Un portale e un' App alla scoperta del mondo di Giuseppe Verdi, non solo come Maestro, ma anche come politico, agricoltore e amante del culatello - 

Parma, 30 giugno 2014 -

Un portale web e un'App museale gratuita al servizio del turista e di tutti gli appassionati nel mondo di Giuseppe Verdi. Una mappa che permette di scoprire ogni traccia del compositore italiano più eseguito al mondo: la vita, il carattere, le opere, i luoghi che ha attraversato e i personaggi con cui ha lavorato, la musica, i teatri, le lettere, le curiosità, gli studiosi e le associazioni di appassionati che lo venerano. Percorsi di visita, informazioni, suggerimenti in un'unica piattaforma gratuita, multilingue, social, accessibile e costantemente aggiornata.

E' stato presentato venerdì pomeriggio all'auditorium del Palazzo del Governatore dal sindaco Federico Pizzarotti, da Andrea Alfieri di SQcuola di Blog, Alberto Giusti esperto di Crowdfunding, Alberto Monteverdi del Gruppo LEN, alla presenza dell'assessore alla cultura Laura Maria Ferraris, dell'assessore allo sport e innovazione tecnologica Giovanni Marani, di Cristiano Casa assessore al turismo, commercio, attività produttive e sicurezza e di un rappresentante del Comune di Busseto e uno del Comune di Piacenza.

"VerdiMuseum è un progetto – ha spiegato il sindaco Federico Pizzarotti – che è nato da un'idea che ci è stata presentata lo scorso anno e che ci ha entusiasmato fin da subito. Si tratta di un museo digitale diffuso che promuove il nostro capitale culturale sia in Italia che nel mondo. Un'applicazione, un sito che coinvolge tutti coloro che cercano approfondimenti su Giuseppe Verdi non solo come Maestro, ma anche il Verdi politico, agricoltore e amante del culatello. VerdiMuseum è uno strumento che permette di veicolare i messaggi dei diversi territori dove il Cigno di Busseto ha vissuto. Tutto questo attraverso un modo innovativo di finanziamento dal basso e grazie all'uso delle nuove tecnologie".

"#VerdiMuseum è un museo diffuso, digitale, senza pareti, al quale si accede gratuitamente senza alcun biglietto d'ingresso" spiega Andrea Alfieri, responsabile del progetto e referente del Master SQcuola di Blog, "un percorso reale e virtuale che unisce luoghi e persone legate a Verdi nel mondo. Il nostro slogan è Insegui Verdi e scopri un territorio. È quindi un'opportunità di promuovere una zona d'interesse, i Luoghi Verdiani, per mezzo di percorsi predisposti, di attività didattiche, della tecnologia dei social network, con il coinvolgimento in prima persona dei singoli, delle Associazioni e delle Istituzioni culturali". VerdiMuseum vuole inoltre avvicinare un nuovo pubblico al Maestro, con l'aiuto di chi già ne è ambasciatore.

A oggi il portale è visibile all'indirizzo: www.verdimuseum.com in italiano, spagnolo, inglese e tedesco. La App, gratuita, è già scaricabile dall'Apple Store di iTunes per iPhone (entro breve sarà rilasciata la seconda versione, più ricca di contenuti e disponibile in quattro lingue). Alberto Monteverdi, web designer e docente di LEN, spiega che "i materiali sono stati pensati per chi ama Verdi, ma anche per coinvolgere un pubblico nuovo. Si tratta quindi di diverse tipologie di testi, ma sempre informali, brevi e dinamici, fruibili su smartphone. Gli approfondimenti saranno comunque garantiti attraverso link esterni". In continua evoluzione e aggiornamento, contiene ora cinque categorie: Archivi e Musei, Teatri, Monumenti, Ristoranti, Storie verdiane. Inoltre sono stati catalogati 46 luoghi tra Parma, Piacenza e Milano, con schede, foto, tour virtuale a 360 gradi e audio guide. L'agilità del dispositivo permette di aggiungere alla mappa nuovi punti d'interesse anche non strettamente legati a Giuseppe Verdi, ma utili al turista in previsione di un tour (Cupole del Correggio, Teatro Farnese, itinerari e altri luoghi da definire insieme con le Istituzioni preposte).

VerdiMuseum si finanzia attraverso crowdfunding, ovvero donazioni elargite da tutti coloro che vogliono essere mecenati del Maestro nel mondo. Alberto Giusti, specialista in Start-up e crowdfunding, spiega: "Saranno due le campagne pensate per VerdiMuseum, su diverse piattaforme e rivolte a diverse tipologie di sostenitori. La prima, nazionale, è rivolta a reclutare gli stakeholder italiani, ossia tutti coloro che sono interessati a vendere prodotti o servizi legati a Verdi e ai luoghi Verdiani, da utilizzare come ricompensa (rewards) nella seconda campagna internazionale. Una parte del ricavato sarà destinata ad implementazioni tecniche e gestione della piattaforma, un'altra parte ad obiettivi da portare a termine in relazione alla cifra raccolta (sono i cosiddetti stretch goal: il restauro di un luogo, la digitalizzazione di un archivio, l'acquisto o l'esposizione di materiali...). Diventando "donor" della prima campagna, si entra nella mappa della App con il proprio logo o nome, legando il proprio nome ad un brand rivolto al mercato internazionale. La seconda campagna, più ambiziosa, sarà internazionale e rivolta a tutti. Avrà invece come obiettivo il raggiungimento della cifra necessaria alla realizzazione dei diversi stretch goal". La modalità sarà crowdfunding "reward based", ovvero donazioni ma in cambio di ricompense (reward: l'acquisto dei prodotti o servizi destinati dai soggetti aderenti alla prima campagna). Aziende, Istituzioni e associazioni sono quindi invitate a mettersi in contatto per verificare in che modo sostenere il progetto, assicurando in un meccanismo di reciprocità e mutuo beneficio, la crescita del progetto in cambio della possibilità di promuovere la propria eccellenza nel mondo.

(Fonte: Comune di Parma)

La nota stampa di denuncia della Gilda degli Insegnanti sul cattivo funzionamento del sistema scolastico, per quanto riguarda l'ente di ricerca Invalsi a Parma -

Parma, 26 giugno 2014 -

"La Gilda degli Insegnanti denuncia che nel panorama scolastico italiano esiste uno dei tanti carrozzoni pubblici foraggiato a spese dei contribuenti, la cui sfacciataggine qui a Parma ha raggiunto livelli intollerabili. Si tratta dell'ente di ricerca Invalsi, i cui gestori (che parlano di merito, ma sono di nomina squisitamente politica) anziché provvedere a fare in modo che le attività dell'istituzione che dirigono vengano svolte dagli addetti alle loro dipendenze, scaricano gli oneri del tutto sulle scuole che già per loro normale attività hanno fondi risicati.

Nelle scuole si è creato un clima intimidatorio nei confronti degli insegnanti, i quali non essendo dipendenti dell'Invalsi non hanno particolari obblighi professionali verso questo ente, se non la distribuzione delle prove ai ragazzi e la correzione degli errori (come sentenziato dal Tribunale di Parma). Per un caso che avvenne lo scorso anno alla Direzione Didattica F.lli Bandiera, dove un docente rifiutandosi di fare l'impiegato dell'Invalsi fu sanzionato disciplinarmente da un dirigente scolastico che all'epoca era, manco farlo apposta, anche un assessore del Pd, la Gilda chiese alla Sen. Gambaro di presentare un'interrogazione parlamentare in merito a questo grave atto, è oramai un anno che il governo (a maggioranza Pd non risponde). Avevamo chiesto un incontro all'allora segretario provinciale del Pd, ma non ci furono riscontri.

Abbiamo chiesto nel marzo scorso all'Invalsi di sedersi ad un tavolo di trattativa (decentrato per Parma) per concordare oneri e compensi, ma i suoi amministratori tacciono, evidentemente hanno le opportune coperture per farlo. Almeno facessero lavorare i loro dipendenti. Recentemente abbiamo documentato agli organi competenti che addetti dell'Invalsi stanno girando per le scuole della provincia, cercando di indurre i dirigenti scolastici a compiere atti che si dovrebbero assumere con delibera del Collegio dei docenti. Per una dipendente dell'Invalsi, che si è manifestata presso l'Istituto Comprensivo di Fornovo Taro, abbiamo anche sollecitato che siano adottati gli opportuni provvedimenti disciplinari. Altri accertamenti li stiamo compiendo per un altro istituto della provincia. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams, così conclude: "Dal Pd ci aspettiamo che dia diverse indicazioni politiche a coloro che sono stati preposti alla gestione di questo ente"."

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

"Piazzami il Libro", un'iniziativa in cui le famiglie di ragazzi/e della Scuola media possono scambiare libri di testo che non utilizzano più con libri che serviranno per l'anno scolastico 2014/15.

Reggio Emilia, 26 giugno 2014 -

Sabato 28 giugno e 5 luglio dalle ore 11.00 alle 13.00 a Novellara, nell'atrio della Scuola Secondaria di Primo Grado (via Novy Jicin, 2) si svolge Piazzami il Libro, un'iniziativa in cui le famiglie di ragazzi/e della Scuola media possono scambiare libri di testo che non utilizzano più con libri che serviranno per l'anno scolastico 2014/15. L'evento è organizzato dagli Sportelli Sociali Bassa Reggiana in collaborazione il Comune di Novellara e gli Istituti Comprensivi locali.

In caso non sia possibile scambiare i libri sul momento, gli operatori raccoglieranno le informazioni necessarie per mettere in contatto le famiglie che sono interessate agli stessi testi (chi li cerca e chi li offre), affinchè lo scambio vada a buon fine. Per maggiori informazioni è possibile contattare Ilaria Savini, Operatrice Sportello Sociale – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: Ufficio comunicazione Comune di Novellara)

La Gilda Insegnanti sulla situazione del Liceo Sanvitale, i cui docenti sono costretti ad avere classi sparpagliate in vari punti della città a causa della cronica mancanza di aule -

Parma, 25 giugno 2014 -

La Gilda degli Insegnanti ritiene giusto e meritevole di attenzione quanto espresso, in una lettera indirizzata a varie istituzioni, dai docenti del Liceo Sanvitale, costretti ad avere classi sparpagliate in vari punti della città a causa della cronica mancanza di aule. Con evidenti ricadute negative sull'organizzazione scolastica.
Purtroppo le istituzioni parmensi e parmigiane, in tema di scuola, a Parma non hanno l'abitudine di confrontarsi e concertare nulla con le organizzazioni rappresentative degli insegnanti italiani.
Di tutto ciò sono responsabili i partiti politici che determinano le scelte delle istituzioni: si continuano a foraggiare segmenti del pianeta scuola che riguardano solo pochi e selezionati eletti, mentre per il resto talvolta non c'è nemmeno il minimo.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Federazione della Gilda Unams, a tal proposito precisa: "I rappresentanti locali dei partiti che compongono le maggioranze di governo si devono far carico di questi problemi, ed in forza del loro peso e della loro rappresentatività devono portare risultati concreti sul territorio, non chiacchiere e passerelle"

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

Dal 27 giugno al 10 agosto nel Giardino della Memoria, nel Parco della Zucca di Bologna, lo spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica, l'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e Museo per la Memoria di Ustica promuove per la sesta edizione un programma di iniziative di teatro, musica e poesia per ricordare la Strage. Un modo per far vivere il luogo dove l'installazione permanente di Christian Boltanski incornicia i resti dell'aereo abbattuto, nel segno dell'arte e della partecipazione civile, grazie ad interpreti d'eccellenza della scena italiana ed internazionale.

