Di Redazione Modena, 6 aprile 2021 - Nel pomeriggio di ieri, direttamente alla abitazione modenese del Presidente Bonaccini, è stato recapitato un pacco sospetto con la scritta "Frode Covid".
A effettuare la consegna, come riporta l'agenzia ANSA, sarebbero stati due uomini che avrebbero anche aggiunto che "gli ospedali sarebbero vuoti e che si toglie lavoro alle persone".
I carabinieri, immediatamente allertati, hanno consigliato di lasciare il pacco fuori dalla abitazione. Dal successivo controllo si è potuto constatare il contenuto non pericoloso composto da stracci e pannolini sporchi.
Già in serata erano pervenute le manifestazione di solidarietà da parte di diverse istituzioni e partiti che di seguito riportiamo:
BONACCINI, RANCAN (LEGA ER): "PIENA SOLIDARIETA' AL PRESIDENTE E TOTALE CONDANNA DELL'EPISODIO"
Bologna, 5 aprile 2021 - "Massima solidarietà al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e alla sua famiglia. Totale condanna per il grave episodio di cui è stato vittima questo pomeriggio. Violenza e minacce sono sempre intollerabili e deprecabili: vanno isolate, condannate e non devono trovare spazio né giustificazione nella nostra società civile". Così il capogruppo della Lega Emilia-Romagna, Matteo Rancan.
Piacenza, 5 aprile 2021 La solidarietà del sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri al presidente Bonaccini
"Anche a nome delle Amministrazioni che rappresento e della comunità piacentina, esprimo al Presidente Bonaccini la massima solidarietà e il pieno sostegno, condannando il vile gesto che ha violato la sfera privata e la sicurezza sua e della sua famiglia". E' il messaggio di solidarietà che il Sindaco e Presidente della Provincia Patrizia Barbieri ha inviato al Presidente della Regione Emilia-Romagna, a cui oggi è stato recapitato presso la sua abitazione un pacco sospetto.
"A maggior ragione in un clima già difficile come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia – aggiunge Patrizia Barbieri – certi tentativi di intimidazione non fanno altro che peggiorare la situazione e meritano la più ferma riprovazione e condanna".