Il 29 agosto, 31 agosto e 9 settembre, Ascmad Prora, Croce Verde, CuraRE e GRADE organizzano un grande evento dedicato al volontariato all'interno dell'Arcispedale Santa Maria Nuova -

Reggio Emilia, 2 agosto 2014 -

Una tre giorni di solidarietà e confronto a Reggio Emilia. Tra fine agosto e inizio settembre si svolgerà l'evento benefico "Viva. Solidarietà a Reggio Emilia", tre giorni dedicati al volontariato all'interno dell'Arcispedale Santa Maria Nuova - IRCCS, in programma al Campovolo di Reggio Emilia.

L'appuntamento è fissato per il 29 agosto, 31 agosto e 9 settembre 2014 quando un dibattito, un concerto e una cena rappresenteranno i tre momenti clou dell'edizione 2014 di "Viva. Solidarietà a Reggio Emilia".
L'idea nasce da quattro onlus che operano all'interno dell'Arcispedale Santa Maria Nuova - IRCCS - Ascmad Prora Onlus, Croce Verde, CuraRE Onlus, GRADE Onlus - e che, pur mantenendo ognuna la propria autonomia e specificità, riconoscono la necessità di proporre una riflessione condivisa per evitare la dispersione di risorse.
Viva - il cui logo è stato disegnato dal celebre artista reggiano Davide Benati - punta infatti a valorizzare l'impegno delle persone in ambito ospedaliero, creando una sinergia di intenti: l'obiettivo è avviare un percorso di riflessione sulla necessità di unire le forze per raccogliere fondi da investire in strutture, strumenti e servizi all'avanguardia, in grado di dare nuove risposte assistenziali all'interno dell'ospedale.

Il programma di "Viva. Solidarietà a Reggio Emilia" 2014 -

Promosso dalle quattro onlus con il patrocinio di Comune di Reggio Emilia, Provincia Reggio Emilia, Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova, Ausl Reggio Emilia, Fondazione Manodori - prevede venerdì 29 agosto, alle ore 21, un dibattito a ingresso libero sul tema del volontariato e della solidarietà a Reggio Emilia, sull'impatto di quest'ultimo nelle strutture ospedaliere e sulle prospettive future. Tra i relatori, alcuni ospiti d'eccezione come il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e l'Assessore alle Politiche per la Salute della Ragione Emilia Romagna Carlo Lusenti. L'invito è stato esteso anche al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Del Rio.

Domenica 31 agosto invece, Viva propone un concerto benefico al quale parteciperanno diversi artisti di fama nazionale: Lassociazione, Violetta Zironi, Irene Fornaciari e Graziano Romani si alterneranno sul palco, a partire dalle ore 21, per una serata all'insegna di musica e solidarietà a favore del progetto Viva. Non mancheranno poi tante altre sorprese pensate per stupire il pubblico. Il costo del biglietto è di 10 euro a persona.

Martedì 9 settembre, alle ore 20.30, gran finale con una charity dinner sotto le stelle: Viva ospiterà ben 700 persone che, al costo di 25 euro a persona, potranno cenare gustando piatti della tradizione reggiana e contribuendo così alla raccolta fondi a favore di strutture, strumenti e servizi all'interno dell'ospedale.
Il ricavato della tre giorni "Viva. Solidarietà a Reggio Emilia" sarà destinato alle quattro onlus coinvolte per finanziare progetti di ricerca e assistenza all'interno dell'Arcispedale Santa Maria Nuova - IRCCS.
Per informazioni, prevendite dei biglietti del concerto e prenotazioni per la charity dinner, è necessario telefonare ai numeri: 0522.295585 (Ascmad Prora Onlus), 0522.286492 (Croce Verde), 342.8098898 (CuraRE Onlus), 0522.296888 (GRADE Onlus). Per informazioni: www.vivareggioemilia.it Per fare una donazione a Viva: Banca CREDEM - IBAN IT 62 S 03032 12804 010000009308

Le Onlus di Viva

Ascmad Prora Onlus
È una storica associazione di volontariato, fondata nel 1984 a Reggio Emilia, per lo studio e la cura delle malattie dell'apparato digerente e per sostenere progetti per la Radioterapia. Da 30 anni raccoglie fondi a sostegno dei reparti di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Medicina III e Radioterapia Oncologica dell'Arcispedale S. Maria Nuova - IRCSS, contribuendo ad arricchirli di attrezzature e tecnologie di elevato livello e importanza per l'attività ospedaliera. Attualmente lavora per la raccolta fondi a favore del nuovo reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, il progetto sostenuto dalla campagna pubblicitaria "IO MI IMPEGNO".

Croce Verde
Nata nel 1914, è l'associazione più longeva del territorio. Nel 2014 festeggia i primi 100 anni di storia nel segno dell'assistenza e della solidarietà con quasi 600 volontari che oggi dedicano tempo, impegno e passione a favore del servizio pubblico. Da sempre svolge servizi di emergenza-urgenza in convenzione con il 118 Reggio Soccorso, di accompagnamento intra-ospedaliero e di trasporti programmati non urgenti in ambulanza, senza dimenticare il trasporto di dializzati autosufficienti e i trasferimenti a lunga percorrenza sul territorio nazionale e UE.

CuraRE Onlus
Nasce nel 2011 a Reggio Emilia per promuovere incontri ed eventi volti a raccogliere fondi, a far conoscere il progetto e a creare il giusto coinvolgimento della comunità nella condivisione di un obiettivo: contribuire alla realizzazione del MIRE (Maternità Infanzia Reggio Emilia), la nuova struttura all'interno dell'Arcispedale S. Maria Nuova-IRCSS, di fondamentale importanza per il futuro dell'assistenza provinciale in ambito neonatale, pediatrico, ostetrico, ginecologico, neuropsichiatria infantile e genetica. Ospiterà un centro per la cura di tutte le patologie oncologiche ginecologiche e uno per la procreazione medicalmente assistita, promuovendo la ricerca e la formazione.

GRADE Onlus
Nata nel 1989 a Reggio Emilia, da 25 anni sostiene l'attività clinica del Reparto di Ematologia dell'Arcispedale Santa Maria Nuova - IRCSS e la ricerca, finanziando figure professionali e progetti. Formata da medici, infermieri, personale del Reparto, ex malati e famiglie, dal 2009 è impegnata nella raccolta fondi a favore del CO-RE, il futuro Centro Oncoematologico di Reggio Emilia: la struttura sarà inaugurata nel 2015 e rappresenterà un polo di eccellenza per tutto il nord Italia nella lotta contro le patologie oncologiche.

(Fonte: Ufficio Stampa Kaiti expansion srl)

Venerdì, 01 Agosto 2014 12:35

"Miss Piacenza 2014" è Giulia Salemi

Ultima tappa di selezione in Emilia prima delle finali regionali: la 21enne piacentina Giulia Salemi conquista la fascia di "Miss Piacenza 2014" -

Reggio Emilia, 1 agosto 2014 -

E' stata l'ultima tappa di selezione in Emilia prima delle finali regionali, quella che il concorso Miss Italia ha messo in scena ieri sera, in Piazza Primavera a Viano in provincia di Reggio Emilia ed essendo l'ultimo appuntamento sono stati assegnati anche i titoli provinciali vacanti come quello di Miss Piacenza 2014, assegnato alle piacentina Giulia Salemi.
L'attribuzione della fascia di reginetta di Piacenza e provincia è avvenuta nel contesto di una Serata di Gala organizzata a Viano in concomitanza con l'elezione di Miss Reggio Emilia.

Un evento straordinario, per atmosfera, dinamicità, presenza di pubblico e di aspiranti Miss Italia, voluto dal Comune di Viano con il sostegno di qualificati imprenditori locali, hanno partecipato trenta le ragazze, provenienti da tutta la regione, di cui 19 in gara per i titoli in palio.
Alle 21.30 il via alla show: tanti colori, e musica da discoteca, hanno accompagnato i movimenti coreografici e le rituali sfilate, in un susseguirsi di emozioni, fino alla proclamazione.

Miss Piacenza 2014 è risultata l'italo-persiana Giulia Salemi 21 di Piacenza, che ha battuto in nomination le piacentine Valeria Petracca e Mauralisa Maserati.

podio miss piacenza le 3 rid

Giulia di professione modella, è nata sotto il segno dell'Ariete, alta 1.75, capelli castani, occhi marroni è nipote d'arte, infatti la nonna Giuliana Barbieri è stata una Miss Piacenza. Si definisce permalosissima e adattabile a qualsiasi situazione e come sport pratica la danza, il pattinaggio, lo sci e la boxe. Il prossimo obiettivo di Giulia è conquistare l'accesso alle prefinali di Jesolo vincendo una delle fasce regionali che saranno messe in palio a partire da Sabato 2 Agosto in Piazza Ganganelli a Sant'Arcangelo di Romagna,dove verrà assegnato il titolo di "Miss Eleganza Emilia Romagna" ed il giorno dopo Domenica 3 Agosto, a Pavullo nel Frignano in provincia di Modena per la fascia di "Miss Cinema Emilia Romagna".

Il Concorso di Miss Italia è alla continua ricerca anche nella nostra regione, di nuove ragazze, di nuove aspiranti miss, di volti nuovi, di coloro che rappresenteranno la pattuglia emiliano romagnola alle finali regiona li del concorso di bellezza più prestigioso della penisola e per informazioni basta contattare Mirka Fochi (responsabile per l'Emilia Romagna di Miss Italia) al 331 81.61.523, oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Miss Italia Emilia Romagna)

Il viaggio dei ragazzi partiti per l' Uganda nell'ambito del progetto Kamlalaf che ha l'obiettivo di costruire un percorso personale nel mondo del volontariato e della cooperazione internazionale -

Piacenza, 2 agosto 2014 -

Il resoconto dalle prime tappe del viaggio in Uganda, nell'ambito del progetto Kamlalaf, arriva da Vincenzo Salluzzo, Michela Gaino, Alberto Maserati, Ilaria Platè e Antonella Romano, accompagnati da Paolo Strona di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo. Al gruppo si sono aggiunti, con il progetto "Vieni e vedi" dell'associazione, Laura da Treviso e Mara da Fabriano.

Il racconto

Finalmente atterriamo a Entebbe, sul lago Vittoria. Percorrendo l'unica strada asfaltata che ci porta verso Kampala, nonostante il sonno e la stanchezza del lungo viaggio, non possiamo non osservare il susseguirsi di palazzi, baracche, negozietti, insegne al neon, autobus, moto: una notte che anticipa le sensazioni del giorno seguente. Il clima di accoglienza di Giorgio e Cristina Lappo, referenti in Uganda di Africa Mission, qui conosciuta come Cooperation and Development, è da subito quello di una grande famiglia.
L'indomani ci immergiamo nel cuore della capitale: Kampala Road, la strada principale del centro, è affollata di pulmini, "boda-boda" (motociclette che funzionano come taxi), gente in bicicletta, gente a piedi, gente che trasporta cesti, sacchi, gente che compra e vende, contratta, chiacchiera, gioca intorno a un tavolo... Per la prima volta ci sentiamo noi i diversi, i "Muzungu" (i bianchi, gli stranieri), come ci chiamano qui.

rid Quartiere Nakasero nel centro di Kampala

Le arterie di Kampala Road ci colpiscono per le cucine a cielo aperto, per i numerosi cibi e frutti, per gli odori e i colori, e per il modo di vivere la strada come luogo di incontro, scambio e condivisione. Arriva però il giorno dopo l'esperienza più significativa: quella dell'affiancamento ai Missionaries of the Poor, giovani fratelli consacrati, sostenuti anche da volontari locali, che si adoperano per l'assistenza agli ultimi. Li abbiamo aiutati nelle mansioni quotidiane di lavaggio a mano del bucato e delle stoviglie, preparazione e distribuzione del pasto, cura della persona e fisioterapia con i bambini portatori di handicap, ospiti della struttura insieme a orfani e anziani.

L'incontro con questa realtà è stato forte: siamo stati spettatori e partecipi di una grande sofferenza e povertà, ma soprattutto dell'amore e della gioia che questi missionari, giorno per giorno, mettono al servizio dei più deboli. Gli stessi bambini, che sono cresciuti in questo clima di solidarietà, ci hanno mostrato che ci si può prendere cura degli altri con semplicità e umiltà. Tutto questo ci ha aiutato a superare l'iniziale difficoltà di una situazione che nessuno di noi aveva mai provato, ma anche a riconoscere la bellezza che sta dietro ad un semplice gesto d'amore.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

L'edizione 2014 del Trofeo Antonio Renati va in archivio con numeri da record. Fortin-Pilè su Fiat 600 vincono la sedicesima edizione della gara di regolarità a Bobbio -

Piacenza, 31 luglio 2014 -

Una splendida giornata di sole in questa folle estate e le verdi colline dell'Alta Val Trebbia hanno fatto da degna cornice alla XVI° edizione del Trofeo Antonio Renati, la gara di regolarità per auto d'epoca – per il terzo anno con l'organizzazione del Club Veicoli Storici di Piacenza – che fa rivivere le emozioni della prova di velocità in salita da Bobbio al Passo Penice voluta dal bobbiese Antonio Renati alla fine degli anni '20. Una due giorni di sport, emozioni, adrenalina, ma anche di cultura, bellezza e divertimento che ha attirato nella città piacentina e lungo il tracciato di circa 150 km appassionati, esperti e semplici curiosi.

L'edizione 2014 del Trofeo Antonio Renati va in archivio con numeri da record, a partire dagli oltre 100 iscritti alla gara di regolarità, con una quindicina di top driver, che si sono sfidati in oltre 40 prove cronometrate sulle strade dei comuni di Cortebrugnatella, Cerignale, Ottone e Brallo di Pregola (Pavia). Ad avere la meglio nella classifica assoluta è stata la coppia bresciana composta da Pierluigi Fortin e Laura Pilè a bordo di una Fiat 600, già tra i protagonisti della manifestazione del 2013. "Devo fare i complimenti a tutti – hanno commentato i vincitori – dai concorrenti all'organizzazione. E' stata una gara molto bella e difficilmente mancherò all'edizione del prossimo anno".

