"Tutti in gioco" il progetto attivo da alcuni mesi nel quartiere San Leonardo che coinvolge i ragazzi dell'Istituto comprensivo Micheli e più in generale le famiglie e i residenti della zona -

 

Parma, 17 aprile 2014

Favorire l'integrazione sociale e la riqualificazione di aree urbane periferiche partendo dal gioco e dalla sport. A Parma si può. E lo dimostra il progetto “Tutti in gioco” attivo da alcuni mesi nel quartiere San Leonardo che coinvolge i ragazzi dell'Istituto comprensivo Micheli e più in generale le famiglie e i residenti della zona. Una crescita sana ed equilibrata dei bambini, attraverso attività educative, motorie e sportive, favorendo l'inclusione sociale e la partecipazione di tutti nel quartiere S. Leonardo.

L'iniziativa - promossa da Save the Children Italia in collaborazione con Uisp e Csi, comitati di Parma, con il supporto del Comune di Parma, e realizzata con il sostegno di Procter & Gamble - è stata presentata ieri nel corso della conferenza stampa, organizzata dai responsabili del progetto, nella sede della Scuola G. Micheli a Parma.

 

In riferimento a “Tutti in gioco”, il presidente Uisp Parma, Enrica Montanini ha dichiarato:

«Siamo orgogliosi di essere parte attiva di questo progetto con azioni concrete in favore della comunità. Abbiamo cercato di creare opportunità di gioco e di socialità, individuando proposte innovative dal forte contenuto educativo. Fra le iniziative proposte ricordo: il "Progetto Multisport" che ha l’obiettivo di far sperimentare ai bambini diverse discipline sportive, oppure lo "Yoga bimbi" che sta avendo un ottimo riscontro, senza dimenticare i laboratori sulla sostenibilità. Abbiamo introdotto anche attività più ludiche, come la giocoleria che stimola le abilità dei bambini. I laboratori e le feste organizzate finora nel quartiere hanno coinvolto le famiglie, creando momenti di integrazione e confronto. La nostra visione di sport è infatti funzionale all’integrazione e all’inclusione, al benessere e alla socialità, trovando piena sintonia con le finalità sociali di "Tutti in gioco"».

 

 

(Fonte: Ufficio stampa Uisp Parma)

 

 

 

Da questa sera lo spettacolo “Le avventure di G.B.” delle scuole primarie dell’Istituto comprensivo “S. Fabriani” assieme all’Avis di Spilamberto -

 

Modena, 15 aprile 2014 -

Un giovane globulo bianco che assieme all’esuberante globulo rosso Teo Lo Porto deve scoprire quali terribili virus minacciano di infettare e uccidere tutte le altre cellule del corpo del signor Carmelo De Pomis. Inizia così un’epica battaglia tra globuli bianchi e virus, ricca di colpi di scena. È questa la trama dello spettacolo “Le avventure di G.B.” che verrà messo in scena a partire da martedì 15 aprile fino al 30 aprile 2014 presso il Palafamigli di viale della Rimembranza 19 a Spilamberto (Modena) dalle classi quinte della scuola primaria dell’Istituto comprensivo “F. Fabriani” di Spilamberto. L’iniziativa è promossa dalle scuole con il patrocinio del Comune e dell’Avis comunale di Spilamberto e dell’Avis provinciale di Modena.

 

Lo spettacolo teatrale è tratto dal libro “Bianca senza macchia” di Luca Sciortino, editoriale “Scienza”: una storia per raccontare il corpo umano dal di dentro, per scoprire il punto di vista di queste minuscole ma fondamentali protagoniste: le nostre cellule. La regia è di Claudia Grandi, mentre le musiche sono di Lalo Cibelli attore e cantante che si è esibito tra l’altro per il Pavarotti Firends. 

 

“Bianca senza macchia” – che sarà presentato, nel mese di maggio, al 30° Festival nazionale ed Europea del Teatro dei Ragazzi a Marano – è il frutto di un lavoro iniziato lo scorso anno nelle scuole primarie di Spilamberto assieme all’Avis, l’associazione dei volontari donatori di sangue. Durante l’anno scolastico, oltre alle lezioni in classe sul cuore, il sangue e il volontariato, svolte da medici e volontari dell’Avis, è stato consegnato ai ragazzi delle classi quinte il diario scolastico Avis “Viva la Solidarietà”, con informazioni per scoprire gli elementi del corpo umano, attraverso modalità accattivanti, colorate e giocose.

 

 

Il calendario degli spettacoli al Palafamiglia (viale della Rimembranza, 19 - Spilamberto):

 

15 aprile 2014 alle ore 20,30 classe 5A scuola primaria “G. Marconi”

16 aprile 2014 alle ore 20,30 classe 5B scuola primaria “G. Marconi”

29 aprile 2014 alle ore 20,30 classe 5D scuola primaria “G. Marconi”

30 aprile 2014 alle ore 20:30 classe 5F scuola primaria “C. Trenti”

 

(Fonte: ufficio stampa Avis Provinciale di Modena)

 

Tra i finalisti di quest’anno verranno selezionati alcuni candidati che entro giugno dovranno mandare la sceneggiatura per un corto di 10 – 15 minuti. La scelta all’attore romagnolo, che sarà disponibile per le riprese a novembre -

 

Modena, 15 aprile 2014 -

 

Un motivo in più per partecipare alla gara “4 Giorni Corti” nell’ambito della 8^ edizione del Nonantola Film Festival: in palio un attore del calibro di Ivano Marescotti.

 

“Vinci l’attore” è la grande e succulenta novità dell’edizione 2014 della gara, vero cuore pulsante della manifestazione organizzata da quest’anno dalla neonata associazione Nonantola Film Festival: la possibilità per una delle troupe finaliste di girare un cortometraggio con protagonista il grande attore romagnolo, che si è detto molto felice di partecipare all’iniziativa.

 

Come funziona

Fra i finalisti di “4 Giorni Corti” verranno selezionati alcuni candidati che entro la metà di giugno 2014 dovranno mandare la loro sceneggiatura (anche in prima stesura) per un corto da 10 – 15 minuti al massimo. L’organizzazione del festival si riserva la possibilità di selezionare uno o due partecipanti in aggiunta a questi fra i vincitori o i premiati delle passate edizioni della gara. Ivano Marescotti si prenderà il tempo necessario per leggere le sceneggiature, visionare il lavoro svolto per la gara di quest’anno per rendersi conto delle capacità tecniche dei partecipanti, e in base a ciò decreterà il vincitore ovvero la troupe con cui lavorare. Il cortometraggio verrà realizzato probabilmente durante il secondo fine settimana di novembre 2014, previ accordi fra Marescotti e i vincitori per stabilire logistica e piano di produzione. Il Nonantola Film Festival sarà coproduttore del film.

 

Biografia di Ivano Marescotti

Nato a Villanova, frazione del comune di Bagnacavallo il 4 febbraio 1946. Lavora per dieci anni all'ufficio edilizia della Provincia di Ravenna. Progetta di iscriversi all'università, poi nel 1981 prende la decisione definitiva: si licenzia ed intraprende l'attività teatrale. Lavora fra gli altri con Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi. L'esordio al cinema è datato 1989, con una piccola parte ne “La cintura”, mediocre risposta italiana a “9 settimane e ½”. Nello stesso anno l'incontro con Silvio Soldini e la partecipazione al film “L'aria serena dell'ovest” lo convince a dedicarsi prevalentemente al cinema.

Interpreta oltre cinquanta film, lavorando con registi di indiscussa importanza, tra i quali i premi Oscar Anthony Minghella e Ridley Scott, Marco Risi, Roberto Benigni (“Johnny Stecchino” e “Il mostro”), Pupi Avati, Sandro Baldoni, Maurizio Nichetti, Carlo Mazzacurati, Antonello Grimaldi, Klaus Maria Brandauer, Antoine Fuqua. L'attività cinematografica gli frutta 6 nomination al Nastro d'Argento, che vince nel 2004 per l'interpretazione nel cortometraggio “Assicurazione sulla vita” di Tommaso Cariboni e Augusto Modigliani.

Dal 1993 inizia un approfondito lavoro di recupero del suo dialetto romagnolo, tornando in teatro con i testi di Raffaello Baldini, per poi rileggere e riscrivere alla sua maniera grandi come Dante (Dante, un patàca ispirato alla Divina Commedia) e Ariosto (Bagnacavàl, una contaminazione tra il basso dialetto romagnolo e l'Orlando Furioso). Nel 1998 appare nel video ufficiale di "Ti lascio una parola goodbye", canzone del nuovo album dei Nomadi Una storia da raccontare. Dal 2002 il Comune di Conselice gli assegna in gestione la programmazione del Teatro Comunale dove, oltre a gestire un cartellone teatrale nazionale, progetta e produce i suoi spettacoli. Nel 2004 costituisce la Patàka S.r.l. con la quale gestisce le proprie proposte culturali. Nel 2004 interpreta la parte del vescovo Germano in “King Arthur” con Clive Owen, Keira Knightley e Ioan Gruffudd.

Nel 2006 è nel cast della fiction della RAI Raccontami, dove interpreta il ruolo di un costruttore edile, Livio Sartori, che interpreterà anche nel secondo capitolo. Nel 2008 partecipa alla fiction I liceali per Mediaset nella parte del prof. Gualtiero Cavicchioli. Nel 2009 partecipa al film “Cado dalle nubi”, nel quale ricopre il ruolo di un leghista padre della ragazza che ha una relazione con Checco Zalone, il quale interpreta invece un meridionale trasferitosi al nord. Recita nuovamente con Checco Zalone nel film “Che bella giornata”, uscito nel 2011, interpretando la parte di un colonnello dei Carabinieri.

 

(Fonte: ufficio stampa Nevent)

 

 

Piace l'iniziativa del Consorzio il Mercato e Caffè Molinari tenutasi questa mattina al Bar Stadio -

 

Modena, 14 aprile 2014

 

I modenesi rispondono con generosità all’invito ad acquistare la tazzina realizzata per raccogliere fondi per il restauro della torre di Finale distrutta dal sisma.

 

Caffè Molinari e il Consorzio il Mercato si sono stretti la mano in nome della solidarietà e con un'originale iniziativa in occasione del tradizionale mercato del lunedì al Parco Novi Sad. 

 

“C’era da aspettarselo, ma davvero non pensavamo che in sole quattro ore, le cento tazzine, le ultime ormai rimaste, realizzate da Caffè Molinari per raccogliere fondi per il restauro della torre di Finale gravemente danneggiata dal sisma, si esaurissero. Credo che sia l’ennesimo esempio di quanto i modenesi mostrino, anche con piccoli gesti, una grande generosità e confermino di non avere dimenticato chi ancora oggi vive una fase non priva di difficoltà.”

Questo il commento di Guido Sirri, presidente del Consorzio Il Mercato che, grazie anche alla disponibilità del Bar dello Stadio di Modena, ha rilanciato a pochi giorni dalla chiusura la bella iniziativa promossa a partire da dicembre dello scorso anno da Caffè Molinari.

 “Come previsto, a fine mese, tireremo le somme e consegneremo tutto il ricavato al sindaco di Finale. Sin da ora voglio comunque ringraziare le tante persone che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, nata in modo spontaneo all’interno della nostra azienda per dare un aiuto per il recupero di un monumento che appartiene indissolubilmente alla memoria e quindi alla cultura dei finalesi” ha aggiunto Giuseppe Molinari dell’omonima azienda.