Parma, 25 giugno 2014 -

C'è ancora bisogno di verità sulla Strage di Ustica. La Magistratura, con le sentenze definitive della Cassazione, ha confermato la verità che il DC9 Itavia è stato abbattuto e che i Ministeri dei Trasporti e della Difesa sono responsabili per non aver saputo difendere la vita di innocenti cittadini e per aver ostacolato il raggiungimento della verità.
Ma rimane ancora la necessità di delineare il quadro completo, gli autori materiali di quell'atroce tragedia: in quella notte furono spezzate le vite di 81 cittadini e furono violati i confini e i diritti del nostro Paese.

Il 27 giugno ricorre il XXXIV Anniversario della Strage di Ustica e, dopo trentaquattro anni da quel tragico volo, l'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica prosegue nel suo impegno civile perché la verità venga consegnata alle pagine della Storia del nostro Paese.

"La memoria non è statica - scrive Daria Bonfietti, presidente dell'Associazione - non è una lapide che si deteriora e diventa illeggibile: la memoria si fa ogni giorno ricordando e parlando la lingua del presente".
E dunque per far sì che la memoria rimanga attiva, l'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica per il XXXIV Anniversario della Strage dà vita a nuove iniziative. Si stringe il rapporto con l'Istituto per la Storia e le Memorie del '900 - Parri Emilia-Romagna con il progetto di "un punto di ascolto" delle testimonianze dei primi giorni successivi alla strage con interviste ai parenti delle vittime, ai giornalisti coinvolti nel caso, al personale dell'Itavia, a periti e militari. Chiunque sia legato alla vicenda e voglia offrire il suo racconto di quegli eventi potrà farlo prendendo contatto con il personale dell'Istituto. Le video interviste saranno realizzate a cominciare dai giorni dell'Anniversario e poi messe a disposizione di cittadini e studiosi.
Consultabile sul portale www.cittadegliarchivi.it sarà invece la mostra virtuale curata da Armando Antonelli, coordinatore del sito, sulla satira politica, dagli anni '80 a oggi, prodotta sugli eventi legati alla vicenda di Ustica e pubblicata su quotidiani e mezzi di informazione italiani.

Da quest'anno inoltre tutti i materiali di comunicazione riportano il QR Code, che rendendo immediatamente fruibile il contenuto collegato (QR sta per "Quick Response"), rappresenta un modo per adottare un linguaggio contemporaneo nella trasmissione della Memoria come entità viva, vibrante, attiva. Il video vuole essere una breve storia della strage di Ustica e di cosa è oggi, alla luce della sentenza della Corte di Cassazione.

Dal 27 giugno al 10 agosto nel Giardino della Memoria, nel Parco della Zucca, lo spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica, l'Associazione promuove per la sesta edizione un programma di iniziative di teatro, musica e poesia per ricordare la Strage di Ustica e far vivere questo luogo, dove l'installazione permanente di Christian Boltanski incornicia i resti dell'aereo abbattuto, nel segno dell'arte e della partecipazione civile, grazie ad interpreti d'eccellenza della scena italiana ed internazionale.
La rassegna è parte di bè bolognaestate 2014, cartellone di iniziative coordinato e sostenuto dal Comune di Bologna.

RENDEZ-VOUS
Venerdì 27 giugno, in occasione del XXXIV anniversario della Strage di Ustica, si terrà la prima nazionale del concerto Rendez-vous dell'artista contemporaneo Franck Krawczyk (ingresso libero; in caso di maltempo lo spettacolo si terrà sabato 28 giugno).
Il concerto è l'ultimo 'atto' di una trilogia (Fuga, Miroir noir, Rendez-vous) che Krawczyk dedica all'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e che ha composto per accompagnare l'installazione permanente di Boltanski al Museo per la Memoria di Ustica.
Prodotto da Plein Jour in collaborazione con Cronopios, il concerto-creazione vede protagonisti Arthur Astier (chitarra elettrica), Franck Krawczyk (piano), Leila Benhamza (soprano), il quintetto di fiati Icarus Ensemble, e i giovanissimi allievi degli Istituti Superiori di Bologna della rete "Musicalliceo" diretti da Monica Fini.
«Ispirandomi al Tristan und Isolde di Wagner - scrive Franck Krawczyk - ho immaginato la musica degli spazi come differenti allegorie dell'attesa: quella dell'aeroplano al momento del dramma (nel museo), quella dell'aeroporto di arrivo (nel giardino). Mi sono sempre emozionato di fronte ai sentimenti di Isotta, appassionati e distaccati allo stesso tempo, alla sua calma di fronte alla morte. In Wagner, non c'è niente che si opponga veramente all'amore di Tristano e Isotta, tranne il tempo: non potranno vivere insieme nello stesso spazio, uno muore troppo presto, l'altra gli sopravvive, il loro amore esiste soltanto nell'istante in cui si sono chiamati per nome, per poi iscriversi in un'altra dimensione.»

DEI TEATRI, DELLA MEMORIA
L'urgenza di fare memoria come impegno nel presente: alla sua sesta edizione la rassegna "Dei Teatri, della Memoria", con la direzione artistica di Cristina Valenti, ospiterà, per tutto il mese di luglio (quattro giovedì e un martedì), interpreti d'eccellenza della scena contemporanea accanto alle creazioni degli artisti più giovani. Un itinerario teatrale che vede al centro protagoniste femminili d'eccezione, giovani artisti e collettivi teatrali capaci di coniugare lo sguardo sul passato, lontano e recente, con l'impegno civile, la denuncia, la consapevolezza delle radici.
Apre la rassegna, il 3 luglio, Sonia Bergamasco, una delle attrici contemporanee più intense, con Salmo della Gioventù, inedito concerto di versi liberamente tratto dalla poetessa Amelia Rosselli, con la drammaturgia sonora dal vivo del percussionista Rodolfo Rossi, creazione originale per il Giardino.
Il mito di Medea incontra fatalmente la terra lucana nello spettacolo M.E.D.E.A Big Oil, il 10 luglio, diretto da Terry Paternoster, regista esordiente ma già affermatasi come vincitrice del Premio Scenario per Ustica 2013. Quella del Collettivo InternoEnki è una sorta di anti-Medea, che non uccide i suoi figli, ma li stringe in un abbraccio mortale trattenendoli in una terra tradita dal Big Oil Giasone, la multinazionale che non ha mantenuto le promessa di benessere e lavoro.
La rassegna prosegue il 24 luglio con il giovanissimo Tindaro Granata, già insignito di premi prestigiosi, e per la prima volta a Bologna, autore e interprete dello spettacolo Antropolaroid, impressionante carrellata di ritratti che attraversa quattro generazioni per raccontare la vera storia famigliare del protagonista, e il destino al quale si è sottratto spezzando "un'eredità tramandata di padre in figlio".
Il Teatro Due Mondi di Faenza (che ha al suo attivo tournées in più di trenta paesi differenti fra Europa, Asia, America del Sud, Africa), il 29 luglio, presenta un'originale lettura del libro Cuore per attori, pupazzi e canzoni. Un viaggio nella storia nascente dell'Italia unitaria, per rileggere i germi di un'identità nazionale che, nella visione socialista riformatrice di De Amicis, doveva basarsi su un progetto educativo fondato sulla scuola pubblica e incentrato su valori condivisi e solidali. Valori da riscoprire nel confronto con il presente, quando i piccoli stranieri hanno sostituito i meridionali immigrati.
Riporta a Palermo la conclusione della rassegna, il 31 luglio, con l'importante ritorno di Emma Dante al Giardino della Memoria (dopo l'anteprima italiana di Ballarini nel 2010), con lo spettacolo-concerto Verso Medea, segnando pure il felicissimo ritorno dei Fratelli Mancuso che firmano musiche e canti. Una Medea della diversità e dell'istinto, quella di Emma Dante, la cui tragedia affonda in un destino di sradicamento. Una lettura nutrita di visioni tragiche e folgoranti, in una coreografia di pulsioni e riti ancestrali.

LA NOTTE DI SAN LORENZO
E' il viaggio il tema portante de "La Notte di San Lorenzo", sabato 10 agosto, serata di poesia ideata e curata da Niva Lorenzini, affidata quest'anno al progetto artistico di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che conclude il programma di iniziative al Giardino. Accompagnati dal violoncello di Marta Prodi, il loro percorso drammaturgico attraverserà le plurimi valenze del viaggio, passando dalla voce di Baudelaire a quella di Rimbaud, da quelle di Campana e di Amelia Rosselli, poeti in fuga che partono per delocalizzarsi dallo spazio e dal tempo, a quella di Ungaretti, alla ricerca di un paese innocente. Accanto Dylan Thomas, che esplora i temi primordiali del nascere e del morire, Garcia Lorca, con la forza del folklore andaluso, e ancora, Patrizia Vicinelli e Fabio Pusterla, poeti civili che chiedono alla parola di risarcire, con la denuncia, l'oscuro della storia.
Due voci giovani, a fianco: Marilena Renda, che ha dedicato al terremoto del Belice un compianto laico di grande intensità, e l'esordiente Simone Marcelli, che esplora nei versi il "telaio di coincidenze" che accadono nel quotidiano, tra spiegazioni abrase, faglie, sospensione del senso.

MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA
Il grande artista francese Christian Boltanski ha creato per Bologna una suggestiva installazione permanente con il relitto del DC9 abbattuto il 27 giugno 1980 e riportato in città. Le 81 vittime sono ricordate attraverso altrettante luci che pendono dal soffitto e con lo stesso numero di specchi neri: dietro ognuno di essi degli altoparlanti emettono frasi, parole sussurrate quotidiane e universali.
L'ingresso è gratuito. Gli orari di apertura estivi (28 giugno-7 settembre) sono: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. Nella data dell'anniversario, il 27 giugno, il Museo sarà aperto al pubblico dalle 17 alle 24. Nei giorni della rassegna 'Il Giardino della Memoria' (3,10,24,29,31 luglio e 10 agosto) il Museo resterà aperto dalle 20 alle 24. Nelle stesse giornate il Dipartimento Educativo del MAMbo propone una visita guidata alle 20.
Info: Museo per la Memoria di Ustica, via di Saliceto 3/22, 40128 Bologna, Tel.+39.051.377680 - www.museomemoriaustica.it

IL GIARDINO DELLA MEMORIA è un progetto di: Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e Museo per la Memoria di Ustica. Con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Assemblea Regionale Siciliana, Provincia di Bologna, Comune di Bologna - bè bolognaestate 2014, MAMbo, Convivere Bolognina, Quartiere Navile, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna, Una città per gli Archivi. Media partner: Rai Radio 3. Patrocini: Institut Français Italia, Dipartimento delle Arti per Dei Teatri, della Memoria, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica per La notte di San Lorenzo. Main sponsor: Gruppo Unipol. Si ringrazia: TPER; Legacoop Bologna, Gruppo Hera, Arena del Sole. Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios, Officina Immagine, Plein Jour, Associazione Scenario, Ufficio stampa leStaffette.