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Dopo un avvincente braccio di ferro sui tornanti della Val Trebbia, l'equipaggio del CAMS Rovigo ha preceduto la Autobianchi A112 Abarth di Salviato Ezio e Moglia Maria Caterina e la Triumph TR2 di Giordano Mozzi e Stefania Biacca, vincitori dell'ultima Coppa d'Oro delle Dolomiti e trionfatori - solo qualche mese fa – alla mitica Mille Miglia. "Siamo molto orgogliosi di poter premiare Giordano Mozzi – ha sottolineato il Sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali – che è di origini bobbiesi e riesce a portare il nome della nostra città in giro per il mondo grazie alle sue imprese sportive". A sua volta, il driver bobbiese-mantovano, che ha ricevuto un riconoscimento particolare dall'amministrazione comunale di Bobbio - ha rivendicato con orgoglio le sue origini, facendo i complimenti a tutti per l'organizzazione della manifestazione che sta diventando una delle più importanti gare di regolarità in Italia. E grazie a Mozzi un tocco di internazionalità è arrivato anche a Bobbio: tra i partecipanti alla gara infatti, anche una delegazione olandese chiamata dal top driver italiano: "Non conoscevo assolutamente questo Trofeo – ha dichiarato un soddisfattissimo John Houtkamp, in gara con la moglie su una Jaguar XK 150 del 1959 – Mi ha invitato il mio grande amico Giordano Mozzi, che me ne ha parlato benissimo. Oltre a mia moglie e me, hanno partecipato anche mio figlio Rudger, con la sua fidanzata italiana a bordo di una Porsche 356B. E' stata una giornata fantastica, voglio ringraziare gli organizzatori e fare i complimenti a tutti. Devo dire che ho partecipato recentemente alla Coppa d'Oro delle Dolomiti, ma queste vallate non hanno niente da invidiare a quei posti: Bobbio è davvero molto bella e sicuramente ritornerò".

Grande soddisfazione e orgoglio vengono espressi dai rappresentanti del Club Veicoli Storici di Piacenza: "Ogni anno aumentano la quantità e la qualità dei partecipanti – ha sottolineato Alfredo Inzani, presidente del sodalizio piacentino che conta già 1.200 iscritti – Quest'anno abbiamo superato i cento equipaggi iscritti, il numero massimo che potevamo accettare per gestire al meglio lo svolgimento della gara. E tra di loro contiamo una quindicina di top driver, sintomo che questa manifestazione sta crescendo davvero in modo esponenziale, imponendosi ormai come una delle più belle, suggestive e prestigiose gare di regolarità per auto d'epoca. Ad aiutarla in questa crescita è senza dubbio questo fantastico territorio che ci circonda, la Val Trebbia, una delle vallate più belle d'Italia, e l'entusiasmo della gente, che saluta le vetture lungo tutto il tracciato. Siamo molto orgogliosi di riuscire a far conoscere auto e modelli unici, anche alle nuove generazioni; il motto del nostro Club, che è "La storia vive con noi", riflette proprio questo scopo. Voglio ringraziare, per finire, tutti i volontari che hanno contribuito alla perfetta riuscita di questa due giorni, le Amministrazioni dei Comuni dove siamo transitati con la gara, a partire dal Sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali, che ci ha ospitato e cullato con la solita generosità, e i nostri iscritti che hanno gestito la manifestazione, da Maurizio Cella a Diego Garilli. Da domani ci metteremo al lavoro per organizzare l'edizione del 2015, convinti di essere sulla strada giusta".

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Diversi i premi speciali assegnati al termine della giornata di gara: i riconoscimenti del Trofeo Campagna Amica sono stati consegnati agli equipaggi composti da Fortin-Pilè, Vincenzi-Riviezzo, Salviato-Moglia e Cavalleri-Meini. Sempre Cavalleri-Meini hanno ricevuto il premio Tag Heuer e quello riservato all'auto in gara più "datata", ovvero una Lancia Aprilia del 1938. Marrale-Modenese, si sono classificati primi nella categoria riservata alle sole 500 e al VCC Carducci di Casteggio (Pv) è andato il riconoscimento come club più numeroso e con il maggior punteggio.

A premiare il podio della classifica assoluta è stata invece Eugenia Renati, figlia di Antonio, che ha voluto consegnare le coppe in mezzo alla gente, simboleggiando come il Trofeo sia patrimonio di Bobbio e dei bobbiesi. Al termine della cerimonia, guidata da Attilio Facconi, speaker ufficiale della Mille Miglia, gli organizzatori hanno dato l'appuntamento all'edizione 2015, per la quale si punterà a un ulteriore incremento quantitativo e qualitativo dei partecipanti, oltre alla predisposizione di una serie di eventi collaterali, che hanno anche quest'anno coinvolto appassionati ed esperti dell'automobilismo, dal convegno sul design alla sfilata di eleganza per le vie di Bobbio del sabato sera.

"Siamo assolutamente soddisfatti per l'esito della manifestazione – ha concluso Maurizio Cella, esponente bobbiese del Club Veicoli Storici di Piacenza - E' sicuramente andata meglio rispetto all'anno scorso, in considerazione del fatto che abbiamo sfondato il numero dei 100 iscritti, che puntiamo ad aumentare per la prossima edizione. Il percorso era molto impegnativo ma molto suggestivo. E' andata molto bene la convention con personaggi autorevoli dell'automobilismo. Ci proponiamo per il prossimo anno di approfondire ulteriormente il tema del design e dello stile". La conferma in questo senso arriva dai vari designer presenti all'evento, a partire da Filippo Perini, bobbiese e responsabile del Centro Stile Lamborghini: "Devo fare i complimenti agli organizzatori perché la manifestazione sta crescendo di anno in anno – ha commentato l'ingegnere della Casa di Sant'Agata - penso che per il prossimo anno si possa puntare a un ulteriore salto verso l'internazionalizzazione dell'evento, avendo cura di fare di Bobbio un centro di elaborazione e confronto sul design automobilistico".

Alla sfilata delle vetture, domenica mattina c'è stata l'importante presenza anche dello stilista di fama internazionale John Richmond, nativo di Manchester, che oltre a farsi fotografare vicino alle vetture del Museo di Arese, all'ultima Lamborghini, la Huracan, ed a quelle della Carrozzeria Castagna non ha perso l'occasione per provare l'emozione di fare da navigatore al pilota meccanico del "Biscione" Alessandro Rigoni, salendo al Passo Penice a bordo dell'Alfa Romeo 8C 2300 del 1931, modello usato anche da Enzo Ferrari sullo stesso percorso, nella sua ultima vittoriosa gara dello stesso anno.

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Classifica Assoluta – XVI Trofeo Renati

1) Fortin Pierluigi - Pile' Laura (Cams Rovigo) su Fiat 600
2) Salviato Ezio- Moglia Maria Caterina (C.M.A.E. squadra corse) Autobianchi A112 Abarth
3) Mozzi Giordano - Biacca Stefania (Scuderia Morandi) Triumph TR2
4) Scarabelli Giovanni-Negrini Fulvio (VCC Carducci) Autobianchi A112 Elegant
5) Barcella guido - Ghidotti Ombretta (Club Orobico Bergamo) Autobianchi A112 Abarth
6) Cavalleri Tiberio-Meini Cristina (Loropiana Classic) Lancia Aprilia
7) Rimondi Valerio-Fava Liana (Bologna Autostoriche) Porsche 911 S Targa
8) Vincenzi paolo- Riviezzo Simona (Scuderia Morandi) Alfa Romeo Giulia spider 1600
9) Guatelli Gian Pietro - Valdata Fianni (VCC Carducci) Fiat 128 Rally
10) Politi Massimo - Scabini Silvia (VCC Carducci) Triumph TR 3 A

(Fonte: Ufficio stampa Club Veicoli Storici di Piacenza)

Nuova edizione della rassegna «Slow Flute Festival» con un calendario di ben sedici eventi a cui prenderanno parte circa trentacinque artisti internazionali -

Parma, 30 luglio 2014 - di Paola Tanzi -

Presentato in sala consigliare a Salsomaggiore la nuova edizione della rassegna «Slow Flute Festival», appuntamento internazionale che raccogliere la passione per la musica giunto alla settima edizione. Il calendario, che si sviluppa sul periodo semestrale comporta ben sedici eventi: il via venerdì 1 agosto alle 21.15 al Salone delle Terme Berzieri, aperto gratuitamente al pubblico.

Presente all'incontro con la stampa l'assessore al turismo del comune di Salsomaggiore Terme Daniela Isetti, il maestro Claudio Ferrarini, noto flautista italiano e curatore dello «Slow Flute Festival» ed il maestro Claudio Bompensieri, maestro del gruppo bandistico della città termale.
«Siamo orgogliosi di un programma vasto a cui prenderanno parte circa trentacinque artisti internazionali, tra cui un saxista come James Houlik dagli States, con cui collaboreremo per una serie di proposte che avranno come tema il "ponte". Questo ci metterà in contatto con il "Lincoln Center" di New York per la realizzazione di un compatc, in cui Salso avrà ruolo rilevante».

Un progetto ambizioso, che contribuisce alla diffusione del nome di Salsomaggiore. L'apertura il primo agosto con Cihat Askin, futura promessa del virtuosismo al violino e specializzato in musica folklorica turca, con lo strumento principe alternato tra classico e folklore. Tantissimi i nomi d'eccezione: il ritorno di Laura Alonso, vincitrice di diversi concorsi internazionali come il "Premio Corelli" ed il "Placido Domingo", con un repertorio operistico, il pianista Martin Münch con musiche dalla tradizione russa, e il virtuoso d'oboe Gian Marco Solarolo, primo oboe della Scala che lavora ora a livello internazionale.

Poi la canzone popolare italiana ed europea in cui nomi come Modugno e Tenco saranno abbinati a canti del culto del sole e della terra. «Il tema che proponiamo è di dare spettacoli che mescolino insieme i generi: non una rassegna d'élite, ma che vada incontro ad ogni esigenza» ha spiegato Ferrarini. «Ogni anno inserisco nella rassegna progetti della mia natura flautistica: quest'anno avremo Brahms. Difficile- ha aggiunto ridendo- ma, data la mia età, sarò perdonato. Sarò accompagnato al piano da Riccardo Sandiford in "Scusi le piace Brahms?"; poi il "Flauto Danzante", omaggio alla natura con musiche dell'ottocento e novecento dedicate al movimento, in cui sarò al fianco di Sara Catellani in uno spettacolo che unisce flauto e danza sulle note di Bach, Mozart, Beethoven e Debussy. Vi saranno appuntamenti che coinvolgeranno in concerto la banda diretta dal maestro Claudio Bompensieri. Credo importante che un festival riconosca i valori di un luogo. Quindi abbiamo deciso che "Holliwood Party" possa coinvolgere cinema e città in un appuntamento corale» ha spiegato Ferrarini aggiungendo: «Crediamo sia un grande esempio di cultura. Finiremo la rassegna il 6 gennaio con un concerto dedicato ai bimbi, "Children's Corner", con grandi compositori che proporranno musiche scritte per i piccoli in una dimensione dedicata all'infanzia. Noi tutti gli anni raccogliamo soldi: l'ingresso ad offerta degli anni passati ha permesso a quattro bambini di percorrere la strada dell'istruzione scolastica, collaborando con Save the children. Quattro bimbi africani che saranno il futuro per il mondo».

«Ringrazio di cuore il maestro Ferrarini che ci onora e ci emoziona con questa chiamata. La nostra banda- ha ricordato il maestro Claudio Bompensieri- sarà accanto ad esponenti di livello internazionale. Ringrazio anche l'assessore Isetti per avere di nuovo accolto questa rassegna musicale fra le più importanti della nostra provincia». E proprio l'assessore ha chiuso la presentazione: «Ferrarini ha espresso al meglio quello che il festival significa. È una rassegna con un peso specifico elevato, uno dei prodotti migliori del nostro cartelloni eventi, assieme a quello proposto da "I Musici di Parma". Grazie, quindi, per l'interazione con la banda, che è parte e storia della città: un territorio che si offre al mondo. Siamo certi che i salsesi, e chiunque altro, apprezzeranno queste meravigliose proposte».

La rassegna si apre venerdì 1 agosto: in programma Cihat Askin al violino per "Da Bach ai Folk Song Turchi". Il mese proseguirà con i seguenti appuntamenti: venerdì 8 agosto, "Dal classico Sax" con James Houlik e Andrea Padova al sax e pianoforte; venerdì 15 agosto, Guido de Flaviis e Sergio Picone in "Fantasie e Vocalise" al sax e pianoforte; venerdì 22 violino, fisarmonica e soprano con "Canti del Mare Nostrum" con il "Trio d'Autore"; venerdì 30, "Verdi, Puccini, Donizetti e Rossini" con Laura Alonso Padì e Eugenia Gabrieluk, soprano e pianoforte.

Il viaggio dei ragazzi partiti per il Guatemala nell'ambito del progetto Kamlalaf che ha l'obiettivo di costruire un percorso personale nel mondo del volontariato e della cooperazione internazionale -

Piacenza, 30 luglio 2014 -

Sono in viaggio ormai da due settimane, i ragazzi partiti per il Guatemala con ProgettoMondo Mlal nell'ambito del progetto Kamlalaf promosso dal Comune di Piacenza su proposta dalle associazioni Africa Mission Cooperazione e Sviluppo, Gruppo Kamenge, ProgettoMondo Mlal e Piccolo Mondo. Accompagnati da Danila Pancotti, referente piacentina dell'associazione che opera in America Latina, Giulia Bosi, Alessandro Ferrari, Samuele Verzi e Martina Visalli sono ospiti del centro educativo Cemoc di Montecristo, fulcro del loro viaggio responsabile attraverso il Paese. Segue il loro racconto.

Solo Oceano. Quando le nuvole si diradano, finalmente la città. Ciudad del Guatemala è una massa densa che si dilata e si comprime, di colpo un barranco, pausa all'interno del mosaico che si stende a perdita d'occhio.

Primo giorno, diretti a Chimaltenango. E' ora di punta sulla Panamericana e il nostro pulmino si confonde nella moltitudine di auto che lasciano la capitale. Le persone ritornano a casa dentro il cassone di un pick-up, affollate dentro un vecchio autobus americano o semplicemente camminando al bordo della strada. La nostra attenzione viene catturata da una miriade di cartelli e insegne pubblicitarie, sempre troppo grandi per i piccoli edifici che si affiancano in modo serrato, rubando ogni brandello di spazio libero, come a voler essere ciascuno il primo della fila sulla lunga linea della strada.
Salendo verso nord ovest la città lascia lo spazio alla foresta, così la strada si snoda tra piccole baraccopoli dove, davanti alle case in lamiera, le donne si arrangiano vendendo piccole cose su banchi di fortuna. Lo sguardo cade sulle transenne e sui sacchi di sabbia disposti disordinatamente ai lati della strada; dietro, la vedetta dei militari. Il nostro accompagnatore ci spiega che il governo predispone posti di blocco militari per il controllo del narcotraffico, ma che in realtà il presidente militare ottiene, in questo modo, un controllo della popolazione più diffuso sul territorio.

