Questa mattina la presentazione dell'iniziativa con le scuole e Manlio Castagna vicedirettore e Head of Communication & Marketing del Giffoni Film Festival -

 

Piacenza, 26 marzo 2014 -

 

Il progetto “One and different – essere giovani in Europa” inserito nell'iniziativa “Yec – Young european citizen” prende forma. Questa mattina il vicedirettore e Head of Communication & Marketing del Giffoni Film Festival Manlio Castagna ha incontrato i giovanissimi partecipanti al videoconcorso, promosso dalla Provincia di Piacenza in collaborazione con il Giffoni Film Festival, che prevede la realizzazione di micrometraggi della durata massima di 90 secondi sul tema della cittadinanza europea.

L'iniziativa, che fa seguito al concorso del 2012 “La felicità in 90 secondi”, è stata presentata questa mattina in Provincia dall'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi, che ha consegnato insieme a Castagna una targa di riconoscimento alla classe della scuola di Pecorara vincitrice del My Giffoni 2013.

“One and different – essere giovani in Europa” si inserisce nel programma “Yec- young european citizen” realizzato con Upi e Presidenza del Consiglio dei ministri nell'ambito di Azione Province Giovani. Due le sezioni in concorso: giovani dai 13 ai 30 anni (gli studenti delle scuole secondarie e gli universitari potranno realizzare e caricare i cortometraggi in modo autonomo con smartphone e tablet) e giovanissimi dai 6 ai 12 anni (frequentanti le scuole primarie e secondarie fino ai 12 anni: potranno realizzare in gruppo o con la propria classe il micrometraggio). I vincitori riceveranno premi e la possibilità di partecipare in qualità di giurati al Giffoni Film Festival. Per informazioni è possibile contattare il numero 0523/795507, scrivere un messaggio all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o collegarsi al sito www.provincia.pc.it - sezione Politiche giovanili. 

Il gruppo Facebook Piacenza con Giffoni e la pagina Facebook Piacenza con Giffoni – Concorso One and Different saranno i mezzi di collegamento principale al concorso: il concorso verrà infatti gestito tramite la pagina Facebook e il sito internet www.giffonifilmfestival.it. I video dovranno essere caricati su YouTube e sull'apposita sezione sul sito del Giffoni. 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

La Onlus, in prima linea nella lotta alle malattie cardiovascolari. Alla presenza anche delle figlie il commosso ricordo del cardiologo Massimo Nardini alla cui memoria sarà intitolata una palestra per la riabilitazione.

 

Modena, 26 marzo 2014 -

Se il segnale dello stato di salute di un’associazione di volontariato è la partecipazione, si può senz’altro affermare che l’ONLUS modenese AMICI DEL CUORE può guardare al futuro con la consueta determinazione che le ha permesso di realizzare davvero migliaia di iniziative a favore della prevenzione delle malattie cardiovascolari, attraverso la formazione, l’erogazione di assistenza, il finanziamento di borse di studio ed effettuando numerose donazioni a favore della comunità.

Erano infatti circa duecento le persone che hanno affollato la sala riunioni della Polisportiva Saliceta San Giuliano di Modena, presso la quale si è tenuta l’assemblea annuale ordinaria dell’associazione al termine della quale si sono tenute anche le elezioni per il rinnovo della cariche; tra i presenti numerose autorità - tra gli altri, il sindaco Giorgio Pighi, il vice presidente della Provincia, Marco Galli, l’assessore del comunale Francesca Maletti, il direttore generale del Policlinico di Modena, Licia Petropulacos e il direttore sanitario dell’Azienda Usl di Modena, Cristina Marchesi -  ma soprattutto tanti volontari, di tutte le età, vero motore dell’associazione che vanta una storia più che ventennale.

A presentare il consuntivo del 2013 e le previsioni per il 2014, affiancato da Adelmo Bastoni, del direttivo dell’Associazione, e dalla segretaria Teresa Brevglieri, è stato lo storico presidente dell’associazione Giovanni Spinella, che con la consueta lucidità e passione ha presentato il lavoro svolto.

Senza mai indulgere nell’autocompiacimento Spinella ha voluto ricordare alcuni dei progetti messi in campo dall’Associazione – Insieme per la Salute, Cuore Giovane, Cuore Vivo, l’Ambulatorio Sociale – che rappresentano il risultato più tangibile dello straordinario lavoro che ogni giorno viene svolto dai volontari grazie anche a una buona integrazione con le aziende sanitarie. Per sottolineare quanto sia importante investire in cultura della prevenzione “se ne parla tanto, ma non si fa ancora abbastanza” il presidente degli Amici del Cuore ha ricordato il lavoro svolto nelle scuole dove ben 9.000 (2.700 nel solo 2013) studenti delle medie superiori hanno partecipato a corsi per apprendere le manovre rianimatorie (BLS).

Con riferimento al 2014, continueranno a essere tre i piani, tra loro strettamente legati, rispetto ai quali Gli Amici del Cuore proseguiranno con determinazione la loro attività: la prevenzione, il sostegno al miglioramento della qualità dell’assistenza e, infine, l’aiuto alla ricerca e dell’innovazione.

Durante l’Assemblea, a più riprese, non sono mancati momenti particolarmente toccanti allorquando gli amici di sempre, alla presenza delle figlie, hanno ricordato il compianto cardiologo Massimo Nardini che per anni ha svolto con amore e passione il proprio lavoro di medico, dentro e fuori l’Associazione “Ci manca molto, ma per fortuna abbiamo avuto l’onore di essergli amico e di apprezzarne a tutto tondo le sue doti straordinarie, umane ancor prima che professionali. Anche per questo abbiamo deciso che la palestra per la riabilitazione che andremo ad inaugurare entro l’anno sarà dedicata a lui” ha dichiarato, non senza commozione Giovanni Spinella.

Durante l’assemblea sono stati premiati con menzione d'onore il dottor Giuseppe Grana per l’attività di formazione al primo soccorso sanitario degli studenti, “il fotografo del cuore” Giuseppe Bellagamba e le dottoresse Francesca Coppi e Lisa Galli per l'iniziativa "Viva! Mani per la vita". Un riconoscimento speciale, infine, è andato a Giulia ed Elisa, figlie del compianto dottor Massimo Nardini, direttore sanitario dell'ambulatorio cardiologico "Silvana Boschi".

 

(Fonte: Onlus Amici del Cuore)

 

Dal 23 al 27 aprile le giornate in cui si gireranno i lavori. Novità 2014, la possibilità di consegnare i corti per via telematica. Termine ultimo per iscriversi mercoledì 23 aprile. Online il sito completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti -

Modena, 26 marzo 2014

 

Il cuore pulsante del Nonantola Film Festival, l’evento che l’anno scorso ha portato all’ombra dell’Abbazia più di 1.000 persone in una sola serata. Un evento che coinvolge in maniera diretta il pubblico presente, che oltre a tifare per i propri beniamini decreta la vittoria del corto preferito assegnandogli il proprio voto.

 

Sono aperte le iscrizioni alla gara di cortometraggi “4 Giorni Corti”, nell’ambito della ottava edizione del Nonantola Film Festival che si svolgerà tra Nonantola e Ravarino dal 23 aprile al 12 maggio prossimi. Grande novità dell’edizione 2014, la possibilità della consegna per via telematica del file con il lavoro terminato. Tutte le info sul sito della manifestazione, rinnovato sia nei contenuti che nella grafica, all’indirizzo www.nonantolafilmfestival.it 

 

Che cos’è “4 Giorni Corti”

 

4 Giorni Corti è la gara di cortometraggi del NFF che nella sua ottava edizione si terrà dal 23 al 27 aprile 2014 e che nelle sette edizioni precedenti ha visto un totale di 450 cortometraggi prodotti. La gara è aperta a tutti senza alcun costo di iscrizione. 

 

L’obiettivo della gara è di mettere in luce il territorio, le storie e i personaggi di Nonantola con una formula secondo cui in 4 giorni i partecipanti devono lavorare alla sceneggiatura, alla produzione e alla postproduzione di un cortometraggio di 4 minuti le cui caratteristiche saranno rese note solo ad inizio gara. Non si tratta quindi di un concorso per cortometraggi già prodotti ma di una gara che prevede che i cortometraggi vengano realizzati per intero nei 4 giorni dal 23 al 27 aprile.

 

Modalità d’iscrizione

Per iscriversi alla gara basta compilare entro lunedì 21 aprile la scheda di iscrizione online. Una volta compilata la scheda si dovranno seguire le istruzioni ricevute e spedire una copia di un documento di identità e il modulo ricevuto via e-mail firmato per l’accettazione del Regolamento. Il giorno 23 aprile sarà invece possibile iscriversi solo presentandosi direttamente al tavolo di registrazione presso la Sala Troisi a Nonantola fra le 19 e le 20.

 

Tutti gli iscritti dovranno essere presenti ad inizio gara il 23 aprile. Chi non potesse essere presente è tenuto a comunicarlo all'Organizzazione e a nominare un delegato.

 

Il cortometraggio dovrà essere consegnato entro 4 giorni dall'inizio della gara sotto forma di file video in formato AVI o MOV (su DVD dati o su supporto di memoria USB oppure per via telematica). I cortometraggi saranno visionati dall’organizzazione che valuterà la presenza degli elementi obbligatori e designerà i finalisti.

 

Il Gran Galà del 4 maggio

Tra i cortometraggi consegnati saranno selezionati i finalisti che verranno proiettati durante la serata finale del Festival (domenica 4 maggio presso la Sala Troisi a Nonantola).

Quella stessa sera una giuria di esperti e professionisti del settore valuterà le opere e attribuirà i premi: 1000 euro al miglior cortometraggio, 500 euro al secondo classificato, 250 euro al terzo classificato. Sono previsti anche un premio assegnato dal pubblico ed uno assegnato dagli iscritti finalisti.

 

 

(fonte: Ufficio Stampa: Nevent)

 

Gilda Insegnanti: "Due mesi fa avevamo chiesto gli atti di rito e non sono mai arrivati. Eppure per il bilancio che ha sembra la "scuola di zio Paperone", ben vengano i controlli della Guardia di Finanza" -

Parma, 26 marzo 2014 -

 

La nota stampa della Gildda Isegnanti -

Riteniamo una cosa molto importante il fatto che le Fiamme Gialle stiano eseguendo controlli che riguardano la Scuola Europea di Parma, circa due mesi fa avevamo sollecitato atti che fanno parte delle normali relazioni tra rappresentanze firmatarie del comparto scuola ed amministrazione, quali l'informativa preventiva sull'organizzazione annuale e l'informativa successiva, sui compensi accessori pagati al personale, nell'anno scolastico precedente, con il cosiddetto Fondo d'Istituto. Tutte le altre scuole italiane forniscono normalmente questi dati, senza bisogno di solleciti, ciò avviene in appositi incontri tra amministrazione e sindacati, in quanto obbligatori. L'unica scuola che non solo non ha convocato mai le parti sindacali, ma alla quale abbiamo dovuto mandare un sollecito, tuttora inevaso, è la Scuola europea di Parma la quale ha un bilancio di oltre 12milioni e 400mila euro. Speriamo sia fatta chiarezza anche sulla mancanza che lamentiamo e che riteniamo grave. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams: "Non ci compete addentrarci nel merito dei controlli della Guardia di Finanza, ma è evidente che certi atteggiamenti, se tenuti da un'amministrazione pubblica, significa che sono avallati anche dalla politica che sovraintende l'andamento della pubblica amministrazione, e quando si parla di scuola europea sembrano tutti uniti e felici".

