All’arrivo in Stazione a Fidenza, il 42 di origini magrebine, in Italia senza fissa dimora, è tranquillamente sceso dal vettore per fumare una sigaretta. Ad attenderlo gli uomini del Nucleo Radiomobile. Per nulla intimorito, urlando frasi senza senso, li ha aggrediti colpendoli con calci e testate, venendo però velocemente bloccato. Giunto in caserma, il soggetto non si è quietato, anzi continuava ad urlare frasi sconnesse e commettere tentativi di autolesionismo. I militari, quindi, hanno attivato la procedura del trattamento sanitario obbligatorio e l’uomo è stato ricoverato a Parma.
Mentre il capotreno veniva accompagnato all’ospedale, ove è stato medicato. I passeggeri non hanno potuto tirare un sospiro di sollievo, nonostante l’intervento dei militari: senza il controllore il treno non può viaggiare, quindi hanno dovuto attendere a lungo l’arrivo di un altro treno da Milano.
Il 42enne dovrà rispondere di lesioni, interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale