Domenica, 04 Giugno 2023 06:50

Bambini ucraini rapiti: la richiesta di 23 missioni diplomatiche In evidenza

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A Kiev, più di 20 missioni diplomatiche hanno rilasciato una dichiarazione sulla sorte dei bambini ucraini rapiti

Di Flavia De Michetti Roma, 3 giugno 2023  (Quotidianoweb.it)  - Ieri, in occasione della Giornata internazionale dell'Infanzia, 23 missioni diplomatiche in Ucraina hanno rilasciato una dichiarazione congiunta chiedendo alla Federazione Russa di restituire i bambini ucraini deportati con la forza.

In una nota diffusa su Facebook, si legge “Noi, le ambasciate che hanno firmato questa dichiarazione, chiediamo alla Federazione Russa di restituire i bambini ucraini al loro Paese. Siamo sconvolti dalla deportazione forzata illegale su larga scala e dal reinsediamento di bambini ucraini in Russia o nel territorio ucraino controllato dalla Russia e, a questo proposito, richiamiamo l'attenzione sui mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale”.

Secondo alcune stime, le Autorità ucraine hanno identificato più di 19 mila bambini deportati illegalmente o separati dai loro genitori.

Questi numeri sono in continua crescita, in particolare a causa del recente reinsediamento della popolazione civile dalla regione di Zaporižžja. 

I diplomatici spiegano che, “Pochissimi bambini sono tornati. Il trauma della separazione dai propri cari influenzerà i minori e le loro famiglie per il resto della loro vita”.

Nella dichiarazione congiunta viene, inoltre, sottolineato che, “I bambini deportati illegalmente affrontano processi educativi crudeli, creati con l'obiettivo di distruggere sistematicamente la loro identità ucraina attraverso programmi di ‘rieducazione’, nel quadro di pratiche scolastiche militarizzate intensive. I bambini ucraini sono esposti alla disinformazione russa, mentre viene loro negato l'accesso a visioni alternative e all'istruzione in lingua ucraina. Il loro nuovo ambiente, sia da un punto di vista linguistico che culturale, è interamente russo”. 

Nel documento, viene anche specificato: Questa pratica viola una serie di diritti dei bambini ai sensi del Diritto Internazionale dei Diritti Umani e del Diritto Internazionale Umanitario, in particolare, i loro diritti alla famiglia, all'identità personale e all'istruzione. Ricordiamo alla Federazione Russa i suoi obblighi ai sensi del Diritto Internazionale di porre fine alle aggressioni illegali guerra e per garantire la protezione della vita di tutti i bambini. Inoltre, chiediamo alla Russia di garantire il diritto dei bambini a preservare la propria identità culturale, a fermare il trasferimento forzato di bambini nella Federazione Russa e a fermare la rieducazione forzata di bambini ucraini bambini e la costrizione a diventare russi. Chiediamo alla Federazione Russa di cooperare con le Autorità ucraine nel riportare i bambini nel luogo a cui appartengono, la loro casa è in Ucraina”.

Secondo le statistiche del Commissario per i Diritti Umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, le Autorità sono attualmente a conoscenza della deportazione forzata nel territorio della Federazione Russa di almeno 19.453 bambini ucraini, anche se probabilmente la cifra reale è ancora più alta.

Alcune recenti indagini hanno perfino rivelato che i russi si servirebbero dei bambini sottratti illegalmente per arricchire le proprie tasche, ricevendo un appartamento e un'auto per la loro “adozione”, incuranti del destino dei minori. 

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