 

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams)

 

Settant’anni fa furono uccisi dai nazisti ventitré civili e il parroco. In un film documentario nuove testimonianze sulla strage, oltre a quelle raccolte  dal dopoguerra  -

 

Villa Minozzo, 25 marzo 2014 -

“A settant’anni dalla strage di Cervarolo, avvenuta il 20 marzo 1944 ad opera dei nazisti, in cui furono uccisi ventitré civili e il parroco, don Battista Pigozzi, ospiteremo la prima del documentario che ricorda quella tragedia”: così il sindaco Luigi Fiocchi presenta “E vennero da lontano”, il filmato di Riccardo Stefani, regista, e Sabrina Guigli, che sarà proiettato sabato sera, alle 21, nel teatro I Mantellini.

“Il tema principale del film documentario  - spiega il primo cittadino - è la ricostruzione, in chiave storica,  dell’eccidio di Cervarolo e di quello di Monchio, in comune di Palagano, nel modenese, dove l’opera è stata vista in anteprima nei giorni scorsi. La pellicola è la prosecuzione e l’approfondimento dell’argomento già affrontato nel film  ‘Sopra le nuvole’, realizzato dagli stessi autori nel 2008”.  

 

rid Riccardo Stefani dietro la macchina e un attore

 

Il paese di Cervarolo è “tra le ‘città’ - prosegue Luigi Fiocchi - decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignito della medaglia di bronzo, mentre il comune è stato fregiato della medaglia d’argento, a conferma delle sofferenze e del tributo di sangue pagato dalla nostra gente per la libertà e la democrazia”. 

Conclude il sindaco Fiocchi: “Il verdetto di condanna per i responsabili di quella strage è stato emesso solo tre anni fa, ma dal dopoguerra ad oggi sono state diverse le testimonianze scritte, tra cui le pubblicazioni ‘Raffiche di mitra in montagna’ di Umberto Monti (1946) e ‘Morte sull’aia’ di Pietro Alberghi (1964). Il documentario che vedremo nella serata di sabato, assieme al film di sei anni fa, basati entrambi, oltre che sui documenti storici, sui racconti dei sopravvissuti dei due eccidi (e per la cui produzione ci si è anche avvalsi di numerose comparse locali), vanno ad arricchire il ricordo di tragici avvenimenti che dovranno rimanere sempre a monito delle generazioni future”.

Si legge, fra l’altro, in una nota di presentazione del filmato “E vennero da lontano”, i cui protagonisti sono  “il territorio, la sua gente e la sua cultura”: “Lo spettatore verrà coinvolto nelle paure, nelle emozioni  e nei sentimenti di chi, in prima persona, ha vissuto quei momenti”. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Villa Minozzo)

 

 

Presentazione dei libri di Paola Cadonici mercoledì 2 aprile 2014, Sala don Bernini c/o Circolo Capanna Verde, ore 21.00 -

Parma, 29 marzo 2014 -

Il Comune di Mezzani, in collaboorazione con la libreria Panciroli di Colorno, presenta presso la sala don Bernini di Mezzano Inferiore in Via Martiri della Liberta,79 due libri di Paola Cadonici:
«donna o Donna? Il femminile come valore» e «Come sarà l'Uomo Nuovo?»
Interverranno l'assessore alla Cultura del Comune di Mezzani Liana Lambertini ed il giornalista Armando Orlando
Presiede il sindaco di Mezzani Romeo Azzali
Saranno presenti la psicologa ed autrice Paola Cadonici e l'editore Avv. Andrea Marvasi.

 

(Fonte: Comune di Mezzani)

 

Mercoledì 26 marzo si terrà il Convegno Nazionale ModaModena presso il Teatro San Carlo. Per l’occasione la Mostra “GATTINONI. La Televisione è di moda” sarà aperta fino alle ore 21.00 -

 

Modena, 24 marzo 2014 -

A Modena, per la prima volta, si terrà un convegno nazionale sulla moda mercoledì 26 marzo 2014 presso il Teatro San Carlo con inizio alle ore 17.00.

 

“Non è mai troppo tardi per unificare lo stile di una Nazione come l’Italia che grazie alla TV ha saputo comunicare quel meraviglioso Made in Italy unificando la nostra immagine.  Modena, Carpi, Reggio Emilia e Bologna le capitali di quel bello e ben fatto che sono il nostro vanto” 

(Stefano Dominella, Presidente Maison Gattinoni)

 

Il convegno che si occuperà nella prima parte di scuola e formazione affrontando il tema “La sfida del Made in Italy tra cultura e formazione nella scuola di Moda in Italia” vedrà la partecipazione di importanti relatori tra i quali Silvia Menabue, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale, Alberto De Mizio, Preside Istituto Cattaneo Deledda e Monica Bolzoni, fashion designer e docente universitaria.

 

Il convegno proseguirà dalle ore 20.00 con una tavola rotonda che affronterà il tema “Tra Moda e TV: percorso di stili attraverso la magia della TV” alla quale interverranno tra gli altri Antonio Franceschini, Segretario Nazionale CNA Federmoda e Cristina Carnevali, Ean 13 Collection, Dirigente Lapam Moda. 

 

Durante gli interventi è prevista la speciale partecipazione di Stefano Prampolini, Assessore Politiche Economiche e Centro Storico Comune di Modena, Stefano Dominella, Curatore della Mostra e Presidente della Maison Gattinoni, Maurizio Torreggiani, Presidente della Camera di Commercio di Modena e Mauro Rossi, Vicepresidente di Modenamoremio e i Rappresentanti Provinciali di CNA e Lapam.

 

In occasione del Convegno, la Mostra “Gattinoni: la televisione è di moda”, curata da , che ha aperto i battenti meno di un mese fa registrando fin dai primi momenti uno spettacolare tutto esaurito, terrà aperto anche martedì 25 (ore 16-19) e mercoledì 26 (ore 16-21).

 

“A oggi la Mostra è stata visitata esattamente da 9.978 persone, un dato eclatante testimoniato anche  dalle numerose frasi sul libro delle presenze lasciato all’ingresso della Chiesa di San Carlo, che ha ospitato questa affascinante esposizione di abiti” afferma soddisfatta Maria Carafoli, organizzatrice dell’evento e Consulente di Modenamoremio, società di promozione del centro città.

 

I complimenti per il successo di questo evento vanno anche alle studentesse, al corpo docenti e al Preside dell’Istituto Cattaneo – Deledda Indirizzo Moda che ha partecipato all’iniziativa realizzando 4 eleganti abiti. I capi sono stati realizzati utilizzando i materiali offerti da alcune aziende del distretto tessile modenese, che ringraziamo: l’azienda Messori di Fiorano Modenese e l’azienda Maria Grazia Severi di Casinalbo di Formigine.

 

Un ringraziamento particolare al Comune di Modena e all’Istituto Scolastico Regionale per il patrocinio, a Progettarte, all’Istituto Cattaneo e Deledda e alla Fondazione San Carlo per la collaborazione.  

 

Si ringraziano inoltre per il sostegno: Camera di Commercio, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Casa Modena, Lapam, Cna e 14esima ora italiana.

 

Per informazioni:

Modenamoremio via Scudari,12 41121 Modena – tel. 059-212714 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio Società di Promozione del Centro Storico)

 

Da tempo l'ente di ricerca Invalsi, per il tramite dei dirigenti scolastici, pretende dal personale della scuola statale delle prestazioni lavorative, anche se coloro ai quali si rivolge (personale docente ed amministrativo) non hanno instaurato alcun rapporto di lavoro con esso. 

Il comunicato della Gilda Insegnanti Unams Parma -

Parma, 21 marzo 2014 -

Da tempo l’ente di ricerca Invalsi, per il tramite dei dirigenti scolastici, pretende dal personale della scuola statale delle prestazioni lavorative, anche se coloro ai quali si rivolge (personale docente ed amministrativo) non hanno instaurato alcun rapporto di lavoro con esso.

 

Una formale richiesta è stata notificata al Presidente dell’Invalsi, al Direttore Scolastico dell’Emilia Romagna, al Dirigente Scolastico Provinciale di Parma, all’Aran, ai responsabili locali dei partiti politici della maggioranza di governo e per conoscenza ai dirigenti scolastici. 

 

Purtroppo i docenti spesso vengono minacciati dai dirigenti scolastici di sanzioni disciplinari le quali, anche se di dubbia legittimità, per evidenti problemi anche inerenti alle costose spese legali, non vengono impugnate dagli interessati, costretti così a subire un’evidente situazione di tipo ricattatorio, che assume aspetti di maggior  gravità visto che avviene all’interno di una pubblica amministrazione qual è quella scolastica.

 

Una sorta di  “caporalato” al quale viene preposta la dirigenza scolastica, che nel caso di specie viene demandata a reclutare manodopera intellettuale a costo zero all’interno delle scuole. Solo in alcuni casi si riesce a compensare il lavoro svolto, attingendo dal Fondo d’Istituto delle scuole.

 

Su una vicenda di questo tipo avvenuta in una scuola di Parma è in itinere anche un’interrogazione parlamentare presentata dalla Sen Adele Gambaro, iniziativa a suo tempo richiesta della Gilda di Parma. 

 

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams di Parma, sulla vicenda interviene precisando: “I preposti dell’Invalsi e i politici che li appoggiano, se vengono sul nostro territorio cercando di poter disporre a loro piacimento del personale scolastico senza contrattare alcunchè con noi, non credano che ciò sia una passeggiata, devono imparare che la gente che lavora dev’essere pagata”.  

 

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)

 

Elisa Bertaglia, Gabriele Grones, Giordano Montorsi, Sandra Moss in una collettiva a Palazzo Principi curata da Francesca Baboni e Stefano Taddei.

 

Correggio, 22 marzo 2014 -

Oggi, Sabato 22 marzo, alle ore 16,30, inaugura nella Galleria Espositiva di Palazzo Principi a Correggio la mostra "The detachment", a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, realizzata con il patrocinio del Comune di Correggio e con il contributo di CCPL Group.
Il progetto mostra "The detachment - il distacco" intende presentare il lavoro di quattro artisti già affermati in ambito nazionale, Giordano Montorsi (Scandiano, 1951), docente all'Accademia di Brera, l'artista americana Sandra Moss (Ohio, 1954), Elisa Bertaglia (Rovigo, 1983) e Gabriele Grones (Arabba, 1983) ex allievi under trentacinque, in un confronto di indubbio interesse.
Il progetto espositivo si sviluppa sulle coordinate di un rapporto, non soltanto generazionale, che intende mostrare appunto il distacco necessario e inevitabile tra maestro e allievo e le strade che hanno portato i quattro artisti ad esiti sorprendenti e completamente differenti, dall'iperrealismo più spinto alla pittura incentrata sulla linea e il disegno, fino all'astrattismo al limite tra iconico e aniconico.
"I rapporti personali possono essere aspri come la solitudine", commentano Francesca Baboni e Stefano Taddei. "Si dipanano in diverse maniere, sovente creando una dipendenza tra esseri. Ogni talento si esprime primariamente nella notte scura e solitaria della creatività. In questi momenti ci si distacca dai rapporti consolidati e consolidanti per spiccare in modo indolore il volo del distacco. Ciò non significa abbandono, al contrario comunica personalità e la ricerca di una volontà individuale. In questa esposizione, in cui i rapporti professionali si mischiano indubitabilmente a quelli personali, un gruppo di autori mostra il proprio singolare lavoro".
Catalogo in mostra con testi dei curatori.