A Chimaltenango ci allontaniamo dalla strada principale e percorriamo la carretera verso Montecristo. Il panorama cambia di nuovo: i piccoli villaggi rurali sono intervallati dai campi di mais, la gente si muove lenta in moto, a piedi o a cavallo sulla strada sconnessa che sale fino al villaggio tra le montagne. Arrivati a destinazione ci troviamo di fronte alla porta di una piccola casa, ad accoglierci ci aspettano Stefano, Elisabetta e Consuelo. Ci sediamo a tavola con loro, ma sono passate 24 ore da quando abbiamo lasciato Piacenza, è il momento di riposarci. Per fortuna qui c'è silenzio ed è tutto tranquillo.
Il nostro primo giorno al Cemoc (Cento educativo Montecristo) inizia di primo mattino con una breve riflessione dedicata ai ragazzi che partecipano attivamente e hanno l'occasione di condividere i loro pensieri su temi importanti come la pace e la libertà. I giovani hanno dagli undici ai sedici anni e sono divisi in tre classi, più o meno come la nostra scuola media. Subito dopo inizia la colazione, servita in un grande salone: uno degli obiettivi di questa struttura è quello di educare i ragazzi a una corretta alimentazione e prevenire la malnutrizione tramite il progetto di Mlal "Nutriendo con amor".

La giornata prosegue con le lezioni: le classi sono composte da circa una trentina di ragazzi ciascuna, con un buon rapporto maschi e femmine. Questa, ci hanno spiegato, è una grande conquista che contrasta la tendenza di escludere le donne dalla possibilità di avere un'istruzione. Oltre alle materie tradizionali, come spagnolo, matematica, inglese ed educazione fisica, i ragazzi seguono un corso di kaqchik (la loro lingua locale) e di maribma, uno strumento musicale tipico guatemalteco, preservando la loro identità e tradizione. Il piano formativo prevede anche laboratori di falegnameria, sartoria, cucina, agricoltura e lavorazione del ferro, dando modo agli studenti di capire qual è l'ambito lavorativo che più li interessa e di iniziare ad apprendere un mestiere che spesso combacia con l'aiuto che danno ai genitori. Il centro possiede anche un ambulatorio, fiore all'occhiello della zona, aperto a tutti nel quale due volte a settimana è presente un dottore accessibile alla comunità.

Siamo solo all'inizio del nostro percorso, ma quello che più si percepisce è la voglia di cambiamento e rinnovamento, che sentiamo viva in chi ha vissuto i tragici eventi storici del Guatemala e che ora si riflette sul progetto educativo proposto. Quello che ci ha colpito molto è stato il loro pensiero di rivoluzione che mira a educare i più giovani per un futuro migliore. "Educando en la verdad desde nuestra realidad": come ci ricorda questa frase che troviamo anche all'ingresso del centro, "educare nella verità a partire dalla nostra realtà".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Giovedì 31 luglio il concorso di Miss Italia arriva a Viano per eleggere la nuova Miss Reggio Emilia -

Reggio Emilia, 29 luglio 2014 -

La nuova Miss Reggio Emilia, nascerà quest'anno a Viano. L'importante fascia di bellezza del concorso di Miss Italia, verrà assegnata Giovedì 31 Luglio in Piazza Giardino/Via Roma a Viano che sarà teatro della più importante e blasonata manifestazione di bellezza della provincia reggiana, dedicata a tutte le aspiranti Miss Reggio Emilia 2014.

Per l'avvenimento, organizzato Mirka Fochi responsabile regionale di Miss Italia, con il patrocinio del Comune di Viano ed il sostegno di importanti imprenditori locali, torna nella cittadina situata ai piedi dell'Appennino Reggiano dopo due anni, con uno spettacolare evento di moda, bellezza e glamour.
Sul grande palco di Miss Italia, verrà allestita una imponente scenografia di 10 metri di larghezza per 5 di altezza, impreziosita da nuovi splendidi fondali tricolori e inoltre saranno posizionate numerose sedie che daranno la possibilità al pubblico presente di assistere gratuitamente allo spettacolo.

Il programma prevede l'arrivo a Viano, già dal tardo pomeriggio, delle aspiranti Miss Italia. Alle 19.30 le prove generali sul grande palco di allestito per l'occasione, a seguire l'operazione di trucco e parrucco curate come sempre dai parrucchieri ufficiali del concorso ModeArt-Wella Professionals di Reggio.
Subito dopo, alle 21.30, si aprirà il sipario sullo show di Miss Italia, che porterà all'assegnazione della fascia di Miss Reggio Emilia 2014 e dei titoli di Miss Viano 2014, Miss Rocchetta Bellezza, Miss Cotonella e Miss Wella Professional.

Rimangono ancora pochi giorni per le nuove "aspiranti Miss" che vorranno mettersi alla prova nel più bello ed emozionante gioco dell'estate .Per informazioni ed iscrizioni si potrà contattare Mirka Fochi responsabile per l'Emilia Romagna del concorso Miss Italia al numero 331.81.61.523 oppure inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Miss Italia Emilia Romagna)

La romagnola Erika Albonetti, conquista a Parma la fascia regionale di "Miss Rocchetta Bellezza Emilia Romagna 2014" e passa alle Prefinali Nazionali di
Miss Italia a Jesolo. "Miss Parma 2014" è Veronica Ghidini -

Parma, 28 luglio 2014 -

L'altra sera alla discoteca Dadaumpa di Parma, il concorso Miss Italia ha messo in palio due prestigiosi riconoscimenti di bellezza, quello regionale di "Miss Rocchetta Bellezza Emilia Romagna 2014" vinto dalla romagnola Erika Albonetti, (già Miss Milano Marittima), fascia che garantiva il passaggio alle prefinali nazionali di Miss Italia e quello di "Miss Parma 2014", andato a Veronica Ghidini di Parma.
Due "ragazze della porta accanto", che l'hanno spuntata su quaranta Miss provenienti da tutta la regione e che hanno saputo catalizzare l'attenzione del numerosissimo pubblico del Dadaumpa e della giuria presieduta da Marco Alessandrini in rappresentanza della proprietà del locale che ha ospitato la manifestazione.

Erika Albonetti nuova Miss Rocchetta Bellezza Emilia Romagna, ha 18 anni, vive a Riolo Terme in provincia di Ravenna, è alta 1.80, capelli e occhi castani, con la passione per la pallavolo e per sua definizione sensibile ed impulsiva, conquista quindi il passaporto per le prefinali di Jesolo dal 25 al 28 Agosto ed è la prima delle 10 prefinaliste della pattuglia Emiliano Romagnola,che spera di accedere poi alla finalissima, che verrà trasmessa in diretta del 14 Settembre su La 7.

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Nel corso della serata sono stati assegnati, oltre alla fascia di Miss Parma 2014 andata a Veronica Ghidini, anche i titoli di Miss Rocchetta 2° Classificata a Martina Reggiani 18 anni di Luzzara(Re), a Gaia Zanini di Viadana(Mn) Miss Rocchetta 3° Classificata, ed infine ad Elis Matis di Riccione premiata dai parrucchieri del gruppo ModeArt di Reggio Emilia, con il titolo di Miss Wella Professionals.

Il prossimo appuntamento con la seconda tappa del Tour regionale di Miss Italia è fissato per Sabato 2 Agosto in Piazza Ganganelli a Sant'Arcangelo di Romagna, dove verrà assegnato il titolo di "Miss Eleganza Emilia Romagna 2014". Le iscrizioni sono ancora aperte e per informazioni sulla partecipazione al concorso basta contattare Mirka Fochi,responsabile di Miss Italia per l'Emilia Romagna, allo 331.81.61.523 oppure inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Miss Italia Emilia Romagna)

La nota stampa della Gilda Insegnanti Insegnanti:" 25 progetti ignoti alle rappresentanze dei docenti" -

Parma, 25 aprile 2014 -

Siamo alle solite, anche per iniziative in merito alle quali ci potrebbe essere tranquillamente una piena condivisione coloro che rappresentano l'amministrazione scolastica Parmense, pur essendo ex insegnanti che oggi rivestono la qualifica di "dirigente scolastico" (presidi), riescono a fare in modo che gli unici a rimanere all'oscuro di novità che riguardano la scuola siano proprio i docenti, che per queste cose sono rappresentati dalle organizzazioni che ne curano la rappresentanza collettiva. Un atteggiamento continuamente reiterato, che qui a Parma oramai ha assunto contorni imbarazzanti.

A mezzo stampa hanno reso noto di aver firmato un accordo con l'Ausl, che stando alle notizie pare essere una buona idea, ma è assurdo che i rappresentanti di chi a scuola dovrebbe attuare quanto è stato convenuto non sappia nulla di ciò, bastava mandarci una semplice mail riassuntiva, esplicando come si prevede di coinvolgere il personale scolastico. Quando si firmano questi accordi, la normativa contrattuale prevede che ci sia una "informativa preventiva", che come al solito non c'è stata. L'accordo firmato con l'Ausl, mancando quest'adempimento, è privo di effetti giuridici.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti (Federazione Gilda Unams), ricorda che questa è la quarta volta in pochi mesi che assistiamo ad un comportamento del genere: "Prima con il protocollo sulla somministrazione dei farmaci nelle scuole sottoscritto con la Provincia, redatto senza coinvolgere chi le medicine dovrebbe darle ai ragazzi. Nemmeno il rinnovo di una qualcosa di gradito e condiviso, come il rinnovo del progetto Giocampus, si sono ricordati di dirlo prima ai docenti, nelle settimane scorse lo hanno fatto con il cosiddetto "Patto per la Scuola" sottoscritto con il Comune di Parma. A questo punto appare sembra una precisa posizione di politica scolastica, se così fosse gli eventuali referenti politici del territorio lo dicano chiaramente, terremo presente alle prossime elezioni regionali".

(Fonte: ufficio stampa Insegnanti Federazione Gilda Unams)

Le finali regionali, passaporto per le prefinali di Jesolo vedono fra le ragazze a contendersi la fascia di "Miss Bellezza Rocchetta Emilia Romagna" otto reggiane -

Parma, 24 luglio 2014 -

Partono da Parma, domani, venerdì 25 Luglio alla Discoteca Dadaumpa di Via Emilio Lepido, le finali regionali che il concorso Miss Italia assegnerà in Emilia Romagna. Dieci grandi appuntamenti ai quali parteciperanno, ad oggi, 55 finaliste regionali, tutte ragazze prime classificate in una selezione o vincitrici di un titolo speciale assegnato nelle manifestazioni svoltesi fino ad ora in Emilia Romagna

La prima di queste fasce regionali, che dà diritto di accedere alle prefinali nazionali di Jesolo, sarà quella di "Miss Bellezza Rocchetta Emilia Romagna" e a contendersela (fra le altre), otto ragazze reggiane: le 19enni Angela Marcellini, Anna Strino, Claudia Sgro di Reggio Emilia; le 18enni Matilde Silingardi e Federica Pattacini di Albinea; Martina Reggiani 18 anni di Luzzara; Martina Torri 21 anni di Quattro Castella e Valeria Lanzi 17 anni di Santa Vittoria.

In attesa dell'elezione di "Miss Reggio Emilia 2014" titolo che verrà assegnato il 31 Luglio a Viano in Piazza Giardino-Via Roma, rimangono aperte le iscrizioni e le selezioni alla edizione 2014 di Miss Italia per tutte quelle ragazze di età compresa fra 18 ed i 30 anni che vorranno informazioni per tentare l'avventura nel concorso di bellezza più importante della penisola, basterà telefonare a Mirka Fochi, allo 331.81.61.523 o inviare un e.mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Miss Italia)

Alla Piscina Buona Vida di Campora nell'Appennino Parmense, assegnate le fasce regionali di Miss Mascotte e Miss Liceo Emilia Romagna -

Parma, 22 luglio 2014 -

Una pioggia di titoli di bellezza sono stati assegnati l'altra sera dal Concorso Miss Italia alla Piscina PuraVida di Campora, in occasione dell'ultima selezione parmense, prima della finalissima di Miss Parma 2014.
La manifestazione, è andata in scena nell'accogliente locale dell'Appennino Parmense. Hanno partecipato 19 concorrenti provenienti da tutta l'Emilia Romagna, che hanno sfilato con luccicanti mini abiti e il body istituzionale di Miss Italia, davanti ad una attenta giuria. Poco dopo le 23.00 è stata effettuata le premiazione, divise in due parti. La prima dedicata alle ragazze 17enni in gara per le fasce regionali di Miss Mascotte e Miss Liceo e successivamente per la proclamazione di quelle collegate al titolo di Miss Appennino Parmense 2014.

Il riconoscimento di Miss Mascotte Emilia è andato alla reggiana Chiara Becchi, quello di Miss Liceo Emilia a Martina Marchetti di Cavezzo, mentre il titolo di Miss Liceo Romagna e andato a Denise Mauro di Rimini. Tutte tre le ragazze 17enni, passano di diritto alle finali regionali per l'anno 2015, in quanto quest'anno non hanno ancora l'età per accedere alle fasi finali del concorso.

Per la selezione di Miss Appennino, invece sono state premiate Giulia Guasti 18 anni di Noceto (Miss Appennino Parmense 2014), Alice Cristofori 21 anni di Ferrara (Miss PuraVida 2014), Federica Pattacini 18 anni di Reggio Emilia (Miss Rocchetta Bellezza-Campora), Camilla Pattacini 18 anni di Noceto (Miss Cotonella) ed infine ad Ornela Ademi 23 anni di Colorno e Mara Mazzoni 18 anni di Noceto la fascia di Miss Wella Professionals. Tutti i titoli danno l'accesso alle Finali Regionali 2014 in Emilia Romagna.

Per informazioni sul concorso, basta telefonare a Mirka Fochi responsabile di Miss Italia per l'Emilia Romagna, al numero 331.8161523 oppure inviare un e.mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Miss Italia Emilia Romagna)

Assegnata alla bolognese Veronica Avanzolini la fascia regionale di Miss Mascotte Romagna 2014. Martina Reggiani di Guastalla, eletta Miss Perla Verde 2014, Chiara Becchi di Reggio Emilia, Miss Mascotte Riccione, Gaia Zanini di Viadana Miss Cotonella e Matilde Silingardi di Reggio Emilia proclamata a pari merito con la fascia di Miss Wella Professionals.