 

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent Comunicazione)

 

Il progetto coniuga l'eccellenza della tecnica fotografica con gli strumenti e gli standard informatici più recenti, per consentire una fruibilità globale delle immagini: dal computer al tablet agli smartphone -

 

Piacenza, 14 aprile 2014

 

Il progetto realizzato per il  Museo di Storia Naturale di Piacenza consente, a partire da oggi, la visita virtuale attraverso il sito www.msn.piacenza.it che
si compone di nove immagini panoramiche ad alta definizione interattive navigabili a 360 gradi, ad opera di Marco Stucchi: quattro realizzate all’interno del Museo, le altre cinque direttamente nei luoghi della provincia oggetto di approfondimento didattico e conoscitivo. Da sottolineare che due di queste immagini sono state realizzate ad altissima risoluzione con la sofisticata tecnica delle immagini gigapan sferiche. 

Il progetto coniuga l’eccellenza della tecnica fotografica con gli strumenti e gli standard informatici più recenti, per consentire una fruibilità globale delle immagini: dal computer al tablet agli smart phone. Il rispetto di questi standard consente di qualificare il progetto come multicanale e multipiattaforma.

La filosofia alla base del progetto é quella di consentire al visitatore di percorrere le sale del Museo di via Scalabrini con un elevatissimo dettaglio dei particolari grazie all’alta qualità delle immagini, ma l’elemento di grande innovazione – il primo in Italia per un Museo di Storia Naturale - è quello che consente al visitatore di spostarsi dalla sala del museo direttamente nei luoghi oggetto di approfondimento nella provincia piacentina. 

Ad esempio: dalla sala della Pianura è possibile spostarsi direttamente sul fiume Po per ammirare l’Isola de Pinedo con una suggestiva vista sull’acqua del grande fiume. Oppure, dalla sala della Collina è possibile spostarsi con un click sui calanchi del piacenziano  a Castell’Arquato e nella Valle a Canoa di Rocca d’Olgisio. E ancora, dalla sala della Montagna è possibile salire direttamente sulla Vetta del Monte Nero ed ammirare la vista mozzafiato del sottostante lago Nero e di tutta l’alta Val Nure. 

Tutte le immagini, sia interne che esterne, sono arricchite da numerosi punti informativi dai quali, con un click sull’icona, è possibile aprire una scheda di approfondimento. Gli elementi di approfondimento sono essenziali per descrivere con dettaglio visivo l’ambiente nel quale virtualmente il visitatore si muove. Ne consegue un aumento vertiginoso del legame e della spazialità tra il Museo e il territorio, di cui il progetto consente una rapida, efficace ed intuitiva conoscenza.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Janine Tagliante Saracino ricevuta in Municipio dal Commissario Straordinario, Adriana Cogode all'inaugurazione della mostra "Il collante", personale dell'artista ivoriano Joachim Silue, organizzata dal Museo "Il Correggio" - 

 

 

Correggio, 14 aprile 2014 -

 

È stata l’Ambasciatrice a Roma della Costa d’Avorio, Janine Tagliante Saracino, la madrina d’eccezione, sabato 12 aprile, all’inaugurazione della mostraIl collante”, personale dell’artista ivoriano Joachim Silue, organizzata dal Museo “Il Correggio”, in collaborazione con il circolo artistico correggese “Angolo Arte”. Prima dell’apertura dell’esposizione, l’Ambasciatrice è stata ricevuta in Municipio dal Commissario Straordinario del Comune di Correggio, Adriana Cogode che, nel porgerle i saluti a nome della città e dell’amministrazione, le ha espresso “gratitudine per aver contribuito con la sua presenza a rendere ancora più importante un’iniziativa culturale. Correggio respira arte e, ancora di più in un momento di grave crisi economica e apprensione per il futuro, può e deve trovare nella creazione e nel valore artistico della bellezza i propri punti di riferimento”.

Janine Tagliante Saracino si è detta “orgogliosa, a nome di tutta la Repubblica della Costa d’Avorio, che un proprio figlio sia stato accolto in questo modo in una terra ricca d’arte e di tradizioni com’è l’Emilia Romagna. Sono anche sicura che la bellezza e l’approfondimento delle opere di Joachim Silue sapranno tracciare un legame di continuità tra l’arte occidentale, che a Correggio trova la sublimazione nell’esempio dell’insigne Antonio Allegri, e quella africana, di cui Silue è portatore”.

Studiata e prodotta dallo stesso Silue per il museo “Il Correggio”, “Il collante” raccoglie la sua ricerca pluriennale sul linguaggio e il concetto di natura morta.

“È proprio questa contaminazione”, conferma Joachim Suilue, “il tratto che sta alla base della mia ricerca artistica, con particolare attenzione alla natura morta, dove forza e debolezza si intrecciano in un legame vitale inscondibile”. 

La mostra, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Repubblica della Costa d’Avorio,

della Provincia di Reggio Emilia e del Comune di Correggio, rimarrà aperta fino al prossimo 4 maggio.

Ingresso libero.

Orari di apertura: martedì, mercoledì, giovedì 15 - 18,30; sabato 15 - 18; domenica 10 - 12,30 e 15,30 - 18,30.

Catalogo in mostra.

Info: Museo Il Correggio, tel. 0522.691806.

 

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

 

 

 

460 mila sacchetti per il pane a marchio GRADE, distribuiti da Pluricart e Crovegli in forni e supermercati di Reggio, Modena e Parma per promuovere il 5x1000 a favore del CO-RE -

 

Reggio Emilia, 12 aprile 2014 -

Torna “Lamicizia è una causa meravigliosa”, la campagna di solidarietà per sostenere il Gruppo Amici dellEmatologia nella raccolta fondi a favore del CO-RE, il nuovo Centro Oncoematologico di Reggio Emilia, attraverso il 5x1000.

Quest’anno non mancherà una novità: durante i mesi di aprile e maggio, 460 mila sacchetti per il pane, personalizzati con la campagna “L’amicizia è una causa meravigliosa” di GRADE Onlus, saranno distribuiti in centinaia di forni e supermercati delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma

L’innovativa operazione di comunicazione solidale è realizzata grazie al supporto dell’azienda reggiana Pluricart (che per la distribuzione di avvale della collaborazione di Crovegli Carta), in collaborazione con il Gruppo Realco Sigma e con la partecipazione di Associazione Panificatori Reggio Emilia, Ascom Reggio Emilia, Ascom FIDA Modena

Durante questo periodo, chi farà la spesa nei forni o nei supermercati aderenti all’iniziativa riceverà il pane acquistato, confezionato nel sacchetto di GRADE Onlus, che riporta le informazioni per destinare il 5x1000 al Gruppo Amici dell’Ematologia (basta indicare il codice fiscale 91075680354 nella dichiarazione dei redditi e barrare la casella volontariato).

 

I sacchetti per il pane GRADE Onlus - precisa Tiziana Scolari di Pluricart - assolvono a una missione importante: portare nelle case emiliane un messaggio di amicizia, coinvolgimento e sostegno a favore della costruzione del CO-RE. Pluricart ha percepito subito il valore aggiunto di questa operazione, che coinvolge un prodotto da sempre considerato poverocome il sacchetto per il pane. Inoltre - continua Tiziana Scolari - due aziende competitor come Pluricart e Crovegli in questa occasione hanno deciso di unire le forze per distribuire un messaggio di solidarietà ad ampio raggio”. 

 

Nel 2014, GRADE Onlus festeggia il 25° anniversario della sua fondazione - spiega Paolo Avanzini, Presidente di GRADE Onlus - Oggi più che mai il Gruppo Amici dell'Ematologia è la dimostrazione che l'amicizia è una causa meravigliosa, come recita lo slogan della campagna 5x1000 con lintento di sottolineare la solidità di unassociazione nata e cresciuta su valori forti. Destinare il 5x1000 - continua Paolo Avanzini - significa affiancarci nella raccolta fondi: nel 2009 ci siamo impegnati a raccogliere 2.230.000 euro per la costruzione del CO-RE; l'obiettivo è raggiungere il traguardo entro il 2015 e, al momento, l'associazione ha già raccolto l'80% dell'importo complessivo”.

 

(Fonte: ufficio stampa Grade Onlus)

 

 

Un servizio temporaneo con speciale annullo postale che si potrà ottenere domenica 13 aprile dalle 10.30 alle 16 nello spazio allestito presso il Castello di San Pietro in via Roma n. 19 a San Pietro in Cerro.

 

Piacenza, 12 aprile 2014 -

La Filiale di Piacenza di Poste Italiane, in occasione della mostra documentaria “Walter Bonatti, scalatore ed esploratore dell’impossibile” in omaggio all’illustre concittadino, su richiesta dell’Associazione Pro Loco “Il Cerro”, ha approntato un servizio temporaneo con speciale annullo postale che si potrà ottenere domenica 13 aprile dalle 10.30 alle 16 nello spazio allestito presso il Castello di San Pietro in via Roma n. 19 a San Pietro in Cerro. 

Nei giorni successivi alla manifestazione, i marcofili e coloro che volessero richiedere l’annullo possono inoltrare le commissioni allo sportello filatelico dell’ufficio postale di Piacenza Centro in via Sant’Antonino n. 40 (tel. 0523.316469).

Poste Italiane attiva Servizi Filatelici Temporanei dotati di bolli speciali che riproducono con scritte e immagini il tema di manifestazioni legate ad eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale: convegni, congressi, raduni, fiere, mostre, celebrazioni di eventi storici, manifestazioni filateliche, sportive, culturali, umanitarie, anniversari di personalità non viventi, inaugurazioni di opere pubbliche di particolare rilevanza locale o nazionale.  

Il servizio è rivolto a chi intenda pubblicizzare e storicizzare il proprio evento con la realizzazione del bollo speciale (Enti Pubblici o privati, Associazioni, Società, Partiti Politici, Organizzazioni sindacali, comitati promotori o organizzatori di manifestazioni).

 

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

 

Un servizio temporaneo con speciale annullo postale che si potrà ottenere domenica 13 aprile dalle 10.30 alle 16 nello spazio allestito presso il Castello di San Pietro in via Roma n. 19 a San Pietro in Cerro.

 

Piacenza, 11 aprile 2014 -

La Filiale di Piacenza di Poste Italiane, in occasione della mostra documentaria “Walter Bonatti, scalatore ed esploratore dell’impossibile” in omaggio all’illustre concittadino, su richiesta dell’Associazione Pro Loco “Il Cerro”, ha approntato un servizio temporaneo con speciale annullo postale che si potrà ottenere domenica 13 aprile dalle 10.30 alle 16 nello spazio allestito presso il Castello di San Pietro in via Roma n. 19 a San Pietro in Cerro. 

Nei giorni successivi alla manifestazione, i marcofili e coloro che volessero richiedere l’annullo possono inoltrare le commissioni allo sportello filatelico dell’ufficio postale di Piacenza Centro in via Sant’Antonino n. 40 (tel. 0523.316469).

Poste Italiane attiva Servizi Filatelici Temporanei dotati di bolli speciali che riproducono con scritte e immagini il tema di manifestazioni legate ad eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale: convegni, congressi, raduni, fiere, mostre, celebrazioni di eventi storici, manifestazioni filateliche, sportive, culturali, umanitarie, anniversari di personalità non viventi, inaugurazioni di opere pubbliche di particolare rilevanza locale o nazionale.  