"The detachment" - 22 marzo/18 maggio 2014
Galleria Espositiva di Palazzo Principi, corso Cavour 7, Correggio.
Orari: sabato 15,30 - 18,30; domenica e festivi 10 - 12,30 e 15,30 -18,30.
Ingresso libero
Info: tel. 0522.691806 - www.museoilcorreggio.org

 

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio )

 

Domani, Venerdì 21 marzo i cori Vocilassù, Bismantova e Gigante si esibiranno al Cavolaforum, a Cavola di Toano (RE). L’intero incasso sarà devoluto in beneficenza ai centri diurni che furono svaligiati in una notte di novembre -

 

Reggio Emilia, 20 marzo 2014 -

La Proloco di Cavola assieme ai Cori Vocilassù di Toano, la Corale il Gigante di Villa Minozzo e il Coro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti, sono promotori di una rassegna corale che si terrà Venerdì 21 Marzo alle ore 21 preso il Cavola Forum a Cavola di Toano (RE), in favore del “Centro Erica” e di “Labor”.

 “Erica ” è un centro diurno sito a Cavola, che come altri dislocati sul territorio montano, segue e aiuta ragazzi con problematiche cognitivio-motorie e con abilità differenti, tanto che da un po’ di tempo è stato affiancato al “Centro Erica” anche “Labor”, che è un laboratorio per le attività creative dei ragazzi ospiti.

Recentemente il centro è stato vittima di un episodio tristissimo: alcuni balordi si sono introdotti nel centro rubando beni e oggetti tecnologici ad uso e consumo della comunità del Centro.

La rassegna che si terrà venerdì sarà occasione non solo di conoscere meglio le attività del “Centro Erica” e di “Labor”, ma anche quella di offrire un contributo a sostegno delle attività del Centro.

I cori che si alterneranno sul palco allieteranno la serata con uno spaccato del loro lavoro amatoriale di ricerca e riproposizioni culturali di canti territoriali, ma anche internazionali.

L’incasso della serata sarà interamente devoluta al “Centro Erica” e a “Labor”.

 

 

La lettera che i ragazzi dei Centri diurni scrissero il giorno dopo l’accaduto:

LA SORPRESA DELL’8 NOVEMBRE…

Questa mattina l’inizio della nostra giornata al Centro Erica è cominciata con una sorpresa. Non una di quelle che ti illuminano la giornata, no no…

Una sorpresa meschina, quasi incredibile: il Centro era in disordine e abbiamo visto subito che mancava la televisione, quella bella televisione regalata dall’Avis di Toano. L’ufficio tutto sottosopra: mancava la fotocamera regalata dagli amici del Forno di Cerredolo, il ricavato della festa delle biciclette, destinato all’acquisto dei nostri regali di Natale e, addirittura, le piccole somme che lasciamo al Centro per andare al bar a prenderci qualcosina!

Allo sconcerto si è unito un senso di commiserazione per quei poveracci che sono ridotti a rubare nel nostro Centro, a portare via i regali fatti dalla gente dei nostri paesi, con un affetto e un’attenzione speciale verso di noi, mentre “loro” i furbi ladruncoli non si vergognano a prendere 3 o 4 euro.

Sì, “loro” sono proprio dei miserabili.

Ma come sono messi quei poveretti che vengono a rubare oggetti che hanno un valore affettivo inestimabile, ma un valore commerciale piuttosto ridotto?!

Non contenti della bella figura abbozzata, hanno pensato bene di completarla entrando anche nel “C.T.O. Labor” a fianco e lì hanno trovato due PC portatili, di cui uno regalato da pochi giorni dagli Amici del LIONS CLUB e qualche soldo offerto per gli alberi di Natale che stiamo preparando. Due piccioni con una fava…

Quando si parla di efficienza ed efficacia!!!… o deficienza??

Onestamente, però, dobbiamo dire che a questo brutto prologo è seguita una mattinata densa di manifestazioni di solidarietà e vicinanza: tutti quelli che sono passati hanno commiserato “quei poveracci dei ladri” e non hanno smentito il loro legame d’affetto con noi. Ci hanno fatti sentire ancor più protetti e stimati.

Quindi, se ai ladri va tutta la nostra compassione, ai Centri arrivano messaggi di fiducia e benevolenza, sulla bilancia sono queste le cose che contano!

Ai “furbi ladruncoli” auguriamo BUONE FESTE!!!

A tutti i nostri amici GRAZIE dai Ragazzi del Centro Erica e C.T.O. @Labor di Cavola

 

 

Rimarrà aperta fino al 30 marzo "Woman is life and colors", la doppia personale delle pittrici Elisabetta Manghi e Francesca Basinghi.

Correggio, 19 marzo 2014 -

È aperta da ieri, martedì 18 marzo, a Correggio, "Woman is life and colors", la doppia personale delle pittrici Elisabetta Manghi e Francesca Basinghi. L'esposizione è ospitata nella sala espositiva di Palazzo Contarelli nell'ambito del calendario di mostre ed eventi organizzato da "Angolo Arte - Circolo degli Artisti di Correggio" e patrocinato dal Comune di Correggio.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 30 marzo e avrà un'inaugurazione ufficiale sabato 22 marzo, alle ore 17,30, con la partecipazione della scrittrice Marzia Schenetti.
Gli orari: dal martedì alla domenica, 10-12,30 e 16-19,30. Chiuso il lunedì.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.– 333.2073387/333.4472671.

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

 

C'è tempo fino al 28 marzo per recarsi in una qualsiasi filiale UniCredit o in un qualsiasi bancomat della stessa banca per poter sostenere le attività dell'Anffas, Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intelletiva e/o Relazionale in vista della Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, il 28 marzo -

 

Bologna, 19 marzo 2014 –

 

In programma c'è un vero e proprio Open Day delle strutture Anffas, circa 1.000 a livello nazionale e una ventina in Emilia-Romagna, per informare e sensibilizzazione il pubblico sul tema della disabilità intellettiva e relazionale.

UniCredit, aderendo alla campagna Anffas "per una persona con disabilità una famiglia sola non basta", ha messo a disposizione la sua rete di agenzie e sportelli automatici per poter effettuare donazioni a favore della Onlus senza alcuna commissione. A disposizione anche un sistema on-line attraverso il sito www.ilmiodono.it/org/anffas.

UniCredit accanto ad Anffas (Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) in occasione della Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale. Da quest'anno la banca supporta l'Associazione nella sua attività appoggiando una campagna di solidarietà cui tutti possono aderire, perché "per una persona con disabilità una famiglia sola non basta".
È infatti possibile effettuare donazioni a favore della Onlus senza alcuna commissione:
· tramite gli Atm della banca in Italia (è attivo un bottone apposito a nome "Anffas" nello spazio riservato alle "Donazioni")
· presso tutte le agenzie UniCredit con il seguente iban: IT 44L 02008 03284 000102973743
· on-line al link www.ilmiodono.it/org/anffas

 

La banca intende così testimoniare concretamente il proprio radicamento e la sua presenza attiva nell'economia a supporto delle imprese e delle famiglie ma anche una particolare attenzione alle esigenze del mondo del volontariato dove operano realtà di assoluto livello.
Con questa iniziativa UniCredit vuole sostenere la Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, manifestazione nazionale promossa e organizzata il 28 marzo da Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o relazionale che quest'anno, per perseguire il suo obiettivo di informazione e sensibilizzazione sui temi della disabilità intellettiva e/o relazionale, sarà declinata in un vero e proprio Open Day.
Le oltre duecentocinquanta strutture associative, insieme alle 1000 strutture circa in cui Anffas da 56 anni si prende cura e carico di oltre 30.000 persone con disabilità e dei loro familiari, presenti sul territorio nazionale, infatti, il 28 marzo p.v. apriranno le porte dei propri servizi, delle proprie sedi, con l'auspicio di accogliere quante più persone possibili per una giornata all'insegna dell'inclusione sociale che vedrà organizzate visite guidate, convegni, spettacoli e tante altre manifestazioni, con il diretto coinvolgimento e la partecipazione attiva delle persone con disabilità, dei soci, degli operatori, dei volontari e di quanti operano con e per l'Associazione.
Tutti i cittadini che lo vorranno, quindi, potranno partecipare a questa grande festa e conoscere così l'Associazione, le famiglie e gli amici che la compongono e le tante attività che vi si svolgono con l'obiettivo di combattere stereotipi, pregiudizi e discriminazioni e promuovere pari opportunità in ogni ambito della società.
Per maggiori informazioni, per avere l'elenco completo delle manifestazioni che saranno organizzate e i contatti delle strutture locali aderenti alla manifestazione si invita a consultare il sito www.anffas.net.

 

(Fonte: ufficio stampa UniCredit )

 

Di fronte al persistere della volontà di sottoporre al controllo le appartenenze sindacali (quindi di riflesso anche le tendenze politiche), la Gilda ha preso una sofferta decisione: in occasione delle prossime elezioni europee ed amministrative invita i cittadini tutti a votare per protesta "scheda nulla".

Parma, 19 marzo 2014 -

Al Convitto Nazionale Maria Luigia, domani (giovedì 20 marzo) dalle ore 8 alle 10, si terra un'assemblea del personale docente e non docente di sette scuole di Parma, essa riguarda anche gli Istituti Comprensivi "Sanvitale", "Montebello", "Puccini" e "Albertelli – Newton", il Liceo d'arte "Toschi" e il Liceo delle Scienze Umane "Sancitale". L'assemblea, che è stata indetta dalla Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams), è la seconda che si tiene in città, la prima ha coinvolto altre 11 scuole. Il personale scolastico è in fibrillazione dopo aver preso atto che le forze politiche della maggioranza di governo, nel Parmense, non riescono a fare in modo che venga garantita la libertà di opinione ai dipendenti statali, così come avviene nel resto d'Italia. Di fronte al persistere della volontà di sottoporre al controllo le appartenenze sindacali (quindi di riflesso anche le tendenze politiche), decisa dal Ministero dell'Economia che, per il tramite della Ragioneria Territoriale dello Stato, ha disposto che le adesioni e le cancellazioni dai sindacati di ogni dipendente statale, debbano essere controfirmate dai capi ufficio, la Gilda ha preso una sofferta decisione: in occasione delle prossime elezioni europee ed amministrative invita i cittadini tutti a votare per protesta "scheda nulla". Una protesta che intende sottolineare il fatto che i politici Parmensi non hanno alcuna voce in capitolo su quanto a Roma viene deciso sul territorio, questa decisione permarrà fino al ritiro o alla rettifica del provvedimento emesso lo scorso 15 gennaio. Il Coordinatore Provinciale Salvatore Pizzo, precisa: "La Gilda si è rivolta agli avvocati, ma il problema non è solo di diritto è pesantemente politico, infatti, dopo l'esperimento di Parma la stessa inquietante modalità si è diffusa anche nella vicina Piacenza. Questi politici non possono trincerarsi dietro la firma del burocrate di turno, si tratta di una decisione politica senza precedenti e che vogliono tenere sotto traccia. Stanno avvelenando il clima nella Pubblica Amministrazione, già gravata dalla scarsità di risorse. Noi non ci pieghiamo e raccogliamo il guanto di sfida".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)

 

Giovedì 20 marzo la seconda di una serie di assemblee del personale scolastico, relative all'avvio dello 'sciopero' della scheda nulla in Provincia di Parma in occasione delle prossime elezioni europee ed amministrative.

