Domenica, 15 Ottobre 2023 07:26

"Il diavolo fa le pentole … e anche i coperchi” - La morsa mortale. In evidenza

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Nuovi màrtiri all’orizzonte. Dopo gli israeliani massacrati dai soldati di Hamas, che non hanno risparmiato nemmeno i neonati, gli anziani e i disabili, la ritorsione di Israele decuplicherà le vittime e questa sarà la volta di palestinesi, innocenti e i sopravvissuti… 

Di Lambert "Daemon" Glue - Ducatus Parmae 15 Ottobre 2032  - … I palestinesi che sopravviveranno alla controffensiva israeliana passeranno dalla parte di Hamas incrementando l’odio verso gli ebrei e l’occidente in generale.

Così facendo non si riuscirà mai più a uscire da questa spirale d’odio che avvelena il medio oriente da settanta anni. 

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Territori palestinesi che ancora non hanno avuto il riconoscimento giuridico di Stato ma ancora sottoposti al controllo degli israeliani. 

Infatti, come scrive il professor Daniele Trabucco, “nonostante gli accordi intercorsi e conclusi tra Israele e l'Autorità nazionale palestinese per il graduale passaggio dei territori occupati sotto il controllo dell'ex OLP (oggi Autorità palestinese) e nonostante le frequenti interruzioni del processo di pace, non siamo in presenza di Trattati internazionali, ma di accordi analoghi a quelli firmati dalle Potenze coloniali con i rappresentanti delle popolazioni locali, propri dell'epoca della decolonizzazione, al fine di garantire il processo di indipendenza.

Infatti, non solo non sono mai stati registrati presso il Segretariato generale delle Nazioni Unite, ma tanto il territorio di Gaza, quanto la stessa Cisgiordania sono presidiati dalle forze militari israeliane. 

In questo modo, come ha osservato il prof. Benedetto Conforti (1930-2016), ai palestinesi "è lasciata una forma di autonomia più che di governo".  

Seppure il processo di normalizzazione fosse lentissimo, le fondamenta erano gettate e quanto è accaduto lo scorso 7 ottobre rischia di incendiare ancor più l’area ridando forza all’orgoglio islamista riproponendo le basi per la lotta contro l’occidente.

Un primo segnale si è manifestato venerdì 13 ottobre nel nord della Francia con l’assalto all’arma bianca a una scuola e il conseguente decesso di un insegnante sotto la mannaia di “Allah Akbar”.

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Oltre mille israeliani assassinati dai “nuovi tagliagole” oltre a circa 150 ostaggi prelevati e portati nei sotterranei di Gaza, 1,700 i palestinesi assassinati (dato riferito a venerdì 13 ottobre) dalla pioggia di bombe israeliane, ancor prima dell’assalto finale via terra, che dovrebbe consumarsi dopo l’evacuazione dei civili palestinesi che peraltro non sanno dove sfollare visto che l’Egitto non ha certamente spalancato i confini, è questo il conto impressionante di pochi giorni di guerra e non è ancora nulla.

Un massacro per vendicare un massacro. Una carneficina oscena e comunque ancora gli Imam, compreso quello di Milano che ha preso le difese di Hamas a spada tratta, invece di negoziare la pace alimentano l’odio.

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I bambini palestinesi non sono diversi da quelli israeliani e le loro morti sono la loro morte dell’umanità!

Il mediterraneo inizia a infiammarsi come e forse di più della “primavera araba” che portò al sorgere dell’ISIS. La guerra in Ucraina ha aperto, molto probabilmente, delle falle sul controllo delle questioni arabe e mediorientali oltre al dubbio che, come avevamo già scritto nello scorso agosto, il 70% delle armi inviate dagli americani sul teatro di guerra ucraino, erano sparite dai radar della tracciabilità dei servizi segreti statunitensi, potrebbero, questo fiume di armi, essere state cedute al terrorismo internazionale. Un sospetto che inizia a prendere concretezza almeno dopo la segnalazione che i guerriglieri di Hamas, oltre a essere ben addestrati, utilizzavano armamenti nuovi.

Non vorremmo infine, che tra le varie congetture probabili, nella ennesima destabilizzazione dell’area,  ci fosse lo zampino di qualche superpotenza, magari a stele e strisce, che si è così prontamente impegnata nella mediazione di una pace trasferendo sullo scenario del conflitto i suoi mediatori con ben due portaerei e il loro seguito di navi di scorta, nel giro di poche ore.

Infatti dopo l’invio a sostegno di Israele del gruppo portaerei della Uss Gerald R. Ford, gli Stati Uniti ha trasferito nel Mediterraneo anche la Uss Eisenhower che consentirà a Washington la continua partecipazione allo schieramento di deterrenza stabilito dopo l’invasione russa dell’Ucraina, permettendole al contempo di assicurare la sua vicinanza all’alleato israeliano.

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Lo scenario geopolitico si complica e si infiamma. Da un lato Israele con i suoi partner NATO, anche se il paese della stella di David non fa parte della alleanza atlantica, e dall’altra l’IRAN (che possiede la bomba atomica), i gruppi armati degli Hezbollah libanesi, dei gruppi terroristici della Cisgiordania oltre ovviamente al gruppo di Hamas che comunque possono contare su gran parte del mondo arabo.

Da non sottovalutare anche tutte quelle cellule dormienti ex ISIS che si sospetta possano essere distribuite sul territorio europeo e pronte a scatenare il caos in ogni dove.

Difficile immaginare come andrà a finire, certamente male! Male per i palestinesi, male per altri israeliani che saranno nuovamente e violentemente colpiti e male per le capitali europee che torneranno a soffrire il terrorismo islamista.

Male per il conflitto in Ucraina che verrà abbandonato a sé stesso e la Pace sarà, forse, garantita da una opzione esclusivamente militare. 

… l’europa cadrà nella più grave crisi economica e sociale dai tempi dei due conflitti mondiali dello scorso secolo.

E per l’Italia?

L’Oracolo segnala il rischio di “conflitto civile” se continuerà questo clima da tifosi di stadio, dove si contrappongono  gli uni contro gli altri anche su questioni irrilevanti. 

Il rischio che sia in atto l’esecuzione di un progetto diabolico e inumano si conferma giorno dopo giorno.

Non disuniamoci anzi troviamo, sui due fronti contrapposti, alcuni punti di condivisione per portarci fuori dalla melma e dalla nebbia demagogica che altera gli orizzonti visivi e i rumori. 

Richiamiamo l’intelligenza e la fiducia per opporci al piano diabolico di cui siamo divenuti pedine “da mangiare”.

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Link:

https://www.gazzettadellemilia.it/politica

https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/francia-uccide-insegnante-in-liceo-al-grido-di-allah-akbar-_71274147-202302k.shtml

https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/43384-%E2%80%9Cdentro-la-costituzione%E2%80%9D-lo-status-giuridico-della-palestina

https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/38825-sospetti-e-dispetti-il-rischio-terrorismo-internazionale

https://gazzettadellemilia.it/politica/item/38013-usa-armi-a-kiev-mancano-all%E2%80%99appello-il-70-,-dove-sono

https://www.la7.it/laria-che-tira/video/rissa-tra-limam-ali-abu-shwaima-e-anselma-dellolio-i-bambini-delle-scuole-ebraiche-vogliono-uccidere-13-10-2023-507882

 

 

 

 

 

 

 

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