(Fonte: Ufficio Stampa leStaffette)

Il lancio del sito www.directenglish.it da il via al piano di comunicazione che prevede un investimento pubblicitario di 300.000 Euro e la presenza del brand sui principali social network. Al via la promozione per l'estate: fino a nove settimane di corso d'inglese in omaggio per tutti i nuovi iscritti -
Parma, 24 giugno 2014 –

Direct English, brand dedicato ai corsi di inglese per adulti sia per il mercato consumer sia per la clientela aziendale, arriva in Italia con l'apertura di 10 sedi (Roma con 2 sedi, Reggio Emilia, Parma, Pavia, Crema, Brescia, Verona, Mestre e Treviso) e una campagna di comunicazione online che parte con il lancio del sito www.directenglish.it.
Direct English, marchio lanciato a livello globale nel 1997 e appartenente a Linguaphone Group, oggi è già presente in 14 mercati in Europa, Asia e Medio Oriente e vanta ogni anno oltre 100.000 partecipanti ai programmi di apprendimento.
Direct English pone le persone, e in particolare lo studente, al centro del suo approccio, costruendo una relazione che fa perno su alcune parole chiave: divertire, coinvolgere, scoprire quanto lontano si può andare con la lingua inglese. La filosofia del brand, infatti, si basa sul concetto di viaggio e di scoperta: l'apprendimento dell'inglese diventa un'opportunità per gli studenti per allargare l'orizzonte delle proprie passioni, conoscere nuove realtà e culture, viaggiare, lavorare e far parte del mondo di oggi. Tutto ciò è racchiuso nel claim "Go Far, Go Direct English".
Direct English ha implementato una metodologia innovativa di apprendimento che si adatta alle abilità, obiettivi e stili di vita del cliente attraverso programmi di formazione specifici e flessibili che permettono allo studente di imparare quando e dove desidera. I corsi sono personalizzati in diverse attività, fra loro complementari, che sono sviluppate in funzione degli interessi, passioni e necessità dello studente: in questo modo lo studente è coinvolto in un percorso di studio calibrato sia in funzione del livello di conoscenza della lingua sia rispetto al profilo personale.
Parte del piano di comunicazione online è il lancio del nuovo sito www.directenglish.it, sviluppato per venire incontro alle esigenze dei clienti e caratterizzato da un design intuitivo, dalla semplicità di fruizione delle informazioni e dal concetto di "gaming". In Home Page il sito presenta il test "how good is your English?" che permette di capire, attraverso un facile ed intuitivo gioco, il proprio livello di inglese e la migliore soluzione di apprendimento possibile. Il gioco indaga il livello di conoscenza della lingua inglese attraverso un divertente questionario interattivo, che sonda anche gli interessi e le passioni dello studente, in modo tale da verificare il suo livello di conoscenza su tematiche (sport, viaggi, food&cooking, tv&cinema) di interesse per lo studente.
Al termine del gioco l'utente è classificato in 4 profili: neonato, bimbo, adolescente e adulto. Successivamente l'utente può decidere di condividere sui social network il risultato raggiunto, sfidare altri amici, richiedere informazioni o diventare VIP member per accedere a promozioni e sconti presso la sede più vicina.
Al via anche l'esclusiva promozione per tutti i nuovi iscritti ai corsi Direct English: la possibilità di frequentare gratuitamente il corso Direct Summer della durata massima di 9 settimane. Il corso sarà disponibile fino al 9 agosto in tutte le sedi in Italia.
"Siamo entusiasti di poter lanciare Direct English finalmente anche in Italia, un mercato in cui crediamo molto e dalle diverse potenzialità di crescita" ha affermato Claudio Bargiacchi, Amministratore Delegato di Direct English Italia. "Oggi infatti in Italia la lingua anglosassone ha raggiunto un elevato livello di diffusione, pari al 71%, a cui però non corrisponde una concreta capacità degli italiani di utilizzare in modo appropriato l'inglese. Grazie alle nostra presenza sul territorio vogliamo ascoltare le esigenze dei nostri consumatori e far vivere ad ogni studente un'esperienza coinvolgente, divertente e diretta".

La campagna di comunicazione prevede anche la presenza del brand nei principali social network (Twitter, Google Plus e Facebook).

(Fonte: ufficio stampa Direct English)

La Gilda degli Insegnanti in occasione della visita che il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini farà a Parma chiede un intervento sul panorama scolastico Parmense -

Parma, 23 giugno 2014 -

La nota della Gilda Insegnanti: "Approfittiamo della visita che il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini farà oggi a Parma, per rappresentarle alcune anomalie inerenti il sistema scolastico locale, auspicando che vi siano interventi immediati nei confronti dei responsabili:

1) più volte abbiamo chiesto, tuttora senza avere delle risposte, che l'ente Invalsi si confronti con le rappresentanze di categoria al fine di trovare un accordo a livello territoriale, relativamente nuovi oneri che lo stesso Invalsi riversa sulle scuole del territorio senza versare alcun corrispettivo;
2) spesso abbiamo notato che i dirigenti delle scuole di Parma sottoscrivono accordi con altri enti pubblici, senza preventivamente informare le rappresentanze dei docenti, così come prevede il contratto di settore. Esempi eclatanti sono stati il Protocollo sull'uso dei farmaci nelle scuole, sottoscritto con la Provincia, ed il cosiddetto "Patto per la Scuola" sottoscritto con il Comune, atti tuttora privi di efficacia perché chi li ha stilati non ha minimamente pensato che andavano avvertiti i rappresentanti di coloro che quegli accordi dovrebbero attuare, ovvero gli insegnanti;
3) il comportamento della Scuola Europea che continua ad agire senza rispettare le norme contrattuali, che per molte vicende, prevedono una semplice informativa o trattativa, con le rappresentanze territoriali di categoria."
Continua Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Federazione Gilda Unams (Gilda degli Insegnanti): "L'elenco potrebbe essere più lungo, ma ci fermiamo ai casi più recenti ed eclatanti".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Decimo Anno del Rootsway Festival: il 27 e 28 giugno 2014 la genuinità di una terra e dei suoi prodotti eno-gastronomici incontra quella di una cultura musicale, anch'essa popolare -

Parma, 23 giugno 2014 -

Eccoci giunti al decimo anno del Rootsway Festival. A Tavola col Blues è il motto della manifestazione perché, e ne siamo sempre più convinti, sono le piccole cose, quelle che giungono dalle tradizioni popolari - condividendo assieme piaceri e passioni in un contesto accogliente come solo le vecchie corti contadine della Bassa parmense, lungo le rive del Grande Fiume Po - a regalarci quelle emozioni che restano meravigliosamente ancorate nella nostra memoria. La genuinità di una terra e dei suoi prodotti eno-gastronomici non poteva che incontrare quella di una cultura musicale, anch'essa popolare, che ha in comune la presenza forte e calamitante di un maestoso fiume. Così, come laggiù nel profondo sud degli USA il Mississippi ha dettato legge, qui nelle terre musicate e raccontate da Giuseppe Verdi e Giovannino Guareschi, ma anche dove è nato il movimento cooperativo grazie a Giovanni Faraboli, il Po ha dettato i ritmi ad un popolo di grandi e volenterosi lavoratori che, però, non rinunciavano al divertimento e al buon cibo, frutto della loro quotidiana fatica. Ed è da queste esperienze e in queste terre che il Rootsway Festival ha voluto, e vuole tutt'ora, portare la musica tradizionale americana a sposarsi con il buon cibo in un piacevole e bucolico contesto popolare nella suggestiva cornice dell'antico Podere La Bertazza a Diolo di Soragna. Storico podere che rispecchia la tipologia architettonico rurale della zona, un museo vivente della storia contadina perfettamente restaurato mantenendo intatte alcune peculiari caratteristiche della struttura.
E se il cibo delizia i palati la musica ha quella magica facoltà di essere un insieme di tanti differenti fenomeni che prende forma in tante zone e livelli diversi della nostra coscienza e della realtà. Fenomeni che ci aiutano a vivere meglio. E allora via verso questo festival dei sensi che si terrà, come ormai da tradizione, a due passi dal Mondo Piccolo da dove è partita la saga di Peppone e Don Camillo.
Saranno i Dead Horse Bones, duo parmense/reggiano (Giovanni Bianchi e Paolo Lasagni) ad aprire le danze con il loro particolare suono che è un agglomerato di influenze dal profondo Mississippi Delta, Nick Cave e il punk dei Clash, sporcato con feedback ed elettronica arrivando ad un interessante suono ruvido, ipnotico e selvaggio. Seguirà il graditissimo ritorno di Marco Pandolfi, amico da sempre del Rootsway, col suo trio delle meraviglie, reduce dal grande successo ottenuto a Riga durante la finale dell'European Blues Challenge 2014. Marco si presenta col fido batterista Federico Patarnello e Lucio Villani al contrabbasso e sulle ali del successo del loro nuovo prodotto discografico, quel "No Dog In This Hunt" senza ombra di dubbio uno dei migliori prodotti di quest'anno. Chiuderà la serata un altro trio che unisce potenza sonora a qualità eccelsa del suono. Toccherà infatti ai Tres avere l'onore di concludere questa prima giornata di Festival. Il gruppo è formato dai fratelli Roberto e Simone Luti, rispettivamente alla chitarra e al basso, e dal batterista Rolando Cappanera. Roberto Luti è già stato applauditissimo protagonista al festival quando accompagnò Luke Winslow King, denotando una padronanza ed un gusto alla chitarra che lo rendono – indubbiamente – uno dei più bravi al mondo. Non a caso è una delle pietre portanti del progetto del movimento Playing For Change che vede tra i tanti partecipanti anche Keith Richards. La serata di Sabato 28 Giugno, che ci porterà in un vasto excursus musicale tra Africa e Delta del Mississippi, vedrà susseguirsi sul palco una serie di amici provenienti da differenti parti del mondo. Aprirà una delle giovanissime promesse del blues italiano, ragazzo da seguire con grande interesse: Ste Barigazzi (chitarra e voce) che coi suoi Poor Boys (Giorgio Pinna armonica e Enrico Zanni batteria) ripercorre la storia del blues con acume e bravura. Dopo questo trio toccherà ad uno dei grandi amici del Festival: Paul Venturi e il suo progetto Bagamojo, realizzato assieme al bassista Max Sbaragli e con la collaborazione di Dudu Kouate, che si cimenta con tanti strumenti africani, e con la partecipazione straordinaria della bella e brava Stephanie Ghizzoni. Bagamojo è un progetto molto particolare che senz'altro coinvolgerà il pubblico del Rootsway col suo suono che partendo dall'Africa (dove il blues ha le sue radici) arriva al Mississippi, terra dalla quale proviene il terzo artista della serata, anch'egli già ospite del festival nel 2006. James "Super Chikan" Johnson vive, infatti, a Clarksdale - indubbiamente una delle capitali del blues statunitense – e ci porta uno spettacolo intenso e simpatico allo stesso tempo. Persona molto solare è popolare in tutto il Sud degli USA per la sua bravura e per i meravigliosi strumenti che costruisce e che utilizza di volta in volta. Vincitore del Blues Music Awards nel 2010 è uno degli esponenti di spicco dell'attuale Delta Blues Sound. Senz'altro una serata di grande interesse per tutti gli appassionati della musica americana. Se a tutto questo aggiungete la cucina, preparata sempre con grande cura e attenzione, è ipotizzabile immaginare il consueto tutto esaurito anche per questa decima edizione.
Come sempre l'ingresso è gratuito e vi accoglierà un ampio parcheggio illuminato adiacente all'area destinata alla manifestazione. Tutto questo è reso possibile, oltre che dall'associazione Rootsway, ideatrice ed organizzatrice dell'evento, dagli Amici della Bertazza, magnifici anfitrioni e cuochi sopraffini, con il preziosissimo contributo della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Parma, da sempre al fianco dell'evento. Non resta che provare per credere, noi ci saremo.