Parma, 13 marzo 2014 -

Di fronte al perdurare dell'impotenza, o inerzia, dei referenti locali dei partiti politici della maggioranza di governo la Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams), dopo l'appuntamento di oggi (13 marzo) che ha interessato 11 scuole di Parma i cui rappresentanti si sono trovati alla Scuola "Cocconi, ha indetto per giovedì 20 marzo la seconda di una serie di assemblee del personale scolastico, relative all'avvio dello 'sciopero' della scheda nulla in Provincia di Parma in occasione delle prossime elezioni europee ed amministrative. Le forze politiche della maggioranza di governo nel Parmense, non riescono a fare in modo che venga garantita la libertà di opinione ai dipendenti statali, così come avviene nel resto d'Italia. L'assemblea del 20 marzo si terrà al Convitto Nazionale Maria Luigia, dalle ore 8 alle 10, essa riguarda gli Istituti Comprensivi: Sanvitale, Montebello, Puccini, Albertelli – Newton, il Liceo d'arte Toschi e il Liceo delle Scienze Umane Sanvitale. Quella della Gilda degli Insegnanti è una sofferta decisione, che permarrà fino al ritiro o rettifica del provvedimento emesso lo scorso 15 gennaio dal Ministero dell'Economia, per il tramite della Ragioneria dello Stato di Parma, che non ha precedenti in Europa. Si pretende che (solo a Parma!!!) i dirigenti pubblici controfirmino le adesioni e le cancellazioni sindacali dei dipendenti. Il Coordinatore Provinciale Salvatore Pizzo, precisa: "E' grave che si metta in atto una situazione di questo genere usando Parma come cavia, poi questi politici parlano di diritti civili, se non sono in grado di garantire nemmeno il minimo al territorio ne traggano le conseguenze".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)

 

Appuntamento dedicato alla scoperta e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale. Omaggio all'imperatore Augusto nel bimillenario della morte. In Emilia-Romagna i beni aperti sono 46 in 20 località, con 1440 studenti dei licei a fare da guide. Visite guidate speciali in lingue straniere.

Bologna, 13 marzo 2014 -

Augusto nella terra della via Emilia: è il filo conduttore della 22esima edizione delle Giornate Fai di Primavera, sabato 22 e domenica 23 marzo, organizzate dal Fai (Fondo Ambiente Italiano) in Emilia-Romagna.
La ricorrenza del bimillenario dalla morte del primo imperatore romano (19 agosto 14 d.C), celebrato dal Fai in tutta Italia, acquista un valore particolare nella terra della via Emilia che va da Rimini a Piacenza, da Ariminum a Placentia. E attorno alla quale i legionari congedati ebbero in dono terre da coltivare, formando un tessuto agricolo particolare le cui tracce sopravvivono ancora oggi.

Le Giornate Fai di Primavera sono due giorni dedicati all'arte e alla cultura, in cui vengono aperti al pubblico in tutta Italia palazzi, musei, residenze, parchi e siti solitamente chiusi ai visitatori. Spazi sconosciuti e chicche segrete.

La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sede della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, presenti tra gli altri l'assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, la presidente regionale Fai Marina Senin Forni, la referente regionale Fai Barbara Rossi, Renata Curina e Paola Desantis della della Soprintendenza ai Beni archeologici dell'Emilia-Romagna.
Mezzetti ha tra l'altro sottolineato come "iniziative come quella del Fai, con la loro positiva insistenza, vanno nella giusta direzione di un approccio non mercantile ma valorizzante il nostro patrimonio di beni culturali, in Italia in uno sciagurato quanto esecrabile stato di abbandono".

In Emilia-Romagna i beni aperti sono 46 in 20 località con 1440 studenti dei licei a fare da guide, "aspiranti ciceroni", in uno scambio e un incontro fra generazioni. E il "Ponte fra culture" è costituito da speciali visite guidate in lingue straniere dedicate a chi non conosce la lingua italiana o desidera seguire le visite in un'altra lingua.
Augusto è il riferimento primo delle Giornate di quest'anno: dall'Arco a lui dedicato a Rimini, dal Ponte di Tiberio a Savignano sul Rubicone, il distendersi verso Ravenna, il Teatro Romano di Bologna, i passaggi per Modena e Reggio fino al porto fluviale di Piacenza.

Le visite Fai si allargano però come sempre anche a uno spettro più largo. Così a Bologna sarà aperto, oltre che il palazzo comunale in piazza Maggiore, il palazzo Gaudenzi di via Galliera, architettura classica con successivi affreschi di Gaetano Gandolfi e Serafino Barozzi. A Forlì visite all'Asilo Santarelli, prima scuola laica per l'infanzia nella Romagna papalina e a Modena al complesso monacale delle Suore Domenicane, gioiello nascosto nel cuore della città. A Salsomaggiore alle Terme Berzieri e a Brisighella al Teatro M. Pedrini. A Comacchio, si potrà percorrere l'affascinante tragitto dalla Loggia del Grano ai Treponti, al Duomo. A Ferrara aperta l'Opera Pia Braghini-Rossetti e a Cesena un viaggio nella cultura fra Casa e Biblioteca Comandini.

Il Fai, in Emilia-Romagna, è rappresentato da una Presidente Regionale, una Referente Regionale e da 10 Delegazioni, 10 Gruppi Fai, 10.646 aderenti e più di 200 ragazzi aderenti ai Gruppi Fai Giovani Emilia-Romagna.

 

 

Delegazione di Modena

 

Modena

Il complesso monacale della Suore Domenicane. Gioiello nascosto nel cuore della Città

Via Belle Arti (ingresso della Chiesa)

Sabato 22 e Domenica 23, ore 9.00 – 12.30 / 14.00 – 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)

Visite guidate

Apprendisti Ciceroni®: Istituto superiore d’Arte “Adolfo Venturi”

 

In Onore di Augusto nel bimillenario della morte, il FAI Giovani propone

 

Augusto 

Mostra: Quando Augusto passò da Modena. Dal Bellum mutinense ai simboli del suo potere

Palazzo dei Musei - Piazza Sant’Agostino, 337

Venerdì 21, ore 18.30, apertura straordinaria riservata agli Iscritti FAI

Sala del Fuoco 

Palazzo Comunale - Piazza Grande

 

Per questi due luoghi: Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)

Visite guidate

Apprendisti Ciceroni®: Liceo Ginnasio Statale “L. A. Muratori”; Liceo Scientifico Statale “Wiligelmo”

 

Delegazione di Parma

 

Salsomaggiore (PR)

Palazzo delle Terme Berzieri

Piazza Lorenzo Berzieri

Domenica 23, ore 10.30 – 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)

 

Apprendisti Ciceroni®

Visite anche in lingua straniera: Allievi dell’Istituto di Istruzione Superiore (Alberghiero e Tecnico Turistico) “G. Magnaghi” di Salsomaggiore

Visite guidate in inglese: ore 14.30 – 16.00

 

Agli Iscritti FAI (e coloro che si iscrivono in quella data) oltre alla corsia preferenziale per l’accesso al palazzo, viene offerta la visita ai “camerini del lusso” e la mostra Tributo a Galileo Chini. Gioielli della decorazione: formelle, altorilievi, sculture, vasi, fregi, disegnati e prodotti dall’artista per il Berzieri. I pezzi, di straordinaria suggestione e recentemente oggetto di una mostra a Bangkok, vengono riesposti per l’occasione in esclusiva per gli Iscritti FAI

 

Delegazione di Piacenza

 

Piacenza

Augusto - Sulle Orme dei romani: Piacenza, città romana “Urbs Aemiliae Princeps”, Veleia “Augusta Veleia”

Palazzo Farnese. Mostre “La nascita del Museo di Piacenza tra antiquaria e archeologia”; “Abitavano fuori porta. Gente della Piacenza romana”*

Piazza Cittadella, 29

Venerdì 21 dalle ore 15.00 alle ore 16.00 (ultima visita), presso il Museo Archeologico: visite alla mostra permanente “Abitavano fuori porta. Gente della Piacenza romana” con la guida della prof.ssa Mimma Berzolla Grandi. Ingresso riservato agli Iscritti FAI su prenotazione: segreteria Delegazione – cel. 347 5414633 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – c/o Punto FAI – Libreria del Corso, C.so Vittorio Emanuele 160 – Piacenza

ore 17.00, presso il Salone Pierluigi: inaugurazione delle Giornate FAI di Primavera 2014 e della mostra “La nascita del Museo di Piacenza tra antiquaria e archeologia” alla presenza delle autorità cittadine, della Soprintendenza e del Capo Delegazione FAI, presentazione della mostra a cura delle dott.sse Anna Maria Carini e Mimma Berzolla Grandi

Iniziative collaterali

Venerdì 21, ore 18.30 conversazione “La cucina dei romani, tra frugalità e opulenza” a seguire una “gustatio” e una “secundae mensae”, riservata agli Iscritti FAI su prenotazione al numero 347 5414633 o all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o presso il Punto FAI c/o Libreria del Corso, c.so Vittorio Emanuele; 160 – Piacenza

Sabato 22 e Domenica 23, ore 9.00 – 17.00 (ultima visita), visite guidate alle due mostre permanenti a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Classico “M. Gioia”

Sabato 22 e Domenica 23, ore 9.00 – 17.00 (ultima visita), a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo “G.M. Colombini”: “Il porto fluviale di Placentia”, installazione e studio, “Calpurnia: chi era costei?” video, gossip e notizie storiche, visite al “Fegato etrusco” custodito in una sezione del Museo Archeologico

Sabato 22, Sala dei Teatini, ore 10.00 – 16.00 “Letture di brani di autori classici e moderni” sui temi riguardanti

Antiquarium Santa Margherita*

Via Sant’Eufemia, 12

Area Archeologica di Via Monte di Pietà*

Via del Monte di Pietà, 3

Area Archeologica*

Via Trebbiola, 44

 

Per questi tre luoghi Sabato 22 e Domenica 23, ore 9.30 – 16.30

Visite guidate a cura degli accompagnatori culturali delle Delegazione

 

“Veleia, area archeologica: i luoghi e la carità”

Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00, inaugurazione; ore 10.30 – 16.30 visite guidate all’area archeologica e al Museo a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo “E. Mattei” di Fiorenzuola d’Arda

 

