo di ricostruzione del "sè" e della memoria come meta fondante dell'individuo raccontati nell'uno, non avrebbero preso vita i personaggi dell'altro. La convinzione che trasmettere la memoria sia fondamentale per il presente e il futuro, hanno portato Cristiana Raggi a incontrare e approfondire l'opera di Goliarda Sapienza, attraverso una ricerca durata due anni e che oggi restituisce al pubblico con lo spettacolo.
La serata al Kinodromo prosegue alle ore 21 con la presentazione, in anteprima, del documentario 'I Fantasmi di San Berillo' di Edoardo Morabito (74′, ITA, 2013). Il documentario scava tra le vite, presenti e passate, che popolano San Berillo, antico e martoriato quartiere al centro di Catania. Edoardo Morabito, nel suo esordio alla regia, mescola linguaggi diversi, facendo ricorso a letteratura, fotografie d'epoca, immagini d'archivio e immagini di oggi, per scavare nella frattura storica avvenuta in questo angolo di città e incontrarne i fantasmi che lo popolano, e l'hanno sempre popolato, sopravvivendo all'aggressiva azione uniformatrice della politica. Ad accompagnare nel film i testi di Goliarda Sapienza, la voce narrante di un'altra catanese: l'attrice Donatella Finocchiaro. A presentare il documentario sarà il regista, Edoardo Morabito.

Info
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.kinodromo.org
www.cristianaraggi.com
(Fonte: ufficio stampa progetto Goliarda)

 

In vista delle iscrizioni all'anno scolastico 2014-2015, sabato 25 gennaio apre le porte al pubblico il centro scolastico La Carovana -

Modena, 23 gennaio 2014


In vista delle iscrizioni all'anno scolastico 2014-2015, dopodomani - sabato 25 gennaio - apre le porte al pubblico il centro scolastico La Carovana, che si trova a Modena in via Piccinini 20-angolo via Fratelli Rosselli. Dalle 10 alle 12 si possono visitare il nido d'infanzia "La Carovana" e la scuola secondaria di primo grado "San Giuseppe", lo storico istituto fondato a inizio Novecento dai Padri Salesiani e rilevato nel 1986 dalla cooperativa sociale La Carovana. Durante l'open day è possibile visionare le aule, incontrare gli insegnanti e porre domande sulla proposta educativa de La Carovana.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

 

Prosegue la mostra fotografica di Norman H. Gershman promossa da Istoreco "Besa: un codice d'onore. Albanesi musulmani che salvarono gli ebrei durante la Shoah", visitabile tutte le domeniche fino alle 2 febbraio presso il Museo Gonzaga all'interno della Rocca di Novellara (orario d'apertura 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30). Ingresso gratuito.

Novellara (RE) 23 gennaio 2014 –

BESA racconta , con immagini e parole, i testimoni diretti della solidarietà dell'Albania della guerra, concentrandosi su chi allora era bambino e oggi può raccontare quanto accaduto. A partire dai numeri. Nel 1933 l'Albania contava 803mila abitanti, fra cui solamente 200 ebrei. Ma quasi duemila profughi arrivarono dalla Germania dopo il 1933 e l'arrivo di Hitler al potere, ed altre migliaia vi cercarono rifugio dopo il conflitto. Nel 1943, quando il paese è stato occupato dai nazisti e comprende porzioni di territorio montenegrino, kosovaro e macedone, arriva un gesto di enorme coraggio. La popolazione albanese si rifiuta di obbedire all'ordine degli occupanti di consegnare le liste degli ebrei che risiedono entro i confini nazionali. Inoltre varie agenzie governative forniscono a molte famiglie ebree documenti falsi, con cui mischiarsi nel resto della comunità, senza far distinzione fra ebrei "albanesi" e profughi.
"Mio padre diceva che i tedeschi avrebbero dovuto sterminare la sua famiglia, prima che lui permettesse loro di uccidere gli ebrei ospiti a casa nostra". Sono parole splendide, di coraggio e umanità, che descrivono il fortissimo obbligo morale che c'è alla base di BESA, un codice d'onore ancora oggi ritenuto il più elevato codice etico dell'Albania. "Besa" significa letteralmente "mantenere una promessa": colui che agisce secondo il "Besa" è una persona che mantiene la parola data, qualcuno a cui si può affidare la propria vita e quella dei propri cari.
L'Albania, un paese europeo a maggioranza musulmana, ha successo dove altre nazioni europee falliscono. Tutti gli ebrei residenti in Albania durante l'occupazione tedesca, sia quelli di origine locale, sia quelli provenienti dall'estero, si salvano ad esclusione di una sola famiglia. Nel paese ci sono più ebrei alla fine della guerra che prima del suo inizio.

(fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

 

Presentati i dati contenuti nell'Annuario scolastico 2013-2014 realizzato dalla Provincia in collaborazione con l'Ufficio scolastico territoriale. Alunni a quota 83.312 -

Reggio Emilia, 23 gennaio 2014 -

"Una scuola reggiana di qualità che viene rappresentata in questo annuario in tutta la sua ricchezza". Ilenia Malavasi, assessore provinciale all'istruzione, ha aperto con queste parole la conferenza stampa di presentazione dell'Annuario Scolastico provinciale, giunto all'edizione numero 20, che nasce da una collaborazione tra la Provincia di Reggio Emilia e l'Ufficio scolastico regionale. Assieme a lei c'erano Silvia Menabue, dirigente dell'Ufficio scolastico regionale ambito territoriale per la provincia di Reggio Emilia, Luciano Bonacini, dirigente scolastico dell'Istituto San Vincenzo de Paoli nonché curatore dell'Annuario e Luciano Rondanini, ispettore del Miur (Ministero dell'Istruzione, università e ricerca).
"Il sistema prescolare – ha proseguito l'assessore – continua a rappresentare un vanto per le nostre comunità, sebbene la crisi stia incidendo negativamente sulle iscrizioni. Grazie alle scelte compiute nel tempo e al sistema integrato sostenuto con convinzione da tutti i soggetti continuiamo infatti ad avere ottime percentuali di copertura, molto vicine agli standard europei".
Un altro dato che l'assessore mette in luce è quello relativo al costante aumento del tempo pieno: "Si tratta di un segnale significativo, di una scelta che vede protagoniste le famiglie, e questo a fronte invece della progressiva scomparsa del tempo prolungato nelle scuole medie".
"Il quadro che esce da questo annuario – ha aggiunto l'assessore Malavasi – è quello di una scuola complessa, ma di grande qualità che, grazie a tutti gli attori in campo, a partire dai dirigenti scolastici e dal corpo docente, al supporto dell'Ufficio scolastico e alla forte volontà di tutti gli enti locali, ha saputo resistere in un periodo di tagli e garantire un servizio fondamentale per la crescita di ogni cittadino con passione e competenza".