 

La Filiale di Piacenza di Poste Italiane, in occasione della corsa d'auto d'epoca "Vernasca Silver Flag", su richiesta della Società Sportiva Dilettantistica C.P.A.E, ha approntato un servizio temporaneo con speciale annullo postale che si potrà ottenere sabato 21 giugno dalle 10.15 alle 15.45 nello spazio allestito in Via Roma n. 6 a Castell'Arquato.

Piacenza, 19 giugno 2014 -

Nei giorni successivi alla manifestazione, i marcofili e coloro che volessero richiedere l'annullo possono inoltrare le commissioni allo sportello filatelico dell'ufficio postale di Piacenza Centro in via Sant'Antonino n. 40 (tel. 0523.316469).
Poste Italiane attiva Servizi Filatelici Temporanei dotati di bolli speciali che riproducono con scritte e immagini il tema di manifestazioni legate ad eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale: convegni, congressi, raduni, fiere, mostre, celebrazioni di eventi storici, manifestazioni filateliche, sportive, culturali, umanitarie, anniversari di personalità non viventi, inaugurazioni di opere pubbliche di particolare rilevanza locale o nazionale.
Il servizio è rivolto a chi intenda pubblicizzare e storicizzare il proprio evento con la realizzazione del bollo speciale (Enti Pubblici o privati, Associazioni, Società, Partiti Politici, Organizzazioni sindacali, comitati promotori o organizzatori di manifestazioni).

(Fonte: Poste Ialiane)

Nella notte di sabato in molte città d'Italia le luci resteranno accese per far spazio ad una notte dedica alla lettura. "Letti di notte" è un'iniziativa dedicata alle librerie e alle biblioteche, promossa dall'associazione "Letteratura Rinnovabile", che per l'edizione 2013 ha visto più di 50 editori coinvolti, oltre 230 librerie e biblioteche in tutta le regioni italiane, più di 10.000 lettori -

Piacenza, 19 giugno 2014 -

Anche Palazzo Farnese, sabato 21 giugno, ospiterà una parte delle letture pubbliche in programma in città nell'ambito della notte bianca del libro, per l'iniziativa "Letti di notte", promossa dall'associazione "Letteratura Rinnovabile". A partire dalle 22, nel loggiato, si alterneranno nella lettura di quattro testi relativi a opere d'arte esposte nella pinacoteca – che si potranno successivamente ammirare – il sindaco Paolo Dosi con "Il Tondo di Botticelli", il direttore del quotidiano "Libertà" Gaetano Rizzuto, che presenterà "Il matrimonio di Elisabetta Farnese", il senologo Giorgio Macellari, sul tema "Una famiglia del '700 nei ritratti di Gaspare Landi" e il pittore Armodio, con "Le burrasche del Brescianino e del Tempesta".
Gli altri luoghi di particolare suggestione scelti come teatro della "staffetta di lettura" saranno la Galleria Alberoni a partire dalle 21 e, dalle 23, la Galleria d'Arte moderna Ricci Oddi. Da mezzanotte, a sostegno di Avis, letture "vampire" in piazza Cavalli, con uno stand informativo dell'associazione dei donatori di sangue sotto i portici del Municipio.
Si svolgerà invece dalle 20.30, con un buffet equo e solidale e, dalle 21.30, con letture inedite, la serata alla libreria Fahrenheit 451.

(Fonte: Comune di Piacenza)

Partirà a fine giugno a poco più di un mese dal primo, l'appuntamento formativo in cui si insegnano le tecniche per trasformare carote, zucchine, ravanelli e peperoni in originali composizioni floreali per decorare la tavola -

Modena, 18 giugno 2014 -

Un corso a tutti gli effetti di successo e che considerate le tantissime adesioni pervenute in occasione della prima edizione - tenutasi a metà maggio - si è pensato di replicare già mercoledì 25 e giovedì 26 giugno 2014. Il corso in questione, che mette alla prova la manualità, la tecnica e soprattutto la fantasia di ciascuno, è quello di Intaglio artistico di frutta e verdura, promosso da Cescot, il Centro di formazione di Confesercenti Modena, in stretta collaborazione con FIESA, Federazione Italiana Esercenti Specialisti dell'alimentazione. L'iniziativa, articolata anche questa volta in due appuntamenti, ciascuno della durata di tre ore, mira a fornire le basi delle tecniche d'intaglio di frutta e verdura. Ai partecipanti si insegna, soprattutto attraverso esercitazioni pratiche, come trasformare carote, zucchine, ravanelli, peperoni, angurie, kiwi, cetrioli etc. in elementi decorativi per piatti da portata o in composizioni floreali, destinati ad impreziosire e abbellire le tavole per buffet, cene, banchetti o ricevimenti. Gli insegnanti, molto noti e conosciuti tra gli addetti ai lavori e spesso vera e propria attrazione dal vivo in occasione di fiere e sagre d'importanza anche nazionale, sono Luigi Colombini, docente d'intaglio di zucche in bassorilievo, esperto di ortofrutta e Franco Capitani, docente di intaglio di cocomeri e meloni. Il corso è rivolto a tutti coloro che sono interessati ad apprendere le nozioni di base dell'intaglio di questa particolare tecnica artistica. Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Per iscriversi o riceve ulteriori informazioni in merito è possibile consultare il sito www.cescotmodena.com, oppure consultare la D.ssa Angela Pireddu all'indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero 059/892633.

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)

 

Il taglio del nastro sarà oggi giugno ore 17.30 con la presentazione di Clementina Santi curatrice della mostra insieme ad Angela Pietranera -

Reggio Emilia, 21 giugno 2014 -

Oggi, sabato 21 giugno alle ore 17.30 presso il Palazzo Cortina sarà inaugurata la mostra "Melchiorre Pietranera attraverso la pittura e la poesia" curata da Angela Pietranera e Clementina Santi. Sarà la stessa Santi a presentare l'importante proposta artistico-culturale di Pietranera, medico della nostra montagna deceduto nel 2003, che per tutta la vita si è dedicato con passione alla pittura e alla poesia. Nato a Reggio Emilia nel 1921, ha iniziato fin da bambino a frequentare lo studio del pittore Giuseppe Menozzi, con il quale ha mantenuto una profonda amicizia. Venuto in montagna nel 1950 come direttore del Dispensario Antitubercolare di Castelnovo ne' Monti, ha partecipato a diverse mostre, l'ultima delle quali nel 2002 voluta dall'allora Assessore alla Cultura Clementina Santi. La mostra che sarà inaugurata alle 17.30 nel cuore di Carpineti è un omaggio alla sua pittura che ha lasciato un segno nel panorama artistico dell'Appennino Tosco-Emiliano. Sarà aperta al sabato e alla domenica fino al 6 luglio dalle 16.30 alle 18.30. Per ulteriori informazioni sull'evento e sull'intero calendario dell'Associazione Culturale Stana! chiamare il numero 338-7378038 o visitare il sito www.stana.biz

(Fonte: ufficio stampa Associazione culturale Stana)

Mercoledì, 18 Giugno 2014 09:30

"Love Brera Business Together"

Nasce nel cuore di Brera, la nuova trasmissione - evento "Love Brera Business Together": professionisti e aziende si raccontano, alla scoperta del made in Italy di respiro internazionale -

Parma, 18 giugno 2014 -

Francesca Abbati, "tv blogger" del portale Syncronia e i suoi partner si uniscono per dar vita a "Love Brera Business Together", che sorgerà a Brera, nel cuore pulsante della cultura milanese. Un evento unico, che grazie a figure di spicco del mondo del design, dell'arte e della moda darà vita a un talk show alla scoperta del made in Italy di respiro internazionale. Condotto da Francesca Abbati, da cui è partita l'idea del progetto, gli ospiti si racconteranno in un incontro confidenziale tra colleghi e aziende. Un percorso a episodi, che vede coinvolto lo Studio Claudio Nardi Architects di Firenze. Ospite d'eccezione, sarà proprio l'Architetto Claudio Nardi, tra i cui progetti di fama internazionale, il Museo di Arte Contemporanea, Ex Fabbrica Schindler a Cracovia (2010). Illustre partner di questo evento-trasmissione, che vede già nel nome l'importanza di creare business unendo le forze, l'azienda Newform capace di sintetizzare in ogni oggetto realizzato i concetti di qualità, design allo stato puro e di stile carismatico. Nella sede di Milano è già pronto il set televisivo, che domani, accenderà i riflettori su "Love Brera Business Together". Per svelare solo un nome, fra tutti gli ospiti delle prime due puntate, l'azienda Italgraniti di Formigine, fiore all'occhiello della ceramica made in Italy, per pavimenti e rivestimenti d'autore. Gli episodi saranno ripresi da Ada channel, canale 84 del digitale terrestre.

Come ogni anno la Giornata di S. Giovanni per il Volontariato è uno speciale momento che Fondazione Cariparma dedica alle problematiche del terzo settore: un invito al dialogo, all'analisi delle molteplici tematiche che attraversano il mondo dell'associazionismo. "Una mobilità possibile per il sociale" Sabato 21 giugno, ore 10.30 – Auditorium del Carmine - Parma.

Parma, 17 giugno 2014 -

Il "terzo settore" rappresenta infatti un attore indispensabile e irrinunciabile nello sviluppo culturale e sociale del nostro Paese: una attività che, anche sul territorio parmense, si rivela in una grandissima varietà di tipologie e dimensioni organizzative. Quest'anno la Giornata di S. Giovanni per il Volontariato, nel vivo di un'emergenza sempre più avvertita, sarà occasione per parlare della mobilità quale presupposto fondamentale per l'inclusione e l'autonomia delle persone disabili, degli anziani e delle persone fragili in generale. Sulla base di questa riflessione la Giornata sarà anche occasione per presentare l'edizione 2014 di "Parma Facciamo Squadra", la grande raccolta fondi coordinata da Forum Solidarietà: obiettivo della nuova campagna è il sostegno alla mobilità solidale.

«La Giornata di S. Giovanni per il Volontariato – spiega Paolo Andrei, Presidente della Fondazione Cariparma – è dedicata, come ogni anno, a evidenziare uno tra i più importanti valori della Comunità parmense: quello del Volontariato. Una Giornata sempre più guidata dal desiderio di facilitare la creazione di "reti" di soggetti rivolte alla soluzione dei problemi emergenti.» Relatori della Giornata – prevista per sabato 21 giugno, ore 10.30 all'Auditorium del Carmine di Via E. Duse, 1 – Parma - saranno Paolo Andrei (Presidente Fondazione Cariparma), Massimo Bertolini (Dip. di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Parma) e Arnaldo Conforti (Direttore di Forum Solidarietà); moderatore Luigi Amore (Segretario Generale di Fondazione Cariparma). La partecipazione al Convegno è libera. Per informazioni tel. 0521-532111 – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

Imprenditori ed esperti del settore al primo appuntamento con E-Commerce Lab, la serie di convegni tematici organizzati da Zenzero Comunicazione, interamente rivolti al tema dell’e-commerce.

Parma - 17 Giugno 2014

Non un semplice workshop, ma un importante momento di analisi e confronto reciproco: questo è stato E-Commerce Lab, il primo appuntamento di convegni tematici organizzati da Zenzero Comunicazione dal titolo “Quale relazione tra punto vendita ed e-commerce? Esempi e strategie per amplificare il tuo business attraverso sinergie offline-online”, che si è svolto lo scorso 13 Giugno 2014 presso l’Hotel San Marco di Pontetaro.

Un pomeriggio intenso interamente rivolto al tema dell’e-commerce, affrontato attraverso un’analisi approfondita tra metodologie di business online ed offline, con particolare attenzione alla concreta possibilità di creare sinergie vincenti tra comunicazione tradizionale e  digitale.