Iniziative collaterali

Maggiori informazioni sul sito www.giornatefai.it 

Giovedì 27 Febbraio; Giovedì 6 Marzo e Giovedì 13 Marzo; ore 17.30; conversazioni/dibattito aperte a tutti su temi attinenti la romanità presso la Cappella Ducale di Palazzo Farnese

Sabato 22 e Domenica 23, ore 9.00 – 12.00 / 16.00 – 19.00; visite guidate al Museo Archeologico della Val Tidone di Pianello V. T., a cura dei volontari dell’Associazione Pandora. Maggiori informazioni sul sito www.archeomuseovaltidone.it

Domenica 27 aprile, ore 9.30 – 16.30; nell’area del Forum; letture dall’“Aulularia” di Plauto e visite guidate all’area archeologica e al Museo a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo “E. Mattei” di Fiorenzuola d’Arda

 

Il programma dettagliato delle Giornate FAI di Primavera sarà disponibile a Piacenza presso i Punti FAI: Libreria del Corso; c.so Vittorio Emanuele; 160; Planetario Viaggi; Piazza Cavalli

 

 

Delegazione di Reggio Emilia

 

Reggio Emilia

Augusto - Memorie di Augusto Imperatore nelle collezioni archeologiche dei Musei Civici*

Via Spallanzani, 1

Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00

 

Augusto - Il sito archeologico del Credem in Reggio Emilia

Via Emilia San Pietro, 6

Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 12.30 / 15.00 – 17.30

 

Per questi luoghi: 

Visite guidate 

Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico “A. Moro”; Liceo Classico Scientifico “Ariosto Spallanzani”; Liceo Statale d’Arte “Gaetano Chierici”; IESS Liceo Europeo

 

Un particolare ringraziamento 

Concessionaria BMW e MINI Reggio Motori

Si ringrazia per il supporto locale

Musei Civici (logo); Credem (logo)

Hanno inoltre collaborato

Liceo Scientifico “A. Moro” (logo); Liceo Classico Scientifico “Ariosto Spallanzani” (logo); Tuttiinbici (logo); Liceo Statale d’Arte “Gaetano Chierici”; IESS Liceo Europeo (logo); Tuttinbici (logo)

 

In allegato il documento scaricabile con l'elenco di tutte le aperture in Emilia Romagna

 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Dal 15 al 28 marzo giovani provenienti da Europa e USA parteciperanno al festival giunto quest'anno alla quinta edizione. Malavasi: "La cultura è una leva importante per ripartire" -

 

Reggio Emilia, 12 marzo 2014 -

Libertà, lavoro e democrazia. Sono queste le parole chiave del Festival internazionale Teatro Lab, giunto quest'anno all'edizione numero 5, che dal 15 al 28 marzo coinvolgerà centinaia di giovani in un percorso di creazione/formazione teatrale. Ad ospitarlo saranno il Teatro di Novellara, il cortile della Rocca dei Gonzaga e tutto il territorio del comune della Bassa. La rassegna, che è promossa dal Centro teatrale europeo Etoile in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia e il comune di Novellara, quest'anno si arricchisce ulteriormente ospitando delegazioni provenienti da Francia, Olanda e, per la prima volta, Romania e Stati Uniti. L'apertura del festival è prevista per sabato 15 marzo, alle 20,30 al teatro Tagliavini con lo spettacolo "Deep in the heart", per la regia di Deborah Jung, progetto per il 25° anno di Kids Who Care, gruppo teatrale proveniente da Forth Worth nel Texas.

"Saperi, cultura, scuola, crescita devono essere le parole chiave da cui ripartire per dare ai nostri giovani un'opportunità e una visione per creare futuro – afferma l'assessore provinciale all'istruzione Ilenia Malavasi -. Ecco perché la nostra Provincia sostiene il progetto Teatro Lab. Cosa c'è di più importante in questo Paese in difficoltà economica, sociale e morale che sostenere i giovani, la loro creatività e il loro talento come unica leva strategica per far ripartire il Paese? La risposta sembra scontata, ma non ovvia".
Il festival, nelle intenzioni degli organizzatori, rappresenta un progetto per far confrontare i giovani su alcuni temi fondamentali che rappresentano il filo rosso di questa edizione: lavoro, democrazia e libertà.
"La libertà e la democrazia sono un bene prezioso – prosegue l'assessore Malavasi - che va custodito da parte di ogni cittadino con impegno quotidiano. Dobbiamo ripartire da questa certezza e tornare ad essere una Repubblica all'altezza dell'articolo 1 della Costituzione, fondata sul lavoro, se vogliamo costruire giorno dopo giorno una società coesa, responsabile, consapevole, che si prende carico dei problemi della collettività e bandisce l'individualismo. Il teatro dunque non rappresenta solo un luogo culturale e artistico, ma un'arte al servizio di una crescita consapevole, di un percorso formativo che è fatto di competenze che possono essere acquisite dentro e fuori la scuola, con quella curiosità, quella passione e quel senso civico che deve stimolare ad essere protagonisti della nostra vita!"

Anche l'assessore alla cultura del comune di Novellara, Paolo Santachiara, vede il teatro come un luogo culturale chiave per la vita di una comunità "perché aiuta l'uomo e la comunità a conoscersi, oltre a svolgere un "sottile" ma efficace ruolo terapeutico per gli attori e per gli spettatori".
"Ora sono davvero chiave per il futuro del nostro paese e per la nostra comunità i temi scelti per quest'anno – prosegue Santachiara - Il lavoro da senso alla vita dell'uomo, dona dignità in quanto lo rende partecipe della costruzione della comunità, del bene comune oltre ad essere fonte di sostentamento per la propria famiglia. A Novellara, dal luglio 2013, l'Amministrazione Comunale, ha attivato un importante progetto chiamato "Cultivar", che si propone di cogliere le energie nascoste presenti in ogni giovane, in ogni attore del territorio, e in ogni azienda, e attivando cammini interattivi, far emergere, scrutare e individuare nuove fecondità, nuove vie, nuovi lavori.
Sono certo che questo Festival troverà feconde sinergie con il progetto Cultivar e, sarà una grande occasione di stimolo, di gioia e di bellezza per i nostri giovani e per tutta la nostra comunità".
Soddisfazione per il festival è stata espresso anche dal direttore artistico Daniele Franci: "Vedere come negli anni il festival si sia modificato e abbia ampliato il proprio programma e la proposta culturale per la città che lo ospita, è certamente una grande soddisfazione; come del resto sono molto orgoglioso delle scuole e delle compagnie che hanno deciso di prendere parte all'iniziativa. Incredibile il coinvolgimento delle scuole del territorio e dei commercianti che, sempre attenti, saranno i primi a dare il benvenuto ai tanti ragazzi e ragazze che arriveranno a Novellara dal 15 al 28 marzo. Un festival che vuole sempre creare momenti di incontro e scambio tra i vari partecipanti attraverso i laboratori teatrali e le attività collaterali pomeridiane".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Domani prima assemblea alla Scuola "Cocconi", intanto salgono a sette le scuole in cui è stato verbalizzato lo stato di disagio, ieri anche all'Ulivi e al Marconi -

Parma, 12 marzo 2014 -

La Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams) domani mattina (giovedì) terrà la prima di una serie di assemblee del personale scolastico, in cui annuncerà ufficialmente lo "sciopero" della scheda nulla in Provincia di Parma per protestare contro l'impotenza (o inerzia) delle forze politiche della maggioranza di governo che sul territorio Parmense dove, a differenza rispetto al resto d'Italia, non garantiscono la libertà di opinione ai dipendenti statali. Quella della Gilda degli Insegnanti è una sofferta decisione che permarrà fino al ritiro o rettifica del provvedimento emesso lo scorso 15 gennaio dal Ministero dell'Economia, per il tramite della Ragioneria dello Stato di Parma, che non ha precedenti dal dopoguerra ad oggi. Si pretende che (solo a Parma!!!) i dirigenti pubblici controfirmino le adesioni e le cancellazioni sindacali dei dipendenti. Una grave schedatura, che fa da deterrente all'esercizio delle libertà dei singoli e che le segreterie provinciali dei partiti politici stanno cercando di far rimanere sotto traccia perché non hanno, o non vogliono avere, voce in capitolo a Roma. L'assemblea indetta dal Coordinatore provinciale Salvatore Pizzo, si terrà dalle 8 alle 10 presso la Scuola 'Cocconi' in Piazza Picelli ed è invitato il personale scolastico delle seguenti scuole: 'Rondani', 'Bodoni', 'Romagnosi', 'Ulivi', 'Marconi', 'Galilei-Bocchialini', 'Istituto Comprensivo Parmigianino, Istituto Comprensivo Bocchi, Istituto Comprensivo 'Ferrari' e Direzione Didattica 'F.lli Bandiera'. La Gilda ritiene grave che i responsabili dei partiti politici del territorio siano silenti ed impotenti, prendono migliaia di voti e poi ci ritroviamo burocrati che sostituendosi alla politica emettono disposizioni da dittatura sudamericana, se i leader politici non contano nulla a Roma e servono per fare solo i portatori d'acqua lo dicano chiaramente. Ringraziamo coloro che fino ad oggi hanno preso posizione, ma noi rivendichiamo che dispongano concretamente, in ragione dei voti che hanno raccolto, non ci serve un sostegno di facciata. Intanto sono salite a sette le scuole in cui durante le usuali sedute di contrattazione decentrata è stato fatto verbalizzare lo stato disagio per questa grave violazione illiberale, le ultime due sono i Licei Uilivi e Marconi, precedentemente: Istituto Comprensivo Collecchio, Convitto Maria Luigia, Ist Bocchialini Galilei, Liceo Bertolucci, Ist Melloni.

 

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)

 

Tanti i soggetti in gioco per affrontare il tema di una vita da "social" e aumentare la consapevolezza e il controllo da parte degli adulti sull'utilizzo dei social network nella vita quotidiana dei giovani -

Parma, 12 marzo 2014 -

Al progetto prendono parte, con la scuola capofila "Sanvitale-Fra'Salimbene", gli istituti comprensivi di Parma Albertelli-Newton, Bocchi, Ferrari, Micheli, Montebello, Parmigianino, Puccini, Salvo D'Acquisto, Toscanini, Verdi, la Direzione Didattica Fratelli Bandiera e il Convitto Nazionale Maria Luigia.

Il progetto, sostenuto da Fondazione Cariparma, è promosso dagli assessorati alle politiche per l'infanzia e per la scuola e ai servizi informativi del Comune di Parma, in collaborazione con Parma Infrastrutture, centro studi di Parmainfanzia, Ufficio Scolastico Provinciale, Polizia Postale e l'università Cattolica di Milano, che fornisce i formatori per gli incontri.

Obiettivo del progetto è favorire l'acquisizione da parte degli adulti di competenze mediali tali da poter comprendere il linguaggio dei social network (Facebook, Whatsapp, Ask.me, Youtube e altri) ed avere un più attivo ruolo nella vita mediale del minore, prevenendo così i rischi che queste piattaforme mediali possono presentare (violazione della privacy, cyberbullismo, adescamento, danni psicologici o alla reputazione).

Gli incontri sono rivolti a tutti gli interessati, in particolare modo a insegnanti e genitori di alunni di scuola primaria e secondaria, e si articolano in due parti: la prima, più teorica, relativa all'acquisizione di competenze nell'utilizzo dei media digitali; la seconda, invece, in stile workshop, si focalizzerà sulla navigazione guidata sui social network.

