Il primo dei dodici podcast dedicati ad altrettante opere dei Musei cittadini, nell'ambito del progetto Museo in Onda -
Piacenza, 27 marzo 2014 -
E’ già scaricabile dal sito www.palazzofarnese.piacenza.it il primo dei dodici podcast dedicati ad altrettante opere dei Musei cittadini, nell’ambito del progetto Museo in Onda che, sino all’11 giugno, racconterà la storia del patrimonio artistico e storico del territorio attraverso alcuni tra gli oggetti più significativi che ne fanno parte.
Il progetto, ideato dai Musei Civici di Palazzo Farnese, trae ispirazione dalla trasmissione radiofonica “History of the World in 100 Objects”, realizzata dal British Museum in collaborazione con Bbc Radio. La prima puntata, “Un Botticelli a Piacenza”, è dedicata al celebre tondo esposto a Palazzo Farnese, mentre mercoledì 2 aprile sarà on line il podcast “A Piacenza c’era il mare”, incentrato sul Museo di Storia Naturale, che sarà protagonista anche dell’approfondimento del 9 aprile “La garzaia: un balcone sulla pianura”.
Mercoledì 16 aprile, sarà ancora la volta di Palazzo Farnese con la puntata “Un’antenata di Excalibur”, mentre il 23 aprile si parlerà de “Il libro di Angilberga” conservato presso la Biblioteca Passerini Landi, dove il Salterio non è esposto pubblicamente ma sarà virtualmente sfogliabile sul web e attraverso a una postazione informatica nella sede di via Carducci.
Il 30 aprile, appuntamento con “Segnori sie tuti gi benvegnu!” e il 7 maggio “C’era una volta il ducato farnesiano”, sempre nell’alveo dei Musei civici di Palazzo Farnese, mentre il 14 e il 21 maggio i riflettori si accenderanno sul Collegio Alberoni con “La collezione del Cardinale” e “Il frullo per la cioccolata”. Il 28 maggio, si torna a Palazzo Farnese con il podcast “Prima dell’automobile: la carrozza”, il 4 giugno spazio alla Galleria Ricci Oddi con “Il senso di Bruzzi per la campagna”.
L’11 giugno, appuntamento con la Fondazione di Piacenza e Vigevano: “Tansini tra pittura e fotografia”.
Ogni mercoledì, il podcast va in onda sulle frequenze di Radio Sound. Il progetto ha il sostegno dell’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, nonché della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)