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Tematiche più che mai attuali che evidenziano la necessità di conoscere e saper sfruttare le sempre maggiori potenzialità che questo mezzo può offrire. Gli ultimi aggiornamenti rivelano che l’Europa risulta essere al primo posto come fatturato online con un totale che si aggira intorno ai 358 miliardi di euro, e non è un caso se la previsione di crescita delle vendite dai siti italiani per  il 2014 è stata stimata intorno al 17%, su un totale di circa 13,2 miliardi di euro (fonte Netcomm). Dati significativi destinati a salire, che evidenziano quanto l’e-commerce sia sempre più considerato dalle aziende come un canale fondamentale per lo sviluppo del proprio business.

L’idea da cui è nato E-Commerce Lab è stata proprio quella di garantire un percorso di formazione qualificata, sia per quelle aziende proiettate al futuro, che a tutti coloro che desiderano approfondire le proprie competenze nel settore. Grazie all’utilizzo di case history di rilievo ed una conoscenza pluriennale sull’argomento, gli esperti di Zenzero Comunicazione hanno illustrato al pubblico presente un diverso approccio al business sia digitale che tradizionale. Un nuovo tipo di comunicazione che sottolinea il legame imprescindibile tra canali online e offline, due strade capaci di incrementare le rispettive potenzialità se utilizzate  e valorizzate congiuntamente.

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Durante l’incontro, imprenditori ed esperti del settore hanno avuto la possibilità non solo di osservare a 360 gradi il mondo dell’e-commerce, con le sue tendenze ed evoluzioni, ma anche di dialogare per esporre problematiche, curiosità ed esperienze, dando vita ad una  vera e propria “tavola rotonda”.

Il prossimo appuntamento con  il secondo convegno E-Commerce Lab è previsto per Ottobre 2014. Tutti i dettagli saranno disponibili a breve sul sito ufficiale: ecommercelab.zenzerocomunicazione.it

 

(Fonte: Ufficio Stampa Zenzero Comunicazione)

A conclusione della tradizionale Dolce Fiera di Minerbio in provincia di Bologna, tra le reginette è stata eletta "Miss Miluna Minerbio 2014" la reggiana Angela Marcellini. Al secondo posto la 18enne Valentina Di Lella di Modena "Miss Rocchetta-Dolce Fiera", terza la modella carpigiana Chiara Bracali "Miss Miluna" -

Parma, 16 giugno 2014 -

La speranza di agguantare il titolo di "Miss Bologna 2014", prestigioso alloro di bellezza assegnato dal Concorso Miss Italia, era di tutte le ragazze che si sono presentate l'altra sera in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa a Minerbio, ma il volto raggiante della nuova reginetta di Bologna e provincia è quello di Maria Gilda Meduri 19 anni, alta 1.73, capelli e occhi castani, studentessa,sempre sorridente,con la passione per la recitazione e per sua definizione testarda e determinata.
L'evento è stato organizzato dal Comitato Carnevale di Minerbio, con l'Amministrazione Comunale e Mirka Fochi responsabile di Miss Italia in regione,erainserita nella giornata conclusiva dell'annuale "Dolce Fera". Alle 21.00 il via allo Show con un accattivante balletto, ispirato a moderne coreografie interpretate dalle ragazze di Miss Italia. Subito dopo il saluto di Lorenzo Minganti Sindaco di Minerbio e poi le sfilate di rito, mini abito da sera e body istituzionale con minipareo.
La bella serata all'insegna, come sempre, dell'eleganza e del buongusto, è stata seguita da un numerosissimo pubblico e si è conclusa alle 23.00, con una doppia proclamazione: la prima con l'assegnazione della fascia di "Miss Miluna Minerbio 2014" andata ad Angela Marcellini 19 anni di Reggio Emilia. Al secondo posto la 18enne Valentina Di Lella di Modena "Miss Rocchetta-Dolce Fiera", terza la modella carpigiana Chiara Bracali "Miss Miluna", e poi da Valentina Topo 17 anni di Rimini, premiata dalla hair stylist Simona Sinigallia per "Miss Wella Professionals" ed infine ad Elisa Ferrari 18 anni di Ferrara è andata la fascia di "Miss Liceo". Successivamente c'è stata la presentazione delle cinque nomination al titolo di "Miss Bologna 2014". Sono state chiamate al centro del grande palco di Miss Italia, le bolognesi Giada Ormando, Maria Gilda Meduri, Debora Bastelli, Karina Meiseeva, Rosa Agata Lanza, fino a quando, in un susseguirsi di emozioni,il presentatore della serata ha scandito il nome della Meduri ,che ha ricevuto dalle mani di Lorenzo Minganti, la fascia di più bella di Bologna e provincia. 

Per partecipare alle selezioni dei Concorso Miss Italia, basta avere un'età compresa tra i 17 anni (a condizione si compiano i 18 entro il 25 Agosto di quest'anno) e i 30 anni entro il 31dicembre 2014,essere di nazionalità o cittadinanza italiana, oppure essere nate in Italia da genitori stranieri e non in possesso ancora di cittadinanza. Per informazioni si può telefonare a Mirka Fochi responsabile per la regione Emilia Romagna di Miss Italia, al 331.81.61.523 oppure inviare un' e.mail a : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Miss Italia)

Tre giorni di spettacoli, laboratori, proiezioni e incontri letterari, che animeranno le sale e gli spazi della biblioteca Passerini Landi da giovedì 12 a sabato 14 giugno.

Piacenza, 9 giugno 2014 -

Apertura straordinaria fino alle 23 della Biblioteca Passerini-Landi per tre giorni all'insegna del gioco. In biblioteca si indagherà il gioco nelle sue diverse accezioni positive e negative e di come questo influenzi le varie fasi della vita, esplorandone i significati grazie ai tanti ospiti, ai laboratori, al cinema, al teatro e alla poesia. Il gioco fondamentale durante la crescita, può essere sport, divertimento e riscatto, ma può trasformarsi anche malattia e dipendenza. Nello spettacolo serale "Game Over" verrà indagato il dramma della malattia.

"GAME OVER" 
lo spettacolo della Biblioteca Piazza Aperta
regia Corrado Calda 
testi Giusy Cafari Panico, Corrado Calda
aiuto regia Gianpiero Aceto.
scenografia Veronica Grisenti

con: Roberto Aielli e Gianpiero Aceto 
e 
Maurizio Cammi, Leo Calori, Simona Fornari, Francesca Poggi, Martina Sisti, Luca Isidori, Loredana Vallisa, Denise Lommi, Omar Giorgio Makhloufi, 
Ginevra Tagliafichi e Andrea Molinari.



"GAME OVER" è un discesa nel buio, in una dimensione temporale e spaziale propria del gioco d'azzardo. Il tempo non esiste più: è solo quello dettato dai numeri dei livelli raggiunti nei videogiochi, dei punteggi alle slot machine, o dei semi delle carte da gioco. Nello scontro tra il simbolico, rappresentato dall' immaterialità del gioco e del concreto, la realtà, il determinismo o l'assoluto fluttuare degli eventi sono da sempre un enigma, un bivio a cui l'uomo eternamente cerca di trovare una soluzione. Nel gioco non c'è semplicemente il gesto ludico o la voglia di ricchezza. Alberga dolorosa la ricerca di un senso all'esistenza, del senso ultimo del limite, un' interpretazione della vita, che ne diviene testimonianza tragica. Una ricerca quasi religiosa di assoluto, presente d' altronde in tanti riti che ben conosce chi gioca, che riconduce agli interrogativi ultimi dell'essere umano. Gli spettatori itineranti in questa inedita enorme sala giochi, diventano parte integrante della rappresentazione, di volta in volta giocatori essi stessi, o addirittura oggetti.

12, 13 e 14 giugno 2014 
presso la Biblioteca Passerini Landi di Piacenza 

lo spettacolo è GRATUITO, si entra solo su PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA 
accessi scaglionati ogni 20 minuti dalle 21 alle 22
durata 50 minuti. 

Ingresso 
vicolo San Pietro prenotazioni a:
 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 o telefono 0523/492406 dalle 9 alle 13 escluso sabato e domenica.

(Fonte: Comune di Piacenza)

 

Spiegate agli studenti le tipicità enogastronomiche e il ruolo delle cooperative, in una lezione davanti agli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore Ignazio Calvi di Finale Emilia -

Modena, 9 giugno 2014 -

Far conoscere le tipicità enogastronomiche emiliano-romagnole e l'importanza che la cooperazione riveste all'interno del tessuto produttivo imprenditoriale regionale. Con questo obiettivo Fedagri-Confcooperative Emilia-Romagna e Confcooperative Modena hanno tenuto una lezione davanti agli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore Ignazio Calvi di Finale Emilia (Mo). L'agronomo Daniele De Leo, esperto in comunicazione agroalimentare con particolare riferimento alle produzioni tipiche territoriali Dop e Igp, ha sollecitato gli studenti alla riflessione coinvolgendoli attivamente alternando gli interventi di studio con prove pratiche e improvvisazioni. Fonte di ispirazione per la lezione è stata la guida Emilia-Romagna – Il Gusto della Cooperazione, uscita in ristampa con gli ultimi aggiornamenti sulle cooperative agricole produttrici delle tipicità agroalimentari regionali e distribuita nell'occasione a tutti gli studenti.

L'iniziativa è stata possibile grazie al contributo di tre cooperative modenesi: 4 Madonne Caseificio dell'Emilia di Lesignana, Ital-frutta di S. Felice sul Panaro, La Tradizione di Modena. Il presidente del 4 Madonne Andrea Nascimbeni ha spiegato l'attività del caseificio finalizzata a valorizzare il latte conferito dai soci allevatori con l'obiettivo di garantire ai consumatori prodotti di qualità e genuinità. Il presidente della cooperativa Italfrutta, Francesco Budri, ha parlato della propria azienda e della cooperativa, illustrato la storia e l'evoluzione della pera, la difficile gestione del mercato e l'immagine che la pera ha nel vissuto dei consumatori. Il presidente della cooperativa La Tradizione, Mirco Casari, ha parlato dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, con particolare riferimento alla sua qualità e diversità rispetto all'Aceto Balsamico di Modena Igp. A conclusione dell'iniziativa, Davide Pieri di Fedagri-Confcooperative Emilia Romagna e Carlo Bergamini di Confcooperative Modena hanno sottolineato i valori distintivi delle cooperative e il contributo da esse fornito alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche emiliano-romagnole.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Inaugurazione dell'allestimento della lastra di Piazza Cavalli, con la data che ricorda la ritirata degli austriaci dalla città del 10 giugno 1859. A seguire lo spettacolo teatrale alle 21, nel cortile di Palazzo Farnese -

Piacenza, 9 giugno 2014 -

Domani, martedì 10 giugno sarà inaugurato presso il Museo del Risorgimento l'allestimento della lastra, rimossa da piazza Cavalli, che riporta incisa la data del 10 giugno 1859, giorno della ritirata degli Austriaci dalla città. All'inaugurazione della pietra commemorativa seguirà lo spettacolo teatrale, alle 21, nel cortile di Palazzo Farnese, con "Piacenza 1859" bozzetto storico in due tempi in dialetto piacentino di Corrado Ambiveri, con la regia di Elsa Castellina e la partecipazione degli attori delle filodrammatiche piacentine e del Coro di Santa Maria di Campagna. A seguire saranno lette da Mario Peretti le poesie "Des 'd giugn" di Egidio Carella e Porta Fodesta di "Valente Faustini". L'ingresso è gratuito. 