Tutti i numeri della scuola reggiana
La popolazione scolastica reggiana si attesta a 83.312 studenti. Nell'anno scolastico 2013/2014, mentre la scuola primaria e secondaria di I° e II° grado registra il consueto incremento degli iscritti, nella fascia 0-6 anni, dove si evidenziano maggiormente gli effetti della crisi economica, si è verificato un calo significativo nei bambini. Quindi il quadro è stabile, con un calo di 122 unità che interessa esclusivamente la fascia prescolare.
Venendo ai numeri, l'istruzione pubblica accoglie oltre il 79 per cento del totale della popolazione scolastica, percentuale che arriva a toccare e superare il 95 per cento degli iscritti se si considera la fascia della scuola dell'obbligo. Nel dettaglio, per quello che riguarda la prima infanzia, i servizi presenti sul territorio permettono di dare risposta al 31,2% per cento della popolazione in età (fascia 0-3 anni), mentre il sistema integrato delle scuole dell'infanzia (scuole statali, comunali e private) permette la quasi totale copertura. A seguito della riorganizzazione delle rete scolastica, fatta nel 2012/2013, la totalità delle istituzioni scolastiche del primo ciclo in provincia di Reggio Emilia è costituita da istituti comprensivi, a fronte di una percentuale che supera di poco il 79% in Regione e l'84% in Italia. Grazie poi all'attribuzione di posti aggiuntivi in organico di fatto, autorizzata dal Ministero per fare fronte alle scuole terremotate del 2012, nonché alle difficoltà e criticità delle scuole segnalate dagli enti locali della Regione, il numero medio di alunni per classe è rimasto pressoché invariato rispetto all'anno precedente, con una diminuzione in particolare nelle scuole secondarie di I° e II° grado.

Cosa è cambiato nella scuola reggiana
Da un punto di vista quantitativo nella scuola primaria e secondaria di I° e II° grado statale si riscontra un aumento della popolazione degli studenti: la popolazione scolastica complessiva è di 61.455 studenti, con un incremento di 496 alunni rispetto all'anno scolastico precedente. L'aumento è dello 0,4% nella scuola primaria, dove si registra una crescita per il 18esimo anno consecutivo, dell'1% nelle scuole secondarie di I° grado e dello 0,9 nelle scuole secondarie di II° grado, confermando un'inversione di tendenza positiva rilevata ormai da molti anni.
Gli iscritti nelle scuole non statali sono 2.208, pari al 3,5% dell'intera popolazione scolastica, con una sostanziale stabilità rispetto all'anno precedente. In particolare nella scuola secondaria di II° grado, dopo le profonde trasformazioni avvenute con nell'anno scolastico 2010/2011 con l'entrata in vigore dei regolamenti di riordino dell'istruzione superiore, si registra per il quarto anno consecutivo un'omogenea distribuzione di iscritti alle prime classi delle aree liceale, tecnica e professionale a differenza del dato regionale e nazionale.
"Questo dato – ha commentato l'assessore – rappresenta un punto di eccellenza delle nostre scuole rispetto alla forbice molto ampia tra licei e professionali che invece si registra a livello regionale e nazionale. Questo è un vanto reggiano, frutto di un lavoro attento in fase di orientamento e di un sistema di qualità della scuola che ha saputo dimostrare di essere all'altezza della sfida che ci attende: formare al meglio i nostri ragazzi, per aiutarli ad individuare la scuola migliore. Questo sta dando risultati positivi anche nelle bocciature, che calano sia alle medie sia alle superiori, sebbene rimanga ancora critico il biennio che rappresenta ancora un passaggio difficile per i ragazzi. A fronte di un calo delle bocciature, aumentano gli alunni sospesi e ritirati, mettendo in evidenza anche sul nostro territorio il tema della dispersione scolastica".

"I dati contenuti nell'Annuario scolastico rappresentano l'occasione per riflettere sul sistema d'istruzione nel suo complesso – ha aggiunto l'assessore - evidenziando tendenze la cui lettura, al di là delle cifre, è fondamentale per chi si occupa di politiche educative. In particolare sono due gli elementi che caratterizzano la scuola reggiana da un punto di vista demografico e riguardano gli studenti "stranieri" e quelli diversamente abili".
Una scuola che si dimostra quindi inclusiva, con un incremento delle iscrizioni degli immigrati in ogni ordine e grado, con un dato complessivo nelle scuole statali pari al 17,2%, che rende il contesto reggiano una delle province italiane con la più alta incidenza di studenti stranieri e una percentuale in aumento di alunni disabili, pari al 3,4%, con una sempre maggiore presenza nelle scuole secondarie di secondo grado a conferma della tendenza al prolungamento degli studi.

L'approfondimento
La sezione di approfondimento dell'Annuario è dedicata quest'anno all'illustrazione del progetto "Verso un sistema provinciale di valutazione", realizzato dall'Ufficio Scolastico provinciale di Reggio Emilia in collaborazione con la fondazione Manodori, l'associazione Soroptimist e il Rotary Club. La ricerca individua i legami tra il voto riportato dagli allievi al termine della scuola secondaria di I° grado in italiano e matematica ed altri indicatori, come occupazione e titolo di studio dei genitori, ricostruendo la biografia valutativa nelle due discipline dalla quinta elementare fino all'ultimo anno della media. Partendo quindi dalla lettura e dall'equiparazione dei dati raccolti si è cercato di promuovere nelle scuole coinvolte una cultura della valutazione, coinvolgendo non solo gli attori scolastici, ma anche i soggetti istituzionali dell'intera comunità.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Il comunicato della Gilda Insegnanti che informa sull'obbligo dei dipendenti pubblici di comunicare ai loro superiori a quale sindacato sono iscritti, se decidono di cancellare l'iscrizione e/o cambiare siglia sindacale -

Parma, 23 gennaio 2014 -

E' iniziata una nuova era di schedatura dei dipendenti pubblici per opinioni politico-sindacali, a fare da cavia di questa surreale novità che arriva dal Ministero dell'Economia sono coloro che lavorano a Parma. Una nota datata 15 gennaio della Ragioneria dello Stato "dispone" che non sono ritenute valide le iscrizioni ai sindacati se non sono controfirmate dai capi degli uffici di appartenenza di ogni dipendente. Nel caso specifico degli insegnanti, prima di iscriversi, cambiare sigla sindacale, o anche cancellarsi da un sindacato, lo devono dire al preside. Non basta più che un delegato del sindacato si occupi personalmente delle procedure del caso, come avviene dal dopoguerra. Una forma di controllo incredibile da dittatura sudamericana, che mette in soggezione le persone sul luogo di lavoro, identificandole e schedandole per opinione. Esiste la legge 300/1970 (Statuto dei lavoratori), all'art 8 vieta al datore di lavoro "di effettuare indagini, anche a mezzo di terzi, sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore", esiste anche il più recente DPR 16 aprile 2013 n.62 (codice di comportamento dei dipendenti pubblici), che all'art.5 prevede esplicitamente che non si debba comunicare all'ufficio di appartenenza l'adesione a partiti e sindacati. Un atto di imperio che chiediamo di perseguire immediatamente, i diretti destinatari di quest'attacco non ci stanno, Salvatore Pizzo, della Gilda degli Insegnanti dice: "E' gravissimo chiediamo ai Ministri Saccomanni, D'Alia e Carrozza di interrompere questa indecenza, ci chiediamo perché sono partiti proprio da Parma". Il coordinatore nazionale della Gilda Rino Di Meglio, ha informato, per adesso senza risposte, il Ministro Saccomanni, Il Ragioniere Generale dello Stato Franco, ed il Garante della Privacy Soro. Critico anche Simone Saccani della Cgil che ritiene gravissime queste pretese e annuncia battaglia. La Cisl esprime sorpresa e sconcerto tramite Maria Gentilini, ritiene il caso di Parma "un palese attacco che di fatto limita la libertà di scelta di appartenenza sindacale in aperto contrasto con le norme che tutelano i dati personali". Dello stesso avviso anche Ernesto Devodier dello Snals – Confsal.