Parma, 21 luglio 2014 -

Si chiama Elis Mati, 21 anni, di Riccione, ed è stata proclamata Miss Riccione 2014, sul palco spettacoli di Piazza San Lorenzo a Riccione.
La manifestazione, organizzata nell'ambito della "4° Festa dell'Ospite" dal Comitato d'Area San Lorenzo e dal Consorzio Costa Hotel con Mirka Fochi responsabile di Miss Italia per l'Emilia Romagna ed il sostegno del Comune di Riccione e di associazioni locali, è iniziata sabato dal tardo pomeriggio quando sono arrivate a Riccone un gruppo di 42 ragazze, salite a bordo del Trenino Biancoazzurro della Riviera verso le via del Centro di Riccone, con una sosta per le foto di rito in Viale Ceccarini. Subito dopo le quarantadue Miss, sono salite sul palcoscenico di Piazza San Lorenzo per le prove live delle coreografie e delle sfilate, seguite con curiosità dai turisti e residenti, che rientravano dalla spiaggia. Dopo la sigla d'apertura, lo Show di bellezza, è proseguito con le rituali sfilate con abiti da sera e body ufficiali fino alla premiazione.

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La nuova Miss Riccione, premiata dal Sindaco di Riccione Renata Tosi, è risultata Elis Mati, studentessa in marketing e comunicazione, nata a Riccione da genitori albanesi, alta 1.73, capelli castani e occhi azzurri, appartiene al segno zodiacale della Bilancia, ragazza sportiva che pratica l'atletica leggera e con una bella passione per la danza. L'altro importante titolo della serata è stato quello di Miss Mascotte Romagna 2014 dedicato a quelle ragazze che quest'anno non potranno partecipare alle prefinali e finali di Jesolo in quanto diciassettenni, fascia che comunque dava la possibilità di accedere direttamente alle Finali Regionali dell'edizione 2015 di Miss Italia. A conquistare l'alloro della vittoria, su sette ragazze "mascotte" e stata la studentessa Veronica Avanzolini 17 anni di Bologna, alta 1.75, capelli biondi occhi verdi e per sua definizione solare e un po' permalosa.

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Altre fasce sono andate alla diciottenne Martina Reggiani di Guastalla in provincia di Reggio Emilia, eletta Miss Perla Verde 2014, Chiara Becchi di Reggio Emilia Miss Mascotte Riccione, Gaia Zanini 18 anni di Viadana Miss Cotonella e Matilde Silingardi di Reggio Emilia, Giada Ormando di Bologna e Maria Chiara Sanchini proclamate a pari merito con la fascia di Miss Wella Professionals.

Continua intanto la ricerca delle nuove ragazze di Miss Italia, che vogliono mettersi alla prova nel più bello ed emozionante gioco dell'estate e per informazioni ed iscrizioni si potrà contattare Mirka Fochi al numero 331.8161523, oppure inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Miss Italia Emilia Romagna)

Si è chiusa ieri la due giorni della rassegna "Veleia Officinalis", rivisitazione storica in costume del centro culturale e commerciale veleiate -

Parma, 21 luglio 2014 - di Paola Tanzi -

Veleia punto di incontro tra passato e futuro grazie alla rassegna «Veleia Officinalis» per una due giorni, sabato e domenica, sospesi nel tempo. Il modo più diretto e semplice per prepararsi all'appuntamento con Expo, alle tematiche dell'alimentazione e dell'ambiente guardando alla semplicità del passato. Quel passato che affonda le radici nella comune origine del territorio, quello emiliano, che si ritrova sotto l'egida dell'antica Roma per ripensare il domani.

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La rassegna - rivisitazione storica in costume del centro culturale e commerciale veleiate - è un momento di ritorno alle origini, con il supporto di professionisti, pronti a seguire curiosi e visitatori nel percorso a ritroso del tempo. Chi ha poi la fortuna di avere come guida un archeologo che ha contribuito alla rinascita dell'antica città romana - come è capitato a noi con Cristina Mezzadri - non può fare a meno di restare affascinato ed ammaliato dallo splendore di questa storia. E poi ancora la ricostruzione della vita quotidiana: la cura per l'alimentazione naturale, con i prodotti della terra, di stagione, piatti semplici della tradizione tramandati nel tempo, le erbe utilizzate per la cura ed il benessere del corpo. Dal telaio alla cosmesi, con la ricreazione di prodotti sulla base dei rinvenimenti archeologici di Pompei. E poi ancora la tenda del Medicus, i cui strumenti sono stati ricostruiti secondo il rinvenimento della Villa del Chirurgo di Rimini.

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«Veleia Officinalis», alla sua seconda edizione, è una fucina, un laboratorio di riscoperta dell'oggi guardando al futuro tenendo ben presente il passato. La rivisitazione allestita all'interno del sito archeologico, organizzato dall'associazione «Sol Invictus», è un viaggio nel mercato dell'agro-artigianato romano. Con visite guidate tenute da professionisti ed archeologi per un ritorno alle origini. È per questo suo obiettivo di grande centro di divulgazione e di formazione, in cui storia e natura si incontrano in un mondo atemporale, che la rassegna ha ottenuto i patrocini dei Tavoli Tematici Expo 2015 promossi dalla Camera di Commercio di Milano, della Società Expo Milano 2015 e l'inserimento nei tavoli per il turismo di Piacenza. A cui si è aggiunto il sostegno della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, della Provincia di Piacenza e dei comuni dell'alta Val d'Arda.

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Al via oggi la seconda edizione di «Veleia Officinalis», in scena nel sito archeologico di Veleia sino a domani.

di Paola Tanzi - Salsomaggiore 19 luglio 2014 - Un appuntamento che guarda al semestre milanese di Expo2015 con un programma che spazia tra ambiente, alimentazione e benessere. E l'elenco che si prospetta ai visitatori è ricco e curioso: pensato per mettere in relazione storia, cultura, tradizione, ambiente e natura, è idoneo a grandi e piccini, che possono ritrovare tra i resti di questa città romana una chiave di lettura chiara e lungimirante di argomenti attualissimi. E tra laboratori e rievocazioni la due giorni veleiate si presenta come un'officina all'aperto del vissuto romano.

In programma dalle 10.30 alle 11.30 e dalle 16.30 alle 17.30 al Thermopolium «L'alimentazione nell'antica Roma»; dalle 17.30 alle 18.30 alla Taberna «Erbe commestibili nella cucina romana»; «Mens sana in corpore sano, le acque curative» in scena dalle 15.30 alle 16.30 e dalle 18.30 alle 18.30 alle Terme. Alle 11.30 e alle 16.30 rievocazione intervento chirurgico recitato interamente in greco e latino con l'«Arte del Medicus» nella zona del Foro e nella zona Basilica per i bimbi alle 16.30 «Una giornata da antico romano». Per tutte e due le giornate si protrarranno i laboratori «I segreti della bottega di Plinio», con filosofia medica e piccole ricette mediche dell'epoca romana, simbolismi legati alle piante, al Foro, visite guidate ad ogni ora dalle 10.30 alle 19.30, mercato agro-alimentare biologico nella piazza esterna. Presente anche un punto ristoro con piatti della produzione locale.

Organizzata dall'associazione «Sol Invictus», la rassegna si presenta come l'anteprima della partecipazione del Ducato all'esposizione milanese, tanto da aver meritato, dopo lo straordinario, e meritato, successo della prima edizione il riconoscimento ed i patrocini dei Tavoli Tematici Expo 2015 promossi dalla Camera di Commercio di Milano, della Società Expo Milano 2015 e l'inserimento nei tavoli per il turismo di Piacenza. A cui si è aggiunto il sostegno della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, della Provincia di Piacenza e dei comuni dell'alta Val'd'Arda. Unite nella promozione del prodotto locale.

Alla Sala Mainardi del Palacongressi di Salsomaggiore Terme, in mostra i lavori didattici del Laboratorio di Progettazione Architettonica 1b - 

Parma, 17 luglio 2014 - di Paola Tanzi - 

Si inaugura domani alle 14.30 alla Sala Mainardi del Palacongressi di Salsomaggiore Terme la mostra «100 Alberghi», in scena sino al 24 luglio. Un progetto che nasce dall'omonimo workshop di progettazione architettonica svoltosi nelle giornate dell'11, 12 e 13 aprile scorsi e segna l'avvio di un programma di studi triennale definito dalla convenzione tra il Dipartimento DICATeA, il Comune di Salsomaggiore Terme ed il gruppo di ricerca APR- Architettura Paesaggio Reti, coordinato dal prof. Aldo De Poli.

In mostra i lavori didattici del Laboratorio di Progettazione Architettonica 1b, coordinati dai docenti responsabili Lucio Serpagli, Federica Arman e dal dottorando Alessando Gattara, raccolgono le ricerche e le riflessioni progettuali elaborate ed esposte ora in tre settori espositivi: una catalogazione degli alberghi dismessi di salso in 44 tavole; l'elaborazione di 11 progetti in tre comparti urbani nel contesto di salso e l'esposizione di due tesi una sui centri termali appenninici e una su un centro culturale a salso.

Le idee progettuali esposte sono state elaborate da undici gruppi di lavoro seguiti dai tutor Nicola Campri, Federico Fontana, Daniele Govi, Alessandro Nicoletti, Martina Pellacini, Camilla Porta, Thimsel Francesco Wermuth e Sebastiano Zaffarano. «Il workshop e la mostra sono il primo passo della ricerca sul nostro territorio che con l'Università di Parma si è deciso d'intraprendere. L'idea di indagare la questione degli alberghi dismessi come primo tema- ha spiegato il consigliere comunale Marco Taccagni che cura il progetto- nasce dal desiderio di affrontare i problemi urbanistici di Salso non solamente sulle sue eccezioni, ma su un piano più generale e diffuso. Personalmente penso che il lavoro svolto dai ragazzi, specialmente con il censimento degli alberghi dismessi, dia all'amministrazione una chiara visione sulla tipologia, la dimensione e la localizzazione sul territorio di questi alberghi. Tutte informazioni che potranno aiutarci nel costruire strategie per la loro valorizzazione». La mostra oltre ad essere il momento conclusivo del programma delle attività didattiche svolte in aula in seguito al Workshop, rappresenta, infatti, sia un punto di partenza per un'esaustiva definizione di un quadro conoscitivo delle strutture ricettive dismesse sia una verifica delle ipotesi progettuali che hanno riguardato la riqualificazione di tre distinti comparti urbani all'interno del contesto di Salsomaggiore Terme.

Mercoledì, 16 Luglio 2014 09:59

Nel reggiano la prima Sagra della Street Art

Decine di street artist di calibro internazionale il 19 e il 20 luglio si ritroveranno a Trinità e lasceranno il loro segno sui muri di stalle, fienili, latterie e abitazioni messi a disposizione dagli abitanti del centro e dei borghi -

Reggio Emilia, 16 luglio 2014 -

Trinità, piccola frazione del comune di Canossa sulle colline reggiane, accoglierà sabato 19 e domenica 20 luglio, decine di artisti di strada di calibro internazionale per il primo Festival dedicato alla street art. Nessuna resistenza da parte degli abitanti, solo pochissimi «no, grazie», parecchi «Second me ghè mia d'problema» («Nessun problema», ndr). Questa la reazione nel piccolo paese, alla proposta dei ragazzi dell'Associazione culturale Whats, che qualche settimana fa hanno cominciato a girare casa per casa per sondare la disponibilità dei loro compaesani a offrire un muro. 

C'è chi ha chiesto un lupo e chi un geco. Qualcuno ha offerto un contributo spese per la vernice e nessuno si dimenticherà di stappare Lambrusco per gli artisti e i visitatori. Così, decine di street artist lasceranno il loro segno su altrettanti muri di stalle, fienili, latterie e abitazioni disseminati tra il centro e i borghi di Selva, Selvapiana, Monchio delle Olle, Pardella, Vedriano e Albareto. Dalla prossima settimana queste piccole frazioni, compariranno nei portfolio di questi artisti assieme a Londra, Berlino, Valencia e Madrid, per citare alcune delle città che ospitano le loro opere. Di chi parliamo? In rigoroso ordine alfabetico, Astro Naut, Ben Slow, Bibbitò, Collettivo Fx, Gas, Gola Hundun, James Kalinda, Julieta Xlf, Neko, Otto Grozni, Psiko Patik, Random, Reve+, Signora K e Zibe.

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Oltre a incontrarli laddove difficilmente si sarebbe immaginato, la novità sta nel fatto di poter assistere allo spettacolo decisamente raro di vederli all'opera in pieno giorno con spray, rulli e pennelli. Ai visitatori sarà fornita una mappa che li guiderà in un percorso alla scoperta dei vari siti, e che avrà come punto di partenza e di arrivo l'osteria nel centro del paese che negli stessi giorni peraltro sarà animato dalla tradizionale Festa del grano. Arte quindi perfettamente integrata con gnocco fritto, gare di trebbiatura e ballo liscio - o dj set di musica elettronica la sera di sabato e il pomeriggio di domenica, per i più audaci.

Ma perché sagra? "Perché in un paese un festival è una sagra". Non mancano ironia e provocazione in questa etichetta, che però esprime anche l'idea forte che muove questa iniziativa, come spiegano gli organizzatori: "E' un evento nato e reso possibile da un forte rapporto con il luogo. Quando si partecipa a un festival di street art per lo più si arriva e si fa il proprio pezzo, senza doversi immischiare con la realtà. Noi invece agli artisti abbiamo chiesto di rispettare una regola: confrontarsi con l'ambiente, le persone, la storia prima di dipingere un muro".

La risposta degli street artist non è stata diversa da quella degli abitanti: "Sono tutti artisti con grande esperienza - proseguono i ragazzi di Whats - e hanno accettato di venire a dipingere gratuitamente perché occasioni come questa sono importanti per crescere. Sono occasioni per confrontarsi con altri artisti e, in questo caso, anche con un contesto completamente diverso da quello al quale sono abituati. La maggior parte di loro lavora nelle grandi città e ha trovato irresistibile l'idea di dipingere il muro di una stalla con le mucche dentro". Talmente irresistibile che in questi sono già apparsi un gallo all'Osteria Notari, un'upupa su un fienile e un bambino che gioca con una volpe su una casa sulla strada principale del paese. Disegni sui muri: qui la street art la chiamano così. Ed è più semplice per tutti.

