Più di 20 tonnellate di cosce di suino congelate, destinate alla produzione di prosciutti crudi, conservate sul pavimento di uno stabilimento con sporcizia, tracce di ruggine, sangue animale e residui del lavaggio di attrezzature da officina. In barba ai generali principi di igiene e sicurezza.
È quello che hanno trovato i Carabinieri dei Nas di Parma in un’azienda in provincia di Modena che si occupa di lavorazione e selezione di carni suine, nell’ambito dei controlli nella filiera della produzione di prodotti alimentari e, in particolare, su quella delle carni.
Resisi conto che le operazioni di cernita e manipolazione della carne avveniva in ambienti e con modalità incompatibili con le più comuni misure igieniche e di salubrità degli alimenti, i militari hanno subito disposto il sequestro della carne, pari a 20,5 tonnellate e un valore commerciale di circa 150 mila euro.
Il titolare dell’azienda, inoltre, è stato denunciato a piede libero per la detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione e lo hanno segnalato alla competente Autorità Sanitaria per ulteriori violazioni amministrative accertate, pari a un importo di 3000 euro. Sono in corso poi ulteriori accertamenti per ricercare altre irregolarità amministrative, oltre che sull’origine e la destinazione finale dei prodotti sequestrati.