Il servizio è rivolto a chi intenda pubblicizzare e storicizzare il proprio evento con la realizzazione del bollo speciale (Enti Pubblici o privati, Associazioni, Società, Partiti Politici, Organizzazioni sindacali, comitati promotori o organizzatori di manifestazioni).

 

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Rischio conflittualità, lunedì 14 aprile la Cisl Scuola ha deciso di affrontare il tema con un'assemblea per i docenti precari convocata dalle 15 alle 17 nell'auditorium Cisl di Palazzo Europa (via Rainusso) a Modena -

 

Modena, 11 aprile 2014 -

Si riaprono le graduatorie per i precari della scuola, con il rischio di conflittualità tra i docenti non stabilizzati che hanno seguito percorsi diversi. Un tema molto delicato che la Cisl Scuola ha deciso di affrontare con un’assemblea per i docenti precari convocata lunedì 14 aprile dalle 15 alle 17 nell’auditorium Cisl di Palazzo Europa (via Rainusso) a Modena.

Introduce l’argomento il segretario provinciale della Cisl Scuola Monica Barbolini; interviene Rita Frigerio, componente della segreteria nazionale Cisl Scuola, che parla di reclutamento docenti, graduatorie a esaurimento, prima e seconda fascia, titoli abilitanti. Ricordiamo che le graduatorie dei docenti precari si aggiornano ogni tre anni. L'ultimo aggiornamento risale al 2011 (per il triennio 2011-14), quindi da maggio in poi si aggiorna, ci si inserisce o reinserisce nelle graduatorie per il triennio 2014-2017.

«I docenti precari sono suddivisi in tre graduatorie: a esaurimento (detta anche prima fascia o permanente), seconda e terza fascia – spiega il segretario provinciale della Cisl Scuola – La graduatoria della prima fascia è chiusa, aggiornano solo coloro che sono già dentro. È composta da docenti abilitati, in genere i cosiddetti "precari storici" che insegnano da molti anni. Dalla prima fascia si attingono i docenti per le supplenze annuali (da settembre a giugno o agosto) e per le immissioni in ruolo». Nel 2011 a Modena nella graduatoria a esaurimento c’erano circa 550 docenti per la scuola dell'infanzia, 450 per la scuola primaria, 530 per la scuola media e un migliaio per la scuola superiore. «Dal 2011 a oggi si è avuta qualche immissione in ruolo, per cui in tre anni la graduatoria si è un po' accorciata, ma prevediamo un grande afflusso nei nostri uffici. Si comincia quindi dalla graduatoria a esaurimento (dal 14 aprile al 10 maggio) per poi passare alla seconda e terza fascia. La seconda fascia – continua Barbolini - è composta da docenti abilitati ma che, per vari motivi, non sono entrati in prima fascia. Fino a ora questa graduatoria era quasi vuota. Poiché tra il 2012 e il 2014 sono state attivate nuove abilitazioni (sia ordinarie, dette "tfa ordinario", sia riservate a chi aveva almeno 360 giorni di supplenza dette Pas, che sta per Percorsi abilitanti speciali), la seconda fascia potrebbe riempirsi, con problemi di varia natura in quanto questi docenti chiedono di andare nella graduatoria a esaurimento che, lo ricordiamo, è chiusa». Poi c’è la terza fascia, composta da coloro che hanno il titolo (cioè la laurea), ma non l'abilitazione. Per costoro non esiste una graduatoria unica, perché questi docenti presentano domanda di supplenza ed entrano in graduatoria nelle scuole che richiedono con una apposita procedura; il numero di scuole nelle quali i supplenti possono chiedere di andare in graduatoria è stabilito dall'ordinanza ministeriale che uscirà presumibilmente verso giugno. «Non è possibile, pertanto, quantificare il numero di questi docenti perché sono sparsi nelle graduatorie di tutte le scuole. Sono comunque tanti e quest'anno – conclude il segretario provinciale della Cisl Scuola - ne prevediamo ancora di più». 

 

(Fonte: ufficio stampa Cisl Modena)

 

 

 

 

 


Una settimana interamente dedicata allo stile, questo è il Milano Design Week, l'evento internazionale legato al mondo del design che animerà la città di Milano fino al 14 Aprile.

In questa occasione lo store di Bormioli Rocco in corso Garibaldi 3, ha aperto le sue porte al pubblico per mostrare l'eccellenza del suo design. Un vero e proprio percorso allestito per regalare una panoramica affascinante sulla storia dell'azienda, ed in particolare sugli ultimi quattro anni di attività, in un susseguirsi di straordinarie collezioni e prestigiose collaborazioni con affermati designer: da Cometa di Antonio Cos, Hya di Gumdesign, Perseo di Maurizio Maiorana, Giove e Cassiopea di Gabriele Cossu, infine Arches e Naos di Alberto Sanchez.

Ultima nata in casa Bormioli Rocco è la grande novità 2014, la raffinata collezione di calici in Alto firmata Aldo Cibic, uno dei designer italiani più conosciuti a livello mondiale, che ne ha seguito meticolosamente ogni fase di sviluppo. Una linea realizzata per ristoranti ed hotel di prestigio che per la sua eleganza ed innovazione dei materiali è stata scelta dal più giovane chef stellato Michelin d'Italia Lorenzo Cogo.

Il design firmato Bormioli Rocco arricchisce anche altri punti di grande interesse:
- Stand Ernesto Meda (pad.11, stand A15/B16)
- Showroom Misura (via Larga, 13)
- Stand Siloma (pad. 8, stand C21/D20)
- Stand Schiffini (pad.11, stand C21/D20)
- Superstudio Più (via Tortona, 27 – area Lounge)

Venerdì 11 Aprile dalle 17:00 alle 20:00, Bormioli Rocco vi aspetta per un aperitivo all'insegna del gusto e del benessere in collaborazione con Zenzero Juice Bar. Per gli ospiti è stato preparato in omaggio uno dei prodotti icona dell'azienda.

L'azienda Bormioli Rocco, che vanta alle sue spalle quasi duecento anni di tradizione nel settore vetrario, ha saputo conquistarsi un ruolo da leader a livello internazionale grazie alla qualità dei suoi prodotti. La costante innovazione tecnologica, l'impiego di materie prime selezionate e la passione per il design Made in Italy fanno della Bormioli Rocco il punto di riferimento per i consumatori di oltre cento paesi del mondo alla ricerca di oggetti in vetro per la casa e la cucina di alta gamma.

Chiara Marando
Ufficio Stampa Digitale Bormioli Rocco
Zenzero Comunicazione
Via F.S Nitti 14, 43126 Parma
Tel. 0521 969489
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Nuovo corso di CNA Pensionati con Ivan Morini, artigiano gelataio e pasticcere da 35 anni -

 

Reggio Emilia, 10 aprile 2014

Una nuova avventura alla scoperta della buona cucina. CNA Pensionati, dopo il successo dei corsi di informatica, propone un corso di 3 lezioni sulla pasticceria: dalla torta alla frutta alla crema pasticcera, dallo sciroppo alla crema di limone, come fare il cioccolato, un profiterole, un S. Honoré, il caramello, il croccante, lo stracchino della duchessa, la torta di gelato e tante altre ricette sfiziose. Si parte venerdì 9 maggio (le altre lezioni si terranno venerdì 16 e 23 maggio) dalle 14 alle 18.30 nella cucina industriale presso il Parco Lavezza – Via Caduti della Libertà – Albinea (RE).

 

Il provetto pasticcere che delizierà i partecipanti e insegnerà come preparare gustose merende per i nipoti e non solo, si chiama Ivan Morini, è un associato del Sindacato dei pensionati e per oltre 35 anni è stato artigiano gelataio e pasticcere nella propria gelateria a conduzione familiare di Bibbiano, la Gelateria “La Perla”, molto famosa per l’ottima qualità di tutti i suoi prodotti.

 

“Abbiamo pensato di partire con questo esperimento – spiega Giuliano Tamagnini, Presidente provinciale CNA Pensionati – per dare sempre nuovi stimoli ai nostri associati, grazie anche alla disponibilità dimostrata nel caso specifico da Ivan. Informatica, cucina, gite, visite guidate sono solo alcune delle attività che organizziamo per valorizzare il tempo libero, rafforzare le relazioni all’interno del nostro gruppo e perché no, per non smettere mai di imparare e mettersi alla prova”.

 

A fronte di un prezzo davvero esiguo, 25 euro per ogni lezione di 4.30 ore, (per un totale di 75 euro per le tre lezioni) si avrà la possibilità di trascorrere piacevoli pomeriggi in compagnia dando sfogo alla propria creatività e gustando i dolci realizzati alla fine di ogni giornata.

 

Il corso inizierà al raggiungimento delle 10 iscrizioni.

 

Per informazioni e iscrizioni entro e non oltre il 30 Aprile contattare Elena Bonacini Tel. 0522 356488 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Cell. 348.2837496.

 

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

 

 Parma, 12 Aprile 2014 - 

“Ho sognato una strada – I diritti di tutti” (edizioni Piemme), questo è il titolo del primo libro di Cécile Kyenge, ex ministro dell’integrazione, e presentato all’interno della Libreria Fiaccadori di Parma lunedì 7 Aprile.  Un testamento culturale che l’autrice desidera lasciare ai giovani così che possano credere in progetti futuri, una serie di spunti e linee guida da cui farsi ispirare. La volontà è quella di dare una speranza ad una giovane società in crisi.

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Cécile racconta di sé stessa, della partenza per raggiungere l’Italia in compagnia della sua “valigia azzurra” piena soltanto di pochi abiti ma tanti sogni da realizzare. Una vita che sottolinea il suo coraggio e la sua capacità di osare per ciò in cui si crede, e la costante consapevolezza che i giovani devono poter conservare e proteggere il diritto di sognare.

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Un’ora in cui un pubblico attento si è accalcato all’interno della libreria per ascoltare l’ex ministro partecipando attivamente al dialogo, in uno scambio piacevole e misurato.

 

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 Il consiglio di amministrazione della cooperativa sociale La Carovana di Modena ha deciso di istituire il "Fondo aiuto allo studio San Giuseppe" -

 

Modena, 9 aprile 2014

Vogliono continuare a mandare i loro figli alla scuola paritaria, ma tra crisi economica e calamità naturali i soldi scarseggiano. Per aiutare questi genitori il consiglio di amministrazione della cooperativa sociale La Carovana di Modena ha deciso di istituire il “Fondo aiuto allo studio San Giuseppe”. «L’obiettivo è sostenere famiglie in particolare situazione di bisogno mediante l’assegnazione di voucher di solidarietà – spiega l'amministratore delegato de La Carovana Giovanni Nicolini – Questi contributi finanzieranno dal 40 all'80 per cento della retta, che verrà, pertanto, addebitata alla famiglia al netto dell’importo del voucher». Destinatari dei voucher di solidarietà sono gli allievi iscritti alla scuola secondaria di primo grado “San Giuseppe” nell’anno scolastico 2014/2015. Possono chiedere l’assegnazione degli aiuti le famiglie con un Isee (reddito familiare) non superiore a 19.999,00 euro; il termine per la presentazione delle domande scade il 30 giugno 2014. Il fondo sarà alimentato da soggetti pubblici e privati che nell’anno scolastico 2013/2014 avranno effettuato erogazioni liberali, fiscalmente deducibili, con la causale “Contributo aiuto allo studio S. Giuseppe”. Info: www.scuolacarovana.it 

 

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

 

Venerdì 11 aprile iniziative nelle scuole e nei nidi d’infanzia correggesi. L'iniziativa si svolge ogni anno in occasione dell'anniversario della pubblicazione de "La grammatica della fantasia" -

 

Correggio, 8 aprile 2014 -

Venerdì 11 aprile i nidi e le scuole dell’infanzia di Correggio celebrano Gianni Rodari con il programma di “Raccontando Rodari”. L’iniziativa si svolge ogni anno in occasione dell’anniversario della pubblicazione de “La grammatica della fantasia”, opera fondamentale dello scrittore e libro fortemente legato a Reggio Emilia: “La grammatica della fantasia” nacque infatti dalla paziente trascrizione a macchina da parte di una stagista di alcuni appunti, rimasti a lungo dimenticati, che facevano parte della raccolta del “Quaderno della fantasia” e che vennero recuperati in seguito ad alcune lezioni tenutesi dal 6 al 10 marzo 1972. Le scuole saranno per l’occasione teatro di storie, aprendo le sezioni e le “piazze” alla magia dei racconti, per vivere ed allenare al tempo straordinario dell’ascolto: tappeti magici, sedie della fata delle storie, cuscini, piccole luci saranno gli elementi in grado di creare l’atmosfera e poi, nel silenzio ritrovato, ci saranno i libri da leggere o narrare ad alta voce. 