(Fonte: Associazione Whats)

Nella splendida cornice degli Orti del Complesso Monumentale di San Giovanni, cinque giorni di eventi dedicati alla "parola" -

Parma, 15 luglio 2014 - di Paola Tanzi -

Al via domani, 16 luglio, il Festival della Parola, cinque giorni di eventi dedicati alla "parola", con tanti ospiti, come Guido Conti, Andrea Scanzi, Lia Celi, provenienti dal mondo della musica, del giornalismo, della scienza, dello sport e della poesia. In programma sino a domenica 20 luglio il Festival si svolgerà a Parma, nella splendida cornice degli Orti del Complesso Monumentale di San Giovanni, che riapre, per l'occasione, le sue porte al pubblico. Promosso dall'Associazione Rinascimento 2.0, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, il Festival è una delle proposte selezionate dal bando #Estatequi del Comune di Parma, ed è sostenuto da Opem S.p.A (main sponsor) e da Agenzia Coscelli & Fornaciari Reale Mutua Assicurazioni, Banca Passadore, NetProject e Sinapsi Group. Una proposta culturale che trae le sue basi dalla potenza, dalla poliedricità, dalla suggestione e dalla bellezza della Parola come mezzo di espressione, di crescita e di condivisione.

«Ringrazio gli organizzatori del Festival. Con la loro passione ci hanno convinto a seguire il monito di Papa Francesco che ha invitato la Chiesa ad aprirsi al dialogo, al nuovo, ai giovani. – ha dichiarato Padre Abate Don Giacomo Basso – L'idea del festival, di mettere la Parola al centro dei propri eventi ci ha colpito e oggi vi ospitiamo nella biblioteca monumentale culla della parola e siamo molto felici di ospitarvi».
«Sono particolarmente contenta– ha dichiarato l'Assessore alla Cultura del Comune di Parma Laura Maria Ferraris - Come amministrazione abbiamo lanciato un bando per incentivare le realtà più diverse, presenti sul nostro territorio, a presentare proposte di tipo culturale per la città. L'idea di Rinascimento2.0 è stata accolta sin da subito molto positivamente e infine selezionata per il bando #Estatequi. In particolare, la scelta di riflettere sulla Parola e sull'uso che se ne fa, ci sono parsi un'intuizione più che felice per connotare un Festival. Crediamo che questa sarà la prima di molte edizioni per questa manifestazione che permetterà ai cittadini di conoscere personaggi di grande importanza nel panorama culturale italiano e costituirà l'occasione per riscoprire il patrimonio del Complesso monumentale di San Giovanni Evangelista».

«Ripristinare il dialogo attraverso la cultura, nel periodo in cui viviamo, deve essere una priorità. – ha dichiarato Ombretta Binacchi, General Manager di Opem S.p.A., main sponsor del Festival – Sono entusiasta in primis come persona, delle proposte che Rinascimento2.0 sta costruendo per la città di Parma e, sono contenta di rappresentare qui l'azienda che al Festival sta dando un aiuto concreto. Sono convinta del successo di questa manifestazione, punto di partenza per riaprire un dialogo, che troppo spesso manca, tra la città, le persone e la cultura e che sia anche un viatico per una partecipazione maggiore delle aziende del territorio nel sostenere manifestazioni di questo tipo e importanza». «Con l'aiuto di Federica Cocchi, giornalista della Gazzetta dello Sport, abbiamo realizzato il programma del Festival. Abbiamo voluto prendere la Parola come centro del tutto, come mezzo di diffusione della conoscenza e del recupero del dialogo tra cittadini e cultura. La parola senza contenuti è vacua, con i temi trattati nel programma abbiamo cercato di creare 'contenuto' nei più diversi ambiti e metterlo a disposizione del pubblico. – ha dichiarato Manlio Maggio, curatore del Festival della Parola - Rinascimento2.0 è un'associazione culturale che, in meno di un anno di vita, ha dato vita a una rassegna di musica da Camera di altissimo livello (Musica in Circolo) ed è stata tra i promotori del Festival Internazionale della Fotografia Culinaria. Partecipare agli eventi e scegliere di tesserarsi significa fare un 'mi piace' ed essere protagonisti contribuendo alla costruzione della proposta culturale per la città».

Il festival si aprirà ufficialmente mercoledì 16 alle 21 negli Orti di San Giovanni, alla presenza del sindaco di Parma Federico Pizzarotti e del curatore Manlio Maggio. Una data significativa che ricorda il 16 luglio del 1969, quando Luca Parmitano, astronauta italiano, oltrepassò i confini della terra: e proprio Parmitano con Tito Stagno apriranno la prima edizione di questo festival. Si prosegue giovedì alle 18 con «La parola come forma di persuasione» con Mario Furlan e Giorgio Terziani, alle 19.30 con Licolai Lilin e Moni Ovadia, con Paolo Ferrandi, con «Parole: guerra, ricordo, futuro» ed alle 21 con Guido Barilla e Luca Ponzi in «Parole da mangiare».

Venerdì 18 alle 18 Mogol e Alberto Batisti, con Gabriella Mancini, saranno impegnati in «Quando la parola diventa musica», alle 19.30 Carlo Annese e Viviana Mazza presenteranno «Usate le parole e non le armi», mentre alle 21 Umberto Galimberti e Giacomo Rizzolatti, con Michelina Borsari, saranno impegnati in «Daimon, specchio, straniero». Grande attesa per gli ospiti di sabato. Alle 18 Carlotta Ferlito e Chiara Seronelli in «Twitto quindi sono. Vincere in140 caratteri», cui seguiranno alle 19.30 Lia Celi e Luca Bottura con «Libertà di satira, libertà di pensiero» ed alle 21.30 Andrea Scanzi in «Gaber se fosse Gaber». Chiusura domenica: alle 18 Guido Conti e Roberto Napoletano in «Viaggio in Italia», alle 19.30 Attilio Bolzoni e Pierluigi Senatore in «Parole d'onore: il paradosso mafioso» e Mariangela Gualtieri alle 21.30 con «Le giovani parole».

In occasione del Festival, all'interno degli Orti di San Giovanni sarà allestito un Bookshop curato dalla libreria UBIK di Parma che venderà anche i gadget dell'Associazione Rinascimento 2.0. Sarà, inoltre, allestito uno stand da parte dei Volontari di Strada d'Emergenza al Servizio del Cittadino, City Angels.
L'ingresso agli eventi è riservato ai tesserati dell'associazione Rinascimento2.0. Le modalità di tesseramento, che permettono la fruizione gratuita di tutti gli eventi realizzati da Rinascimento 2.0 durante l'anno, si dividono in: PERSONAL CARD 25€ , FAMILY CARD 35€ (2 persone), YOUNG CARD 15€ (under 26), GREEN CARD gratuita (Under 18). Sarà inoltre possibile acquistare una DAILY CARD per il festival al costo di 10€.

La romagnola Erika Albonetti vince il titolo di "Miss Milano Marittima 2014". Miss Papeete Beach è Ludovica Campana di Modena -

Parma, 14 luglio 2014 -

Al Papeete Beach di Milano Marittima il Concorso Miss Italia, ha assegnato due importanti riconoscimenti di bellezza, quelli di "Miss Milano Marittima 2014" e "Miss Papeete Beach" validi per l'accesso alla finali regionali di Miss Italia in Emilia Romagna.
Ad aggiudicarseli la romagnola Erika Albonetti di Riolo Terme e l'emiliana Ludovica Campana dalla provincia di Modena.
Trenta le ragazze di Miss Italia, in gara per conquistare le ambite fasce di bellezza, che hanno sfilato davanti al pubblico e alla giuria, presieduta da Roberta Penso, assessore al Turismo del Comune di Cervia e composta fra gli altri da Stefano Maniscalco e Nello Maestri, rispettivamente campione Mondiale ed Europeo di Karate, dallo Chef Simone Ruggiati e da Giuliano Giuliani, Gian Luca Pannullo e Nicola Davanzo - protagonisti di Uomini & Donne il popolare programma di Canale 5 - che dopo lo spoglio delle schede di votazione, ha emesso il verdetto finale.

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Il titolo di "Miss Milano Marittima 2014" è andato a Erika Albonetti diciottenne della provincia di Ravenna, alta 1.80, capelli e occhi castani, con la passione per la pallavolo e per sua definizione sensibile ed impulsiva. La fascia di "Miss Papeete Beach 2014" è stata assegnata invece a Ludovica Campana 18 anni di Campogalliano in provincia di Modena. Altri riconoscimenti di bellezza sono andati a Martina Reggiani 18 anni di Guastalla (Miss Cotonella), Chiara Becchi 17 anni di Reggio Emilia (Miss Mascotte Papeete), Giada Ormando di Bologna e Gaia Zanini di Viadana in provincia di Mantova, classificate a parimerito con il titolo di Miss Wella Professionals.

Il prossimo appuntamento in privincia di Cervia è fissato per il 6 Agosto al Paparazzi Beach 246 di Milano Marittima, per l'assegnazione della fascia regionale di "Miss Lotto Sporte Emilia Romagna". Per informazioni sulla partecipazione alle selezioni di Miss Italia, si potrà contattare Mirka Fochi responsabile del concorso per l'Emilia Romagna, al numero 331.8161523 oppure inviare un e.mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Miss Italia Emilia Romagna)

Dieci grandi donne hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento.

di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi
Il coraggio, la determinazione, la professionalità, ma anche la simpatia, l'intelligenza, la generosità, l'entusiasmo, la grandezza e l'autostima, naturalmente coniugati al femminile. Sono queste le emozioni vissute durante la serata di gala tenutasi in occasione del XXV Premio Internazionale Profilo Donna, che ha visto conferire il prestigioso riconoscimento a dieci donne, che si sono distinte nel proprio settore di competenza, mettendoci il cuore e la passione. Con risultati tutt'altro che scontati, perché, oggi, nel mondo del lavoro e delle professioni, ci sono ancora troppo poche donne nei "ruoli che contano", non certo per mancanza di volontà o capacità, ma, molto spesso, per la carenza di alternative o perché messe davanti al bivio "carriera o famiglia".
La suggestiva Piazza Calcagnini d'Este di Formigine, sulla quale di affaccia l'imponente castello, fin dal tramonto si è animata grazie alla presenza di personalità dell'economia, dei media, dell'imprenditoria, ma anche dei rappresentanti del gruppo storico "Oltre il castello", che in abiti ottocenteschi, hanno contribuito a creare un'atmosfera quasi magica.
Trionfale l'ingresso nella piazza di Gina Lollobrigida, ultima vera diva, ma anche cantante, fotografa e scultrice di successo, simbolo della determinazione e dell'emancipazione femminile, madrina della manifestazione.
La serata si è aperta sulle note dell'Orchestra Sinfonica giovanile Città di Cervia, diretta dal maestro Fulvio Penso, seguite dall'omaggio alle Bandiere dei due mondi, realizzate da 50 dei più famosi artisti italiani. Le dieci vincitrici si alternano sul parco, presentate da Cristina Bicciocchi, ideatrice del Premio Profilo Donna, con la partecipazione del conduttore televisivo Marco Senise. La prima a ricevere il premio, un sole ingentilito da una broche centrale, realizzato con la tecnica del vetro riciclato dall'artista Carlo Baldessari, è Jessica Giuliani, giovane stilista e giornalista, cresciuta nell'ambiente della moda, grazie alla passione trasmessale dalla madre, Anna Marchetti, titolare del prestigioso brand di respiro internazionale. Emozionano le parole di Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava – NPH Nuestros Pequenos Hermanos Italia Onlus, intitolata alla sorella prematuramente scomparsa, che si occupa del sostegno dell'infanzia disagiata in Italia e nel mondo, accogliendo bambini orfani e abbandonati nelle case e negli ospedali di nove paesi dell'America Latina, tra cui Haiti. Professionalità, impegno e competenza traspaiono, invece, dall'intervento di Silvia Costa, europarlamentare e neo eletta Presidente della Commissione Cultura al Parlamento Europeo, già Grande Ufficiale della Repubblica Italiana, anche lei tra le premiate 2014. E' nata a Castelfranco Emilia (Mo), Vania Franceschelli, Presidente dell'Ordine del Nocino Modenese, promotore finanziario e responsabile estero di Anasf, Associazione Promotori Finanziari Italiani, un settore, quello della finanza, in cui la componente femminile è ancora scarsa. Vania è anche promotrice del progetto regionale Economic@mente per insegnare la pianificazione finanziaria nelle scuole medie superiori. Fanno sicuramente riflettere le parole di Paola Di Nicola, magistrato e autrice del libro "La Giudice – Una donna in magistratura", in cui affronta il tema della questione di genere nel suo settore di competenza. Splendida ed emozionata Carolina Kostner, stella del pattinaggio artistico internazionale, è l'unica atleta italiana ad avere vinto, in nove anni, 20 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali, Europei e Finali di Coppa del Mondo. Anche se, come ha dichiarato "Solo quando hai la medaglia al collo capisci che la cosa davvero importante è la strada percorsa per arrivare fino a lì". Il Premio Profilo Donna 2014 va anche a Francesca Mozer, compagna del cantautore Zucchero Fornaciari e imprenditrice turistica di successo. Dopo aver lavorato negli Stati Uniti come head hunters, cioè "cacciatrice di teste", o, meglio, di cervelli, è tornata in Italia per gestire il resort Eco del Mare, nel Golfo dei Poeti, in Liguria, trasformandolo in uno delle strutture ricettive preferite da una clientela esigente, attirata da sole, mare, ma anche da buona cucina, serate culturali e incontri con personalità. Il segreto di Francesca? "Ogni ospite è come se fosse invitato a casa mia", ha detto, ricordando, tra gli altri, il compianto Indro Montanelli. Commovente il conferimento del premio a Rosaria Marazzi, imprenditrice del Gruppo Marazzi, leader mondiale dell'industria ceramica, che ha saputo amministrare ed espandere nel settore immobiliare e dell'hotellerie, scomparsa lo scorso mese di aprile. Per lei, ritira il premio la figlia Caterina Severi, che sottolinea come questo riconoscimento non sia "alla memoria" della madre, ma "un insegnamento per la nostra famiglia e per tutte le donne". Sale sul palco anche Narcisa Livia Brasseco Pace, attuale Prefetto di Brescia e Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Ultima, ma solo in ordine di apparizione, la splendida Clarissa Burt, top model e attrice negli anni Ottanta e Novanta, ora manager con la vocazione di migliorare le condizioni di vita delle donne. Fondatrice del Clarissa International Motivational Media for Women e autrice del libro "The Self-Esteeem Regime", in uscita a settembre, è anche beauty editor e ideatrice della linea Clarissa Burt Hair. Nel 2011 è stata nominata Ambasciatrice Americana per la campagna "Walking Africa" finalizzata a sostenere l'assegnazione del Premio Nobel per la Pace alle donne africane.

