Una piacentina e una reggiana: Giulia Salemi e Matilde Silingardi sono le due ragazze emiliane che terranno alto il nome della nostra regione durante la fase finale di Miss Italia 2014.
di Pietro Razzini - Emilia - 13 settembre - Così belle ma così diverse, Giulia e Matilde hanno conquistato pubblico e giurie durante un lungo anno di sfilate che le ha portate fino a Jesolo. Domani (DOMENICA) ci sarà l'elezione della reginetta nazionale: gli occhi di tutta la Penisola saranno puntati sulle 24 finaliste, nella magica notte condotta da Simona Ventura, in diretta su La7.
MATILDE: NUMERO 14- Occhi castani, capelli biondi, Matilde Silingardi porta con sè l'esperienza di un anno fa, quando vinse il titolo di Miss Liceo, accendendo alla fase regionale. Ora, però, è riuscita a superare se stessa, raggiungendo le finali nazionali: "Siamo partite in più di 6500, ora ne sono rimaste 24: è un sogno per me. Sarei stata contenta di essere inclusa tra le 60 ma ora che sono in gioco, non voglio lasciare nulla di intentato. Mi impegnerò al massimo per rendere felici tutte quelle persone che hanno fatto tanti sacrifici per me. Papà Gianluca e mamma Giovanna innanzitutto: tra pubblicità e divulgazione di informazioni, non hanno un attimo di sosta". Già perchè quest'anno sarà il televoto a scegliere la nuova Miss Italia: "Non dico bugie quando affermo che siamo un gruppo di ragazze molto unito: Giulia? Con lei ho condiviso gran parte di questo percorso. È inevitabile sentirla più vicina di altre ragazze".
GIULIA: NUMERO 3- La Giulia in questione è Giulia Salemi, ventunenne piacentina che si presenta alla fase conclusiva della manifestazione col titolo di "Miss sport Lotto Emilia Romagna". Avrà il numero 3 durante la serata finale, il numero perfetto: "Ho investito tanto in questo concorso: desidero veramente che sia un trampolino di lancio per la mia carriera. Ho studiato recitazione, mi sono preparata: vorrei diventare un'attrice. Simona Ventura ha visto in me qualcosa su cui vale la pena scommettere. Tante persone a Piacenza, mamma Fariba in primis, mi hanno sostenuto nei momenti di difficoltà: il mio grazie va a loro. E aggiungo una promessa: darò tutta me stessa per non avere rimpianti alla fine del concorso. Potrei essere la prima reginetta italo-persiana: credo che sia una bella immagine per la "Miss Italia 2.0" che si desidera far nascere".