Il progetto verrà realizzato nell'I.C. Sanvitale Fra' Salimbene e nell'I.C. Puccini nei giorni di venerdì 14 marzo 2014 dalle ore 17,30 alle 19,30 e mercoledì 26 marzo 2014 dalle ore 17,30 alle 19,30; nell'I.C. Montebello e nell'I.C. Toscanini, invece,venerdì 14 marzo 2014 dalle ore 20,30 alle 22,30 e mercoledì 26 marzo 2014 dalle ore 20,30 alle 22,30.

L'iscrizione è libera e gratuita, ma è necessaria la prenotazione scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Per maggiori informazioni: www.salimbene.scuole.pr.it o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: Comune di Parma)

 

 

Il percorso, realizzato in collaborazione con l'Università Cattolica e rivolto ai docenti delle scuole primaria e secondaria di 1° e 2° grado, si articola in cinque incontri di due ore ciascuno, tre dei quali saranno comuni a tutti i partecipanti, mentre i restanti, a scelta, avranno carattere laboratoriale.

Piacenza, 12 marzo 2014 -

E' stato presentato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa in Municipio, il percorso di approfondimento sui bisogni educativi speciali proposto dal Servizio Formazione del Comune in collaborazione con l'Università Cattolica. A illustrare l'iniziativa, che all'interno del più vasto impegno sul tema del disagio scolastico si articolerà in cinque incontri specifici (di cui due strutturati come laboratori), sono intervenuti l'assessore alle Politiche Scolastiche Giulia Piroli, il dirigente del Servizio Formazione Giuseppe Magistrali e Carmen Canevari, che nell'ambito del percorso formativo svolgerà le funzioni di tutor d'aula.
Commenta l'assessore Giulia Piroli: "La presenza di situazioni di disagio scolastico non rappresenta un dato eccezionale, bensì un fatto strutturale, che richiede una risposta fondata su precise scelte pedagogiche e metodologiche. Si tratta di non lasciare soli gli insegnanti, ma di sostenerli nel loro modo di leggere le situazioni difficili e le possibili strade da percorrere".
Sulla scia dei corsi di formazione realizzati in questi anni e a fronte delle richieste espresse dal mondo della scuola, il Servizio Formazione ha quindi realizzato un percorso utile a comprendere il tema dei bisogni educativi speciali all'interno della più vasta questione delle difficoltà all'interno della scuola. Il percorso, realizzato in collaborazione con l'Università Cattolica e rivolto ai docenti delle scuole primaria e secondaria di 1° e 2° grado, si articola in cinque incontri di due ore ciascuno, tre dei quali saranno comuni a tutti i partecipanti, mentre i restanti, a scelta, avranno carattere laboratoriale. Il primo appuntamento, dal titolo "La normativa sui Bes all'interno della prospettiva pedagogica dell'inclusione", si terrà mercoledì 12 marzo alle 17, presso la sede dell'ateneo di San Lazzaro, e avrà come relatori i professori Luciano Rondanini e Pierpaolo Triani.
"Il Comune – conclude l'assessore Giulia Piroli - è a fianco delle istituzioni scolastiche e sostiene inoltre, senza sovrapporsi nella logica della condivisione delle strategie, interventi diversi per contrastare tutte le forme di disagio nelle situazioni maggiormente a rischio e per favorire un'integrazione multiculturale all'interno della scuola".

In allegato il programma scaricabile

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Sabato 15 marzo e sabato 5 aprile 2014 un corso gratuito rivolto a bambini ed adolescenti dai 7 ai 13 anni per familiarizzare e imparare concretamente a conoscere gli strumenti di tecnologia informatica -

Sorbolo, 11 marzo 2014 -

L'Amministrazione Comunale di Sorbolo, in collaborazione con il movimento CoderDojo, propone alla cittadinanza un corso di programmazione rivolto ai bambini dai 7 agli adolescenti fino a 13 anni.

CoderDojo è un movimento senza scopo di lucro nato in Irlanda nel 2011, rivolto ai bambini e agli adolescenti, con lo scopo di organizzare incontri gratuiti per permettere loro di familiarizzare e imparare concretamente a conoscere gli strumenti di tecnologia informatica, a programmare e sviluppare siti web, applicazioni, programmo e giochi con il computer.
Per partecipare non è richiesta alcuna competenza o abilità particolari, ma solo curiosità e voglia di imparare.
Il corso è gratuito e a numero chiuso. Sono previsti due corsi, uno sabato 15 marzo ed uno sabato 5 aprile. Presso la Sala Benassi del Centro Civico, ore 15.00-18.00.
Per maggiori info si veda il link per l'iscrizione 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Sorbolo)

 

Per conoscere tutti segreti della frutticoltura Sabato 15 Marzo a Mezzani è in programma il mini corso "La cura del frutteto" nella Riserva Parma Morta -

 Mezzani, 11 marzo 2014 -

Come far crescere forti e rigogliosi i nostri alberi da frutto!?
Come ottenere buoni raccolti!?
Per conoscere tutti segreti della frutticoltura Sabato 15 Marzo a Mezzani è in programma il mini corso LA CURA DEL FRUTTETO rivolto a tutti gli interessati ad apprendere le tecniche base e le curiosità per la cura e la manutenzione dei piccoli frutteti. Dalla scelta delle varietà, preferibilmente locali, all'impianto degli alberi; dalla potatura, ai consigli per la difesa dai parassiti..., tante utili e semplici informazioni importanti per acquisire le nozioni base per la realizzazione e la cura di un frutteto. Il corso prevede inoltre una dimostrazione pratica ed una visita al bio frutteto della Riserva Parma Morta, inserito nel contesto naturale della golena e adiacente al Centro Visite. Il frutteto , il cui impianto risale ai primi anni 2000, è composto da oltre 70 alberi da frutto di varietà antiche, come il melo cotogno, il corniolo, il gelso...."Si tratta di un bell'esempio di gestione collettiva di un bene, nato dalla collaborazione fra le scuole del territorio, la Coop Il Ciottolo, e cittadini del Comune di Mezzani fra cui alcuni studenti dell'Istituto Tecnico Agrario Bocchialini" afferma l'Assessore Roberto Cantoni. Il corso è aperto a tutti ed è promosso dal Comune di Mezzani e dalla Riserva, ora gestita dall'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità dell'Emilia Occidentale: l'obiettivo è creare un piccolo gruppo di cittadini che volontariamente possano prendersi cura del frutteto, a cui occorre un piccolo intervento di ripristino. "L'attività formativa rientra negli obiettivi dell'Ente di Gestione: da anni, in particolar modo attraverso l'esperienza del Vivaio Forestale Scodogna nel Parco Boschi di Carrega, vengono organizzati corsi e incontri per i cittadini sulla gestione e la cura del verde" prosegue Agostino Maggiali , Presidente dell'Ente.
Il docente del corso, Mauro Carboni è un agronomo e divulgatore che da anni collabora con i Parchi nella diffusione di antiche varietà di frutta e nella formazione degli adulti. Il corso si terrà presso il Centro Visite della Riserva Parma Morta in Strada Resistenza, 2 a Mezzani (accanto al Municipio) dalle 9.00 alle 17.00, pausa pranzo inclusa a carico dei partecipanti. Il programma include la visita al frutteto e una dimostrazione pratica.

Il corso è gratuito. Massimo 35 partecipanti.

Per informazioni e prenotazioni obbligatorie telefonare al numero 0521 802688 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00.

Per info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.parchidelducato.it

Scheda pratica per "La cura del frutteto nella Riserva Parma Morta "
Quando e dove
sabato 15 marzo 2014
Municipio di Mezzani
dalle 9.00 alle 17.00

(Fonte: ufficio stampa Comune di Sorbolo)

 

"Puccini e le sue donne: eroine peccatrici?" è il titolo dell'incontro, in programma giovedì 13 maggio a Palazzo Allende, promosso dal Forum delle Donne -

 

Reggio Emilia, 11 marzo 2014 -

Il Forum Provinciale delle Donne celebra la giornata internazionale della donna con un omaggio alle protagoniste femminili dell'opera di Puccini, cogliendo anche l'occasione della rappresentazione della "Tosca" al Teatro Municipale Valli.
L'appuntamento è per giovedì 13 marzo alle ore 18.15 a Palazzo Allende, sede della Provincia in corso Garibaldi n.59 a Reggio Emilia, per l'incontro "Puccini e le sue donne: eroine peccatrici?".
Il saluto iniziale è affidato alla coordinatrice del Forum Provinciale delle Donne Vera Romiti e al direttore della Fondazione I Teatri Giuseppe Gherpelli.
Il musicologo Michele Girardi converserà sul tema con la giornalista Giulia Bassi. Michele Girardi, docente presso il dipartimento di musicologia e beni culturali dell'Università di Pavia, è uno studioso e profondo conoscitore del teatro musicale di Puccini.
All'iniziativa parteciperanno la soprano reggiana Annalisa Ferrarini, diplomata in canto al Conservatorio A. Boito di Parma, e la pianista Elisa Montipò, diplomata all'Istituto Peri-Merulo di Reggio Emilia.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

L'associazione Jaima Sahrawi di Reggio Emilia, desidera estendere il progetto Accoglienza "Jaima – Tenda 2014", giunto alla quindicesima edizione, nel Comune di Novellara ed invita tutte le famiglie ad aderire ed ospitare nel periodo estivo una bambina o un bambino proveniente dal Sahrawi.

Novellara, 11 marzo 2014 -

Le disponibilità debbono pervenire entro il mese di marzo all'associazione reggiana, chiamando il numero 333.4450028 o 333.6165604 oppure prendendo contato con l'ufficio scuola presso il Millefiori in via Costituzione, 10 a Novellara.

L'obbiettivo del soggiorno è far trascorrere a questi bambini alcune settimane lontano dal cado torrido del deserto, svolgere gli opportuni screening sanitari offerti dalla Regione Emilia Romagna e fare scambi interculturali attraverso i campi estivi svolti sul territorio.
"Si tratta di un'esperienza bellissima e ricca di significato, sia per chi ospita sia per i bambini che vengono ospitati" e continua l'assessore Roberto Gelosini "Invito tutte le famiglie interessate a partecipare all'incontro ed a contattare l'associazione Jaima Sahrawi di Reggio Emilia". Novellara si candida quindi ad ospitare per la prima volta questi piccoli ambasciatori di pace, dopo le esperienze già avviate con grande soddisfazione nei comuni di Albinea, Fabbrico, Reggiolo, Guastalla, Gualtieri e Reggio Emilia.

Nel contempo si pone la dovuta attenzione sul dramma che il popolo Sahrawi sta vivendo da oltre 40 anni, esiliato nel deserto dell'Hammada nel sud dell'Algeria, in attesa di veder riconosciuto il proprio diritto all'autodeterminazione sancito dall' Onu. Tutt'ora la popolazione vive divisa tra i campi profughi e i territori del Sahara Occidentale occupato illegalmente dall'esercito Marocchino. Già ribadita e segnalata più volte la preoccupante situazione nei territori occupati dove quotidianamente la gente civile è costretta a subire gravi violazioni dei diritti umani testimoniate anche dai rapporti di Amnesty International, Human Rights Watch e dalla Fondazione R. Kennedy.