Questo il programma completo.

Venerdì 11 aprile, dalle ore 8 alle ore 9, “Filastrocche a colazione”, colazione alla scuola d’infanzia “Gigi e Pupa Ferrari”. A seguire, proiezioni di cortometraggi e narrazioni, a cura delle insegnanti e del Consiglio dei genitori.

Letture e narrazioni, durante tutta la mattina, anche alla scuola d’infanzia “Collodi”.

La ludoteca-biblioteca ragazzi “Piccolo Principe” ospita invece, dalle ore 16,30 alle ore 18,30, “L’Acca in fuga”, laboratorio ludico e artistico ispirato proprio dalle storie di Rodari (età consigliata 5 anni).

Alle ore 18, “Digital storyrtelling” in onore di Gianni Rodari a “Le Corti”, centro privato di sperimentazione creativa per l’infanzia (in via Mussini 5).

La “MezzaNotte di Rodari” prende il via alle ore 18,30 con letture per bambini e genitori ai nidi d’infanzia “Gramsci”, “Pinocchio”, “La Mongolfiera” e “Il Melograno”.

Alle ore 20, stesso appuntamento per le scuole d’infanzia “Arcobaleno”, “Ghidoni” e “Ghidoni – Le Margherite”.

Letture e narrazioni sono a cura dei genitori, del personale educativo e, per quanto riguarda la scuola d’infanzia “Arcobaleno”, del coro “Coriste per caso” diretto da Antonella Piccagliani.

Lunedì 14 aprile, infine, dalle ore 15,30 alle ore 18, “Letture nel parco” al nido d’infanzia convenzionato “Lamizzo Re” di Lemizzone.

 

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

 

Realizzata nell'ambito del più ampio progetto del Polo Scolastico Comunale, la scuola primaria di Felino rappresenta il più grande investimento che il Comune ha effettuato negli ultimi dieci anni: alla cerimonia, anche la nipote Piera Levi-Montalcini.

 

Felino, 8 aprile 2014 -

A poco più di un anno e mezzo dalla sua inaugurazione, sabato 12 aprile la scuola primaria di Felino verrà intitolata al Premio Nobel Rita Levi-Montalcini.

Realizzata nell’ambito del più ampio progetto del Polo Scolastico Comunale, la scuola primaria di Felino rappresenta il più grande investimento che il Comune ha effettuato negli ultimi dieci anni, grazie anche al prezioso contributo di Fondazione Cariparma e alle risorse rese disponibili dagli enti provinciali e regionali. A seguito della scomparsa di Rita Levi-Montalcini nel dicembre 2012, pochi mesi dopo l’apertura della scuola, la Dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Felino insieme all’Amministrazione Comunale hanno deciso di procedere con l’iter per l’intitolazione della scuola primaria alla neurologa italiana, simbolo di eccellenza nella ricerca scientifica ma anche esempio di elevata moralità nel panorama politico e culturale italiano.

<< Siamo entusiasti di aver condiviso con l’Istituto Comprensivo l’idea dell’intitolazione della scuola primaria che ci consente di dare ancor maggior valore ad una struttura innovativa che accoglie oggi oltre 430 bambini e che si inserisce nel più ampio progetto del polo scolastico comunale>> spiega Barbara Lori, Sindaco di Felino.

<< Con l’intitolazione a Rita Levi-Montalcini, il Comune e l’Istituto Comprensivo concludono questa prima importante tappa che ha visto la realizzazione della nuova scuola primaria di Felino - una struttura all’avanguardia dal punto di vista ambientale, architettonico e della didattica. Rita Levi-Montalcini è stata  una donna che in Italia si è distinta non solo per i meriti nella ricerca scientifica ma anche per il suo impegno politico e culturale, impegno che le è valso il  titolo di senatrice a vita. La ragione dell’intitolazione di una scuola primaria a Rita Levi-Montalcini è motivata poi anche dal fatto che la scienziata ha sempre riconosciuto un valore primario all’istruzione come motore per lo sviluppo e per il superamento del divario socio-economico tra i popoli e come risorsa fondamentale per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere>>, continua la Lori.

Alla cerimonia di intitolazione della scuola, in rappresentanza dei famigliari di Rita Levi-Montalcini, sarà presente l’Ing. Piera Levi-Montalcini, nipote del Premio Nobel. Interverranno inoltre Fiorenza Copertini, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo, il Prof. Paolo Andrei, Presidente di Fondazione Cariparma, il Prof. Adriano Monica, docente e Responsabile dell’Area Supporto Autonomia Scolastica dell’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale per la Provincia di Parma e Giuseppe Romanini, Assessore alle Politiche Scolastiche della Provincia di Parma. 

La cerimonia di intitolazione, aperta a tutta la cittadinanza, avrà inizio alle ore 10,30 presso la scuola di via XX Settembre 8 a Felino. Ad aprire l’evento saranno le voci bianche del coro dell’Istituto Comprensivo.

 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Felino)

 

Il progetto rientra nel percorso Areale, attivato da Locatelli nel 1997, che si sviluppa attraverso un metodo orientato a trasformare le percezioni in esperienza.

 

Piacenza, 8 aprile 2014 -

Si terrà giovedì 10 aprile alle 17, nelle sale del Museo di Storia naturale in via Scalabrini 107, alla presenza dell’assessore alla Cultura Tiziana Albasi, l’inaugurazione della mostra di Ugo Locatelli “Rilucere, oltre l’apparenza”, a cura di Carlo Francou e Maria Teresa Crosta, astrofisica presso l'Osservatorio Astronomico di Torino - Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Il progetto rientra nel percorso Areale, attivato da Locatelli nel 1997, che si sviluppa attraverso un metodo orientato a trasformare le percezioni in esperienza. Una sperimentazione che trova nel campo artistico, scientifico, antropologico e filosofico il proprio luogo di azione e interazione, oltre le abitudini di pensiero. Alcuni ricercatori dell’Osservatorio Astronomico di Torino, interessati all’idea-guida della mostra, forniranno supporto scientifico all’interno dell’evento dedicato al satellite Gaia. La videoinstallazione sarà visibile dal 10 aprile al 30 maggio 2014. 

 

 

 

 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

Parte da Bologna la campagna europea di sensibilizzazione "Un anno contro lo spreco" e approderà mercoledì 16 aprile a Strasburgo in occasione dell'ultima Assemblea Plenaria del Parlamento Europeo -

 

Bologna, 7 aprile 2014

Green&Young, ovvero l’impegno contro lo spreco raccontato e spiegato ai giovani, sarà il leit motiv dell’edizione 2014 della campagna europea di sensibilizzazione “Un anno contro lo spreco”, promossa da Last Minute Market, lo spin off dell’Università di Bologna divenuto eccellenza europea nel recupero degli sprechi alimentari, diretta del fondatore e presidente di Lmm, l’agroeconomista Andrea Segrè. I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati oggi nel corso della conferenza stampa che si è svolta a Bologna, a Palazzo Magnani, sede di UniCredit che è tra i partner del progetto”.
La campagna è nata nel 2010 con focus portante sugli sprechi alimentari, è proseguita nel 2011 con focus sprechi idrici e quindi nel 2012 occupandosi di sprechi energetici, per approdare all’edizione 2013 dedicata a SprecoZero. “Un anno contro lo spreco” ha inciso realmente nella sensibilizzazione del Paese e dell’Europa sul tema spreco, come dimostrano i dati del neo-costituito Osservatorio Waste Watcher e come dimostra la Risoluzione di Strasburgo del 19 gennaio 2012 approvata dal del Parlamento Europeo per dimezzare lo spreco alimentare entro il 2025 e proclamare prima possibile l’Anno europeo contro lo spreco alimentare. Obiettivi ripresi dalla Dichiarazione congiunta che la campagna di Last Minute Market aveva portato all’attenzione del Parlamento Europeo sin dall’ottobre 2010.  «ll settore agroalimentare necessita di una transizione verso produzioni più sostenibili ma anche di cittadini informati e responsabili: sensibilizzare gli italiani sul tema e nei comportamenti di acquisto quotidiano è uno degli obiettivi alla base della campagna Un anno contro lo sprecoha spiegato Andrea Segrè in occasione della presentazione della campagna, nella sede bolognese di UniCredit, partner storico di ‘Un anno contro lo spreco’ - Siamo ancora nei tempi utili per cogliere l’obiettivo indicato nel 2025 dal Parlamento Europeo: abbattere del 50% lo spreco alimentare nei Paesi membri, e utilizzare un forte volano di sensibilizzazione attraverso la proclamazione di un Anno europeo contro lo spreco alimentare. Per questo, mercoledì 16 aprile con il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Paolo De Castro e con il presidente della Commissione Ambiente Matthias Groote, saremo a Strasburgo in occasione dell’ultima Assemblea Plenaria del P.E.: per rilanciare questa priorità e consegnare un testimone importante, in vista del semestre italiano di Presidenza del P.E. e del rinnovato Governo Europeo. Ma naturalmente anche in vista di Expo 2015, evento storico che vedrà l’Italia protagonista nella grande scommessa di ‘Nutrire il pianeta’.  Dal canto suo, l’Italia si è già mossa nei mesi scorsi, attivando una task force specifica, per iniziativa del Ministero dell’Ambiente, incaricata di realizzare il Pinpas, il Piano nazionale di Prevenzione dello spreco Alimentare.  Il primo di cui l’Italia si sia mai dotata. In qualità di coordinatore della task force, annuncio che le prossime due tappe di Pinpas saranno il prossimo 5 giugno, giornata Mondiale dell’Ambiente dedicata allo spreco alimentare e il prossimo 5 novembre in occasione dell’apertura di Ecomondo 2014 a Rimini».