- ore 18.00, Palazzo Farnese - Museo del Risorgimento:

Inaugurazione dell'allestimento della lastra di Piazza Cavalli con la data che ricorda la ritirata degli austriaci dalla città

- ore 21.00 - Cortile di Palazzo Farnese:
Piacenza 1859
bozzetto storico in due tempi in dialetto piacentino di Corrado Ambiveri
regia di Elsa Castellini

Con la partecipazione del Coro di S. Maria di Campagna diretto dal M° Ivano Fortunati

Mario Peretti legge Des 'd giugn di Egidio Carella e Porta Fodesta di Valente Fasutini
Gli attori appartengono alle filodrammatiche Carella, Famiglia Piasinteina, Gari, Società filodrammatica Piacentina, Turris di Piacenza e Quattar e Quattr'ott di S.Giorgio Piacentino.

In caso di pioggia la rappresentazione si terrà in Cappella Ducale.

In allegato la locandina scaricabile.

(Fonte: Comune di Piacenza)

Il presidente Trespidi: "Impegno mantenuto: la struttura sarà a disposizione degli studenti e delle associazioni sportive". Prosegue l'impegno della Provincia verso l'edilizia scolastica -

Piacenza, 6 giugno 2014 -

Il polo scolastico Mattei e la città di Fiorenzuola possono contare su una nuova palestra. Questa mattina il presidente della Provincia Massimo Trespidi ha ufficialmente inaugurato la nuovissima struttura sportiva che potrà essere utilizzata dagli studenti del polo e dalle associazioni che ne faranno richiesta. Insieme a lui il sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani, il dirigente scolastico Mauro Monti, il parroco don Gianni Vincini, gli amministratori locali, il personale della Provincia che ha progettato la palestra coordinandone i lavori, la ditta che ha realizzato l'opera, gli insegnanti e gli studenti.
"L'edificio – ha spiegato il presidente Trespidi al taglio del nastro – potrà essere utilizzato dagli studenti e dalle associazioni che ne faranno richiesta. La palestra di Fiorenzuola rappresenta una parte del consistente finanziamento che l'Amministrazione provinciale ha assegnato al settore dell'edilizia scolastica nei mesi scorsi: a inizio anno scolastico, lo ricordo, era stata infatti aperta a Castel San Giovanni la nuova palazzina del polo medio-superiore. L'impegno è stato mantenuto e l'attenzione verso il mondo della scuola e verso il sostegno concreto al diritto allo studio rimane costante. L'Amministrazione provinciale ha portato a termine un'opera a lungo rimasta bloccata. Sarà la palestra di tutti e il risultato è stato ottenuto grazie ad un gioco di squadra importante ed efficace. Ringrazio in particolar modo i tecnici della Provincia, il personale e il rappresentante dell'impresa Graziano Ceci per l'ottimo lavoro svolto". "Un ringraziamento particolare – ha detto il sindaco di Fiorenzuola Compiani – va alla Provincia e al presidente Trespidi per l'impegno mantenuto. Si tratta di un'opera importante per Fiorenzuola e per l'intera comunità". "Non è vero – ha concluso il dirigente Monti – che a nessuno importa della scuola: c'è ancora fortunatamente che investe mettendo a disposizione uno spazio da sfruttare poi al meglio a livello locale".
I lavori sono stati seguiti da Stefano Pozzoli, dirigente del servizio Edilizia, progettazione infrastrutture e Grandi Opere della Provincia di Piacenza e responsabile del procedimento, e dai tecnici Davide Marchi (progettista e direttore lavori), Matteo Bocchi (progettista e coordinatore della sicurezza) e Roberto Dacrema (progettista e direttore operativo) questa mattina presenti insieme al direttore tecnico dell'impresa Edil.Ge.Co Srl di Parma Graziano Ceci.
La nuova palestra, lo si ricorda, sorta all'interno del complesso scolastico di via Boiardi, ha comportato un investimento di 1 milione 635mila euro, cofinanziato da Stato (per un milione 193mila euro) e Amministrazione provinciale (per 442mila euro). La struttura, pensata per un uso scolastico e per un possibile adattamento futuro, potrà essere sfruttata anche per attività extra-scolastiche, a disposizione dunque delle associazioni sportive locali. La struttura è idonea allo svolgimento di diverse discipline sportive grazie alla tipologia di materiale scelto (legno) per il rivestimento del pavimento. La palestra - attrezzata oltre che per l'attività didattica anche per quella agonistica - ha una superficie complessiva di 600 metri quadrati. La superficie degli spogliatoi è invece di 140 metri quadrati; al piano primo trovano posto, oltre ai servizi igienici, anche le tribune con oltre 70 posti a sedere. Tutti gli spazi della palestra sono privi di barriere architettoniche; i percorsi verticali saranno garantiti dai due gruppi scala, che fungono anche da uscite di emergenza, e dall'ascensore.
Le strutture portanti della palestra, prima in regione ad essere bioclimatica, sono interamente realizzate con materiale eco-compatibile; in particolare la palestra è stata costruita in una posizione "eliocentrica" al fine di sfruttare al meglio gli apporti solari per l'impianto di riscaldamento ed è stata completata con pannelli fotovoltaici e con pannelli solari-termici. Il progetto, redatto dalla Provincia, si caratterizza quindi per un'altissima attenzione al contenimento dei consumi energetici e alla contrazione dell'impatto ecologico ambientale.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

A conclusione della riqualificazione, la presidente ha consegnato il simbolo della Provincia a una ragazza del polo scolastico "a memoria di una istituzione che ora si trasforma, ma che in questa terra ha lavorato molto e ha ottenuto risultati importanti" -

Reggio Emilia, 4 giugno 2014 -

La Provincia di Reggio Emilia ha inaugurato questa mattina il rinnovato polo scolastico di via Makallè - 104.000 metri quadrati di superficie ogni giorno frequentati da oltre 4.600 persone, in massima parte studenti degli istituti Pascal, Nobili, Secchi e Matilde di Canossa, nonché della neonata Fondazione Its per la Meccanica e la Meccatronica – ora diventato un vero e proprio Campus. Ma la presidente Sonia Masini ha fatto ancora di più e, in vista del profondo cambiamento che si apprestano a vivere le Province, a conclusione del proprio discorso si è sfilata la fascia blu di rappresentanza e l'ha fatta indossare a una studentessa del Campus: "A nome di un ente che cambia passo e si trasforma vi consegno questa fascia perché la teniate a memoria di una istituzione, la Provincia di Reggio Emilia, che in questa terra ha lavorato molto e ha ottenuto risultati importanti in campo economico, sanitario, sociale e culturale", ha detto.
Con questo suggestivo e toccante passaggio di consegne, si è chiusa la bella cerimonia di inaugurazione del rinnovato polo scolastico di via Makallè, diventato ora un vero e proprio Campus grazie a una serie di interventi succedutisi in due lotti a partire dall'inverno 2011 fino allo scorso aprile, per un importo di 650.000 euro interamente a carico della Provincia. "Abbiamo messo in sicurezza i percorsi, i parcheggi, gli accessi in modo tale che i nostri ragazzi siano sempre più sicuri: era uno dei tanti impegno che avevamo preso e che abbiamo mantenuto – ha detto la presidente Masini - La vostra istruzione e il vostro sapere sono per noi la cosa più importante. In questi anni la Provincia di Reggio Emilia ha investito tanto sulle scuole e sulle strade per renderle sempre più sicure. Solo per le superiori abbiamo investito 60 milioni, 60 milioni di tasse dei reggiani che abbiamo utilizzato per voi: questo è un Paese in crisi economica che non investe in tutte le province come è stato fatto qui, ma che ha bisogno dei suoi ragazzi e di aprirsi a nuove speranze. Quello di oggi è un giorno di speranza perché vi mettiamo a disposizione una scuola più sicura e ci auguriamo che voi la conserviate al meglio".
I lavori di riqualificazione del polo hanno portato dapprima alla realizzazione di nuove postazioni per biciclette (250) e motocicli (296 posti, per un totale oggi di 406 parcheggi) e a interventi di regolarizzazione degli accessi con sbarre automatizzate, poi alla riqualificazione delle aree centrali. Oltre ad arredi urbani, spazio verdi, nuova illuminazione, aree ecologiche, il progetto della Provincia ha previsto una nuova pavimentazione che, nella piazza centrale, attraverso la posa di lettere in rilievo di cemento riporta 4 frasi scelte da studenti e insegnanti di ognuno dei quattro istituti presenti all'interno del Polo. Iti Nobili e Itg Secchi hanno scelto di citare rispettivamente Albert Einstein ("C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà") ed Hermann Broch ("L'architettura è la testimonianza dell'aspirazione dell'uomo a vincere il tempo innalzando l'ordine nello spazio"), mentre il Bus Pascal ("Una vita vissuta senza sperimentare è una vita vissuta a metà") e il liceo Matilde di Canossa ("Diventa ciò che vuoi, non avere paura. Stiamo tutti lottando per i nostri sogni") hanno optato per due frasi create ad hoc. Frasi che questa mattina gli stessi studenti hanno letto e motivato nel corso della cerimonia di inaugurazione, apertasi e conclusasi con le esibizioni di un gruppo di sbandieratori composto proprio da ragazzi del polo scolastico di via Makallè (Greta Battiloni, Davide Catellani, Marco Ghielmi, Lorenzo Cottafava, Samantha Cottafava, Giovanni Guarnieri, Elen Montanari e Gabriele Galloni), ai quali si sono aggiunti Francesco Mignosi e Samira Haovachi del liceo classico europeo Maria Luigia.
Presenti anche l'assessore alle Infrastrutture Alfredo Gennari, con i tecnici e il personale della Provincia che in questi anni hanno lavorato alla riqualificazione del Campus, e i dirigenti scolastici Lorella Bonicelli (Canossa), Mariagrazia Diana (Secchi), Valerio Messori (Nobili) e Ivano Vaccari (Pascal).

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Questa sera alle ore 21, proiezione gratuita del film premio Oscar nel 1975. Introduce Leonardo Gandini, docente di Storia del cinema all'Università di Modena e Reggio Emilia -

Modena, 4 giugno 2014 -

Prosegue la rassegna "Venti di Cinema" che porta in piazza XX Settembre i grandi capolavori del cinema italiano. Questa sera, per il terzo appuntamento, "Amarcord" di Federico Fellini porterà la magia del cinema, nel centro storico cittadino. L' opera del regista riminese, vincitrice dell'Oscar come miglior film straniero nel 1975 e di tanti altri premi, sarà proiettato come sempre a partecipazione libera e gratuita.
"Amarcord" induce a prevedere un nuovo successo per l'iniziativa ideata dall'assessorato comunale al Centro storico. A introdurre brevemente la visione sarà questa volta Leonardo Gandini, docente di Storia del cinema all'Università di Modena e Reggio Emilia.
"Amarcord", come il "Gattopardo" di Visconti, che ha aperto la rassegna cinematografica in piazza XX settembre, è un'altra delle pellicole selezionate tra i "100 film italiani da salvare".
Significativa, nella sua sinteticità, la voce "Amarcord" del "Morandini", il Dizionario del Cinema dell'editore Zanichelli: "Rivisitazione - tutta ricostruita e mai così vera - della Rimini dei primi anni '30 col fascismo trionfante, l'apparizione notturna del transatlantico Rex, il passaggio delle Mille Miglia, la visita allo zio matto e la bella Gradisca. Vent'anni dopo I vitelloni, Federico Fellini torna in Romagna con un film della memoria e, soltanto parzialmente, della nostalgia. La parte fuori dal tempo è più felice di quella storica. Umorismo, buffoneria, divertimento, finezze, melanconia".

