Parma 2 gennaio 2025 - Le forze politiche che reggono le sorti dell’ente Provincia di Parma hanno approntato un piano di smembramento e riadattamento che riguarda gli attuali Istituti Comprensivi di Langhirano, Neviano degli Arduini – Lesignano e Corniglio, prima di partorire questa idea, che per adesso è stata bloccata a livello regionale, non hanno minimamente pensato di confrontarsi con le rappresentanze delle migliaia di docenti e del corpo scolastico tutto, evidentemente dimenticano che quello dell’Istruzione è comparto statale più numeroso del territorio, nell’ambito territoriale Parma/Piacenza coinvolge circa 18000 addetti che sono anche elettori. Fortunatamente l’idea, nascosta ai cittadini e ai rappresentanti di categoria, per adesso è stata bloccata a livello regionale.
Le organizzazioni sindacali che rappresentano docenti e operatori scolastici, solo durante un’interlocuzione avuta recentemente con il direttore scolastico territoriale di Parma e Piacenza, hanno potuto sapere che la Provincia ha pronto un “piano” da inviare alla Regione Emilia Romagna che prevederebbe l’ipotesi di accorpamento degli attuali plessi dell’Istituto Comprensivo di Corniglio a quello di Neviano degli Arduini (senza che sia chiaro dove resti la sede legale: Neviano o Corniglio?), quest’ultimo verrebbe a sua volta smembrato perderebbe i plessi di Lesignano de Bagni che verrebbero inglobati dall’Istituto Comprensivo di Langhirano (anche in questo caso non è chiaro dove rimarrebbe la sede legale: Lesignano o Langhirano?).
Non è tutto, un’altra tranche del “piano” segreto riguarda anche scuole nella città di Parma, i cui dettagli sono ancora poco chiari e che diffonderemo prossimamente.
Le ipotesi e le proposte di riorganizzazione della rete scolastica territoriale, anche se Statale, sono di competenza degli enti locali i cui “capi” politici da queste parti, come al solito, si sono mossi senza ascoltare il parere di quanti sono stati eletti a rappresentare le categorie scolastiche e i Consigli d’Istituto, soggetti che rappresentano migliaia di persone.
Tutto nasce dalle norme finanziarie vigenti che impongono una riduzione delle istituzioni scolastiche in tutta Italia (di cui due a Parma), disposizioni rispetto alle quali per adesso la Regione Emilia Romagna ha fatto sapere di non volersi adeguare contestando un errato calcolo dei parametri, posizione che per adesso salva lo status quo.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, presente all’interlocuzione con il direttore scolastico territoriale ha fatto notare: “Se il tutto servisse solo per sopprimere posti di dirigente scolastico a noi interesserebbe poco, purtroppo scelte così importanti, specie se non condivise, impattano sull’organizzazione scolastica in generale e quindi anche sul benessere lavorativo di docenti e addetti vari, con il rischio di ricadute non positive sugli incolpevoli scolari” – continua – “recentemente con la Provincia avevamo avuto un confronto nella commissione di concertazione territoriale e queste ipotesi non ci erano state esplicate, un comportamento che non capiamo: il senso civico, se non motivi di opportunità politica, imporrebbero un sereno confronto con gli attori interessati, evidentemente questo non è nelle corde dei dirigenti e degli esponenti dei principali partiti politici del territorio che ancora una volta mortificano le categorie scolastiche”.
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I plessi dell’Istituto Comprensivo di Corniglio sono:
(scuole dell’infanzia: Beduzzo, Lagrimone, Tizzano, Corniglio,Monchio); (scuole primarie di: Beduzzo, Lagrimone, Corniglio, Tizzano, Palanzano, Monchio); (scuole secondarie di 1° grado Corniglio, Tizzano, Palanzano e Monchio);
I plessi dell’Istituto Comprensivo di Neviano sono:
(scuole dell’infanzia: Bazzano, Neviano, Scurano, Lesignano); (scuole primarie: Bazzano, Neviano, Scurano e Lesignano), (scuole secondarie di 1° grado Neviano e Lesignano);
I plessi dell’Istituto Comprensivo di Langhirano sono:
(scuole dell’Infanzia: Langhirano, Torrechiara e Pilastro); (scuole primarie di Langhirano e Torrechiara); (scuola secondaria di 1° grado Langhirano).
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