 «La sensibilizzazione dei cittadini europei contro lo spreco alimentare è un atto necessario e fondamentale – ha confermato il Presidente Paolo De Castro, in collegamento con la presentazione di Bologna -  Recuperare efficienza nell'utilizzo delle risorse è oggi un obbligo non solo morale ma anche economico e politico; un tema recepito da Bruxelles, ma che fino ad ora non ha registrato una vera concertazione tra le istituzioni europee. Il Parlamento europeo è dal 2010 capofila nell'affrontare il problema del food waste con la volontà di coordinare gli sforzi e proporre iniziative, puntando anche al coinvolgimento e alla sensibilizzazione delle diverse componenti della filiera alimentare. Un percorso sicuramente complesso che, essendo giunti al termine della legislatura, non vogliamo però venga abbandonato. Per questa ragione, insieme al presidente della Commissione Ambiente Matthias Groote rinnoviamo e confermiamo saldamente l’impegno del Parlamento europeo su questo tema e il 16 aprile a Strasburgo, con il presidente di Last Minute Market Andrea Segrè che dall'Europa era partito nel 2010 con la sua campagna di sensibilizzazione, alla presenza delle Direzioni Agricoltura e Salute della Commissione Ue, passeremo il testimone al prossimo Europarlamento affinché il 2015 diventi l'Anno Europeo contro lo spreco, un anno di informazione e buone pratiche per tutti i cittadini dell’Unione». “E proprio stamane, in un incontro a Bologna – ha aggiunto Andrea Segre’ – il min. Gianluca Galletti ha confermato che i Ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura sosterranno con forza, nel semestre italiano di Presidenza del Parlamento Europeo, l’impegno contro lo spreco alimentare e la richiesta di proclamare nel 2015 l’Anno Europeo contro lo Spreco”.

 

Sostengono la campagna “Un anno contro lo spreco” i partner di riferimento: Whirlpool con UniCredit, Granarolo, Alce Nero & Mielizia e Conad, con la media partnership di Radio2 – Caterpillar.  La campagna 2014 è patrocinata dal Parlamento Europeo – Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, dall'Associazione Comuni Virtuosi, dal Coordinamento delle Agende 21 locali dei Comuni italiani  e trova la collaborazione di  Swg per l’Osservatorio Waste Watcher, e di Nordesteuropa Editore, Green Week triveneta, Trieste Next. 

 

«Il risparmio – ha osservato nel corso della presentazione Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit - è un punto cardine della mission di UniCredit che si traduce nell’impegno quotidiano del Gruppo nel portare avanti progetti, prodotti e iniziative mirati alla crescita sostenibile dei territori in cui è presente. Ecco perché anche quest’anno abbiamo voluto sostenere ‘Un anno contro lo spreco’, iniziativa nella quale l’istituto di credito si riconosce in virtù della propria costante attenzione alle tematiche del risparmio a tutto campo. Dunque anche quello delle risorse, alimentari, idriche, ambientali. UniCredit è consapevole che solo preservando gli eco-sistemi è possibile mantenere lo sviluppo economico in modo sostenibile. I cambiamenti climatici, la perdita della biodiversità, il degrado del suolo e la scarsità di acqua stanno minando le attività umane. Ecco perché, negli ultimi anni, ci siamo impegnati in una serie di iniziative volte a ridurre gli impatti diretti e indiretti delle nostre attività. Attraverso i nostri obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, i criteri di selezione dei fornitori, e le pratiche di finanziamento, stiamo cercando di dimostrare che è possibile svolgere un ruolo attivo per affrontare insieme le sfide del nostro tempo».

 

«Negli ultimi mesi – ha osservato ancora il prof. Segrèè certamente aumentata la sensibilità degli italiani intorno al tema degli sprechi: lo certifica l’ultimo sondaggio realizzato dall’Osservatorio sugli sprechi alimentari Waste Watcher promosso da Last Minute Market con Swg. I dati registrano un + 7% di italiani che dichiara di aver diminuito lo spreco del cibo acquistato (dal 45 al 52%) e un + 8% che verifica l’edibilita’ effettiva del cibo prossimo alla data di scadenza prima di gettarlo (dal 55 al 63%). Evidentemente, l’obiettivo che gli italiani si danno nel 2014 è di “contingentare” il costo dello spreco domestico, che nel 2013 ammontava a ben 8,7 miliardi di euro: una cifra vertiginosa, risultato di 213 grammi in media di cibo gettato ogni settimana - perché considerato non più edibile. In soli 4 mesi anche quella quantità di spreco è scesa a una media di 198 grammi. E l’attenzione degli italiani si riverbera nelle abitudini di acquisto: intervistati da Waste Watcher dichiarano che mai o raramente acquistano prodotti poco graditi e quindi a rischio spreco (70%), o comperano confezioni troppo grandi (64%), cibo che va a male (63%) o fa la muffa (62%), né esagerano nel fare la spesa (59%) o cucinano troppo cibo (58%)».

Green&Young, percorso di riferimento per le iniziative dell’edizione 2014 di Un anno contro lo spreco, è ancora una volta illustrato per la campagna dalla geniale matita di Francesco Altan. E’ prevista l’attivazione di un concorso nazionale di sensibilizzazione sul tema spreco, che sarà proposto nell’Anno Scolastico 2014/2015 per gli Istituti Primari italiani. Sono inoltre previste ulteriori iniziative in collaborazione con l’Antoniano e con la Città dello Zecchino di Bologna, che terrà a battesimo la presentazione del progetto contro lo spreco per i più giovani in occasione della sua edizione 2014, in programma dal 5 al 7 settembre a Bologna. 

La campagna europea “Un anno contro lo spreco” sarà presentata per il pubblico nella giornata di martedì 8 aprile, nell’ambito del festival La scienza in piazza a Bologna (ore 17.30, Libreria Spazio Eventi di Piazza Galvani). Nell’occasione saranno anche illustrati i dati del Libro Verde dello spreco: l’Energia (Edizioni Ambiente 2013), curato per Last Minute Market da Andrea Segrè con il ricercatore Matteo Vittuari. Oltre agli autori interverranno il professore emerito dell’Università di Bologna Vincenzo Balzani  e il direttore editoriale di Edizioni Ambiente Marco Moro. 

Cibo ed energia sono un binomio inestricabile: con lo spreco energetico causato dalla produzione agricola rimasta in campo in Italia, nel solo anno 2012 (oltre 1,5 milioni di tonnellate, pari al 3,2% della produzione totale) si potrebbero riscaldare per un anno 400.000 appartamenti di classe A (stime Unibo). Solo negli Stati Uniti il 2,5% dello spreco energetico è determinato dagli sprechi alimentari. Un doppio spreco, dunque, con gravi conseguenze in termini di costi economici, sociali e ambientali: da un lato, grandi quantità di energia sono utilizzate per produrre, distribuire e consumare cibo, dall’altro, ulteriore energia viene impiegata nella gestione e nello smaltimento degli sprechi e scarti di alimenti ancora commestibili. Un accurato monitoraggio sul rapporto fra spreco alimentare e costi dei consumi energetici è stato prodotto con il Libro Verde dello spreco in Italia: l'Energia, nell'ambito della campagna europea “Un anno contro lo spreco” di Last Minute Market.

 

(Fonte: ufficio stampa Last Minute Market)

 

I contributi della 21° edizione di Look&Solidarietà saranno assegnati ai migliori prototipi innovativi -

 

Montecchio, 7 aprile 2014 -

Grazie alla disponibilità e alla solidarietà di acconciatori ed estetisti nella 21° edizione di Look&Solidarietà, la manifestazione promossa da CNA Impresa Sensibile nell’ambito di “Bibbiano Produce”, sono state assegnate 8 borse di studio del valore di 2mila euro da destinare agli studenti dell’Istituto Silvio d’Arzo di Montecchio.

 

La nuova Dirigente scolastica dell’Istituto Rosanna Rossi, durante la consegna dei contributi e la visita ai laboratori che fanno del Polo Scolastico una vera eccellenza, ha spiegato come: “Le borse di studio sono destinate ai ragazzi dell’ultimo anno dell’indirizzo tecnico e verranno assegnate, oltre che sulla base dei risultati scolastici raggiunti, dei lavori presentati in occasione degli esami di maturità. Si tratta nello specifico di prototipi di prodotti innovativi per l’automazione dei processi produttivi, molto apprezzati anche dalle aziende del territorio. Ad esempio negli anni scorsi è stata presentata una mano robotizzata in grado di stringere e raccogliere oggetti. I migliori progetti innovativi, realizzati dai ragazzi con il supporto degli insegnanti, verranno premiati in una cerimonia ufficiale ad ottobre”.

 

Per l’occasione erano presenti il Sindaco di Montecchio Paolo Colli, Giorgio Francia, Presidente provinciale CNA dell’Area Val d’Enza (che comprende il comune di Montecchio), Anna Muzzi e Marisa Zecchetti, del comitato CNA Impresa Sensibile, e i professori dell’Istituto D’Arzo Massimo Magnani, Alessandro Casappa e Andrea Palù

“Pensiamo che questa iniziativa – sostiene il Presidente CNA Giorgio Francia – ricca di contenuti, con numerose ditte partecipanti alle quali se ne aggiungono altre con grande entusiasmo ogni anno, sia il modo migliore per coniugare il ruolo dell’impresa nell’economia alla sua funzione sociale. Il mondo dell’artigianato, del commercio e della piccola e media impresa è più predisposto rispetto alla grande impresa a impegnarsi attivamente per il sociale. Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno collaborato. È un grande insegnamento per tutti noi, unito alla speranza di una sempre maggiore solidarietà”. 

 

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

 

Al Festival della legalità consegnato il Premio nazionale "Libero Grassi" alla Filippo Re. Dalla Provincia riconoscimenti speciali a Galvani-Iodi, Chierici e Zanelli e libri a 4 istituti -

 

Reggio Emilia, 5 aprile 2014 -

L’impegno antimafia delle scuole reggiane merita davvero di essere premiato. E ieri pomeriggio, nella penultima giornata del Festival della legalità, ben 8 scuole hanno ricevuto un riconoscimento per l’attività svolta. Nella Sala del Consiglio provinciale, la Filippo Re  ha ricevuto da Salvatore Cernigliaro di Solidaria il Premio nazionale “Libero Grassi” per la sceneggiatura che, a breve, insieme ai lavori di altre due scuole italiane, verrà trasformata in uno spot.

Nell’occasione, la Provincia di Reggio Emilia, insieme all’”anima” di “Noicontrolemafie” Rosa Frammartino, ha voluto a sua volta premiare altri 7 istituti scolastici per il loro impegno. “State facendo un lavoro davvero splendido e importante”, ha detto la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, aprendo la cerimonia invitando in ragazzi a proseguire su questa strada e, soprattutto, a far seguire alle parole i fatti. “ Vengo da un importante convegno su corruzione e giustizia, ma mi domando e vi domando: le nostre parole hanno gesti conseguenti? A volte è facile andare a una manifestazione o un convegno sulla mafia, l’importante è essere ogni giorno coerenti tra parole e azioni, sennò le parole, anche le più belle, sono inutili”.

La presidente Masini ha quindi consegnato il Premio speciale Provincia di Reggio Emilia alle delegazioni di Galvani-Iodi, Chierici e Zanelli, che avranno l’opportunità di inviare un insegnante e due docenti a Palermo. Altri riconoscimenti – 12 volumi per la biblioteca della legalità – sono andati a Scaruffi, Matilde di Canossa, Secchi e scuola media Manzoni.

In precedenza, sempre nella Sala del Consiglio provinciale, l’assessore provinciale all’Istruzione Ilenia Malavasi e il direttore scientifico di “Noicontrolemafie”, Antonio Nicaso, hanno condotto il dibattito “Mafie al Nord, ovvero territori violati”. I giornalisti Cesare Giuzzi del Corriere della Sera e Giuseppe Legato de La Stampa e il vicepresidente del Gruppo antimafia Pio La Torre Patrick Wild hanno illustrato rispettivamente “la colonizzazione - perché purtroppo oggi parlare di infiltrazioni è riduttivo”, come ha sottolineato Nicaso - rispettivamente della Lombardia, del Piemonte e in generale del Nord-Ovest e dell’Emilia-Romagna.