Venerdì, 11 Luglio 2014 15:22

Correggio - You Make Me Film 2014

Volti, terra e idee sullo schermo nella rassegna correggese dedicata ai filmakers.

Reggio Emilia, 11 luglio 2014 -

Ritorna puntuale, anche quest'anno, come sempre organizzato dalla biblioteca comunale "Giulio Einaudi", in collaborazione con "Muzik Station" e con l'associazione di cultura cinematografica "Cinecomio", You make me film, l'atteso appuntamento dedicato ai filmakers e ai cortometraggi locali giunto ormai alla dodicesima edizione.
Lunedì 14 luglio, dunque, nella consueta cornice del cortile di Palazzo Principi, dalle ore 21,15, la rassegna propone un programma intenso e variegato, a partire da tre corti – "Di padri in figli", "Divina provvidenza" e "Un giorno al museo" – realizzati dagli studenti della II L Opzione Spettacolo del Liceo delle Scienze Umane "San Tomaso d'Aquino" di Correggio e curati da Nico Guidetti; a seguire, "Certe notti", fiction di Gianfranco Foroni, "PPP Prolifica Provincia Padana", di Andrea Anselmi, e tre lavori del regista Gabriele Gatti, "Piccola storia di novembre", "Specchio" e "La giusta strada". Dopo "A ruota libera", fiction di Elia Morini, spazio ai doc: "Vaisakhi Brescia", di Raul Sarao, "Il suono dell'abbandono", di Davide Guldoni e Orsola Crispino, "Il passaggio sulla terra", di Marcello Casarini e Maria Rosa Davolio, "Legami di sangue", di Graziano Marani. A chiudere il videoclip "Lo scafista dell'animo", di Fabrizio Tavernelli e Daniele Testi.
"You make me film, da sempre molto seguita e apprezzata, si pone al centro di un'estate ricca di iniziative culturali che animeranno le prossime settimane", commenta il sindaco Ilenia Malavasi, "offrendo numerose opportunità ai cittadini, grazie anche alla collaborazione con privati e associazioni, come, in questo caso, Cinecomio e Muzik Station. Viste le difficoltà di risorse degli enti locali, queste sinergie diventano un indispensabile volano di cultura e iniziative dall'alto valore formativo".

L'ingresso all'iniziativa è gratuito. In caso di maltempo la rassegna si svolge sempre a Palazzo Principi, nella sala conferenze "A. Recordati".
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel. 0522.693296.

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Giovedì, 10 Luglio 2014 16:45

Modena, raccolta fondi per l'Africa


Giovani professionisti modenesi uniti per una giusta causa: commercialisti ed avvocati raccolgono fondi per l'Africa
Domani sera presso "The White Party" di Carpi si terrà il tradizionale momento conviviale organizzato ogni anno dalle associazioni giovanili modenesi dei commercialisti e degli avvocati: l'evento benefico è organizzato per sostenere due progetti di cooperazione internazionale in Burkina Faso.

Modena, 10 Luglio 2014 – L'Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Modena ha organizzato per domani sera un evento benefico, finalizzato a raccogliere fondi per sostenere due progetti di cooperazione internazionale realizzati in Burkina Faso dall'associazione di volontariato "Ho avuto sete".
La serata di solidarietà con la popolazione africana avrà inizio a partire dalle ore 20 presso il club "The White Party" di Carpi, in via della Rosa Est 4, ed è realizzata in collaborazione con l'Associazione
Modenese Ragionieri Commercialisti e la sede territoriale dell'Associazione Italiana Giovani Avvocati. "Anche quest'anno abbiamo voluto dare un valore etico e solidale alla nostra tradizionale festa estiva, sostenendo due interventi finalizzati a migliorare il tenore di vita di uno dei paesi più poveri del mondo"
dichiara la dott.ssa Deborah Righetti, Presidente dell'Unione dei Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Modena. "Attraverso la collaborazione con un'associazione di volontariato che opera in diverse realtà dell'Africa sub-sahariana – prosegue la dott.ssa Righetti – raccoglieremo fondi che saranno destinati a due importanti progetti: l'acquisto di 2 mulini per macinare il miglio che saranno costruiti nel Centro di Recupero Malnutrizione presso l'ospedale S. Camillo di Koupéla, e la realizzazione di un pozzo d'acqua potabile nel villaggio di Bangadé".
L'appuntamento con la festa d'estate rappresenta da ormai un decennio uno dei momenti centrali nella vita associativa dei giovani commercialisti ed avvocati modenesi: un'occasione per abbinare al ritrovo conviviale ed al piacere di trascorrere una gradevole serata tra colleghi anche lo scambio di esperienze professionali ed umane. Quest'anno, poi, un ruolo centrale lo avrà la solidarietà, grazie al sostegno che sarà garantito ai due progetti di cooperazione internazionale.
(ufficio stampa Ordine Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena)

Orientamento universitario: un test che aiuta a capire la strada da intraprendere. In Italia oggi i corsi di laurea più gettonati, sono Economia con 234.847 iscritti, Ingegneria con 225.619 iscritti e Giurisprudenza con 213.267 iscritti - 

Parma, 9 luglio 2014 -

Finita la maturità è il momento delle decisioni. Migliaia di studenti si trovano di fronte alla scelta dell' indirizzo di studi che caratterizzerà il loro avvenire. C'è chi ha già le idee chiare e chi è l'eterno indeciso. Come scegliere allora la facoltà giusta dopo la scuola superiore? L'Università degli Studi Niccolò Cusano ha realizzato UniTest, un test interattivo pensato per i social media - Facebook in primis - che attraverso una serie di domande offre l'opportunità di scoprire la propria predisposizione accademica

I diplomati del 2014

Quest'anno 459.474 ragazzi hanno frequentato l'ultimo anno delle scuole superiori, di cui 52.764 iscritti al liceo classico, 111.793 allo scientifico, mentre i restanti si dividono tra linguistico, pedagogico, istituto tecnico, professionale e artistico. Di questi circa il 30% sceglierà di andare avanti nel percorso di studi. Durante la primavera 90.000 ragazzi hanno già sostenuto le ultime prove di accesso alle facoltà a numero chiuso, con particolare rilevanza degli aspiranti medici, 69.603 sul totale degli iscritti ai test, contro un calo di richieste per il test di Architettura (-32% rispetto al 2013).

I corsi di laurea più in voga

In Italia attualmente i corsi di laurea più gettonati, dopo la scuola superiore, sono Economia con 234.847 iscritti, Ingegneria con 225.619 iscritti e Giurisprudenza con 213.267 iscritti; inoltre questi 3 corsi si confermano primi in classifica nell'offrire sbocchi immediati e tendenti ad un lavoro stabile nel lungo periodo: Ingegneria al 64% dei laureati, Economia al 57% e Giurisprudenza al 51%.

(Fonte: Ufficio stampa Unicusano)

Mercoledì, 09 Luglio 2014 10:34

La nuova "Miss Modena" nascerà a Cavezzo

Domani a Cavezzo sarà nominata la nuova Miss Modena 2014 presso il Centro Polivalente Villa Giardino -

Modena, 9 luglio 2014 -

La fascia di Miss Modena, importante riconoscimento di bellezza del concorso di Miss Italia, verrà assegnata quest'anno a Cavezzo in provincia di Modena.
La proclamazione avverrà domani, giovedì 10, presso il centro polivalente "Villa Giardino" per uno show interpretato dalle ragazze di Miss Italia, che prevede balletti coreografici, sfilate di costumi da bagno, momenti di animazione, effetti scenici, giochi di luce e le immancabili sfilate sotto lo sguardo attento della giuria.
La manifestazione, che anche quest'anno porterà le insegne del blasonato concorso di bellezza nazionale a Cavezzo, avrà un nuovo format che comprenderà due momenti di proclamazione; il primo per l'assegnazione del titolo di Miss Miluna Cavezzo 2014 e delle fasce satellite di Miss Rocchetta Bellezza, Miss Wella Professionals e Miss Liceo Modena. Si proseguirà con una straordinaria sfilata moda mare firmata Linea Sprint, per concludersi poi con la proclamazione della nuova Miss Modena 2014 reginetta che entrerà a pieno titolo nell'albo d'oro e che per un anno intero sarà la più bella di Modena e provincia.

Per informazioni sulla partecipazione al concorso contattare Mirka Fochi responsabile di Miss Italia al 331.81.61.523 oppure inviare un' e.mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Miss Italia Emilia Romagna)

Cgil-Cisl-Uil in Prefettura per denunciare che nell' anno scolastico 2014/15 mancheranno 160 docenti. Le scuole modenesi avranno molti studenti in più rispetto a quest'anno, ma solo 22 insegnanti in più a fronte dei 180 necessari -

Modena, 8 luglio 2014 -

Cgil-Cisl-Uil e le rispettive categorie della scuola sono andati in Prefettura ieri mattina per denunciare che nel prossimo anno scolastico le scuole modenesi avranno molti studenti in più rispetto a quest'anno, ma solo 22 insegnanti in più a fronte dei 180 necessari. «Gli organici nelle scuole statali modenesi di ogni ordine e grado risultano del tutto insufficienti in vista dell'anno scolastico 2014-2015 – dichiara la segretaria provinciale della Cisl Scuola Monica BarboliniIl dato più preoccupante riguarda la scuola secondaria superiore, dove ci saranno mille studenti in più (31.897 contro i 30.846 dell'anno scolastico appena concluso). Nonostante servissero complessivamente 56 classi in più, ne sono state chiuse quattordici, accorpando addirittura delle classi quinte. In molte classi sarà superato il limite dei trenta alunni, con i relativi problemi di didattica e sicurezza».

La situazione non è migliore nella scuola d' infanzia: a fronte di un aumento di 200 iscrizioni, pari a tredici sezioni, sono stati concessi tredici posti anziché i 26 necessari. In questo modo, spiegano i sindacati, le sezioni risulteranno funzionanti solo in orario mattutino, con un aggravio di spesa per gli enti locali che vorranno eventualmente completare l'orario. Alla scuola primaria sono state richieste 28 classi in più, di cui una ventina a tempo pieno: non sono stati assegnati posti in più rispetto all'anno in corso, mentre ne occorrerebbero almeno cinquanta per soddisfare tutte le richieste dei genitori.

«Al momento tutte le nuove classi sono state assegnate con il tempo normale. Ne consegue – dice Antonietta Cozzo, della segreteria provinciale Cisl Scuola - che, a fronte della crescente richiesta delle famiglie di tempo pieno, il ministero non concede un posto in più. L'Istituto comprensivo di Soliera ha addirittura una prima classe di tempo pieno in meno rispetto all'anno scorso. Non sono stati attribuiti posti neanche alle secondarie di primo grado, nonostante le dieci classi in più richieste dai dirigenti scolastici». Numeri alla mano, i segretari provinciali di Flc-Cgil, Cisl Scuola Uil-Scuola, supportati dalle segreterie provinciali di Cgil-Cisl-Uil, chiedono che vengano attribuiti alla provincia di Modena almeno 180 posti in più in organico di diritto. La Prefettura ha preso nota: ora la palla passa al governo.

(Fonte: ufficio stampa Cisl Modena)

Positivi gli stanziamenti per le ditte che dovranno occuparsi delle scuole, il governo ed il PD dimenticano che molti docenti sono sulla soglia della povertà -

Parma, 7 luglio 2014 -

La Gilda degli Insegnanti di Parma nell'accogliere positivamente la notizia dello stanziamento di fondi per remunerare le ditte edili, che si occuperanno di lenire alcune carenze degli edifici scolastici Parmensi, ricorda che la politica sembra continuare a fare spallucce di fronte al fatto che lo stipendio di un docente di scuola statale si aggira spesso intorno ai 1200 euro e che molti insegnanti, in particolare quelli incaricati a tempo determinato, ricevono queste elemosine chiamate "stipendi" anche con mesi di ritardo. Il contratto di lavoro è scaduto nel lontano 2009 e di fronte ad uno scenario di questo tipo, autorevoli esponenti del PD, azionista di maggioranza del governo, in queste ore stanno proponendo di trasformare i docenti della scuola statale in "badanti" e baby sitter".
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Federazione Gilda Unams, a tal fine precisa: "Stiamo ricevendo segnali molto preoccupanti dall'attuale maggioranza di governo con gli esponenti del PD che evitano i tavoli di confronto ufficiali con le legittime rappresentanze dei dipendenti pubblici, fanno solo convegni che servono fino ad un certo punto, ma per firmare accordi ci vogliono tavoli di trattativa e non comportamenti unilaterali da vecchi padroni delle ferriere".

(Fonte: ufficio stampa Federazione Gilda Unams Parma)

Alla Collina dei Poeti vince Erika Albonetti di Riolo Terme. Quindici le ragazze, provenienti dalle città di Parma, Piacenza, Cesena, Ravenna, Rimini, Bologna e Modena -

Parma, 7 luglio 2014 -

L'azienda agricola La Collina dei Poeti di Santarcangelo ha ospitato l'altra sera, per il secondo anno consecutivo, una delle tappe di selezione per Miss Italia 2014, che ha visto salire sul gradino più alto del podio la bella romagnola Erika Albonetti di Riolo Terme. Quindici le ragazze, provenienti dalle città di Parma, Piacenza, Cesena, Ravenna, Rimini, Bologna e Modena che si sono presentate sul grande palco di Miss Italia, allestito nel piazzale dell' azienda agricola, per la selezione del concorso che premia la bellezza italica.

Oltre al titolo di Miss Albachiara 2014, attribuito in onore dell'azienda agricola che ha ospitato la manifestazione, in palio c'erano le fasce di bellezza, assegnate sotto le insegne di Wella Professionals ed in particolare quelle di Miss Wella Collina dei Poeti 2014, Miss Rocchetta Bellezza e Miss Wella. Alle 21.30 il via allo show elegante e di buongusto e dopo circa due ore è stato reso noto il verdetto finale. Ad Erika Albonetti, che ha vinto sulle due nomination Giorgia Bianchi di Cesena e sulla bolognese Valentina Vincenzi, è stato assegnato il titolo di Miss Albachiara 2014. Erika diciottenne di Riolo Terme in provincia di Ravenna, alta 1.80, capelli e occhi castani, con la passione per la pallavolo e per sua definizione sensibile ed impulsiva.

isabel erika rid

Altre fasce sono andate ad Isabelle Maserati, 21 anni di Rivergaro(Pc) proclamata Miss Wella La Collina dei Poeti 2014; a Giulia Guasti 18 anni di Parma Miss Rocchetta Bellezza; alla diciannovenne Giorgia Nanni di Bologna (Miss Wella Professionals), campionessa Italiana ed Europea di pattinaggio artistico nel 2102 e vice campionessa europea nel 2013 ed infine a pari merito sono risultate la riminese Valentina Topo e la reggiana Anna Strino, premiate entrambe da Renzo Fabbri di "Renzo Parruccheri" di Santarcangelo per Wella Professionals. Tutte le ragazze "fasciate" passano di diritto alle finali regionali di Miss Italia in Emilia Romagna.