 

(Fonte: Ufficio comunicazione Comune di Novellara (RE))

 

Mercoledì 12 marzo il teologo Armido Rizzi interverrà dalle 16.45 alle 18.45 presso la Casa delle Missionarie di Maria (Saveriane) in via Sidoli 70. Il tema dell'incontro è "Rifare la spiritualità. Laicità dell'esperienza spirituale" -

Parma, 10 marzo 2014 -

I "Viandanti", associazione di cattolici laici, nata a Parma e operante in ambito nazionale attraverso una rete a cui aderiscono diversi gruppi ecclesiali, ha ideato il ciclo "Le Giornate di Mamre". Sono incontri sulla spiritualità in cui sostare – come Abramo e Sara che alle querce di Mamre incontrarono il divino davanti alla loro tenda – e cercare di cogliere insieme il senso profondo che sta dietro al progetto e all'esperienza di vita di ognuno. E' un'occasione di scambio e di confronto sui limiti della fede vissuta che spesso impediscono il riconoscimento di un Altro. I primi due incontri sono stati condotti da don Augusto Fontana, parroco di Sant'Evasio a Parma, e da padre Giancarlo Bruni, biblista, dell'Ordine dei Servi di Maria e monaco a Bose.
Mercoledì 12 marzo l'ospite sarà il teologo Armido Rizzi che interverrà dalle 16.45 alle 18.45 presso la Casa delle Missionarie di Maria (Saveriane) in via Sidoli 70. Il tema dell'incontro è "Rifare la spiritualità. Laicità dell'esperienza spirituale", che prende spunto dal libro di Rizzi "Dio in cerca dell'uomo", delle Edizioni Paoline.

Armido Rizzi, nato nel 1933, è entrato nella Compagnia di Gesù a vent'anni. Laureato in teologia e filosofia, ha studiato in Italia, Spagna e Germania. Ha insegnato per alcuni anni filosofia della religione, ermeneutica filosofica e teologia sistematica. Dagli inizi degli anni '70 si è dedicato al servizio della Parola in forma di ministero itinerante presso comunità e gruppi cristiani. E' membro della redazione di Servitium e di Rivista di teologia morale e della direzione di Filosofia e teologia. Trasferitosi nel 2007 a Mantova, continua la ricerca e la produzione su temi che stanno al confine tra la teologia e le problematiche antropologiche. 
L'arco dei suoi interessi va dalla teoria ermeneutica e la sua applicazione in campo teologico, alla elaborazione di un pensiero dell'alterità che si svolge in forma convergente come rilettura filosofica delle scritture religiose, in particolare di quelle ebraico-cristiane, e come fenomenologia dell'esperienza etica.

Viandanti - presidente il parmigiano Franco Ferrari, membri del direttivo i parmigiani Robeto Tarasconi e Marco Bertè; Christian Albini di Crema, Giancarla Codrignani di Bologna, Giancarlo Martini di Verbania Pallanza - nasce nel 2010 come "Centro d'iniziativa e d'espressione di - e per - un laicato adulto che sappia operare in modo responsabile ed autonomo sui temi ecclesiali e sociali". Si esprime attraverso un portale (www.viandanti.org) molto "visitato" che affronta i temi della laicità, della partecipazione nella chiesa, delle dinamiche di genere, dell'etica, della libertà di coscienza, dell'ecumenismo e del dialogo interreligioso. Segue e partecipa al dibattito ecclesiale di base e promuove la maturazione di un'opinione pubblica nella chiesa. Organizza convegni, seminari, letture bibliche, incontri fraterni a Parma e in Italia. Propone una rassegna stampa, news su eventi nazionali ed editorial.

 

(Fonte: ufficio stampa I Viandanti)

 

Il terzo appuntamento in Provincia con il progetto Concittadini: gli studenti piacentini hanno incontrato, per la giornata di formazione dedicata ai Diritti umani e ai Diritti delle donne, Alberto Emiletti - Ufficio "Educazione ai Diritti Umani della Sezione Italiana di Amnesty Intemational e Paolo Lazzarini - Referente all'Educazione ai Diritti Umani dell'Emilia Romagna -

Piacenza, 10 marzo 2014 -

Terzo appuntamento questa mattina in Provincia con il progetto Concittadini. Gli studenti piacentini hanno incontrato, per la giornata di formazione dedicata ai Diritti umani e ai Diritti delle donne, Alberto Emiletti - Ufficio "Educazione ai Diritti Umani della Sezione Italiana di Amnesty Intemational e Paolo Lazzarini - Referente all'Educazione ai Diritti Umani dell'Emilia Romagna. L'incontro è stato coordinato dall'assessore provinciale alle Politiche giovanili Massimiliano Dosi e dal referente piacentino di Amnesty International Luigi Ferrari.
"Concittadini" coinvolge attualmente i tre Consigli comunali dei ragazzi di Carpaneto, Gragnano e Piacenza, il Comune di Carpaneto, le scuole Isii "Marconi", "Casali" con la sezione associata del "Romagnosi", "Gioia", "Colombini", "Raineri Marcora", gli istituti comprensivi di Cadeo-Pontenure, Cortemaggiore, Rivergaro e Fiorenzuola, le medie di San Nicolò, Calendasco e Gragnano e il terzo circolo didattico di Piacenza (in totale duemila studenti e circa trecento adulti fra insegnanti e genitori).
Il primo incontro dedicato alla Memoria era stato tenuto dal collaboratore scientifico del Museo monumento del deportati politico e razziale Francesco Maria Feltri; il secondo dedicato alla legalità aveva visto la partecipazione di Daniele Borghi - responsabile Regionale Associazione Libera nomi e numeri contro le Mafie - e del capitano Luca Ferrari Comandante della Compagnia di Piacenza della Guardia di finanza.
Il progetto Concittadini prevede nelle prossime settimane, oltre alla presentazione finale dei vari progetti delle scuole in fase di elaborazione, la visita all'Assemblea legislativa di Bologna e alla Fondazione Fossoli (museo del deportato politico e razziale e ex campo).
É infine possibile per le scolaresche fino ad aprile "prenotare" delle visite guidate in Provincia al fine di comprendere il funzionamento della macchina amministrativa.
Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi ai numeri 0523795844/795525 o scrivere all'indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

Prima assemblea dei dipendenti di 11 scuole alla "Cocconi". Di fronte al mancato ritiro o rettifica del provvedimento emesso lo scorso 15 gennaio dal Ministero dell'Economia, per il tramite della Ragioneria dello Stato, che non ha precedenti dal dopoguerra ad oggi, La Gilda degli Insegnanti indice formalmente la protesta della scheda nulla in occasione delle prossime elezioni amministrative ed europee -

Parma, 7 marzo 2014 -

La Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams) dopo aver constatato la poca efficacia, che di fatto è anche poca volontà, delle forze politiche tutte di mettere fine alla vergogna delle schedature sindacali nei confronti di tutti i dipendenti statali Parmensi, e degli insegnanti in particolare, di fronte al mancato ritiro o rettifica del provvedimento emesso lo scorso 15 gennaio dal Ministero dell'Economia, per il tramite della Ragioneria dello Stato, che non ha precedenti dal dopoguerra ad oggi, indice formalmente la protesta della scheda nulla in occasione delle prossime elezioni amministrative ed europee. Una prima assemblea sindacale contro questo clima dittatoriale, che le segreterie provinciali dei partiti politici stanno cercando di far rimanere sotto traccia, è stata indetta dal Coordinatore provinciale Salvatore Pizzo per giovedì 13 marzo dalle ore 8 alle ore 10 presso la Scuola "Cocconi" in Piazza Picelli, è invitato il personale scolastico delle seguenti scuole: "Rondani", "Bodoni", "Romagnosi", "Ulivi", "Marconi", "Galilei-Bocchialini", " Istituto Comprensivo Parmigianino, Istituto Comprensivo Bocchi, Istituto Comprensivo "Ferrari" e Direzione Didattica "F.lli Bandiera".
Chiunque, e solo in Provincia di Parma, vuole cancellarsi o iscriversi ad un sindacato per vedersi validata la propria decisione deve chiedere la controfirma al proprio preside (nel caso della scuola), del capo ufficio negli altri enti pubblici. Questo di fatto blocca la libertà sindacale perché non intendiamo sottostare a questo controllo dittatoriale della libera opinione sul luogo di lavoro, inoltre è ancora più assurdo che ciò debba valere solo per la Provincia di Parma. Cosa ci sia dietro tutto ciò non sappiamo, abbiamo esperito tutte le iniziative possibili cercando ragionevolezza presso le istituzioni e invitando i partiti politici a fare la loro parte, ovvero quella di disporre. Ben vengano le interrogazioni parlamentari, ma dai partiti della maggioranza ci aspettiamo interventi concreti, l'indirizzo politico della pubblica amministrazione spetta a loro quindi devono disporre, avere voce in capitolo, nelle decisioni e non interrogare. A meno che non si voglia sostenere che siamo nella dittatura dei burocrati e che i politici prendono i voti e non contano nulla, se è così afferma Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda "meritano il nulla". Altre assemblee saranno organizzate nei giorni successivi.

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)

 

CNA e l'Associazione NONDASOLA promuovono un progetto di solidarietà grazie alla generosità degli acconciatori di tutta la provincia -

Reggio Emilia, 6 marzo 2014 -

In occasione della giornata internazionale della donna CNA Benessere e Sanità e Impresa Donna, sostengono e promuovono il progetto di solidarietà "Diamo un taglio... alla violenza sulle Donne!" dell'Associazione NONDASOLA, il Centro antiviolenza di Reggio Emilia che accoglie le donne che subiscono violenza insieme ai loro figli.

Il progetto in partenza proprio dall'8 marzo fino al 31 marzo è destinato agli acconciatori di tutta la provincia, che potranno decidere se destinare una quota dei trattamenti e delle prestazioni effettuate, con un importo scelto in totale autonomia (ad esempio 50 centesimi ogni piega), all'Associazione NONDASOLA.

L'importo raccolto potrà essere versato direttamente con bonifico bancario all'associazione Banco Emiliano IBAN IT 48 I 08623 12805 000220157683 – intestato a Associazione Nondasola Onlus e verrà rilasciata una ricevuta che potrà essere detratta fiscalmente.

"Un dato per tutti può bastare – spiega la Presidente CNA Impresa Donna Paola Ligabue - a motivare la decisione di sostenere il progetto dell'Associazione Nondasola: dal 1997 ad oggi sono oltre 3900 le donne che si sono rivolte al centro anti violenza per chiedere aiuto. In una società cosiddetta "civile" è un dato allarmante. È responsabilità di tutti restituire dignità e libertà a chi ha subito terribili angherie solo a causa dell'essere donna e crediamo fermamente che le imprese possano svolgere un ruolo sociale fondamentale per promuovere un cambiamento culturale sul nostro territorio e ripristinare valori importanti nello stare insieme quotidiano".