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)

 

La Gilda degli Insegnanti di Parma fa notare che non vi è stata la concertazione con le parti sociali, così come è previsto dalla legge regionale che disciplina queste situazioni -

Parma, 21 gennaio 2014 -

In merito alla recente decisione di avviare nuove classi del Liceo Sportivo al "Bertolucci" e la conseguente perdita del medesimo indirizzo da parte dell'Istituto "Giordani", al di là della normativa nazionale che regola la materia, la Gilda degli Insegnanti di Parma fa notare che quando, a livello locale, la Provincia ha predisposto gli atti di sua competenza (il Piano dell'Offerta Formativa Provinciale), non ha provveduto ad avviare la concertazione con le parti sociali, così come è previsto dalla legge regionale che disciplina queste situazioni.
Le parti sociali rappresentative nel comparto scuola sono le organizzazioni firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, tra cui anche la Gilda Unams, ma dalla provincia non si è mai saputo nulla. Il Coordinatore Provinciale della Gilda Salvatore Pizzo fa notare che: "Troppo spesso le istituzioni locali, quando si tratta di scuola, interloquiscono solo con certi dipendenti dell'amministrazione che sono assunti con la qualifica di dirigente scolastico, non si rendono conto che la rappresentanza collettiva di chi lavora nella scuola è ascritta alle Organizzazioni rappresentative".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams)

 

Tante le superfici urbane individuate per la street art ancora disponibili rivolgendosi all'Ufficio Politiche Giovanili -

Piacenza, 21 gennaio 2014 -

Si chiama "Evoluzione della vita" e misura tre metri in larghezza per due in altezza, il graffito realizzato nei giorni scorsi dal giovane artista Matteo Fralli sulla parete del sottopasso di via XXI Aprile, una delle superfici destinate alla libera espressione della creatività nell'ambito del progetto "Mi piace graffiare", approvato dall'Amministrazione comunale nel marzo 2010.
In accordo con l'Ufficio Politiche Giovanili – cui tutti i ragazzi interessati a simili iniziative possono rivolgersi, contattando lo 0523/492579 – Matteo ha disegnato la sua opera utilizzando bombolette spray, stencil e pennello. Diplomato al liceo artistico Cassinari e quindi specializzatosi in pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna, si è trasferito a Valencia dove ha frequentato il Master di "Produccion Artistica" della locale Universidad Politecnica. "Qui – spiega – il mio interesse ha iniziato a incentrarsi più sulla Land Art e sulla Street Art. Anche nel caso del graffito appena concluso a Piacenza, come in altri miei progetti, l'obiettivo è quello di richiamare e sensibilizzare un pubblico che non sia quello selezionato delle gallerie, ovvero un pubblico che non sia immerso in un'esperienza artistica pilotata bensì, colto lungo la strada, concentrato sui propri pensieri e problemi quotidiani. Di qui l'idea di creare in spazi aperti a tutti, intervenendo in particolare su tematiche sociali".
Le superfici urbane individuate per la street art ancora disponibili, oltre al sottopasso che da via XXI Aprile porta al Genio Pontieri (esclusivamente dal lato della pista ciclabile) sono il muro di cinta dello stadio di rugby "Beltrametti", il muro antistante gli uffici dell'Anagrafe nella sede comunale di viale Beverora, il sottopasso di via dei Pisoni e alcuni spazi all'interno del giardino di padre Gherardo.
I giovani writers che fossero interessati ad ottenere lo spazio da "graffiare" potranno farlo rivolgendosi all'Ufficio Politiche Giovanili al numero sopraccitato o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per essere autorizzati.

(fonte: ufficio stampa Comune di PIacenza)

 

I giovani disegnano un fondale di 12x8 metri al Teatro Comunale di Modena: perché ci si può ribellare con maestria e non soltanto protestando in piazza o facendo la rivoluzione con Twitter o su Facebook -

Modena, 20 gennaio 2014 -

Un enorme cielo azzurro di 12 per 8 metri con cinque fili tesi su cui sono appesi dei volti, i particolari di una corpo, un fiore, una scritta, un tratto colorato o anche solo una lettera. La ribellione dei giovani è un insieme di voci e di immagini casuali che, una volta unite, danno forma a una poesia; perché ci si può ribellare con maestria e non soltanto protestando in piazza o facendo la rivoluzione con Twitter o su Facebook. Questo è il frutto del lavoro di quindici studenti dell'Istituto Superiore d'Arte Adolfo Venturi e dell'Istituto Grazia Deledda di Modena che hanno realizzato dal 13 al 18 gennaio 2014 un fondale, di quelli che si usano in scena a teatro, sotto la direzione e la supervisione di Rinaldo Rinaldi, scenografo, insegnante di pittura di scena all'Accademia di Belle Arti di Bologna e di Urbino.

Il laboratorio "Ribellarsi con maestria",  fa parte del progetto "RiBelli" promosso dal Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, dall'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea di Modena e dall'Istituto Superiore d'Arte Venturi, per celebrare il centesimo anniversario della nascita di don Elio Monari, partigiano nato a Spilamberto e fucilato dai nazisti a Firenze nel 1944.

«In questo preciso contesto storico ognuno si deve ribellare a tutte le forme di dipendenza, per arrivare ad essere delle persone libere – ha spiegato il presidente del Centro culturale F.L. Ferrari, Gianpietro Cavazza –. Per i giovani è un fatto molto importante avere dei "maestri" che gratuitamente mettono a disposizione la propria arte, la propria esperienza, la propria cultura per accompagnarli in questo percorso di ribellione».

La tela gigante verrà esposta al Palazzo Europa di Modena in occasione del convegno conclusivo del progetto "RiBelli!" il prossimo 6 marzo e, successivamente, verrà suddivisa e collocata nelle scuole e presso enti e istituzioni modenesi. «Ribellarsi non può essere un gesto fine a se stesso – ha aggiunto Cavazza – per questo anche il frutto del lavoro dei ragazzi deve essere diviso e distribuito anche a chi non ha partecipato al progetto direttamente. Il fondale non è un oggetto di consumo, ma è un simbolo che deve durare nel tempo».

Il senso di questo progetto è "fare memoria" anche di coloro che in passato si sono ribellati e hanno sacrificato la propria vita per la libertà, ha ricordato Enrico Ferri, scrittore e professore all'Istituto Venturi: «non è soltanto un "guardare indietro", ma una memoria rivolta al futuro. Il laboratorio a cui hanno partecipato questi 15 studenti arricchisce il loro percorso scolastico ma gli ha consentito anche di fare un'esperienza straordinaria: non è di tutti i giorni, infatti, poter lavorare accanto a un professionista, in un Teatro. Infatti sono tutti entusiasti dell'esperienza».