“Del resto, le mafie sono un modello esportabile, sennò sarebbero rimaste al Sud: dunque sono arrivate anche qui al Nord,   dove sono funzionali a certe distorte logiche di potere”, ha premesso Nicaso prima di passare la parola ai relatori, “persone che per professione leggono carte giudiziarie, documenti e informative, si informano e riescono dunque a ricostruire le storie di mafia, permettendoci di capire questa colonizzazione: un lavoro fondamentale, perché proprio la conoscenza, la consapevolezza è l'arma più importante per sconfiggere le mafie”.

Cesare Giuzzi ha quindi illustrato la ‘colonizzazione’ da parte dei calabresi della Lombardia, “offrendo di tutti i livelli a imprenditori, dalla sicurezza in discoteche e cantieri, e politici privi di scrupoli che vogliono mantenere il potere”. “Ma soprattutto, in Lombardia la mafia supplisce allo Stato, garantendo il recupero dei crediti, e alle banche, concedendo finanziamenti, e così le imprese finiscono per essere cannibalizzate”.

Patrick Wild ha invece parlato del radicamento nella nostra regione e San Marino, “soprattutto grazie a lavoro nero ed economia grigia”, mettendo in guardia sui cantieri per la ricostruzione del dopo-terremoto. Sui cantieri pubblici, in particolare quelli della Tav e soprattutto delle Olimpiadi invernali a Torino del 2006, si è soffermato anche Giuseppe Legato, spiegando come “i soldi ‘guadagnati’ coi sequestri di persona  e poi investiti nella droga vengano principalmente riciclati attraverso le grandi commesse pubbliche: solo con le Olimpiadi, attraverso una ditta apparentemente ‘pulita’, la mafia è riuscita a riciclare per tre anni 1 milioni di euro al mese”.

 


(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

 Di Chiara Marando – Sabato 05 Aprile 2014

Stimolante, godereccio, capace di stuzzicare i sensi e la mente. Il legame tra eros e cibo si perde nella notte dei tempi, il suo potere afrodisiaco è noto e venerato sin dall'antichità quando determinati alimenti erano visti come potenti antidoti per favorire la fertilità e la libido. Crostacei, ostriche, spezie, cioccolata, vino, frutta come fragole e fichi, oppure verdura apparentemente insignificante come il sedano, pare possiedano una segreta forza lussuriosa. Una connessione, quella tra tavola e talamo, che ha continuato a prosperare nel corso dei secoli e che, anche oggi, mantiene un alone di intrigante mistero.

Ma qual è il confine tra realtà ed immaginazione?

Argomento certamente complesso ma affrontato con la giusta leggerezza e creatività tra le pagine del libroSessanta sfumature di gola” di Michele Cogni ( Damster Edizioniwww.damster.it). Non un semplice elenco di cibi dal potere più o meno eccitante, ma un racconto che parte dai greci per arrivare fino a noi, con spiegazioni, aneddoti, etimologie, il tutto condito da ricette che prendono spunto da questi “miracolosi” ingredienti. Già, perché il loro vero segreto è quello di saper stimolare tutti i sensi contemporaneamente: la Vista deve essere stupita, l'Udito va coccolato con un'atmosfera ovattata ed intima, il Gusto trova la sua soddisfazione nell'assaporare le pietanze, l'Olfatto viene conquistato dal profumo dei piatti, e per quanto riguarda il Tatto, non dimentichiamoci che usare le mani per mangiare risulta estremamente erotico.

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Ad ogni capitolo corrisponde un alimento con altrettante proposte culinarie. Ci sono i Crostacei, deliziosi ed invitanti soprattutto se utilizzati in preparazioni come Aragosta alla Catalana, Linguine di Granchio oppure Paccheri ai Gamberi Rossi. Lo Champagne, poi, è ideale per una serata romantica e come tocco in più in un Risotto con gli Scampi o per Budino allo Champagne in salsa di frutti di bosco. Il Sedano, pianta ricca di aromi, è perfetto per cucinare un Potage alla Pompadour ed accompagnare le Seppie per un secondo appetitoso. E cosa dire dell'immancabile Peperoncino? Spezia energizzante che regala sapore ai Totani Ripieni e ad una raffinata Tartarre di Pescatrice. Questi però sono solo alcuni esempi delle idee curiose che troverete all'interno del libro, tutte da sperimentare a casa per rendere una cena piacevolmente “hot”.

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Se la magia di questi cibi sia reale chimica oppure semplice immaginazione non è dato sapere con certezza, si può dire invece che a rendere speciale una serata contribuisca l'insieme di emozioni che stimolano i nostri sensi accendendo il desiderio. Lo scrittore Michele Cogni è stato capace di descrivere questo processo in maniera molto convincete, ed io posso dire che anche in questo caso vale il detto “tentar non nuoce”...anzi.

Per info:

www.damster.it

 

In occasione di Cosmoprof – la più importante manifestazione fieristica dedicata al mondo della bellezza e dell'estetica – BODY WORLDS presenta dal 4 aprile Cosmo Beauty Monsters: vignette e illustrazioni semiserie, tratteggiate dai giovani illustratori dello IED Milano racconteranno l'altra faccia dell'ossessione contemporanea per l'aspetto esteriore e per la cura del corpo.

 

Parma, 3 aprile 2014 -

 

Bologna, Sala Maggiore (Ex GAM) 4 – 8 aprile 2014

In occasione di Cosmoprof la più importante manifestazione fieristica dedicata al mondo della bellezza e dell’estetica – BODY WORLDS presenta dal 4 aprile Cosmo Beauty Monsters: vignette e illustrazioni semiserie, tratteggiate dai giovani illustratori dello IED Milano racconteranno l’altra faccia dell’ossessione contemporanea per l’aspetto esteriore e per la cura del corpo.

 

Nella hall della Sala Maggiore (Ex GAM), allestiti su un’unica parete, i disegni dei ragazzi dello IED – Valentina Biasi, Eleonora Bonanzinga, Benedetta Fiore, Maddalena Gerli, Roberto Grasso, Alexandra Grosse, Alessia Magda Lenzi, Lara Orrico, Diego Paparelle, Martina Pennesi, Susanna Rumiz e Andrea Taiocchi - offriranno ai visitatori un ironico divertissement su vizi e debolezze degli uomini e delle donne di oggi, inclini a cercare sicurezze e conferme nella propria immagine: dall’acconciatura, al pesoforma, dal trucco, al mito dell’eterna giovinezza conquistato con creme e trattamenti “miracolosi”.

 

Venerdì 4 e sabato 5 aprile, dalle 18 alle 20, Armenia presenterà, all’interno di BODY WORLDS, Rebis – Il risveglio dell’androgino rosso. Realizzata sottoforma di tableaux vivant e ispirata al testo poetico The Tyger di William Blake, la performance della giovane artista dialogherà con l’allestimento della mostra, celebrando la dualità che descrive l’esistenza umana: dalla contrapposizione vita-morte al mito dell’androgino e dell’unità originaria tra maschile e femminile.

 

Con oltre 38 milioni di visitatori in tutto il mondo, BODY WORLDS è considerata la mostra itinerante di maggior successo di tutti i tempi. A grande richiesta, dopo il primo mese di estensione, è stata ulteriormente prorogata: resterà a Bologna solo fino al 27 aprile 2014.

 

Gunther von Hagens’BODY WORLDS

Fino al 27 aprile 2014

 

dal 4 all’8 aprile 2014

Cosmo Beauty Monsters

Coordinamento progetto Alexandra Grosse

Dipartimento di illustrazione IED Milano

 

4 e 5 aprile 2014 ore 18 – 20

Rebis – Il risveglio dell’androgino rosso

Performance di Armenia

Con Armenia e Alessio Todde

Bologna, Sala Maggiore (Ex GAM)

Piazza della Costituzione 3

www.bodyworlds.it

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aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00

venerdì e sabato dalle 10 alle 23

domenica dalle 10 alle 21

(ultimo ingresso un’ora prima della chiusura della mostra)

 

Cosmo Beauty Monsters è stato realizzato in collaborazione con IED

 

(Fonte: ufficio stampa Body Worlds)

 

 

Assoturismo-Confesercenti Modena: "Oltre a risultare un ulteriore polo attrattivo – in questo caso unico al mondo - contribuirebbe ad arricchire in modo prestigioso l’offerta turistica locale" -

 

Modena, 1 aprile 2014 -

 

“Una scelta che ci sentiamo di condividere; primo passo importante verso la realizzazione di una struttura museale in ricordo del grande tenore modenese Luciano Pavarotti”. Questa la posizione di Assoturismo-Confesercenti Modena dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Modena del cambio di destinazione d’uso di quella che fu la residenza del grande tenore modenese. Variazione, che può consentire l’avvio del processo di trasformazione in ‘Casa museo del Maestro’. “La realizzazione di una simile struttura museale oltre che un fiore all’occhiello per il territorio, potrebbe rappresentare a livello nazionale ed internazionale un’esclusività tutta modenese”.

 

Secondo Assoturismo infatti, contribuirebbe ad incrementare l’offerta turistica modenese, arricchendo in modo prestigioso – in questo caso – quella già presente e rappresentata da elementi locali di comprovata attrattività come appunto le note eccellenze motoristiche e automobilistiche del territorio, le manifestazione culturali (Festival della Filosofia in testa), e non solo. “Risulterebbe un ulteriore polo attrattivo, con ogni probabilità unico al mondo, in grado di richiamare turisti e appassionati di Luciano Pavarotti e della lirica più in generale; cosa per altro già dimostrata nei pochi momenti in cui la casa è stata aperta al pubblico. Con l’aggiunta di ulteriore valore oltretutto e ricaduta per il territorio: ovvero la possibilità di visitare anche – come per altro è già possibile - i teatri in cui il grande tenore mosse i primi passi e cantò più volte”, conclude Assoturismo.        

 

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)

 

Teatro Lab ha portato a Novellara 3.700 presenze che si sono divertite a confrontarsi attraverso il linguaggio multiforme del teatro, e che hanno scoperto una cittadina viva ed accogliente.

 

Novellara (RE) 1 aprile 2014 –

Si è conclusa venerdì mattina l’edizione 2014 del Festival Internazionale Teatro Lab, che quest’anno ha visto tutti gli spettacoli e i laboratori svolgersi nel Teatro “Franco Tagliavini” e negli altri luoghi del centro di Novellara. 

Etoile Centro Teatrale Europeo, la Provincia di Reggio Emilia, il Comune di Novellara e FITA-Federazione Italiana Teatro Amatori, partner del progetto, hanno infatti voluto concentrare tutte le attività del Festival in un territorio molto attento alla cultura e al rapporto tra i giovani e l’intera cittadinanza ed il teatro. Ed i risultati di questi 14 giorni di teatro di e con la comunità hanno dato ragione a questa visione.

La comunità novellarese si è infatti mossa con attenzione per sostenere Teatro Lab: a partire dai commercianti del centro che hanno allestito le vetrine con i colori del Festival ed esposto con orgoglio le locandine, dando risalto all’evento per le strade cittadine. Per passare poi per la giovane compagnia Taldirò, otto ragazzi novellaresi, impegnati da qualche anno nel portare in diverse iniziative locali spettacoli autoprodotti, che hanno presentato lo spettacolo “Il bianco non esiste” e sono entrati a far parte come maschere dello staff del Teatro “Tagliavini”.