La persona referente del progetto per Nondasola è Elisa Bianchi mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., che si rende disponibile per ulteriori informazioni e collaborazione. In alternativa è possibile contattare Teresa Salvino di CNA, tel. 0522 356395 mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

A conclusione della campagna, l'Associazione Nondasola si rende disponibile a un incontro con gli/le associati/e che hanno aderito come occasione di ringraziamento e di condivisione rispetto all'utilizzo concreto del sostegno ricevuto.

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

 

O lo si ama o lo si odia. Dopo la trasmissione in chiaro, su Canale 5, della "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino, che ha vinto l' Oscar come miglior film straniero, le opinioni di chi ha visto il film sono divise...

Parma, 6 marzo 2014 - Di Manuela Fiorini


O lo si ama o lo si odia. Dopo la trasmissione in chiaro, su Canale 5, della "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino, che ha vinto l' Oscar come miglior film straniero, le opinioni di chi ha visto il film sono divise. C'è chi lo ha trovato troppo lungo, chi senza trama, chi ha apprezzato la fotografia e il montaggio.
Certo, gli stacchi pubblicitari e addirittura, la trasmissione di un telegiornale nel bel mezzo del film hanno dilatato notevolmente i tempi di una pellicola non facile.
Quello di Sorrentino è, in sé, un film lento, che invita alla riflessione. Rimane certamente deluso chi si aspetta una trama avvincente, dei personaggi delineati, delle scene di azione. Perché la vera forza della "Grande bellezza" è l'avere tradotto la poesia in immagini, che poi è la vera essenza del cinema. Un componimento poetico è per molti incomprensibile a una prima lettura, poi, però, lo si rilegge con attenzione e ci si accorge che ogni parola evoca qualcosa d'altro, che è estremamente soggettivo: un ricordo, un'emozione, una sensazione.
Il film si apre con la scena di una festa, fantasmagorica, eccessiva. Ci si aspetta di vedere dei giovani, invece, i personaggi sono tutti vecchi. Anziani che si comportano da ragazzi, che quasi si sforzano di godere di un divertimento forzato per trattenere un tempo che non è più il loro, finendo per diventare caricature di se stessi. Poi appare Jep Gambardella, un immenso Toni Servillo, io narrante e spettatore di un mondo che sì, gli appartiene, ma nel quale comincia ad avvertire qualche nota stonata. C'è qualcosa che comincia ad andare stretto a Jep, 65 enne giornalista di costume cinico, disilluso, annoiato, che è stato anche scrittore e che vive di una fama riflessa per l'unico libro di successo, "L'apparato umano", scritto a poco più di vent'anni. Ha smesso di scrivere libri Jep, per pigrizia, perché impegnato a uscire tutte le sere in nome di quella mondanità che lo porta a frequentare feste tristi e coetanei ricchi e annoiati, fondamentalmente soli.


«Siamo tutti sull'orlo della disperazione, non abbiamo altro rimedio che farci compagnia, prenderci un po' in giro»


Jep vive in un attico con un terrazzo dal quale ammira il Colosseo e la bellezza decadente di Roma, specchio di un tempo perduto e tenacemente mantenuto vivo.
Il film di Paolo Sorrentino è più decadente e proustiano che felliniano. Due volte il regista cita Proust e la sua "Ricerca del tempo perduto", che per Jep coincide con "La grande bellezza" del titolo.
Jep Gambardella cammina lento in una Roma crepuscolare, fatta di scorci inediti e punti di vista che non avevamo mai notato. Una Roma crepuscolare che rispecchia il nostro "non essere un paese per giovani". Perché quello della "Grande Bellezza" è un mondo in cui i vecchi vogliono essere giovani, ma per i giovani, quelli veri, non c'è posto. I personaggi "giovani" sono tristi, malinconici, depressi e, a poco a poco, scompaiono, anzi, spariscono, per dare ai vecchi l'illusione di prolungare la giovinezza oltre il limite. Scompare Elisa, il primo amore di Jep. Scompare Andrea, il figlio di Viola, e scompare la triste Ramona, spogliarellista che nasconde un tragico segreto.
Jep farà un percorso interiore che lo porterà a confrontarsi con se stesso e sul motivo che lo ha portato a non avere più scritto nulla dopo il primo romanzo. Ci vorrà una piccola suora, Suor Maria, detta "La Santa", missionaria in visita a Roma, che richiama nell'aspetto fisico Madre Teresa di Calcutta. All'inizio, nella sua estrema vecchiaia , ha 104 anni, uno sguardo che sembra spento, ma, invece, vede oltre, sembra quasi un personaggio caricaturale. Tuttavia, bastano poche scene per fare emergere la sua vera forza: la mondanità, la decadenza morale non la intaccano. Rifiuta un'intervista per il giornale di Jep , "perché la povertà non si racconta, si vive", dorme per terra, mangia solo radici "perché le radici sono importanti". A lei Jep confesserà di non avere più scritto perché cercava "la grande bellezza", quella motivazione, quella fonte di ispirazione, che non ha più ritrovato dopo il primo libro.


«Mi chiedono perché non ho più scritto un libro. Ma guarda qua attorno. Queste facce. Questa città, questa gente. Questa è la mia vita: il nulla. Flaubert voleva scrivere un romanzo sul nulla e non ci è riuscito: dovrei riuscirci io?».


Confessa questo suo "blocco dello scrittore" alla piccola suora all'alba di una Roma sonnolenta, metafora di un nuovo inizio, sul suo terrazzo miracolosamente affollato di fenicotteri rosa. Basterà un sospiro alla piccola suora per farli levare in volo, portando via con sé la vacua bellezza della vanità. Jep troverà la motivazione per riprendere a scrivere, si recherà all'isola del Giglio, dove rievocherà il suo primo incontro con Elisa, il suo amore giovanile. Si rivede ragazzo, Jep Gambardella e capirà, quasi fuori tempo massimo, che la "grande bellezza" è nelle piccole cose, nei nostri ricordi, nei nostri sentimenti, nelle nostre emozioni, nel nostro tempo passato, ma non perduto.

Un corso rivolto a tutti coloro che vogliono fare cinema, dalla stesura del soggetto alla realizzazione pratica delle riprese, accompagnati da professionisti del settore: le iscrizioni si chiudono venerdì 7 marzo -

Nonantola, 4 marzo 2014 -

Un corso rivolto a tutti coloro che vogliono fare cinema, dalla stesura del soggetto alla realizzazione pratica delle riprese, accompagnati da professionisti del settore. C'è tempo fino a venerdì 7 marzo per iscriversi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure al numero 059 548361 al mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 15 alle 19).

Un'iniziativa con la quale la neonata Associazione Nonantola Film Festival, affiliata all'ARCI, intende presentarsi come nuovo soggetto organizzatore dell'omonima manifestazione, la cui ottava edizione si terrà dal 23 aprile all'11 maggio prossimi sia a Nonantola che a Ravarino.

"Dopo l'ultimo festival – sottolinea il direttore artistico Enrico Piccinini, anche tra i soci fondatori dell'associazione - ci siamo guardati in faccia e ci siamo chiesti come fare in modo che il Nonantola Film Festival non fosse solo la nostra manifestazione, ma diventasse un patrimonio della comunità. Creare l'associazione è stato un passo necessario, una specie di investimento culturale per il futuro: le persone passano, cambiano, si danno obiettivi diversi ed hanno esigenze diverse nel tempo, i gruppi organizzati invece possono attrarre sempre persone nuove e con loro idee al passo con i tempi".

"L'associazione – continua Piccinini - si propone come un soggetto aperto, pronto a dialogare e a collaborare con tutti i soggetti che fanno cultura a Nonantola (ma non solo, tanto che il festival da noi promosso ha la sua appendice stabile a Ravarino) - Fondazioni, altre associazioni, Amministrazione Comunale. La prima iniziativa che proponiamo è questo corso di cinema al quale abbiamo cominciato a lavorare nel 2012, prima del terremoto. E' una iniziativa cui teniamo molto, perché per noi il modo migliore di capire dall'esterno un film è provare a fare un film. Anche se non si è registi o sceneggiatori di professione".

Il corso, organizzato dall'Associazione Nonantola Film Festival, da Officine Culturali del Comune di Nonantola e dall'Associazione Culturale Freim00 di Bologna, rientra nei 'Nonantola Film Labs' ovvero una serie di iniziative che accompagneranno per tutto l'anno l'attività della nuova associazione.

Il corso: informazioni generali
Il corso si articola in due weekend, il 15 e 16 marzo e il 5 e 6 aprile. Le lezioni si terranno dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Il numero minimo di partecipanti è 10, il numero massimo 15 (in caso di maggiore richiesta si valuterà la creazione di una lista d'attesa e l'istituzione di un secondo turno). Il costo è di 80 euro a persona. E' richiesto il possesso di una tessera ARCI, chi non ne fosse provvisto potrà acquistare quella del Nonantola Film Festival a 10 euro
Per iscrizioni e informazioni mandare una mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattare il numero 059 548361 al mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 15 alle 19.

Il corso: modalità d'uso
Programma prima giornata: come scrivere una storia partendo da un'idea; esercitazione scritta; confronto aperto sui lavori; valutazione delle proposte.
Programma seconda giornata: studio di casi con visione di alcuni lavori del docente di regia; lezione tecnica su utilizzo della camera, principi base di illuminotecnica e studio delle tipologie di inquadratura: ovvero come descrivere uno spazio e raccontare una storia attraverso la macchina da presa.

A conclusione della prima domenica sarà affidato ai partecipanti un "compito filmico" da svolgere nell'arco di due settimane. L'idea è quella di creare piccoli gruppi e promuovere un lavoro di tipo collaborativo.
Programma terza giornata: lezione teorica di montaggio ed esercitazione pratica nel pomeriggio. Verranno montati i cortometraggi che i partecipanti avranno girato per il loro "compito filmico".
Programma quarta giornata: affiancamento degli studenti nel montaggio e finalizzazione da parte di alcune figure professionali specializzate che li consiglieranno sulla conclusione del proprio progetto.

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent)

 

"Mi sento di affermare che in questo trionfo c'è anche un po' di Piacenza" – commenta il primo cittadino -

Piacenza, 3 marzo 2014 -

A Los Angeles l'Oscar quale miglior film straniero ha premiato Paolo Sorrentino. Erano passati quindici anni da quando l'Italia non vinceva un Oscar, dopo la "La Vita è bella" di Roberto Benigni. Le congratulazioni del sindaco di Piacenza all' attrice piacentina Isabella Ferrari -

Il comunicato -

Il sindaco Paolo Dosi ha voluto esprimere le proprie felicitazioni all'attrice piacentina Isabella Ferrari per la conquista dell'Oscar quale miglior film straniero da parte de "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino, di cui la Ferrari è protagonista: "Mi sento di affermare che in questo trionfo c'è anche un po' di Piacenza – commenta il primo cittadino -, la presenza nel film di un'attrice come Isabella Ferrari, che non ha mai dimenticato le proprie radici e che ogni tanto torna nella nostra città, è un'enorme soddisfazione. Ma è anche l'attestato di riconoscimento ad una delle maggiori protagoniste del cinema italiano che, con questo successo, ha visto confermare le proprie doti artistiche e attoriali. Viva quindi la grande bellezza del cinema italiano che, anche in questa occasione, ha saputo esprimere talento e sensibilità artistica".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

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