Mercoledì, 09 Ottobre 2013 09:46

A scuola la campagna regionale "Mangiar sano dà più slancio alla vita"

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A scuola la campagna regionale "Mangiar sano dà più slancio alla vita" by spindle.it
Bologna, 9 ottobre 2013 -
 
"Mangiar sano dà più slancio alla vita" è il messaggio della campagna promossa dalla Regione Emilia-Romagna nelle scuole secondarie di primo e secondo grado per informare ragazze e ragazzi sull'importanza dell'alimentazione per la propria salute e per favorire in loro una maggiore consapevolezza su questo tema. A partire dalle scelte dei prodotti alimentari al bar o nei distributori automatici.
La campagna si propone inoltre di stimolare il confronto tra gli studenti sul tema dell'alimentazione.
Nelle scuole sono in distribuzione in questi giorni le locandine con il messaggio della campagna. Una pagina web di approfondimento è stata realizzata su Saluter, il portale del Servizio sanitario regionale: www.saluter.it/mangiaresano.
Premessa della campagna è contrastare l'obesità nella popolazione infantile e giovanile.
L'ambiente alimentare scolastico rappresenta un contesto che influenza le scelte di salute tra le quali rientra l'adozione di sane abitudini alimentari nei bambini e nei ragazzi. Un comportamento alimentare equilibrato e sano, la pratica regolare di attività fisica sono i principali fattori di protezione per la salute dei più giovani. Inoltre, è più facile modificare gli stili di vita e le abitudini alimentari a partire dai più giovani, con il contributo della scuola e della famiglia.
Dall'indagine "Okkio alla Salute" (un sistema di monitoraggio delle abitudini alimentari e dell'attività fisica nei bambini delle scuole primarie), nel 2012 il 22% dei bambini dell'Emilia-Romagna tra gli 8 e i 9 anni era in sovrappeso e il 7% in condizioni di obesità.
I dati regionali, seppure migliori di quelli nazionali, indicano la diffusione di abitudini alimentari che predispongono all'aumento eccessivo di peso. In par­ticolare: 3 bambini su 10 non fanno una colazione adeguata; 6 su 10 fanno una merenda di metà mattina troppo
abbondante; 9 su 10 consumano giornalmente meno delle 5 porzioni di frutta e verdura raccomandate; 4 su 10 consumano bevande zuccherate una o più volte al giorno.
Rispetto all'attività fisica, dall'indagine "Okkio alla salute" emerge che 1 bambino su 10 risulta non attivo; 8 su 10 non pra­ticano l'attività fisica raccomandata per la loro età; 3 su 10 guardano i programmi alla TV e/o usano i videogiochi per 2 ore o più al giorno; 1 su 3 hala TV in camera.
Le "Linee guida per l'offerta di alimenti e bevande salutari nelle scuole", adottate nel 2012 dalla Giunta regionale, costituiscono uno strumento concreto per promuovere sane scelte alimentari e per l'applicazione sul territorio regionale di standard nutrizionali che consentano di migliorare la qualità del cibo offerto nella scuola.Le linee guida, articolate in schede, costituiscono un riferimento rivolto alle scuole dell'infanzia, alle scuole primarie e alle scuole secondarie di secondo grado per l'organizzazione del pranzo e della merenda. Un capitolo è dedicato ai distributori automatici e ai criteri per garantire una proposta di prodotti che favorisca una corretta alimentazione. In tal senso, oltre a privilegiare prodotti che riportano l'etichettatura nutrizionale, nel documento si sottolinea come nei distributori sia importante la posizione e la visibilità di ciascun alimento per orientare le scelte dei consumatori (l'acqua, per esempio, deve essere all'altezza degli occhi, in una posizione a più alta potenzialità di vendita rispetto alle bevande con più calorie).
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
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