Il film di Fellini, prodotto nel 1973 da Franco Cristalli, ha come co-autore del soggetto e co-sceneggiatore il poeta Tonio Guerra. Le musiche sono di Nino Rota e la fotografia di Giuseppe Rotunno. Nel cast Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia, Giuseppe Ianigro, Gianfilippo Carcano, Ciccio Ingrassia, Magali Noël, Nando e Nandino Orfei, Alvaro Vitali, Aristide Caporale, Mario Liberate, Maria Antonietta Beluzzi, Antonino Faa Di Bruno, Francesco Maselli, Lino Patruno.

Nel prossimo appuntamento di mercoledì 11 giugno con "Venti di cinema" in piazza XX settembre si potrà assistere alla proiezione di "La vita è bella" di Roberto Benigni con l'introduzione di Marzia Luppi, direttrice della Fondazione Fossoli; seguirà il 18 giugno la presentazione di "Mediterraneo" di Gabriele Salvatores, affidata a Claudio Silingardi, direttore dell'Istituto Storico; il 25 giugno la rassegna si conclude con "La prima cosa bella" di Paolo Virzì, presentato da Alberto Bertoni, docente di Letteratura contemporanea all'Università di Bologna.
"Venti di cinema" rientra nel programma di "Due piazze una città", cartellone di attività gratuite promosse dall'assessorato comunale al Centro Storico, con l'assessorato alla Cultura e Modenamoremio, che in maggio e giugno animeranno piazza XX Settembre e largo San Giorgio, due luoghi di incontro storici che si riaprono alla città. Il programma è in distribuzione nei punti informativi del Comune e consultabile on line (www.comune.modena.it/economia).

(Fonte: Comune di Modena)

 

La nota della Gilda Insegnanti di Parma sul "Patto per la Scuola" -

Parma, 4 giugno 2014 -

E' stata diffusa la notizia che l'Amministrazione comunale di Parma ed un nutrito gruppo di dirigenti scolastici, insieme ad altri soggetti, avrebbero sottoscritto un "Patto per la Scuola": è grave che un'iniziativa di questo genere non abbia coinvolto anche quelli che la scuola la fanno, gli insegnanti.

I docenti italiani ai tavoli istituzionali sono rappresentati da cinque organizzazioni firmatarie del contratto di categoria, da quanto ci risulta chi ha portato avanti le trattative per addivenire alla sottoscrizione di questo "patto" parmigiano, ha scelto, forse senza rendersi conto del vulnus che ha creato di non coinvolgere tutte e cinque le organizzazioni titolari della rappresentanza collettiva. Almeno la Gilda degli Insegnanti è stata esclusa, eppure è l'unica del comparto scuola che si fregia di rappresentare esclusivamente i docenti, ed in particolare quelli della scuola statale. Al di là della scelta politica che ci inorgoglisce, per il semplice fatto che essa dimostra che siamo distinti e distanti dalle formazioni politiche, passate e presenti, sussiste un problema giuridico che in questo caso riguarda l'Amministrazione Scolastica territorialmente competente:
il Contratto Collettivo Nazionale prevede chiaramente che quando un funzionario istituzione intende sottoscrivere un accordo con altre istituzioni, che in qualche modo preveda il coinvolgimento del personale docente, deve fare una semplice informazione preventiva alle rappresentanze sindacali, altrimenti l'atto dal punto di vista formale non impegna gli insegnanti.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Federazione Gilda Unams di Parma, a tal fine precisa: "E' la terza volta di seguito che si comportano così, lo hanno fatto per il protocollo sui farmaci, per l'avvio di Giocampus e adesso per questo Patto di cui ci sono ignoti i contenuti, e che magari avremmo anche condiviso. Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico, a questo punto ci chiediamo se non sia il caso che il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, quale autorità gerarchicamente superiore, non provveda ad intervenire. In tema di relazioni sindacali il comparto scuola a Parma sembra viaggiare per conto suo rispetto al resto della nazione, è bene chiarire che eventuali coperture politiche a questo modo di fare non ci riguardano".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)

Un incontro su come fronteggiare il cyber-bullismo, presso il Centro per la formazione e il sostegno alla genitorialità, in via Borri 25 a Modena -

Modena, 3 giugno 2014 -

Gli strumenti per analizzare e fronteggiare il cyber-bullismo. Se ne parla domani – mercoledì 4 giugno – alle 18.30 presso il Centro per la formazione e il sostegno alla genitorialità, in via Borri 25 a Modena. Il servizio è gestito dalla cooperativa sociale Piccola Città che, in collaborazione con la cooperativa sociale Mediando e Civibox, ha promosso tre incontri per genitori su figli e Internet, cyber-bullismo, strumenti del mestiere. Quello di domani è il terzo e ultimo incontro. La partecipazione è gratuita; info e iscrizioni tel 340.2584325 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Confcoopertive Modena)

Martedì, 03 Giugno 2014 09:59

Parma - Festival Verdi 2014

Nel giorno del compleanno di Verdi, il festival verrà inaugurato con La forza del destino, in scena al Teatro Regio di Parma nell'allestimento firmato da Stefano Poda. L'edizione 2014 del Festival Verdi si svolgerà dal 10 ottobre al 4 novembre.

Parma, 3 giugno 2014 -

Presentato da Carlo Fontana e dal direttore artistico del Regio, Paolo Arcà, l'edizione 2014 del Festival Verdi si svolgerà dal 10 ottobre con un ricco programma in cartellone, tra opere e concerti. Nel giorno del compleanno del Maestro, inaugurazione con La forza del destino, in scena al Teatro Regio di Parma nell'allestimento firmato da Stefano Poda. Jader Bignamini, sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani, guiderà un cast con protagonisti Virginia Tola, Luca Salsi, Roberto Aronica, Chiara Amarù, Michele Pertusi, Roberto De Candia (repliche 16, 19, 23, 28 ottobre).

Arie d'opera e da camera verdiane saranno l'omaggio a Verdi di Mariella Devia: accompagnata al pianoforte da Giulio Zappa, interpreterà, l'11 ottobre, brani dalle raccolte di romanze e da Il corsaro, I Vespri siciliani, Giovanna d'Arco, I Lombardi alla prima Crociata

Verdi e Boito nel concerto del 12 ottobre: sinfonie, divertissement e preludi da I Vespri siciliani, Attila e Macbeth e il prologo diMefistofele interpretato da Michele Pertusi, con Francesco Lanzillotta alla testa della Filarmonica Arturo Toscanini, del Coro del Teatro Regio di Parma e del Coro di voci bianche della Corale Giuseppe Verdi di Parma, preparato da Beniamina Carretta.

Fuoco di gioia, il concerto lirico realizzato dal "Gruppo Appassionati Verdiani - Club dei 27", riunirà il 17 ottobre sul palcoscenico del Teatro Regio, alcuni tra i maggiori interpreti del repertorio verdiano guidati da Antonello Allemandi sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini.

Un concerto di musiche verdiane affidato alle giovani voci degli Artisti del 52° Concorso Internazionale Voci Verdiane "Città di Busseto" vedrà sul palcoscenico del Teatro Regio, il 18 ottobre, l'Orchestra del Conservatorio di Musica "A. Boito" di Parma diretta da Francesco Cilluffo.

Nell'allestimento di Henning Brockhaus, con le scene di Josef Svoboda e i costumi di Giancarlo Colis, La traviata sarà in scena al Teatro Verdi di Busseto il 24, 26, 29, 31 ottobre, 1, 2 novembre. Il direttore parmigiano Stefano Rabaglia dirigerà il Coro e l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e gli Artisti del 52° Concorso Internazionale Voci Verdiane "Città di Busseto" nella produzione realizzata in coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Fondazione Teatro Regio di Parma, Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, in collaborazione con Comune di Busseto, Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, Concorso Internazionale?Voci Verdiane "Città di Busseto", Scuola dell'Opera Italiana - Fondazione ATER Formazione.

Acclamata sulle scene di tutto il mondo, Raina Kabaivanska festeggia al Festival Verdi il suo 80° compleanno. Con lei, il 25 ottobre, gli Artisti della sua Scuola di Canto: Maria Agresta, Virginia Tola, Cinzia Chiarini, Matteo Desole, Simon Lim, diretti in arie e brani d'assieme del repertorio verdiano da Nayden Todorov alla testa della Filarmonica Arturo Toscanini.

Appuntamento con la musica da camera e il Quartetto di Cremona che, il 26 ottobre, interpreterà Langsamer Satz di Anton Webern, ilQuartetto in do diesis minore n.14, op. 131 di Ludwig van Beethoven e il Quartetto di mi minore di Giuseppe Verdi.

La danza torna in scena al Festival Verdi: sulle note di Pëtr Il'ic Cajkovskij, Erik Satie e Giuseppe Verdi, la Scuola di Ballo dell'Accademia Teatro alla Scala sarà protagonista, il 30 e 31 ottobre, di Sempreverdi, gala di danza con coreografie di George Balanchine, Roland Petit eFrédéric Olivieri.

Un recital interamente dedicato a Fryderyk Chopin vedrà sul palcoscenico del Teatro Regio, il 3 novembre, Grigory Sokolov, tra i maggiori pianisti viventi, in occasione del 120° anniversario di attività della Società dei Concerti di Parma e in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti.

Infine il Coro e l'Orchestra del Teatro Regio di Torino, diretti da Gianandrea Noseda, chiuderanno il Festival con i Quattro pezzi sacri di Giuseppe Verdi e pagine tratte da Macbeth, Nabucco, Otello.

Il programma del Festival Verdi sarà arricchito da una rassegna cinematografica dedicata a La traviata a cura di Vittorio Giacci, concerti, incontri e manifestazioni che animeranno le sale del Ridotto e il Gran Caffè del Teatro e da due appuntamenti dedicati al pubblico delle scuole dell'infanzia e ai loro insegnanti: Il Corsaro e il Sultano, nuova produzione del Teatro Regio di Parma, il 12 e 13 novembre eCeleste Aida, produzione As.Li.co, il 26 e 27 novembre.

L'immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni '60, donato al Teatro Regio di Parma dall'Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso.

Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Comune di Parma, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con il sostegno di Comune di Busseto, Reggio Parma Festival, Ascom Confcommercio Parma, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte di Parma,. Major partner Fondazione Cariparma. Main partner Cariparma Crédit Agricole. Partner per gli eventi speciali Iren Emilia, Chiesi Farmaceutici. Partner Barilla, Unione Parmense degli Industriali. Media partner Mediaset. Tour operator partner Parma incoming. Sponsor Morris, Mutti, Overmach, Sicim, Buongiorno!, Conad, Illa, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Nestlé, Antica Gelateria del Corso, Fidenza Village, S. Polo Lamiere. Sponsor tecnici Carebo Auto Hub, IGP Decaux, Milosped, Macrocoop, Blank design for living, Living divani.

Il Teatro Regio di Parma ringrazia inoltre Luca Barilla e tutti gli imprenditori che hanno voluto personalmente sostenere il Festival Verdi 2014.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Parma tel. 0521 203999 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.festivalverdi.it

Presentazione artistica e approfondimenti su www.festivalverdi.it

(Fonte: Comune di Parma)


IDEATI DA MODENAMOREMIO

Ogni mercoledì di Maggio Modenamoremio ha coinvolto una piazza diversa del centro storico per attività all'aria aperta rivolte ai bambini.