«I primi giorni i ragazzi erano impauriti davanti a questa tela vuota da riempire, erano un po' "legati" – ha spiegato il maestro Rinaldo Rinaldi –. Poi hanno cominciato ad aprirsi, ad abbozzare alcuni simboli della loro ribellione, e man mano il fondale ha preso forma. È una specie di poesia automatica, fatta di immagini casuali e solo alla fine, quando vengono unite, si comprenderà il significato. Quello che ho cercato di spiegare ai giovani è che ribellarsi è prendere coscienza del fatto che hanno a disposizione uno spazio, che hanno degli strumenti e delle informazioni acquisite a scuola: possono essere utilizzare per fare qualcosa di "diverso", qualcosa che sentono loro. Non è importante il risultato finale che sono riusciti ad ottenere, ma la possibilità che hanno avuto di vivere questo tipo di esperienza per ottenere un risultato più grande di loro in quanto singoli».

(Fonte: Ufficio stampa del Centro culturale Francesco Luigi Ferrari)

 

La seconda ricorrenza celebrata al Teatro Municipale sarà la Giornata della Memoria lunedì 27 gennaio alle ore 15,30 con il concerto "Il canto di Israele" con musiche composte ed eseguite dal maestro Riccardo Joshua Moretti e Spazi Sonori Ensemble -

Piacenza, 18 gennaio 2014 -

Narrazione, musica e canto per un viaggio nella musica ebraica. Nel giorno in cui ricorre l'anniversario dell'apertura dei cancelli di Auschwitz, il Teatro Municipale di Piacenza dedica un concerto con musiche di e con Riccardo Joshua Moretti, attualmente uno dei massimi compositori di musica ebraica, per la celebrazione della Giornata della Memoria.
Lunedì 27 gennaio ore 15.30 si terrà dunque , nell'ambito della Stagione "Ricorrenze in musica – Festività al Municipale", il concerto dal titolo Il canto di Israele, omonima incisione discografica del maestro Moretti, voce narrante e interprete al pianoforte insieme a Spazi Sonori Ensemble, formato dai solisti della Filarmonica Toscanini: Sandu Nagy (flauto), Daniele Titti (clarinetto), Mihaela Costea (violino), Diana Cahanescu (violoncello), Luca Reverberi (fagotto), Alberto Farolfi (contrabbasso) e Gianni Giangrasso (percussioni).
«È sempre stato molto arduo definire la musica ebraica – afferma Riccardo Joshua Moretti - perché, come in ogni cultura, in essa si possono individuare innumerevoli sfaccettature sia di genere che di contaminazione. Per questo motivo il programma spazierà dal misticismo alle sonorità del Niggun, una forma musicale che si caratterizza per l'assenza del testo che, secondo alcuni rabbini, avrebbe potuto limitare il profondo significato mistico della pura melodia. Verranno eseguite alcune danze chassidiche, legate cioè al quel movimento, nato nell'Europa dell'Est nel VIII secolo, che si identificava all'interno dell'ebraismo ortodosso come cultore della preghiera del canto e della danza».
In questo concerto Moretti, artista eclettico e carismatico, eccezionalmente canterà inoltre la preghiera Eli, Eli con la quale riesce a creare un pathos che ha sempre ammaliato la platea.

IL CANTO D'ISRAELE
Musiche composte ed eseguite
dal maestro Riccardo Joshua Moretti
e Spazi Sonori Ensemble, formato dai solisti dell'Orchestra Filarmonica A. Toscanini

SOLISTI

Sandu Nagy, Flauto
Daniele Titti, Clarinetto
Mihaela Costea, Violino
Diana Cahanescu, Violoncello
Luca Reverberi, Fagotto
Alberto Farolfi, Contrabbasso
Gianni Giangrasso, Percussioni

Riccardo Joshua Moretti
Pianoforte e voce narrante

PROGRAMMA

Danza Chassidica 1 per ensemble

La notte della Shoah per violino e pianoforte

Chassidica Trio per violino, violoncello e pianoforte

Niggun per Ensemble

Melodika per flauto e pianoforte

Bambola meccanica per violino, violoncello, contrabbasso e pianoforte

Mitzvà per Ensemble

Shalom per violino e pianoforte

Elì, Elì per canto e pianoforte

Danza Chassidica 3 per ensemble

Per info e biglietti è possibile rivolgersi alla biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, in via Verdi 41, al numero di telefono 0523.492251 o al fax 0523.320365 o all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Il Consorzio conferma il proprio supporto al Gruppo Amici dell'Ematologia per contribuire insieme alla costruzione del Centro Oncoematologico di Reggio Emilia -

Reggio Emilia, 17 gennaio 2014 –

La Strada dei Vini e dei Sapori – Colline di Scandiano e Canossa è dalla parte di GRADE Onlus. Il Consorzio ha infatti confermato la propria volontà a sostenere il Gruppo Amici dell'Ematologia per contribuire insieme a una causa importante: la costruzione del CO-RE, il futuro Centro Oncoematologico di Reggio Emilia che sarà inaugurato nel 2015.
Il primo atto di questa collaborazione è stata la tradizionale charity dinner di Natale di GRADE dello scorso 17 dicembre: all'evento hanno partecipato alcune delle numerosissime aziende de La Strada dei Vini e dei Sapori – Colline di Scandiano e Canossa, tra cui Cantina di Albinea Canali, Cantina Sociale di Puianello, Associazione Carpineti da Vivere, La Natura Azienda Agriapistica, Nonna Lea, Salumificio Gianferrari, garantendo la fornitura omaggio di prodotti tipici enogastronomici del territorio.

Il sostegno offerto a GRADE Onlus rientra pienamente negli obiettivi di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze, che rappresenta la principale vocazione de La Strada dei Vini e dei Sapori – Colline di Scandiano e Canossa.
Un sogno si sta avverando. Il cantiere del CO-RE è seguito 24 ore su 24 da una webcam: le immagini, visibili sul sito di GRADE Onlus e su quello dell'Arcipsedale Santa Maria Nuova, documentano passo dopo passo tutte le fasi di una genesi che ha coinvolto una città intera. La webcam racconta ogni giorno
una storia di impegno e solidarietà per la realizzazione di un'eccellenza nell'ambito delle strutture sanitarie nazionali, che valorizzerà anche il territorio locale. E, per questo, il CORE sarà l'ospedale di tutti. Un particolare ringraziamento va dunque a cittadini, volontari, aziende, istituzioni, associazioni, e naturalmente a La Strada dei Vini e dei Sapori – Colline di Scandiano e Canossa, che con passione si impegnano per trasformare un progetto in una solida realtà.

Nato nel '99, il Consorzio La Strada dei Vini e dei Sapori – Colline di Scandiano e Canossa porta a conoscere tradizioni produttive, attrattive naturalistiche, culturali e storiche dell'Emilia, una terra frizzante come il suo Lambrusco, stuzzicante come il suo Aceto Balsamico Tradizionale, saporita come i suoi salumi, il pane e la focaccia, il Parmigiano Reggiano e l'erbazzone, ma anche generosa come dimostra la nascita del CO-RE.

