Giovedì, 05 Novembre 2020 18:48

Proseguono i controlli del territorio contro reati predatori e norme anti covid. In evidenza

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Parma 5 novembre 2020  - Proseguono senza sosta i servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Parma, in particolare per prevenire e reprimere i reati predatori e contrastare lo spaccio di droga. Ai NAS il compito di verificare il rispetto delle norme anti-covid e igienico sanitarie.

Obiettivo, non solo garantire sicurezza, ma incrementarne la percezione da parte della popolazione. I Carabinieri della Compagnia di Parma hanno denunciato un 31enne per furto. Lo stesso, dopo aver nascosto degli utensili per il bricolage, cercava di uscire dal negozio Bricoman.

Fermato dalla vigilanza è stato consegnato ai militari e gli attrezzi restituiti.
Sempre i militari della città hanno, a seguito di controlli all’interno del Parco Ducale, denunciato un 22enne gambiano trovato in possesso di oggetti atti ad offendere e un 40enne ivoriano, per spaccio di sostanza stupefacente. Lo stesso è stato sorpreso, nel cedere ad un giovane, residente in provincia, della sostanza stupefacente.

All’acquirente è stata ritirata la patente di guida e segnalato alla Prefettura quale assuntore. I Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente, a conclusione delle indagini, hanno denunciato per truffa un 31enne che, con artifizi e raggiri, ha indotto un 52enne a farsi accreditare la somma di 400 euro per la locazione di un appartamento, inesistente, pubblicizzato su una piattaforma on-line.

 

Tra le attività di controllo svolta dai carabinieri vi è anche la verifica delle corretta applicazione della normativa per il contenimento del contagio del covid-19 e il rispetto delle norme igienico sanitarie.

Proseguono così i controlli da parte dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e del Comando Provinciale di Parma mirati sia alla verifica della corretta attuazione della normativa per il contenimento del contagio del Covid-19 sia per il rispetto delle norme igienico sanitarie.

Negli ultimi giorni sono stati diversi i controlli nelle strutture pubbliche e negli esercizi commerciali. Nei locali mensa, di una scuola di Bedonia, gestiti da una società cooperativa, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa 6 kg di alimenti vari, scaduti di validità. Inoltre sono state riscontrate carenze igienico all’interno della cucina e nel deposito degli alimenti. Al 49enne, legale rappresentante della cooperativa, è stata elevata una sanzione di tremila euro.

A Parma, in un bar, sono stati sequestrati diversi fusti di birra, pari a circa 30 kg, scaduti di validità. Al 53enne, legale rappresentante, è stata comminata una sanzione di duemila euro. Sempre a Parma in uno studio medico è stata constatata l’inosservanza delle disposizioni di contenimento da contagio del Covid-19. All’ingresso della struttura non era esposta l’indicazione della capienza massima delle persone e le informazioni inerenti le misure preventive per il contagio da adottare all’interno. Al legale rappresentante è stata applicata la sanzione di 400 euro.