Teatro Lab ha portato a Novellara 3.700 presenze che si sono divertite a confrontarsi attraverso il linguaggio multiforme del teatro, e che hanno scoperto una cittadina viva ed accogliente. I 17 spettacoli portati in scena hanno creato un filo conduttore che va dalla coproduzione italo-franco-olandese fuori concorso “Freedom project”, presentata in anteprima il 22 febbraio, alla Sicilia, dalla compagnia texana Kids who Care, che ha presentato lo spettacolo “Deep in the heart”, al Piemonte, dal Friuli Venezia Giulia alla Toscana.

Quest’anno inoltre si sono presentate al Festival non solo istituzioni scolastiche di diverso ordine e grado, ma anche associazioni e compagnie che riconoscono l’importanza di un momento di confronto e divertimento. Tra queste la compagnia ITAF-International Theatre Academy of FITA, che ha scelto proprio il palco di Teatro Lab per concludere un percorso di alta formazione teatrale, che ha visto impegnati gli allievi in diverse sessioni di lavoro svoltesi tra l’Italia e la Romania.

A riprova dell’impegno e coinvolgimento di ciascun partner in quest’avventura, alla cerimonia di chiusura del Festival hanno voluto prendere parte, e salire sul palco con il direttore artistico di Etoile e del Festival Daniele Franci, il sindaco di Novellara Raul Daoli e il presidente nazionale di FITA Carmelo Pace. Il Sindaco Daoli ha detto: “Novellara non può far a meno di questa rassegna teatrale che ha contaminato tutti, seminato speranza, partecipazione e coinvolgimento. Teatro Lab è una iniezione di fiducia e di speranza nel territorio. Scuole e compagnie provenienti da tutt’Italia e dall’Europa ci hanno fatto respirare la vera Europa”.

Daniele Franci dichiara: “ Io e miei collaboratori siamo estremamente soddisfatti di questa edizione di Teatro Lab, che, come nelle intenzioni nostre e dei partner che ci hanno sostenuto, si è rivelato un laboratorio teatrale costante ed in continua evoluzione. Quest’anno abbiamo portato a Novellara tante scuole che, nonostante il periodo di difficoltà, come noi credono nel teatro come strumento di espressione e crescita, e altrettante realtà da tutta Italia, come la giovane compagnia triestina Tèt-Teatro Etoile Trieste, che, da accompagnamento formativo di Etoile, sta ora cominciando a camminare con le proprie gambe. Abbiamo aperto laboratori d’improvvisazione e coinvolto la cittadinanza, a partire dai Taldirò, a cui va un grazie particolare, in modo attivo in quella che è la filosofia fondamentale del Festival: creare un luogo di incontro di esperienze e percorsi diversi, che rappresenti un laboratorio sempre più ricco ed in movimento, mai chiuso e ripiegato su sé stesso. Sono orgoglioso dei risultati raggiunti fino qui e non vedo l’ora di partire per la prossima edizione.”

 

Un particolare ringraziamento va a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, a partire da Provincia di Reggio Emilia, Comune di Novellara e FITA-Federazione Italiana Teatro Amatori, commercianti e famiglie novellaresi.

 

Per info 333 90 55 604 e www.centroetoile.eu

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

 

Il comunicato della Gilda Insegnanti sul comportamento anomalo dell'ente INVALSI nel Parmense -


Parma, 31 marzo 2014 – 


La Gilda degli Insegnanti ha raccolto varia documentazione, mediante formale accesso agli atti, appurando che persone preposte dall'ente di ricerca Invalsi hanno contattato qualche dirigente scolastico parmense invitandolo esplicitamente ad eludere le competenze del Collegio dei Docenti. In pratica l'Invalsi ha la pretesa che le istituzioni scolastiche di Parma partecipino alle attività che esso propone, in particolare un'attività denominata "Valutazione e Miglioramento", senza che l'organo competente a deliberare, il Collegio dei Docenti, possa decidere in merito. A tal proposito l'On. Ivan Catalano (Gruppo Misto) ha presentato un'interrogazione al Ministro dell'Istruzione, scrive:: "... l'ente di ricerca Invalsi avrebbe suggerito di non sottoporre l'adesione al progetto alla deliberazione del collegio dei docenti; 
l'articolo 6 del DPR 275/99 che disciplina i processi decisionali inerenti all'autonomia didattica ed organizzativa, di ricerca e sperimentazione specifica che le istituzioni scolastiche, nelle loro articolazioni collegiali, curano la ricerca valutativa insieme alla progettazione formativa"- e precisa inoltre- "l'Invalsi, che impropriamente viene percepito quale organismo gerarchicamente superiore da taluni uffici scolastici, ad avviso dell'interrogante ha indotto in un'erronea buonafede alcuni funzionari in merito alla competenza a deliberare da parte del collegio dei docenti". L'On Catalano nell'interrogazione lamenta anche che: "L'ente Invalsi è l'unico organismo pubblico che opera in provincia di Parma senza intrattenere alcun tipo di relazioni sindacali", ed infine chiede "quali iniziative si intendano intraprendere, nei confronti dei preposti dell'Invalsi i quali trasmettendo una comunicazione, ad avviso dell'interrogante impropria, hanno creato turbamento nella serenità delle istituzioni scolastiche ed un poco opportuno inasprimento nelle relazioni tra l'amministrazione scolastica periferica e le rappresentanze sindacali". Salvatore Pizzo coordinatore provinciale della Federazione Gilda Unams, in merito alla questione dice: "L'Invalsi se vuole operare con gli insegnanti di Parma non può pensare di agire senza trattare con le rappresentanze di categoria, si diano una regolata perché gli sponsor politici che hanno, per quanto ci riguarda non ci creano sudditanza psicologica".

 

 

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)

 

Sabato, 29 Marzo 2014 18:50

Sdoganato il Ponte Nord

 

Tutti convergono sulla necessità di procedere al completamento dell’opera. Per Marchetti è un’opera d’arte e come tale deve essere utilizzata. 

 

di LGC -  Parma 29 marzo 2014 --

Cecilia Zanacca, introducendo i lavori della terza tavola rotonda organizzata, questa mattina, da Civiltà Parmigiana, anticipa che già una quarta è in via di programmazione e sarà il seguito di quella dedicata al Centro Antico e alla viabilità. Segno che gli obiettivi primari sono stati raggiunti dal movimento: stimolare il dibattito pubblico per indirizzare le energie verso soluzioni condivise e soprattutto realizzabili. 

La sottolineatura di Carlo Ferrari, deus ex machina delle tavole rotonde, è oltremodo significativa: “Vorrei che si sancisse la pace fra tutti” perché facile è la critica molto più difficile la realizzazione dei progetti. 

All’architetto Flavio Franceschi il compito di inquadrare il problema del “Ponte Nord” e anticipare alcune delle idee che potrebbero prendere forma per superare l’impasse attuale. 

“E’ una tradizione europea quella dei ponti abitati. Una tradizione nella quale Parma è entrata”. Al riguardo l’architetto ricorda gli splendidi e noti esempi di Venezia (ponte di Rialto) e di Firenze (Ponte Vecchio) ma anche quello, molto meno noto ma altrettanto splendido, di Mantova frutto del genio architettonico di Giulio Romano. Parma, quindi, secondo Franceschi già presidente dell’Ente Fiere all’epoca in cui venne lanciata la Fiera dell’Agroalimentare Cibus,  attraverso il Ponte ha una occasione per riprendere la centralità sull’agroalimentare e cogliere, seppure in ritardo, l’occasione offerta da  EXPO2015  di riavviare progetti in tal senso.

Per il relatore, molte possono essere le destinazioni e gli utilizzi dei 6.000 metri quadrati come ad esempio una “fiera permanente dedicata all’agroalimentare” con una estensione a tutte le tradizioni europee. Potrebbe diventare un luogo di promozione per ALMA o per l’Università ma, prosegue Franceschi “mi spingo oltre, il Ponte Nord, potrebbe diventare  anche il motore di un Turismo che vada oltre Parma e i soliti circuiti di Roma, Firenze e Venezia. Pensiamo alle suggestioni delle corti padane e a quel gioiello  straordinario di Mantova”.  Affinché si possano realizzare progetti di questa portata “c’è necessità di un motore, di qualcuno che si faccia promotore del coordinamento” e il più indicato ad assumere il ruolo sarebbe, secondo Franceschi, il sindaco di Parma. 

Le organizzazioni professionali del commercio, rappresentate da Luca Vedrini e Claudio Franchini, convergono sulla utilità di procedere al completamento dell’opera e sono in perfetta sintonia nell’esprimere il No assoluto sulla destinazione commerciale. Per Vedrini di Confesercenti già ci sono “troppi mercatini”.  Una  proposta potrebbe essere quella di valorizzare le iniziative di “start up”, a costo quasi zero, nei locali del Ponte Nord al fine di dare un’opportunità di confronto con il mercato a queste giovani imprese per valutare l’apprezzamento dell’iniziativa artigianale. Vedrini conclude sottolineando la necessità di collegare tutti i punti nevralgici. “Si cominci a parlare di collegamenti, abbiamo tutto scollegato e il Ponte a Nord dovrà essere collegato con tutto”. 

In linea con Vedrini anche Claudio Franchini di Ascom, “l’investimento è stato fatto e occorre valorizzarlo. Bisogna trovare una soluzione che non duplichi qualcosa di esistente. Sono ancor più drastico di Luca; non metterei nulla destinato alla vendita perché il luogo per questo è il centro storico.” Per il rappresentate ascom gli spazi del ponte potrebbero essere destinati a tutte le grandi imprese di produzione e commercializzazione europee. Uno spazio “vetrina” dei Brand che ben si armonizza con il forte “segno di modernità” espresso dal manufatto. “Bisogna investire, conclude Franchini, in progetti di alto livello”.

“Bisogna evitare che il Ponte Nord e ancor più il Palazzo del Governatore diventino una grande bottega. Sono opere d’arte e come tale devono essere utilizzate”. Questa la prima riflessione di Giuseppe Marchetti il quale insiste sull’uso che va riservato alle strutture e che deve essere consono all’opera. Un esempio negativo è l’avere destinato gli spazi che erano della legione dei carabinieri all’Efsa. “ I carabinieri lo avevano reso degno e visitabile. questa Efsa non ho mai capito bene cosa sia”. Tornando a focalizzare l’attenzione al Ponte Nord, lo studioso suggerisce di farlo “diventare un organismo a sé.”  Un’attrazione, quindi, che si sommi alle altre per offrire un’occasione nuova ai  flussi turistici. “Questo strano ponte, conclude Marchetti, dobbiamo trasformarlo in modo che trasporti la città nella modernità”

L’ultimo intervento in programma, prima del dibattito, è riservato al rappresentante delle strade dei sapori dell’Emilia Romagna, Mario Schianchi

“Questo ponte c’è e il pragmatismo che mi deriva dall’essere contadino mi dice che deve essere valorizzato”. Per Schianchi sono state perse molte opportunità soprattutto in relazione all’esposizione mondiale di Milano del 2015. Tutte le città hanno programmato qualcosa di utile, a Bologna è andata la “Città del Cibo” e Rimini ad esempio, è riuscita a ottenere la fermata dell’alta velocità. “Rischiamo di essere saltati dal flusso turistico. In un’ora da Milano i visitatori potranno andare a Rimini.” “Questa città, sentenzia Mario Schianchi, è meglio che rifletta e poi ricominci a camminare”. 

