Il ruolo delle diaspore e delle donne migranti nello sviluppo del Paese d'origine e in quello d'accoglienza, l'esperienza dell'iniziativa Fondazioni4africa che da 5 anni sostiene interventi di co-sviluppo tra Italia e Senegal, la storia di due donne impegnate in progetti a sostegno delle loro comunitá in Burkina Faso e in Senegal e protagoniste di due documentari trasmessi da RAI Tre: questi i principali argomenti del dibattito previsto per Sabato 12 ottobre alle ore 16.00, presso il Centro Interculturale di Parma nell'ambito dell'iniziativa Ottobre Africano.
Durante il dibattito, che verrà coordinato da Davide Demichelis, giornalista e autore della trasmissione RADICI di RAI 3, si racconterà la storia di Coumba Diaw, senegalese e parmense al contempo, rientrata in Senegal e attualmente impegnata con l'associazione Stretta di Mano in numerose iniziative a favore delle donne e dei giovani di Dakar, Thiés e Kebemer, promosse da Fondazioni4africa in Senegal e quella di Fanta Tiemtoré, Presidente dell'Associazione Mirage Burkina, che sostiene un progetto di coltivazione del riso in Burkina Faso con tecniche e attrezzature alternative già sperimentate in Italia.
Il racconto di Coumba e di Fanta verrá arricchito dall'analisi sul fenomeno del cosviluppo presentata da Selenia Marabello, docente di Antropologia Culturale dell'Università di Modena. Alcune parti significative dei due documentari su Coumba e Fanta recentemente trasmessi all'interno del Programma RADICI su RAI 3 permetteranno di incontrare Coumba e Fanta all'opera nei loro progetti.
Il dibattito è promosso da Fondazioni4Africa e Ottobre Africano.
L'iniziativa Fondazioni4Africa vede impegnate insieme quattro tra le principali fondazioni italiane di origine bancaria Fondazione Cariparma, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Dal 2008 è stato avviato un lavoro di partnership economica e di progettazione partecipata nell'ambito della solidarietà internazionale, realizzato in stretta collaborazione con numerose organizzazioni non governative italiane e associazioni di migranti africani. Due interventi, in Nord Uganda e Senegal, finanziati con le risorse messe a disposizione dalle quattro Fondazioni di origine bancaria, alle quali da subito si è unita la Fondazione Umano Progresso e successivamente la Fondazione De Agostini, per un impegno complessivo, di circa 15 milioni di euro in cinque anni. Durante i 5 anni dell'iniziativa in Senegal, nell'ambito delle attività di promozione del cosviluppo, sono stati sostenuti interventi realizzati da 4 associazioni di migranti senegalesi nelle loro comunità di origine e otto associazioni della diaspora senegalese ( per circa 70 rappresentanti complessivi) hanno beneficiato di attività di formazione, assistenza tecnica e rafforzamento istituzionale in Italia e in Senegal. Tra il 2011 e il 2012 si è svolto a Parma il corso per operatori agroalimentare, sostenuto dalla Provincia di Parma e cofinanziato da Fondazioni4Africa, che ha permesso a 8 membri dell'Associazione dei Senegalesi di Parma, per la prima volta in Italia, di acquisire la specifica qualifica professionale, utilizzabile sia per percorsi lavorativi in Italia sia per avviare nuove attività imprenditoriali e di sviluppo comunitario nel Paese d'origine.
L'iniziativa Ottobre Africano giunge quest'anno alla sua undicesima edizione e si svolge dal 6 al 27 ottobre con un programma intitolato "Dall'Incontro la Cultura".
Nato a Parma su iniziativa dell'Associazione di promozione sociale "Le Réseau", creata per favorire la reciproca conoscenza, la collaborazione fra immigrati ed italiani e la convivenza fondata su rispetto, comunicazione e scambio culturale, Ottobre Africano é il festival delle culture e delle sinergie, itinerante e multidisciplinare e, quest'anno per la prima volta, si svolge oltre che a Parma, a Reggio Emilia, Milano e Roma.
L'edizione 2013, in completa assonanza con il dibattito sulla nuova legge sulla cittadinanza e le linee politiche del Ministro Cécile Kashetu Kyenge, che ha dato il patrocinio del Ministero all'iniziativa, mette l'accento sull'importanza dell'approccio culturale all'immigrazione. Tra gli obiettivi del Festival quello di creare una finestra spazio-temporale in cui dialogare attorno al co-sviluppo valorizzando la "risorsa immigrazione" e dare visibilità ai giovani e ai talenti artistici stranieri e appartenenti alle "seconde generazioni".