E adesso continua il Tour dell'edizione 2014 del concorso in Emilia Romagna, che come ogni anno farà tappa nelle città e paesi più importanti della regione. Il prossimi appuntamenti in calendario sono in Emilia. Giovedì 10 Luglio a Cavezzo per la finale di Miss Modena 2014 ed in Romagna Venerdì 11 Luglio al Papeete Beach di Milano Marittima, per l'elezione ufficiale di Miss Milano Marittima 2014. Per informazioni sulla partecipazione al concorso basta telefonare, a Mirka Fochi responsabile regionale del concorso, al 331 8161523 oppure inviare un' e.mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Miss Italia Emilia Romagna)

Domenica, 06 Luglio 2014 10:17

Formazione Parma, IRECOOP cambia sede

Nuova sede e nuovi numeri telefonici per IRECOOP Parma

Parma, 30.06.14
La sede parmigiana di Irecoop Emilia Romagna ha cambiato sede trasferendosi nei locali in Via Sonnino 35/a, nello stesso palazzo di Confcooperative Parma riunendo di fatto in un unico luogo i principali servizi del mondo cooperativo parmense.
Cambieranno radicalmente i numeri telefonici per contattare l'ente di formazione: telefono 0521/1686099 e fax 0521/1686099.

SCOPRI IRECOOP.

Giunge alla sua tredicesima edizione il Festival Teatrale di Resistenza, rassegna di teatro civile contemporaneo che anche quest'anno porterà in scena, dal 7 al 27 luglio, al Museo Cervi di Gattatico, Reggio Emilia, sette compagnie di rilievo nazionale -

Reggio Emilia, 5 luglio 2014 -

Il Festival porta in scena il richiamo alla Resistenza e alla sua memoria, ai valori di libertà, democrazia, giustizia sociale e nella sua tredicesima edizione coincide con il 70° Anniversario della Resistenza e delle relative Celebrazioni. Ideato e promosso dall'Istituto Alcide Cervi e da Cooperativa Borea, con il patrocinio dell'Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e Comune di Parma, della Provincia di Reggio Emilia, dei Comuni di Gattatico, Campegine, Castelnovo di Sotto, Poviglio, in collaborazione con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Due di Parma, Festival ErmoColle, Festival Teatro Civile della Val d'Enza, Arci Parma, Quinta Parete, Teatro del Cerchio, Teatro MaMiMO, Comune di Fontanellato, Strada dei Vini e dei Sapori Colline di Scandiano e Canossa, Associazione Culturale Dai CampiRossi.

I Temi - Le lotte sindacali, la condizione del lavoro femminile, la sicurezza sul lavoro, le problematiche dell'emigrazione e dell'immigrazione, la mancanza di prospettive delle nuove generazioni, i diritti sociali e civili, il conflitto tra cultura contemporanea e neocapitalista, la questione ambientale: questi alcuni dei temi che gli spettacoli porteranno in scena rimanendo fondamentale il richiamo alla Resistenza e alla sua memoria, ai valori di libertà, democrazia, giustizia sociale che la hanno motivata e che hanno attraversato Casa Cervi.

La collocazione stessa del Festival, negli spazi esterni della casa contadina abitata dalla famiglia Cervi, oggi moderno Museo di Storia contemporanea, contribuisce a sua volta a determinarne i temi ricorrenti. Elemento unificante degli spettacoli è lo stimolo che intendono portare, sensibilizzando alla riflessione ma anche all'azione come presa di posizione, come risveglio urgente a tempi sempre più incerti. Sempre forte dunque il compito del Festival di rinnovare la memoria, dando anche in questa edizione un contributo alla sedimentazione di saperi vitali, dinamici, intorno alle più importanti questioni della vita individuale e collettiva. Tutt'altro quindi che una semplice testimonianza.
La coincidenza della tredicesima edizione del Festival con il 70° Anniversario della Resistenza e delle relative Celebrazioni costituisce un motivo in più di aggiornamento e richiamo forte a non derubricare storia e memoria, a non abbassare l'attenzione a fronte di revisionismi sempre più agguerriti, a riproporre valori, storie e narrazioni.

Il Programma - Ad inaugurare questa tredicesima edizione, lunedì 7 luglio (ore 20.15) nel 54° Anniversario dei Caduti di Reggio Emilia, sarà "Teatro appena scritto", lettura di scene tratte dal laboratorio di drammaturgia condotto da Emanuele Aldovrandi al Museo Cervi nei mesi di maggio e giugno scorsi, su testi di Carla Affaticati, Enrico Bossi, Ilaria Cecchini, Anna Mazzola, Simone Oliva, Carlo Stanzani, Giulia Storchi, Cristina Tazzioli, con gli attori allievi del Centro Teatrale MaMiMò. Alle ore 21.30 seguirà La Pentola Nera con "Radio Belice non trasmette" liberamente ispirato a 'I ministri dal cielo' di Lorenzo Barbera, di Giacomo Guarneri, anche regista insieme a Marcello Vaccarino, e interprete con Dario Muratore. Vincitore del Premio Etica in Atto 2013, è ambientato nella Sicilia degli anni'50, nella Valle del Belice, dove studenti, sindacalisti, braccianti, intellettuali e volontari provenienti da tutta Europa, insieme a Danilo Dolci, danno vita ad una stagione di lotta non violenta e disobbedienza civile che si espande in tutta la Vallata.

Giovedì 10 luglio (ore 21.30) si prosegue con "Scintille" del Teatro Cargo, testo e regia di Laura Sicignano, con Laura Curino, ambientato nella New York del 1911 quando esplose la fabbrica di camicette TWC provocando 146 vittime fra le 600 persone che vi lavoravano, per la maggior parte ragazze immigrate italiane o dall'Europa dell'Est. I vari processi portarono all'assoluzione dei proprietari della fabbrica malgrado il mancato rispetto delle norme di sicurezza. La 'scintilla' fece esplodere la protesta e la vicenda diventerà uno dei precedenti storici della Festa della Donna.

Martedì 15 luglio (ore 21.30) la Compagnia IF PRANA presenta "R...Esistere. 13 buoni motivi per rinunciare al suicidio", drammaturgia Laerte Neri, con Matteo Romoli, Caterina Simonelli, regia di Caterina Simonelli. La drammaturgia crea un ponte fra lo spirito che ha animato la Resistenza e le nuove generazioni, alle prese con la 'resistenza' al precariato, con la difficoltà a programmare un futuro, con la superficialità e il degrado culturale. Questi alcuni dei motivi che fanno incontrare due ragazzi nel momento in cui hanno deciso di farla finita su un cornicione, a 30 metri dal suolo. La speranza rinasce con uno sguardo diverso sulla realtà insieme al bisogno di reagire alla disillusione e alle difficoltà.

Il venir meno dei padri al loro ruolo e la mancanza di punti di riferimento familiari e sociali, è il tema di "Patres" di Scenari Visibili in scena giovedì 17 luglio (ore 21.30), drammaturgia Saverio Tavano, regista insieme a Dario Natale, in scena lo stesso Dario Natale con Gianluca Vetromilo. Al centro di 'Patres' c'è l'assenza e il dolore per una perdita che si rinnova ogni giorno, perdita dell'altro e della centralità del donarsi agli altri, come solidarietà, appartenenza. Protagonista un ragazzo non vedente - un nuovo Telemaco – che attende il ritorno del padre fuggito da casa tanto tempo prima, lasciando solo il figlio col suo handicap.

Domenica 20 luglio (ore 21.30) la Compagnia Arditodesìo/Teatro Portland presenta "Libero nel Paese della Resistenza", di e con Andrea Brunello, regia Christian Di Domenico. Protagonisti delle spettacolo sono i disegni che Libero (una persona speciale che si esprime a suoni e non a parole, non vuole essere toccato) compone la mattina del 2 settembre 1943, seduto alla finestra della casa di Portèla, il quartiere antico di Trento, che quel giorno verrà devastato dalle bombe di demolizione americane. Una storia di quartiere, animato dai personaggi più diversi, le cui vicende intrecciate assumono i tratti di una narrazione di più ampio respiro, una 'parabola universale' degli anni del fascismo e della seconda guerra.

Un dramma sulla schiavitù moderna e sulla tragedia che attraversano i popoli migranti è al centro di "Chi ha paura delle badanti?" dell'Associazione Culturale A.C.Sutta Scupa, regia Giuseppe Massa, con Emiliano Brioschi, Simona Malato, Cristiano Nocera in scena martedì 22 luglio (ore 21.30). Emil e George sono due rumeni che fingono di essere donne per aggiudicarsi i due posti di badante di cui Olga, giovane italiana paraplegica, ha bisogno. La finzione e l'ambiguità che arriva a legare i destini di Olga e dei due rumeni e a condizionare i loro rapporti, genera un gioco degli equivoci che non nasconde le umiliazioni cui spesso la necessità di lavorare costringe i tanti migranti che con i loro lavori sono ormai parte integrante della nostra quotidianità.

Giovedì 24 luglio (ore 21.30) il Collettivo InternoEnki presenta "M.E.D.E.A.Big Oil", Vincitore Premio Scenario per Ustica 2013, testo e regia Terry Paternoster, con Maria Vittoria Argenti, Teresa Campus, Ramona Fiorini, Chiara Lombardo, Terry Paternoster, Gianni D'Addario, Raffaele Navarra, Donato Paternoster, Alessandro Vichi. In "M.E.D.E.A." (acronimo di Management dell'Economia dell'Energia e dell'Ambiente, master organizzato da Eni) viene raccontato il dramma della Basilicata devastata dalle trivellazioni petrolifere. Al notissimo mito greco di Medea fa da contrappunto il mito della Madonna Nera, venerata sul Monte Sacro di Viaggiano, vicino a Potenza, ai piedi del quale arde la 'fiamma perenne' del Centro Oli della Val d'Agri. In questa terra il Dio Petrolio e la Vergine Nera si fronteggiano da secoli fra promesse elettorali e feste patronali, clientelismo e preghiere, slogan pubblicitari e canti popolari, che disegnano una post-modernità senza tempo, nell'incredibile povertà della regione Basilicata che possiede il più grande giacimento di petrolio su terraferma d'Europa.

Serata conclusiva del Festival domenica 27 luglio. Si inizia alle ore 21, in collaborazione con Fondazione Teatro Due di Parma, con la lettura - mise en espace realizzata dagli Attori dell'Ensemble Stabile di Teatro Due del testo selezionato da Teatro documento 2014: Bando di Nuova Drammaturgia. Promosso in collaborazione con Fondazione Teatro Due, il bando, rivolto alla produzione di nuove scritture di Teatro Civile, con particolare attenzione alla memoria della Resistenza e alla vicenda dei sette Fratelli Cervi, è un'occasione per rilanciare nuovi modi di raccontare uno snodo e un periodo fondamentali della nostra storia.

Alle ore 22 si svolgerà la cerimonia di premiazione: sarà Moni Ovadia, una della maggiori personalità della scena artistica e culturale italiana, ad assegnare il "Premio Museo Cervi. Teatro per la Memoria" alla Compagnia vincitrice del Festival, l'Assegnazione del secondo premio alla Compagnia seconda classificata e l'Assegnazione del Premio del Pubblico, che vuole promuovere un maggior coinvolgimento del pubblico nelle serate del Festival, sottolineando quell'aspetto di aggregazione che ne costituisce una delle caratteristiche fondanti. A seguire Moni Ovadia presenterà lo spettacolo "Il registro dei peccati. Rapsodia lieve per racconti, melopee, narrazioni e storielle" da lui diretto ed interpretato.

FESTIVAL EVENTI
Il cartellone del Festival presenta anche quest'anno alcuni eventi collaterali di approfondimento, spunto per nuove incursioni nel teatro contemporaneo e di impegno civile.
Il 10 luglio alle ore 19 si svolgerà "Per un teatro di discorso. Transito 'millenario' dalla parola alla narrazione" incontro con Gabriele Vacis, regista e drammaturgo, direttore artistico "I Teatri" di Reggio Emilia.
Il 15 luglio alle ore 19 si svolgerà l'incontro "Lucia Sarzi, signora delle parole, padrona della scena" con Laura Artioli, autrice del libro "Storia delle storie di Lucia Sarzi: il teatro, la Resistenza, la Famiglia Cervi" (Corsiero Editore).
Il 17 luglio alle ore 19 Alessandro Averone, attore e regista, vincitore del Premio della Critica 2013, sarà ospite dell'incontro "Il mestiere dell'attore fra teatro e cinema" intervistato da Iefte Manzotti.
Il 22 luglio alle ore 18 si svolgerà la tavola rotonda "Teatro Resistente?", incontro/confronto con artisti, compagnie, teatri, istituzioni, operatori sul Teatro di Resistenza e sulla resistenza del Teatro.

FESTIVAL E TERRITORI
Il Festival di Resistenza come luogo della partecipazione e dell'incontro ha consentito nel tempo di sedimentare relazioni forti con altre realtà di Festival, Rassegne e Teatri che si muovono sul terreno del teatro civile che hanno posto le basi per l'avvio di una rete di esperienze, nel segno dell'elaborazione di un 'teatro diffuso' dove si richiamino temi, spettacoli, compagnie, progetti, a partire da esperienze già consolidate nella Provincia di Reggio Emilia, come il Festival Teatro Civile in Val d'Enza, che si svolgerà a San Polo d'Enza a fine giugno, in quattro serate che – fra spettacoli di narrazione, musicali, di teatro civile - punteranno alla valorizzazione di giovani esperienze, con attenzione ai temi legati alle tante e ricorrenti 'emergenze' civili e sociali del nostro paese e alle innumerevoli storie e figure, spesso dimenticate, impegnate nel rendere sempre più civile il nostro presente.
Altrettanto consolidato è il rapporto con la dodicesima edizione del Palio Poetico Musicale ErmoColle che si svolgerà dall'1 al 13 agosto nei comuni montani della provincia di Parma con il quale si è avviato già da qualche anno un significativo percorso di condivisione dei progetti pervenuti che possono così essere tenuti in considerazione per la costruzione di entrambi i Festival.
E se rimangono confermati i reciproci rimandi con la Rassegna di teatro e dibattiti Fino al cuore della rivolta di Fosdinovo (Massa), si consolida il rapporto con la Compagnia Quinta Parete di Casalgrande (Reggio Emilia).
Fra i partner del Festival si riconfermano anche la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Due di Parma, il Teatro Comunale di Fontanellato (Parma), il Teatro del Cerchio (Parma), la Compagnia Centro Teatrale MaMiMò (Reggio Emilia), realtà importanti e attive con le quali si sono avviate significative condivisioni di progetti e pubblici.