Diversi gli interventi da parte del pubblico tutti orientati a suggerire idee atte a valorizzare la città. Tra questi l’ex vice sindaco Paolo Buzzi il quale ha tenuto a smentire le falsità sull'argomento poi diventate luoghi comune. Innanzitutto il costo. 23,9 milioni di euro è costato e non il balletto di cifre che è stato diffuso e  sopratutto nulla è andato a carico del  contribuente parmense. Infine smentisce anche che non vi fosse un progetto.  Anzi, ricorda Buzzi, erano stati intrapresi rapporti per un collegamento alla Triennale di Milano per una esposizione permanente sulla moda mentre, nell’originario progetto, la parte agroalimentare sarebbe stata accolta nell’area dell’ex scalo merci. “Nel 2010, chiosa Buzzi, avevamo realizzato un protocollo con il sindaco Letizia Moratti. C’era un progetto che a quanto pare è stato buttato alle ortiche”.

Per Civiltà Parmigiana, quindi, obiettivo centrato. Portare a discussione costruttiva argomenti spinosi con lo scopo di trovare, pur nelle differenze delle parti coinvolte, punti di condivisione sui quali fare leva per intraprendere dei percorsi che conducano alla migliore soluzione per il bene comune e non per soddisfare interessi di parte.

Cecilia Zanacca, coordinatrice del movimento civico, ringraziando gli intervenuti lascia intendere che ci sarà un seguito anche su quest'argomento.

Il primo dei dodici podcast dedicati ad altrettante opere dei Musei cittadini, nell'ambito del progetto Museo in Onda -

 

Piacenza, 27 marzo 2014 -

E’ già scaricabile dal sito www.palazzofarnese.piacenza.it il primo dei dodici podcast dedicati ad altrettante opere dei Musei cittadini, nell’ambito del progetto Museo in Onda che, sino all’11 giugno, racconterà la storia del patrimonio artistico e storico del territorio attraverso alcuni tra gli oggetti più significativi che ne fanno parte.

Il progetto, ideato dai Musei Civici di Palazzo Farnese, trae ispirazione dalla trasmissione radiofonica “History of the World in 100 Objects”, realizzata dal British Museum in collaborazione con Bbc Radio. La prima puntata, “Un Botticelli a Piacenza”, è dedicata al celebre tondo esposto a Palazzo Farnese, mentre mercoledì 2 aprile sarà on line il podcast “A Piacenza c’era il mare”, incentrato sul Museo di Storia Naturale, che sarà protagonista anche dell’approfondimento del 9 aprile “La garzaia: un balcone sulla pianura”.

Mercoledì 16 aprile, sarà ancora la volta di Palazzo Farnese con la puntata “Un’antenata di Excalibur”, mentre il 23 aprile si parlerà de “Il libro di Angilberga” conservato presso la Biblioteca Passerini Landi, dove il Salterio non è esposto pubblicamente ma sarà virtualmente sfogliabile sul web e attraverso a una postazione informatica nella sede di via Carducci.

Il 30 aprile, appuntamento con “Segnori sie tuti gi benvegnu!” e il 7 maggio “C’era una volta il ducato farnesiano”, sempre nell’alveo dei Musei civici di Palazzo Farnese, mentre il 14 e il 21 maggio i riflettori si accenderanno sul Collegio Alberoni con “La collezione del Cardinale” e “Il frullo per la cioccolata”. Il 28 maggio, si torna a Palazzo Farnese con il podcast “Prima dell’automobile: la carrozza”, il 4 giugno spazio alla Galleria Ricci Oddi con “Il senso di Bruzzi per la campagna”.

L’11 giugno, appuntamento con la Fondazione di Piacenza e Vigevano: “Tansini tra pittura e fotografia”. 

Ogni mercoledì, il podcast va in onda sulle frequenze di Radio Sound. Il progetto ha il sostegno dell’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, nonché della Fondazione di Piacenza e Vigevano. 

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

 

Domani – Venerdì 28 Marzo incontro in comune sabato 29 marzo spettacolo al teatro comunale -

 

Modena, 27 marzo 2014 -

In dieci anni ha insegnato canto, musica, danza e teatro a oltre 200 bambini, ragazzi e adulti modenesi. Talentho, la scuola d'arte creata a Modena dalla cooperativa sociale Il Girasole, festeggia il decennale con due eventi. Il primo è in programma domani – venerdì 28 marzo – alle 18.30 in municipio, dove l'esperienza di Talentho viene presentata ad assessori e consiglieri comunali. Il secondo evento, intitolato “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang!”, è una pièce musico-teatrale che va in scena dopodomani – sabato 29 marzo – alle 21 sul palco del teatro Comunale “Luciano Pavarotti”. «La nostra mission è favorire la crescita dei ragazzi rendendoli più consapevoli delle loro qualità, accrescendone le competenze e conoscenze, aiutandoli a compiere scelte responsabili – spiega Antonio Capasso, presidente della cooperativa sociale Il Girasole, che aderisce a Confcooperative Modena ed è specializzata in progetti di carattere educativo e psicologico, laboratori di orientamento al lavoro, supporto allo studio, interventi contro la dispersione scolastica, centri estivi – Adottiamo la metodologia del “learning by doing” (imparare facendo) e “learning by thinking” (imparare pensando). Talentho nasce da una concezione dell'espressività come componente fondamentale dell’esperienza umana in quanto attiva processi di cooperazione e socializzazione, consente di acquisire strumenti di conoscenza e autodeterminazione, valorizza la creatività e partecipazione, sviluppa il senso di appartenenza a una comunità, favorisce l'integrazione tra culture diverse». La scuola d'arte Talentho è convenzionata da dieci anni con gli assessorati comunali alle Politiche giovanili, Istruzione, Politiche sociali e con la Circoscrizione 2; la convenzione permette di offrire una formazione artistica anche a ragazzi appartenenti a famiglie a basso reddito. Dal 2010 Talentho è la filiale modenese di Music Academy Italy, una società che si occupa di didattica musicale e rilascia un diploma in musica contemporanea riconosciuto in tutta l'Unione europea. Attraverso questa partnership, la scuola d'arte Talentho offre percorsi formativi di basso, batteria, pianoforte/tastiera, chitarra, canto e live engineering. I corsi, che si tengono il pomeriggio nella sede della cooperativa Il Girasole (piazza Liberazione 13, Modena) sono rivolti sia ai bambini (6-14 anni) che ai ragazzi e adulti (14-30 anni). 

 

(Fonte: Ufficio stampa Confcooperative Modena)

 

 

Il “Ponte Nord”.

Dalla Stazione all’Efsa, dalla polemica alla soluzione. Per il Ponte Nord una soluzione si può trovare. Un Ponte che invece di unire divide. 

Parma 27 Marzo 2014 ----

 E’ un paradosso ma sembra questa la storia più recente del Ponte a Nord. Un’opera incompiuta ma esistente che non può e non deve rimanere nello stato in cui oggi si trova, in sospeso tra due sponde e a rischio di diventare luogo simbolo del degrado.

Facile è criticare ben più difficile è progettare e realizzare le idee. L’opera esiste e sino a quando non verrà armonizzata con il contesto per il quale è stata progettata non può essere giudicata compiutamente se non nella banalizzazione estetica, mi piace o non mi piace.

Una infrastruttura di connessione tra la Nuova Stazione e la sede dell’EFSA, un Ponte ideale verso l’Europa e sul quale varrebbe la pena di firmare la pace, promuovere i prodotti tipici e progettare il futuro, ognuno orgoglioso delle proprie identità.

Le soluzioni non possono non esserci, basta volerlo. Siamo alle porte di EXPO 2015 e per i 6.000 mq coperti del Ponte deve essere trovata una soluzione anche solo temporanea. L’esposizione mondiale di Milano è un incentivo per impegnare tutti affinché il Ponte a Nord venga utilizzato per le finalità originarie. Un’occasione da non perdere e che Civiltà Parmigiana intende cavalcare proponendo le proprie idee nella prossima “Tavola Rotonda”, occasione nella quale si potranno raccogliere e dibattere altre proposte purché

orientate alla valorizzazione della città e delle attività connesse.

La Tavola Rotonda, presieduta da Cecilia Zanacca coordinatrice di Civiltà

Parmigiana, vedrà la partecipazione di alcuni tra i protagonisti del mondo culturale della nostra città quali Flavio Franceschi architetto già Presidente Ente Fiere e fra gli storici promotori di Cibus, Giuseppe Marchetti, apprezzato e stimato critico letterario e Premio Sant’Ilario nel 2010, Mario Schianchi presidente della Associazione delle Strade dei Sapori dell’Emilia Romagna e Luca Vedrini direttore di Confesercenti Parma. L’appuntamento, aperto a tutta la cittadinanza, è per sabato 29 marzo presso la Corale Verdi a partire dalle 9,30. Gradita ed apprezzata sarà la partecipazione di eventuali addetti ai lavori e di rappresentanti delle forze / movimenti politici della città.

Civiltà Parmigiana

Giovedì 27 marzo, alle ore 16, al Circolo 25 Aprile in via Campagnola, secondo appuntamento per “Nuovi paesaggi educativi”, iniziativa promossa e organizzata da ISECS del Comune di Correggio -

Correggio, 26 marzo 2014 -

 

Giovedì 27 marzo, alle ore 16, al Circolo 25 Aprile in via Campagnola, secondo appuntamento per “Nuovi paesaggi educativi”, iniziativa promossa e organizzata da ISECS del Comune di Correggio che intende approfondire i temi emersi da recenti provvedimenti del Ministero dell’Istruzione relativi alle didattiche più efficaci per affrontare la sempre più articolata complessità presente nelle classi delle scuole italiane: non solo disabilità o difficoltà nei processi di apprendimento della lingua italiana da parte di alunni migranti, ma bisogni emergenti derivanti da particolari condizioni famigliari, disagio sociale, condizioni culturali di partenza, che rendono le classi di oggi un mosaico di situazioni risolvibili non solo tramite le pur indispensabili risorse aggiuntive. 

Relatore dell’incontro, dal titolo “Il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento. Quando adottare una didattica personalizzata”, è Dino Cristanini, saggista, già direttore INVALSI, consulente e formatore su politiche scolastiche e formative, direttore della rivista “Nuovo Gulliver News”.

Le iscrizioni al corso sono chiuse e sono oltre 200 gli insegnanti di scuole di ogni ordine e grado iscritti. La scuola è infatti chiamata a condividere la consapevolezza del consolidarsi di un nuovo contesto sociale, con bisogni e particolarità davanti cui è necessario attrezzarsi culturalmente e individualmente per condividere le migliori strategie per affrontare in modo efficace la situazione. 

Dopo la costituzione di Commissioni zonali su disabilità e accoglienza migranti – che vedono docenti ed enti locali confrontarsi e collaborare nell’ambito di una rete di provvidenze ed opportunità formative –  ISECS intende offrire una proposta formativa d’eccellenza, con relatori esperti del Ministero che ricoprono, o hanno ricoperto, ruoli importanti nell’organigramma ministeriale in materia. 

Per eventuali informazioni: ISECS Correggio, tel. 0522.732.064.

 

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio )

 

 

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