MODENA, 20 ottobre 2021 – Notte concitata, quella tra domenica e lunedì. Era circa l’1 e quaranta quando i Carabinieri della Stazione Radiomobile della Compagnia di Modena sono intervenuti per placare la furia di un 33 enne che stava terrorizzando titolare e clienti di un bar del centro storico.

Giunti sul posto, i militari hanno individuato l’uomo, in evidente stato di agitazione e lo hanno invitato a uscire. È stato allora che l’esagitato, con gesto fulmineo, si è scagliato contro il capo servizio, tentando di afferrarlo per il collo. Tuttavia, la reazione pronta del carabiniere ha impedito che l’intenzione andasse a segno. Il 33 enne è stato quindi immobilizzato, ma non ne ha voluto sapere di darsi una calmata. Anzi, si è divincolato e poi ha preso a calci un veicolo parcheggiato, ha minacciato di morte i militari, poi, non contento, ha rincarato la dose sostenendo di voler diffondere i filmati del suo arresto su internet.

Finalmente, i Carabinieri sono riusciti a farlo salire in auto, ma, anche qui, l’uomo ha continuato ad agitarsi, sputando sui militari. A questo punto, è stato reso necessario l’uso dello spray urticante in dotazione alla pattuglia per renderlo finalmente inoffensivo.

La ricostruzione dei fatti ha consentito di appurare che il 33 enne era entrato nel locale offendendo e minacciando il gestore e le bariste e facendo fuggire tutti i clienti. Poi, aveva preteso da bere, minacciando ancora che, altrimenti, avrebbe “spaccato tutto” e chiamato i rinforzi per distruggere il bar. È stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e tentata estorsione. Per lui, processo per direttissima: è stato condannato a 4 mesi di reclusione e 2 mesi di messa alla prova con lavori socialmente utili. Sperando che servano a darsi una calmata.