FESTIVAL PRIMA E DOPO: i piccoli momenti conviviali
Il teatro ha sempre rappresentato, nelle campagne e per i contadini, una forma di intrattenimento e di incontro oltre che di conoscenza e di riflessione. Ne è un esempio il 'teatro di stalla' che con la messinscena di testi della tradizione orale recitati da contadini, braccianti, piccoli artigiani, costituiva di fatto anche un momento di incontro e socializzazione.
Il Festival di Resistenza, pur così lontano, guarda a quella tradizione, e anche in questa edizione come già nelle precedenti intende tenere alti i valori dell'accoglienza e dell'intrattenimento anche attraverso l'incontro con alcuni aspetti della cucina tipica del territorio. E' in questa ottica che ogni serata terminerà con una degustazione di prodotti tipici del territorio, quest'anno a cura di Aziende del Consorzio Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Scandiano e Canossa.

Il Progetto del Festival è a cura di Paola Varesi, Mariangela Dosi, Carlo Ferrari, con la collaborazione di Alice Lugli, Silvia Tirelli, William Bigi.
La Giuria è composta da: Alessandro Averone, Lorenzo Belardinelli, Stefano Campani, Gigi Dall'Aglio, Mariangela Dosi, Carlo Ferrari, Jefte Manzotti, un rappresentanti della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, un rappresentante dell'Istituto Cervi. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al chiuso. L'ingresso è a offerta libera. E' consigliata la prenotazione presso la Segreteria Organizzativa del Festival.

Informazioni e prenotazioni Museo Cervi, via Fratelli Cervi 9 - Gattatico (Reggio Emilia) Tel.0522.678356 – Fax 0522.477491 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.istitutocervi.it Il Museo Cervi è aperto alle visite durante le sere di spettacolo. Servizio di Punto Ristoro e Bar, durante la programmazione del Festival, aperto dalle ore 19 alle ore 24. Su prenotazione, fino alle ore 22, è disponibile anche un servizio Ristorante con specialità del territorio. Per prenotare +39.345.1850406, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: leStaffette ufficio stampa)

"Tra ieri e domani, oggi si (ri)fonda l'Emilia": dal 10 al luglio al 6 agosto torna Scena Solidale, progetto culturale di sostegno alle zone colpite dal terremoto nel 2012, promosso da Regione Emilia-Romagna e Emilia Romagna Teatro Fondazione. Una pubblicazione a colori e un video, "Scena Solidale- Rinascere con la cultura", tracciano un bilancio raccontando gli anni di attività del progetto -

Parma, 5 luglio 2014 -

Torna dal 10 luglio "Scena Solidale" che prosegue il suo percorso con l'omonima pubblicazione a colori, un video e con la rassegna "EMILIA 2.0 - Tra ieri e domani, oggi si (ri)fonda l'Emilia" nei comuni di San Felice sul Panaro, Novi di Modena, Finale Emilia, Cavezzo, Concordia, San Possidonio, Mirandola, Cento e, infine, Bologna.
Promosso dall'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e da Emilia Romagna Teatro Fondazione con il sostegno economico dell'iniziativa "Un'ora vale due" promossa in maniera congiunta da Agci, Confcooperative, Legacoop – riunite nell'Alleanza delle Cooperative Italiane – e dai Sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil, da luglio 2012 "Scena Solidale" offre un contributo alla rinascita di quelle comunità colpite dagli eventi sismici di maggio 2012.

La presentazione si è svolta nella sede della Regione Emilia-Romagna a Bologna, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato, oltre ad amministratori dell'area sismica, l'assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, Pietro Valenti direttore di Ert Fondazione e Claudio Longhi, docente universitario e regista, curatore della rassegna. Nell'occasione è stato tratto un bilancio di Scena Solidale: "Un'esperienza straordinaria – ha sottolineato Mezzetti -, anche e soprattutto dal punto di vista umano, che ha fatto emergere il ruolo della cultura intesa come ricostruzione della propria identità". L'assessore ha ripercorso le fasi che hanno portato agli interventi nell'area colpita ("per i teatri è stata una vera catastrofe"), ricordando "il ruolo fondamentale di Ert, per un lavoro condotto senza risorse straordinarie" e con il contributo "di tanti grandi artisti e dell'intero mondo teatrale".

Con "EMILIA 2.0 - Tra ieri e domani, oggi si (ri)fonda l'Emilia", Scena Solidale giunge quindi alla sua terza rassegna estiva curata da Claudio Longhi in collaborazione con Giacomo Pedini; in scena gli allievi del corso di formazione Ert ribattezzati "Bassa Manovalanza" Simone Baldassari, Giulia Cailotto, Luigi Mattia Celotti, Alfonso De Vreese, Giulia Diomede, Marzia Gallo, Gabriele Genovese, Roberto Marinelli, Michele Mariniello, Elisa Prioetti, Irma Ridolfini, Michele Segreto, Isacco Tognon e per il secondo anno consecutivo gli attori Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell'Utri, Simone Francia, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia, Simone Tangolo, alla fisarmonica Olimpia Greco.

L'Emilia, come suggerisce il titolo, diventerà una sorta di hard disk che verrà riempito con il narrare 'leggero' di Italo Calvino, con canti colti e popolari che portano la memoria della vita nei campi, con il ritmo fresco delle filastrocche di Gianni Rodari, con i personaggi ritratti da Giovannino Guareschi o ancora con le serate estive raccontate da Pier Vittorio Tondelli per restituire al pubblico un ritratto dell'Emilia di ieri e di oggi, delle lotte politiche e delle serate gioiosamente paesane.
Chiude la rassegna, mercoledì 6 agosto, Le occulte e le future cose, Tra Oriente e Occidente il sogno, passato, di ogni domani in scena al Giardino del Cavaticcio, Bologna. Il ricavato dello spettacolo, programmato nell'ambito della manifestazione Il sole di Hiroshima organizzata da Nipponica, sarà devoluto in parti uguali per la ricostruzione della Scuola Elementare "Watanoha" di Ishinomaki, distrutta dal sisma che ha colpito il Giappone nel marzo del 2011, e del ripristino della Scuola Materna Statale "Montessori" di San Felice sul Panaro (Mo), danneggiata dal terremoto del maggio 2012.
Tutti gli appuntamenti, escluso Le occulte e le future cose, sono a ingresso libero.

Il progetto Scena Solidale
Il progetto si pone come obiettivo quello di affiancare lo sforzo che le amministrazioni comunali e le attività produttive hanno avviato per contribuire a mantenere il radicamento dei cittadini in territori ancora fortemente segnati dai problemi della ricostruzione e dalla mancanza di luoghi nei quali la collettività possa ritrovarsi. Dal suo inizio, il progetto ha visto l'installazione di tre tensostrutture fra Mirandola, Finale Emilia e Cento, oltre che l'avvio di laboratori teatrali per giovani e anziani, parate di strada, concerti e la programmazione di diverse rassegne: due solo nell'autunno 2012 ("Una Nuova Stagione" e "Scena Solidale tra teatro e danza, a bassa voce e in punta di piedi" promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Mibac, dalla Regione Emilia-Romagna e organizzato da Ert in collaborazione con Ater) e l'ultima "l'eMilia e una ...note" lo scorso luglio.
Nell'autunno 2013 "Scena Solidale" ha confermato il suo impegno nel portare avanti le sue attività: in attesa della ristrutturazione del Teatro Sociale, Ert ha messo a disposizione del comune di Finale Emilia una tensostruttura che ha ospitato la Stagione teatrale 2013/2014 oltre che di numerose attività di laboratorio; sempre Ert ha collaborato con il Comune di Mirandola all'allestimento di una nuova tensostruttura in via Dorando Pietri che ha ospitato la stagione teatrale 2013/2014 di Mirandola.

Una pubblicazione e un documentario
La meravigliosa rete di solidarietà, che in due anni non si è mai fermata, ha creato legami, rinsaldato relazioni e generato sinergie: tutte queste esperienze e attività verranno raccontate dai tanti protagonisti nella pubblicazione a colori e nel video "Scena Solidale – Rinascere con la cultura".
Scena solidale ha iniziato nel luglio del 2012 a muovere con discrezione i primi passi tra le macerie e le difficoltà dei comuni colpiti dal terremoto, percorrendo un emozionante percorso di crescita culturale e umana.
L'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e Emilia Romagna Teatro Fondazione, che del progetto Scena solidale sono promotori, hanno ritenuto importante valorizzare il lavoro svolto sino a ora dalle amministrazioni del cratere sismico, dalle compagnie teatrali, dagli artisti, dalle maestranze e, soprattutto, dalle tante persone che hanno partecipato alle attività laboratoriali organizzate nei territori, attraverso un documentario di sedici minuti e una pubblicazione illustrata, realizzati completamente con risorse interne a cura di Anna Sbarrai, Laura Di Salvo e Simona Giuliano.
"Scena solidale – Rinascere con la Cultura" è divenuto così un progetto dentro il progetto, un album di ricordi e un diario di bordo in cui trovano voce i tanti protagonisti, attraverso scritti, testimonianze, immagini, interviste.
Il documentario, che ha contato sulla preziosa collaborazione di Lepida TV per il montaggio, sarà diffuso sul canale 118 Lepida del digitale terrestre e pubblicato sui siti istituzionali regionali e dei comuni coinvolti, può essere inoltre visionato al seguente link sul canale regionale di YouTube: www.youtube.com/watch?v=7av6FJ9xFMk&feature=youtu.be.
La pubblicazione di 60 pagine a colori è stata impaginata e stampata dalla Regione Emilia-Romagna; sarà distribuita nel corso della prossima stagione di Scena solidale e messa a disposizione di tutti (in formato pdf) sui siti internet istituzionali e sul portale E-R Cultura della Regione. 

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Martedì, 01 Luglio 2014 13:52

Concorso fotografico "Piacenza d'Oro"

L'eccellenza piacentina in uno scatto. Aperte le iscrizioni al concorso fotografico "Piacenza d'Oro": saranno premiati i migliori scatti che in maniera reale o simbolica rappresenteranno la piacentinità espressa nella Coppa Dop e nel Gutturnio Doc -

Piacenza, 1 luglio 2014 -

Si è svolta ieri, presso la sede della Camera di Commercio di Piacenza, l'ente che promuove l'evento Premio Coppa d'Oro, la conferenza stampa di presentazione del concorso fotografico "Piacenza d'Oro". La prima edizione del concorso legato alla manifestazione che quest'anno è giunta alla sua ottava edizione e che per il secondo anno consecutivo si svolgerà insieme al Gutturnio Festival presso la splendida cornice di Palazzo Gotico, ha lo scopo di premiare i migliori scatti che in maniera reale o simbolica rappresenteranno la piacentinità espressa nella Coppa Dop e nel Gutturnio Doc.

A parlare del concorso il padrone di casa, ovvero il Presidente della Camera di Commercio Giuseppe Parenti e Valeria Benaglia titolare di Mood eventi e comunicazione, l'agenzia piacentina che si occuperà di raccogliere le adesioni. Parenti ha sottolineato ancora una volta che il Premio Coppa d'Oro vuole contribuire a diffondere l'essenza stessa dell'eccellenza, ragione per cui è sempre più necessario allungare i tempi della stagionatura del salume. La Coppa di Piacenza deve diventare la Coppa d'Oro, ovvero un salume stagionato almeno 8 mesi (rispetto ai 6 mesi previsti dal disciplinare). Il concorso, promosso dalla Camera di Commercio di Piacenza, dal Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini e dal Consorzio tutela vini doc colli piacentini è finalizzato alla valorizzazione delle eccellenze alimentari e vitivinicole della provincia di Piacenza. Non a caso il tema dell'Expo 2015 sarà proprio Nutrire il Pianeta e l'evento vuole essere un assaggio di Piacenza in vista dell'Expo.

Il concorso - Chi partecipa può scegliere entrambi i prodotti o concentrarsi su uno solo. Non dovrà essere immortalato necessariamente il prodotto ma è possibile rappresentarlo simbolicamente. Il concorso sarà veicolato sul sito istituzionale (www.gutturniofestival.it; www.pc.camcom.it), sulla pagina Facebook del Gut Festival e del Consorzio salumi, sul sito degli sponsor e sui media attraverso comunicati e newsletter.

A chi si rivolge - L'iniziativa è aperta a tutti i maggiori di 18 anni, professionisti e dilettanti, residenti in Provincia e non. Si accettano sia fotografie a colori sia in bianco e nero. Non c'è un limite delle dimensioni. L'iscrizione al concorso è gratuita.

Modalità - Sono ammesse sia immagini scattate su pellicola (negativa o diapositiva), sia realizzate con apparecchi digitali. Non sono ammessi fotomontaggi, doppie esposizioni, filtri digitali o ritocchi digitali, salvo lievi correzioni di colore, contrasto o esposizione. Gli originali (file digitali o pellicola) dovranno essere spediti a Mood via Mandelli, 11 - 29121 Piacenza, su cd o dvd in alta qualità. Le foto dovranno essere accompagnate dai dati del partecipante (una sola foto per ogni partecipante) e da una sintetica descrizione del luogo e della motivazione delle stesse. Verrà fatta una selezione degli scatti migliori da parte di una giuria di esperti e le foto più belle verranno esposte per tutta la durata della manifestazione, durante la quale verrà poi proclamato il vincitore. Le fotografie più belle verranno anche pubblicate sul sito e su altri strumenti d'informazione. Le iscrizioni termineranno intorno a metà settembre, in modo che la giuria abbia un mese per valutare gli scatti e decidere i migliori.

(Fonte: ufficio stampa Premio Coppa D'Oro e Gutturnio Festival)

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