Chi è La Strada dei Vini e dei Sapori – Colline di Scandiano e Canossa: www.stradaviniesapori.re.it
Per informazioni: Tel. e fax 0522.272320 - iQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

Venerdì, 17 Gennaio 2014 11:33

Reggio Emilia, Open Day al Nido Scuola Totem

Sabato 18 gennaio il nido - scuola dell'infanzia Totem di Reggio Emilia apre le porte a genitori e bambini per illustrare opportunità e progetti -

Reggio Emilia, 17 gennaio 2014 -


Sabato 18 gennaio dalle 9.30 alle 13.00 il nido - scuola dell'Infanzia Totem di Reggio Emilia apre le porte a genitori e bambini. Un'occasione importante per visitare gli spazi e gli ambienti guidati dal personale del servizio e per incontrare la pedagogista Margherita Chiarenza, l'atelierista e il personale insegnante che illustreranno il progetto pedagogico- didattico.
"Totem vanta ormai un'esperienza di oltre 15 anni nel settore educativo, eppure sembra che questa importante impresa nel mondo dell'educazione all'infanzia sia iniziata ieri - spiega Mirosa Macciò, responsabile dell'area infanzia della Cooperativa Sociale Ambra - Certo il coraggio non ci è mancato e soprattutto abbiamo creato un sistema educativo - organizzativo innovativo per quei tempi, ma già assai lungimirante. Siamo stati capaci di guardare avanti e oggi, in questi tempi non facili per tutti, in cui anche i servizi tradizionali cercano di trovare una formula più flessibile e rispondente alle esigenze delle famiglie, il Totem, da pioniere, continua il suo percorso offrendo come sempre servizi diversificati e mantenendo come priorità la qualità educativa. Sempre da pioniere – continua Macciò - Totem English Class, nido scuola inglese, ha raggiunto il quarto anno di attività incontrando il favore di numerose famiglie che hanno apprezzato l'intento educativo basato non sull'insegnamento di una seconda lingua, ma sul suo apprendimento inteso come altra opportunità di comunicazione. A partire da quest'anno, inoltre, Totem organizza laboratori e atelier rivolti a bambini e genitori frequentanti il servizio, ma anche aperti a tutta la cittadinanza".
Durante l'Open Day verranno illustrate le numerose opportunità offerte dal nido-scuola e a tutte le famiglie partecipanti verrà offerta una colazione speciale.
Ai primi 10 iscritti al nido entro il 30 di gennaio verrà applicato uno sconto del 5%sulla retta.

(Fonte: NIDO SCUOLA "TOTEM")

 

Sette gruppi teatrali che offriranno al pubblico una panoramica delle proposte del teatro locale -

Piacenza, 15 gennaio 2014 -

Il Teatro San Matteo, luogo di attività teatrale ormai storico a Piacenza, ospita la prima edizione di TEATRO E OLTRE, rassegna di gruppi teatrali piacentini che sono fra i consueti utilizzatori di questo rinnovato spazio teatrale.
Il progetto di questa rassegna nasce dalla volontà di sette gruppi teatrali di offrire al pubblico piacentino una panoramica delle proposte del teatro locale. Questo progetto è sostenuto dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza e dalla Fondazione Teatri di Piacenza, che hanno creduto nell'iniziativa.

TEATRO E OLTRE darà modo al pubblico di verificare la vitalità e la varietà delle proposte del mondo teatrale piacentino. La rassegna prevede una formula particolare; infatti ogni singolo spettacolo sarà preceduto da una breve performance o presentazione di arte varia, in un ambito che potrà estendersi dalla musica alla danza, dalla letteratura alla fotografia, solo per fare qualche esempio. La formula, condivisa dai gruppi partecipanti e dagli enti sostenitori, intende dimostrare che il Teatro San Matteo è uno spazio polivalente in grado di soddisfare e comprendere diverse esigenze artistiche; uno spazio che potrà diventare sempre più familiare al pubblico piacentino, un contenitore insomma di cultura viva.

I gruppi che hanno aderito alla rassegna rappresentano realtà teatrali eterogenee. QUARTA PARETE è sulla scena da quasi trentanni e spazia dal teatro brillante a quello drammatico e sociale; LE STAGNOTTE operano da diversi anni spaziando per genere, con la particolarità di un cast tutto femminile; CENTROTERRA lavora da tempo principalmente su temi sociali. Gli altri gruppi (LE VISSOLE, TEATRO PORTATILE DI CICCIO E MICCIA, PITTURA FRESCA) hanno storie più recenti, ma hanno già dimostrato di poter lasciare segni tangibili nel panorama piacentino.
Sei sono gli spettacoli previsti. Si parte con LE VISSOLE che propongono una serata di improvvisazione teatrale. A seguire IL TEATRO PORTATILE DI CICCIO E MICCIA con uno spettacolo di burattini pensato per i bambini, ma fruibile anche da un pubblico adulto. Il terzo appuntamento è con QUARTA PARETE, con un testo ironico e grottesco. A marzo le ultime tre proposte: dapprima PITTURA FRESCA che, in doppia serata, porta in scena un testo classico rivisitato, poi LE STAGNOTTE che propongono un adattamento di un testo tutto al femminile e infine CENTROTERRA che presenterà una propria intensa produzione.
Tutti i gruppi si ripresenteranno sul palco nella serata del 28 marzo, assieme ad IMPERFECT SPEAKERS, settimo gruppo aderente all'iniziativa, per un saluto "artistico".

Il programma evidenzia senza dubbio la varietà di approccio dei diversi gruppi all'idea di teatro. E' la dimostrazione di quanto il teatro possa spaziare per stili, per generi e per forme di studio e la testimonianza di un fermento vitale che attraversa la produzione teatrale locale.

In allegato la locandina scaricabile

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Confesercenti: "Auspichiamo che nuove iniziative determinino aumento visitatori e che soprattutto contribuiscano alla crescita turistica del territorio" -

Modena, 15 gennaio 2014 -

Casa Museo Enzo Ferrari: un annuncio di chiusura che genera 'fiducia e speranza'. "Sembrerebbe quasi un ossimoro quello generato dalla notizia che il MEF chiuderà per tre settimane in vista di una profonda rivisitazione di mostre ed esposizioni. Come largamente atteso si prospetta quindi una rivoluzione nell'impostazione dell'offerta della nota struttura cittadina con l'ingresso della Ferrari nella gestione diretta del museo – afferma Confesercenti – L'augurio che facciamo è che le nuove iniziative determinino un incremento considerevole di visitatori; incremento fortemente connesso all'aspettativa di una solida crescita dal punto di vista turistico del nostro territorio".

"C'è da parte nostra, comunemente a quanti hanno a cuore il desiderio dell'ulteriore affermazione della struttura di via Paolo Ferrari sia dal punto di vista nazionale che internazionali. Ma anche quello, di una maggiore affermazione del motorismo come prodotto turistico e quindi come driver di attrazione turistica. Elementi significativi, che potrebbero generare un tipo di ricaduta positiva anche per le altre eccellenze locali e a maggior ragione per tutto ciò che significa indotto turistico: dalle strutture ricettive, ai pubblici esercizi, al commercio più in generale".