Modena, maggio 2014 – Anche per quest'anno in centro storico è stata rinnovata con grande successo l'iniziativa dei "Mercoledì di maggio" dedicati all'intrattenimento dei bambini, con divertenti giochi e attività all'aria aperta.
Durante i 4 mercoledì di maggio, quattro piazze del centro storico si sono alternate nell'intrattenimento dei più piccoli: mercoledì 7 maggio, in Piazza Pomposa, si è svolto il meraviglioso spettacolo "BimboBell show" che ha coinvolto adulti e bambini con canti, balli e giochi e durante lo stesso pomeriggio la Gelateria la Pomposa, in collaborazione con Magicabula, ha organizzato la pista di macchinine e di biglie Guercetti. Il 14 maggio Piazza xx Settembre ha ospitato lo spettacolo di burattini "Mingone e il somarino magico" a cura della Compagnia dell'Ocarina Bianca. Mercoledì 21 Maggio, Largo San Francesco ha entusiasmato tutti con lo spettacolo e il laboratorio intitolato "Le bolle giganti" in collaborazione con Csi e Oplà, dove grandi e piccini hanno costruito il proprio personale "soffia-bolle" con materiale riciclato. La rassegna si è conclusa mercoledì 28 maggio di nuovo in Piazza Pomposa, dove i più piccoli si sono divertiti con lo spettacolo di animazione e giocoleria "Danzincirco" in collaborazione con Cantierart. La Gelateria la Pomposa, in collaborazione con Magicabula, anche in questa occasione ha organizzato la divertente pista di macchinine e di biglie Guercetti.
A contribuire al meravigliso successo dei Mercoledì di maggio rivolti ai più piccoli sono stati fattori importanti quali il bel tempo che ha permesso di godere di ottime giornate di sole e la diffusione del materiale informativo nelle scuole che ha favorito e incrementato la conoscenza degli eventi.

Il programma di spettacoli ideato da Modenamoremio, grazie al prezioso contributo di Wamgroup, è un motivo in più per godersi le bellezze del nostro centro storico riscoprendo il piacere di passeggiare all'aria aperta insieme a tutta la famiglia.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 059.212714

La Gilda degli Insegnanti di Parma rende noto di aver formalizzato alle autorità competenti una richiesta, relativa al comportamento di un'addetta dell'ente Invalsi, affinché vengano adottati i più opportuni provvedimenti nei confronti della stessa.

Parma, 30 maggio 2014 -

Il comunicato -

La Gilda dopo aver effettuato un accesso agli atti amministrativi in una scuola parmense è venuta in possesso di una mail, in cui la referente dell'ente Invalsi invitava esplicitamente, senza mezzi termini, i dirigenti scolastici ad eludere le competenze del collegio dei docenti, che è competente a deliberare in merito all'adesione delle scuole ai progetti, di qualsiasi tipo, proposti da organismi esterni. La Gilda rileva che qui nel Parmense i dipendenti dell'Invalsi ed i loro preposti hanno un comportamento assurdo, vogliono relazionarsi con il mondo della scuola eludendo le rappresentanze del corpo docente. Un comportamento paradossale. L'Invalsi è l'unico ente pubblico che a Parma non intrattiene alcuna tipo di relazioni sindacale. Addirittura coloro che sono responsabili dell'Invalsi, rifiutano di adempiere a tutte le procedure burocratiche relative alle loro attività di rilievo statistico, pretendendo che siano le scuole ad accollarsi gli oneri. I docenti quando fanno evincere queste incongruenze, che sono un chiaro sintomo di svalutazione ed abbassamento dei livelli qualitativi della scuola, vengono talvolta colpiti da sanzioni disciplinari.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda Unams, precisa: "Non sappiamo chi politicamente abbia dato garanzie a queste persone dell'Invalsi di avere nel nostro territorio un comportamento così sbarazzino, per quanto ci riguarda noi non conosciamo nessuno, né abbiamo mai definito alcunchè in merito all'azioni messe in atto dall'Invalsi, è reagiamo di conseguenza".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

Continua a Reggio Emilia il festival di Fotografia Europea, e non solo con le mostre istituzionali e i workshop. Sabato 31 maggio infatti prende il via un ciclo di incontri ai Chiostri di San Pietro con alcuni protagonisti del circuito Off.

Reggio Emilia, 30 maggio 2014 - di Ivan Rocchi -

Si parte domani alle ore 18.00 con l'incontro dedicato a due progetti ospitati nelle Casette Elemosinarie di via Fontanelli 24. Parteciperanno Fiorella Iacono, autrice del progetto "Goli Otok. Isola nuda", e Luca Monzani, autore del progetto fotografico "Krakow Landscape". I due fotografi dialogheranno con Alberto Bertoni, docente dell'Università di Bologna, poeta e critico letterario e Andrea Gibellini, poeta e curatore. Seguirà un intervento di DarVoce, centro di servizio per il volontariato di Reggio Emilia.
Giovedi 5 giugno, alle ore 19.00, sarà invece il turno di uno dei protagonisti della fotografia italiana, Nino Migliori, che incontrerà Elisabetta Farioli, coordinatrice Fotografia Europea. L'artista è protagonista della mostra "Sconfinamenti. Vintage ed Unicum di Nino Migliori", ospitata nella galleria 2000&Novecento. Sabato 14 giugno, alle ore 18, la vincitrice della sezione Off, la fotografa Alessandra Calò, converserà con la curatrice Valentina Ferretti, con il critico di fotografia contemporanea Daniele De Luigi e con Carlo Losi, dell'Atelier Cardo in via Emilia San Pietro 21, che ospita la mostra intitolata Giardino Segreto.
Infine domenica 15 giugno, alle ore 18, l'appuntamento è con uno dei maestri della fotografia reggiana, Stanislao Farri. Il protagonista della personale dedicata alla stazione ferroviaria e ai ponti reggiani firmati da Santiago Calatrava (ospitata allo studio BFMR & Partners) converserà con il curatore Sandro Parmiggiani. L'incontro vede anche la partecipazione della fotografa reggiana Paola De Pietri che dialoga con William Guerrieri di Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea. Paola De Pietri, che due anni fa aveva proposto per Fotografia Europea ai Chiostri di San Pietro un progetto su Istanbul, ora ha realizzato "SeccoUmidoFuoco" all'Ospitale di Rubiera, una mostra sull'industria della ceramica.

Tutto è pronto a Gualtieri, per l'arrivo della carovana di Miss Italia e con essa una grande festa dedicata alla bellezza Italiana.

Reggio Emilia, 30 maggio 2014 -

La manifestazione organizzata da Ruggero Migliorini e Bruno Trolla presidenti rispettivamente della locale "Pro Loco" e dall'associazione "Amici Bar Parigi", con la collaborazione dell'amministrazione Comunale, si svolgerà Domenica 1 Giugno in Piazza Bentivoglio.
Alle ore 18.30, capitanate da Mirka Fochi, responsabile per l'Emilia Romagna di Miss Italia, arriveranno le "Aspiranti Miss" che saranno protagoniste di una serie di iniziative.

Alle 19.30 sono in programma i servizi fotografici e successivamente ci sarà l'aperitivo di benvenuto con prodotti tipici del luogo e poi le prove dello spettacolo serale. Alle 21.00 avrà inizio lo Show, interpretato da numerose ragazze di età compresa tra i 18 e i 30 anni, provenienti, da tutta la regione, che si cimenteranno, sul grande palco di Miss Italia, tutte in gara per conquistare la fascia di "Miss Gualtieri 2014" che permetterà di accedere direttamente alle finali regionali.

Per informazioni sulla partecipazione al concorso di Miss Italia, basterà telefonare a Mirka Fochi, al 331.81.61.523 oppure inviare un e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Miss Italia)

Giacomo Voli, Tommaso Pini, Suor Cristina Scuccia e Giorgia Pino saranno le 4 Voci protagoniste della finalissima di THE VOICE OF ITALY in programma giovedì 5 giugno, in prima serata su Rai2.

Reggio Emilia, 29 maggio 2014 -

Questo il responso della semifinale che si è tenuta ieri sera, condotta da Federico Russo con la V-Reporter Valentina Correani, e che ha visto la partecipazione di grandi ospiti come RICKY MARTIN che ha cantato con gli 8 semifinalisti un medley e il suo singolo "Vida". A "The Voice of Italy" per la prima volta insieme sul palco EMIS KILLA, FEDEZ e J-AX. Altri ospiti sono stati SAM SMITH, che ha cantato "Sing" e CRIS CAB che si è esibito insieme ai 4 finalisti sulle note di "Liar Liar".
Ottimo ascolto per la trasmissione di Rai 2, seguita da 3.210.497 spettatori con il 15,75 di share, e che ha registrato un picco di ascolto di 4.108.000 e un picco di share del 21,15. Successo anche sui Social Network. Sono stati 23.214 gli utenti unici che, commentando la semifinale "Live" su Twitter, hanno generato 88.525 tweet.
Sul palco di THE VOICE OF ITALY i coach RAFFAELLA CARRÀ, J-AX, NOEMI E PIERO PELÙ hanno messo a confronto le ultime 2 Voci appartenenti al proprio team che si sono esibiti dal vivo. Hanno dovuto lasciare il programma Daria Biancardi di Palermo (proveniente dal team di Piero Pelù), Giuseppe Maggioni di Brembate di Sopra - Bergamo (proveniente dal team di Raffaella Carrà), Dylan Magon di Voghera - Pavia (proveniente dal team di J-Ax) e Stefano Corona di Castell'Alfero - Asti (proveniente dal team Noemi).

Le 4 Voci che si sono così qualificate per la finale di giovedì 5 giugno sono:

per il team di Piero Pelù: Giacomo Voli di Correggio (Reggio Emilia) con "Because Of You" degli Skunk Anansie e la sigla del cartone animato "Jeeg robot d'acciaio";

per il team di Raffaella Carrà: Tommaso Pini di Firenze con "Wuthering Heights" di Kate Bush e "Centro di gravità permanente" di Franco Battiato;

per il team di J-AX: Suor Cristina Scuccia di Comiso (Ragusa) con "(I've Had) The Time Of My Life" di Bill Medley e Jennifer Warnes e "Sally" di Vasco Rossi;

per il team di Noemi: Giorgia Pino di Casarano (Lecce) con "What's up" delle 4 Non Blondes e "Vivimi" di Laura Pausini.

Al termine della puntata Federico Russo ha dato il via alle votazioni per consentire al pubblico di esprimere, per tutta la settimana, la propria preferenza sui 4 finalisti. Il televoto sarà chiuso al termine della prima esibizione dei quattro finalisti di giovedì 5 giugno. L'ultimo in classifica sarà eliminato. Per le fasi successive, durante la puntata finale, saranno aperte altre sessioni di televoto. Sarà solo il pubblico a decidere chi sarà "The Voice Of Italy 2014". Tempi e modalità di voto sono reperibili sul sito ufficiale www.thevoiceofitaly.rai.it.

Nel corso della serata la V-Reporter Valentina Correani, dalla Web Room di "The Voice Of Italy", ha ospitato i cantanti subito dopo le esibizioni ed interagito in diretta con il pubblico attraverso il sito ufficiale, il profilo twitter @thevoice_italy, hashtag ufficiale #tvoi e la pagina Facebook www.facebook.com/Thevoiceufficiale. Commenti in diretta anche su Radio2 Rai con Carolina Di Domenico e Pier Ferrantini.

(Fonte: ufficio stampa Rai 2)

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