Parma, 14 ottobre 2024 – La Polizia di Stato di Parma ha tratto in arresto un cittadino italiano poiché gravemente indiziato del reato di violazione di un provvedimento di divieto di avvicinamento, emesso a suo carico dall’Autorità Giudiziaria di Parma a tutela della moglie.
Domenica notte durante l’attività di controllo del territorio, il personale impiegato veniva contattato da una donna in stato di agitazione, la quale temeva che nei pressi della sua abitazione si stesse aggirando il marito, con il quale è in corso una procedura di separazione e sul quale grava un provvedimento di divieto di avvicinamento emesso dalla Procura di Parma nell’ambito di un procedimento penale per maltrattamenti in famiglia.
La donna, molto spaventata, riferiva agli operatori che, poco prima di rincasare, nell’atto di accedere alla propria abitazione, aveva notato il marito aggirarsi nei pressi della stessa.
Giunti sul posto, gli operatori intervenuti tutelavano l’incolumità della donna incoraggiandola a chiudersi in casa e, nell’atto di controllare la zona circostante l’abitazione, mentre si trovavano a pochi metri dalla stessa si imbattevano in un’auto dalla quale scendeva il marito della donna che, particolarmente agitato, iniziava a discutere animatamente con i Poliziotti.
Gli operanti pertanto, redarguivano l’uomo per l’atteggiamento e, riportatolo alla calma, decidevano di accompagnarlo in Questura tramite l’auto di servizio.
Una volta allontanato l’uomo, il personale operante acquisiva dalla donna il resoconto della serata, dal quale si accertava che da tempo la convivenza si era interrotta a seguito della denuncia per maltrattamenti da lei sporta, e che quella stessa sera la donna si era già imbattuta nel marito all’interno di un locale presso il quale si era recata con delle amiche.
Alla luce dei fatti, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. A seguito del giudizio direttissimo l’arresto veniva convalidato e contestualmente il Giudice disponeva la misura cautelare dell’obbligo di dimora