Sabato, 04 Gennaio 2025 11:50

Ipse dixit In evidenza

Scritto da Gianfranco Colella

“È vero, lo ha detto la Tv”.

Il più delle volte basta questa espressione per stabilire ciò che è vero e ciò che non lo è. Ipse dixit.

Quello che una volta era il “tubo catodico” (la televisione) ha acquisito una forza immensa, ormai non si limita più solo a stabilire il vero e il falso, ma, grazie alle sue virtù “divine” acquisite, rende esistente e vivo solo ciò che vuole, condizionando le coscienze dei più, abituate ormai a ricevere la verità rivelata solo dal suo audio digitale.

Vani sembrano studi e ragionamenti di estremo buonsenso che valorosi eroi alla Don Chisciotte portano avanti su organi d’informazione minori, e che a fatica trovano spazio tra i colossi del mainstream.

“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza” scriveva George Orwell nel suo 1984, ed è lì che stiamo andando. Il “Mondo al contrario” di Vannacci memoria, va avanti e si impone, un pezzettino alla volta.

Ecco che l’inquilino del Soglio di Pietro, nell’inaugurare il Giubileo ’25, oltre alle canoniche 4 Porte Sante (San Pietro – Santa Maria Maggiore – San Paolo Fuori le Mura – San Giovanni in Laterano) decide di aprire anche quella del carcere di Rebibbia e, rispondendo ad una giornalista, definisce i detenuti “persone buone”. Ma allora perché sono reclusi? Hanno sbagliato i giudici che hanno emesso le loro sentenze?

Nel discorso a reti unificate di fine anno, il nostro amato Presidente individua nei migranti che arrivano nel nostro paese un chiaro esempio di vero patriottismo, proprio mentre (nelle stesse ore) vengono pubblicati su twitter dei video di alcuni di loro che da piazza Duomo a Milano, sventolando bandiere dei loro Paesi d’origine, mandano platealmente a fan**lo il nostro.

Viene in mente una bellissima e divertente filastrocca dell’impareggiabile Gianni Rodari (cito):

Le favole a rovescio di Gianni Rodari

C’era una volta un povero lupacchiotto, che portava alla nonna
la cena in un fagotto. E in mezzo al bosco dov’è più fosco incappò nel terribile Cappuccetto Rosso, armato di trombone come il brigante Gasparone…, Quel che successe poi, indovinatelo voi.

Ormai è stabilito, il destino di ognuno sembra segnato; pertanto, ciò che accadrà toccherà solo a noi indovinarlo. Ipse dixit.

Satileaks by Gianfranco Colella – (Quotidianoweb.it) - 4 gennaio 2025 - 

Polpettone__di_fine_anno_2.jpeg

Link utili:

https://www.quotidianoweb.it/cultura-e-societa/lanti-porta-santa-gnostica-di-rebibbia-scelta-da-bergoglio-traccia-su-roma-il-sigillo-di-lucifero/

https://www.quotidianoweb.it/attualita/il-solito-vuoto-discorso-di-fine-anno-il-decimo-sermone-che-non-dice-nulla/

 

 

 

 

 

 

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"