Mercoledì, 18 Giugno 2014 15:46

Vernasca Silver Flag, venerdì al via la diciannovesima edizione In evidenza

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Vernasca Silver Flag, venerdì al via la diciannovesima edizione by www.vernascasilverflag.it

Un fine settimana dedicato alle auto storiche: torna la Vernasca Silver Flag, la 19° edizione della rassegna dedicata ai motori che hanno fatto la storia dell'automobilismo italiano.

Parma, 18 giugno 2014 - di Paola Tanzi

Un appuntamento tra i più importanti sul piano nazionale, che vedrà gli automobilisti impegnati nelle salite del comprensorio di Castell'Arquato, Lugagnano e Vernasca, tra lo splendido scenario naturale della Val d'Arda ed i manieri di queste valli. Organizzato dal Club Piacentino Autoveicoli d'Epoca, l'evento che va in scena da venerdì a domenica, vedrà questa diciannovesima edizione dedicata alla Lancia, simbolo tutto italiano di storia, eleganza e classe.
Il pubblico potrà ammirare le rombanti vetture storiche, che giungono da molti parti d'Europa, attraversare i tornanti del comprensorio piacentino, ammirando gli antichi borghi e degustando le tipicità locali.
Il programma è amplio: si inizia venerdì con l'iscrizione delle autovetture, con la cena a Veleia, tra le antiche rovine del sito archeologico romano. Sabato alle 11 la rassegna entra nel vivo, con la prima salita dei partecipanti tra Castell'Arquato, Lugagnano e Vernasca. Seconda salita alle 15.30, che culminerà con una cena di Gala nella piazza medievale di Castell'Arquato. Terza salita verso Vernasca domenica, con partenza alle 10.30 da Castell'Arquato. Le premiazioni sono previste per le 14.30, dopo il buffet nell'area dell'antica Pieve di Vernasca.
Gli appassionati della storia automobilistica italiana saranno più che soddisfatti di questa rassegna dedicata alla Lancia. Fondata a Torino da Vincenzo Lancia nel 1906 il marchio è uno dei più antichi, distinto per l'alta tecnologia delle creazioni e per la classe delle sue carrozzerie.
«La storia sportiva della Lancia è gloriosa e parte subito, fino dai primi tempi di produzione delle vetture, raggiungendo l'apice negli anni Cinquanta con le leggendarie D24, D25 e D50 che parteciparono al Campionati Mondiali Marche e F1 con al volante grandi piloti come Ascari, Fangio Castellotti e Villoresi. A partire dagli anni Settanta la Casa di Chivasso si è proposta come la vettura da battere nei Rallyes, conquistando vittorie e Campionati Mondiali a ripetizione. Le Fulvia HF, le Stratos e le Delta hanno scritto pagine leggendarie nella storia dell'automobilismo sportivo mondiale, facendo sognare intere generazioni di italiani». Che ora potranno ammirarle e riviverle dal vero, sulle colline di casa.