Venerdì, 13 Settembre 2013 11:19

Il ministro Carrozza inaugura l'anno scolastico a Mirandola in diretta web In evidenza

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Bologna 13 settembre, 2013 -


Da lunedì 16 ricomincerà a suonare la tanto sofferta campanella scolastica per i 534.215 studenti dell' Emilia Romagna. Sarà il ministro all'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, insieme all'assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi, ad inaugurare l'anno scolastico in Emilia-Romagna. Il ministro sarà oggi a Mirandola, in provincia di Modena, dove visiterà alcune delle scuole colpite dal terremoto del maggio 2012. Alle 17,30 incontrerà insegnanti e studenti presso le scuole medie "F. Montanari" (via Pietri), insieme al sindaco di Mirandola Maino Benatti e all'assessore Patrizio Bianchi. A seguire il ministro visiterà gli istituti superiori "G. Galilei" e "G. Luosi".
L'inaugurazione dell'anno scolastico 2013-2014 sarà trasmessa in diretta web dal sito www.regione.emilia-romagna.it


La scuola in Emilia-Romagna

Sono 534.215 gli studenti in Emilia-Romagna - dalla scuola elementare alla scuola secondaria di primo e secondo grado – che inizieranno le lezioni lunedì 16 settembre 2013 e le concluderanno sabato 7 giugno 2014. Sono 47.218 i docenti impegnati nelle 539 istituzioni scolastiche in regione.

Il calendario 2013/2014

Nel prossimo anno scolastico, oltre alle domeniche, sono dieci i giorni di festa, che salgono a undici nel caso in cui il Santo patrono cada in un giorno di lezione: 1° novembre, 8 dicembre, Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, 25 aprile, Lunedì dell'Angelo, 1° maggio, 2 giugno, festa del patrono. Le lezioni saranno sospese per la commemorazione dei defunti (2 novembre).
Le vacanze di Natale andranno dal 24 al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio di ciascun anno scolastico, mentre quelle pasquali andranno dai tre giorni precedenti la domenica di Pasqua al martedì immediatamente successivo al Lunedì dell'Angelo.
Le scuole dell'infanzia possono, in base al piano dell'offerta formativa, anticipare la data di apertura e posticipare il termine delle attività didattiche, che deve essere comunque previsto entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico. Possono terminare in data successiva al termine delle lezioni le attività inerenti gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di 1° e 2° grado e i percorsi formativi destinati all'istruzione degli adulti. Possono inoltre anticipare l'inizio delle attività didattiche e terminarle in data successiva gli Istituti secondari di 2° grado per attività di stage e/o di alternanza scuola-lavoro e per gli interventi didattici successivi allo scrutinio finale per gli studenti con giudizio sospeso.
Le singole istituzioni scolastiche hanno facoltà di procedere ad adattamenti del calendario scolastico, purché risulti assicurato il limite minimo di 205 giorni di lezione, nel rispetto delle date di inizio e di termine delle lezioni, nonché delle festività di rilevanza nazionale e dei periodi di sospensione delle lezioni.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

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