I Carabinieri della Stazione di Fidenza, nei giorni scorsi, hanno arrestato nella flagranza di reato un 39enne straniero, residente in provincia, per il reato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Il 7 gennaio, intorno alle 16:30, una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Fidenza è intervenuta in un condominio del centro borghigiano a seguito di diverse segnalazioni pervenute al 112 che riferivano di una persona di sesso maschile in evidente stato di agitazione. All'arrivo, davanti alla porta di un appartamento, i militari hanno trovato un uomo di nazionalità maghrebina con il volto tumefatto e coperto di sangue, che inveiva contro un’altra persona chiusa in casa.
L'uomo, visibilmente agitato e con evidenti macchie di sangue sia sui vestiti che riverse sul pavimento, ha mostrato un comportamento ostile nei confronti dei militari. Non appena gli operanti hanno tentato di procedere con il controllo, l'uomo ha iniziato a colpire violentemente la porta dell’appartamento ed a proferire insulti nei loro confronti. Nonostante gli sforzi dei militari per calmare la situazione, l'uomo ha continuato a opporsi in modo aggressivo, tentando di colpirli con sputi e spintoni.
Data la crescente violenza e l'agitazione psicofisica dell'uomo, i Carabinieri hanno deciso di immobilizzarlo al fine di evitare che potesse degenerare oltre. Durante il trasporto presso il Comando ed all’interno dello stesso, l'uomo ha continuato a manifestare comportamenti aggressivi e oltraggiosi nei confronti degli operanti.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, l'aggressione sarebbe scaturita da un litigio per futili motivi con un connazionale residente nella stessa area. Questo alterco avrebbe attirato l'attenzione dei condomini, preoccupati per le urla e per la vista dell'uomo in condizioni critiche.
In ragione del suo comportamento l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Fidenza, in attesa della celebrazione del rito direttissimo conclusasi con la convalida dell’arresto da parte del Giudice.
È doveroso rilevare che l’odierno arrestato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.