"Anche alla luce di ciò quindi, ribadiamo il nostro auspicio che il nuovo gestore della Casa Museo Enzo Ferrari possa instaurare da subito un dialogo costruttivo con tutti gli enti di promozione turistica del territorio. Al fine di generare un solido rapporto collaborativo, proteso allo sviluppo reale del territorio", conclude Confesercenti Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)

 

Mercoledì, 15 Gennaio 2014 12:36

Novellara, "Fare cinema: l'attore"

Il laboratorio, gratuito, avrà una durata di 120 ore: l'attività è connessa con la produzione di un film che si prevede di girare nell'estate 2014 nel territorio della Bassa Reggiana -

Novellara (RE) 15 gennaio 2014 –

Sarà presentato Sabato 18 Gennaio a Novellara alle ore 16,30, nella Sala del fico, al piano terra della Rocca dei Gonzaga, il corso "FARE CINEMA: L'ATTORE" che rientra nell'attività formativa "Coltivare Immaginari" realizzata da Ater Formazione in collaborazione con Apapaja Srl.
Ater Formazione, insieme ad un ampia rete di partner, realizza per i territori colpiti dal sisma del maggio 2012 CREARE FUTURO, un piano settoriale per lo sviluppo di competenze dall'alto contenuto innovativo relative al settore delle Industrie Culturali Creative. Il Piano è finanziato dalla Regione Emilia Romagna con il Contributo di Solidarietà del Fondo Sociale Europeo.
Il laboratorio, gratuito, della durata di 120 ore, è rivolto a 20 abitanti del territorio (indiani, italiani, est-europei, africani) e le lezioni si terranno durante i weekend nella Sala del fico a Novellara. Obiettivo del corso è quello di fornire ai partecipanti le prime nozioni legate alla recitazione. L'attività è connessa con la produzione di un film che si prevede di girare nell'estate 2014 nel territorio della Bassa Reggiana.
Le iscrizioni al corso saranno aperte fino al 26 gennaio 2014.
Per info www.crearefuturo.it
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Ufficio comunicazione Comune di Novellara (RE))

 

Martedì, 14 Gennaio 2014 08:56

Reggio Emilia e l'orientamento scolastico

 

Giovedì 16 gennaio (ore 17.30) nell’Aula magna del liceo Canossa al Polo scolastico di via Makallè si terrà un seminario sul tema “Quale futuro per i giovani? Saperi e competenze per l’occupazione”

Reggio Emilia 14 Gennaio 2014 -- 

Nell'ambito di "La Provincia che orienta", la serie di iniziative promosse dalla Provincia di Reggio Emilia per aiutare gli oltre 5.000 ragazzi chiamati a decidere, insieme alle loro famiglie,a quale scuola media superiore iscriversi, giovedì 16 gennaio (ore 17.30) nell’Aula magna del liceo Canossa al Polo scolastico di via Makallè si terrà un seminario sul tema “Quale futuro per i giovani? Saperi e competenze per l’occupazione”.

Promosso dall’assessore provinciale all’Istruzione, Ilenia Malavasi, e rivolto a genitori, studenti, insegnanti, formatori ed educatori, il seminario vedrà la partecipazione di Aviana Bulgarelli dell’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (Isfol) di Roma,  ente nazionale di ricerca sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, importante ricercatrice che rappresenta il nostro Paese in molte commissioni europee. Previsti anche interventi di funzionari della Camera di commercio e delle associazioni di categoria di Reggio Emilia.

(Provincia di Reggio Emilia)

 

Lunedì, 13 Gennaio 2014 08:12

“Europa Creativa”. I primi bandi

 

Cultura e creatività: la Regione vara lunedì 13 gennaio uno Sportello per lo sviluppo internazionale delle imprese del settore e presenta il programma con i primi bandi di "Europa Creativa"

Bologna, 13 Gennaio 2014 -- - -

 Uno Sportello per la cultura e la creatività, punto di riferimento per l’internazionalizzazione delle imprese del settore, sarà varato lunedì 13 gennaio su iniziativa dell’Assessorato regionale alla Cultura con la collaborazione di Ervet e Ater. Lo Sportello, insieme ai primo bandi del programma “Europa Creativa”, verranno presentati nel corso di un incontro che si terrà il 13 gennaio nell’Auditorium della Regione Emilia-Romagna, dalle ore 9,30 alle 13,30 in viale Aldo Moro 18, a Bologna.
Interverranno Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Andrea Pignatti e Roberto Righetti di Ervet, Antonio Taormina di Ater Associazione Teatrale Emilia Romagna, nonché i rappresentanti di imprese culturali che hanno di recente vinto bandi europei: Emilia Romagna Festival, Santarcangelo dei Teatri, Gender Bender.

Obiettivo centrale dello Sportello, cui si potrà accedere tramite Ervet e Ater, è la valorizzazione della realtà culturale della regione attraverso interventi finalizzati a favorire la progettazione di attività produttive e distributive a livello europeo, non escludendo ulteriori ampliamenti del raggio d’azione. Inoltre, lo Sportello intende favorire l’utilizzo di finanziamenti che vadano a integrare quelli disponibili a livello locale e avviare forme di collaborazione e partenariati internazionali. 
Nell’incontro di lunedì saranno inoltre affrontati gli aspetti principali del programma “Europa Creativa”, che il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Ue hanno approvato nei mesi scorsi per il periodo 2014-2020. La Commissione europea ha pubblicato in dicembre i primi bandi in attuazione del Programma, per molti versi innovativo, cui sono stati  assegnati 1,8 miliardi di euro.

(Fonte Regione Emilia Romagna)

(Allegato flyer)

 

FORMAZIONE E SPORT: ciclo di incontri sulla psicologia dello sport a Felino Dal 15 Gennaio al 25 Febbraio in Sala Civica Amoretti

 

Felino 13 Gennaio 2014 ----

 

Partirà il 15 Gennaio a Felino l’iniziativa “Formazione in gioco" , un ciclo di incontri promosso dalla società sportiva ASD Junior Val Baganza Felino in collaborazione dall'Assessorato allo Sport del Comune di Felino per introdurre all'interno dell'attività sportiva momenti formativi che prendono ispirazione dalla psicologia dello sport. 

L’iniziativa è stata presentata in mattinata presso il Municipio di Felino dal Sindaco Barbara Lori, che è anche assessore con delega allo Sport, e dagli organizzatori della società sportiva Junior Val Baganza di Felino.

<< L'idea di questo ciclo di incontri formativi che si rivolge ad genitori, ragazzi e allenatori nasce dalla consapevolezza che lo sport non ha solo una valenza competitiva ma soprattutto di crescita personale per i più giovani. Con il contributo di esperte di psicologia dello sport, negli appuntamenti in programma a Felino si approfondiranno dunque gli aspetti psicologici, sociali, pedagogici e psico-fisiologici dello sport per offrire a genitori e allenatori gli strumenti per capire i numerosi aspetti formativi ed emotivi legati allo sport. Per questo motivo, invitiamo tutte le persone e i professionisti attivi nel settore della formazione sportiva a partecipare a questi interessanti incontri>> ha spiegato Barbara Lori, presentando gli appuntamenti che si terranno in Sala Civica Amoretti a Felino  nel corso dei mesi di Gennaio e Febbraio 2014.

Claudio Tanzi, Vice Presidente Junior Val Baganza, ha evidenziato l’importanza di proporre sempre nuove opportunità e occasioni per continuare a fare formazione sportiva per i ragazzi e per gli allenatori non solo sul campo da calcio ma anche in altri contesti. Come ha spiegato il Vice Presidente, << gli incontri verteranno su diversi temi che spaziano dal ruolo che i genitori svolgono a livello motivazionale nei confronti dei figli, alle emozioni che adolescenti e bambini provano grazie alla pratica sportiva, al lavoro di gruppo per la costruzione di un equilibrato spirito agonistico e di squadra e, infine, alla prevenzione dei traumi nella pratica sportiva giovanile>>. 

Gli incontri saranno curati dalle psicologhe-psicoterapeute D.ssa Tanzi Francesca, D.ssa Bettinelli Roberta e D.ssa Alfieri Emanuela.

Come ha spiegato la Dott.ssa Tanzi in occasione della presentazione dell’iniziativa, << la psicologia dello sport sta dando un enorme contributo alla comprensione del ruolo dello sport nello sviluppo dei bambini, evidenziando come esso debba rappresentare un'esperienza divertente, di crescita e consapevolezza del proprio corpo, dello stare bene con se stessi e gli altri, con i compagni di squadra e con l’allenatore>>. 

In quest’ottica, gli incontri in programma si pongono alcuni specifici obiettivi sull’intero sistema sportivo educativo, obiettivi che, come sottolinea la dott. Tanzi, intendono coprire diversi ambiti e aspetti: << allenare a gestire le emozioni, migliorare l'autostima dell’atleta, offrire consulenza sulla gestione della grinta e dell'aggressività in relazione allo sport, intervenire sull'infortunio sportivo e sul processo riabilitativo, seguire i passaggi di categoria e i cambiamenti nella vita dello sportivo, favorire la gestione della coesione di squadra, analizzare e sviluppare la leadership di atleti ed allenatori, sviluppare le competenze relazionali dell'allenatore, sviluppare la sportività nei ragazzi e offrire consulenze di parent training ai genitori>>.

Il 15 Gennaio 2014 avrà luogo il primo appuntamento intitolato  "Genitori nel pallone" dalle ore 20.30 alle ore 22.30 in Sala Civica Amoretti. Il 22 Gennaio, l’incontro "Emozioni in gioco I", rivolto ai ragazzi preadolescenti e adolescenti (anni 2000-2003) e il 5 Febbraio 2014 "Emozioni in gioco II" rivolto ai bambini più piccoli  (anni 2004-2007), dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Il 19 Febbraio 2014 la serata sarà dedicata al tema  "Gruppo di lavoro o lavoro di gruppo?" con un incontro rivolto in modo particolare agli allenatori, che si terrà dalle ore 20.30 alle ore 22.30. Il 25 Febbraio 2014, invece, avrà luogo l’ultimo incontro su “La prevenzione dei traumi nella pratica sportiva giovanile"  dalle ore 20.30 alle ore 22.30 che sarà curato dal dott. Rodolfo Brianti dell’Unità Operativa di Medicina Riabilitativa dell’Azienda Ospedaliera di Parma.

Gli appuntamenti sono a ingresso libero.

Per maggiori informazioni, visitare il sito del Comune di Felino: www.comune.felino.pr.it

(Fonte Comune di Felino)

Lunedì, 13 Gennaio 2014 09:58

Apericonsulta a Basilicanova

 

Mercoledì 29 gennaio il quarto appuntamento 

Montechiarugolo 13 Gennaio 2014 ----

La Consulta Giovanile di Montechiarugolo organizza per mercoledì 29 gennaio  il quarto appuntamento con  Apericonsulta: musica, cultura, informazione e partecipazione, in collaborazione con LIBERA Coordinamento di Parma

Mercoledì 29 gennaio 2014 dalle ore 20 alle ore 22,30 a Basilicanova presso il Centro Le Ghiare (Via Ghiare 30) la Consulta Giovanile di Montechiarugolo presenta organizza una Apericonsulta con il seguente programma:

ore 20

Relazione “Imprenditori e territorio – fare impresa oggi con uno sguardo al futuro” di Enrico Bini (ex Presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia)

ore 21

Buffet con prodotti COOP

ore 21,30

DJ set e chiacchiere libere

ore 22,30

Saluti, tutti a casa!

 

Saranno presenti gli operatori di Libera – Coordinamento di Parma Alessia Frangipane, Antonio Pignalosa e Rossana Rossi.

Alla serata saranno invitati alcuni imprenditori del territorio.

La manifestazione è organizzata dalla Consulta Giovanile di Montechiarugolo in collaborazione con la Coop. Solidarietà 90, Coop, Centro Le Ghiare e con il patrocinio del Comune di Montechiarugolo.

(fonte Comune di Montechiarugolo Parma)

apericonsulta gde

 

Lunedì, 13 Gennaio 2014 07:37

Gilda, volantinaggio a Sorbolo e Mezzani

 

Sorbolo e Mezzani – Volantinaggio della Gilda degli Insegnanti

Parma 13 Gennaio 2014 --

Lunedì mattina nei pressi della scuola Primaria di Sorbolo e martedì mattina nei pressi della scuola primaria di Mezzani, ci saranno i primi due appuntamenti di una serie di volantinaggi che verranno attuati nel Parmense, per informare la collettività che non esistono rapporti gerarchici tra docenti, come alcuni talvolta tendono a far credere. Per adesso l’ordinamento italiano non prevede che un insegnante possa decidere in merito a situazioni che riguardano un altro collega, eventuali funzioni interne alle scuole diverse dal dirigente scolastico sono solo di piccola organizzazione (collaboratori del dirigente e referenti di plesso) e non danno titolo a prendere decisioni. Il volantinaggio sarà tenuto personalmente dal coordinatore provinciale della Gilda Unams Salvatore Pizzo, il quale precisa: “Iniziamo da Sorbolo e da Mezzani perché qui ci sono insegnanti di alta professionalità, è un fatto simbolico per rendere onore a due realtà locali in cui ci sono docenti che agiscono in silenzio e con dedizione. La scelta di queste località è una iniziativa simbolica per far sentire che siamo vicini ai colleghi ed alle colleghe”. 

(fonte Gilda)

Volantino GILDA

Per quattro anni Norman H. Gershman ha fotografato molte delle famiglie musulmane in Albania che salvarono ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale -

Novellara (RE) 11 gennaio 2014 –

Durante l'occupazione tedesca nel 1943, l'Albania, un paese europeo a maggioranza musulmana, offrì ospitalità e assistenza agli ebrei, sia a quelli che vivevano sul territorio che a quelli provenienti da altre nazioni. L'aiuto offerto era una questione di onore nazionale radicato in "Besa", un codice d'onore che ancora oggi è ritenuto il più elevato codice etico della nazione. Gli albanesi riuscirono così a salvare tutti gli ebrei residenti e quelli provenienti dall'estero, ad esclusione di una sola famiglia.
Il fotografo Norman H. Gershman per quattro anni ha fotografato molte delle famiglie musulmane in Albania che salvarono ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale e il frutto della sua ricerca viene raccontato in questa mostra che è stata tradotta e curata nella versione italiana da ISTORECO di Reggio Emilia.
In occasione del Giorno della Memoria - che ricorre come ogni anno il 27 Gennaio - il Comune di Novellara ha voluto portare tale mostra a Novellara. Il messaggio è che fare del bene è alla portata di tutti, è un patto profondo con la propria coscienza.
La mostra, allestita presso la sala espositiva del Museo Gonzaga, resterà aperta dal 12 gennaio al 2 febbraio tutte le domeniche dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30, nei feriali su appuntamento per le scuole (tel.0522655426)

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

 

Partirà il prossimo lunedì 13 gennaio 2014 la decima edizione delle Lezioni di Educazione finanziaria, promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, dall'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e da FedeRisparmiatori - Azionariato Diffuso -

Reggio Emilia, 8 gennaio 2014 -

Il nuovo ciclo di lezioni è l'occasione per richiamare le varie iniziative realizzate nel corso degli anni, del progetto pilota – unico in Italia - di tutela dei risparmiatori:
corso di formazione, da parte di docenti dell'Università e riservato a personale già esperto (ex-direttori di filiale e funzionari di banca), su consulenza finanziaria e tutela del risparmiatore;
ricerca e monitoraggio, da parte della stessa Università, di alcuni prodotti d'investimento complessi, maggiormente diffusi dalle banche reggiane;
realizzazione e pubblicazione/aggiornamento sul sito della Provincia di Reggio Emilia di un "Osservatorio provinciale" su tali prodotti per consentire maggiore consapevolezza e confronti competitivi sulle diverse offerte delle banche;
incontri gratuiti, su richiesta del risparmiatore, con esperti indipendenti coordinati da FedeRisparmiatori-Azionariato Diffuso (ex direttori di filiale che avevano partecipato al corso di formazione), per avere pareri sull'adeguatezza del portafoglio rispetto alle proprie caratteristiche e propensione al rischio;
incontri annuali d'educazione finanziaria, presso Unimore, in collaborazione con i giornalisti di Plus24 del Sole 24 ore e di consulenti finanziari indipendenti;
incontri di educazione finanziaria nelle scuole superiori, realizzati grazie alla Provincia di Reggio Emilia con il contributo della Fondazione Manodori.

Relativamente alle lezioni d'educazione finanziaria, anche quest'anno saranno tenute da alcuni giornalisti di Plus24 del Sole 24 Ore, Paolo Zucca, Gianfranco Ursino, Vitaliano D'Angerio e il fondatore di YouInvest e editorialista del Sole 24 Ore Marco Liera.
Durante ciascun incontro saranno affrontati i temi finanziari di base, alla luce della grave situazione economica/finanziaria attuale: a coordinare le diverse lezioni Riccardo Ferretti, prorettore dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Di seguito il programma dell'anno 2014 per esteso:
Lunedì 13 gennaio, Aula 1: Dedicare più tempo e acquisire maggiore consapevolezza nella gestione della finanza personale (Marco Liera);
Lunedì 20 gennaio, Aula 1: Investimenti, costi e portafoglio personale / Vantaggi e svantaggi dell'utilizzo del contante (Paolo Zucca)
Lunedì 27 gennaio, Aula 1: Decisioni chiave per pianificare le finanze di famiglia. I prodotti adeguati, quelli da evitare (Gianfranco Ursino);
Lunedì 3 febbraio, Aula 1: La previdenza integrativa, come seguire l'investimento (Vitaliano d'Angerio).

Gli incontri avranno luogo dalle ore 17,30 alle ore 19,30 / 20,00 presso la sede reggiana dell'Università di Modena e Reggio Emilia in via A. Allegri, 9 (presso aula 1 piano terra, di fronte l'Aula magna). Gli incontri sono gratuiti e prevedono uno spazio per domande inerenti l'argomento trattato.

È gradita la prenotazione inviando una mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. In alternativa è possibile telefonare allo 0522.444666 - Assessorato Agricoltura, Promozione Territoriale, Tutela dei Consumatori, Benessere Animale Provincia di Reggio Emilia.

(Fonte: ufficio stampa FedeRisparmiatori - Azionariato Diffuso)

 

Cinema d'argento, si riparte dopo la pausa natalizia con "Quartet" debutto alla regia di Dustin Hoffman -

Piacenza, 7 gennaio 2014 -

Riprende domani, mercoledì 8 gennaio con inizio alle 15, dopo la pausa per le festività natalizie, la rassegna "Cinema d'argento" alla Multisala Politeama, dedicata ai grandi titoli della stagione passata. In cartellone, con ingresso gratuito per il pubblico della terza età, il film "Quartet", debutto alla regia di Dustin Hoffman con un cast capitanato da Maggie Smith e Albert Finney.
La storia si incentra sulla messa in scena di uno spettacolo in una casa di riposo per cantanti lirici e musicisti in pensione, dove gli anziani ospiti ancora innamorati della vita non solo aprono i loro orizzonti nell'incontro con giovani interpreti di rap e hip-hop, ma ripercorrono il loro passato trovando nuova linfa per i sentimenti più profondi.

(fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Le tendenze del jazz della Grande Mela arrivano a Modena con "Exit Sign!", il nuovo progetto del musicista Lorenzo Conte che approda alla Tenda giovedì 9 gennaio -

Modena, 7 gennaio 2014 -

Con il concerto "Exit Signs!" riprende, dopo la pausa delle festività, la programmazione della struttura gestita dall'assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena. Il nuovo appuntamento con la rassegna Arts & Jam - Jazz and Others, a cura dell'associazione Muse, vedrà sul palco Lorenzo Conte al basso, Francesco Geminiani al sax, Matteo Alfonso al piano e Kyle Poole alle percussioni. Il concerto è a ingresso gratuito e avrà inizio alle 21.15; la Tenda si trova in viale Molza angolo Monte Kosica.

Sempre attento alla scena newyorchese, il contrabbassista Lorenzo Conte si lancia con "Exit Signs!" in una nuova avventura, in cui lo accompagnano, oltre al pianista veneziano Matteo Alfonso con cui ha già una collaborazione consolidata da numerosi concerti e dalla pubblicazione del cd ''Count Blessing'', due giovanissimi musicisti che risiedono oltreoceano. Al sax tenore ci sarà infatti Francesco Geminiani, classe 1990, veronese di origini e residente a New York, mentre a farla da padrone alle percussioni sarà il poco più che ventenne batterista di Los Angeles Kyle Poole. Exit Signs! è, come nella migliore tradizione del jazz, un incontro, un viaggio espressivo che incrocia diverse generazioni per dare vita a composizioni originali e arrangiamenti di brani che provengono del grande repertorio del jazz.

Arts & Jam è organizzato dalla associazione culturale Muse e da La Tenda in collaborazione con l'associazione Amici del Jazz di Modena e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Modena.

Le iniziative che si svolgeranno alla Tenda nel mese di gennaio si dipaneranno sul doppio binario della legalità e della memoria, temi a cui è dedicata anche la mostra che inaugura giovedì 9: "I volti della memoria" con scatti sul tema della Memoria e dell'Antimafia realizzati dai ragazzi del Presidio Libera Peppe Tizian di Carpi. Le fotografie esposte sono di Stefania Cogliani, Federico Spaggiari e Marcello Marchesini.

Il programma aggiornato della Tenda è consultabile in internet su www.comune.modena.it/latenda o www.facebook.com/latenda; email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), per informazioni: tel. 059 2034435-4808.


(Fonte: ufficio stampa Comune di Modena)

 

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